ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ PIERO MARTINETTI “ Via Montello, 29 10014 - CALUSO (TO) Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 (4 linee) Fax 011.9833568 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V E SCIENTIFICO Anno Scolastico 2012 / 2013 PROT. N. 2867/C9 INDICE Elenco dei docenti del Consiglio di Classe Profilo dell’indirizzo Profilo della classe Attività di tirocinio Relazioni finali e programmi svolti: Disegno e storia dell’arte Educazione fisica Inglese Insegnamento della religione cattolica Italiano Latino Matematica e fisica Scienze Storia e filosofia Allegati ALLEGATO A Testi delle simulazioni della terza prova ALLEGATO B Integrazioni dei programmi ALLEGATO C Griglie di valutazione adottate nell’Istituto ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disegno e Storia dell’Arte Borelli Cosetta ………………………. Educazione Fisica Careggio Pier Carlo ……………………… Inglese Giachino Isabella ………………………. I. Religione Cattolica Foti Francesca ……………………… Italiano Biginelli Giulia ………………………. Latino Garofalo Salvatore ………………………. Matematica e Fisica Tarantino Giuseppina ……………………… Scienze Chiantaretto Paola ………………………. Storia e Filosofia Lapolla Francesca ………………………. PROFILO DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO –SPORTIVO L’Istituto Martinetti contempla nel suo POF l’indirizzo Scientifico e Sportivo con l’articolazione delle lezioni in cinque giorni settimanali ed una scansione didattica in moduli da cinquanta minuti. Le classi di tale indirizzo nei primi quattro anni sono costituite da studenti iscritti all’uno o all’altro indirizzo che si differenziano solo per alcuni insegnamenti come sotto descritto mentre nella classe conclusiva del ciclo tale differenziazione cessa di esistere. Il Liceo Scientifico di ordinamento dell’Istituto Martinetti si basa sull’impianto ordinamentale nazionale e nel quadro dell’autonomia scolastica, offre le seguenti variazioni/ integrazioni: inserimento dalla classe prima dell’insegnamento di scienze, il bilanciamento di moduli orari tra alcune discipline (in seconda tra matematica e arte, in quarta tra italiano e latino, in quinta tra latino e matematica), l’aggiunta di alcuni moduli di lezione nell’ambito del monte-moduli settimanale (in prima scienze e arte, in terza fisica, ). L’Indirizzo Scientifico Sportivo s’innesta sul Liceo Scientifico di ordinamento e prevede lo stesso quadro orario, con l’aggiunta della disciplina di Pratica Sportiva: due ore settimanali nel biennio, una nella terza e quarta ; quest’ultima però non effettuata a cadenza settimanale, bensì cumulata in gruppi di ore, per effettuare periodicamente svariate attività sportive e uscite didattiche di più giorni a carattere sportivo. Si rivolge in particolare, benché non esclusivamente, agli studenti che già effettuano sport al di fuori dell’ambito scolastico: l’orario stesso delle lezioni su cinque giorni settimanali è volto a favorire i singoli impegni agonistici, oltre a uno studio autonomo e ben organizzato, obiettivo peraltro di entrambi gli Indirizzi. LA CLASSE QUINTA PREVEDE IL SEGUENTE QUADRO ORARIO: Disciplina Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Inglese I. Religione Cattolica Italiano Latino Matematica Fisica Scienze Storia Filosofia Moduli settimanali 2 2 4 1 5 3 4 3 2 3 3 Tot Moduli 32 PROFILO DELLA CLASSE La classe VE è costituita da 29 allievi, di cui tredici in ritardo sul percorso scolastico, dieci femmine, diciannove maschi. Storia della classe. La completa continuità didattica è stata mantenuta per gli insegnamenti di italiano, inglese, scienze, religione cattolica ed educazione fisica. Di contro , il passaggio al triennio ha fatto registrare i seguenti avvicendamenti: matematica e fisica con continuità nell’intero triennio mentre per le discipline di filosofia e storia, latino ed arte un docente per ogni anno del triennio. Dai dati storici (contenuti nel prospetto allegato di seguito ) si evince come nel passaggio dal biennio al triennio si sia verificato un cambiamento significativo del gruppo classe a causa degli alunni respinti e dell’inserimento di nuovi studenti, soprattutto provenienti da altri Istituti e con percorsi scolastici diversi. Tale fattore ha avuto ricadute sui tempi di raggiungimento di adeguate dinamiche interne al fine di rendere proficuo il lavoro didattico dell’intero consiglio di classe. Ne è risultato, dalla classe terza in avanti, un gruppo classe eterogeneo e selettivo nei confronti delle diverse discipline ed attività da svolgere ma sul piano disciplinare non sono stati registrati particolari problemi e la disponibilità al dialogo educativo nel complesso è risultata sempre adeguata. La classe, in coerenza coll’Indirizzo, fino alla classe quarta è risultata costituita da due gruppi suddivisi in base alla iscrizione all’indirizzo scientifico sportivo o all’indirizzo scientifico di ordinamento: i due gruppi si differenziavano solo per la pratica sportiva e per alcuni corsi. Sono degni di nota i seguenti progetti portati a termine nei primi quattro anni : ambito scientifico sportivo: il gruppo che ha seguito l’intero percorso di pratica sportiva conta 7 allievi , ai quali si sono uniti altri con vari avvicendamenti soprattutto in terza e quarta raggiungendo l’ultimo anno il numero complessivo di 17 studenti. Alcune discipline sono state sviluppate nel corso dei 4 anni (rugby, sci, snowboard, pattinaggio e curling) mentre altre attraverso corsi di più breve durata (tiro con l’arco, nuoto, mountain bike, tennis, golf, skateboard, pattinaggio in linea, rafting). Tra le numerose esperienze di tipo sportivo va sottolineato il corso di vela e sub che i ragazzi hanno frequentato in terza e quarta , svolto con soggiorno a Mentone (5gg). La varietà e complessità dei contenuti proposti ha permesso ,non solo sul piano fisico-motorio ma più in generale sul piano educativo una maturazione globale che ha creato in loro una maggior autonomia ed una spiccata capacità di adattamento alle varie situazioni non solo in ambito sportivo. ambito scientifico di ordinamento: partecipazione al concorso nazionale 2011 - 2012 “La matematica nel medioevo” con il lavoro “Dall’abaco all’algoritmo” realizzato durante il corso di linguaggi multimediali ed ottenimento di menzione speciale in occasione del Congresso Nazionale Mathesis tenutosi a Rovigo nell’ ottobre 2012 e pubblicazione del lavoro sul giornale multimediale Euclide. Si sottolinea, in tale gruppo, la presenza di allievi con impegni extrascolastici di rilievo: un allievo con contratto presso società sportive per attività agonistica ed uno con frequenza ai corsi del Conservatorio di Torino per il conseguimento in questo stesso anno scolastico del diploma di strumenti a percussione . Situazione anno scolastico in corso. Sul piano disciplinare rimangono confermate le caratteristiche precedentemente delineate mentre sul piano didattico la classe risulta suddivisa in : un gruppo di allievi che presenta difficoltà a colmare le lacune in diverse discipline sugli obiettivi di conoscenze, argomentazione e rielaborazione sia per mancanza di motivazione e impegno adeguati sia , in altri casi, per carenze metodologiche; un altro gruppo, consistente numericamente, che ha raggiunto risultati ampiamente sufficienti in tutte le discipline grazie ad un lavoro scolastico e personale costante; un terzo gruppo, infine, che presenta un profitto più che soddisfacente grazie all’impegno costante ed approfondito sia in classe sia a casa. Le attività sportive da segnalare sono la partecipazione ai campionati studenteschi in diverse discipline (atletica, calcio, calcetto, curling, pallavolo, rafting, sci, snowboard). Le attività di rilievo , uscite ed iniziative didattiche, svolte sono : un percorso guidato allo studio geomorfologico del territorio nell’anfiteatro morenico d’Ivrea; la visita alla mostra “the human boby” presso Torino; due conferenze, in orario curriculare, sulla storia del’900, a cura della prof.ssa B. Massera : 1) presentazione e commento di due importanti discorsi di Hitler; 2) presentazione e commento del film autobiografico su S. Wiesenthal “ La libertà non cade dal cielo”; la vista al museo della tecnica ed reattore nucleare a Pavia. Infine, gli alunni hanno partecipato ad alcune attività facoltative proposte dall’Istituto come le giornate di orientamento universitario, i corsi per le certificazioni internazionali di lingue. La partecipazione alle iniziative ha confermato l’ interesse e la disponibilità degli alunni alle finalità educative dell’Istituto , contributo principale per il raggiungimento delle stesse. DATI STORICI DELLA CLASSE Anno Scolastico 2008/2009 Classe Iscritti Ritirati/ Promossi Giudizio Trasferiti giugno Sospeso I 24 6 12 2 Promossi settembre / Bocciati Bocciati giugno settembre 4 2 2009/2010 II 15 / 15 / / / / 2010/2011 III 28 3 23 2 2 / / 2011/2012 IV 28 / 19 9 9 / / 2012/2013 V 29 / ATTIVITA’ DI T I R O C I N I O ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE 4^ SEZ. E SCIENTIFICO-SPORTIVO NR. Ore di presenza VALUTAZIONE 80 Ottimo/Buono 84 Buono/Ottimo 102 64 Ottimo/Buono Buono 80 Buono 60 Ottimo 41,30 88.30 Buono Ottimo 75 68.30 Ottimo Ottimo 61.30 Ottimo/Buono 78 Buono/Ottimo 82 Ottimo 60 Ottimo/Buono 85,30 Ottimo 80 Ottimo 60 Ottimo 88 Ottimo 19. ACTIS CAPORALE ANDREA CENTRO GINNICO Match Point Via Gioannini n. 34 10090 S. Giorgio C.Se ADEZATI MATTEO Palestra Gimmy Fitness Center Via Torino 44 H Caluso APA FEDERICO Settimo Case Via Roma 27b 10036 Settimo Torinese ARMELIN NICOLO’ Palestra GYM Fitness club Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso BARELLA UMBERTO TST Group Progettazione e costruzione Stampi Via Venezia 34/S 10088 Volpiano BERTA MONICA Studio veterinario Dottor Comoglio San Giorgio Canavese BORGIA FRANCESCA Ospedale di Chivasso Laboratorio analisi CAPPAI ILARIA CENTRO GINNICO Match Point Via Gioannini n. 34 10090 S. Giorgio C.Se CATTANEO ERIKA FIT VILLAGE Via Aldo Moro 10080 Oglianico CELANO SIMONE M.I.O.S. Centro di Fisioterapia C.so Torino 44 H 10014 - Caluso CENA GIANMARIA Ottica Cena Piazza della Repubblica 1 10034 Chivasso D’AMICO CHIARA STUDIO TECNICO ASSOCIATO BIROCCO Piazza D’Armi 5 10034 Chivasso DE NITTIS ANDREA M.I.O.S. Centro di Fisioterapia C.so Torino 44 H 10014 - Caluso GANDINO GIANMATTIA Associazione Culturale Percstudio Corso Turati 10 bis Torino GIANETTO MARIA STUDIO TECNICO Fabrizio Salono Via Bergandi 25 Mazzè GUIDO FEDERICO A.R STUDIO di Ragusa Andrea Via Martiri d' Italia 1 10014 Caluso MILANO ALBERTO Comune di Verrua Savoia Piazza Cavaller Bezzo 1 10020 Verrua Savoia MORIANO ALICE A.S.D. 360° SPORT Via Varalda 2 Asigliano - VC MOZZATO FABIO Piscina Comunale Via Duca degli Abruzzi 22 Caluso 60 Ottimo 20. OBERTO FEDERICO Palestra Gimmy Fitness Center Via Torino 44 H Caluso 84 Buono/Ottimo 21. 22. PIAZZANO GIULIA PIRAS ALBERTO 80 64 Ottimo Ottimo/Buono 23. RAPELLI MONICA 60 Ottimo 24. ROZZINO EDOARDO Antica Farmacia Via Torino 50 Chivasso Palestra GYM Fitness club Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso Ospedale di Cuorgnè Laboratorio di analisi Ospedale di Chivasso Fisioterapia 40 Ottimo 25. SCHINA LORIS 60 Ottimo 26. 