GRUPPI DI
PRESSURIZZAZIONE
IT
Gruppi a 2 e 3 pompe multistadio
verticali - orizzontali - autoadescanti
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Gruppi a 2 pompe verticali a velocità variabile
Gruppi a 3 pompe verticali a velocità variabile
Gruppi a 2 pompe verticali a velocità fissa
Gruppi a 2 pompe orizzontali autoadescanti a velocità variabile
Gruppi a 2 pompe orizzontali autoadescanti a velocità fissa
Gruppi a 2 pompe orizzontali a velocità variabile
Gruppi a 2 pompe orizzontali a velocità fissa
GP2W-MK
/ GP2W-VX
GP3W-MK
/ GP3W-VX
GP2B-MK
/ GP2B-VX
GP2W-PLJ
GP2B-PLJ
GP2W-CP / 3CP / 4CP
GP2B-2CP / 3CP / 4CP
DGFLOW srl
Via Emilia, 5 – 46030 Bigarello (Mantova) Italy
Tel. +39 0376 340922 – fax +39 0376 249525
[email protected] – www.dgflow.it
10216607A.0
pag. 1
INDICE
ISTRUZIONI RAPIDE DI INSTALLAZIONE
norme di sicurezza
Installazione
Controllo dei dati tecnici e dei limiti di impiego
assemblaggio del gruppo
connessioni idrauliche
- collettori
- valvole di non ritorno
vaso di espansione (serbatoio a membrana)
- per gruppi con inverter
- per gruppi con pressostati
Collegamenti elettrici
collegamenti di segnale
collegamenti di potenza
Adescamento
sistemi soprabattente
sistemi sottobattente
Primo avviamento
settaggio rapido della pressione (gruppi con inverter)
Allarmi
visualizzazione dei parametri di funzionamento (gruppi con inverter)
regolazione dei pressostati meccanici (gruppi con pressostati)
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
Descrizione del prodotto
Codice di identificazione prodotto
Funzionamento con inverter ed a velocità fissa
Gruppi con inverter - Menu e segnalazioni
menu base
menu avanzati
segnalazioni luminose ed allarmi
Ricerca guasti
Manutenzione
manutenzione di TEEVALVE (ove presente)
Garanzia
Smaltimento
Dichiarazione di conformità
Registrazione dei dati del gruppo
Note
pag. 2
pag. 3
pag. 3
pag. 3
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 8
pag. 9
pag. 9
pag. 11
pag. 11
pag. 12
pag. 12
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 14
pag. 17
pag. 17
pag. 18
pag. 18
pag. 18
pag.18
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 21
pag. 21
pag. 21
pag. 22
pag. 23
ISTRUZIONI RAPIDE DI INSTALLAZIONE
NORME DI SICUREZZA
questo simbolo avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un
rischio di scosse elettriche
questo simbolo avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un
rischio di danno a persone o cose
-
PRIMA DI ESEGUIRE L’INSTALLAZIONE E PRIMA DELL’UTILIZZO LEGGERE ATTENTAMENTE IL
PRESENTE MANUALE
-
TRATTENERE IL GRUPPO IN MODO STABILE E SICURO SINO AL COMPLETO FISSAGGIO A
TERRA DEL BASAMENTO.
-
IL GRUPPO DEVE ESSERE COLLEGATO AD UN EFFICIENTE IMPIANTO DI TERRA, NEL
RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI.
-
I COLLEGAMENTI ELETTRICI ED IDRAULICI DEVONO ESSERE EFFETTUATI DA PERSONALE
ESPERTO E QUALIFICATO, NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI
-
SCOLLEGARE SEMPRE L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA PRIMA DI QUALISIASI OPERAZIONE DI
INSTALLAZIONE O MANUTENZIONE.
-
I GRUPPI DGFLOW NON SONO ADATTI PER IL POMPAGGIO DI LIQUIDI CHIMICAMENTE
AGGRESSIVI O INFIAMMABILI O ESPLOSIVI O CONTENENTI ABRASIVI, SOLIDI, FIBRE
-
I GRUPPI DGFLOW SONO IDONEI AD OPERARE IN AMBIENTI PROTETTI DALLE INTEMPERIE E
DAL GELO, DEVE ESSERE ASSICURATO IL RICAMBIO DI ARIA PER IL RAFFREDDAMENTO DEI
MOTORI.
-
Il produttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da uso improprio del prodotto, e non è
responsabile di danni causati da manutenzioni o riparazioni eseguite da personale non qualificato e/o
con parti di ricambio non originali.
INSTALLAZIONE
- Installare il gruppo in un ambiente protetto dalle intemperie e dal gelo, ben areato per il
raffreddamento dei motori.
