1 5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 2 Larghezza di banda di un segnale La larghezza di banda di un segnale è data dall’intervallo delle frequenze di cui è composto il suo spettro Generalmente un segnale ha banda infinita Tuttavia spesso la potenza del segnale è contenuta per la maggior parte in un insieme limitato di frequenze Questo intervallo limitato di frequenze si dice banda efficace del segnale R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 1 3 Limitazione della banda in trasmissione Nella trasmissione dei segnali è impossibile trasmettere tutte le frequenze di cui è composto il segnale stesso Il mezzo trasmissivo, la tecnologia che genera il segnale o scelte volontarie impongono una limitazione alla banda utilizzabile La trasmissione di un numero limitato delle armoniche del segnale fa si che in ricezione il segnale apparirà differente Maggiore è il numero di armoniche trasmesse, migliore apparirà il segnale in ricezione R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 4 Effetto della limitazione di banda Supponiamo di voler trasmettere ripetutamente il carattere ASCII ‘B’, che è dato dalla sequenza di bit 01100010, ad una velocità di trasferimento di 2000 bps Il segnale che rappresenta il carattere di 8 bit avrà un periodo di 8/2000 secondi, quindi una frequenza fondamentale pari a 250 Hz La trasmissione su un canale con banda limitata permette di trasmettere solo le prime armoniche Un canale con 2 KHz di banda (8 armoniche) permette una ricostruzione agevole del segnale inviato, mentre un canale con banda ridotta a 500 Hz (2 armoniche) la rende molto più problematica; risulta impossibile lasciando passare solo la prima armonica R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 2 5 Effetti della limitazione di banda R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 6 Velocità di trasmissione e larghezza di banda Dall’esempio possiamo intuire come la presenza di un canale a banda limitata di fatto limita la velocità di trasmissione dati ottenibile sul canale Supponiamo di avere una linea telefonica, con larghezza di banda circa 3.1 KHz, e di trasmettere il carattere di prima alla velocità di B bit al secondo La frequenza del segnale (cioè quella della prima armonica) è B/8 Hz Ne segue che l’armonica più alta che potrà attraversare il canale avrà n=3000/(B/8), cioè 24000/B. Da questo consegue che, ad esempio, una trasmissione a 9600 bps lascia passare soltanto le prime due armoniche, compromettendo la ricostruibilità dei bit in ricezione, mentre una trasmissione a 2400 o 4800 bps sarà efficace. R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 3 7 Formula di Nyquist Nyquist ha dimostrato una relazione tra la velocità massima di trasmissione attraverso un canale senza rumore ed a banda limitata in funzione della larghezza di banda: il tasso di trasmissione dati massimo ottenibile attraverso un canale privo di rumore con larghezza di banda H è dato da B 2 H bit/s Se si trasmettono segnali multilivello, con molteplicità M, il tasso di trasmissione massimo è dato da: B 2 H log 2 M bit/s R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 8 Linee di trasmissione e circuiti Una linea di trasmissione dati può essere vista come un circuito che fa corrispondere ad un segnale in ingresso un segnale in uscita Il comportamento di un circuito viene descritto dalla sua risposta in frequenza, vale a dire dalle caratteristiche del segnale in uscita in corrispondenza ad un segnale sinusoidale in ingresso Si definisce funzione di trasferimento il rapporto tra il segnale in uscita e quello in ingresso, che in genere dipenderà dalla frequenza del segnale in ingresso R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 4 9 Circuiti lineari Un circuito lineare soddisfa le seguenti caratteristiche: detto I il segnale di ingresso e U il segnale in uscita: U = f(I) f(I1+I2) = f(I1)+f(I2) f(aI) = af(I) Il criterio di linearità implica che la risposta di un circuito lineare ad un segnale sinusoidale sarà un segnale sinusoidale alla stessa frequenza, con fase ed ampiezza eventualmente differenti L’effetto del circuito sul segnale di ingresso