27. SPANU ALESSANDRO STALTARI MICAELA 43 80 Ottimo Ottimo/Buono 28. VACCARINO GIORGIO Palestra GYM Fitness club Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso ASL di Caluso Fisioterapia Palestra GYM Fitness club Via Defendente Ferrari n. 6 10034 Chivasso Palestra Gimmy Fitness Center Via Torino 44 H Caluso 84 Ottimo/Buono 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. COGNOME NOME LUOGO RELAZIONE FINALE DI STORIA dell’ARTE DOCENTE: Prof. Cosetta Borelli La classe V E, con la quale lavoro solo da quest’anno, arriva al suo ultimo anno scolastico dopo un percorso piuttosto tormentato che ha visto numerosi inserimenti di allievi ripetenti e l’avvicendamento nell’insegnamento della disciplina “Disegno e storia dell’arte” di docenti diversi. Il gruppo si presenta estremamente eterogeneo per interesse e capacità: mentre una parte della classe si dimostra attenta e sistematica, accogliendo con interesse gli stimoli culturali proposti, altri, seppur interessati, hanno maggiori difficoltà a rielaborare organicamente le conoscenze disciplinari, altri ancora si limitano ad una passiva e superficiale acquisizione dei contenuti finalizzata alla verifica. Purtroppo non sempre e non per tutti i risultati sono soddisfacenti, probabilmente a causa di un inadeguato impegno e di poca sistematicità nello studio. Le ore di lezione nel quinquennio sono state due settimanali, articolate sulle discipline “disegno geometrico” e “Storia dell’arte”, in questo ultimo anno si è privilegiato lo studio di quest’ultima disciplina. La storia dell’arte è stata affrontata in modo particolare privilegiando l’aspetto tecnico-formale delle opere d’arte, e compiendo opportuni collegamenti con le altre discipline di studio. La contestualizzazione storico-culturale, pur considerata e spesso posta in relazione ai contenuti dei programmi svolti dall’insegnante di storia e italiano, ha rappresentato solo uno dei momenti delle diverse unità didattiche; grande importanza ha avuto la lettura formale del testo visivo al fine di sviluppare un’autonoma ed effettiva capacità di decodifica dell’immagine applicabile ai vari contesti della comunicazione iconica. Ogni immagine è stata perciò scomposta nei suoi elementi di base (linea, forma, colore, spazio, luce, movimento) che sono stati quindi messi in relazione con i significati simbolico-espressivi. La lezione frontale ha seguito sempre una lettura collettiva e dialogata di una o più opere rappresentative del periodo, del movimento o dell’artista considerato, tale analisi è spesso stata condotta attraverso il confronto tra immagini già note e nuove, individuandone analogie e differenze. Durante quest’ultimo anno scolastico, oltre allo svolgimento del programma curricolare che ha offerto un quadro generale dell’arte dall’800 al primo novecento, gli studenti hanno condotto un piano di lavoro individualizzato avvalendosi della consulenza degli insegnanti per la metodologia e la bibliografia. La valutazione ha tenuto conto di due elementi fondamentali: la conoscenza dei contenuti e la loro esposizione mediante una personale rielaborazione che evidenziasse soprattutto la comprensione degli aspetti più importanti. I criteri di valutazione adottati sono quelli abitualmente in uso nel nostro istituto: valutazione per obiettivi attraverso livelli espressi in lettere, con voto numerico finale. In relazione ai parametri valutativi, il giudizio sul singolo studente è stato formulato anche sulla base dell’interesse manifestato, della partecipazione in classe, della serietà nel lavoro (valutato anche in relazione ai percorsi individuali) oltre che ovviamente e principalmente delle conoscenze e delle competenze specifiche acquisite. In generale i risultati ottenuti sono mediamente soddisfacenti, gli allievi hanno raggiunto quasi tutti una sufficiente autonomia nella decodificazione del messaggio visivo ed in alcuni casi una capacità di lettura critica e autonomia nei collegamenti interdisciplinari. PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA dell’ARTE IL NEOCLASSICISMO Aspetti generali, Winckelmann. A. Canova: biografia e prime opere, Monumento a M. Cristina d’Austria. J.L. David: Il giuramento degli Orazi. J.A.D. Ingres: Il sogno di Ossian. IL ROMANTICISMO L’Europa romantica : aspetti generali, confronto Neoclassicismo-Romanticismo. T.Géricault - La zattera della Medusa, Alienati. E. Delacroix – La Libertà che guida il popolo, F. Hayez – La congiura dei Lampugnani, Il bacio. Il REALISMO Contenuti generali La nascita della fotografia C. Corot-La cattedrale di Chartres G. Courbet –Ragazze in riva alla Senna; L’atelier dell’artista. LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA Contenuti generali, temi. E. Manet – La colazione sull’erba; Olimpia ; Il Bar delle Folies Bergères. C. Monet –Impressione ,sole nascente; Lo stagno delle ninfee; La Cattedrale di Rouen. P.A. Renoir -Ballo al Moulin de La Galette; La Grenouillère. E. Degas-La lezione di ballo, L'assenzio. IL POSTIMPRESSIONISMO Contenuti generali P. Cèzanne - La casa dell'impiccato; Montagna Sainte-Victoire; I giocatori di carte. G. Seurat - Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; Bagno ad Asnieres P. Gauguin - Il Cristo giallo; Da dove veniamo, chi siamo,?... . V. Van Gogh - I mangiatori di patate; Autoritratto. H. de Toulouse Lautrec -Au Moulin Rouge. ARCHITETTURA E URBANISTICA DELL’ 800 Contenuti generali Le grandi trasformazioni urbanistiche in Europa. L'architettura del ferro in Europa; la Tour Eiffel. Alessandro Antonelli. Viollet Le Duc, W. Morris L’ART NOUVEAU Contenuti generali. H. Guimard- Stazione del Metro. C.R. Mackintosh- Scuola d'arte di Glasgow. A.Gaudi-Casa Milà. G. Klimt-Giuditta I; Danae. J.M. Olbrich- Palazzo della Secessione. IL NOVECENTO: LE AVANGUARDIE ARTISTICHE L’ESPRESSIONISMO Contenuti generali E.Munch –La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Pubertà; Il grido. I Fauves: H. Matisse- La stanza rossa; Donna con cappello. Die Brucke: E.L. Kirchner- Cinque donne per la strada. L’Espressionismo a Vienna: E. Schiele- L’ abbraccio. O. Kokoschka- Ritratto di Carl Moll; La sposa del vento. IL CUBISMO Contenuti generali P. Picasso – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati; Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Vollard; Natura morta con sedia impagliata ; Guernica . G. Braque – Violino e brocca; Le Quotidien. IL FUTURISMO Contenuti generali U. Boccioni- La città che sale; Stati d’animo: gli addii ; Forme uniche della continuità nello spazio. G. Balla- Cagnolino al guinzaglio. IL DADAISMO Contenuti generali M. Duchamp- Fontana ; L.H.O.O.Q. Man Ray- Le violon d'Ingres. Sono inoltre previste entro la fine dell’anno scolastico, le seguenti unità: IL SURREALISMO Contenuti generali M. Ernst- La vestizione della sposa. J Mirò – Il cacciatore; La poetessa. S. Dali – La persistenza della memoria ; Sogno causato dal volo di un’ape. R. Magritte – L’ impero delle luci; L’ uso della parola I. TESTO ADOTTATO : G. Cricco, F.P. Di Teodoro Itinerario nell'arte Dall’età dei lumi ai nostri giorni vol.3 edizioni Zanichelli RELAZIONE FINALE DI di SCIENZE MOTORIE E PRATICA SPORTIVA DOCENTE: prof. Careggio Pier Carlo Presentazione della classe: il gruppo è apparso affiatato e coeso ed ha mantenuto per tutto il triennio, un atteggiamento positivo e propositivo verso le attività loro proposte, impegnandosi con regolarità sia nelle attività individuali che di gruppo, nonostante il continuo avvicendarsi di alunni in ingresso in itinere ed alunni in uscita. In relazione a queste buone premesse, il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono, con talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma. Il programma è stato svolto nella misura prevista, accolto con gradimento dalla classe e potenziato per coloro che hanno scelto l’indirizzo sportivo. Tra le discipline individuali l’atletica leggera e la ginnastica artistica a corpo libero hanno avuto maggiori spazi di approfondimento mentre tra agli sport di squadra si sono praticati sia i più comuni basket, pallavolo e calcio che giochi sportivi meno noti quali unihokey , rugby e softball. E’ doveroso ricordare che il percorso effettuato da coloro che hanno aderito alla pratica sportiva è stato ricco e vario ed ha lasciato loro un bagaglio di esperienze estremamente significativo non solo per quanto riguarda l’aspetto motorio ma anche per la sfera affettivo relazionale che ha senz’altro contribuito a rafforzare l’autostima e la capacità di scegliere in modo autonomo, critico e responsabile, anche in situazioni non comuni. I corsi di sci e snowboard di più giorni, riproposti dalla prima alla quarta hanno permesso a tutti i partecipanti di apprendere le due discipline, approfondendo a scelta l’una o l’atra con risultati soddisfacenti. Alcune discipline sono state ulteriormente approfondite nei gruppi sportivi e con la partecipazione ai campionati studenteschi. Va ricordato che le ragazze sono riuscite a qualificarsi alla fase nazionale dei campionati studenteschi di rugby. La classe ha inoltre partecipato con alcuni elementi ai campionati studenteschi di categoria di rafting con discreti risultati, dalla classe terza alla quinta. Le attività più gradite di pratica sportiva svolte nei cinque anni di corso sono state: vela su laser e su catamarano, sub, rafting, pattinaggio su ghiaccio, mountain bike , rugby ,golf, sci e snowboard. Le verifiche sommative e formative hanno avuto carattere di orientamento, piuttosto che di controllo fiscale e hanno registrato nella valutazione individuale un incremento dell’impegno. In merito agli obiettivi , l’azione di consolidamento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità motorie è stata organizzata al fine di migliorare il loro bagaglio motorio e sportivo. A seguito del lavoro svolto gli alunni sono in grado di: valutare le proprie capacità confrontando i propri parametri con tabelle di riferimento, utilizzando grafici e supporti informatici; individuare ,organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali; praticare gli sport approfondendo la tecnica e la tattica; saper organizzare momenti di sport di gruppo; sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo; prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche nella quotidianità. PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E PRATICA SPORTIVA Temi di carattere teorico-pratico: norme generali sulla struttura di una lezione pratica ( riscaldamento generale e specifico, fase centrale, fase ludica, defaticamento); principi generali sull’alimentazione nello sportivo; cenni di fisiologia ed anatomia applicata allo sport; principi sulla teoria dell’allenamento; norme e regolamenti delle discipline sportive proposte. Attività pratica: atletica leggera (corsa in tutte le sue forme, salto in alto dorsale, salto in lungo, lancio del peso); pallavolo (fondamentali individuali, l’attacco, il muro, la ricezione, il gioco di squadra); pallacanestro ( fondamentali individuali, difesa a uomo, difesa a zona, il gioco di squadra); uni hockey ( fondamentali individuali e di squadra, regolamento); ginnastica artistica ( elementi a corpo libero, alle parallele simmetriche, agli anelli, al volteggio, alla trave; preacrobatica ed acrobatica con il minitrampolino); circuiti misti; esercizi per migliorare le qualità coordinative e funzionali, sia individuali che in coppia che in gruppo anche utilizzando la musica); conduzione di una fase della lezione. Pratica sportiva Primo anno Attività pratica: sci alpino (uscita di più giorni), , nuoto e