- Il gruppo deve essere posizionato su un piano regolare e solido (es. fondazione di cemento)
Controllo dei dati tecnici generali e dei limiti di impiego
Prima di avviare il gruppo verificare la corrispondenza dei dati tecnici
Tensione di alimentazione monofase (gruppo)
230 V +/- 10%
Tensione di alimentazione trifase (gruppo)
400 V +/- 10%
Frequenza
50 Hz
Grado di protezione del gruppo
IP44
Pressione max di lavoro (in mandata)
10 bar
Altezza di aspirazione manometrica max
7m
Max temperatura del liquido pompato
40 °C
Max temperatura ambiente
40 °C
servizio continuo
S1
i dati tecnici relativi a ciascun gruppo, ed in particolare:
Il campo di lavoro Q-H e la massima pressione sviluppata dal gruppo
pag. 3
La potenza e la corrente assorbite
Le dimensioni ed i pesi
Sono riportati sulla scheda tecnica a corredo di ogni gruppo
Assemblaggio del gruppo
Per motivi di trasporto il gruppo può essere
imballato con il collettore di mandata
smontato.
Per ri-assemblare il gruppo è sufficiente
posizionare il collettore di mandata e serrare
i giunti in 3 pezzi, come mostrato a lato
ATTENZIONE: NON applicare sigillanti
all’interno del giunto in 3 pezzi perché è
già provvisto di O-RING interno di tenuta.
Non serrare il giunto in modo eccessivo
per non danneggiare l’O-RING.
Connessioni idrauliche
Collettori
-
-
-
-
il tubo di aspirazione e l’eventuale valvola di fondo devono avere un diametro non inferiore a
quello del collettore di aspirazione, per garantire la massima portata del gruppo senza
problemi di cavitazione
Il percorso del tubo di aspirazione deve essere il più corto e più rettilineo possibile
Nel percorso del tubo di aspirazione non devono esserci riduzioni di sezione, né filtri, né
sifoni, ed in generale ogni ostacolo che possa generare una perdita di carico.
Il tubo di aspirazione non deve mai essere in discesa verso il gruppo, perché farebbe
l’effetto sifone, trattenendo aria e rendendo difficile l’adescamento ed instabile il
funzionamento.
In casi particolari di aspirazione soprabattente e con tubi di aspirazione lunghi, può essere
necessario alimentare il collettore di aspirazione da entrambi i lati o dedicare un tubo di
aspirazione per ogni pompa.
I collettori non devono ricevere sforzi dal circuito esterno; interporre giunti elastici tra i
collettori ed il circuito.
Valvola di non ritorno
Il gruppo è già provvisto di valvole di non-ritorno in mandata.
Deve essere aggiunta una valvola di non-ritorno in aspirazione, (valvola di fondo in caso di
aspirazione da vasca o da pozzo).
Non è necessario (anzi costituisce un’inutile perdita di carico) aggiungere una valvola di nonritorno in aspirazione ad ogni singola pompa.
NON aggiungere per alcun motivo valvole di non-ritorno a valle degli inverter o a valle del
collettore di mandata, in quanto separerebbero la pressione del circuito da quella rilevata dagli
inverter o dai sensori di pressione, impedendo il corretto funzionamento del gruppo.
pag. 4
Vaso di espansione (serbatoio a membrana)
Per gruppi con inverter
Il vaso di espansione ha due scopi, nei gruppi con inverter:
-
evitare avviamenti inutili delle pompe in caso di piccoli prelievi o piccole perdite
-
assorbire eventuali colpi di pressione (colpi d’ariete) generati da chiusure improvvise di
valvole.
Per questi motivi, utilizzando serbatoi a membrana, è sufficiente un volume totale del serbatoio,
espresso in litri, non inferiore al 10% delle portata massima della singola pompa espressa in
l/min.
Esempio:
Qmax singola pompa = 80 l/min V = 80 x 10% = 8 litri
commerciale)
-
(arrotondato per eccesso alla taglia
gonfiaggio (ad impianto vuoto): 50% circa della pressione di lavoro:
Esempio:
Pset (pressione di lavoro) = 4 bar Pgonfiaggio = 2 bar
Per gruppi con pressostati
Nei gruppi con pressostati il vaso di espansione ha la funzione fondamentale di evitare avviamenti
ripetuti delle pompe.
Il volume del vaso dipende dalla portata della singola pompa, dalla pressione di lavoro e dal
numero di avviamenti permesso dal motore elettrico.
La tabella sotto indica il volume del vaso di espansione, al variare della portata media della
pompa del gruppo, nei due casi:
pressione di lavoro compresa tra i 3 ed i 4,5 bar
pressione di arresto (bar)
pressione di ripartenza (bar)
4,5
3
Volume
Q media (mc/h) Q media (l/min) totale (litri)
3,6
4,8
8,4
12,6
16,8
60
80
140
210
280
60
60
100
150
200
pressione di lavoro compresa tra i 5 ed i 6,5 bar
pressione di arresto (bar)
pressione di ripartenza (bar)
6,5
5
Volume
Q media (mc/h) Q media (l/min) totale (litri)
3,6
4,8
8,4
12,6
16,8
60
80
140
210
280
60
80
150
200
300
*** ATTENZIONE: i valori del volume del vaso di espansione espressi in tabella sono puramente
indicativi e di prima approssimazione, e valgono per casi standard. Per casi particolari o per
richieste specifiche il volume ottimale del vaso di espansione deve essere calcolato.
