COME POSSO VINCERE?
25 Agosto 1963
Tabernacolo Branham
Jeffersonville, Indiana, U.S.A.
1. Chiniamo i nostri capi per pregare. Padre nostro, Ti ringraziamo stamane di
questa grande occasione di riunirci per aprire la Parola del Signore e deporLa qui
davanti a noi. Ti preghiamo che lo Spirito Santo la prenda poiché è Dio e ce la
trasmetta affinché possiamo lasciare questo luogo d’adorazione oggi con cuori felici
e ripieni di gioia, e vedere la Tua grande potenza di liberazione, Signore, che liberi
gli schiavi e li metta in libertà, facci conoscere le cose che furono, che sono e che
avverranno. Ti ringraziamo per tali cose.
2. Preghiamo che Tu ci benedica mentre ora studieremo insieme la Parola. E
quando ce ne andremo possa esser detto nei nostri cuori mentre proseguiamo il
cammino: “Non ardevano i nostri cuori in noi m entre Lui, lo Spirito Santo, ci parlava
lungo la via?”
3. Benedici ogni ministro oggi da ogni parte, i Tuoi servi che sostengono questa Tua
Verità. Rispondi alle loro preghiere per i malati. Sana i corpi infermi di coloro che
soffrono.
4. Signore, chiediamo che Tu vada in mezzo al popolo a trovare quel seme
predestinato, Signore, e persuadilo in qualche modo sì che la Luce scenda sul
sentiero, Signore, giacché crediamo che l’ora è tarda, e il sole sta rapidamente
tramontando a occidente. Allora subito avverrà che il tempo non sarà più. E il tempo
e l’eternità si uniranno quando Dio e il Suo popolo si uniscono. E Ti preghiamo, Dio,
che in quel tempo noi saremo annoverati tra coloro che saranno uniti in Cristo, che
sono chiamati la Sua Sposa. Aiutaci oggi mentre ci prepariamo non sapendo quello
che il domani ci riserberà, ma siamo pronti a ricevere ogni cosa, Signore, per quanto
sappiamo che Tu hai per noi; siamo pronti a riceverlo. Ti chiediamo questa
benedizione per la gloria di Dio nel nome di Gesù Cristo. Amen. (Potete mettervi a
sedere).
5. Mi rallegrai senz’altro questa mattina quando entrando vidi che la gente si
radunava per il servizio del Signore. Abbiamo dato l’annuncio per questa sera.
Stasera ci sarà il servizio di guarigioni; pregheremo per gli ammalati.
6. Solo pochi momenti fa quando entrai, Billy, mio figlio, mi disse: “C’è qui un povero
signore che viene da molto lontano” e aggiunse: “l’ho fatto accomodare in camera,
papà”.
7. Ero venuto tardi ieri sera e non avevo esaminato molto il soggetto di scuola
domenicale su cui dovevo parlare stamattina, così raccolsi alcune annotazioni che
avevo preso sentendo parlare un fratello e ne trassi un argomento per la lezione di
scuola domenicale di questa mattina, intanto che ci prepariamo e ci teniamo pronti
per il servizio serale.
8. Billy mi disse: “C’è un uomo ammalato, vorrei che tu vada a vederlo”. Così entrai
poco fa in camera dove c’erano seduti un fratello all’incirca della mia età e sua
moglie, e lo Spirito Santo scese in mezzo a noi nella stanza, poco fa.
9. Pensate, si fa solo menzione del servizio di guarigioni ed eccolo! Vedete? Egli
riferì a questo fratello tutto quello che aveva fatto e ciò che gli aveva causato la
malattia, da dove lui veniva e tutto ciò che lo riguardava. C’era una grande ombra
scura sospesa in camera, poi si fece via via più chiara finché lo Spirito Santo prese
possesso.
10. Credo che l’uomo sia laggiù da qualche parte ora. Lui e sua moglie forse non
sono riusciti a entrare in sala ma hanno affermato che sarebbero comunque restati
per i servizi. Vengono dalle parti di Yakima, Washington; lui è un ministro del
Vangelo. Ma proprio perché si veda la grazia di Dio, l’uomo era stato in ospedale a
curarsi e tutto il resto, e lo Spirito Santo rivelò tutto questo. Mentre i medici tentarono
strenuamente di fare forse tutto ciò che era loro possibile per l’uomo, gli bastò però
quel particolare piccolo tocco di Dio che calmasse la tempesta. Il trattamento
curativo da “choc” va bene, però è come lo chiamiamo noi “uno sparo nel buio”,
sapete. Potrebbe farvi peggiorare, dal momento che dimenticate tutto quello che
sapevate, quando vi immettono la sostanza medicinale. Ma il Signore Dio, con la
quale grazia e misericordia… e persino prima che offrissi una parola di preghiera per
lui, egli già l’aveva superato. Vedete? Bisogna quel qualcosa da parte di Dio, quel
particolare tocco per compierlo. Non dovevo dirlo… Sì, ora ho alzato lo sguardo e ho
visto l’uomo. Come? Non sapevo se dovevi farlo oggi oppure no.
11. Nel paese in cui sono stato questa settimana… Amo i miei amici di laggiù, ho
trascorso una breve vacanza prima di queste grandi riunioni. Vedete? Vado a casa
per andare a caccia di scoiattoli con quei fratelli. La famiglia o piuttosto le famiglie
con cui sto sono formate indubbiamente da gente amabile. Gli uomini sono dei veri
fratelli e amici. Uno di essi è un grande appassionato di cani da caccia. Ne ha un
recinto pieno; là ho ammirato i più bei segugi; c’era una bestiolina che come affermo
io è alto la metà d’un cane e lungo quanto due, sapete. Essi corrono per la casa e io
pensai: “A Joe non piacerebbe avere qualcosa del genere”.
12. Naturalmente in Arizona non potrei farne uso. Si caccerebbe in un cactus e
sarebbe la sua fine. Dissi: “Non si adoperano i cani in quella zona del paese, bè, non
potrebbero, dato che il tempo e la condizione della terra li farebbe morire. E del resto
è pur vero che il lupo forse lo ucciderebbe se il segugio uscisse”.
13. Così allora quell’uomo mi disse: “Puoi prendertelo”. Ma non potevo portarlo con
me. L’ho apprezzato. Andate a trovarlo, è uno dei suoi cani preferiti.
14. Quest’uomo ha una graziosa moglie e dei figliuoli. L’altro giorno lei facendo
retromarcia con la sua automobile (una vecchia auto) investì un cagnolino, un
cucciolo lungo così. L’automobile passò sulla schiena del cagnolino e lo schiacciò
sulle pietre presso la strada che si piantarono nel suo piccolo stomaco. La moglie del
fratello invece di portare il cagnolino dal veterinario che naturalmente l’avrebbe
addormentato e poi ucciso… c’era con me un altro giovane che disse subito: “Se
fosse il mio cane gli sparerei invece di farlo soffrire in quel modo”.
15. Io consigliai: “Bè, non spariamogli; aspettiamo un altro pò”. Pregammo tutti per
lui, e il cagnolino mi venne appresso sulla veranda. Vedete? “Qualunque cosa
desiderate, quando, credete d’averla ricevuta e l’avrete; essa vi sarà data”.
Qualunque cosa! È il nostro Dio, vero? Egli è meraviglioso e prodigioso, e noi
stamane certamente Lo amiamo, L’aspettiamo, sapendo…
16. L’altro giorno c’era la madre e il padre d’un ottimo membro di quest’assemblea di
credenti. La madre è, oh, presumo vicina ai cento anni, e così pure il padre. Per circa
12 anni quest’uomo non s’è mai mosso e giaceva disteso sul dorso. Non può girarsi
di fianco e giace così da 12 anni. La madre ha all’incirca l’età del marito, credo, cioè
quasi cento anni e la poverina ha pressoché perduto il controllo della sua mente. Ella
è convinta che qualcuno le abbia preso tutto quello che ha. Guardai al di là del tavolo
tutti noi, giovani e vecchi che sedevamo là e dissi: “Dove stiamo per andare? Che
cosa faremo?” E la signora con cui stavo allora, era sua madre e c’era pure il padre.
Io dissi loro: “Anche voi siete diretti per quella via”. È esatto per ognuno di noi.
Vedete?
17. Pensiamoci solo un momento prima d’iniziare la nostra lezione. Ecco dove siete
diretti. Per che cosa lottate? Per poter vincere. Per che cosa vivete? Per poter
morire. Non sarebbe più assurdo se non accettassimo il provvedimento di Dio per la
Vita Eterna? Che potremmo pensarne al riguardo? Come potrebbe esserci sulla
nostra mente di che attrarre la nostra attenzione per qualcos’altro? E se possedeste
oltre un miliardo di denaro e possedeste lo stato dell’Indiana o qualche altro stato o
anche una nazione, oppure per quanto mi riguarda, l’intero mondo? Anche se
viveste abbastanza a lungo, dovete arrivare pure là. Vedete? E costantemente,
giorno dopo giorno, ogni volta che il tuo cuore batte, ti dirigi direttamente là. Non c’è
vittoria per te; sei sulla strada della perdizione e ti perderai. Ma ricordate la
promessa che dice: “Chi perderà la sua vita per am or Mio la ritroverà”. Non avrebbe
forse più valore d’un tesoro ritrovare questa Vita? Anche se tutto il mondo ti
appartenesse, se trovi la Vita, hai trovato la cosa più grande che potesse essere
trovata.
