documento del 15 maggio - Liceo Piero Martinetti Caluso

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“ PIERO MARTINETTI “
Via Montello, 29 10014 - CALUSO (TO)
Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 (4 linee)
Fax 011.9833568
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V E
SCIENTIFICO
Anno Scolastico 2012 / 2013
PROT. N. 2867/C9
INDICE
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
Profilo dell’indirizzo
Profilo della classe
Attività di tirocinio
Relazioni finali e programmi svolti:
 Disegno e storia dell’arte
 Educazione fisica
 Inglese
 Insegnamento della religione cattolica
 Italiano
 Latino
 Matematica e fisica
 Scienze
 Storia e filosofia
Allegati
ALLEGATO A
Testi delle simulazioni della terza prova
ALLEGATO B
Integrazioni dei programmi
ALLEGATO C
Griglie di valutazione adottate nell’Istituto
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disegno e Storia dell’Arte
Borelli Cosetta
……………………….
Educazione Fisica
Careggio Pier Carlo
………………………
Inglese
Giachino Isabella
……………………….
I. Religione Cattolica
Foti Francesca
………………………
Italiano
Biginelli Giulia
……………………….
Latino
Garofalo Salvatore
……………………….
Matematica e Fisica
Tarantino Giuseppina ………………………
Scienze
Chiantaretto Paola
……………………….
Storia e Filosofia
Lapolla Francesca
……………………….
PROFILO DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO –SPORTIVO
L’Istituto Martinetti contempla nel suo POF l’indirizzo Scientifico e Sportivo con
l’articolazione delle lezioni in cinque giorni settimanali ed una scansione didattica in moduli da
cinquanta minuti. Le classi di tale indirizzo nei primi quattro anni sono costituite da studenti
iscritti all’uno o all’altro indirizzo che si differenziano solo per alcuni insegnamenti come sotto
descritto mentre nella classe conclusiva del ciclo tale differenziazione cessa di esistere.
Il Liceo Scientifico di ordinamento dell’Istituto Martinetti si basa sull’impianto ordinamentale
nazionale e nel quadro dell’autonomia scolastica, offre le seguenti variazioni/ integrazioni:
inserimento dalla classe prima dell’insegnamento di scienze, il bilanciamento di moduli orari
tra alcune discipline (in seconda tra matematica e arte, in quarta tra italiano e latino, in quinta
tra latino e matematica), l’aggiunta di alcuni moduli di lezione nell’ambito del monte-moduli
settimanale (in prima scienze e arte, in terza fisica, ).
L’Indirizzo Scientifico Sportivo s’innesta sul Liceo Scientifico di ordinamento e prevede lo
stesso quadro orario, con l’aggiunta della disciplina di Pratica Sportiva: due ore settimanali nel
biennio, una nella terza e quarta ; quest’ultima però non effettuata a cadenza settimanale, bensì
cumulata in gruppi di ore, per effettuare periodicamente svariate attività sportive e uscite
didattiche di più giorni a carattere sportivo. Si rivolge in particolare, benché non
esclusivamente, agli studenti che già effettuano sport al di fuori dell’ambito scolastico: l’orario
stesso delle lezioni su cinque giorni settimanali è volto a favorire i singoli impegni agonistici,
oltre a uno studio autonomo e ben organizzato, obiettivo peraltro di entrambi gli Indirizzi.
LA CLASSE QUINTA PREVEDE IL SEGUENTE QUADRO ORARIO:
Disciplina
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Inglese
I. Religione Cattolica
Italiano
Latino
Matematica
Fisica
Scienze
Storia
Filosofia
Moduli settimanali
2
2
4
1
5
3
4
3
2
3
3
Tot Moduli 32
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VE è costituita da 29 allievi, di cui tredici in ritardo sul percorso scolastico, dieci
femmine, diciannove maschi.
Storia della classe.
La completa continuità didattica è stata mantenuta per gli insegnamenti di italiano, inglese, scienze,
religione cattolica ed educazione fisica. Di contro , il passaggio al triennio ha fatto registrare i
seguenti avvicendamenti: matematica e fisica con continuità nell’intero triennio mentre per le
discipline di filosofia e storia, latino ed arte un docente per ogni anno del triennio.
Dai dati storici (contenuti nel prospetto allegato di seguito ) si evince come nel passaggio dal
biennio al triennio si sia verificato un cambiamento significativo del gruppo classe a causa degli
alunni respinti e dell’inserimento di nuovi studenti, soprattutto provenienti da altri Istituti e con
percorsi scolastici diversi. Tale fattore ha avuto ricadute sui tempi di raggiungimento di adeguate
dinamiche interne al fine di rendere proficuo il lavoro didattico dell’intero consiglio di classe. Ne è
risultato, dalla classe terza in avanti, un gruppo classe eterogeneo e selettivo nei confronti delle
diverse discipline ed attività da svolgere ma sul piano disciplinare non sono stati registrati
particolari problemi e la disponibilità al dialogo educativo nel complesso è risultata sempre
adeguata.
La classe, in coerenza coll’Indirizzo, fino alla classe quarta è risultata costituita da due gruppi
suddivisi in base alla iscrizione all’indirizzo scientifico sportivo o all’indirizzo scientifico di
ordinamento: i due gruppi si differenziavano solo per la pratica sportiva e per alcuni corsi.
Sono degni di nota i seguenti progetti portati a termine nei primi quattro anni :
 ambito scientifico sportivo:
il gruppo che ha seguito l’intero percorso di pratica sportiva conta 7 allievi , ai quali si sono uniti
altri con vari avvicendamenti soprattutto in terza e quarta raggiungendo l’ultimo anno il numero
complessivo di 17 studenti. Alcune discipline sono state sviluppate nel corso dei 4 anni (rugby, sci,
snowboard, pattinaggio e curling) mentre altre attraverso corsi di più breve durata (tiro con l’arco,
nuoto, mountain bike, tennis, golf, skateboard, pattinaggio in linea, rafting). Tra le numerose
esperienze di tipo sportivo va sottolineato il corso di vela e sub che i ragazzi hanno frequentato in
terza e quarta , svolto con soggiorno a Mentone (5gg). La varietà e complessità dei contenuti
proposti ha permesso ,non solo sul piano fisico-motorio ma più in generale sul piano educativo una
maturazione globale che ha creato in loro una maggior autonomia ed una spiccata capacità di
adattamento alle varie situazioni non solo in ambito sportivo.
 ambito scientifico di ordinamento:
partecipazione al concorso nazionale 2011 - 2012 “La matematica nel medioevo” con il lavoro
“Dall’abaco all’algoritmo” realizzato durante il corso di linguaggi multimediali ed ottenimento di
menzione speciale in occasione del Congresso Nazionale Mathesis tenutosi a Rovigo nell’ ottobre
2012 e pubblicazione del lavoro sul giornale multimediale Euclide.
Si sottolinea, in tale gruppo, la presenza di allievi con impegni extrascolastici di rilievo: un allievo
con contratto presso società sportive per attività agonistica ed uno con frequenza ai corsi del
Conservatorio di Torino per il conseguimento in questo stesso anno scolastico del diploma di
strumenti a percussione .
Situazione anno scolastico in corso.
Sul piano disciplinare rimangono confermate le caratteristiche precedentemente delineate mentre
sul piano didattico la classe risulta suddivisa in :
un gruppo di allievi che presenta difficoltà a colmare le lacune in diverse discipline sugli obiettivi di
conoscenze, argomentazione e rielaborazione sia per mancanza di motivazione e impegno adeguati
sia , in altri casi, per carenze metodologiche;
un altro gruppo, consistente numericamente, che ha raggiunto risultati ampiamente sufficienti in
tutte le discipline grazie ad un lavoro scolastico e personale costante;
un terzo gruppo, infine, che presenta un profitto più che soddisfacente grazie all’impegno costante
ed approfondito sia in classe sia a casa.
Le attività sportive da segnalare sono la partecipazione ai campionati studenteschi in diverse
discipline (atletica, calcio, calcetto, curling, pallavolo, rafting, sci, snowboard).
Le attività di rilievo , uscite ed iniziative didattiche, svolte sono : un percorso guidato allo studio
geomorfologico del territorio nell’anfiteatro morenico d’Ivrea; la visita alla mostra “the human
boby” presso Torino; due conferenze, in orario curriculare, sulla storia del’900, a cura della prof.ssa
B. Massera : 1) presentazione e commento di due importanti discorsi di Hitler; 2) presentazione e
commento del film autobiografico su S. Wiesenthal “ La libertà non cade dal cielo”; la vista al
museo della tecnica ed reattore nucleare a Pavia.
Infine, gli alunni hanno partecipato ad alcune attività facoltative proposte dall’Istituto come le
giornate di orientamento universitario, i corsi per le certificazioni internazionali di lingue.
La partecipazione alle iniziative ha confermato l’ interesse e la disponibilità degli alunni alle
finalità educative dell’Istituto , contributo principale per il raggiungimento delle stesse.
DATI STORICI DELLA CLASSE
Anno
Scolastico
2008/2009
Classe Iscritti Ritirati/ Promossi Giudizio
Trasferiti giugno
Sospeso
I
24
6
12
2
Promossi
settembre
/
Bocciati Bocciati
giugno settembre
4
2
2009/2010
II
15
/
15
/
/
/
/
2010/2011
III
28
3
23
2
2
/
/
2011/2012
IV
28
/
19
9
9
/
/
2012/2013
V
29
/
ATTIVITA’ DI T I R O C I N I O
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE 4^ SEZ. E SCIENTIFICO-SPORTIVO
NR.
Ore di
presenza
VALUTAZIONE
80
Ottimo/Buono
84
Buono/Ottimo
102
64
Ottimo/Buono
Buono
80
Buono
60
Ottimo
41,30
88.30
Buono
Ottimo
75
68.30
Ottimo
Ottimo
61.30
Ottimo/Buono
78
Buono/Ottimo
82
Ottimo
60
Ottimo/Buono
85,30
Ottimo
80
Ottimo
60
Ottimo
88
Ottimo
19.
ACTIS CAPORALE ANDREA CENTRO GINNICO Match Point
Via Gioannini n. 34 10090 S. Giorgio C.Se
ADEZATI MATTEO
Palestra Gimmy Fitness Center
Via Torino 44 H Caluso
APA FEDERICO
Settimo Case Via Roma 27b 10036 Settimo Torinese
ARMELIN NICOLO’
Palestra GYM Fitness club
Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso
BARELLA UMBERTO
TST Group Progettazione e costruzione Stampi
Via Venezia 34/S 10088 Volpiano
BERTA MONICA
Studio veterinario Dottor Comoglio
San Giorgio Canavese
BORGIA FRANCESCA
Ospedale di Chivasso Laboratorio analisi
CAPPAI ILARIA
CENTRO GINNICO Match Point
Via Gioannini n. 34 10090 S. Giorgio C.Se
CATTANEO ERIKA
FIT VILLAGE Via Aldo Moro 10080 Oglianico
CELANO SIMONE
M.I.O.S. Centro di Fisioterapia
C.so Torino 44 H 10014 - Caluso
CENA GIANMARIA
Ottica Cena
Piazza della Repubblica 1 10034 Chivasso
D’AMICO CHIARA
STUDIO TECNICO ASSOCIATO BIROCCO
Piazza D’Armi 5 10034 Chivasso
DE NITTIS ANDREA
M.I.O.S. Centro di Fisioterapia
C.so Torino 44 H 10014 - Caluso
GANDINO GIANMATTIA
Associazione Culturale Percstudio
Corso Turati 10 bis Torino
GIANETTO MARIA
STUDIO TECNICO Fabrizio Salono
Via Bergandi 25 Mazzè
GUIDO FEDERICO
A.R STUDIO di Ragusa Andrea
Via Martiri d' Italia 1 10014 Caluso
MILANO ALBERTO
Comune di Verrua Savoia
Piazza Cavaller Bezzo 1 10020 Verrua Savoia
MORIANO ALICE
A.S.D. 360° SPORT
Via Varalda 2 Asigliano - VC
MOZZATO FABIO
Piscina Comunale Via Duca degli Abruzzi 22 Caluso
60
Ottimo
20.
OBERTO FEDERICO
Palestra Gimmy Fitness Center Via Torino 44 H Caluso
84
Buono/Ottimo
21.
22.
PIAZZANO GIULIA
PIRAS ALBERTO
80
64
Ottimo
Ottimo/Buono
23.
RAPELLI MONICA
60
Ottimo
24.
ROZZINO EDOARDO
Antica Farmacia Via Torino 50 Chivasso
Palestra GYM Fitness club
Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso
Ospedale di Cuorgnè
Laboratorio di analisi
Ospedale di Chivasso Fisioterapia
40
Ottimo
25.
SCHINA LORIS
60
Ottimo
26.
27.
SPANU ALESSANDRO
STALTARI MICAELA
43
80
Ottimo
Ottimo/Buono
28.
VACCARINO GIORGIO
Palestra GYM Fitness club
Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso
ASL di Caluso Fisioterapia
Palestra GYM Fitness club
Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso
Palestra Gimmy Fitness Center Via Torino 44 H Caluso
84
Ottimo/Buono
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
COGNOME NOME
LUOGO
RELAZIONE FINALE DI STORIA dell’ARTE
DOCENTE: Prof. Cosetta Borelli
La classe V E, con la quale lavoro solo da quest’anno, arriva al suo ultimo anno scolastico dopo un
percorso piuttosto tormentato che ha visto numerosi inserimenti di allievi ripetenti e
l’avvicendamento nell’insegnamento della disciplina “Disegno e storia dell’arte” di docenti diversi.
Il gruppo si presenta estremamente eterogeneo per interesse e capacità: mentre una parte della
classe si dimostra attenta e sistematica, accogliendo con interesse gli stimoli culturali proposti, altri,
seppur interessati, hanno maggiori difficoltà a rielaborare organicamente le conoscenze disciplinari,
altri ancora si limitano ad una passiva e superficiale acquisizione dei contenuti finalizzata alla
verifica. Purtroppo non sempre e non per tutti i risultati sono soddisfacenti, probabilmente a causa
di un inadeguato impegno e di poca sistematicità nello studio.
Le ore di lezione nel quinquennio sono state due settimanali, articolate sulle discipline “disegno
geometrico” e “Storia dell’arte”, in questo ultimo anno si è privilegiato lo studio di quest’ultima
disciplina.
La storia dell’arte è stata affrontata in modo particolare privilegiando l’aspetto tecnico-formale delle
opere d’arte, e compiendo opportuni collegamenti con le altre discipline di studio.
La contestualizzazione storico-culturale, pur considerata e spesso posta in relazione ai contenuti dei