nuoto di salvamento, tennis, tiro con l’arco, rugby. Secondo anno Attività pratica: tennis, tiro con l’arco, canoa, snowboard (uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio, curling, rafting (uscita di più giorni), rugby, nuoto. Terzo anno Attività pratica: sci alpino e snowboard (uscita di più giorni). Rafting (uscita di più giorni), vela su deriva e su catamarano e sub(uscita di più giorni), pattinaggio su ghiaccio , rugby. Quarto anno Attività pratica: sci alpino, snowboard, pattinaggio su ghiaccio, skateboard, rugby, vela su deriva e su catamarano e sub (uscita di più giorni),golf. RELAZIONE DI INGLESE DOCENTE: Giachino Isabella TESTO ADOTTATO: New Literary Landscapes- Thomson-Maglioni-edizione Black Cat SITUAZIONE DELLA CLASSE Sono docente della classe VE dal primo anno e pertanto ho avuto la possibilità di seguirne l’evoluzione. Nel corso del quinquennio vi sono stati numerosi avvicendamenti ( soprattutto inserimenti nel triennio) che non hanno agevolato il percorso didattico. Ad inizio anno scolastico la classe ha confermato una certa eterogeneità nei livelli di conoscenza della materia: qualche allievo si attestava su valutazioni medio alte e presentava uno sviluppo abbastanza equilibrato sulle diverse abilità; la maggior parte degli alunni maturava esiti nel complesso sufficienti con maggiori difficoltà nella produzione scritta competenze abbastanza equilibrate nelle diverse abilità; la maggior parte degli alunni maturava esiti nel complesso sufficienti con maggiori difficoltà nella produzione scritta; un gruppo manifestava carenze strutturali pregresse, ma soprattutto un metodo di studio ancora inadeguato all’esigenza di gestire materiali linguistici sempre più complessi. La necessità di guidare gli alunni alla gestione autonoma della materia e recuperarne le carenze, nonché una tendenza di un gruppo consistente a lavorare in modo superficiale e poco costante ha talvolta rallentato lo svolgimento dei moduli didattici, senza tuttavia apportare variazioni significative al piano di lavoro. METODOLOGIA DIDATTICA La tipologia della classe mi ha portato a prediligere la lezione frontale, cogliendo quando possibile gli spunti offerti dagli alunni per renderla più dialogata. Per quanto concerne la letteratura, lo scopo che mi sono prefissa nel presentare un testo è stato di insegnare a comprenderlo ed apprezzarlo desumendo dal testo medesimo problematiche relative all’autore, al genere, al periodo storico di appartenenza. Sono stati oggetto di studio brani di prosa, poesia, teatro significativi e rappresentativi di un genere epoca e autore. I brani selezionati in base a capacità ed interesse sono sempre stati letti e commentati in classe. L’approccio è stato piuttosto eclettico. Per alcuni autori si è partiti dal testo per analizzare stili e tematiche da ricondurre poi ad un discorso più generale sull’autore e sul periodo storico-sociale. Altre volte si è percorso il cammino inverso partendo da spunti offerti dalla vita per risalire poi all’analisi dell’opera. Talvolta lo studio e le riflessioni fatte in classe hanno portato a trovare analogia e differenze tra i vari autori, epoche o contesti. La verifica scritta è stata volta alla comprensione del testo e alla sua analisi. Sono stati proposti quesiti di letteratura che presentassero una modalità di verifica simili alla terza prova d’esame. Per quanto riguarda la valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti elementi: esattezza e completezza delle risposte, uso della lingua ( morfosintassi e lessico), capacità di organizzazione personale delle risposte (sintesi). La verifica orale ha seguito l’impostazione già indicata nella metodologia per verificare conoscenza, esposizione e capacità di operare confronti fra diversi autori e tematiche. RISULTATI COMPLESSIVI La classe nel suo complesso è apparsa abbastanza motivata allo studio della letteratura. I risultati ottenuti sono eterogenei e confermano parzialmente la situazione di partenza, anche se nel corso dell’anno scolastico alcuni hanno dimostrato un maggiore impegno. ha evidenziato risultati complessivamente sufficienti, confermando parzialmente la situazione di partenza, anche se nel corso dell’anno scolastico alcuni hanno dimostrato un impegno maggiore. Qualche allievo si attesta su un buon livello di conoscenza e competenza linguistica, supportate da discrete capacità logicocritiche. La maggioranza della classe si attesta su un livello sufficiente o discreto. Qualche alunno rivela ancora incertezze nell’uso della lingua a causa di carenze non colmate e scarso impegno. PROGRAMMA DI INGLESE -The Romantic Age -Historical and literary background -The Sublime ( E. Burke) -W. Blake: The Lamb; The Tyger -W. Turner: Turbulent Landscapes -W. Wordsworth: I wondered lonely as a cloud -S.T. Coleridge: The Rhyme of the Ancient Mariner - Landmark: Baudelaire and the Albatross -P.B. Shelley: Ozymandias; Ode to the West Wind (part IV- V) -M. Shelley: Frankenstein -The Victorian Age - Historical and literary background - The Victorian Compromise -Ch. Dickens: Hard Times; Oliver Twist ( photocopy) -O. Wilde: The Picture of Dorian Gray -A. Tennyson: Ulysses - Pavese’s Ulysses - G.B. Shaw: Mrs. Warren’s Profession ( photocopy) - The Modern Age -Historical and literary background -E.M. Forster: A Passage to India - Modernism and the novel -J. Joyce: The Dead; Ulysses ( Molly’s monologue and the stream of consciousness) -A. Huxley: Brave New World -G. Orwell: Animal Farm (lettura testo integrale); Nineteen- Eighty-four -Modernist Poetry -W.B. Yeats: The Second Coming -T.S. Eliot: The Waste Land -The Contemporary Age - The Irish Question: S. Heaney: Punishment -The Theatre of the Absurd -S. Beckett: Waiting for Godot RELAZIONE FINALE DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Foti Francesca L’insegnamento della Religione Cattolica è attuato in conformità alla Legge n. 121 del 25/03/1985 e successiva Intesa tra M.P.I. e C.E.I (D.P.R. n. 751 del 06/12/1985). Attraverso le attività didattiche ed educative previste dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e l’utilizzo di strumenti quali fonti scritte e iconografiche, mezzi informatici e audiovisivi, l’IRC è finalizzato ad una più ampia opportunità di crescita umana e culturale. Con gli studenti della 5 E che conosco dalla classe prima, nel corso del quinquennio ed in particolare durante il presente anno scolastico, ho lavorato per costruire un percorso finalizzato ad una formazione personale più completa; di conseguenza, come stabilito a livello di programmazione disciplinare e già indicato anche nel piano di lavoro individuale, ho cercato il raggiungimento dei seguenti obiettivi: promuovere lo sviluppo della personalità degli studenti; far giungere l’allievo, per gradi, alla conoscenza dei fattori comuni dell’esperienza religiosa; mettere l’allievo in condizione di saper riconoscere gli elementi caratteristici di ogni religione e di saperla collocare storicamente; mettere l’allievo in condizione di saper trovare le analogie e le differenze tra le diverse religioni prese in considerazione; favorire l’approfondimento di capacità rielaborative di analisi e di sintesi; saper organizzare le discussioni e gli interventi in modo sistematico e logico; saper affrontare le tematiche proposte in modo critico, dimostrando rispetto per le opinioni altrui; stimolare l’uso corretto e puntuale del linguaggio specifico. Le lezioni si sono svolte attraverso le proposte di alcune problematiche, l’analisi e la discussione del libro di testo e di alcuni documenti. Ciò ha richiesto, dunque, la collaborazione attiva di ciascun allievo e, poiché le finalità dell’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola sono di natura esclusivamente culturale e non catechistica, per la valutazione ho tenuto conto dei seguenti elementi: partecipazione ed interesse dimostrato; atteggiamento tenuto in classe; impegno assunto in qualche eventuale lavoro domestico; raggiungimento degli obiettivi sopra esposti. Gli alunni/e hanno manifestato diverse aperture a questioni attuali; hanno analizzato i rapporti tra Stato e Chiesa alla luce delle encicliche sociali di questi ultimi cento anni di storia italiana. Il rapporto con gli studenti, abbastanza interessati e disponibili alla collaborazione, è stato buono. PROGRAMMA SVOLTO di NSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA LE VIRTU’ le virtù teologali ( fede, speranza e carità); le virtù cardinali ( giustizia, fortezza, temperanza e prudenza); fideismo e razionalismo (peccati contro la fede); i peccati contro la speranza; i peccati contro la carità (amore). STORIA DELLA CHIESA Situazione politica, sociale ed economica del XIX secolo; LE VIRTU’ Definizione di liberalismo, comunismo e socialismo; “Rerum Novarum” (1891, Leone XIII); Sollecitudo rei socialis“ (1987, Giovanni Paolo II); “ Centesimus Annus” ( 1991, Giovanni Paolo II); I Patti Lateranensi: trattato e concordato; Sintesi finale della dottrina sociale della Chiesa alla luce degli attuali avvenimenti. MATURI O NO? la maturità intellettuale; la maturità emotiva; la maturità sociale; la maturità etica; i stadi della personalità di Freud; l’amore coniugale e l’amore fraterno nella Bibbia. LE RELIGIONI NEL MONDO: dalle monoteiste alle politeiste. RELAZIONE FINALE DI ITALIANO DOCENTE: Biginelli Giulia Situazione della classe La classe, sebbene molto numerosa, non ha mai presentato problemi a carattere disciplinare, piuttosto di impegno nello studio continuativo ed approfondito, sia in classe che a casa. Vi è presente, però, un gruppo ristretto di allievi con attitudini alte, che nel corso del quinquennio ha partecipato attivamente a tutte le proposte didattiche, ottenendo risultati molto buoni. Vi è poi un secondo e più numeroso gruppo, che ottiene risultati sufficienti o più che sufficienti; e infine una minoranza che ha alternato momenti di scarso, ad altri di impegno maggiore, fino a raggiungere la sufficienza. Obiettivi generali della disciplina - Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di comunicazione di messaggi progressivamente più complessi ed articolati. - Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità. - Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è espressione sia individuale ed originale che collettiva. - Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso l’istituzione di collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico. Obiettivi operativi specifici Comprensione * Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo pertinente. * Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti. * Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione interna attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati. * Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi elementi costitutivi. * Saper comprendere analiticamente un testo, metterlo in relazione contenuto e forma. Produzione * Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico. * Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa. Elaborazione * Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un articolo giornalistico. * Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse. * Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è prodotto. * Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità : -approccio all’analisi stilistico-retorica -analisi del