18. Voglio esaminare la mia lezione. Ho rivisto poco fa un altro trofeo della grazia del
Signore. Alcune settimane fa fui chiamato al telefono, e un amabile membro di
questa chiesa anzi questo corpo… Non intendo definire questa una chiesa; come
riferivo a una persona mi dissero: “Ebbene, a quale chiesa appartieni?” “A nessuna”
risposi. “Di quale denominazione fai parte?” “Di nessuna” dissi. Mi si domandò:
“Allora a che cosa appartieni?”
19. “A un Regno!” esclamai: “A un Regno!” E tramite uno Spirito siamo battezzati in
quel Regno, per uno Spirito, tutti in questo Regno. Gesù disse: “Pregate: il Tuo
Regno venga, sia fatta la Tua volontà sulla terra com e in Cielo”. Egli stava al
cospetto del Monte della Trasfigurazione e disse: “In verità, vi dico che uno che sta
qui non proverà la m orte finché non vedrà il regno venire con potenza”. Fu
preadombrato come abbiamo già esaminato, sul Monte della Trasfigurazione. E la
Bibbia dichiara: “Il Regno di Dio è dentro di voi”. Quindi questa è gente del Regno
che professa che questa non è la loro abitazione. Questa non è la nostra casa. Noi
stiamo aspettando la venuta d’un Re che stabilisca il Regno.
20. Mi si telefonò per un caso d’emergenza d’un anziano fratello che è stato per me
come un padre; non lo conosco da molto ma ricordo il giorno che l’introdussi qui per
il battesimo in acqua. Quest’uomo avrà presto 91 anni. La sua amabile moglie mi
telefonò, essa è un’infermiera, e mi disse che lui aveva avuto un completo
mancamento di cuore, oltre che un (oh, non so pronunciare il nome, è un attacco
cardiaco, (qualcuno dice: “coronarie”. - Ed.) alle coronarie, un attacco di cuore,
grazie) un attacco cardiaco alle coronarie e un totale mancamento di cuore. Il
medico non diede alcuna speranza. L’uomo stava morendo, e mi telefonarono.
21. Presi la mia piccola vecchia Ford e risalii la strada per l’Ohio il più veloce che
potevo. Non sapevo che una delle mie ruote non era allineata; il copertone si
strappò, e quando giunsi là, uscii dalla stazione di rifornimento verso le undici, ed ero
preoccupato per lui. Io lo amo e so che se si continua e il Signore tarda, presto o
tardi un altro ci lascerà.
22. Ma questo non danneggia il rapimento. Vedete? No. Essi vengono prima infatti.
Quelli che se ne sono andati sono privilegiati. Vengono per primi. Vedete, noi che
siamo viventi e restiamo alla venuta del Signore non ostacoleremo né impediremo
coloro che si sono addormentati. La tromba di Dio suonerà, e i morti in Cristo
risusciteranno i primi. Poi quando i nostri occhi vedono i nostri cari, allora saremo
cambiati in un momento, in un batter d’occhio, e con loro saremo presi su insieme.
Vedete, quelli che se ne vanno prima sono privilegiati su coloro che sono viventi.
23. E mentre uscivo dalla stazione alle ore undici, lo Spirito Santo mi disse: “Non
preoccuparti di lui. Gli stringerai ancora la mano sulla strada e lui verrà in chiesa!” un
uomo moribondo di 91 anni! Quando incontrai sua moglie e i suoi cari all’ospedale di
Lima, mi riferirono le sue condizioni, io entrai e lo guardai. Mi dissero: “C’è qualcosa
di strano. Ha cominciato a star meglio alle ore undici”. Il Signore ha mostrato a
queste persone molte cose e loro sanno che io non l’ho detto perché me l’hanno
riferito prima. Egli cominciò a migliorare, essi riconobbero che avevo detto loro la
verità.
24. Così domenica scorsa mentre stavo per entrare al bar - ristorante Blue Boar di
Louisville dove credo l’80 per cento di questa assemblea si riunisce la domenica
pomeriggio per mangiare, e chi vedo venire per la strada? Vi dirò, il mio cuore palpitò
quando vidi il nostro fratello Dauch scendere lungo la via, esattamente come mi
disse Lui. E là per strada gli strinsi la mano.
25. Poi tornai qui la domenica sera e parlai sul soggetto dell’unità: L’unione del
segno del tem po. E così venne a compimento quel che Lui ha detto, e oggi egli sta
qui nella chiesa, qui con noi, come un trofeo della grazia di Dio. Quando gli strinsi la
mano sotto la tenda a ossigeno dove lui stava, gli dissi: “Fratello Dauch, tu starai
bene e ti rivedrò nella chiesa, questo è il COSI PARLA IL SIGNORE”. Vedete?
Eccolo stare nella chiesa ora, il fratello Dauch.
26. E se non mi sbaglio, per il ministro di cui parlavo poco fa, lo Spirito Santo venne
e rivelò tutte queste cose, gli riferì come ciò avvenne e gli svelò cosa aveva fatto,
com’era avvenuto, come si era compiuto, tutto quello che aveva avuto luogo da
allora, anche a proposito del carattere della sua famiglia e tutto ciò che era in
relazione e gli disse che era finito; il ministro siede quaggiù a destra. Vuoi alzare la
mano, signore? Eccolo, lui e sua moglie. Esattamente. E qui siede pure il fratello
Dauch.
27. Oh, non è Lui meraviglioso? Quelle cose che erano, che sono e che verranno a
compiersi. Uno, due, tre testimonianze - le cose che erano, ciò che tu hai fatto; le
cose che procedono adesso, e le cose che verranno a compiersi. E ogni volta è
precisamente in linea con la Parola. Solo Dio può farlo. Oh, non siamo più lieti per
tali cose?
28. Ora, la ragione per cui sto occupando un pò di tempo in più è con Billy doveva
andare a prendere sua moglie e il suo figlioletto e mi disse: “Papà, non cominciare a
predicare finché io non sia tornato”. Penso che sia ora là in fondo e del resto non
dovrei occupare altro tempo. Proverò a evitarvi queste 4 ore di tensione a cui vi
sottopongo qui per ridurle a 35 - 40 minuti nel tentativo di tenere…
29. Commentavo che una volta a Chicago, occupai 30 - 35 minuti e domenica sera
scorsa solo 45 minuti. Billy mi disse: “Sei davvero migliorato, papà, sono fiero di te”.
30. Bene, forse stamane per cominciare un breve studio di scuola domenicale non vi
tratterò a lungo, così potrete andare a pranzare, pregare e ritornerete stasera per il
servizio di guarigioni. Formeremo una fila di preghiera stasera e pregheremo per gli
ammalati.
31. Se conoscete persone dei dintorni che sono malate e abbisognano di preghiere,
conduceteli qui stasera. Capite? Portateli qui; la cosa essenziale è condurli stasera
qui. Possiamo riunirci tutti insieme. In tal maniera, sarà difficile chiamare andando da
un luogo all’altro perché si tralascerà e si causerà un contrasto, se invece riesco a
raccoglierli tutti in un punto, allora potrò pregare per loro. Se la gente vuole che si
preghi per loro… “Lo faranno?” chiederete. Oh, certo, pregheranno. Conduceteli. Se
il Signore vuole saremo qui per pregare per tutti, perché sento che quella Terza Fase
sta cominciando a muoversi. Vedete? È ora dentro me. Voglio pregare per chiunque.
32. Rivolgiamoci stamane a un passo scritturale che ci è familiare su cui ieri sera
avendo molto sonno raccolsi in fretta e scrissi altri passi biblici collegati. Per
completare ho considerato ciò che udii una volta da un fratello che adoperò questo
testo; presi delle annotazioni riflettendo: “Bè, credo che lo segnerò perché potrebbe
essermi utile”. Lo facciamo tante volte. Ho notato che parecchi di voi qui hanno
l’occorrente per scrivere. Potrebbe capitare che un ministro dica qualcosa e che poi
centriate quel punto perché qualcosa in voi vi colpisce. Se allora lo Spirito Santo fa
questo, inizierete a basare su quello stesso punto un messaggio per il Signore. È
eccellente; l’ho notato nelle riunioni in cui mi sono recato, che i predicatori e la gente
prendono appunti. È ottimo. È per ciò che siamo qui, per cercare d’aiutarci l’un l’altro
lungo queste strade.
33. Prendiamo ora Apocalisse al 3° capitolo nelle epoche della chiesa, in cui le
epoche si susseguono. Potrei prendere quest’unico testo, e per lo Spirito Santo,
predicarci su per 100 anni senza mai esaurire il suo contenuto, perché questo testo,
come tutti i testi della Bibbia sono tutti collegati assieme. Vorrei trarre il mio soggetto
stamane da questo: Come posso vincere? L’ho scelto perché penso che sia un
tempo in cui non dovremmo mai lasciare che lo Spirito di risveglio muoia. Dobbiamo
mantenerci nel risveglio, farlo rinascere costantemente ogni giorno. Paolo affermò
che doveva morire giornalmente affinché Cristo potesse vivere. E noi non dobbiamo
mai permettere che il risveglio muoia dentro di noi. Ora Apocalisse al 3° capitolo a
cominciare dal 21° verso noi leggiamo:
A chi vince io donerò di seder m eco nel trono m io, siccom e io ancora ho vinto, e
m i son posto a sedere col Padre m io nel suo trono.