programmi svolti dall’insegnante di storia e italiano, ha rappresentato solo uno dei momenti delle
diverse unità didattiche; grande importanza ha avuto la lettura formale del testo visivo al fine di
sviluppare un’autonoma ed effettiva capacità di decodifica dell’immagine applicabile ai vari
contesti della comunicazione iconica.
Ogni immagine è stata perciò scomposta nei suoi elementi di base (linea, forma, colore, spazio, luce,
movimento) che sono stati quindi messi in relazione con i significati simbolico-espressivi.
La lezione frontale ha seguito sempre una lettura collettiva e dialogata di una o più opere
rappresentative del periodo, del movimento o dell’artista considerato, tale analisi è spesso stata
condotta attraverso il confronto tra immagini già note e nuove, individuandone analogie e differenze.
Durante quest’ultimo anno scolastico, oltre allo svolgimento del programma curricolare che ha
offerto un quadro generale dell’arte dall’800 al primo novecento, gli studenti hanno condotto un
piano di lavoro individualizzato avvalendosi della consulenza degli insegnanti per la metodologia e
la bibliografia.
La valutazione ha tenuto conto di due elementi fondamentali: la conoscenza dei contenuti e la loro
esposizione mediante una personale rielaborazione che evidenziasse soprattutto la comprensione
degli aspetti più importanti.
I criteri di valutazione adottati sono quelli abitualmente in uso nel nostro istituto: valutazione per
obiettivi attraverso livelli espressi in lettere, con voto numerico finale.
In relazione ai parametri valutativi, il giudizio sul singolo studente è stato formulato anche sulla
base dell’interesse manifestato, della partecipazione in classe, della serietà nel lavoro (valutato
anche in relazione ai percorsi individuali) oltre che ovviamente e principalmente delle conoscenze e
delle competenze specifiche acquisite.
In generale i risultati ottenuti sono mediamente soddisfacenti, gli allievi hanno raggiunto quasi tutti
una sufficiente autonomia nella decodificazione del messaggio visivo ed in alcuni casi una capacità
di lettura critica e autonomia nei collegamenti interdisciplinari.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA dell’ARTE
IL NEOCLASSICISMO
Aspetti generali, Winckelmann.
A. Canova: biografia e prime opere, Monumento a M. Cristina d’Austria.
J.L. David: Il giuramento degli Orazi.
J.A.D. Ingres: Il sogno di Ossian.
IL ROMANTICISMO
L’Europa romantica : aspetti generali, confronto Neoclassicismo-Romanticismo.
T.Géricault - La zattera della Medusa, Alienati.
E. Delacroix – La Libertà che guida il popolo,
F. Hayez – La congiura dei Lampugnani, Il bacio.
Il REALISMO
Contenuti generali
La nascita della fotografia
C. Corot-La cattedrale di Chartres
G. Courbet –Ragazze in riva alla Senna; L’atelier dell’artista.
LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA
Contenuti generali, temi.
E. Manet – La colazione sull’erba; Olimpia ; Il Bar delle Folies Bergères.
C. Monet –Impressione ,sole nascente; Lo stagno delle ninfee; La Cattedrale di Rouen.
P.A. Renoir -Ballo al Moulin de La Galette; La Grenouillère.
E. Degas-La lezione di ballo, L'assenzio.
IL POSTIMPRESSIONISMO
Contenuti generali
P. Cèzanne - La casa dell'impiccato; Montagna Sainte-Victoire; I giocatori di carte.
G. Seurat - Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Bagno ad Asnieres
P. Gauguin - Il Cristo giallo; Da dove veniamo, chi siamo,?... .
V. Van Gogh - I mangiatori di patate; Autoritratto.
H. de Toulouse Lautrec -Au Moulin Rouge.
ARCHITETTURA E URBANISTICA DELL’ 800
Contenuti generali
Le grandi trasformazioni urbanistiche in Europa.
L'architettura del ferro in Europa; la Tour Eiffel.
Alessandro Antonelli.
Viollet Le Duc, W. Morris
L’ART NOUVEAU
Contenuti generali.
H. Guimard- Stazione del Metro.
C.R. Mackintosh- Scuola d'arte di Glasgow.
A.Gaudi-Casa Milà.
G. Klimt-Giuditta I; Danae.
J.M. Olbrich- Palazzo della Secessione.
IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE ARTISTICHE
L’ESPRESSIONISMO
Contenuti generali
E.Munch –La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Pubertà; Il grido.
I Fauves:
H. Matisse- La stanza rossa; Donna con cappello.
Die Brucke:
E.L. Kirchner- Cinque donne per la strada.
L’Espressionismo a Vienna:
E. Schiele- L’ abbraccio.
O. Kokoschka- Ritratto di Carl Moll; La sposa del vento.
IL CUBISMO
Contenuti generali
P. Picasso – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati; Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di
Vollard; Natura morta con sedia impagliata ; Guernica .
G. Braque – Violino e brocca; Le Quotidien.
IL FUTURISMO
Contenuti generali
U. Boccioni- La città che sale; Stati d’animo: gli addii ; Forme uniche della continuità nello spazio.
G. Balla- Cagnolino al guinzaglio.
IL DADAISMO
Contenuti generali
M. Duchamp- Fontana ; L.H.O.O.Q.
Man Ray- Le violon d'Ingres.
Sono inoltre previste entro la fine dell’anno scolastico, le seguenti unità:
IL SURREALISMO
Contenuti generali
M. Ernst- La vestizione della sposa.
J Mirò – Il cacciatore; La poetessa.
S. Dali – La persistenza della memoria ; Sogno causato dal volo di un’ape.
R. Magritte – L’ impero delle luci; L’ uso della parola I.
TESTO ADOTTATO :
G. Cricco, F.P. Di Teodoro Itinerario nell'arte Dall’età dei lumi ai nostri giorni vol.3 edizioni
Zanichelli
RELAZIONE FINALE DI di SCIENZE MOTORIE E
PRATICA SPORTIVA
DOCENTE: prof. Careggio Pier Carlo
Presentazione della classe:
il gruppo è apparso affiatato e coeso ed ha mantenuto per tutto il triennio, un atteggiamento positivo
e propositivo verso le attività loro proposte, impegnandosi con regolarità sia nelle attività
individuali che di gruppo, nonostante il continuo avvicendarsi di alunni in ingresso in itinere ed
alunni in uscita.
In relazione a queste buone premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono,
con talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma.
Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento dalla classe e potenziato
per coloro che hanno scelto l’indirizzo sportivo. Tra le discipline individuali l’atletica leggera e la
ginnastica artistica a corpo libero hanno avuto maggiori spazi di approfondimento mentre tra agli
sport di squadra si sono praticati sia i più comuni basket, pallavolo e calcio che giochi sportivi meno
noti quali unihokey , rugby e softball.
E’ doveroso ricordare che il percorso effettuato da coloro che hanno aderito alla pratica sportiva è
stato ricco e vario ed ha lasciato loro un bagaglio di esperienze estremamente significativo non solo
per quanto riguarda l’aspetto motorio ma anche per la sfera affettivo relazionale che ha senz’altro
contribuito a rafforzare l’autostima e la capacità di scegliere in modo autonomo, critico e
responsabile, anche in situazioni non comuni. I corsi di sci e snowboard di più giorni, riproposti
dalla prima alla quarta hanno permesso a tutti i partecipanti di apprendere le due discipline,
approfondendo a scelta l’una o l’atra con risultati soddisfacenti.
Alcune discipline sono state ulteriormente approfondite nei gruppi sportivi e con la partecipazione
ai campionati studenteschi. Va ricordato che le ragazze sono riuscite a qualificarsi alla fase
nazionale dei campionati studenteschi di rugby. La classe ha inoltre partecipato con alcuni elementi
ai campionati studenteschi di categoria di rafting con discreti risultati, dalla classe terza alla quinta.
Le attività più gradite di pratica sportiva svolte nei cinque anni di corso sono state: vela su laser e su
catamarano, sub, rafting, pattinaggio su ghiaccio, mountain bike , rugby ,golf, sci e snowboard.
Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che di
controllo fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento dell’impegno.
In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità
motorie è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo.
A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di:
valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, utilizzando
grafici e supporti informatici;
individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e
condizionali;
praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica;
saper organizzare momenti di sport di gruppo;
sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo;
prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche
nella quotidianità.
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E
PRATICA SPORTIVA
Temi di carattere teorico-pratico:
norme generali sulla struttura di una lezione pratica ( riscaldamento generale e specifico, fase
centrale, fase ludica, defaticamento);
principi generali sull’alimentazione nello sportivo;
cenni di fisiologia ed anatomia applicata allo sport;
principi sulla teoria dell’allenamento;
norme e regolamenti delle discipline sportive proposte.
Attività pratica:
atletica leggera (corsa in tutte le sue forme, salto in alto dorsale, salto in lungo, lancio del peso);
pallavolo (fondamentali individuali, l’attacco, il muro, la ricezione, il gioco di squadra);
pallacanestro ( fondamentali individuali, difesa a uomo, difesa a zona, il gioco di squadra);
uni hockey ( fondamentali individuali e di squadra, regolamento);
ginnastica artistica ( elementi a corpo libero, alle parallele simmetriche, agli anelli, al volteggio,
alla trave; preacrobatica ed acrobatica con il minitrampolino);
circuiti misti;
esercizi per migliorare le qualità coordinative e funzionali, sia individuali che in coppia che in
gruppo anche utilizzando la musica);
conduzione di una fase della lezione.
Pratica sportiva
Primo anno
Attività pratica: sci alpino (uscita di più giorni), , nuoto e nuoto di salvamento, tennis, tiro con
l’arco, rugby.
Secondo anno
Attività pratica: tennis, tiro con l’arco, canoa, snowboard (uscita di più giorni), pattinaggio su
ghiaccio, curling, rafting (uscita di più giorni), rugby, nuoto.
Terzo anno
Attività pratica: sci alpino e snowboard (uscita di più giorni). Rafting (uscita di più giorni), vela su
deriva e su catamarano e sub(uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio , rugby.
Quarto anno
Attività pratica: sci alpino, snowboard, pattinaggio su ghiaccio, skateboard, rugby, vela su deriva e
su catamarano e sub (uscita di più giorni),golf.
RELAZIONE DI INGLESE
DOCENTE: Giachino Isabella
TESTO ADOTTATO: New Literary Landscapes- Thomson-Maglioni-edizione Black Cat
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Sono docente della classe VE dal primo anno e pertanto ho avuto la possibilità di seguirne
l’evoluzione. Nel corso del quinquennio vi sono stati numerosi avvicendamenti ( soprattutto
inserimenti nel triennio) che non hanno agevolato il percorso didattico.
Ad inizio anno scolastico la classe ha confermato una certa eterogeneità nei livelli di conoscenza
della materia: qualche allievo si attestava su valutazioni medio alte e presentava uno sviluppo
abbastanza equilibrato sulle diverse abilità; la maggior parte degli alunni maturava esiti nel
complesso sufficienti con maggiori difficoltà nella produzione scritta competenze abbastanza
equilibrate nelle diverse abilità; la maggior parte degli alunni maturava esiti nel complesso
sufficienti con maggiori difficoltà nella produzione scritta; un gruppo manifestava carenze
strutturali pregresse, ma soprattutto un metodo di studio ancora inadeguato all’esigenza di gestire
materiali linguistici sempre più complessi.
La necessità di guidare gli alunni alla gestione autonoma della materia e recuperarne le carenze,
nonché una tendenza di un gruppo consistente a lavorare in modo superficiale e poco costante ha
talvolta rallentato lo svolgimento dei moduli didattici, senza tuttavia apportare variazioni
significative al piano di lavoro.
METODOLOGIA DIDATTICA
La tipologia della classe mi ha portato a prediligere la lezione frontale, cogliendo quando possibile
gli spunti offerti dagli alunni per renderla più dialogata.
Per quanto concerne la letteratura, lo scopo che mi sono prefissa nel presentare un testo è stato di
insegnare a comprenderlo ed apprezzarlo desumendo dal testo medesimo problematiche relative
all’autore, al genere, al periodo storico di appartenenza. Sono stati oggetto di studio brani di prosa,
poesia, teatro significativi e rappresentativi di un genere epoca e autore. I brani selezionati in base a
capacità ed interesse sono sempre stati letti e commentati in classe. L’approccio è stato piuttosto
eclettico. Per alcuni autori si è partiti dal testo per analizzare stili e tematiche da ricondurre poi ad
un discorso più generale sull’autore e sul periodo storico-sociale. Altre volte si è percorso il
cammino inverso partendo da spunti offerti dalla vita per risalire poi all’analisi dell’opera. Talvolta
lo studio e le riflessioni fatte in classe hanno portato a trovare analogia e differenze tra i vari autori,
epoche o contesti.
La verifica scritta è stata volta alla comprensione del testo e alla sua analisi. Sono stati proposti
quesiti di letteratura che presentassero una modalità di verifica simili alla terza prova d’esame. Per
quanto riguarda la valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti elementi: esattezza e