pag. 5
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Collegamenti di segnale
Gruppi con pressostati – collegamenti di segnale
Esempio: MASTER + SLAVE 1 + SLAVE 2
(per il dettaglio delle posizioni in morsettiera v. il Manuale del quadro di controllo)
Pressostato (contatto
pulito): è già collegato
e regolato in fabbrica
Segnale di livello (contatto
pulito): da collegare a cura
dell’installatore
Gruppi con inverter a passaggio d’acqua (STEADYPRES) – collegamenti di segnale
Esempio: MASTER + SLAVE 1 + SLAVE 2
(per il dettaglio delle posizioni in morsettiera v. il Manuale dell’inverter)
Scheda dei
segnali
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
JP3
JP4
JP5
MASTER
Segnale di livello (contatto
pulito): da collegare a cura
dell’installatore
pag. 6
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Segnale tra gli inverter
(RS 485), collegato di fabbrica
JP3
JP4
JP5
SLAVE 1
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
JP3
JP4
JP5
SLAVE 2
Si suggerisce di installare, in serie con il segnale
di livello, un pressostato di massima (contatto
pulito), tarato alla massima pressione accettabile
dall’impianto, a garanzia contro manovre errate.
Gruppi con inverter raffreddati ad aria (DGFIT) – collegamenti di segnale
Esempio: MASTER + SLAVE
(per il dettaglio delle posizioni in morsettiera v. il Manuale dell’inverter)
MASTER
SLAVE 1
R
U V W
MOTOR
S T
LINE
1 +24Vdc FAN
OUTPUT
2 ØV
1 2
3
FLOW SENS.
Press
Sensor
Segnale di livello
(contatto pulito ): da
collegare a cura
dell’installatore
N.C.
OUTPUT INPUT
Sensore di pressione
4 - 20 mA, collegato
di fabbrica
4 5
Flow N.O.
4
C
Flow N.O.
OUTPUT INPUT
1 2 3
N.O.
C
RS485 D+ D- ØV D+ D- ØV
4 5
Flow C
N.C.
C
N.O.
C
RS485 D+ D- ØV D+ D- ØV
4
PRESS .SENS.
+ Vdc
3
ØV
4 - 20mA
0 - 4,5 V
+ Vdc
1 2
ØV
PRESS .SENS.
Flow C
1 +24Vdc FAN
OUTPUT
2 ØV
1 2 3
S T
LINE
1 +24Vdc POWER
SUPPLY
2 ØV
4 - 20mA
0 - 4,5 V
1 +24Vdc POWER
SUPPLY
2 ØV
R
U V W
MOTOR
FLOW SENS.
Segnale tra gli inverter
(RS 485), collegato di
fabbrica
Si suggerisce di installare, in serie con il segnale
di livello, un pressostato di massima (contatto
pulito), tarato alla massima pressione accettabile
dall’impianto, a garanzia contro manovre errate.
ATTENZIONE: è cura dell’installatore effettuare il collegamento in maniera conforme alle
norme vigenti nel paese di installazione.
Se il gruppo non è provvisto di spina, prevedere nella rete di alimentazione un dispositivo che
assicuri la disconnessione dalla rete.
Si raccomanda l’installazione di un interruttore differenziale ad alta sensibilità (30 mA in
classe A per applicazioni domestiche ed in classe B per applicazioni industriali).
pag. 7
Collegamenti di potenza
I gruppi DGFLOW sono completamente cablati in fabbrica; l’unico cablaggio a cura
dell’installatore è il collegamento dell’alimentazione nei gruppi trifase.
Effettuare i collegamenti elettrici osservando le seguenti note:
-
Verificare che il cavo di alimentazione sia idoneo alla potenza del gruppo
Proteggere i motori mediante fusibili o interruttori automatici nei gruppi monofase.
Sono di seguito mostrati gli schemi elettrici di potenza dei gruppi monofase e trifase a 2
pompe (i cablaggi sono già eseguiti dalla fabbrica).
l’esempio è riferito agli inverter STEADYPRES.
Gruppi a 2 pompe con alimentazione monofase
Gruppi a 2 pompe con alimentazione trifase
pag. 8
(rif. inverter STEADYPRES)
(rif. inverter STEADYPRES)
ADESCAMENTO
L’adescamento delle pompe del gruppo varia:
a seconda che il gruppo sia SOPRABATTENTE oppure SOTTOBATTENTE
a seconda che le pompe siano AUTOADESCANTI oppure no.
In ogni caso tenere presente che:
ATTENZIONE: LE POMPE NON DEVONO ESSERE AVVIATE A SECCO NEMMENO
PER UN ISTANTE
ATTENZIONE: la pompa può funzionare con la mandata chiusa (portata nulla) per
brevi periodi, indicativamente non superiori al minuto. Il funzionamento prolungato con
portata nulla provoca il surriscaldamento di pompa e motore, con danni irreversibili.