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
(G. Diodati)
34. Avete notato la disposizione di questo? Guardate: “Seder meco sul Mio trono”,
non “sul” Mio trono, “nel” Mio trono. Quello è il Suo dominio. Vedete? Come Cristo è
il dominatore, il trono dominatore in questo tempo del completo dominio di Dio, così
la Chiesa sarà con Lui, la Sposa sarà con Lui nel Suo trono nell’intero dominio.
Capite? Non “sul Mio trono” ma “nel Mio trono” dove arriva il Suo dominio. Un trono
sta sopra un dominio. E un dominio si estende fin dove arrivano i suoi confini, e ciò è
d’eternità in eternità. Rifletteteci.
35. Ora, in questo studio, il mio obiettivo non è solo di venire qui per aver comunione
con voi, per quanto amo farlo. Ma se avessi la possibilità di far questo verrei a casa
vostra, vi stringerei la mano, parlerei con voi, mi metterei a sedere, farei colazione
con voi, e ci disporremmo fuori all’ombra dell’albero a conversare e stare un po’ in
compagnia. Quando invece veniamo qui, ci troviamo qui per uno scopo specifico.
Questa è la casa di correzione. Questo è il trono. Questo è il trono di Dio, e il giudizio
procede dalla casa di Dio. È qui dove noi ci riuniamo, raccolti nell’amore l’un l’altro
come solo i Cristiani sanno amare, ma qui siamo sotto la conduzione dello Spirito
Santo. Lo Spirito Santo è in mezzo a noi. E siamo qui per fare delle considerazioni
tra noi, per vedere dove sono i nostri punti deboli, le nostre insufficienze, e come
poter capire dove dovremmo essere arrivati a dove dovremmo essere ora - dove
siamo e dove dovremmo essere. Ecco cosa studiamo. I ministri esaminano quei
punti per la loro gente; quando vedono cioè le loro mancanze, cominciano da lì.
36. Penso che presto la chiesa forse debba salire un gradino più in alto in questo
tempo. Non progetto di farlo stamattina nel mostrare queste cose, ma penso che tra
breve, se il Signore vuole, prima di predicare su quelle Trombe, voglio portare la
chiesa verso qualcosa che dovreste sapere, credo.
37. Parliamo ora di questa vittoria. La parola vincere naturalmente sapete ciò che
significa. Voi dovete avere qualcosa per vincere. E quest’epoca della chiesa in cui lo
Spirito parla qui nell’Epoca della Chiesa di Laodicea (come l’abbiamo esaminato) ha
bisogno d’un rimprovero. Laodicea doveva essere rimproverata a causa della sua
diffidenza verso Cristo, perché ha messo Cristo al di fuori nella sua epoca; e Cristo
era all’esterno cercando di ritornare dentro. Questo è amore. Dopo che Lui era stato
messo fuori da casa Sua, cercava di rientrare e diceva: “Se uno aprirà la porta, Io
verrò in Lui”. Vedete?
38. La chiesa stessa Lo aveva messo fuori. Ma ora fate attenzione, il Suo appello qui
non è solo alla chiesa: “A chi vince”. Vedete? Non alla chiesa, cioè il corpo della
chiesa, ma è a colui che vince, l’individuo che vincerà. E Laodicea doveva arrivarci.
39. Vediamo dunque, sapendo che questa è l’epoca di Laodicea, e sapendo che a
quest’epoca occorre un tagliente rimprovero da Dio… E’ necessario un duro
rimprovero. E quando il nostro clero diventa così molliccio e rimbambito come lo è un
vecchio nonno per i suoi nipotini, ciò che fanno è sempre perfetto…
40. Si dice tanto che Dio è un Dio buono al punto che cercano di fare di Dio un
nonno rimbambito, vero? Ma Egli non lo è. Egli è un Padre, e un Padre di giustizia, di
correzione. E l’amore è sempre correttivo. Capite? L’amore corregge. Non importa
quanto male ferisca, esso corregge egualmente. Una vera madre correggerà i propri
figliuoli; un vero padre correggerà. Vedete, se diventate molli e rimbambiti e
lasciate…
41. L’altro giorno passai sopra un ceppo, ciò che definiamo “hollar”. Saltai su questo
ceppo che da fuori appariva buono, sembrava un ceppo di faggio, ma quando ci
saltai sopra, oh, si staccò un grosso pezzo; era molto marcio e debole. Dissi: “Ecco
in che modo diventano i Cristiani”. Sono stati morti nel peccato e nelle trasgressioni
così a lungo da diventare rimbambiti. Non sanno tenere affatto del peso. Non
conoscono che cosa vuol dire vincere. Così cominciai a pensare a questo testo:
Vincere, tenere la vita in voi. Quando la vita esce, ci si trova come nella condizione
di quel ceppo. Vedete? E ciò lo rese peggiore di quel che era quando stava nel ramo
in cui c’era l’acqua.
42. E perciò, prendete un Cristiano che debba essere tale, fate che la Vita di Dio
esca da lui con l’esperienza e la gioia di servire Cristo e che continui a vivere nella
chiesa, egli marcisce due volte più presto, vivendo così.
43. Quindi se cerchiamo di seguire il Messaggio dell’ora, o almeno questa parte del
Messaggio, dovremmo vivere costantemente nella Vita di Cristo. Vedete? Perché
altrimenti, se girate intorno e conoscete queste cose che dovete fare e non le fate, la
Bibbia dice: “Chi sa fare il bene e non lo fa, per lui è peccato”. E si diventa rimbambiti
e marci quando vi separate dalla Vita di Dio. Perciò sforzatevi con tutto ciò che è in
voi di stare nella Vita di Cristo, affinché portiate del frutto.
44. Noi vediamo che quest’epoca in cui viviamo è una delle più grandi epoche fra
ogni epoca. Quest’Epoca della Chiesa di Laodicea è la più grande di tutte le epoche
della chiesa, perché è la conclusione del tempo e la fusione dell’eternità. E poi, è la
più grande epoca di peccato. C’è più peccato in quest’epoca di quanto ce ne sia mai
stato. E le potenze di satana sono di molto più dure da combattere di quanto sia
avvenuto in ogni epoca. Vedete?
45. Al tempo delle prime epoche un Cristiano per la sua professione d’appartenenza
a Cristo poteva essere decapitato. Egli poteva essere ucciso e tirato fuori dalla
sofferenza per andare a incontrare subito Dio. Ora invece, il nemico è venuto nel
nome della chiesa, ed è ben più seducente. Questa è una grande epoca di
seduzione in cui, come disse Cristo, i due spiriti sarebbero così vicini negli ultimi
giorni che sedurrebbero gli stessi Eletti se fosse possibile. Vedete, vedete, vedete?
E ricordate che Cristo parlò d’un popolo eletto per l’ultima epoca. Vedete?
Sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile, tanto è vicino.
46. Gli uomini possono vivere una vita pura e santa, senza essere peccatori,
adulteri, ubriaconi, mentitori e giocatori d’azzardo; possono vivere al di sopra di tutto
questo e ancora non esserci. Questa è l’epoca di vita, della Vita personale di Cristo,
dove c’è la parte chimica del Suo Corpo, ciò che era in Lui, dapprima sotto
Giustificazione, il battesimo in acqua secondo sotto la nuova nascita di Wesley, la
Santificazione che purifica, e in terzo luogo, sotto il Battesimo dello Spirito Santo,
che mette in servizio i vasi santificati… Vedete? La parola “santificato” è un vocabolo
composto greco che significa “pulito e messo da parte per il servizio”. Messo da
parte per il servizio, dunque lo Spirito Santo mette in servizio. Vedete?
47. E come osserveremo, quando lo spirito impuro esce da un uomo, se ne va in
luoghi aridi. Questo è esattamente quel che la chiesa ha fatto, battisti, metodisti,
quelli che credevano nella santificazione. Poi Gesù disse che lo spirito impuro che
era uscito ritorna al suo corpo chiesastico e trova la casa ornata, spazzata e pulita,
un vivere puro, delle vite purificate, benissimo, ma poi se questa casa non è
riempita, occupata, allora egli entra con altri 7 demoni peggiori di lui, e l’ultima
condizione di questo luogo è 7 volte peggiore di quanto non era prima. Avrebbero
fatto meglio a restare luterani che ricevere quella Luce e mancare di seguirla. Così è
pure per i pentecostali. Sapete cosa intendo. La casa è abbellita.
48. Ne parlavo a qualcuno l’altro giorno, dicendo: “Fanno molta attenzione, anche
molti dei gruppi di santità, di non chiamare lo Spirito Santo: Holy Ghost, perché si
identificherebbero coi pentecostali se lo facessero. Dicono invece: “Holy Spirit”.
Vedete? Evitate di dire Spirito Santo (Holy Ghost), a causa dei pentecostali, la gente
comune, lo chiama come dice la Bibbia: Spirito Santo (Holy Ghost), eppure “Holy
Spirit” e “Holy Ghost” sono la stessa cosa. (I due termini in inglese significano:
“Spirito Santo”. - Ed.) Ma essi fanno molta attenzione a questo… Non vogliono
essere identificati con quelli che parlano in lingue, e cioè lo Spirito Santo stesso. Che
succede dunque? Quando il nemico che uscì sotto santificazione fu lavato via,
ritornò e trovò la casa non riempita con lo Spirito Santo, ora lo stato della chiesa con
cui si è unito - con la lega delle chiese, col Concilio Mondiale delle Chiese, ed è uno
stato ora che si unisce al cattolicesimo romano e a tutto il resto e sono 7 volte
peggiori di quanto erano quando uscirono dal luteranesimo. Ecco dove l’uomo lo
considera.