piano tematico-concettuale -relazione tra testo e poetica dell’autore Metodi E’ stato privilegiato, in linea di massima, il metodo induttivo: dal testo al contesto, anche se in alcuni casi si sono previste lezioni frontali di introduzione al periodo o di collegamento. Lo svolgimento del programma è stato attuato inizialmente mediante la lettura in classe di testi originali e l’analisi, a diversi livelli, degli stessi, si è richiesto progressivamente agli studenti di leggere autonomamente i testi e di attivare le abilità di analisi acquisite. Quando il programma lo ha consentito, o lo ha richiesto, si sono utilizzate lezioni-video, proiezioni di film e ascolto di musica in riproduzione o dal vivo. Verifiche -Orali: interrogazioni frequenti, per consentire un controllo sistematico della conoscenza degli argomenti trattati, alternate a interrogazioni più complesse e sistematiche per verificare il livello di comprensione e di elaborazione. -Scritte: test aperti e/o chiusi di controllo della preparazione e delle abilità, analisi del testo, temi, articoli, saggi. PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Testo in adozione: G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Vol. E - F - G , ed. Paravia VOLUME E 1) L’ETA’ POSTUNITARIA Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 140 LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI p. 162 IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO p.200 Giovanni VERGA p. 300 La vita p.340 I romanzi preveristi p. 343 La svolta verista p. 345 Poetica e tecnica narrativa p. 346 L’ideologia verghiana p. 357 Da VITA DEI CAMPI: Fantasticheria p. 363 Rosso Malpelo p. 368 La Lupa p. 380 IL ciclo dei Vinti p. 384 Lettura integrale del romanzo I Malavoglia 2) IL DECADENTISMO Lo scenario : cultura, idee p. 460 Charles BAUDELAIRE p. 482 La vita p. 482 Da I FIORI DEL MALE: Corrispondenze p. 487 L’albatro p. 489 Spleen p. 495 LA POESIA SIMBOLISTA p. 517 P. Verlaine A. Rimbaud S. Mallarmé IL ROMANZO DECADENTE p. 543 IL ROMANZO DECADENTE IN EUROPA p. 543 Joris – Karl Huysmans : Controcorrente p. 543 Oscar Wilde : Il ritratto di Dorian Gray p. 552 Gabriele D’ANNUNZIO p. 580 La vita p.580 L’estetismo e la sua crisi p. 585 I romanzi del superuomo p. 595 Da Le LAUDI p. 615 Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia p. 619 La sera fiesolana p. 622 La pioggia nel pineto p. 630 Lettura integrale del romanzo Il Piacere Giovanni PASCOLI p. 664 La vita p. 664 La visione del mondo p. 669 La poetica p. 670 L’ideologia politica p. 682 I temi della poesia pasco liana p. 685 Le raccolte poetiche p. 694 Da MYRICAE p. 695 Arano p. 698 X agosto p. 700 L’assiuolo p. 704 Temporale p. 708 Novembre p. 710 Da I CANTI DI CASTELVECCHIO p. 748 Il gelsomino notturno p. 748 VOLUME F 1) IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 4 LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE p. 16 I Futuristi p. 19 Filippo Tommaso Marinetti p. 23 Manifesto del Futurismo p. 25 Manifesto tecnico della letteratura futurista p. 28 Le avanguardie in Europa p. 41 LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA p. 70 I Crepuscolari p. 70 Guido GOZZANO p. 77 La Signorina Felicita ovvero la felicità p. 80 Italo SVEVO p. 126 La vita p. 126 La cultura di Svevo p. 132 Il primo romanzo : Una vita p. 135 Lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno Luigi PIRANDELLO p. 232 La vita p.232 La visione del mondo p.237 La poetica p. 241 Poesie e novelle p.248 Il treno ha fischiato p.263 I romanzi p.268 Lettura integrale del Fu Mattia Pascal Analisi de Lo strappo nel cielo di carta e La lanterninosofia (capp. XII e XIII) p. 287 Da Uno, nessuno, centomila : Nessun nome p.295 Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” p. 298 Visione integrale de Così è, se vi pare La trame de Il giuoco delle parti Accenni al “teatro nel teatro” con Sei personaggi in cerca d’autore 2) TRA LE DUE GUERRE Lo scenario: storia, società, cultura, idee p. 384 LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO p. 400 LA SOCIETA’ ITALIANA FRA ARRETRATEZZA E MODERNITA’ p. 478 L’ASSURDO, L’IRREALE , IL FANTASTICO p. 515 L’ERMETISMO p.541 Salvatore QUASIMODO p. 544 Ed è subito sera p. 545 Alle fronde dei salici p. 548 Umberto SABA p. 566 La vita p. 566 Da IL CANZONIERE: A mia moglie p. 577 La capra p. 581 Giuseppe UNGARETTI p. 618 La vita p. 618 Da L’ALLEGRIA p. 622 Il porto sepolto p. 630 Veglia p. 631 Mattina p. 641 Soldati p. 644 Da IL DOLORE: Non gridate più p. 662 Eugenio MONTALE p. 672 La vita p. 672 Da OSSI DI SEPPIA p. 676 I limoni p. 681 Non chiederci la parola p. 685 Meriggiare pallido e assorto p. 687 Spesso il male di vivere ho incontrato p. 690 Da LE OCCASIONI p. 704 Non recidere, forbice, quel volto p. 711 La casa dei doganieri p. 713 VOLUME G Lo scenario : storia, società, cultura, idee p. 8 Cesare PAVESE p. 492 Lettura integrale del romanzo La luna e i falò Sono inoltre stati letti e parafrasati i seguenti canti de La divina Commedia di Dante Alighieri: Paradiso, canto I, III, VI, XI, (parallelismi con il canto XII), XXXIII. RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: Garofalo Salvatore SITUAZIONE DI PARTENZA Essendo subentrato come insegnante di latino a una serie di colleghi, ho ritenuto conveniente impostare lo svolgimento dei programmi attenendomi in linea generale al manuale in adozione e nel rispetto degli orientamenti del Dipartimento di Lettere dell’Istituto. Sin dalle prime lezioni sono emerse in quasi tutti gli studenti delle notevoli carenze in ambito linguistico, perciò da subito si è provveduto ad affrontare lo studio dei testi degli autori latini con la costante guida e supervisione dell’insegnante. Nel “primo periodo”, in occasione del compito in classe, valido per determinare la valutazione dello scritto, sono comunque stati somministrati dei testi in lingua latina da tradurre. Nel “secondo periodo” sono state proposte prove strutturate. Sotto il profilo disciplinare la partecipazione al dialogo educativo e l’attenzione alle lezioni non sono risultate assidue da parte di tutti; nel complesso il comportamento si è mantenuto mediamente educato. VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO. Il regolare svolgimento del programma è stato a volte rallentato da alcuni fattori: il cospicuo numero di ore necessarie a interrogare un numero tanto elevato di studenti (29 alunni) che compongono la classe, e la maggiore attenzione prestata all’approccio con i testi in lingua originale, date le lacune e le conseguenti difficoltà mostrate dagli studenti. Tale situazione ha determinato in primis la scelta di leggere buona parte dei testi in traduzione italiana, quindi una selezione ridotta di brani a cui dedicare un lavoro di traduzione e analisi sia morfo-sintattica (di base) sia retoricostilistica. Rispetto alla programmazione iniziale, si è scelto di non affrontare lo studio della letteratura cristiana. Metodologie e strumenti didattici Lo studio della letteratura è stato introdotto dall’insegnante nelle sue linee generali con il metodo della lezione frontale. I testi antologici, in lingua originale e in traduzione italiana, sono stati analizzati in classe, coinvolgendo attivamente gli studenti nel dialogo educativo al fine di stabilire connessioni e rapporti sia con altri autori del panorama culturale latino, sia con testi ed autori delle letterature moderne, laddove fosse possibile, al fine di attualizzare gli argomenti trattati. In particolare, i brani in lingua latina sono stati tradotti in italiano e analizzati stilisticamente sotto la guida dell’insegnante. RISULTATI COMPLESSIVI. Solo una parte della classe ha lavorato con interesse e impegno nel corso dell’anno scolastico, mentre la maggior parte degli studenti non sempre ha seguito con interesse e continuità, limitando lo studio alle scadenze obbligatorie delle verifiche scritte e orali. Complessivamente, quindi, il rendimento si può considerare sufficiente per buona parte della classe, discreto per i restanti studenti, con qualche caso più positivo. RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO. Agli alunni con valutazione insufficiente sono stati assegnati lavori extra da svolgere a casa. Gli stessi alunni hanno poi sostenuto delle verifiche orali in cui hanno dimostrato di aver conseguito gli obiettivi minimi di conoscenze e di competenze. PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA LATINA Manuale adottato: G. Garbarino, L. Pasquariello, Latina, Paravia, vol. 3 N.B.: I brani sottolineati sono stati analizzati in lingua originale. L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA - Il contesto storico e culturale - Principali generi letterari e autori FEDRO E LA FAVOLA IN POESIA - Prologo del 1° libro - Il lupo e l’agnello (Fabulae, I, 1) - Le rane che chiesero un re (Fabulae, I, 2) - L’asino e il vecchio pastore (Fabulae, I, 15) - La rana che scoppia e il bue (Fabulae IV, 6) - Prologo del 5° libro - La vedova e il soldato (appendix perottina, 15) pp. 4 – 14 pp. 21 – 25 (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) LUCIO ANNEO SENECA: un filosofo nel centro del potere La vita, i Dialogi, i Trattati, le Epistole a Lucilio, le tragedie, lo stile. - La morte di Seneca (Tacito, Annales, XV, 62-64) pp.. 40-41 - La tragedia nell’animo umano - La passione distruttrice dell’amore (Phaedra, vv. 589-684; 698-718) p. 93 - Il lucido delirio di Medea (Medea, vv. 891-977) (fornito in fotocopia) Approfondimento: “Teatro umanistico e infernale” in G. Biondi, La tragedia congestionata, BUR (fornito in fotocopia) - Il valore del tempo - La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1, 1-4; 3, 3-4) p. 74 - Gli schiavi (Epistula, 47, 1-7; 10 – 11) p. 110 Marco Anneo Lucano: i dati biografici e le opere perdute; il Bellum civile; le caratteristiche dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico pp. 121 – 127 - Il proemio - I ritratti di Pompeo e di Cesare pp. 134 – 137 pp. 140 - 141 Aulo Persio Flacco: i dati biografici; la poetica e le satire sulla poesia; la forma e lo stile pp. 127 – 132 Petronio: la questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; il Satyricon nel tempo pp. 160 – 173 - La figura di Gaio Petronio (Tacito, Annales XVI, 18 – 19) (fornito in fotocopia) - Trimalchione entra in scena p. 175 - Riflessioni sulla morte p. 176 - La presentazione dei padroni di casa pp. 178 – 181 Approfondimento: I limiti del realismo petroniano (da E. Auerbach, Mimesis, il realismo nella letteratura occidentale) pp. 181 – 182 - Il lupo mannaro pp. 197 – 190 pp. 191 – 195 - la matrona di Efeso Dall’età dei Flavi al Principato di Adriano: il contesto storico e culturale pp. 202 – 210 Silio Italico: i Punica pp. 213 – 216 Valerio Flacco. Gli Argonautica pp. 216 – 217 Stazio: la Tebaide pp. 218 – 221 Plinio il Vecchio: la Naturalis historia pp. 221 – 223 Marco Valerio Marziale: i dati biografici e la cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi e lo stile; Marziale nel tempo. pp. 226 – 235 Percorso: Dichiarazione di poetica - Una poesia che sa di uomo pp. 237 – 241 - Distinzione tra letteratura e vita p. 241 - Un libro a misura di lettore pp. 241 – 242 Percorso: Una galleria di personaggi - Matrimoni di interesse - Guardati dalle amicizie interessate - Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie! - La bella fabulla - Epigrammata, I, 73 - Epigrammata, II, 