completezza delle risposte, uso della lingua ( morfosintassi e lessico), capacità di organizzazione
personale delle risposte (sintesi). La verifica orale ha seguito l’impostazione già indicata nella
metodologia per verificare conoscenza, esposizione e capacità di operare confronti fra diversi autori
e tematiche.
RISULTATI COMPLESSIVI
La classe nel suo complesso è apparsa abbastanza motivata allo studio della letteratura. I risultati
ottenuti sono eterogenei e confermano parzialmente la situazione di partenza, anche se nel corso
dell’anno scolastico alcuni hanno dimostrato un maggiore impegno. ha evidenziato risultati
complessivamente sufficienti, confermando parzialmente la situazione di partenza, anche se nel
corso dell’anno scolastico alcuni hanno dimostrato un impegno maggiore. Qualche allievo si attesta
su un buon livello di conoscenza e competenza linguistica, supportate da discrete capacità logicocritiche. La maggioranza della classe si attesta su un livello sufficiente o discreto. Qualche alunno
rivela ancora incertezze nell’uso della lingua a causa di carenze non colmate e scarso impegno.
PROGRAMMA DI INGLESE
-The Romantic Age
-Historical and literary background
-The Sublime ( E. Burke)
-W. Blake: The Lamb; The Tyger
-W. Turner: Turbulent Landscapes
-W. Wordsworth: I wondered lonely as a cloud
-S.T. Coleridge: The Rhyme of the Ancient Mariner
- Landmark: Baudelaire and the Albatross
-P.B. Shelley: Ozymandias; Ode to the West Wind (part IV- V)
-M. Shelley: Frankenstein
-The Victorian Age
- Historical and literary background
- The Victorian Compromise
-Ch. Dickens: Hard Times; Oliver Twist ( photocopy)
-O. Wilde: The Picture of Dorian Gray
-A. Tennyson: Ulysses
- Pavese’s Ulysses
- G.B. Shaw: Mrs. Warren’s Profession ( photocopy)
- The Modern Age
-Historical and literary background
-E.M. Forster: A Passage to India
- Modernism and the novel
-J. Joyce: The Dead; Ulysses ( Molly’s monologue and the stream of consciousness)
-A. Huxley: Brave New World
-G. Orwell: Animal Farm (lettura testo integrale); Nineteen- Eighty-four
-Modernist Poetry
-W.B. Yeats: The Second Coming
-T.S. Eliot: The Waste Land
-The Contemporary Age
- The Irish Question: S. Heaney: Punishment
-The Theatre of the Absurd
-S. Beckett: Waiting for Godot
RELAZIONE FINALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
DOCENTE: Foti Francesca
L’insegnamento della Religione Cattolica è attuato in conformità alla Legge n. 121 del 25/03/1985
e successiva Intesa tra M.P.I. e C.E.I (D.P.R. n. 751 del 06/12/1985).
Attraverso le attività didattiche ed educative previste dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e
l’utilizzo di strumenti quali fonti scritte e iconografiche, mezzi informatici e audiovisivi, l’IRC è
finalizzato ad una più ampia opportunità di crescita umana e culturale.
Con gli studenti della 5 E che conosco dalla classe prima, nel corso del quinquennio ed in
particolare durante il presente anno scolastico, ho lavorato per costruire un percorso finalizzato ad
una formazione personale più completa; di conseguenza, come stabilito a livello di programmazione
disciplinare e già indicato anche nel piano di lavoro individuale, ho cercato il raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
promuovere lo sviluppo della personalità degli studenti;
far giungere l’allievo, per gradi, alla conoscenza dei fattori comuni dell’esperienza religiosa;
mettere l’allievo in condizione di saper riconoscere gli elementi caratteristici di ogni
religione e di saperla collocare storicamente;
mettere l’allievo in condizione di saper trovare le analogie e le differenze tra le diverse
religioni prese in considerazione;
favorire l’approfondimento di capacità rielaborative di analisi e di sintesi;
saper organizzare le discussioni e gli interventi in modo sistematico e logico;
saper affrontare le tematiche proposte in modo critico, dimostrando rispetto per le opinioni
altrui;
stimolare l’uso corretto e puntuale del linguaggio specifico.
Le lezioni si sono svolte attraverso le proposte di alcune problematiche, l’analisi e la discussione del
libro di testo e di alcuni documenti.
Ciò ha richiesto, dunque, la collaborazione attiva di ciascun allievo e, poiché le finalità
dell’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola sono di natura esclusivamente culturale e
non catechistica, per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi:
partecipazione ed interesse dimostrato;
atteggiamento tenuto in classe;
impegno assunto in qualche eventuale lavoro domestico;
raggiungimento degli obiettivi sopra esposti.
Gli alunni/e hanno manifestato diverse aperture a questioni attuali; hanno analizzato i rapporti tra
Stato e Chiesa alla luce delle encicliche sociali di questi ultimi cento anni di storia italiana.
Il rapporto con gli studenti, abbastanza interessati e disponibili alla collaborazione, è stato buono.
PROGRAMMA SVOLTO di NSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
LE VIRTU’
le virtù teologali ( fede, speranza e carità);
le virtù cardinali ( giustizia, fortezza, temperanza e prudenza);
fideismo e razionalismo (peccati contro la fede);
i peccati contro la speranza;
i peccati contro la carità (amore).
STORIA DELLA CHIESA
Situazione politica, sociale ed economica del XIX secolo;
LE VIRTU’
Definizione di liberalismo, comunismo e socialismo;
“Rerum Novarum” (1891, Leone XIII);
Sollecitudo rei socialis“ (1987, Giovanni Paolo II);
“ Centesimus Annus” ( 1991, Giovanni Paolo II);
I Patti Lateranensi: trattato e concordato;
Sintesi finale della dottrina sociale della Chiesa alla luce degli attuali avvenimenti.
MATURI O NO?
la maturità intellettuale;
la maturità emotiva;
la maturità sociale;
la maturità etica;
i stadi della personalità di Freud;
l’amore coniugale e l’amore fraterno nella Bibbia.
LE RELIGIONI NEL MONDO: dalle monoteiste alle politeiste.
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
DOCENTE: Biginelli Giulia
Situazione della classe
La classe, sebbene molto numerosa, non ha mai presentato problemi a carattere disciplinare,
piuttosto di impegno nello studio continuativo ed approfondito, sia in classe che a casa.
Vi è presente, però, un gruppo ristretto di allievi con attitudini alte, che nel corso del quinquennio
ha partecipato attivamente a tutte le proposte didattiche, ottenendo risultati molto buoni.
Vi è poi un secondo e più numeroso gruppo, che ottiene risultati sufficienti o più che sufficienti; e
infine una minoranza che ha alternato momenti di scarso, ad altri di impegno maggiore, fino a
raggiungere la sufficienza.
Obiettivi generali della disciplina
- Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di comunicazione di
messaggi progressivamente più complessi ed articolati.
- Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità.
- Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è espressione sia
individuale ed originale che collettiva.
- Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso l’istituzione di
collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico.
Obiettivi operativi specifici
Comprensione
* Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo pertinente.
* Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti.
* Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione interna
attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati.
* Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi elementi
costitutivi.
* Saper comprendere analiticamente un testo, metterlo in relazione contenuto e forma.
Produzione
* Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero
nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di
un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico.
* Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua
in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa.
Elaborazione
* Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un articolo
giornalistico.
* Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse.
* Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è prodotto.
* Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità :
-approccio all’analisi stilistico-retorica
-analisi del piano tematico-concettuale
-relazione tra testo e poetica dell’autore
Metodi
E’ stato privilegiato, in linea di massima, il metodo induttivo: dal testo al contesto, anche se in
alcuni casi si sono previste lezioni frontali di introduzione al periodo o di collegamento. Lo
svolgimento del programma è stato attuato inizialmente mediante la lettura in classe di testi
originali e l’analisi, a diversi livelli, degli stessi, si è richiesto progressivamente agli studenti di
leggere autonomamente i testi e di attivare le abilità di analisi acquisite. Quando il programma lo ha
consentito, o lo ha richiesto, si sono utilizzate lezioni-video, proiezioni di film e ascolto di musica
in riproduzione o dal vivo.
Verifiche
-Orali: interrogazioni frequenti, per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli
argomenti trattati, alternate a interrogazioni più complesse e sistematiche per verificare il livello di
comprensione e di elaborazione.
-Scritte: test aperti e/o chiusi di controllo della preparazione e delle abilità, analisi del testo, temi,
articoli, saggi.
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
Testo in adozione: G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Vol. E
- F - G , ed. Paravia
VOLUME E
1) L’ETA’ POSTUNITARIA
Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 140
LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI p. 162
IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO p.200
Giovanni VERGA p. 300
La vita p.340
I romanzi preveristi p. 343
La svolta verista p. 345
Poetica e tecnica narrativa p. 346
L’ideologia verghiana p. 357
Da VITA DEI CAMPI:
Fantasticheria p. 363
Rosso Malpelo p. 368
La Lupa p. 380
IL ciclo dei Vinti p. 384
Lettura integrale del romanzo I Malavoglia
2) IL DECADENTISMO
Lo scenario : cultura, idee p. 460
Charles BAUDELAIRE p. 482
La vita p. 482
Da I FIORI DEL MALE:
Corrispondenze p. 487
L’albatro p. 489
Spleen p. 495
LA POESIA SIMBOLISTA p. 517
P. Verlaine
A. Rimbaud
S. Mallarmé
IL ROMANZO DECADENTE p. 543
IL ROMANZO DECADENTE IN EUROPA p. 543
Joris – Karl Huysmans : Controcorrente p. 543
Oscar Wilde : Il ritratto di Dorian Gray p. 552
Gabriele D’ANNUNZIO p. 580
La vita p.580
L’estetismo e la sua crisi p. 585
I romanzi del superuomo p. 595
Da Le LAUDI p. 615
Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia p. 619
La sera fiesolana p. 622
La pioggia nel pineto p. 630
Lettura integrale del romanzo Il Piacere
Giovanni PASCOLI p. 664
La vita p. 664
La visione del mondo p. 669
La poetica p. 670
L’ideologia politica p. 682
I temi della poesia pasco liana p. 685
Le raccolte poetiche p. 694
Da MYRICAE p. 695
Arano p. 698
X agosto p. 700
L’assiuolo p. 704
Temporale p. 708
Novembre p. 710
Da I CANTI DI CASTELVECCHIO p. 748
Il gelsomino notturno p. 748
VOLUME F
1) IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 4
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE p. 16
I Futuristi p. 19
Filippo Tommaso Marinetti p. 23
Manifesto del Futurismo p. 25
Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 28
Le avanguardie in Europa p. 41
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA p. 70
I Crepuscolari p. 70
Guido GOZZANO p. 77
La Signorina Felicita ovvero la felicità p. 80
Italo SVEVO p. 126
La vita p. 126
La cultura di Svevo p. 132
Il primo romanzo : Una vita p. 135
Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno
Luigi PIRANDELLO p. 232
La vita p.232
La visione del mondo p.237
La poetica p. 241
Poesie e novelle p.248
Il treno ha fischiato p.263
I romanzi p.268
Lettura integrale del Fu Mattia Pascal
Analisi de Lo strappo nel cielo di carta e La lanterninosofia (capp. XII e XIII) p. 287
Da Uno, nessuno, centomila : Nessun nome p.295
Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” p. 298
Visione integrale de Così è, se vi pare
La trame de Il giuoco delle parti
Accenni al “teatro nel teatro” con Sei personaggi in cerca d’autore
2) TRA LE DUE GUERRE
Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 384
LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO p. 400
LA SOCIETA’ ITALIANA FRA ARRETRATEZZA E MODERNITA’ p. 478
L’ASSURDO, L’IRREALE , IL FANTASTICO p. 515
L’ERMETISMO p.541
Salvatore QUASIMODO p. 544
Ed è subito sera p. 545
Alle fronde dei salici p. 548
Umberto SABA p. 566
La vita p. 566
Da IL CANZONIERE:
A mia moglie p. 577
La capra p. 581
Giuseppe UNGARETTI p. 618
La vita p. 618
Da L’ALLEGRIA p. 622
Il porto sepolto p. 630
Veglia p. 631
Mattina p. 641
Soldati p. 644
Da IL DOLORE:
Non gridate più p. 662
Eugenio MONTALE p. 672
La vita p. 672
Da OSSI DI SEPPIA p. 676
I limoni p. 681
Non chiederci la parola p. 685
Meriggiare pallido e assorto p. 687
Spesso il male di vivere ho incontrato p. 690
Da LE OCCASIONI p. 704
Non recidere, forbice, quel volto p. 711
La casa dei doganieri p. 713
VOLUME G
Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 8
Cesare PAVESE p. 492
Lettura integrale del romanzo La luna e i falò