49. E poi guardate l’Epoca della Chiesa di Laodicea dopo che ha ricevuto lo Spirito
Santo. E con la conoscenza, e lo Spirito di Dio dentro, poi le opere di Dio sono
negate e definite opere malvagie, che ne dite allora? Ecco dove Cristo fu messo fuori
dalla Sua stessa chiesa. Vedete, Lui non è mostrato nella chiesa finché si arriva a
Laodicea. E quando Lui giunge a Laodicea è messo fuori dalla Sua chiesa e cerca di
rientrarci.
50. Ora vedete la giustificazione non Lo introdusse. La santificazione Gli pulì solo il
luogo, ma quando venne il battesimo dello Spirito Santo, Egli fu introdotto nel
popolo. E ora essi Lo mettono alla porta quando Lui comincia a dimostrare d’essere
lo stesso ieri, oggi e in eterno. Lo respinsero perché si erano denominati e lo Spirito
del Signore non va d’accordo con le loro denominazioni. Capite ora? Lo misero fuori:
“Non vogliamo niente a che fare con questa telepatia; ciò è dal diavolo. È predire la
ventura… Vedete? Non capiscono. Hanno occhi e non possono vedere, orecchi e
non possono udire. Vedete, Dio solo apre gli occhi come Lui vuole. Egli indurisce chi
indurisce, chi vuole, e dà Vita a quelli che desidera. È questo che la Scrittura dice.
51. Vediamo in queste ore nelle quali viviamo, in questa fase, vediamo cosa c’è
stato. Lo Spirito Santo rimprovera l’epoca che Lo ha messo fuori. Ma in tutto questo
avete notato: “A chi vince?” Anche in questa mondana e malvagia epoca della
chiesa: “A chi vince”.
52. Vediamo qui che Dio ha sempre avuto dei vincitori. Egli ha avuto vincitori in ogni
epoca. C’è sempre stato, ogni volta in ogni epoca che s’è avuta sulla terra, Dio ha
sempre avuto qualcuno su cui ha potuto mettere le mani come testimone sulla terra.
Egli non è mai rimasto senza un testimone, benché a volte solo uno, ma qualcuno ha
vinto.
53. Come fu per i santi antichi. Un uomo perbene, uno studioso, mi disse dopo le
prediche sui Sette Suggelli: “Fratello Branham, tu sei un tipista”, anzi un tipologista,
(o simbolista) disse: “come mai al mondo metti la Chiesa nel rapimento senza il
periodo della tribolazione in un simbolo?” Se c’è un antisimbolo deve esserci un
simbolo da cui è provenuto quell’antisimbolo. E tutto quello che io affermo sia vero
ha un simbolo. Ha un simbolo. Voi avete un’ombra. E la Bibbia dice che le cose
antiche erano ombra delle nuove cose a venire. Quello mi disse: “Ma ora, hai
considerato il Vecchio Testamento come un’ombra e adesso” aggiunse: “che farai
con la Chiesa?”
54. Quest’uomo viene da… E’ un grande uomo, un grande insegnante che è un mio
intimo amico, un ottimo uomo e un amabile fratello. Non oserei proferire parola
contro il fratello; non lo farei comunque quale Cristiano. Non direi niente contro di lui.
Egli non è d’accordo con me su quest’unico soggetto, ma è un mio prezioso fratello;
pranziamo insieme, e, oh, è proprio una persona per bene. Ricevo la sua rivista e
leggo i suoi articoli; scrive anche su di me. Ho tratto molti testi dopo aver letto dei
suoi articoli, e l’ho sentito parlare. È un grande uomo, ma non riesce a trovarsi
d’accordo con me. Apprezzo la sua sincerità benché non sia uno di questi critici,
deve solo andare d’accordo con tutto ciò che dite. Egli ha le sue proprie convinzioni
e le sostiene. Io l’apprezzo. È un brav’uomo… Oh, io non sono affatto un “dottore” (o
insegnante) né uno studioso, e quest’uomo è sia dottore che studioso. Non sono
però d’accordo con lui perché non la vedo come lui, ma ciò non si riferisce alla
salvezza, riguarda la venuta del Signore.
55. Egli vede che la Chiesa deve attraversare il periodo della tribolazione per la
purificazione. Io dico che il Signore Gesù Cristo purifica la Chiesa. Credo che la
chiesa vada attraverso il periodo della tribolazione, la chiesa organizzata, ma non la
Sposa. Scegliereste voi una donna che doveste purificare prima di sposarla? La
Sposa di Cristo è scelta, ed Essa è eletta, ed è la Sposa di Dio, la Sposa di Gesù
Cristo.
56. Egli mi disse: “Come lo rappresenterai in simboli? Se la Sposa se ne va, sale
prima di attraversare il periodo della tribolazione…” aggiunse: “Ho un passo
scritturale che mostra che la Chiesa è nel periodo della tribolazione. Leggi il Sesto
Suggello. Questo è tutto. Essa va sotto il periodo della tribolazione”. Invece si vede
che prima di questo la Sposa viene fatta andare. Essa è nella Gloria in quel tempo;
Essa non bisogna di purificazione. Vedete? “Chi crede in Me ha Vita Eterna e non
verrà in condanna anzi in giudizio, m a è passato dalla m orte alla Vita”. Cristo fece
la promessa che non avremmo subito il giudizio. Perciò liberatamente Egli prese il
mio posto tanto che sono assolutamente libero. Quando vengo perdonato, io sono
perdonato. Come può Lui farmi uscire dal banco dei pegni e darmi una ricevuta
sicura… Come può Lui essere mio redentore e portarmi fuori dal banco dei pegni, e
l’allibratore dire che ancora gli appartengo? Ho una ricevuta scritta (Amen!) scritta
col Sangue di Gesù Cristo. Vedete? Ecco il punto in cui arrivammo. Quel tale mi
disse: “Come fai a separare quella Sposa eletta di cui tu parli, e come la raffigurerai
in simboli?”
57. “Molto bene!” dissi io: “EccoLo, è in Matteo 27° capitolo verso 51”. Lasciate che
lo legga e allora lo capiremo bene. Vediamo dunque se la Sposa eletta fu presentata
in simbolo oppure no. Matteo capitolo 27 e 51° versetto. Benissimo. Leggiamo nella
crocifissione del nostro Signore.
Ed ecco, la cortina del tem pio si squarciò in due, da cim a a fondo,…
58. Ora, quella era la legge. La legge finiva proprio là, perché la cortina separava
l’assemblea dai santi articoli di Dio. Solo un sacerdote unto vi entrava, e questo, una
volta all’anno. Lo ricordate? Ora, Dio con la Sua stessa mano, notate, da cima a
fondo, non dal fondo alla cima, è d’una altezza di 40 piedi (poco più di 12 metri. Ed.) osservate, non dal fondo alla cima ma da cima a fondo, era evidente che venne
fatto da Dio - squarciò la cortina in due. Quindi, chiunque vuole può venire ed essere
partecipe della Sua santità. Vedete? Benissimo.
da cim a a fondo, e la terra trem ò, e le rocce si schiantarono, e le tom be
s’aprirono, e m olti corpi dei santi che dorm ivano, risuscitarono; ed usciti dai
sepolcri dopo la risurrezione di Lui, entrarono nella santa città, ed apparvero a
m olti.
59. Ecco gli Eletti, la Sposa; non tutta la chiesa giudea venne fuori in quel tempo.
Tutti loro avevano fatto lo stesso sacrificio. Tutti loro stavano sotto il sangue versato
dell’agnello, ma c’era un gruppo eletto. E quel gruppo eletto, appena l’avvenimento
si svolse, coloro che realmente credevano in esso, erano sinceri, risoluti… Sto per
arrivare alla parola vincere; ritenete ciò. Questi che avevano vinto veramente,
facendo sinceramente la stessa offerta fatta da tutti gli altri, ma in sincerità, che
avevano vinto le cose del mondo, quando la propiziazione era stata fatta
correttamente per loro - furono in paradiso finché quel luogo - quando quel tempo fu
giunto, avevano vinto e si erano riposati, addormentandosi - molti corpi di quelli che
dormivano nella polvere…
60. Se ora avessimo tempo potremmo riportarci in Daniele. Quando Daniele,
quell’eletto che aveva vinto… E Lui disse: “Chiudi il libro, Daniele, perché tu ti
affiderai alla sorte. Ma quando il Principe verrà starà per il popolo, ti baserai sul
caso. Eccolo! Daniele, questo profeta di Dio, vide venire il tempo della fine. Ed Egli
disse: “Daniele, in quel tem po ti baserai sulla tua sorte”. Ed eccolo farsi avanti, non
tutto Israele, ma la Sposa simbolo d’Israele.
61. Ora, il resto d’Israele non viene fuori fino alla risurrezione generale. Alla venuta
del Signore Gesù, quelli che realmente amano la Sua venuta, che vivono per essa,
quando Egli appare nel Cielo, la Chiesa che è morta in Cristo risusciterà e quelli
saranno cambiati in un momento. Tutti gli altri non se ne sapranno niente. Ricordate,
apparvero a quelli della città. Vedete, il rapimento avverrà così. Ci vedremo l’un
l’altro, e li vedremo. Il resto del mondo non li vedrà. Saranno afferrati via come una
partenza segreta, avendo atteso quel tempo, poi ritornano sulla terra per quel
glorioso Millennio quindi per mille anni. Il resto dei morti non vivrà per mille anni, e
infine usciranno per la risurrezione generale dove tutto Israele…
62. Guardate inoltre qui, i dodici apostoli, i dodici patriarchi sono tutti rappresentati.
Non ci siamo ancora arrivati, se il Signore vuole ci giungeremo nel testamento, dove
sono rappresentate quelle mura di diaspro e le 12 pietre, le 12 porte e i 12
fondamenti. Qui essi stanno sui 12 troni, gli angeli messaggeri di quei giorni che
riverseranno il giudizio su coloro che rigettarono il loro messaggio. Amen! Si fa
avanti quella grande ora.