cambierà al variare della frequenza del segnale di ingresso Il comportamento in funzione della frequenza è la caratterizzazione del circuito in frequenza (cioè la definizione di come variano l’ampiezza e la fase dell’uscita in funzione della frequenza) R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 10 Root Mean Square Amplitude La potenza di un segnale sinusoidale del tipo: vt V sin( 2ft ) dove V è l’ampiezza ed f la frequenza, è data da: P Il valore 1 T VRMS T 0 2 v( t ) dt V2 2 V2 V 2 2 è detto ampiezza quadratica media del segnale Ad esempio, l’alimentazione elettrica domestica è data da un segnale di tensione a 50 Hz, con VRMS=220 volt R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 5 11 Decibel Per confrontare potenze o ampiezze si fa utilizzo di una misura del loro rapporto in scala logaritmica, detto decibel: P dB 10 log 2 P1 In caso di segnali sinusoidali, il decibel si può esprimere come: V2 2RMS dB 10 log 2 V 1 RMS 20 log V V 2 1 Ad esempio: V2 V V 10 20 dB, 2 0.1 20 dB, 2 0.5 3 dB V1 V1 V1 R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 12 Esempio: circuito RC Come esempio, calcoliamo la funzione di trasferimento di un circuito RC misurando la tensione in uscita ai capi del condensatore qui ed in seguito si esprimerà la frequenza in termini di pulsazione: 2f Vin vi e it Vout H 1 Vin i C R 1 i C 1 1 2 R 2C 2 Arg ( H ) arctan RC R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 6 13 Frequenza di taglio Il circuito RC di esempio lascia passare pressochè inalterate le frequenze inferiori ad un certo valore, mentre attenua l’ampiezza di quelle superiori Il circuito si comporta quindi come un filtro che elimina le alte frequenze I filtri di questo tipo si chiamano filtro passa basso Si definisce frequenza di taglio la frequenza per la quale si ha un valore di 3dB del rapporto tra le ampiezze (corrispondente al dimezzamento del livello del segnale) Nel caso del circuito RC visto ora, la frequenza di taglio corrisponde alla frequenza c 1 RC R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 14 Filtro passa alto Analizzando la risposta ad un circuito RC misurando la tensione ai capi della resistenza si ha: Vin vi e it Vout R Vin 1 i C 1 H 1 1 2 2 2 RC R 1 Arg ( H ) arctan RC In questo caso le frequenze che passano inalterate sono quelle alte, mentre vengono filtrate le basse frequenze La frequenza di taglio, valutata sempre come la frequenza a -3 dB, è ancora: 1 c RC R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 7 15 Filtro passa banda Un filtro passa banda è un circuito che lascia passare solo le frequenze entro un certo intervallo In questo caso avremo due frequenze di taglio, e si definisce banda passante del circuito: B 2 1 R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 16 Canali trasmissivi come filtri Un canale trasmissivo è sostanzialmente un circuito dotato della sua funzione di trasferimento Le condizioni ideali per la trasmissione dati è che la funzione di trasferimento abbia le seguenti caratteristiche: Modulo di H costante ed indipendente dalla frequenza (per non alterare in ricezione il rapporto di intensità delle diverse armoniche del segnale) Fase di H funzione lineare della frequenza. Infatti: A sin t a sin t a sin t dove e' il ritardo che deve essere indipendente da quindi t t R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 8 17 Esempio di canale ideale R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 18 Effetti della non linearità Un circuito la cui risposta non sia lineare presenta un comportamento che non può essere descritto come abbiamo visto Per dare una idea di cosa può accadere, in approssimazione di piccoli segnali di input la risposta (temporale) può essere approssimata da un polinomio vo ( t ) a1 vi ( t ) a2 vi2 ( t ) a3 vi3 ( t ) ... L’effetto dei termini non lineari si evidenzia nel caso di segnale sinusoidale in ingresso: ponendo vi ( t ) v cos( t ) si ottengono in uscita termini a frequenza 2ω, 3ω, 4ω, …, cioè armoniche della frequenza del segnale in ingresso R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni – Strato fisico: banda, Nyquist, canale in frequenza, Marzo 2010 9