Sono inoltre stati letti e parafrasati i seguenti canti de La divina Commedia di Dante Alighieri:
Paradiso, canto I, III, VI, XI, (parallelismi con il canto XII), XXXIII.
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE: Garofalo Salvatore
SITUAZIONE DI PARTENZA
Essendo subentrato come insegnante di latino a una serie di colleghi, ho ritenuto conveniente
impostare lo svolgimento dei programmi attenendomi in linea generale al manuale in adozione e nel
rispetto degli orientamenti del Dipartimento di Lettere dell’Istituto.
Sin dalle prime lezioni sono emerse in quasi tutti gli studenti delle notevoli carenze in ambito
linguistico, perciò da subito si è provveduto ad affrontare lo studio dei testi degli autori latini con la
costante guida e supervisione dell’insegnante. Nel “primo periodo”, in occasione del compito in
classe, valido per determinare la valutazione dello scritto, sono comunque stati somministrati dei
testi in lingua latina da tradurre. Nel “secondo periodo” sono state proposte prove strutturate.
Sotto il profilo disciplinare la partecipazione al dialogo educativo e l’attenzione alle lezioni non
sono risultate assidue da parte di tutti; nel complesso il comportamento si è mantenuto mediamente
educato.
VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO.
Il regolare svolgimento del programma è stato a volte rallentato da alcuni fattori: il cospicuo
numero di ore necessarie a interrogare un numero tanto elevato di studenti (29 alunni) che
compongono la classe, e la maggiore attenzione prestata all’approccio con i testi in lingua originale,
date le lacune e le conseguenti difficoltà mostrate dagli studenti. Tale situazione ha determinato in
primis la scelta di leggere buona parte dei testi in traduzione italiana, quindi una selezione ridotta di
brani a cui dedicare un lavoro di traduzione e analisi sia morfo-sintattica (di base) sia retoricostilistica.
Rispetto alla programmazione iniziale, si è scelto di non affrontare lo studio della letteratura
cristiana.
Metodologie e strumenti didattici
Lo studio della letteratura è stato introdotto dall’insegnante nelle sue linee generali con il metodo
della lezione frontale. I testi antologici, in lingua originale e in traduzione italiana, sono stati
analizzati in classe, coinvolgendo attivamente gli studenti nel dialogo educativo al fine di stabilire
connessioni e rapporti sia con altri autori del panorama culturale latino, sia con testi ed autori delle
letterature moderne, laddove fosse possibile, al fine di attualizzare gli argomenti trattati. In
particolare, i brani in lingua latina sono stati tradotti in italiano e analizzati stilisticamente sotto la
guida dell’insegnante.
RISULTATI COMPLESSIVI.
Solo una parte della classe ha lavorato con interesse e impegno nel corso dell’anno scolastico,
mentre la maggior parte degli studenti non sempre ha seguito con interesse e continuità, limitando
lo studio alle scadenze obbligatorie delle verifiche scritte e orali.
Complessivamente, quindi, il rendimento si può considerare sufficiente per buona parte della classe,
discreto per i restanti studenti, con qualche caso più positivo.
RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO.
Agli alunni con valutazione insufficiente sono stati assegnati lavori extra da svolgere a casa. Gli
stessi alunni hanno poi sostenuto delle verifiche orali in cui hanno dimostrato di aver conseguito gli
obiettivi minimi di conoscenze e di competenze.
PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA LATINA
Manuale adottato:
G. Garbarino, L. Pasquariello, Latina, Paravia, vol. 3
N.B.: I brani sottolineati sono stati analizzati in lingua originale.
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA
- Il contesto storico e culturale
- Principali generi letterari e autori
FEDRO E LA FAVOLA IN POESIA
- Prologo del 1° libro
- Il lupo e l’agnello
(Fabulae, I, 1)
- Le rane che chiesero un re (Fabulae, I, 2)
- L’asino e il vecchio pastore (Fabulae, I, 15)
- La rana che scoppia e il bue (Fabulae IV, 6)
- Prologo del 5° libro
- La vedova e il soldato
(appendix perottina, 15)
pp. 4 – 14
pp. 21 – 25
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
LUCIO ANNEO SENECA: un filosofo nel centro del potere
La vita, i Dialogi, i Trattati, le Epistole a Lucilio, le tragedie, lo stile.
- La morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62-64)
pp.. 40-41
- La tragedia nell’animo umano
- La passione distruttrice dell’amore (Phaedra, vv. 589-684; 698-718)
p. 93
- Il lucido delirio di Medea
(Medea, vv. 891-977)
(fornito in fotocopia)
Approfondimento: “Teatro umanistico e infernale” in G. Biondi, La tragedia congestionata, BUR
(fornito in fotocopia)
- Il valore del tempo
- La vita è davvero breve?
(De brevitate vitae, 1, 1-4; 3, 3-4)
p. 74
- Gli schiavi (Epistula, 47, 1-7; 10 – 11)
p. 110
Marco Anneo Lucano: i dati biografici e le opere perdute; il Bellum civile; le caratteristiche
dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico
pp. 121 – 127
- Il proemio
- I ritratti di Pompeo e di Cesare
pp. 134 – 137
pp. 140 - 141
Aulo Persio Flacco: i dati biografici; la poetica e le satire sulla poesia; la forma e lo stile
pp. 127 – 132
Petronio: la questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione
del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; il Satyricon nel tempo
pp. 160 – 173
- La figura di Gaio Petronio (Tacito, Annales XVI, 18 – 19)
(fornito in fotocopia)
- Trimalchione entra in scena
p. 175
- Riflessioni sulla morte
p. 176
- La presentazione dei padroni di casa
pp. 178 – 181
Approfondimento: I limiti del realismo petroniano (da E. Auerbach, Mimesis, il realismo nella
letteratura occidentale) pp. 181 – 182
- Il lupo mannaro
pp. 197 – 190
pp. 191 – 195
- la matrona di Efeso
Dall’età dei Flavi al Principato di Adriano: il contesto storico e culturale
pp. 202 – 210
Silio Italico: i Punica
pp. 213 – 216
Valerio Flacco. Gli Argonautica
pp. 216 – 217
Stazio: la Tebaide
pp. 218 – 221
Plinio il Vecchio: la Naturalis historia
pp. 221 – 223
Marco Valerio Marziale: i dati biografici e la cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte
gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi e lo stile; Marziale nel tempo.
pp. 226 – 235
Percorso: Dichiarazione di poetica
- Una poesia che sa di uomo
pp. 237 – 241
- Distinzione tra letteratura e vita
p. 241
- Un libro a misura di lettore
pp. 241 – 242
Percorso: Una galleria di personaggi
- Matrimoni di interesse
- Guardati dalle amicizie interessate
- Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie!
- La bella fabulla
- Epigrammata, I, 73
- Epigrammata, II, 30
- Epigrammata, III, 28
- Epigrammata, IV, 69
- Epigrammata, V, 9
- Epigrammata, VI, 12
- Epigrammata, VIII, 9
- Epigrammata, VIII, 69
- Epigrammata, VIII, 79
- Epigrammata, X, 8
- Epigrammata, XI, 82
- Epigrammata, XII, 22
- Epigrammata, XII, 56
p. 243
p. 244
pp. 245 – 246
p. 248
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
(fornito in fotocopia)
Marco Fabio Quintiliano: i dati biografici e la cronologia dell’opera; finalità e contenuti della
Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo.
pp. 257 – 264
Percorso: il percorso formativo del futuro oratore
- Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore.
pp. 266 – 267
- Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale
pp. 268 – 273
- Vantaggi dell’insegnamento collettivo
pp. 274 – 275
- l’importanza della ricreazione
p. 276
Gaio Svetonio Tranquillo: i dati biografici; il De viris illustribus; il De vita Caesarum
pp. 288 – 291
Decimo Giulio Giovenale: i dati biografici e la cronologia della opere; la poetica; le satire
dell’indignatio; il secondo Giovenale; lo stile delle satire
pp. 297 – 303
- Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv. 22 -39; 147 – 171)
- Roma, “città crudele” con i poveri. (Satira III, vv. 190 – 222)
- Contro le donne (Satira VI, vv. 82 -113; 114 – 124)
Approfondimento: La figura del cliente in Giovenale e Marziale
pp. 310 – 311
pp. 314 – 315
pp. 317 – 320
pp. 313 – 314
Plinio il Giovane: i dati biografici e le opere perdute; il Panegirico di Traiano; l’epistolario
pp. 304 – 307
-
Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Epistulae, X, 96; 97)
pp. 323 – 325
In previsione per l’ultimo periodo :
Publio cornelio Tacito: i dati biografici e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus
de oratoribus; le Historiae; gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; lo stile; Tacito nel
tempo.
pp. 329 – 345
- Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39)
pp. 380 – 381
- La persecuzione dei cristiani(Annales, XV, 44, 2-5)
pp. 381 – 382
Apuleio: i dati biografici; le Metamorfosi; la fabula di Amore e Psiche nel tempo
pp. 409 – 410; 412 – 418
- Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca
pp. 432 – 434
- La prima prova imposta da Venere a Psiche
pp. 438 – 439
- Psiche è salvata da Amore
pp. 439 - 440
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICA
DOCENTE Tarantino Giuseppina
RELAZIONE DI MATEMATICA
SITUAZIONE DI PARTENZA. La classe è costituita da 29 allievi, dei quali sette ammessi all’anno
in corso con una preparazione in matematica non sufficiente e con voto di consiglio allo scrutinio
per la valutazione della sospensione di giudizio, ed un allievo ripetente la classe V.
A livello didattico, la classe si presentava, a settembre, divisa in tre gruppi: uno di allievi con
lacune non colmate e con difficoltà sia sul piano dell’impegno scolastico sia dell’impegno a casa e
non sempre ben disposti ad un dialogo educativo costruttivo; un secondo gruppo con un profitto
sufficiente e un terzo gruppo con un buon livello di preparazione e con un impegno profuso negli
anni precedenti costante che ha permesso loro di raggiungere un consolidato metodo di studio
personale.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA. A livello disciplinare non si sono verificati particolari
problemi, ma il clima di lavoro, tuttavia, è risultato non sempre proficuo per il processo di
insegnamento-apprendimento, risentendo delle caratteristiche proprie di tale gruppo classe:
l’elevato numero degli allievi e la presenza di un cospicuo numero di allievi con difficoltà diffuse e
con scarso impegno nello studio della disciplina. Gli studenti generalmente hanno mostrato un
interesse verso la disciplina ed una partecipazione alle attività formative proposte non sempre
coerente con il profilo di attesa per una classe V di liceo scientifico. L’impegno nello studio non è
risultato né costante nel tempo né uniforme tra gli allievi. Tali condizioni hanno determinato, per
alcuni, una discontinua crescita verso la autonoma e responsabile consapevolezza del percorso
formativo in atto. Sono, invero, da evidenziare l’impegno e la costanza nello studio di alcuni
studenti, seppur in numero esiguo, che hanno raggiunto distinti risultati.
RISULTATI COMPLESSIVI. A livello didattico, la preparazione in matematica risulta, in media,
sufficiente-discreta, con alcuni pochi allievi che spiccano per i buoni risultati raggiunti. Tuttavia
permangono alcuni casi di allievi con difficoltà e lacune non ancora colmate, i quali stentano a
raggiungere la sufficienza ed altri per i quali la preparazione in matematica risulta gravemente
insufficiente.
RECUPERO ADOTTATO. E’ stato adottato un recupero in itinere per gli allievi insufficienti volto
a colmare le lacune di volta in volta presenti nella preparazione dei singoli argomenti di
matematica. E’, inoltre, stato effettuato un corso di recupero, durante il secondo periodo scolastico,
finalizzato al recupero delle carenze formative riscontrate al termine del primo trimestre; degli
undici allievi frequentanti solo uno ha colmato le lacune ottenendo una buona valutazione della
verifica predisposta.
PROGRAMMA di MATEMATICA
Per quanto concerne obiettivi, metodologia, strumenti e criteri di valutazione si fa riferimento
al piano di lavoro comune della Programmazione di Matematica e Fisica del triennio.
Geometria nello spazio:
• perpendicolarità fra rette e piani
• parallelismo nello spazio
• diedri e angoloidi
• trasformazioni geometriche
• poliedri
• solidi di rotazione
 misure di superfici e di volumi
Insiemi numerici e funzioni:
 Gli insiemi di numeri reali
 Le funzioni
 Il dominio di una funzione
 Il segno di una funzione
Funzioni e limiti:
 Il concetto di limite
 Il limite finito per x  x0
 Il limite infinito per x  x0
 Il limite dalla sinistra e dalla destra
 Il limite finito per x  
 Il limite infinito per x  
 Le proprietà dei limiti :i primi teoremi
 Il calcolo dei limiti finiti
 Il calcolo dei limiti infiniti
 Il calcolo dei limiti indeterminati
 Alcuni limiti notevoli
La continuità delle funzioni:
 La definizione
 I criteri per la continuità
 I punti di discontinuità
 Teorema permanenza segno
 Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri
 Teorema di Weierstrass
 Teorema di Bolzano-Darboux
 Gli asintoti di una funzione
Derivata e differenziale di una funzione:
 Rapporto incrementale e il concetto di derivata
 Continuità e derivabilità
 La derivata delle funzioni elementari
 Le regole di derivazione