ATTENZIONE: nel caso di pompe AUTOADESCANTI ed inverter a passaggio di acqua,
tenere presente che la fase di adescamento non può prolungarsi indicativamente oltre il
minuto, per i fatto che l’inverter non è raffreddato dal flusso di acqua.
ATTENZIONE: gli inverter STEADYPRES hanno la valvola di non-ritorno integrata, che
non permette di caricare le pompe dal lato di mandata; è necessario utilizzare il foro di
carico della pompa.
Sistemi soprabattente
In sistemi SOPRABATTENTE (dove l’aspirazione della pompa è a quota maggiore del livello
dell’acqua a pressione atmosferica) l’adescamento dei gruppi è differente a seconda che le
pompe siano AUTOADESCANTI oppure no.
1.
gruppi con pompe NON autoadescanti
PREPARAZIONE
- verificare che i collegamenti idraulici ed elettrici siano completati e corretti.
- riempire per primo il collettore e le tubazioni di aspirazione dal foro di carico del
collettore di aspirazione (v. fig. a pag. successiva)
- riempire successivamente tutte e pompe del gruppo dal foro di carico della pompa (v.
fig. a pag. successiva)
- Verificare che la valvola di intercettazione in aspirazione di ogni pompa sia aperta
AVVIAMENTO (una pompa alla volta)
- Togliere tensione alle altre pompe del gruppo
- Aprire parzialmente la valvola di intercettazione in mandata della pompa attiva
- Avviare la pompa (in manuale o in automatico; v. manuali inverter o quadro elettrico) e
verificare il corretto senso di rotazione del motore (è solo una verifica, il senso di rotazione è
impostato di fabbrica).
- Quando l’impianto va in pressione e fornisce acqua, spegnere la pompa e togliere tensione,
e passare alla pompa successiva, ripetendo le operazioni sopra.
- I gruppi DGFLOW sono completamente programmati di fabbrica; è perciò possibile
dare tensione a tutte le pompe ed avviare il gruppo in funzionamento automatico.
pag. 9
Foro di carico
del collettore di
aspirazione
Valvola di
intercettazione
in mandata
Valvola di
intercettazione
in aspirazione
Collettore di
aspirazione
2.
Foro di carico
della pompa
gruppi con pompe AUTOADESCANTI
PREPARAZIONE
- verificare che i collegamenti idraulici ed elettrici siano completati e corretti.
- riempire tutte e pompe del gruppo dal foro di carico della pompa (v. fig. sopra)
- Verificare che la valvola di intercettazione in aspirazione di ogni pompa sia aperta
AVVIAMENTO (una pompa alla volta)
- Togliere tensione alle altre pompe del gruppo
- Aprire parzialmente la valvola di intercettazione in mandata della pompa attiva
- Avviare la pompa (in manuale o in automatico; v. manuali inverter o quadro elettrico) e
verificare il corretto senso di rotazione del motore (è solo una verifica, il senso di rotazione è
impostato di fabbrica).
- Attendere che la pompa autoadescante estragga l’aria dalle tubazioni di aspirazione e dai
collettori.
ATTENZIONE: in questa fase gli inverter a passaggio di acqua non sono raffreddati
dal flusso che la stessa pompa genera (la pompa sta estraendo aria) e perciò la fase
di adescamento non deve superare indicativamente il minuto.
In caso le tubazioni siano molto grandi o vi sia difficoltà di adescamento, utilizzare più
pompe contemporaneamente per accelerare l’adescamento, oppure caricare il collettore ed
i tubi di aspirazione dal foro di carico.
pag. 10
- Quando l’impianto va in pressione e fornisce acqua, spegnere la pompa e togliere tensione,
e passare alla pompa successiva, ripetendo le operazioni sopra.
- I gruppi DGFLOW sono completamente programmati di fabbrica; è perciò possibile
dare tensione a tutte le pompe ed avviare il gruppo in funzionamento automatico.
Sistemi sottobattente
In sistemi SOTTOBATTENTE (dove l’aspirazione della pompa è a quota minore del livello
dell’acqua a pressione atmosferica oppure il gruppo è alimentato in pressione) l’adescamento
dei gruppi è identico per pompe autoadescanti e non autoadescanti, dato che si sfrutta la
pressione in aspirazione per riempire le tubazioni e le pompe.
PREPARAZIONE
- verificare che i collegamenti idraulici ed elettrici siano completati e corretti.
- Chiudere tutte le valvole di intercettazione in mandata
- Aprire la valvola di sfiato della prima pompa
- Aprire la valvola di intercettazione in aspirazione della prima pompa (inizia il riempimento
delle tubazioni in aspirazione e della prima pompa)
- Attendere la fuoriuscita dell’acqua dallo sfiato della prima pompa, quindi chiudere lo sfiato.
- Ripetere l’operazione per ogni pompa del gruppo
AVVIAMENTO (una pompa alla volta)
- Aprire parzialmente la valvola di intercettazione in mandata della prima pompa
- Togliere tensione alle altre pompe del gruppo
- Avviare la prima pompa (in manuale o in automatico; v. manuali inverter o quadro elettrico)
e verificare il corretto senso di rotazione del motore (è solo una verifica, il senso di rotazione
è impostato di fabbrica).