30 - Epigrammata, III, 28 - Epigrammata, IV, 69 - Epigrammata, V, 9 - Epigrammata, VI, 12 - Epigrammata, VIII, 9 - Epigrammata, VIII, 69 - Epigrammata, VIII, 79 - Epigrammata, X, 8 - Epigrammata, XI, 82 - Epigrammata, XII, 22 - Epigrammata, XII, 56 p. 243 p. 244 pp. 245 – 246 p. 248 (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) (fornito in fotocopia) Marco Fabio Quintiliano: i dati biografici e la cronologia dell’opera; finalità e contenuti della Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo. pp. 257 – 264 Percorso: il percorso formativo del futuro oratore - Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore. pp. 266 – 267 - Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale pp. 268 – 273 - Vantaggi dell’insegnamento collettivo pp. 274 – 275 - l’importanza della ricreazione p. 276 Gaio Svetonio Tranquillo: i dati biografici; il De viris illustribus; il De vita Caesarum pp. 288 – 291 Decimo Giulio Giovenale: i dati biografici e la cronologia della opere; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; lo stile delle satire pp. 297 – 303 - Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, vv. 22 -39; 147 – 171) - Roma, “città crudele” con i poveri. (Satira III, vv. 190 – 222) - Contro le donne (Satira VI, vv. 82 -113; 114 – 124) Approfondimento: La figura del cliente in Giovenale e Marziale pp. 310 – 311 pp. 314 – 315 pp. 317 – 320 pp. 313 – 314 Plinio il Giovane: i dati biografici e le opere perdute; il Panegirico di Traiano; l’epistolario pp. 304 – 307 - Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Epistulae, X, 96; 97) pp. 323 – 325 In previsione per l’ultimo periodo : Publio cornelio Tacito: i dati biografici e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae; gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; lo stile; Tacito nel tempo. pp. 329 – 345 - Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39) pp. 380 – 381 - La persecuzione dei cristiani(Annales, XV, 44, 2-5) pp. 381 – 382 Apuleio: i dati biografici; le Metamorfosi; la fabula di Amore e Psiche nel tempo pp. 409 – 410; 412 – 418 - Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca pp. 432 – 434 - La prima prova imposta da Venere a Psiche pp. 438 – 439 - Psiche è salvata da Amore pp. 439 - 440 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICA DOCENTE Tarantino Giuseppina RELAZIONE DI MATEMATICA SITUAZIONE DI PARTENZA. La classe è costituita da 29 allievi, dei quali sette ammessi all’anno in corso con una preparazione in matematica non sufficiente e con voto di consiglio allo scrutinio per la valutazione della sospensione di giudizio, ed un allievo ripetente la classe V. A livello didattico, la classe si presentava, a settembre, divisa in tre gruppi: uno di allievi con lacune non colmate e con difficoltà sia sul piano dell’impegno scolastico sia dell’impegno a casa e non sempre ben disposti ad un dialogo educativo costruttivo; un secondo gruppo con un profitto sufficiente e un terzo gruppo con un buon livello di preparazione e con un impegno profuso negli anni precedenti costante che ha permesso loro di raggiungere un consolidato metodo di studio personale. VALUTAZIONE COMPLESSIVA. A livello disciplinare non si sono verificati particolari problemi, ma il clima di lavoro, tuttavia, è risultato non sempre proficuo per il processo di insegnamento-apprendimento, risentendo delle caratteristiche proprie di tale gruppo classe: l’elevato numero degli allievi e la presenza di un cospicuo numero di allievi con difficoltà diffuse e con scarso impegno nello studio della disciplina. Gli studenti generalmente hanno mostrato un interesse verso la disciplina ed una partecipazione alle attività formative proposte non sempre coerente con il profilo di attesa per una classe V di liceo scientifico. L’impegno nello studio non è risultato né costante nel tempo né uniforme tra gli allievi. Tali condizioni hanno determinato, per alcuni, una discontinua crescita verso la autonoma e responsabile consapevolezza del percorso formativo in atto. Sono, invero, da evidenziare l’impegno e la costanza nello studio di alcuni studenti, seppur in numero esiguo, che hanno raggiunto distinti risultati. RISULTATI COMPLESSIVI. A livello didattico, la preparazione in matematica risulta, in media, sufficiente-discreta, con alcuni pochi allievi che spiccano per i buoni risultati raggiunti. Tuttavia permangono alcuni casi di allievi con difficoltà e lacune non ancora colmate, i quali stentano a raggiungere la sufficienza ed altri per i quali la preparazione in matematica risulta gravemente insufficiente. RECUPERO ADOTTATO. E’ stato adottato un recupero in itinere per gli allievi insufficienti volto a colmare le lacune di volta in volta presenti nella preparazione dei singoli argomenti di matematica. E’, inoltre, stato effettuato un corso di recupero, durante il secondo periodo scolastico, finalizzato al recupero delle carenze formative riscontrate al termine del primo trimestre; degli undici allievi frequentanti solo uno ha colmato le lacune ottenendo una buona valutazione della verifica predisposta. PROGRAMMA di MATEMATICA Per quanto concerne obiettivi, metodologia, strumenti e criteri di valutazione si fa riferimento al piano di lavoro comune della Programmazione di Matematica e Fisica del triennio. Geometria nello spazio: • perpendicolarità fra rette e piani • parallelismo nello spazio • diedri e angoloidi • trasformazioni geometriche • poliedri • solidi di rotazione misure di superfici e di volumi Insiemi numerici e funzioni: Gli insiemi di numeri reali Le funzioni Il dominio di una funzione Il segno di una funzione Funzioni e limiti: Il concetto di limite Il limite finito per x x0 Il limite infinito per x x0 Il limite dalla sinistra e dalla destra Il limite finito per x Il limite infinito per x Le proprietà dei limiti :i primi teoremi Il calcolo dei limiti finiti Il calcolo dei limiti infiniti Il calcolo dei limiti indeterminati Alcuni limiti notevoli La continuità delle funzioni: La definizione I criteri per la continuità I punti di discontinuità Teorema permanenza segno Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri Teorema di Weierstrass Teorema di Bolzano-Darboux Gli asintoti di una funzione Derivata e differenziale di una funzione: Rapporto incrementale e il concetto di derivata Continuità e derivabilità La derivata delle funzioni elementari Le regole di derivazione La derivata di funzioni composte La derivata della funzione inversa La retta tangente Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Le conseguenze del teorema di Lagrange Teorema di Cauchy Teorema di De L’Hospital Le altre forme di indeterminazione Punti estremanti e punti di inflessione: Le definizioni La ricerca dei punti estremanti: i criteri necessari La ricerca dei punti estremanti: i criteri sufficienti Il metodo delle derivate successive La ricerca dei massimi e dei minimi assoluti La concavità e il punto di flesso Lo studio di funzione: Funzioni razionali Funzioni irrazionali Funzioni esponenziali Funzioni logaritmiche Funzioni goniometriche Funzioni coi moduli L’integrale indefinito: Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito Definizioni e proprietà degli integrali Integrali immediati Integrali per scomposizione Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione definita e il calcolo delle aree: Integrale definito : definizione e proprietà Calcolo di un integrale definito:funzione integrale e formula del calcolo dell’integrale definito Calcolo delle aree Si prevedono di svolgere, dal 15/ 05/ 2013 fino al termine delle lezioni, i seguenti argomenti di cui si fornirà dettagliata successiva integrazione: Volume di un solido di rotazione Cenni di calcolo combinatorio e probabilità: Disposizioni : semplici, con ripetizione, permutazioni Combinazioni : semplici con ripetizione Coefficiente binomiale Il concetto di probabilità La probabilità e il calcolo combinatorio Strumenti: Re Fraschini-Grazzi Matematica per i licei scientifici voll.2 e 3 ATLAS RELAZIONE DI FISICA SITUAZIONE DI PARTENZA. La classe è costituita da 29 allievi, uno dei quali ripetente la classe V. A livello didattico, la classe si presentava, a settembre, divisa in due gruppi: uno di allievi con una preparazione sufficiente ma poco coinvolti sia sul piano dell’impegno scolastico sia dell’impegno a casa; un secondo gruppo con una preparazione discreta-buona con un impegno profuso negli anni precedenti costante che ha permesso loro di raggiungere un consolidato metodo di studio personale; in questo gruppo sono comunque da segnalare alcuni allievi che si sono distinti per impegno, interesse e più che buoni risultati. VALUTAZIONE COMPLESSIVA. A livello disciplinare non si sono verificati particolari problemi, ma il clima di lavoro, tuttavia, è risultato non sempre proficuo per il processo di insegnamento-apprendimento, risentendo delle caratteristiche proprie di tale gruppo classe: l’elevato numero degli allievi e la presenza di un cospicuo numero di allievi con difficoltà diffuse. Gli studenti hanno mostrato un interesse verso la disciplina ed una partecipazione alle attività formative proposte non sempre coerente con il profilo di attesa per una classe V di liceo scientifico. L’impegno nello studio non è risultato né costante nel tempo né uniforme tra gli allievi. Tali condizioni hanno determinato una discontinua crescita vero la autonoma e responsabile consapevolezza del percorso formativo in atto. RISULTATI COMPLESSIVI. A livello didattico, la preparazione in fisica risulta, in media, sufficiente-discreta, con alcuni pochi allievi che spiccano per i buoni risultati raggiunti. Tuttavia alcuni allievi già con una fragile preparazione hanno cumulato non poche difficoltà e lacune non ancora colmate e stentano a raggiungere la sufficienza. RECUPERO ADOTTATO. E’ stato adottato un recupero in itinere per gli allievi insufficienti volto a colmare le lacune di volta in volta presenti nella preparazione dei singoli argomenti di fisica con la somministrazione di verifiche di recupero ed interrogazioni orali. PROGRAMMA DI FISICA La carica elettrica e la legge di Coulomb - L’elettrizzazione per strofinio - L’ ipotesi di Franklin - Il modello microscopico - I conduttori e gli isolanti - L’elettrizzazione per contatto - La definizione operativa della carica elettrica - La misura della carica elettrica - Il Coulomb - Conservazione della carica elettrica - La legge di Coulomb - Direzione e verso della forza - La costante dielettrica - Il principio di sovrapposizione - La forza elettrica e la forza gravitazionale - La forza di coulomb nella materia - La costante dielettrica assoluta - L’ elettrizzazione per induzione - L’elettroforo di Volta - La polarizzazione IL CAMPO ELETTRICO - Il vettore campo elettrico - Definizione del vettore campo elettrico - Il calcolo della forza - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Campo elettrico di più cariche puntiformi - Le linee del campo elettrico - Costruzione delle linee di campo - Il campo di una carica puntiforme - Il campo di due cariche puntiformi - Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie - Il vettore superficie - Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss - Il teorema di Gauss per il campo elettrico - Dimostrazione del teorema di Gauss - Il campo elettrico generato da una distribuzione infinita di carica - Proprietà di simmetria del campo elettrico generato dal piano infinito di carica (solo caratteristiche) - Altri campi elettrici con particolari simmetrie - Distribuzione lineare infinita di carica - Campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica di carica - Campo elettrico all’interno di una sfera omogenea di carica IL POTENZIALE ELETTRICO - L’energia potenziale elettrica - L’energia potenziale della forza di Coulomb - Il caso di più cariche puntiformi - Il potenziale elettrico La definizione del potenziale elettrico La differenza di potenziale elettrico Il moto spontaneo delle cariche elettriche L’unità di misura del potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme L’elettrocardiogramma Le superfici equipotenziali Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrico Definizione della circuitazione di E Il significato della circuitazione del campo elettrico FENOMENI ELETTROSTATICI:LA DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO - La localizzazione della carica - Il valore della densità superficiale di carica - Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio - Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico all’equilibrio - Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio - Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio - Un applicazione del teorema di Gauss - Il problema generale dell’elettrostatica - Dimostrazione del teorema di Coulomb - Potere delle punte e fili elettrostatici - Le convenzioni per lo zero del potenziale - La capacità di un conduttore - Il potenziale di una sfera carica isolata - La capacità di una sfera conduttrice isolata - Il condensatore - La capacità di un condensatore - Il campo elettrico generato da un condensatore piano - La capacità di un condensatore piano - L’elettrometro - I condensatori in serie e in parallelo - L’energia immagazzinata in un condensatore - Calcolo del lavoro di carica del condensatore - La densità di energia elettrica nel condensatore LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA - L’intensità della corrente elettrica - L’intensità di corrente - Il verso della corrente - La corrente continua - I generatori di tensione e i circuiti elettrici - I circuiti elettrici - Collegamento in serie - Collegamento in parallelo - La prima legge di Ohm - I resistori - I resistori in serie e in parallelo Risoluzione di un circuito Le leggi di Kirchoff La legge dei nodi La legge delle maglie La trasformazione dell’energia elettrica Dimostrazione della formula della potenza dissipata La conservazione dell’energia nell’effetto Joule Il kilowattora La forza elettromotrice Il generatore reale di tensione CONDUTTORI - I conduttori metallici - Spiegazione microscopica dell’effetto Joule - La velocità di deriva degli elettroni - Dimostrazione della formula - La seconda legge di Ohm - La dipendenza della resistività della temperatura - Il coefficiente di temperatura - I superconduttori - Carica e scarica di un condensatore - Bilancio energetico del processo di carica - Processo di scarica FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI - La forza magnetica e le linee del campo magnetico - Le forze tra i poli magnetici - Il campo magnetico - Il campo magnetico terrestre - La direzione e il verso del campo magnetico - Le linee di campo - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico - Forze tra magneti e correnti - Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente - L’esperienza di Faraday - Forze tra correnti - La definizione dell’ampere - La definizione del Coulomb - L’intensità del campo magnetico - L’unità di misura B - La forza magnetica su un filo percorso da corrente - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente - Valore del campo magnetico generato da un filo - Dimostrazione della formula di Biot-Savart - Il campo magnetico di una spira e di un solenoide - Campo magnetico di un solenoide - Il motore elettrico (solamente leggere) - Il momento della forza magnetica su una spira (solamente leggere) Il momento magnetico di una spire (solamente leggere) Dimostrazione della formula del momento torcente (solamente leggere) L’amperometro e il voltmetro Utilizzo dell’amperometro Il voltmetro IL CAMPO MAGNETICO - La forza di Lorentz - La forza magnetica che agisce su una carica in moto - Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto - Forza elettrica e magnetica - Il selettore di velocità - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme - Il raggio della traiettoria circolare - Il periodo del moto circolare - Lo spettrometro di massa - Il flusso del campo magnetico - Flusso attraverso una superficie piana - Il teorema di Gauss per il magnetismo - Dimostrazione teorema di Gauss per il magnetismo - La circuitazione del campo magnetico - Il teorema di Ampere - Dimostrazione del teorema di Ampere - Le proprietà magnetiche dei materiali (solo definizione diamagnetiche e paramagnetiche) - Il ciclo di isteresi magnetica (solamente leggere) - L’elettromagnete Si prevedono di svolgere, dal 15 05 2013 fino al termine delle lezioni, i seguenti argomenti di cui si fornirà dettagliata successiva integrazione: L’induzione elettromagnetica: Legge di Faraday- Neumann Legge di Lenz Energia e densità di energia del campo magnetico Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: Campo elettrico indotto e termine mancante Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche piane Polarizzazione della luce e spettro elettromagnetico Per supporto alla preparazione delle tesine dell’Esame di Stato sono stati sviluppati e approfonditi da alcuni allievi argomenti non inseriti nel programma di Fisica. Strumenti: Ugo Amaldi La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti, Voll. 2 e3. Zanichelli Espansione interattiva multimediale del libro di testo Siti web di laboratorio d fisica virtuale RELAZIONE FINALE DI SCIENZE DOCENTE : prof. CHIANTARETTO PAOLA I contenuti della materia sono stati sviluppati secondo gli obiettivi specifici e comportamentali della disciplina, che tende a sviluppare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni geologici, avviando all’interpretazione critica delle informazioni fornite dai mezzi di comunicazione e alla valutazione dell’importanza dell’interazione reciproca tra attività umane e realtà naturali. Il programma svolto ha affrontato lo studio del nostro pianeta, di cui si sono esaminati: la costituzione, la struttura, le continue trasformazioni legate alla dinamica endogena (le cui attività sismiche, vulcaniche, orogenetiche sono state spiegate nell’ambito della teoria unificatrice della tettonica delle placche) ed esogena, la storia geologica. Il metodo utilizzato ha portato gli studenti ad affrontare gli argomenti in modo analitico e sistemico. Gli alunni sono stati guidati ad individuare all’interno di un sistema complesso le singole componenti e a definirne la specificità, nonché le relazioni esistenti e strutturanti l’intero sistema. La metodologia didattica più frequentemente adottata è stata la lezione dialogata; ampio spazio è stato dedicato al commento di illustrazioni, figure, grafici, tabelle, tratti dal manuale. I ragazzi, in laboratorio, hanno esaminato campioni dei principali tipi di rocce; inoltre, hanno partecipato ad un percorso guidato nell’anfiteatro morenico d’Ivrea per lo studio geomorfologico del territorio. I criteri di valutazione sono stati definiti in sede di programmazione relativamente al livello di raggiungimento dei seguenti obiettivi: conoscenza, applicazione, elaborazione dei contenuti, argomentazione e uso del lessico specifico. Per procedere alla verifica dell’apprendimento, si sono utilizzati tipi diversi di prove: colloqui orali (tipo interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti) e prove strutturate chiuse (tipo quesiti a risposta singola e multipla). Le verifiche sono state impostate in modo da privilegiare l’esame dei processi e delle situazioni attraverso la definizione di ipotesi, modelli, teorie globali, esempi concreti, ponendo in secondo piano le questioni più puramente mnemoniche e nozionistiche. Per quanto riguarda l’andamento didattico-disciplinare, la classe ha mantenuto nel corso dell’intero ciclo di studi un comportamento educato e corretto. Gli studenti hanno partecipato con attenzione e serietà alle lezioni e hanno collaborato con impegno alla riuscita delle attività didattiche proposte, dimostrando interesse per la disciplina. Dal punto di vista del profitto, alcuni alunni hanno raggiunto in modo più che soddisfacente gli obiettivi proposti, avendo lavorato con cura e serietà sulla base di un metodo di studio autonomo ed efficace, supportato anche da costanza nell’impegno; altri, pur possedendo una conoscenza più che sufficiente degli argomenti trattati, manifestano alcune difficoltà metodologiche di ordine espositivo e rielaborativo, più gravi in un piccolo gruppo, che pertanto ha raggiunto solo gli obiettivi minimi programmati. Nel complesso, la classe ha conseguito gli obiettivi prefissati, raggiungendo mediamente un livello discreto di preparazione. PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE TESTO ADOTTATO: Lupia Palmieri Parotto “La Terra nello spazio e nel tempo” Zanichelli ed. LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE i costituenti della crosta terrestre i minerali rocce magmatiche o ignee rocce sedimentarie rocce metamorfiche il ciclo litogenetico LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE elementi di stratigrafia elementi di tettonica I FENOMENI VULCANICI il vulcanismo edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica vulcanismo effusivo ed esplosivo I FENOMENI SISMICI lo studio dei terremoti propagazione e registrazione delle onde sismiche la “forza” di un terremoto i terremoti e l’interno della Terra la distribuzione geografica dei terremoti LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE la dinamica interna della Terra la struttura interna della Terra il flusso di calore il campo magnetico terrestre la struttura della crosta l’espansione dei fondi oceanici le anomalie magnetiche sui fondi oceanici la tettonica delle placche la verifica del modello moti convettivi e punti caldi LA STORIA DELLA TERRA la datazione nelle scienze della Terra il Precambriano era paleozoica era mesozoica era cenozoica era neozoica L’IDROSFERA CONTINENTALE: I GHIACCIAI ciclo dell’acqua e bilancio idrologico nevi permanenti, ghiaccio e ghiacciaio caratteristiche generali e diversità dei ghiacciai dinamica del ghiacciaio IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE degradazione meteorica: disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce azione geomorfica dei ghiacciai azione solvente delle acque e carsismo RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA E STORIA DOCENT: prof. Lapolla Francesca Testi adottati: Abbagnano, Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia, 2007, vol. 2B, 3A Gentile, Ronga, Storia e geostoria, Ed. La Scuola, Brescia, 2005, vol. 4B, 5A, 5B. SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 5E è composta da 29 alunni, un numero decisamente alto per una classe terminale, che spesso ha reso difficoltoso lo svolgimento del programma, ma soprattutto la gestione delle verifiche ed il loro recupero; ciò ha richiesto molto tempo, sottraendolo dunque all’approfondimento e all’ampiezza degli