La derivata di funzioni composte
La derivata della funzione inversa
La retta tangente
Teoremi sulle funzioni derivabili:
 Teorema di Rolle
 Teorema di Lagrange
 Le conseguenze del teorema di Lagrange
 Teorema di Cauchy
 Teorema di De L’Hospital
 Le altre forme di indeterminazione
Punti estremanti e punti di inflessione:
 Le definizioni
 La ricerca dei punti estremanti: i criteri necessari
 La ricerca dei punti estremanti: i criteri sufficienti
 Il metodo delle derivate successive
 La ricerca dei massimi e dei minimi assoluti
 La concavità e il punto di flesso
Lo studio di funzione:
 Funzioni razionali
 Funzioni irrazionali
 Funzioni esponenziali
 Funzioni logaritmiche
 Funzioni goniometriche
 Funzioni coi moduli
L’integrale indefinito:
 Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito
 Definizioni e proprietà degli integrali
 Integrali immediati
 Integrali per scomposizione
 Integrazione delle funzioni razionali fratte
 Integrazione per sostituzione
 Integrazione per parti
Integrazione definita e il calcolo delle aree:
 Integrale definito : definizione e proprietà
 Calcolo di un integrale definito:funzione integrale e formula del calcolo dell’integrale
definito
 Calcolo delle aree
Si prevedono di svolgere, dal 15/ 05/ 2013 fino al termine delle lezioni, i seguenti argomenti di cui
si fornirà dettagliata successiva integrazione:
 Volume di un solido di rotazione
Cenni di calcolo combinatorio e probabilità:





Disposizioni : semplici, con ripetizione, permutazioni
Combinazioni : semplici con ripetizione
Coefficiente binomiale
Il concetto di probabilità
La probabilità e il calcolo combinatorio
Strumenti: Re Fraschini-Grazzi Matematica per i licei scientifici voll.2 e 3 ATLAS
RELAZIONE DI FISICA
SITUAZIONE DI PARTENZA.
La classe è costituita da 29 allievi, uno dei quali ripetente la classe V.
A livello didattico, la classe si presentava, a settembre, divisa in due gruppi: uno di allievi con
una preparazione sufficiente ma poco coinvolti sia sul piano dell’impegno scolastico sia
dell’impegno a casa; un secondo gruppo con una preparazione discreta-buona con un impegno
profuso negli anni precedenti costante che ha permesso loro di raggiungere un consolidato metodo
di studio personale; in questo gruppo sono comunque da segnalare alcuni allievi che si sono distinti
per impegno, interesse e più che buoni risultati.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA.
A livello disciplinare non si sono verificati particolari problemi, ma il clima di lavoro, tuttavia, è
risultato non sempre proficuo per il processo di insegnamento-apprendimento, risentendo delle
caratteristiche proprie di tale gruppo classe: l’elevato numero degli allievi e la presenza di un
cospicuo numero di allievi con difficoltà diffuse. Gli studenti hanno mostrato un interesse verso la
disciplina ed una partecipazione alle attività formative proposte non sempre coerente con il profilo
di attesa per una classe V di liceo scientifico. L’impegno nello studio non è risultato né costante nel
tempo né uniforme tra gli allievi.
Tali condizioni hanno determinato una discontinua crescita vero la autonoma e responsabile
consapevolezza del percorso formativo in atto.
RISULTATI COMPLESSIVI.
A livello didattico, la preparazione in fisica risulta, in media, sufficiente-discreta, con alcuni pochi
allievi che spiccano per i buoni risultati raggiunti. Tuttavia alcuni allievi già con una fragile
preparazione hanno cumulato non poche difficoltà e lacune non ancora colmate e stentano a
raggiungere la sufficienza.
RECUPERO ADOTTATO.
E’ stato adottato un recupero in itinere per gli allievi insufficienti volto a colmare le lacune di volta
in volta presenti nella preparazione dei singoli argomenti di fisica con la somministrazione di
verifiche di recupero ed interrogazioni orali.
PROGRAMMA DI FISICA
La carica elettrica e la legge di Coulomb
- L’elettrizzazione per strofinio
- L’ ipotesi di Franklin
- Il modello microscopico
- I conduttori e gli isolanti
- L’elettrizzazione per contatto
- La definizione operativa della carica elettrica
- La misura della carica elettrica
- Il Coulomb
- Conservazione della carica elettrica
- La legge di Coulomb
- Direzione e verso della forza
- La costante dielettrica
- Il principio di sovrapposizione
- La forza elettrica e la forza gravitazionale
- La forza di coulomb nella materia
- La costante dielettrica assoluta
- L’ elettrizzazione per induzione
- L’elettroforo di Volta
- La polarizzazione
IL CAMPO ELETTRICO
- Il vettore campo elettrico
- Definizione del vettore campo elettrico
- Il calcolo della forza
- Il campo elettrico di una carica puntiforme
- Campo elettrico di più cariche puntiformi
- Le linee del campo elettrico
- Costruzione delle linee di campo
- Il campo di una carica puntiforme
- Il campo di due cariche puntiformi
- Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
- Il vettore superficie
- Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
- Il teorema di Gauss per il campo elettrico
- Dimostrazione del teorema di Gauss
- Il campo elettrico generato da una distribuzione infinita di carica
- Proprietà di simmetria del campo elettrico generato dal piano infinito di carica (solo
caratteristiche)
- Altri campi elettrici con particolari simmetrie
- Distribuzione lineare infinita di carica
- Campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica di carica
- Campo elettrico all’interno di una sfera omogenea di carica
IL POTENZIALE ELETTRICO
- L’energia potenziale elettrica
- L’energia potenziale della forza di Coulomb
- Il caso di più cariche puntiformi
-
Il potenziale elettrico
La definizione del potenziale elettrico
La differenza di potenziale elettrico
Il moto spontaneo delle cariche elettriche
L’unità di misura del potenziale elettrico
Il potenziale di una carica puntiforme
L’elettrocardiogramma
Le superfici equipotenziali
Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione del campo elettrico
Definizione della circuitazione di E
Il significato della circuitazione del campo elettrico
FENOMENI ELETTROSTATICI:LA DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI
IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO
- La localizzazione della carica
- Il valore della densità superficiale di carica
- Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio
- Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio
- Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio
- Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio
- Un applicazione del teorema di Gauss
- Il problema generale dell’elettrostatica
- Dimostrazione del teorema di Coulomb
- Potere delle punte e fili elettrostatici
- Le convenzioni per lo zero del potenziale
- La capacità di un conduttore
- Il potenziale di una sfera carica isolata
- La capacità di una sfera conduttrice isolata
- Il condensatore
- La capacità di un condensatore
- Il campo elettrico generato da un condensatore piano
- La capacità di un condensatore piano
- L’elettrometro
- I condensatori in serie e in parallelo
- L’energia immagazzinata in un condensatore
- Calcolo del lavoro di carica del condensatore
- La densità di energia elettrica nel condensatore
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
- L’intensità della corrente elettrica
- L’intensità di corrente
- Il verso della corrente
- La corrente continua
- I generatori di tensione e i circuiti elettrici
- I circuiti elettrici
- Collegamento in serie
- Collegamento in parallelo
- La prima legge di Ohm
- I resistori
-
I resistori in serie e in parallelo
Risoluzione di un circuito
Le leggi di Kirchoff
La legge dei nodi
La legge delle maglie
La trasformazione dell’energia elettrica
Dimostrazione della formula della potenza dissipata
La conservazione dell’energia nell’effetto Joule
Il kilowattora
La forza elettromotrice
Il generatore reale di tensione
CONDUTTORI
- I conduttori metallici
- Spiegazione microscopica dell’effetto Joule
- La velocità di deriva degli elettroni
- Dimostrazione della formula
- La seconda legge di Ohm
- La dipendenza della resistività della temperatura
- Il coefficiente di temperatura
- I superconduttori
- Carica e scarica di un condensatore
- Bilancio energetico del processo di carica
- Processo di scarica
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
- La forza magnetica e le linee del campo magnetico
- Le forze tra i poli magnetici
- Il campo magnetico
- Il campo magnetico terrestre
- La direzione e il verso del campo magnetico
- Le linee di campo
- Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
- Forze tra magneti e correnti
- Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
- L’esperienza di Faraday
- Forze tra correnti
- La definizione dell’ampere
- La definizione del Coulomb
- L’intensità del campo magnetico
- L’unità di misura B
- La forza magnetica su un filo percorso da corrente
- Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
- Valore del campo magnetico generato da un filo
- Dimostrazione della formula di Biot-Savart
- Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
- Campo magnetico di un solenoide
- Il motore elettrico (solamente leggere)
-
Il momento della forza magnetica su una spira (solamente leggere)
Il momento magnetico di una spire (solamente leggere)
Dimostrazione della formula del momento torcente (solamente leggere)
L’amperometro e il voltmetro
Utilizzo dell’amperometro
Il voltmetro
IL CAMPO MAGNETICO
- La forza di Lorentz
- La forza magnetica che agisce su una carica in moto
- Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto
- Forza elettrica e magnetica
- Il selettore di velocità
- Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
- Moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme
- Il raggio della traiettoria circolare
- Il periodo del moto circolare
- Lo spettrometro di massa
- Il flusso del campo magnetico
- Flusso attraverso una superficie piana
- Il teorema di Gauss per il magnetismo
- Dimostrazione teorema di Gauss per il magnetismo
- La circuitazione del campo magnetico
- Il teorema di Ampere
- Dimostrazione del teorema di Ampere
- Le proprietà magnetiche dei materiali (solo definizione diamagnetiche e paramagnetiche)
- Il ciclo di isteresi magnetica (solamente leggere)
- L’elettromagnete
Si prevedono di svolgere, dal 15 05 2013 fino al termine delle lezioni, i seguenti argomenti di cui si
fornirà dettagliata successiva integrazione:
L’induzione elettromagnetica:
 Legge di Faraday- Neumann
 Legge di Lenz
 Energia e densità di energia del campo magnetico
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche:
 Campo elettrico indotto e termine mancante
 Onde elettromagnetiche
 Onde elettromagnetiche piane
 Polarizzazione della luce e spettro elettromagnetico
Per supporto alla preparazione delle tesine dell’Esame di Stato sono stati sviluppati e approfonditi
da alcuni allievi argomenti non inseriti nel programma di Fisica.
Strumenti: Ugo Amaldi La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti, Voll. 2 e3. Zanichelli
Espansione interattiva multimediale del libro di testo
Siti web di laboratorio d fisica virtuale
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
DOCENTE : prof. CHIANTARETTO PAOLA
I contenuti della materia sono stati sviluppati secondo gli obiettivi specifici e comportamentali della
disciplina, che tende a sviluppare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni geologici,
avviando all’interpretazione critica delle informazioni fornite dai mezzi di comunicazione e alla
valutazione dell’importanza dell’interazione reciproca tra attività umane e realtà naturali.
Il programma svolto ha affrontato lo studio del nostro pianeta, di cui si sono esaminati: la
costituzione, la struttura, le continue trasformazioni legate alla dinamica endogena (le cui attività
sismiche, vulcaniche, orogenetiche sono state spiegate nell’ambito della teoria unificatrice della
tettonica delle placche) ed esogena, la storia geologica.
Il metodo utilizzato ha portato gli studenti ad affrontare gli argomenti in modo analitico e sistemico.
Gli alunni sono stati guidati ad individuare all’interno di un sistema complesso le singole
componenti e a definirne la specificità, nonché le relazioni esistenti e strutturanti l’intero sistema.
La metodologia didattica più frequentemente adottata è stata la lezione dialogata; ampio spazio è
stato dedicato al commento di illustrazioni, figure, grafici, tabelle, tratti dal manuale. I ragazzi, in
laboratorio, hanno esaminato campioni dei principali tipi di rocce; inoltre, hanno partecipato ad un
percorso guidato nell’anfiteatro morenico d’Ivrea per lo studio geomorfologico del territorio.
I criteri di valutazione sono stati definiti in sede di programmazione relativamente al livello di
raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscenza, applicazione, elaborazione dei contenuti,
argomentazione e uso del lessico specifico.
Per procedere alla verifica dell’apprendimento, si sono utilizzati tipi diversi di prove: colloqui orali
(tipo interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti) e prove strutturate chiuse (tipo quesiti
a risposta singola e multipla). Le verifiche sono state impostate in modo da privilegiare l’esame dei
processi e delle situazioni attraverso la definizione di ipotesi, modelli, teorie globali, esempi
concreti, ponendo in secondo piano le questioni più puramente mnemoniche e nozionistiche.
Per quanto riguarda l’andamento didattico-disciplinare, la classe ha mantenuto nel corso dell’intero
ciclo di studi un comportamento educato e corretto.
Gli studenti hanno partecipato con attenzione e serietà alle lezioni e hanno collaborato con impegno
alla riuscita delle attività didattiche proposte, dimostrando interesse per la disciplina.
Dal punto di vista del profitto, alcuni alunni hanno raggiunto in modo più che soddisfacente gli
obiettivi proposti, avendo lavorato con cura e serietà sulla base di un metodo di studio autonomo ed
efficace, supportato anche da costanza nell’impegno; altri, pur possedendo una conoscenza più che
sufficiente degli argomenti trattati, manifestano alcune difficoltà metodologiche di ordine espositivo
e rielaborativo, più gravi in un piccolo gruppo, che pertanto ha raggiunto solo gli obiettivi minimi
programmati.
Nel complesso, la classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, raggiungendo mediamente un livello
discreto di preparazione.
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE
TESTO ADOTTATO: Lupia Palmieri Parotto “La Terra nello spazio e nel tempo” Zanichelli ed.
LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE
 i costituenti della crosta terrestre
 i minerali
 rocce magmatiche o ignee
 rocce sedimentarie
 rocce metamorfiche
 il ciclo litogenetico
LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE
 elementi di stratigrafia
 elementi di tettonica
I FENOMENI VULCANICI
 il vulcanismo
 edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
 vulcanismo effusivo ed esplosivo
I FENOMENI SISMICI
 lo studio dei terremoti
 propagazione e registrazione delle onde sismiche
 la “forza” di un terremoto
 i terremoti e l’interno della Terra
 la distribuzione geografica dei terremoti
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
 la dinamica interna della Terra
 la struttura interna della Terra
 il flusso di calore
 il campo magnetico terrestre
 la struttura della crosta
 l’espansione dei fondi oceanici
 le anomalie magnetiche sui fondi oceanici
 la tettonica delle placche
 la verifica del modello
 moti convettivi e punti caldi
LA STORIA DELLA TERRA
 la datazione nelle scienze della Terra
 il Precambriano
 era paleozoica
 era mesozoica
 era cenozoica
 era neozoica
L’IDROSFERA CONTINENTALE: I GHIACCIAI
 ciclo dell’acqua e bilancio idrologico
 nevi permanenti, ghiaccio e ghiacciaio
 caratteristiche generali e diversità dei ghiacciai
 dinamica del ghiacciaio
IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE
 degradazione meteorica: disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce
 azione geomorfica dei ghiacciai
 azione solvente delle acque e carsismo
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA E STORIA
DOCENT: prof. Lapolla Francesca
Testi adottati:
 Abbagnano, Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, 2007, vol. 2B, 3A
 Gentile, Ronga, Storia e geostoria, Ed. La Scuola, Brescia, 2005, vol. 4B, 5A, 5B.
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 5E è composta da 29 alunni, un numero decisamente alto per una classe terminale, che
spesso ha reso difficoltoso lo svolgimento del programma, ma soprattutto la gestione delle verifiche
ed il loro recupero; ciò ha richiesto molto tempo, sottraendolo dunque all’approfondimento e
all’ampiezza degli argomenti svolti. Sotto il profilo disciplinare la maggioranza degli allievi ha
seguito le lezioni e preso autonomamente appunti, affiancato però da un piccolo gruppo piuttosto
pigro o svogliato. Sul piano del rendimento un terzo della classe presenta un profitto buono, un
terzo è discreto ed il restante terzo ha faticosamente e tardivamente trovato la sua “collocazione” in
un’area sufficiente, in quanto ha sempre manifestato difficoltà di comprensione, gestione dei tempi
e metodo di studio, unitamente ad una debole volontà.
VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO.
Lo svolgimento del programma è stato disteso e sereno, abbastanza in linea con una classe di
vecchio ordinamento quale è la 5E. Per quanto riguarda la filosofia, gli alunni hanno esaminato la
filosofia a partire da Kant fino a Freud, per quanto riguarda la storia l’arco temporale esaminato è
stato quello compreso tra la seconda metà dell’ Ottocento (destra e sinistra storiche in Italia) e la
seconda guerra mondiale (con cenni di guerra fredda). Non ha trovato spazio, a causa della
numerosità della classe, una trattazione approfondita del 900 in filosofia (come si evince dalle
nuove linee guida per i programmi liceali della Riforma Gelmini, peraltro valide per i nuovi
ordinamenti) e della seconda metà del 900 in storia.
La metodologia ha visto l’impiego di lezioni frontali realizzate coinvolgendo attivamente gli
studenti in un costante dialogo educativo, l’utilizzo di materiale filmico e digitale, spettacoli teatrali
e cinematografici, la partecipazione a due conferenze sul totalitarismo nazista, la lettura guidata di
testi storici e, in minor misura, filosofici.
RISULTATI COMPLESSIVI.
Sul piano del rendimento un terzo della classe presenta un profitto buono, un terzo è discreto ed il
restante terzo ha faticosamente e tardivamente trovato la sua “collocazione” in un’area sufficiente,
colmando con l’impegno le difficoltà di comprensione manifestate, di gestione dei tempi e di
metodo di studio.
RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO.
Gli alunni insufficienti si sono sottoposti, dopo ogni verifica, ad un recupero in itinere, avvenuto
prevalentemente in forma orale e spesso in orario extracurricolare per non gravare eccessivamente
sullo svolgimento del programma, compatibilmente con le esigenze degli allievi e della docente.
Nel recupero si è prestata attenzione alla comprensione dei concetti essenziali ed al lessico minimo
dell’autore e della disciplina.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DI FILOSOFIA
Manuale adottato:
Abbagnano, Fornero, La filosofia, Paravia , Pearson Italia, Milano, Torino, 2010, vol. 2b, 3a.

