ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA TACITO
Via Quasimodo, 18 - 62012 CIVITANOVA MARCHE
Tel. 0733/812819 0733/812796 0733/778439 Fax 0733/810917
Istituto in rete collaborativa con l’Università degli Studi di Macerata
Cod. Min. MCIC83500T – C.F. 93068460430
Posta Certificata [email protected]
Segreteria amministrativa:[email protected] Dirigente
Scolastico:[email protected]
www.civitanovatacito.gov.it
PIANO
EDUCATIVO
INDIVIDUALIZZATO
PER L’ALUNNO
1. DATI RELATIVI ALL/ALUNNO/A
Alunno/a:
Cognome e nome:
Data di nascita: / /
Luogo:
Residenza:
Classe/sezione:
Insegnante di sostegno:
Insegnanti curricolari:
Assistente all’autonomia e alla comunicazione:
Altre figure professionali:
2. INFORMAZIONI SULL’ALUNNO
● DIAGNOSI CLINICA
CERTIFICAZIONE):
E
FUNZIONALE
IN
SINTESI
(DATA
ULTIMA
● TIPOLOGIA DI HANDICAP IN SINTESI:
☐Psicofisico (EH)
☐Udito (DH)
☐Vista (CH)
NESSUNO
LIEVE
MODESTO
GRAVE
☐
☐
☐
☐
Disturbo sensoriale
dell’udito
☐
☐
☐
☐
Altro (specificare)
☐
☐
☐
☐
NESSUNO
LIEVE
MODESTO
GRAVE
Disturbo aggressivo
☐
☐
☐
☐
Disturbo dipendente
☐
☐
☐
☐
Disturbo antisociale
☐
☐
☐
☐
Altro (specificare)
☐
☐
☐
☐
DISTURBI SENSORIALI
Disturbo sensoriale
della vista
DISTURBI DELLA
PERSONALITÀ
NESSUNO
LIEVE
MODESTO
GRAVE
Presenza di mielopatie
☐
☐
☐
☐
Presenza di miopatie
☐
☐
☐
☐
Altro (specificare)
☐
☐
☐
☐
NESSUNO
LIEVE
MODESTO
GRAVE
Dislessia
☐
☐
☐
☐
Disgrafia
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
NESSUNO
LIEVE
MODESTO
GRAVE
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
Afasia
☐
☐
☐
☐
Altro (specificare)
☐
☐
☐
☐
DISTURBI
PSICOMOTORI
DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO
Disturbo specifico della
compitazione
Discalculia
DISTURBO SPECIFICO
DEL LINGUAGGIO
Disturbo specifico
dell’articolazione
dell’eloquio
Disturbo specifico del
linguaggio espressivo
Disturbo specifico della
comprensione
ANNOTAZIONI
3. AREE DI INTERVENTO
Dalla documentazione pervenuta e dalle osservazioni sistematiche si evince che
l’alunno/a necessita di un intervento individualizzato nelle seguenti aree:
☐1. AREA COGNITIVA:
☐LIVELLO DI SVILUPPO COGNITIVO
☐STRATEGIE
☐USO IN MODO INTEGRATO DI
COMPETENZE DIVERSE
☐7. AREA DELL’AUTONOMIA
☐AUTONOMIA DELLA PERSONA
☐AUTONOMIA SOCIALE
☐2. AREA AFFETTIVO
RELAZIONALE:
☐AREA DEL SÉ
☐RAPPORTO CON GLI ALTRI
☐MOTIVAZIONE AL RAPPORTO
☐3. AREA DELLA COMUNICAZIONE:
- MEZZI PRIVILEGIATI
- CONTENUTI PREVALENTI
- MODALITÀ DI INTERAZIONE
☐4. AREA LINGUISTICA
☐COMPRENSIONE
☐PRODUZIONE
☐COMUNICAZIONE
☐5. AREA SENSORIALE
☐FUNZIONALITÀ VISIVA
☐FUNZIONALITÀ UDITIVA
☐FUNZIONALITÀ TATTILE
☐6. AREA MOTORIO PRASSICA
☐MOTRICITÀ GLOBALE
☐MOTRICITÀ FINE
☐PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE
☐8. AREA NEUROPSICOLOGICA
☐CAPACITÀ MNESTICHE
☐CAPACITÀ ATTETTIVE
☐ORIENTAMENTO SPAZIOTEMPORALE
☐9. AREA DELL’APPRENDIMENTO
- ETÀ PRESCOLARE:
☐GIOCO
☐GRAFISMO
-
ETÀ SCOLARE:
☐LETTURA E SCRITTURA
☐COMPRENSIONE
☐PRODUZIONE
☐CALCOLO
☐APPRENDIMENTI CURRICOLARI
☐USO SPONTANEO DELLE
COMPETENZE ACQUISITE
4. ANAMNESI FAMILIARE
-
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
Cognome e Nome
Rapporto di parentela
Note
5. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
-
RAPPORTO DEI GENITORI CON LA SCUOLA
☐collaborativo e propositivo
☐critico e oppositivo
☐di delega
☐altro
-
ATTEGGIAMENTO DEI GENITORI NEI CONFRONTI DI SUCCESSI E
INSUCCESSI SCOLASTICI
☐collaborativo
☐protettivo
☐punitivo
☐equilibrato
-
☐ansioso
☐indifferente
INCONTRI SCUOLA / FAMIGLIA
TIPOLOGIA
INCONTRO
Colloqui individuali
Gruppo di Lavoro
L.104/’92
Consegna documento
di valutazione
Altro
I° Quadrimestre
II° Quadrimestre
Totale incontri
6. ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVO-FORMATIVODIDATTICI
(Descrivere i bisogni educativi e didattici speciali dell’alunno/a focalizzando l’attenzione sulle sue
potenzialità ed esplicitando le scelte organizzative che si ritiene opportuno attuare sulla base delle
specifiche esigenze dell’alunno/a.