- Quando l’impianto va in pressione e fornisce acqua, spegnere la pompa e togliere tensione,
e passare alla pompa successiva, ripetendo le operazioni sopra.
- I gruppi DGFLOW sono completamente programmati di fabbrica; è perciò possibile
dare tensione a tutte le pompe ed avviare il gruppo in funzionamento automatico.
PRIMO AVVIAMENTO
I gruppi DGFLOW sono completamente programmati di fabbrica.
Verificare che:
-
i collegamenti elettrici siano corretti e completi di tutte le messe a terra.
-
i collegamenti idraulici siano completati e serrati, e tutte le valvole di intercettazione
siano aperte
-
tutte le pompe del gruppo siano adescate
è ora possibile passare al funzionamento automatico senza la necessità da fare alcuna
regolazione.
Dando tensione al gruppo, si avvia il funzionamento automatico.
pag. 11
Settaggio rapido della pressione (gruppi con inverter)
I gruppi con inverter hanno la funzione di SETTAGGIO RAPIDO DELLA PRESSIONE DI
FUNZIONAMENTO (v. Manuale di Uso e Manutenzione).
In modalità LAVORO è possibile modificare rapidamente la pressione di lavoro in uso, senza
dover accedere al menu di SET; premendo il tasto ENTER e contemporaneamente la freccia SU
o GIU’ (a seconda che si voglia incrementare o ridurre la pressione) si modifica la pressione di
lavoro con passo 0,1 bar per ogni battuta della freccia .
tasto
istruzione
display
ENTER
+
Incrementa la PRESSIONE DI SET di 0,1 bar
P 3.5 P 3.6
ENTER
+
Decrementa la PRESSIONE DI SET di 0,1 bar
P 3.5 P 3.4
Visualizzazione dei parametri di funzionamento (gruppi con inverter)
In modalità LAVORO, nei gruppi con inverter, è possibile visualizzare i parametri elettrici di
funzionamento premendo la freccia destra (v. Manuale di Uso e Manutenzione), per verificare
il corretto funzionamento del gruppo.
Sotto sono mostrati i tre principali parametri di funzionamento.
tasto
istruzione
display
u.m.
Nessuno
Viene mostrata la PRESSIONE DI IMPIANTO
P 3.5
bar
FREQUENZA DI LAVORO
Frequenza istantanea di funzionamento del motore
F 45
CORRENTE ASSORBITA
Corrente istantanea assorbita dal motore
A 6.5
Regolazione dei pressostati meccanici (gruppi con pressostati)
I gruppi a pressostati DGFLOW sono completamente regolati di fabbrica sul modello di
pompa installata, per fornire le migliori prestazioni e la massima efficienza
Per modificare la regolazione dei pressostati:
1. Allentare completamente il dado del
differenziale (a)
2. Agire sul dado di intervento minimo (b)
fino a stabilire il valore di chiusura dei
contatti (start della pompa)
3. Avvitare il dado del differenziale (a) fino
ad ottenere la pressione d’interruzione
desiderata.
pag. 12
b
a
ALLARMI
La descrizione dettagliata degli allarmi delle varie tipologie di gruppo, che sono:
-
Gruppo con quadro di controllo a velocità fissa
-
Gruppo con inverter
è riportata nei rispettivi Manuali di Uso e Manutenzione del quadro di controllo o dell’inverter.
In generale::
Per i gruppi con quadri di controllo a velocità fissa gli allarmi sono:
-
Led di allarme per livello insufficiente o marcia a secco del gruppo
-
Led di allarme per intervento del relè termico di protezione motore (protezione
amperometrica a trimmer)
Per i gruppi con inverter gli allarmi sono:
-
Sovracorrente (soglia di intervento programmabile), con la funzione di autoriduzione
della frequenza di rotazione, per tentare di far rientrare il valore della corrente nei limiti di
sicurezza, prima di arrestare.
-
Marcia a secco, con la possibilità di arrestare la singola pompa eventualmente in avaria
o ostruita, mentre il resto del gruppo può continuare a funzionare
-
Pressione di lavoro troppo bassa (es. perdita nell’impianto)
-
tensione di alimentazione troppo alta o troppo bassa
-
temperatura inverter troppo alta
-
errore di collegamento delle fasi in alimentazione
-
fase assente o sbilanciata in uscita (verso il motore)
-
arresto da comando esterno
-
guasto sensore di pressione
pag. 13
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
I gruppi di pompaggio DGFLOW sono idonei per l’aumento di pressione in reti idriche civili,
commerciali, industria leggera, giardinaggio.
I gruppi con inverter mantengono la pressione di impianto COSTANTE, controllano tutti i parametri
di funzionamento elettrici ed idraulici, realizzano l’alternanza delle pompe in funzionamento.