63. Sì, in che giorno e in che tempo viviamo! Dovremmo sottoporci a controllo,
chiesa! Parliamo di queste cose a venire, che accadranno; oggi riportiamoci qui ed
esaminiamoci e vediamo se siamo esatti nella fede.
64. Parliamo in breve di alcuni vincitori. Ai giorni del tempo di Noè, che Gesù Cristo
raffigurò simili a quelli di oggi. Avevo stabilito d’occupare 10 minuti ma è passata
mezz’ora. Ho cominciato dalla prima pagina; ne salterò alcune se potrò…
65. Osservate! Al tempo di Noè, figura di oggi, Gesù vi si riferì dicendo: “Com e fu al
tem po di Noè, così sarà alla venuta del Figliuol dell’uom o”. Al tempo di Noè sarà
come alla venuta del Figliuol dell’uomo. Notate, in tutto quel mondo antidiluviano di
forse milioni di persone, ci furono 8 vincitori. Otto persone vinsero, quelli erano reali
e genuini vincitori. C’erano i 3 figli di Noè e le loro mogli, e Noè e sua moglie. Otto
vincitori che entrarono nell’arca nel tempo appropriato. Come fecero? Avevano
ascoltato la Parola di Dio. Essi non furono presi all’esterno della porta, furono presi
all’interno della porta.
66. O miei cari fratelli, non lasciate che quella porta si chiuda. Gesù disse: “Come fu
in quel tempo così sarà alla venuta del Figliuol dell’uomo, (grazie, fratello) così sarà
alla venuta del Figliuol dell’uomo”. Ora, se qualcuno fosse stato preso all’esterno
della porta… Molti potevano aver avuto buone intenzioni: “Se un giorno avverranno
simili cose, andremo dal fratello Noè, perché è un’ottima persona”. Ma vedete, solo 8
furono presi all’interno.
67. Ora, pensateci insistentemente, se vai in giro stoltamente affrettati a entrare,
presto, perché la porta potrebbe chiudersi in qualunque ora.
68. C’è sempre stata un’arca nell’economia di Dio. Ci fu un’arca ai giorni di Noè per
la salvezza del suo popolo. Ci fu un’arca ai giorni della legge, l’arca della
testimonianza ai giorni della legge. Essi seguivano l’arca e ci fu una terza
dispensazione, come al tempo di Noè, al tempo di Lot, e ora in questo tempo. C’è
ora un’arca e quest’arca non è una denominazione, né si tratta delle buone opere
che fate; è tramite uno spirito. Romani 8:1 : Siamo tutti battezzati in un corpo nel
dominio di quel Regno, un battesimo spirituale. Non m’importa quanto bene o quanto
male, comunque, siete in quel Regno mediante il battesimo dello Spirito Santo.
Vedete? Questo è l’unico modo per cui vincerete. Tutti quelli che si trovano sotto il
Sangue sparso sono vincitori, perché voi non potete vincere da voi stessi, è Lui che
vince per voi. Voi vi riposate…
69. “Come faccio a sapere allora, fratello Branham, che ci sono?” Osserva quale tipo
di vita tu vivi. Guardati intorno. Vedi se la vivi automaticamente oppure devi sforzarti
e trascinarti, in tal caso stai truffando. Ma non cercare di farlo.
70. È come quel bambino che vuole infilare il piccolo braccio dentro la manica;
vedete? Egli lo alzerà, lo abbasserà, e altro ancora. Vedete? Non ci riesce. “Mettiti la
giacchetta caro”. Non può farlo. Il suo piccolo braccio va su e giù e intorno. Occorre
la tua mano ferma. E oh, quanto sono lieto di poter cedere la mia mano al Padre
dicendo: “Signore Gesù, non ci riesco; aiutami a indossare la giacca, io smetto di
tentare”. Lasciate che sia Lui a farlo.
71. Vedete, se il bambino continua a sforzarsi: “Oh, so farlo, so farlo”. E va un pò qui
e un pò là, Egli può farlo. Nemmeno tu puoi farlo, né io. Ma se stiamo calmi e
lasciamo che lo faccia Lui, abbandonandoci a Lui: “Ecco, Signore, eccomi. Lascia
che io sia nulla. Mi sottometto. Metti la mia mano al posto giusto”. Questa è la
vittoria; questo è vincere.
72. La cosa che tu devi vincere è te stesso, le tue idee, le tue cose, e arrenderti a
Lui. Egli vince per te. Egli sa il modo, noi no.
73. Ma al tempo di Noè c’erano 8 vincitori, quelli che erano entrati. Essi furono presi
all’interno. Ora guardate amici, credo che lo stiano registrando, e se sta sulla
televisione anzi non sulla televisione, perdonatemi, sul registratore, quello che fate
che si ascolta ora, anzi per quelli che ascolteranno in futuro, l’ora è molto tarda,
abbiate buone intenzioni ma siate presi dentro! Non sforzatevi. Non chi vuole o chi
corre, ma Dio - sia Dio. Abbandonatevi a Lui e continuate a camminare con una
perfetta e convinta fede che ciò che Dio promise è capace d’eseguire. Non unirsi a
una denominazione o a un’altra denominazione, e correre a questo, quello o
quell’altro, e cercare questo, abbandonati solo a Dio e cammina con Lui. Continua a
camminare con Lui, calmo senza interrompere. Proprio così.
74. Ecco cosa dissi al nostro fratello in conclusione. Vedete? “Abbandonati solo a
Lui. Egli è qui, Egli sa ciò che hai fatto, e cosa ha causato che tu agissi e facessi in
questo modo, Egli sa tutto di te, e adesso ti dice come fare”, aggiunsi: “l’unica cosa
che devi fare devi andare a farla, cioè, dimentica tutto il passato, vai avanti e vivi per
il futuro nella gloria e nella presenza di Dio”.
75. Otto vincitori. Ai giorni del tempo di Daniele furono 4 vincitori che riuscirono a
sostenere la prova del fuoco e dei leoni. Noi ci aspettiamo di essere provati. È
un’ottima lezione pure per il mio fratello laggiù. Chi va a Dio deve prima essere
provato! Provato come? Con la Parola. Questo è l’esame di Dio. Lo credete? Chi va
a Dio dev’essere provato. Solo la prova mostra il vero figliuolo. E quando giunge la
prova, non puoi vincere, se non ti viene data una prova. Quando ti viene data una
prova (o esame) è per vedere se puoi vincere oppure no. E Gesù dice: “A colui che
vince”. La prova, la prova è la cosa più importante che ti sia mai avvenuta. E credo
sia scritto nella Scrittura che Pietro dice che le nostre prove hanno più valore per noi
del prezioso oro. È un tempo di prova. È una buona evidenza per noi che Dio è con
noi, quando veniamo provati, perché tutti i figli di Dio sono esaminati e provati.
76. Daniele, un uomo, un profeta; Sadrac, Mesac e Abdnego… Daniele fu il profeta,
e questo era il valore della chiesa di quel tempo, intendo la Sposa. Ci sono
moltissime chiese, almeno 2 milioni; ma là c’era il valore dei vincitori. E quei vincitori
furono messi alla prova. Ogni vincitore dev’essere messo alla prova! E quando
dissero loro: “Ritirate ciò che la Parola afferm a altrim enti sarete gettati nella
fornace ardente!” Rifiutarono tutto tranne la Parola.
77. E quando a Daniele fu data una prova sì che dovesse ritrattare ciò che la Parola
aveva detto, che cioè loro dovevano rivolgersi al tempio, perché Salomone aveva
pregato e li aveva liberati da ogni cosa, Dio li avrebbe sentiti dal Cielo se avessero
guardato in direzione del tempio mentre pregavano. Dissero: “Se uno prega entro
questo periodo di tem po poiché noi, Medi e Persiani non possiam o cam biare o
alterare le nostre leggi, quell’uom o verrà gettato nella fossa dei leoni”.
78. Gli tesero una trappola. Io credo che il profeta lo sapesse. Comunque gli tesero
una trappola. Egli camminava nell’umiltà. Quando fu tempo per lui di pregare,
quando sapeva che alla casa d’Israele di Gerusalemme c’era un sacrificio che
bruciava sull’altare, Daniele non ebbe paura di quelle spie; alzò le tende e aprì le
persiane, s’inginocchiò e alzò le mani a Dio e pregò. Perché? Sia che vivesse o
morisse egli aveva la sua vittoria, e quindi ci sarebbe stata vittoria se i leoni non
l’avessero potuto divorare. Vero? Egli aveva vinto.
79. Sadrac, Mesac e Abdnego avrebbero avuto vittoria se il fuoco non avesse potuto
bruciarli. La vittoria è una cosa difficile da consumare, da divorare e altro, vero? Essi
l’ebbero.
80. Potrei menzionare un altro carattere. Gesù si riferì ai giorni di Lot in cui ci furono
solo 3 vincitori: Lot e le sue due figlie. Nemmeno sua moglie vinse. Ella che era
uscita fu simbolo… (vorrei che avessimo tempo, i miei 30 minuti sono ora finiti.