argomenti svolti. Sotto il profilo disciplinare la maggioranza degli allievi ha seguito le lezioni e preso autonomamente appunti, affiancato però da un piccolo gruppo piuttosto pigro o svogliato. Sul piano del rendimento un terzo della classe presenta un profitto buono, un terzo è discreto ed il restante terzo ha faticosamente e tardivamente trovato la sua “collocazione” in un’area sufficiente, in quanto ha sempre manifestato difficoltà di comprensione, gestione dei tempi e metodo di studio, unitamente ad una debole volontà. VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO. Lo svolgimento del programma è stato disteso e sereno, abbastanza in linea con una classe di vecchio ordinamento quale è la 5E. Per quanto riguarda la filosofia, gli alunni hanno esaminato la filosofia a partire da Kant fino a Freud, per quanto riguarda la storia l’arco temporale esaminato è stato quello compreso tra la seconda metà dell’ Ottocento (destra e sinistra storiche in Italia) e la seconda guerra mondiale (con cenni di guerra fredda). Non ha trovato spazio, a causa della numerosità della classe, una trattazione approfondita del 900 in filosofia (come si evince dalle nuove linee guida per i programmi liceali della Riforma Gelmini, peraltro valide per i nuovi ordinamenti) e della seconda metà del 900 in storia. La metodologia ha visto l’impiego di lezioni frontali realizzate coinvolgendo attivamente gli studenti in un costante dialogo educativo, l’utilizzo di materiale filmico e digitale, spettacoli teatrali e cinematografici, la partecipazione a due conferenze sul totalitarismo nazista, la lettura guidata di testi storici e, in minor misura, filosofici. RISULTATI COMPLESSIVI. Sul piano del rendimento un terzo della classe presenta un profitto buono, un terzo è discreto ed il restante terzo ha faticosamente e tardivamente trovato la sua “collocazione” in un’area sufficiente, colmando con l’impegno le difficoltà di comprensione manifestate, di gestione dei tempi e di metodo di studio. RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO. Gli alunni insufficienti si sono sottoposti, dopo ogni verifica, ad un recupero in itinere, avvenuto prevalentemente in forma orale e spesso in orario extracurricolare per non gravare eccessivamente sullo svolgimento del programma, compatibilmente con le esigenze degli allievi e della docente. Nel recupero si è prestata attenzione alla comprensione dei concetti essenziali ed al lessico minimo dell’autore e della disciplina. PROGRAMMA DETTAGLIATO DI FILOSOFIA Manuale adottato: Abbagnano, Fornero, La filosofia, Paravia , Pearson Italia, Milano, Torino, 2010, vol. 2b, 3a. Kant: - il criticismo, il problema della conoscenza, la rivoluzione copernicana. - La Dissertazione del ’70: fenomeno e noumeno. - Critica della ragion pura: analisi del titolo, struttura opera, questione dei giudizi, estetica trascendentale, analitica trascendentale (le categorie, la deduzione trascendentale, gli schemi), dialettica trascendentale ( tendenza alla metafisica, psicologia razionale,cosmologia razionale, teologia razionale,uso delle idee)) - Critica della ragion pratica: la ragion pratica, moralità e legalità, caratteri della legge morale (razionalità,universalità, formalità, imperatività, intenzionalità), Sommo Bene e condizioni della sua realizzabilità, antinomia della ragion pratica, postulati della ragion pratica, primato della ragion pratica. - - Il romanticismo come Weltanschaung, ragione, sentimento, ragione dialettica, infinito; Romanticismo filosofico, caratteri generali: Sehnsucht, ironia, titanismo. Temi romantici tipici: la storia, la politica, l’amore, la natura, il viaggio. La critica alla cosa in sé e la nascita dell'idealismo. Fichte, La dottrina della scienza: dall’io penso all’io infinito, I tre principi e la dialettica, Deduzione della vita teoretica e pratica dell’uomo. La filosofia politica: dalla rivoluzione francese all’occupazione napoleonica della Prussia, liberalismo, statalismo autarchico, nazionalismo. Discorsi alla nazione tedesca. Schelling, L’Assoluto, la spiritualizzazione della natura (Filosofia della natura), la naturalizzazione dello spirito (Idealismo trascendentale). Hegel Il problema della modernità e la funzione della filosofia. Scritti teologici giovanili. Capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello spirito: formazione della coscienza e storia dello spirito attraverso le sei figure fondamentali : coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione, sapere assoluto. L’enciclopedia delle scienze filosofiche. La logica: essere, essenza, concetto (cenni). Rapporto con la metafisica. La filosofia della natura (caratteri generali). La filosofia dello spirito: 1. Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità; lo stato etico, la filosofia della storia. 2. Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. La contestazione dell’idealismo: Schopenhauer - Il mondo come volontà e rappresentazione, analisi del titolo. - Il fenomeno come ‘velo di Maya’; rapporto con Kant (fenomeno-noumeno, la categoria di causa) - L’accesso alla cosa in sé: la Volontà come ‘volontà di vivere’ Il pessimismo cosmico; critica alle diverse forme di ottimismo cosmico, sociale, storico. La liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi. Kierkegaard come contestatore dell’idealismo e precursore dell’esistenzialismo: - Le categorie esistenziali: singolarità, possibilità, scelta, angoscia, disperazione, fede - I tre stadi dell’esistenza: vita estetica, etica, religiosa Destra e sinistra hegeliane: le diverse interpretazioni del pensiero di Hegel in campo politico e religioso. Feuerbach e l’ateismo ottocentesco: critica ad Hegel, inversione dei rapporti di predicazione, nascita della teologia come antropologia capovolta, alienazione religiosa e ritorno all’ateismo come dovere morale e atto di onestà filosofica; naturalismo, umanismo, filosofia dell’avvenire, teoria degli alimenti. I maestri del sospetto. a) Marx: - Caratteri generali del marxismo. - Rapporto con Bakunin: Appunti sul libro di Bakunin “Stato e anarchia”. - La critica della filosofia del diritto di Hegel, il misticismo logico, il metodo dialettico - Marx e la modernità: la scissione borghese tra vita in cielo e vita in terra - Critica all’economia borghese, lavoro e alienazione. - Rapporto con Feuerbach: Le Tesi su Feuerbach. - Ideologia Tedesca: La concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico, il modello comunista come soluzione - Il Manifesto del Partito comunista: lotta di classe, funzione rivoluzionaria della borghesia, fasi della lotta, dittatura del proletariato, fasi del comunismo rozzo o primitivo ed autentico - L’anatomia della società borghese: il Capitale, la merce, teoria del valore-lavoro, schemi di funzionamento della società precapitalistica e capitalistica, il plus valore, le crisi cicliche di sovrapproduzione e la caduta tendenziale del saggio di profitto. b) Nietzsche: - Vita e scritti, rapporto con la malattia; diversi stili di scrittura; fasi del pensiero nietzschiano - 1° periodo: liberazione dal dionisiaco o del dionisiaco? La nascita della tragedia e la decadenza. La seconda considerazione inattuale. - 2° periodo: smascheramento dei valori. La morte di Dio (lettura Aforisma 125 Gaia scienza) - 3° periodo: la trasvalutazione dei valori. Nascita e caratteri dell’Űbermensch, l’eterno ritorno e la Volontà di potenza. - Il nichilismo, significato e tipologie.. - Nazificazione e denazificazione, le diverse interpretazioni di Nietzsche. c) Freud: - la nascita della psicanalisi. - la metodologia freudiana: ipnosi, associazioni libere, interpretazione dei sogni. - approccio dinamico: l’energia psichica,principio di piacere, principio di minor resistenza. - approccio strutturale: es, io, super io. - approccio topografico: conscio, preconscio, inconscio. - approccio stadiale: le fasi dello sviluppo della personalità, stadio orale, anale, fallico, latenza, genitale. Punti di forza e di debolezza della teoria freudiana. Modelli epistemologici tra ‘800 e ‘900. - Caratteristiche del positivismo, rapporto con illuminismo e romanticismo. - Il positivismo (sociale) di Comte : legge dei tre stadi, funzione della scienza, la riforma politica della società. PROGRAMMA DETTAGLIATO DI STORIA. ARGOMENTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE TRATTATI alla data del 15 maggio 2013. Manuale adottato: G. Gentile, L. Ronga, STORIA & geostoria, vol. 4B, 5A, 5B, Ed. La Scuola, Brescia, 2005. L’800 liberale: La sinistra storica in Italia, aspetti politici, economici, religiosi, la politica estera da Depretis a Crispi a Giolitti. Letture vol 4B: La doppiezza di Crispi, pag. 182, La sconfitta di Adua, pag. 184 L’imperialismo: definizione, cause, paesi coinvolti. La società di massa: La seconda rivoluzione industriale Partiti e potere (il modello politico di Max Weber, potenza e potere, tipi puri del potere, i partiti, definizione e funzione), sindacati, associazioni Mezzi di comunicazione di massa Nuovi sistemi di produzione industriale, fordismo e taylorismo Diverse interpretazioni del nazionalismo: “perennismo” e “volontarismo”. Le grandi potenze: La Francia della Terza Repubblica, la Germania da Bismark a Guglielmo II, L’età vittoriana, L’espansione degli Stati Uniti, la nascita del Giappone moderno. L’età giolittiana.e la crisi di fine secolo. Letture vol. 5A: Dibattito: Giolitti ministro della malavita? Salvemini: Il ministro della malavita, pag. 64. La prima guerra mondiale. Il sistema di alleanze prima della guerra. La prima guerra mondiale: origine, svolgimento anno per anno, dinamica ed esiti del conflitto; la posizione italiana; i trattati di pace; la Società delle nazioni. La Russia: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre. Proiezione parziale di Ottobre di Eizenstejin. La costruzione del socialismo, nascita dell’URSS, da Lenin a Stalin, politica economica (comunismo di guerra, Nep, pianificazione), dissidio con Trockji. Lo stalinismo, la politica internazionale (II e VII Congresso del Comintern); dittatura staliniana, le purghe. Conseguenze della guerra: le trasformazioni sociali ed economiche, il biennio rosso; la repubblica di Weimar, la crisi della Ruhr. La crisi negli stati democratici. Letture vol. 5A: Gli arditi di Italia, pag. 171. Il dopoguerra in Italia, il biennio rosso e l’avvento del fascismo. Periodizzazione del fascismo (fascismo diciannovista, squadrista, partito milizia alla conquista del potere, transizione, dittatura dichiarata). Letture vol 5A: Il programma dei fasci combattimento, pag. 256, R. De Felice: Il fascismo tra rivoluzione e ricerca del consenso, pag.262. Testi forniti in fotocopia:Discorso del Bivacco, Discorso del 3/01/1925. L’organizzazione del regime fascista, tre capisaldi della svolta autoritaria: fascistizzazione della società, dirigismo economico, politica estera imperialista. L’Europa negli anni Trenta: la crisi economica, Roosvelt e il New Deal; la “banalità” della democrazia (Italia, Germania, Austria, Ungheria, Urss, Spagna). La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo: programma del nazismo, putsch di Monaco, avanzata elettorale dopo la crisi del ’29, Hitler cancelliere, Notte dei lunghi coltelli, Hitler presidente, fattori del consenso. Letture vol 5A: Un programma nazionalista, pag. 332, R. Dorner, Una matematica nazista, pag. 