Gruppi con pompe MULTISTADIO VERTICALI
Attacco
per vaso
Collettore di
mandata
Foro di carico /
sfiato
superiore della
pompa
Foro di carico
del collettore di
aspirazione
Giunto in 3 pezzi
Valvola di non ritorno
dalla mandata
(inclusa nell’inverter)
Giunto in 2 pezzi
Valvola di
intercettazione
in aspirazione
Collettore di
aspirazione
La pompa multistadio verticale occupa la minima superficie e sviluppa pressioni
elevate. Le curve di funzionamento sono ideali per applicazioni con inverter.
MATERIALI:
giranti
diffusori
albero motore
Camicia
Corpi pompa
Collettori
Valvole
Basamento
in tecnopolimero per MK, in AISI 304 per VX
tecnopolimero
acciaio inox 1.4104
acciaio inox AISI 304
ghisa con trattamento di cataforesi
in acciaio zincato
corpo in ottone nichelato, sfera in ottone cromato, tenute in PTFE
acciaio zincato
TENUTA MECCANICA
MK
VX
pag. 14
Tipo FN-18 con anello fisso in grafite ed anello rotante in ceramica. Elastomero in NBR.
anello fisso in grafite ed anello rotante in ceramica. Elastomero in NBR.
CUSCINETTI
MK
VX
6304 ZZ / 6204 ZZ
MOTORE ELETTRICO
Isolamento classe F, protezione IP X4
Monofase con condensatore e salvamotore termico incorporato nell’avvolgimento
Trifase
motori ad alto rendimento (classe IE2 fino a P2 = 1,1 kW, classe IE3 da P2 = 1,5 kW)
Gruppi con pompe MULTISTADIO AUTOADESCANTI (PLURIJET)
Quadretto
sezionatori (solo
modelli trifase)
Attacco
per vaso
Valvola di
intercettazione
in mandata
Collettore di
mandata
Foro di carico
della pompa
Giunto in 3 pezzi
Valvola di non ritorno
dalla mandata
(inclusa nell’inverter)
Foro di carico
del collettore di
aspirazione
Valvola di
intercettazione
in aspirazione
Collettore di
aspirazione
La pompa multistadio orizzontale (Plurijet) è autoadescante e sviluppa pressioni
elevate. Le curve di funzionamento sono ideali per applicazioni con inverter.
MATERIALI:
giranti
diffusori
albero motore
Corpo pompa
Collettori
Valvole
Basamento
tecnopolimero
acciaio AISI 304
acciaio inox 1.4104
acciaio inox AISI 304
in acciaio zincato
corpo in ottone nichelato, sfera in ottone cromato, tenute in PTFE
acciaio zincato
TENUTA MECCANICA
Tipo FN-18 con anello fisso in grafite ed anello rotante in ceramica. Elastomero in NBR.
CUSCINETTI
6304 2RS –C3 / 6204 ZZ – C3E
MOTORE ELETTRICO
Isolamento classe F, protezione IP X4
Monofase con condensatore e salvamotore termico incorporato nell’avvolgimento
Trifase
motori ad alto rendimento (classe IE2 fino a P2 = 1,1 kW, classe IE3 da P2 = 1,5 kW)
pag. 15
Gruppi con pompe BISTADIO ORIZZONTALI (2 CP)
Collettore di
mandata
Attacco
per vaso
Valvola di
intercettazione
in mandata
Quadretto sezionatori
(solo modelli trifase)
Valvola di
intercettazione
in aspirazione
Giunto in 3 pezzi
Valvola di non ritorno
dalla mandata
(inclusa nell’inverter)
Foro di carico
del collettore di
aspirazione
Foro di carico
della pompa
Collettore di
aspirazione
Valvola di
sfiato della
pompa
Foro di spurgo
della pompa
La pompa bistadio orizzontale è compatta e sviluppa pressioni relativamente elevate.
MATERIALI:
giranti
albero motore
Corpo pompa
Collettori
Valvole
Basamento
Ottone / acciaio inox AISI 304
acciaio inox 1.4104
ghisa
in acciaio zincato
corpo in ottone nichelato, sfera in ottone cromato, tenute in PTFE
acciaio zincato
TENUTA MECCANICA
2 CP 25/130 N
2 CP 25/14 B
2 CP 25/16 B
2 CP 25/16 A
Tipo AR-14 con anello fisso in grafite ed anello rotante in ceramica. Elastomero in
NBR.
Tipo FN-18 con anello fisso in grafite ed anello rotante in ceramica. Elastomero in
NBR.
CUSCINETTI
2 CP 25/130 N
2 CP 25/14 B
2 CP 25/16 B
2 CP 25/16 A
6203 ZZ / 6203 ZZ
6204 ZZ – C3 / 6204 ZZ – C3
6204 ZZ – C3 / 6204 ZZ – C3
6204 ZZ – C3 / 6204 ZZ – C3
MOTORE ELETTRICO
Isolamento classe F, protezione IP X4
Monofase con condensatore e salvamotore termico incorporato nell’avvolgimento
Trifase
motori ad alto rendimento (classe IE2 fino a P2 = 1,1 kW, classe IE3 da P2 = 1,5 kW)
pag. 16
CODICE DI IDENTIFICAZIONE PRODOTTO
GP 2 W 85 / 360 M
Famiglia di prodotto
Numero di pompe
W = con inverter / B = a velocità fissa
Massima prevalenza (H) espressa in mH2O
Massima portata (Q) espressa in l/min
Alimentazione: M = monofase, T = trifase
FUNZIONAMENTO CON INVERTER ED A VELOCITÀ FISSA
Una pompa o un gruppo
funzionanti a velocità
fissa erogano una
pressione VARIABILE in
funzione della portata
richiesta.