Vero?) Ella aveva agito molto bene; era uscita. Devo comunicarvelo, solo un
momento.
81. Molti di voi escono pure. Molti di voi lasciano queste cose per prendere la vostra
posizione; dopo averlo controllato con la Scrittura e trovato giusto. Voi avete visto la
conferma dell’Onnipotente Dio, ma non ciò che qualcuno disse essere la conferma,
quel che la Bibbia dice che sia e che compie. Egli vide che era la Verità. Così si
dispose a lasciare Sodoma, lasciare la denominazione, lasciare le cose che ti legano
a credi, e di seguire Cristo per lo Spirito Santo che conferma Se stesso tramite la
Parola scritta di Dio. In altre parole, avete preso la Bibbia invece d’un credo. Stabilite
di seguire.
82. Ebbene, la moglie di Lot fece la stessa cosa, sapete. Ella si dispose per andare
con Lot, seguire suo marito, i suoi figli, i suoi cari, ma ciò non era nel suo cuore. Ella
aveva ancora il mondo. Quindi vi è possibile poter uscire benché ci sia ancora il
mondo in voi. Vedete, ella non ha mai vinto. E sebbene fosse ben avviata per strada,
alla fine fu sconfitta. Ella volle prendere quell’ultima lunga occhiata. Ecco dove fu
presa. Non guardare neanche tu indietro! Non avere alcun desiderio! Continua ad
andare avanti! Poni la tua mente sul Calvario e continua ad andare verso Cristo!
83. Vedete, essa era uscita come una vincitrice, ma non vinse mai. Oh, lei lasciò la
denominazione. Uscì da Sodoma con Lot ma volle tornare indietro per tagliarsi i
capelli. Dovette ritornare; non riuscì a sostenere la prova. Essa dovette guardare
indietro per vedere cosa facevano tutti gli altri. “Oh, sapete, dopotutto ho degli ottimi
amici laggiù. E a parte ogni cosa, questo dovrebbe essere un piccolo spostamento,
non so se possa essere giusto oppure no; ho solo preso questa parola umana.
Benché lui sia mio marito (il tuo pastore è tuo marito, spiritualmente parlando.
Vedete?) non so se sia giusta oppure no. Forse la sua rivelazione non era esatta”.
Perciò, se non sei perfettamente convinto, non sai di preciso se è la Parola di Dio,
allora non puoi andare. Vero? Devi essere realmente abbandonato. Devi saperlo,
non dire: “Bè, ho visto che altri lo fanno. Ho visto un segno”.
84. Sapete che quando Israele si partì… Potrei dire la stessa cosa ed esporla qui.
Partirono 2 milioni in piena forza e alla fine furono 2 uomini. Proprio così. Videro le
opere di Dio; videro la manifestazione dello Spirito; videro i grandi e potenti miracoli
che furono fatti in Egitto e così via e uscirono, però ciò non era nel loro cuore. Essi
non avevano vinto, erano solo usciti. E Gesù disse che perirono nel deserto e sono
eternamente morti. Ognuno di essi è morto, e morte significa eterna separazione.
Ognuno di essi marcì nel deserto.
85. Ma c’erano due uomini, Giosuè e Caleb, e quando si arrivò alla resa dei conti, gli
ostacoli erano così grossi che essi sembravano come cavallette accanto a quelli;
Giosuè esclamò con Caleb dicendo: “Siamo più che capaci di farlo!” Perché? Dio l’ha
detto e loro furono vincitori; vinsero. Furono i privilegiati da tutta la grande
organizzazione per condurre la vera Sposa Eletta nella terra promessa. Giosuè e
Caleb in prima linea come due generali li guidarono al fiume e l’attraversarono per
entrare nella Terra Promessa. Perché? Credettero la Parola.
86. Benché Datan si levò, e così pure Core, e provarono a dire: “Quest’uomo cerca
di mettersi sopra tutti noi; egli è più santo degli altri!” Dopo che Dio aveva
interamente confermato l’uomo. Quelli dissero: “Daremo inizio alla formazione d’un
gruppo di gente. Faremo questo, quello e quell’altro. Formeremo le nostre
organizzazioni; faremo…” E costoro morirono e perirono. Ma quell’uomo aveva la
Parola del Signore e altri rimasero con Essa. E andarono avanti.Non chi comincia
ma colui che finisce. Molti iniziano la corsa, ma uno la porta a termine. Si
cominceranno molte chiese, molti gruppi di persone. Ci sarà un gruppo che giungerà
a termine. Questi sono i vincitori.
87. Il tempo di Lot. Sì, essa, (sua moglie) volle dare una grande e lunga occhiata
indietro. “Oh, sto lasciando il tal dei tali laggiù. Quei bei periodi di tempo che
solevamo passare, non li dimenticherò mai!” Ed essa fu lasciata chiusa fuori, come
fu ai giorni di Noè. Fu chiusa fuori senza grazia e perì. E il blocco oggi sta ancora là.
Si dice, non so, che potresti spezzare un pezzo dalla statua di sale ed esso
ricrescerà. Se avete mai visto l’immagine di “Sodoma e Gomorra” vedrete l’originale
statua di sale.
88. Ora, ecco la differenza tra colonna di sale e la Colonna di Fuoco. Dovete dirigervi
in una direzione.
89. Osservate il tempo di Giovanni il Battista. Nel periodo di Giovanni il Battista
furono trovati 6 vincitori. In tutte le epoche ci sono stati dei vincitori. Al tempo di
Giovanni ce ne furono 6, questi erano: Giuseppe e Maria, Zaccaria e Elisabetta,
Simeone e Anna, un uomo e una donna, un uomo e una donna, un uomo e una
donna. Vedete? Simbolo di Cristo e la Chiesa, Cristo e la Chiesa, Cristo e la Chiesa
e Cristo e la Chiesa. Vedete?
90. Notate, si incomincia da un uomo naturale. Noè, Mosè, Giuseppe. Chi era l’uomo
naturale Giuseppe? Un falegname. Chi fu dunque il sacerdote? Vedete? Zaccaria,
un ministro nella casa del Signore. E dal profeta Simeone a una profetessa. Vedete?
Giustificazione, Santificazione, Battesimo dello Spirito Santo. Amen! Non lo capite?
Perfettamente. Sei vincitori. Tutti gli altri offrirono il loro sacrificio e altro ma questi
furono eletti. Essi vinsero.
91. Notate da ogni epoca della chiesa alcuni uscirono vincitori sulla tentazione di
quell’epoca. Ho qui i passi scritturali; non penso che abbiamo realmente il tempo per
occuparcene. In ognuna delle epoche della chiesa. Lo stesso ora è come qualcuno
che…
92. Vedete, come dissi all’inizio, tu nasci sconfitto. E quella nascita non ti può mai
portare alla Vita, perché tu sei nato sconfitto. E sei in un mondo sconfitto in mezzo a
gente sconfitta, tra credi sconfitti e denominazioni sconfitte. Tu devi arrivare alla
vittoria in un certo modo.
93. È proprio come il giglio. Poiché il giglio io penso sia uno dei più perfetti fiori che vi
siano. Sono un vero estimatore sia dei grossi gigli “calla” che dei gigli di stagno.
Ritengo che non c’è quasi niente di tanto grazioso come il grande giglio di stagno,
chiamato pure giglio d’acqua. Quanto è radioso! Da che cosa viene su? Da un
piccolo seme dal fondo d’un fangoso e sudicio stagno. Tutto lo splendore di quel
piccolo seme, che mai si rifletterà in esso, sta dentro di lui proprio quando sta in quel
fango; ma esso deve sforzarsi giornalmente sapendo che c’è qualcosa… Esso è
sudicio, sporco e infangato e vive in mezzo alla melma, ma si traccia a forza una via
attraverso il fango, la melma e l’acqua e i luoghi stagnanti finché sporge la sua testa
alla luce ed esprime ciò che ha sempre tenuto nascosto in se.
94. Penso che sia un vincitore quello che una volta fu nel peccato e che un tempo
faceva cose che erano sbagliate - di cui ora non c’è da preoccuparsi - una volta
commetteva delle cose errate. Ma perché allora guardate ancora indietro allo
stagno?
95. Dio mediante la Sua predestinazione ha portato questo seme alla vita ed esso si
esprime venendo alla vita. E ora, in cima a tutto ciò, ha vinto. Vedete, esso non si
esprime là in fondo deve risalire per esprimersi. Né lo farai tu se stai nel tuo peccato
e nell’adulterio, e in tutto ciò in cui vivi. Tu non esprimi niente ma in fondo c’è un
seme. Ci fu la possibilità di spingerti a forza verso la vita e ora stai nella presenza di
Gesù Cristo con la luce del sole. Hai messo in evidenza ciò che realmente c’era
all’origine. Capite che intendo dire? Tu hai visto la Luce; hai creduto in Dio. Hai
aperto il tuo cuore e ora sei un giglio.
96. Ricordatevi del mio sermone sul giglio: “Il Reverendo Giglio”, benché non fatica e
non fila neppure Salomone in tutta la sua gloria fu vestito come uno d’essi.