Kant:
- il criticismo, il problema della conoscenza, la rivoluzione copernicana.
- La Dissertazione del ’70: fenomeno e noumeno.
- Critica della ragion pura: analisi del titolo, struttura opera, questione dei giudizi,
estetica trascendentale, analitica trascendentale (le categorie, la deduzione
trascendentale, gli schemi), dialettica trascendentale ( tendenza alla metafisica,
psicologia razionale,cosmologia razionale, teologia razionale,uso delle idee))
- Critica della ragion pratica: la ragion pratica, moralità e legalità, caratteri della
legge morale (razionalità,universalità, formalità, imperatività, intenzionalità),
Sommo Bene e condizioni della sua realizzabilità, antinomia della ragion pratica,
postulati della ragion pratica, primato della ragion pratica.

-
-

Il romanticismo come Weltanschaung, ragione, sentimento, ragione dialettica, infinito;
Romanticismo filosofico, caratteri generali: Sehnsucht, ironia, titanismo. Temi romantici
tipici: la storia, la politica, l’amore, la natura, il viaggio.

La critica alla cosa in sé e la nascita dell'idealismo.

Fichte, La dottrina della scienza: dall’io penso all’io infinito, I tre principi e la dialettica,
Deduzione della vita teoretica e pratica dell’uomo. La filosofia politica: dalla rivoluzione
francese all’occupazione napoleonica della Prussia, liberalismo, statalismo autarchico,
nazionalismo. Discorsi alla nazione tedesca.

Schelling, L’Assoluto, la spiritualizzazione della natura (Filosofia della natura), la
naturalizzazione dello spirito (Idealismo trascendentale).
 Hegel
Il problema della modernità e la funzione della filosofia.
Scritti teologici giovanili.
Capisaldi del sistema.
La Fenomenologia dello spirito: formazione della coscienza e storia dello spirito attraverso
le sei figure fondamentali : coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione, sapere
assoluto.
L’enciclopedia delle scienze filosofiche.
La logica: essere, essenza, concetto (cenni). Rapporto con la metafisica.
La filosofia della natura (caratteri generali).
La filosofia dello spirito:
1. Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità; lo stato etico, la filosofia della
storia.
2. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.
La contestazione dell’idealismo: Schopenhauer
- Il mondo come volontà e rappresentazione, analisi del titolo.
- Il fenomeno come ‘velo di Maya’; rapporto con Kant (fenomeno-noumeno, la categoria di
causa)
-
L’accesso alla cosa in sé: la Volontà come ‘volontà di vivere’
Il pessimismo cosmico; critica alle diverse forme di ottimismo cosmico, sociale, storico.
La liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.
 Kierkegaard come contestatore dell’idealismo e precursore dell’esistenzialismo:
- Le categorie esistenziali: singolarità, possibilità, scelta, angoscia, disperazione, fede
- I tre stadi dell’esistenza: vita estetica, etica, religiosa

Destra e sinistra hegeliane: le diverse interpretazioni del pensiero di Hegel in campo politico
e religioso.

Feuerbach e l’ateismo ottocentesco: critica ad Hegel, inversione dei rapporti di predicazione,
nascita della teologia come antropologia capovolta, alienazione religiosa e ritorno
all’ateismo come dovere morale e atto di onestà filosofica; naturalismo, umanismo, filosofia
dell’avvenire, teoria degli alimenti.