Nel diagramma a lato sono
mostrate la varie pressioni
erogate dalla pompa (in
ROSSO, espresse in
mH2O) alle varie portate di
funzionamento (in BLU,
espresse in m3/h)
Una pompa o un gruppo
funzionanti a velocità
variabile (con inverter)
erogano una pressione
COSTANTE
indipendentemente dalla
portata richiesta,
modificando la velocità
della pompa e perciò la
curva di funzionamento.
Nel diagramma a lato è
mostrata la pressione
costante erogata dalla
pompa (in ROSSO,
espressa in mH2O) alle
varie portate di
funzionamento (in BLU,
espresse in m3/h)
pag. 17
GRUPPI CON INVERTER – MENU E SEGNALAZIONI
Il menu di programmazione dei gruppi con inverter DGFLOW dipende dal modello di inverter.
Tutti gli inverter DGFLOW hanno però una struttura comune, formata da un menu BASE e più
menu AVANZATI.
I gruppi DGFLOW sono completamente programmati di fabbrica, ed in applicazioni normali
(impianti civili, alimentazione a pressione atmosferica, cavo tra inverter e motore non superiore ai
15 m) non richiedono alcuna programmazione, e possono essere avviati in funzionamento
automatico dopo l’installazione completa ed il collegamento all’alimentazione.
In applicazioni speciali (ad esempio con alimentazione in pressione, oppure per impianti
particolarmente estesi, oppure per pompe sommerse a grande profondità, ecc.) può essere
conveniente adattare alcuni parametri di funzionamento all’impianto.
Menu BASE
Nel menu BASE sono raccolti i tre principali parametri di funzionamento del gruppo:
P = pressione di lavoro del gruppo
A = corrente di protezione del motore
RO = senso di rotazione del motore (solo per pompe trifase)
Per accedere e modificare i parametri di funzionamento del gruppo v. i rispettivi Manuali di Uso e
Manutenzione.
Menu AVANZATI
Nei menu AVANZATI sono raccolti i parametri che adattano il funzionamento del gruppo a situazioni
particolari, e devono essere programmati da utenti esperti: ad esempio:
I parametri che gestiscono i tempi di allarme per marcia a secco
Il parametro che gestisce la velocità di reazione dell’inverter
I parametri dei segnali in ingresso ed uscita
Le funzioni di ricircolo ed antibloccaggio tenuta meccanica
La gestione del parallelo MASTER / SLAVE
Per accedere e modificare i parametri di funzionamento del gruppo v. i rispettivi Manuali di Uso e
Manutenzione.
Segnalazioni luminose ed allarmi
Gli inverter DGFLOW mostrano sul display tutti i messaggi di allarme (v. Manuale di Uso e
Manutenzione).
Sono inoltre sempre presenti due LED, uno rosso ed uno verde, ad indicare lo stato del gruppo
ON
OFF
LAMPEGGIANTE
POWER
STATUS
L’inverter non rileva alimentazione elettrica. ATTENZIONE: non è garantita l’assenza di
alimentazione elettrica, la scheda potrebbe essere in avaria ma sotto tensione.
POWER
STATUS
L’inverter è in tensione, ma la pompa non è in marcia (STAND-BY)
POWER
STATUS
POWER
STATUS
POWER
STATUS
pag. 18
L’inverter è in tensione e la pompa è in marcia
L’inverter è in tensione, ma FUORI SERVIZIO (oppure in TEST), il ripristino è solo
manuale
L’inverter è in allarme, il ripristino è solo manuale
RICERCA GUASTI
Sono sotto elencate possibili anomalie di funzionamento e le relative soluzioni.
Anomalia
Probabile causa
intervento
La pompa non
fornisce acqua
(ed appare
l’allarme di
marcia a secco)
Una o più valvole di
intercettazione sono chiuse
Verificare ed aprire il circuito
Non vi è acqua in aspirazione
Verificare e provvedere alla disponibilità di
acqua, valutando la portata della pompa
La pompa non è stata
correttamente adescata prima
dell’avviamento
Ripetere la procedura di riempimento ed
adescametno del gruppo
L’aspirazione oppure la pompa
sono ostruite
Verificare tutto il percorso di aspirazione, a
partire dalla valvola di fondo sino all’imbocco
della prima girante.
Vi è ingresso di aria
dall’aspirazione
Verificare la perfetta tenuta di tutto il
percorso di aspirazione.