Guardatelo, lui non prende niente per se stesso. Il giglio non si cura di niente che
riguarda se stesso, di ciò che fa; esso esprime la sua bellezza all’esterno, la sua vita,
affinché altri possano vederla. La sua vita viene espressa all’esterno sì che gli altri
possano vedere la gloria, ciò che esso è, che era in lui in quel fango. Ora si trova in
cima, è il vincitore; ha vinto il fango; ha vinto le cose del mondo e si dà
gratuitamente. Chiunque può osservarlo e vedere la sua vita, non potreste
accusarlo. Vedete, è un vero vincitore. Non potete dire niente contro di lui, ma dite:
“Esci dal fango!” Ma non si trova più nel fango ora, è sulla superficie. Amen. Non
sapreste dire che cos’era prima; che cos’è ora? Egli è in superficie.
97. Quando l’ape si accosta dice: “Che profumo meraviglioso! Credo che andrò a
prendere la mia parte”.
98. Egli apre solo il suo cuore: “Avanti, sto benissimo”. Tutto viene da lui. Vedete? È
un vero pastore; lui esprime la gloria di Dio e guardate da dove viene; ha dovuto
vincere per riuscirci.
99. Una volta lui o lei erano giovani e belli. Dovettero subire parecchie tentazioni ma
le hanno vinte. Vedete? Essi vinsero e ora esprimono la vera bellezza di Cristo nella
propria vita.
100. Notate, si esprimono attraverso la melma. Gesù ci diede l’esempio per come
farlo. Ora noi vogliamo sapere come vincere. Gesù ci disse come farlo. Guardate
l’umiltà, Egli Si cinse, prese un asciugamano e lavò i piedi agli apostoli e li asciugò.
Lo stesso Dio del Cielo Si umiliò.
101. Noi non vogliamo essere umiliati. Per tale ragione le donne non vogliono farsi
crescere i capelli e non vogliono vestirsi come le signore dovrebbero vestirsi, così
come l’uomo non vuole… Vedete, è la stessa cosa. Si devono umiliare; ma Gesù
costantemente… Osservate chi Lui era. Dirò qualcosa: la grandezza si umilia. La
grazia si umilia - cioè la grandezza.
102. Io ho avuto il privilegio d’incontrare dei grandi uomini. Ci sono dei tali che si
cambiano spesso d’abito, e se hanno 50 centesimi in tasca li fanno tintinnare, sono
quelli che si ritengono d’essere qualcosa quando non sono niente. Sono stato invece
con grandi uomini, intendo uomini importanti, con maniche e polsini rovinati ed essi ti
fanno pensare che sei tu la persona importante. Vedete, la grandezza è umiltà. Non
dimenticarlo, chiesa! La grandezza si esprime nell’umiltà, non in come raffinato tu
possa essere… Non voglio certo dire d’essere sporchi, intendo l’umiltà in spirito.
Vedete? Non voglio dire d’uscire senza essere lavati e puliti. Sapete che dovete
farlo. Vero? Parlo invece dell’umiltà, della genuina umiltà, non qualcosa che
s’indossa, qualcosa che c’è e che è vera umiltà.
103. Gesù ci disse come farlo. Egli vinse. Vincere significa “superare la prova”, è
vero, come fecero tutti i santi antichi e Gesù. In mezzo a tutti i Suoi nemici, Egli
superò la prova. Superò tutto ciò da cui fu provato. A dispetto delle infermità,
essendo Messia Lui li guarì. A dispetto della morte Lui Si riportò in vita. A dispetto
del Calvario, alla Sua morte, Lui la sconfisse sottoponendoSi. Come? Per la Parola.
Disse: “Distruggete questo tempio e Io lo risusciterò in 3 giorni”. Fu la Parola a
dichiararlo. Vedete? E in presenza della morte Lui la sconfisse; vinse la morte. In
presenza dell’inferno Lui sconfisse l’inferno e lo vinse. Sì! In presenza della tomba
Lui vinse la tomba. Come? Tutto tramite la Parola e l’umiltà. Oh! Ecco il vero Uomo.
Ecco chi ci è d’Esempio. Vedete? Egli sconfisse e vinse tutto.
104. Guardate. Egli fu tentato. Lo sapete? La Bibbia afferma che Egli fu tentato in
ogni punto come noi senza però peccare. Egli fu tentato dal bere; fu tentato dalle
donne; fu tentato da ogni cosa da cui poteva essere tentato. Fu tentato da tutto ciò
da cui siamo tentati noi; Lui era un uomo. E malgrado tutto non si potrebbe trovare
macchia in Lui. Sì!
105. Vincere significa “riconoscere il diavolo in ognuna delle sue trappole”. Parecchia
gente afferma che il diavolo non esiste, e che è solo un pensiero (o idea). Non
credeteci. Il diavolo è reale; è reale quanto te e quanto tutti, egli è reale. Dovete
riconoscere che è reale! Dovete sapere che il diavolo c’è! E allora nello stesso tempo
che lo riconoscerete e sapete che è il diavolo, che vi è contro, allora per vincere
dovete riconoscere che l’Iddio che è in voi è più grande e più potente di quello, Colui
che è in voi lo ha già vinto, e per la Sua grazia tu sei più che un avversario per lui.
Amen! Ecco la vera vittoria!
106. Quando lo riconosci, guardi indietro e dici: “Farò questo e farò quello”. Allora,
oh, sei vinto. Invece non c’è condanna per quelli che sono in Cristo Gesù che non
camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito. Perciò renditi conto d’aver
vinto, e sappi che si tratta del diavolo. Non puoi dire: “Sono malato e non credo che
ci sia una malattia”. O sì, è una malattia. Se hai il cancro e non credi che sia cancro
invece lo è. È un cancro. Ma ricorda che Colui che è in te è più grande di colui che è
nel mondo. Devi renderti conto che lo Spirito Santo che è in te ha già vinto tale cosa.
Egli è in te e tu puoi vincere per mezzo di Lui. È esatto e sensato. È il preciso modo
che sta scritto nella Scrittura. Vincere. Devo affrettarmi. Sono passati 45 minuti,
andrò sicuramente oltre l’orario.
107. Notate, vincere. L’Iddio che è in voi è più grande di colui che è in esso. L’iddio
del mondo non è grande come l’Iddio del Cielo che è in voi.
108. Così come il buio non può stare in presenza della luce. L’oscurità non può
sussistere in presenza della luce. Non importa quanto buio ci sia, la luce lo caccerà.
Esso non può sopportarla. Gloria! Prendete tutta l’oscurità che volete e provate una
volta a resistere alla luce e guardate che accade. Colui che è in voi è Luce. E colui
che è nel mondo è tenebra. La Luce dunque ha dimostrato d’aver vinto sul buio. E
per un uomo che è in Cristo a sa d’aver vinto le cose del mondo, non ci sono più
legami, è libero. “Cammineranno nella Luce poiché Egli è nella Luce e il Sangue di
Gesù Cristo ci purifica da ogni peccato e noi abbiamo comunione l’un con l’altro per
sempre”. Ecco.
109. Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Se tu guardi indietro,
sei condannato, stai ancora nel mondo. Se invece vivi al di sopra di questo, allora
Colui che è in te ti ha condotto sopra le tenebre. Come il giglio, lui è sopra il buio
della melma. Egli è sopra l’oscurità delle acque fangose. Egli è nella Luce, che
riflette la bellezza che fu messa in lui prima di lasciare la melma. Amen!
110. Sento come un grido Cristiano. Quel che era con Dio al principio vinse
aprendosi a forza una via. Vinse l’involucro, vinse il fango, vinse le acque, vinse tutto
e fu un vincitore che riflesse la bellezza e la gloria di Dio.
111. Questa è la via che ogni credente percorre. La via che scelse Noè e pure Lot.
Guardate in quale condizione si trova. È la via che fece Mosè e Giosuè. Anche
Daniele lo fece e così pure Sadrac e Mesac. È inoltre la via che usò Giovanni il
Battista, Zaccaria ed Elisabetta. È la via di Simeone, di Anna e di tutti gli altri. Essi
vinsero la melma che stava intorno a loro e che li ricopriva, misero la loro testa in
superficie e fecero risplendere la gloria di Dio. Ecco ciò che un vero Cristiano fa.
112. Ricordate, Gesù ci mostrò come fece; 40 giorni di tentazioni, Egli fu tentato al di
sopra d’ogni uomo che mai possa essere stato tentato, nella tentazione di Gesù
Cristo. Osservate, Egli ci mostrò come fare. (Concluderò in pochi minuti).
113. Guardate, ci fece vedere come agire. Come agì Lui? Con la Parola. Ecco come
fece poiché Lui era la Parola. Gesù disse: “Se dim orate in Me e la Mia Parola in
voi…” voi siete di nuovo nella Parola, la Parola di promessa. Qual è la Parola di
promessa per ogni Cristiano? “Colui che è in voi è più grande di colui che è nel
m ondo”. Perciò come posso vincere? Non io, ma la Parola che è in me. La Parola è
Dio. Quindi vinco le cose del mondo a causa della Parola che è in me. “Se dim orate
in Me e le Mie Parole in voi, allora chiedete quel che volete”. Continuate a pressare,
arriverete di sicuro in superficie. Vedete? Dovete giungere in cima.
114. In 40 giorni di tentazioni, Egli vinse con la Parola di Dio. Vorrei mettere
qualcosa in rilievo qui per pochi minuti. Satana compì 3 assalti fondamentali contro
di Lui in quella tentazione. Badate, sono sempre quei 3. Non dimenticateli. Egli fece
3 assalti fondamentali dal più grande al più piccolo. Egli fece del suo meglio per
vincerLo ma Lui era la Parola. Amen! Chi usò Lui? Se stesso, la Parola. Satana Gli
andò contro con 3 attacchi o assalti ma Lui lo incontrò con la Parola. Satana poté
condurre ogni attacco con la Parola dal maggiore al minore (badate a questo ora!).