Per compilare questa parte useremo le informazioni che avremmo dedotto dalle nostre osservazioni
iniziali, dalle prove d’ingresso somministrate, dalla sintesi delle conoscenze desunte dalla D.F. e dal
P.D.F. laddove presente.)
(allegare l’analisi dei bisogni precedentemente redatta)
7. INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVI
-
INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO SCOLASTICO
riferimento, tempi, metodologia di raccordo scuola/operatore).
-
INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO (Operatore di
riferimento, tempi, metodologia di raccordo scuola/operatore).
-
INTERVENTI DI ASSISTENZA IN ORARIO SCOLASTICO (Assistente di
riferimento, tempi, metodologia di raccordo scuola/assistente).
-
RACCORDO CON LA CLASSE/SEZIONE(Specificare gli accordi che le insegnanti
dell’Équipe pedagogica intendono mettere in atto per rendere più agevole l’inclusione
durante lo svolgimento di attività comuni al gruppo classe).
(Operatore
di
8. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DEL
TEMPO-SCUOLA
(Inserire il quadro orario della classe/sezione, comprensivo delle attività di sostegno e di assistenza)
-
ARTICOLAZIONE ORARIA DELL’ ALUNNO/A SE DIFFERENTE DAL RESTO
DELLA CLASSE / SEZIONE
( cancellare le parti che non interessano o modificare a necessità)
L’ingresso a scuola con l’inizio delle lezioni è alle ore______. L’uscita e le lezioni terminano alle
ore______. La ricreazione si effettua ☐ all’aperto ☐ all’interno dell’edificio ☐ in classe/sezione, dalle
ore_____alle ore____. La mensa si effettua dalle ore___ alle ore____
☐
negli stessi locali della
scuola ☐ in altri locali (specificare).
Il rientro pomeridiano si effettua nei giorni di_________________________.
L’inizio
è
alle
ore______________,
il
termine
del
rientro
pomeridiano
è
alle
ore_________________.
Il seguente orario si effettuerà nei giorni_______________________________________________.
9. PROGETTAZIONE IN SINTESI
TIPO DI PROGETTAZIONE PREDISPOSTA PER L’ALUNNO/A
L’alunno/a:
☐ seguirà un curricolo comune alla classe/sezione attuato attraverso semplificazioni di percorsi,
adattamenti di attività e criteri valutativi individualizzati, in particolare nelle seguenti
discipline/campi di esperienza:
Saranno opportunamente variati, laddove ritenuto necessario:
☐mezzi
☐modalità di esecuzione
☐contenuti (ridotti e/o semplificati)
☐tempi
☐metodi
☐seguirà un curricolo differenziato, riconducibile alla classe/sezione……………, per le seguenti
discipline/campi di esperienza:
☐è esonerato/a dalla frequenza delle seguenti discipline/campi di esperienza:
Le aree degli obiettivi di apprendimento rispondono alla struttura prevista dal curricolo verticale e le
unità di apprendimento, dove necessario, saranno opportunamente curvate e inserite nel registro
elettronico:
Conoscenze
Modalità di intervento
Interventi educativi
☐Le stesse della classe/sezione
☐Le stesse della classe/sezione
☐In classe/sezione
☐In piccolo gruppo
☐Individualizzato
☐Incremento della capacità di
semplificate, adattate e ridotte,
laddove ritenuto necessario.