336. Motivazioni e tappe della persecuzione antiebraica, fasi dell’apertura del campi di concentramento, tipologie di KZ, campi di sterminio VL, la vita nel campo, aspetti pratici e psicologici. Analisi del totalitarismo e del nesso male-modernità insito nella Shoah. Lettura guidata e sintesi di passi rilevanti di Arendt (Le origini del totalitarsmo, La banalità del male, proiezione parziale del film documentario realizzato da Brauman, Sivan sul processo ad Eichmann. Uno specialista), Levi (I sommersi e i salvati). Esperimenti sociologici contemporanei: L’esperimento Stanley Milgram (Stanford University), analisi dei fattori che influenzano il comportamento umano crudele; cenni all’esperimento di Philip Zimbardo (Yale University). Politica estera europea negli anni ’30, l’esperienza dei Fronti Popolari in Francia e in Spagna, la guerra di Spagna, politica dell’appeasement e avvicinamento alla seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale, svolgimento anno per anno. Conclusione. In previsione per l’ultimo periodo : Le origini della guerra fredda: gli anni difficili del dopoguerra, la divisione del mondo, la grande competizione. L’Italia dalla fase costituente al centrismo, la costituzione italiana, storia e parti fondamentali. ALLEGATI ALLEGATO A TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Simulazione terza prova Materia: LATINO 1. Le caratteristiche del genere epico nell’età dei Flavi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2. Di fronte all’accusa di scrivere una poesia leggera e priva di dignità letteraria, Marziale si difende ed espone in alcuni epigrammi la sua orgogliosa dichiarazione poetica: delineane le caratteristiche facendo riferimenti almeno ad un testo letto. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3. La Naturalis historia di Plinio il Vecchio: struttura e contenuti dell’opera. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI -CALUSO CLASSE 5E ESERCITAZIONE DI TERZA PROVA DI STORIA 11 Marzo 2013 ALUNNO:________________________________ VOTO FINALE: _________________ 1) Descrivere l’impresa fiumana: causa, durata, eventi importanti, conclusione. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ __________________________________ 2) L’ONB: scopi e organizzazione. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ __________________________________ 3) La politica economica del fascismo. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ __________________________________ LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI – CALUSO CLASSE 5E 13 MAGGIO 2013 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI FILOSOFIA COGNOME E NOME: _______________________________________ VOTO: ______________ 1) Funzione delle categorie e dell’Io Penso nel processo conoscitivo kantiano. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 2) Citare e spiegare le principali categorie dell’esistenzialismo fondate da Kierkegaard. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3) La vita religiosa in Kierkegaard. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE CLASSE 5° E 1. ALLIEVO…………………………………………………………… …… 1) Chi è l’autore dell’opera proposta e quali sono le caratteristiche della corrente artistica nella quale può essere inserito? 2) Presentando opportuni esempi, individua quali sono le tematiche ricorrenti nella pittura di Gustav Klimt 3) Quali sono i caratteri peculiari dell’Espressionismo? CLASSE 5E LICEO SCIENTIFICO MARTINETTI -CALUSO SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI FISICA 13 Maggio 2013 ALUNNO:________________________________ VOTO FINALE: _________________ L’allievo risponda ai seguenti quesiti in massimo dieci righe. 1) L’allievo confronti il teorema di Gauss per il campo elettrico con il teorema di Gauss per il campo magnetico, indicando le conseguenze fisiche delle differenze evidenziate. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ __ 2) L’allievo descriva il moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ __ 2) L’allievo riassuma le regole che consentono di determinare l’intensità e la direzione della forza esercitata su un filo percorso da corrente da parte di un campo magnetico. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ __ SIMULAZIONE TERZA PROVA di SCIENZE 11/03/2013 classe VE Analizza le differenze esistenti tra rocce magmatiche intrusive e rocce effusive. Rispondi citando un esempio per tipo. ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ..................................................................................................................................................... ............................................ Spiega in quale modo lo studio della propagazione delle onde sismiche ha contribuito alla formulazione del modello di struttura interna della Terra. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ....................................................................................................................................................................................... .......... ......................................................................................................................... ........................................................................ ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ................................................................................................................................................................................ ................. ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ........................................................................................................................................................................ ......................... ................................................................................................................................................................................................. Elenca e descrivi tre aspetti che differenziano la crosta continentale da quella oceanica. ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ................................................................................................................................. ................................................................ ................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ............................................................................................................................. .................................................................... ....................................................................................................................................................................................... .......... ................................................................................................................................................................................................. ALLEGATO B INTEGRAZIONI DEI PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI DOPO IL 15 MAGGIO 2013 ALLEGATO C GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOTTATE IN ISTITUTO ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE ………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA CANDIDATO …………………………………………………. ITALIANO CLASSE 5 TIPOLOGIA………………………. INDICATORI DESCRITTORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie) BUONA Organizzazione discorso (morfo SUFFICIENTE (errori non sintassi-punteggiatura) gravi) INSUFFICIENTE (errori ripetuti) Ortografia BUONA SUFFICIENTE ( errori non gravi) INSUFFICIENTE ( errori ripetuti) Lessico Buona proprietà lessicale e lessico ampio Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico Improprietà di linguaggio e lessico ristretto TIPOLOGIA A Svolgimento della traccia e comprensione del testo Analisi e commento del testo Approfondimenti e/o contestualizzazione Buona capacità di rielaborazione critica e/o contestualizzazione ricca di riferimenti Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione Scarsi spunti critici COMPLETO INCOMPLETO TIPOLOGIA B Svolgimento della traccia COMPLETA cogliendo la complessità del messaggio e le sfumature espressive SUFFICIENTE SUPERFICIALE Sicura padronanza di strumenti analitici Sufficiente capacità di analisi Scarsa padronanza di strumenti analitici PUNTEGGIO 2 1.5 1 2 1.5 1 2 1 0.5 3 2 1 3 2 1 3 2 1 1 0.5 Comprensione documenti proposti e riferimenti coerenti Contenuti Rielaborazione personale TIPOLOGIA C Aderenza alla traccia Conoscenza argomento Rielaborazione personale TIPOLOGIA D Aderenza alla traccia Contenuti Rielaborazione personale/approfondimento 3 2 1 3 COMPLETA ESSENZIALE INCOMPLETA Approfonditi ed esaurienti Sufficienti ma non approfonditi Limitati BUONA SUFFICIENTE SCARSA 2 1 2 1.5 1 COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE Approfondita ed esauriente Abbastanza completa Sufficiente Povera e limitata Buoni spunti di approfondimento critico e personale Discreta Sufficiente Insufficiente 2 1.5 1 4 3 2.5 1.5 COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE Approfonditi ed esaurienti Abbastanza articolati Sufficientemente sviluppati ma non in maniera approfondita Poveri e limitati Buoni spunti di approfondimento critico e personale Discreta Sufficiente Insufficiente 2 1.5 1 3 2.5 2 1 4 3 2.5 1.5 3 2.5 2 1 totale punti LA COMMISSIONE ESAMINATRICE …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5 Tema N°……………………… Indicatore Conoscenza di concetti, regole tecniche di calcolo, teoremi Competenze nell’applicazione di tecniche teoriche Esposizione argomentazione Esposizione uso del linguaggio specifico intervallo 2. Valutazione 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 Gravemente Insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0,5 1 1,5 2 2,5 Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 0,5 1 1,5 2 2,5 Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Ottimo punti VOTO …………………../15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE TERZA PROVA CANDIDATO …………………………………………………. MATERIA PUNTEGGIO Materia1 Materia2 /15 Materia3 /15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… CLASSE 5 Materia4 /15 VOTO /15 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche Indicatori Punteggio attribuibile massimo Livelli Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 6 Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare 5 Capacità di argomentazione utilizzazione delle conoscenze sintesi 4 Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo TOTALE Punteggi corrispondenti 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 2 2.5 3 3.5 4 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le discipline scientifiche INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE Conoscenza dei contenuti 7 punti Comprensione e/o applicazione e/o rielaborazione 5 punti 3 punti Esposizione LIVELLI Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo TOTALE PUNTEGGI CORRISPONDENTI 2 3 4 5 6 7 2 2.5 3 3.5 4 5 1 1.5 2 2.5 3 /15 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le materie artistiche INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE Conoscenza dei contenuti 5 punti Comprensione 5 punti Esposizione 5 punti LIVELLI Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Scorretta Adeguata Precisa TOTALE PUNTEGGI CORRISPONDENTI 2 3 3,5 4 4,5 5 2 3 3,5 4 4,5 5 1 3 5 /15