I maestri del sospetto.
a) Marx:
- Caratteri generali del marxismo.
- Rapporto con Bakunin: Appunti sul libro di Bakunin “Stato e anarchia”.
- La critica della filosofia del diritto di Hegel, il misticismo logico, il metodo dialettico
- Marx e la modernità: la scissione borghese tra vita in cielo e vita in terra
- Critica all’economia borghese, lavoro e alienazione.
- Rapporto con Feuerbach: Le Tesi su Feuerbach.
- Ideologia Tedesca: La concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico, il
modello comunista come soluzione
- Il Manifesto del Partito comunista: lotta di classe, funzione rivoluzionaria della borghesia,
fasi della lotta, dittatura del proletariato, fasi del comunismo rozzo o primitivo ed autentico
- L’anatomia della società borghese: il Capitale, la merce, teoria del valore-lavoro, schemi di
funzionamento della società precapitalistica e capitalistica, il plus valore, le crisi cicliche di
sovrapproduzione e la caduta tendenziale del saggio di profitto.
b) Nietzsche:
- Vita e scritti, rapporto con la malattia; diversi stili di scrittura; fasi del pensiero
nietzschiano
- 1° periodo: liberazione dal dionisiaco o del dionisiaco? La nascita della tragedia e la
decadenza. La seconda considerazione inattuale.
- 2° periodo: smascheramento dei valori. La morte di Dio (lettura Aforisma 125 Gaia scienza)
- 3° periodo: la trasvalutazione dei valori. Nascita e caratteri dell’Űbermensch, l’eterno
ritorno e la Volontà di potenza.
- Il nichilismo, significato e tipologie..
- Nazificazione e denazificazione, le diverse interpretazioni di Nietzsche.
c) Freud:
- la nascita della psicanalisi.
- la metodologia freudiana: ipnosi, associazioni libere, interpretazione dei sogni.
- approccio dinamico: l’energia psichica,principio di piacere, principio di minor resistenza.
- approccio strutturale: es, io, super io.
- approccio topografico: conscio, preconscio, inconscio.
-
approccio stadiale: le fasi dello sviluppo della personalità, stadio orale, anale, fallico,
latenza, genitale.
Punti di forza e di debolezza della teoria freudiana.
 Modelli epistemologici tra ‘800 e ‘900.
- Caratteristiche del positivismo, rapporto con illuminismo e romanticismo.
- Il positivismo (sociale) di Comte : legge dei tre stadi, funzione della scienza, la
riforma politica della società.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DI STORIA.
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE TRATTATI alla data del 15
maggio 2013.
Manuale adottato: G. Gentile, L. Ronga, STORIA & geostoria, vol. 4B, 5A, 5B, Ed. La Scuola,
Brescia, 2005.
 L’800 liberale:
La sinistra storica in Italia, aspetti politici, economici, religiosi, la politica estera da Depretis
a Crispi a Giolitti.
Letture vol 4B: La doppiezza di Crispi, pag. 182, La sconfitta di Adua, pag. 184
 L’imperialismo: definizione, cause, paesi coinvolti.
 La società di massa:
La seconda rivoluzione industriale
Partiti e potere (il modello politico di Max Weber, potenza e potere, tipi puri del potere, i
partiti, definizione e funzione), sindacati, associazioni
Mezzi di comunicazione di massa
Nuovi sistemi di produzione industriale, fordismo e taylorismo
Diverse interpretazioni del nazionalismo: “perennismo” e “volontarismo”.
 Le grandi potenze: La Francia della Terza Repubblica, la Germania da Bismark a Guglielmo
II, L’età vittoriana, L’espansione degli Stati Uniti, la nascita del Giappone moderno.
 L’età giolittiana.e la crisi di fine secolo. Letture vol. 5A: Dibattito: Giolitti ministro della
malavita? Salvemini: Il ministro della malavita, pag. 64.
 La prima guerra mondiale.
Il sistema di alleanze prima della guerra.
La prima guerra mondiale: origine, svolgimento anno per anno, dinamica ed esiti del
conflitto; la posizione italiana; i trattati di pace; la Società delle nazioni.
 La Russia: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre. Proiezione parziale di
Ottobre di Eizenstejin.
 La costruzione del socialismo, nascita dell’URSS, da Lenin a Stalin, politica economica
(comunismo di guerra, Nep, pianificazione), dissidio con Trockji.
 Lo stalinismo, la politica internazionale (II e VII Congresso del Comintern); dittatura
staliniana, le purghe.
 Conseguenze della guerra: le trasformazioni sociali ed economiche, il biennio rosso; la
repubblica di Weimar, la crisi della Ruhr. La crisi negli stati democratici.
Letture vol. 5A: Gli arditi di Italia, pag. 171.
 Il dopoguerra in Italia, il biennio rosso e l’avvento del fascismo. Periodizzazione del
fascismo (fascismo diciannovista, squadrista, partito milizia alla conquista del potere,
transizione, dittatura dichiarata). Letture vol 5A: Il programma dei fasci combattimento,
pag. 256, R. De Felice: Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso, pag.262. Testi
forniti in fotocopia:Discorso del Bivacco, Discorso del 3/01/1925.
 L’organizzazione del regime fascista, tre capisaldi della svolta autoritaria: fascistizzazione
della società, dirigismo economico, politica estera imperialista.
 L’Europa negli anni Trenta: la crisi economica, Roosvelt e il New Deal; la “banalità” della
democrazia (Italia, Germania, Austria, Ungheria, Urss, Spagna).
 La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo: programma del nazismo, putsch di
Monaco, avanzata elettorale dopo la crisi del ’29, Hitler cancelliere, Notte dei lunghi
coltelli, Hitler presidente, fattori del consenso. Letture vol 5A: Un programma
nazionalista, pag. 332, R. Dorner, Una matematica nazista, pag. 336.
 Motivazioni e tappe della persecuzione antiebraica, fasi dell’apertura del campi di
concentramento, tipologie di KZ, campi di sterminio VL, la vita nel campo, aspetti pratici e
psicologici.
 Analisi del totalitarismo e del nesso male-modernità insito nella Shoah. Lettura guidata e
sintesi di passi rilevanti di Arendt (Le origini del totalitarsmo, La banalità del male,
proiezione parziale del film documentario realizzato da Brauman, Sivan sul processo ad
Eichmann. Uno specialista), Levi (I sommersi e i salvati). Esperimenti sociologici
contemporanei: L’esperimento Stanley Milgram (Stanford University), analisi dei fattori che
influenzano il comportamento umano crudele; cenni all’esperimento di Philip Zimbardo
(Yale University).
 Politica estera europea negli anni ’30, l’esperienza dei Fronti Popolari in Francia e in
Spagna, la guerra di Spagna, politica dell’appeasement e avvicinamento alla seconda guerra
mondiale
 La seconda guerra mondiale, svolgimento anno per anno. Conclusione.
In previsione per l’ultimo periodo :
 Le origini della guerra fredda: gli anni difficili del dopoguerra, la divisione del mondo, la
grande competizione.
 L’Italia dalla fase costituente al centrismo, la costituzione italiana, storia e parti
fondamentali.
ALLEGATI
ALLEGATO A
TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Simulazione terza prova
Materia: LATINO
1. Le caratteristiche del genere epico nell’età dei Flavi.
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2. Di fronte all’accusa di scrivere una poesia leggera e priva di dignità letteraria, Marziale si
difende ed espone in alcuni epigrammi la sua orgogliosa dichiarazione poetica: delineane le
caratteristiche facendo riferimenti almeno ad un testo letto.
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3. La Naturalis historia di Plinio il Vecchio: struttura e contenuti dell’opera.
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LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI -CALUSO
CLASSE 5E ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA DI STORIA
11 Marzo 2013
ALUNNO:________________________________ VOTO FINALE: _________________
1) Descrivere l’impresa fiumana: causa, durata, eventi importanti, conclusione.
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2) L’ONB: scopi e organizzazione.
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____________________________________________________________________________________________
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3) La politica economica del fascismo.
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LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI – CALUSO
CLASSE 5E
13 MAGGIO 2013
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI FILOSOFIA
COGNOME E NOME: _______________________________________ VOTO: ______________
1) Funzione delle categorie e dell’Io Penso nel processo conoscitivo kantiano.
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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2) Citare e spiegare le principali categorie dell’esistenzialismo fondate da Kierkegaard.
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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3) La vita religiosa in Kierkegaard.
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__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5° E
1. ALLIEVO……………………………………………………………
……
1) Chi è l’autore dell’opera proposta e quali sono le caratteristiche della corrente artistica nella
quale può essere inserito?
2) Presentando opportuni esempi, individua quali sono le tematiche ricorrenti nella pittura di
Gustav Klimt
3) Quali sono i caratteri peculiari dell’Espressionismo?
CLASSE 5E
LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI -CALUSO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI FISICA 13 Maggio 2013
ALUNNO:________________________________ VOTO FINALE: _________________
L’allievo risponda ai seguenti quesiti in massimo dieci righe.
1) L’allievo confronti il teorema di Gauss per il campo elettrico con il teorema di Gauss per il campo magnetico,
indicando le conseguenze fisiche delle differenze evidenziate.
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
__
2) L’allievo descriva il moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme.
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
__
2) L’allievo riassuma le regole che consentono di determinare l’intensità e la direzione della forza esercitata su un filo
percorso da corrente da parte di un campo magnetico.
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
__
SIMULAZIONE TERZA PROVA di SCIENZE
11/03/2013
classe VE

Analizza le differenze esistenti tra rocce magmatiche intrusive e rocce effusive.
Rispondi citando un esempio per tipo.
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............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
.................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
.................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
..................................................................................................................................................... ............................................

Spiega in quale modo lo studio della propagazione delle onde sismiche ha contribuito alla
formulazione del modello di struttura interna della Terra.
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
....................................................................................................................................................................................... ..........
......................................................................................................................... ........................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
................................................................................................................................................................................ .................
.................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
........................................................................................................................................................................ .........................
.................................................................................................................................................................................................

Elenca e descrivi tre aspetti che differenziano la crosta continentale da quella oceanica.
.................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
................................................................................................................................. ................................................................
.................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
............................................................................................................................. ....................................................................
....................................................................................................................................................................................... ..........
.................................................................................................................................................................................................
ALLEGATO B
INTEGRAZIONI DEI PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO 2013
ALLEGATO C
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOTTATE IN ISTITUTO
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE ……………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
ITALIANO
CLASSE 5
TIPOLOGIA……………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie)
 BUONA
Organizzazione discorso (morfo SUFFICIENTE (errori non
sintassi-punteggiatura)
gravi)
 INSUFFICIENTE (errori
ripetuti)
Ortografia
 BUONA
 SUFFICIENTE ( errori non
gravi)
 INSUFFICIENTE ( errori
ripetuti)
Lessico
 Buona proprietà lessicale e
lessico ampio
 Sufficiente proprietà di
linguaggio e corretto uso del
lessico
 Improprietà di linguaggio e
lessico ristretto
TIPOLOGIA A
Svolgimento della traccia e
comprensione del testo
Analisi e commento del testo






Approfondimenti e/o
contestualizzazione


Buona capacità di
rielaborazione critica e/o
contestualizzazione ricca di
riferimenti
Sufficienti spunti di
riflessione e
contestualizzazione
Scarsi spunti critici


COMPLETO
INCOMPLETO

TIPOLOGIA B
Svolgimento della traccia
COMPLETA cogliendo la
complessità del messaggio e
le sfumature espressive
SUFFICIENTE
SUPERFICIALE
Sicura padronanza di
strumenti analitici
Sufficiente capacità di analisi
Scarsa padronanza di
strumenti analitici
PUNTEGGIO
2
1.5
1
2
1.5
1
2
1
0.5
3
2
1
3
2
1
3
2
1
1
0.5
Comprensione documenti proposti e
riferimenti coerenti
Contenuti
Rielaborazione personale
TIPOLOGIA C
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomento
Rielaborazione personale




















TIPOLOGIA D
Aderenza alla traccia
Contenuti
Rielaborazione
personale/approfondimento











3
2
1
3
COMPLETA
ESSENZIALE
INCOMPLETA
Approfonditi ed esaurienti
Sufficienti ma non
approfonditi
Limitati
BUONA
SUFFICIENTE
SCARSA
2
1
2
1.5
1
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfondita ed esauriente
Abbastanza completa
Sufficiente
Povera e limitata
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
4
3
2.5
1.5
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfonditi ed esaurienti
Abbastanza articolati
Sufficientemente sviluppati
ma non in maniera
approfondita
Poveri e limitati
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
3
2.5
2
1
4
3
2.5
1.5
3
2.5
2
1
totale punti
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA
MATEMATICA
CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5
Tema N°………………………
Indicatore
Conoscenza di
concetti, regole
tecniche di calcolo,
teoremi
Competenze
nell’applicazione di
tecniche teoriche
Esposizione
argomentazione
Esposizione
uso del linguaggio
specifico
intervallo
2.
Valutazione
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
punti
VOTO …………………../15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
MATERIA
PUNTEGGIO
Materia1
Materia2
/15
Materia3
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
CLASSE 5
Materia4
/15
VOTO
/15
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche
Indicatori
Punteggio
attribuibile
massimo Livelli
Conoscenza specifica
degli argomenti
richiesti
6
Padronanza della
lingua e proprietà del
linguaggio disciplinare
5
Capacità di
 argomentazione
 utilizzazione delle
conoscenze
 sintesi
4
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
Punteggi
corrispondenti
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
2
2.5
3
3.5
4
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline scientifiche

INDICATORI

PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
Conoscenza dei
contenuti
7 punti
Comprensione e/o
applicazione e/o
rielaborazione
5 punti
3 punti
Esposizione

LIVELLI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
 PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
2
3
4
5
6
7
2
2.5
3
3.5
4
5
1
1.5
2
2.5
3
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le materie artistiche

INDICATORI

PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
Conoscenza dei
contenuti
5 punti
Comprensione
5 punti
Esposizione
5 punti

LIVELLI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
 PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
2
3
3,5
4
4,5
5
2
3
3,5
4
4,5
5
1
3
5
/15