Motore bloccato o indurito
Verificare e sbloccare
Cuscinetti danneggiati
Effettuare la manutenzione dei cuscinetti
Presenza di corpi estranei nella
pompa
Verificare ed eliminare i corpi estranei, può
essere necessario smontare completamente
la pompa
Voltaggio di alimentazione
troppo basso
Alimentare con la tensione minima richiesta
Cavi di collegamento troppo
lunghi o di sezione
sottodimensionata (cadute di
tensione)
Aumentare la sezione del cavo
La pompa non
fornisce le
prestazioni
dichiarate
La pompa gira a rovescio
Verificare, se occorre invertire, togliere
l’alimentazione dal quadro elettrico e
scambiare due fasi del motore
La pompa è parzialmente
ostruita o usurata
Verificare ed eliminare i corpi estranei, può
essere necessario smontare completamente
la pompa
Una pompa non
funziona
(nessun cenno
di avviamento)
Mancanza di alimentazione
elettrica
Verifica delle connessioni e dell’integrità dei
cavi, dal quadro alla morsettiera del motore
Fusibile interrotto
Sostituzione del fusibile
Intervento del relè termico
Tarare il relè termico al valore di targa del
motore
Motore in avaria
Verificare e sostituire il motore
La pompa
presenta un
assorbimento
eccessivo di
corrente
pag. 19
MANUTENZIONE
I gruppi di pompaggio non richiedono alcuna manutenzione, purchè siano prese le seguenti
precauzioni: ove vi siano rischi di gelate, svuotare le pompe e le tubazioni avendo cura di
riadescare le pompe al successivo avviamento.
Se il gruppo deve rimanere inutilizzato per un lungo tempo (es. periodo invernale) è
consigliabile svuotarlo completamente e riporlo in un luogo asciutto.
Per la lista dei ricambi (esploso ricambi) e per le operazioni di:
-
sostituzione della tenuta meccanica delle pompe
-
calibrazione del sensore di pressione
-
sostituzione del sensore di pressione (negli inverter STEADYPRES)
si rimanda ai rispettivi Manuali di Uso e Manutenzione della pompa o dell’inverter.
Manutenzione di TEEVALVE (ove presente)
TEEVALVE è contemporaneamente VALVOLA DI NON RITORNO, SENSORE DI PRESSIONE
e SENSORE DI FLUSSO.
Il meccanismo della valvola di non ritorno può essere estratto frontalmente per ispezione e
pulizia, secondo le istruzioni sotto:
-
1. togliere l’alimentazione dal quadro elettrico ed azzerare la pressione nella pompa,
chiudere poi le valvole di aspirazione e mandata della pompa.
-
2. svuotare la pompa per mezzo della valvola di sfiato superiore e della valvola di spurgo
inferiore.
-
3. svitare le 6 viti del coperchio (fig. 11), rimuovere il coperchio ed estrarre la parte interna
della valvola (fig.12); fare attenzione a non danneggiare o perdere la guarnizione ad OR.
11
12
-
4. effettuare le operazioni di controllo e pulizia
-
5. per il rimontaggio della valvola di non ritorno, ripetere le operazioni sopra in senso inverso,
facendo molta attenzione a non tagliare la guarnizione ad OR che sigilla la valvola
nell’operazione di inserimento del meccanismo nel corpo valvola.
pag. 20
GARANZIA
Prima di installare e utilizzare il prodotto leggere attentamente il presente manuale in tutte le sue parti.
L’installazione e la manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato, responsabile di
eseguire i collegamenti idraulici e elettrici secondo le applicabili norme vigenti.
Il produttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da uso improprio del prodotto e non è
responsabile di danni causati da manutenzioni o riparazioni eseguite da personale non qualificato e/o con
parti di ricambio non originali. L’utilizzo di ricambi non originali, manomissioni o usi impropri, fanno
decadere la garanzia sul prodotto che copre un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
SMALTIMENTO
per lo smaltimento del gruppo di pompaggio DGFLOW o dei particolari che lo compongono
attenersi alle norme e leggi in vigore nel paese dove viene utilizzato e smaltito il gruppo.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
Dichiariamo, sotto la nostra esclusiva responsabilità, che il prodotto è marcato CE in quanto
conforme alle seguenti Direttive europee e disposizioni nazionali di attuazione:
2006/42/CEE Direttiva Macchine
2006/95/CEE Direttiva Bassa Tensione
2002/95/CEE sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche (RoHS)
2002/96/CEE e 2003/108/CEE sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche (RAEE)
2004/108/CEE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC)
Le prestazioni delle elettropompe sono conformi alla normativa ISO 9906 – A
Bigarello, 2 maggio 2016
pag. 21
DGFLOW S.r.l.
Amministratore Unico
Stefano Concini
REGISTRAZIONE DEI DATI DEL GRUPPO
Modello
Data di acquisto
Data di installazione
Data di collaudo e firma
Note al collaudo
Intervento di manutenzione:
data e descrizione
Intervento di manutenzione:
data e descrizione
Intervento di manutenzione:
data e descrizione
Intervento di manutenzione:
data e descrizione
pag. 22
NOTE:
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………..
pag. 23