☐Diversificate dal gruppo
classe/sezione
ascolto e dei tempi attentivi
☐Adeguamento dei tempi di
lavoro alle richieste
☐Conoscenza e rispetto delle
regole della classe/sezione
☐Sviluppo dell’autonomia di
lavoro a scuola e a casa
Sussidi e materiali utili a
perseguire gli obiettivi
☐Libri di testo della classe/sezione
☐Schede e/o testi personalizzati
dall’insegnante
☐Materiale didattico specialistico
☐Sussidi informatici e/o audiovisivi
Partecipazione attività
Verifiche
☐A tutte quelle della
☐Le stesse per la classe/sezione
☐Le stesse della classe/sezione
classe/sezione
☐Ad alcune attività da
valutare in itinere
☐A nessuna di quelle della
classe/sezione
Adeguamento degli obiettivi di Apprendimento:
semplificate, adattate e
ridotte
☐Diversificate dal gruppo
classe/sezione
Laboratori (elencare i laboratori che si intende far
frequentare)
Per i vari ambiti disciplinari/campi di esperienza,
gli obiettivi di apprendimento saranno in linea di
massima quelli riconducibili alla classe/sezione di
inserimento per (indicare discipline/campi di
esperienza)
……………………………………………………
……………………………………………………,
mentre
per
(indicare
discipline/campi
di
esperienza)………………………………………..
verranno semplificati ad un livello riferibile alla
classe/sezione……………...
Progetti portanti della classe/sezione:
10.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà effettuata ogni qualvolta l’insegnante lo riterrà opportuno per verificare in
itinere il raggiungimento dei traguardi di competenza e l’acquisizione dei contenuti proposti
all’alunno. Formalmente, però, sono previste verifiche bimestrali per valutare gli apprendimenti, le
conoscenze e le nuove acquisizioni raggiunti dall’alunno. Tali verifiche saranno somministrate
sottoforma di attività curricolari, avendo cura di mettere l’alunno a proprio agio durante
l’esecuzione delle stesse.
PER LA VALUTAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE/CAMPI DI ESPERIENZA SI
FARÀ RIFERIMENTO AI SEGUENTI PARAMETRI:
SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA di 1°
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
(in relazione allo schema di regolamento, per la valutazione degli alunni,
della legge 30 ottobre 2008 n° 169)
Modalità di raggiungimento
Voto
Rilievo
Voto
dell’obiettivo
10
Obiettivo pienamente raggiunto
10
In autonomia e con sicurezza
9
Obiettivo raggiunto
9
In autonomia
8
Obiettivo raggiunto in modo
8
Parzialmente guidato
7
Guidato
6
Totalmente guidato
soddisfacente
7
Obiettivo sostanzialmente
raggiunto
6
Obiettivo raggiunto in parte
SCUOLA dell’INFANZIA
X
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
(in relazione allo schema di regolamento, per la valutazione degli alunni,
della legge 30 ottobre 2008 n° 169)
Modalità di raggiungimento
Rilievo
Voto
dell’obiettivo
Obiettivo pienamente raggiunto
X
In autonomia e con sicurezza
O
Obiettivo raggiunto
Voto
O
Obiettivo raggiunto in modo
In autonomia
Parzialmente guidato
soddisfacente
∨
Obiettivo raggiunto in parte
∨
Guidato

Obiettivo da raggiungere

Totalmente guidato
* La valutazione scaturirà dal voto attribuito al “rilievo” del compito specifico, dalla “modalità di
raggiungimento dell'obiettivo”, dall’osservazione sistematica dell’alunno nel suo lavoro e nelle
relazioni vissute in ambito scolastico.
11.
VERIFICA ED ADEGUAMENTI
Il seguente P.E.I. sarà sottoposto a verifica e conseguente rivalutazione degli obiettivi programmati
in qualunque momento l’équipe psico-pedagogica, su proposta di uno qualunque dei suoi
componenti, ne ravvisi la necessità. La verifica dei risultati e della congruenza delle scelte effettuate
avviene in via ordinaria in coincidenza con le verifiche periodiche quadrimestrali.
********
IL PRESENTE PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO È STATO ELABORATO IN BASE
AD ACCORDI PRESI TRA SPECIALISTI, SCUOLA E FAMIGLIA IL……………………....
DURANTE IL PRIMO GLH PER L’ALUNNO/A.
NOME E COGNOME
INSEGNANTI DI
CLASSE/SEZIONE
INSEGNANTE DI
SOSTEGNO
GENITORI
DELL’ALUNNO/A
ASSISTENTE
ALL’AUTONOMIA E
ALLA
COMUNICAZIONE
SPECIALISTI CHE
SEGUONO
L’ALUNNO/A
Civitanova Marche, li
FIRME