115. Nel primo attacco Lui usò la Sua grande potenza. Egli sapeva d’essere la
Parola; conosceva la Sua posizione. Lo credete di Lui? “Io sono il Figliuol
dell’uom o”. Egli sapeva la sua posizione. E satana venne e voleva che Lui usasse
la Sua stessa potenza su di Sé, per nutrirSi. Egli voleva che Lui si nutrisse poiché
aveva fame. Quando un uomo ha fame, può fare quasi di tutto; può rubare,
saccheggiare, chiedere l’elemosina, ricorrere a prestiti, può far di tutto. Vedete, Lui
aveva fame. E satana fece uso del suo primo grande attacco principale affinché Lui
prendesse la Sua potenza che aveva ricevuto allo scopo di vincere e la usasse su
Se stesso. Egli non l’adoperò per Se stesso. No, la usò su altri. È vero, la usò sugli
altri non su di Sé, essa non era per Lui. Benché avesse potuto farlo, certo che
l’avrebbe potuto fare!
116. Ma vedete come agisce il diavolo? Il diavolo vuole che seguiate i suoi consigli.
Egli consigliò solo ciò che il Padre aveva detto di fare. È così. Satana disse: “Sta
scritto che Egli darà agli angeli l’incarico di…”
117. Egli ribatté: “Sì, m a sta altresì scritto!” Ecco, vedete, Lui sapeva chi era. Il
pensiero corre più a fondo di ciò che è scritto. Capite, è ispirazione. Il nocciolo di ciò
che realmente è, sta all’interno.
118. Sebbene Lui avesse potuto farlo, non lo fece, però non prestò mai attenzione
alle proposte di satana. Ecco un’ottima cosa. Vedete, a volte satana può prenderti e
quando tu pensi d’aver fatto la volontà di Dio, può farti una proposta in seguito alla
quale tu cadrai. Sì, certo che può farlo.
119. Prendiamo come esempio le nostre sorelle. Esse sono graziose, e lui può
condurti al punto che ti farai crescere i capelli e non ti accorgi che ti sembra molto
gradevole, e per prima cosa sappiate che ne ottieni una piccola sensazione come di
superiorità verso qualcun altro. Alcuni di voi uomini sapete cosa io intendo. Vedete,
lui può prendere quella stessa cosa e proporvela. È così, capite? Dovete vincere
questo. Ricordate solo che state vivendo per Dio. Avete un solo obiettivo e cioè
Gesù Cristo. All’infuori di questo non c’è nient’altro che conta, eccetto Lui. Poi in
secondo luogo c’è la tua famiglia, infine in terzo luogo, te stesso; ma prima c’è Dio,
poi la tua famiglia, infine tu. Tu sei il numero tre che sta alla fine della strada. Devi
metterti ultimo; Lui l’ha fatto.
120. Guardate quel che Egli avrebbe potuto fare; disse: “Potrei invocare il Padre
Mio, parlarGli, e im m ediatam ente Mi invierebbe 12 legioni d’angeli, quando uno
solo d’essi potrebbe distruggere il mondo”. Disse: “Se il Mio Regno fosse di questo
m ondo allora i Miei sudditi com batterebbero, m a il Mio Regno è dall’alto”. Ecco,
vedete, avrebbe potuto farlo ma non lo fece. Vedete? Sebbene avesse potuto farlo,
non diede ascolto alla proposta di satana.
121. Come avete sentito la gente dice: “Se tu credi che c’è un guaritore divino… Se
sei un guaritore divino… Va a prendere il tuo guaritore divino, c’è un uomo malato
laggiù, vorrei vederglielo guarire!” Vedete quello stesso diavolo? Cerca di farti delle
proposte.Cerca di fare in modo che ascoltiate lui invece che Dio, ma un vero e fedele
servo di Dio darà primo ascolto a ciò che il Padre dice.
122. Come il piccolo Stadsklev, quando mandarono laggiù… La signora Stadsklev
mi disse: “Fratello Branham telefono dalla Germania”. C’era pronto a partire un
aeroplano dell’esercito americano che mi avrebbe condotto in Germania e sarei stato
di ritorno in giornata. Si trattava d’un cappellano, il cui bambino giaceva morto.
Quella povera madre gridava: “Ascolta, lo so perché c’ero quando vidi quella donna
che teneva il bimbo senza vita tra le braccia, che era morto quel mattino; ti vidi,
fratello Branham andare a imporgli le mani su quel bambino morto ed egli tornò in
vita.” Continuò: “Qui si tratta del mio bambino, fratello Branham”. Non c’era ancora
stata nessuna morte in quella famiglia. Capite? E questo piccino contrasse una
malattia il mattino e morì nel pomeriggio. Furono tutti intorno a dare profezie e cose
del genere: “Il bambino sarà risorto!”.
123. Io dissi: “Bene, è molto bello sorella Stadsklev, ma lascia che veda che ne dice
il Padre”. E andai a pregare nei boschi. Quando rientrai, essa aveva già telefonato
due o tre volte prima che io tornassi il mattino seguente. Niente. Il medico dichiarò:
“D’accordo, se avete una tale fede, signora, non lasceremo uscire il bambino
dall’ospedale; lo terremo qui. Resti con lui, va bene”. Il fratello Stadsklev andò a
trovare l’esercito e il sindaco e disse loro: “Certo, andremo in volo laggiù e lo
condurremo”.
124. C’era un aeroplano che mi aspettava per portarmi là il mattino e ricondurmi la
sera dalla Germania, da Heidelberg, per la resurrezione di questo piccino. Dissi:
“Certo Dio può farlo, ma vediamo qual è la Sua volontà”.
125. Allora uscii e pregai tutta la notte; non successe niente. Tornai il mattino dopo;
niente. Ed entrai in camera mia. Proprio allora guardai e c’era là sospesa una Luce
presso la porta, una Voce disse: “Non mettere la tua mano su questo; non sgridarlo,
questa è la Mano di Dio”.
126. Le telefonai e le dissi: “Sorella Stadsklev, seppellisci il tuo bambino; è la mano
del Signore; è la volontà di Dio. Al bambino sarebbe avvenuto qualcosa
successivamente, lascia che vada dove Dio sa; tu non puoi andarci adesso; se
vivesse, non lo faresti; lascia che sia proprio così”.
127. Un noto predicatore luterano tedesco mi scrisse una lettera dove affermava:
“Quanto riesco ad apprezzare il fatto che il fratello Branham abbia atteso la netta e
chiara decisione di Dio prima di dire qualcosa!” È così! Attenetevi alla decisione di
Dio! Qualsiasi cosa dicano gli altri di qualunque cosa si tratti, non fate affatto patti
con satana.
128. Se satana dice: “Il battesimo in acqua nel nome del Padre, Figlio…” e se lui
propone, lasciate stare. Dio ha detto diversamente. Se dice: “Sei un brav’uomo, non
devi essere… Sei un’ottima donna, non devi fare…” Non accettate proposte. Se la
Parola dice qualcosa di diverso, state con la Parola, di qualunque cosa si tratti.
Questo è l’esempio che Gesù vi ha dato, ed ecco il più grande attacco che Gli fece.
129. Poi, il secondo attacco mi affretterò. (Pare che il tempo scorra troppo
velocemente). Il successivo grande attacco che Gli portò fu che Lui doveva essere
un’esibizionista (uno che si mette in mostra). Quanto questo colpisce i servi di Dio
che diventano degli esibizionisti, per dimostrare ciò che sanno fare! “Gloria a Dio!
Alleluia, sono un liberatore! Sono qualcosa”. Vedete?
130. “Sali qua sulla punta del tem pio e gettati giù”. Lo tentò affinché Lui lo facesse.
Ricordate, Egli fu tentato di farlo. Era duro; quello disse: “Se vuoi essere qualcosa
davanti al popolo mettiti quassù su questo tempio e salta giù”. Vedete? “Te ne darò il
passo scritturale in proposito, perché sta scritto: “Egli darà ordine agli angeli di
sostenerti affinché il tuoi piede in ogni istante non urti contro una pietra, ed essi ti
porteranno”. Per renderLo un esibizionista e mostrare la Sua autorità.
131. Nessun vero servitore di Dio farà mai questo. Se vedete un uomo che si mette
in mostra, col petto in fuori, e tutte queste cose, ricordate, là c’è qualcosa che non
va. No, Dio non vuole questo. Gesù stabilì l’esempio. Egli non avrebbe potuto farlo.
Di certo avrebbe potuto farlo, ma non lo fece. Nessun servo di Dio farà mostra di se
stesso, per cercare di prendere la potenza di Dio e mostrarsi al di sopra di qualcun
altro.
132. Vi ricordate quando Mosè fece questo? Lo rammentate? Dio gli aveva dato
potestà di fare quello che voleva, lo aveva reso profeta. Egli andò a quella roccia e la
colpì per la seconda volta. Quello era contro la volontà di Dio. Dio disse: “Parla a
quella roccia! Non colpirla ancora! Ne spezzi il simbolo. La roccia sarà colpita una
volta soltanto”. Lui invece espresse la debolezza della Parola quando fece in quel
modo dato che Essa non sarebbe sufficiente. Sì, la Parola era come doveva
procedere, quella Roccia era la Parola. Vedete?
133. La prima volta che lui colpì la roccia, le acque scaturirono. Quando poi ebbero
di nuovo sete, Dio disse: “Torna indietro e parla alla roccia”. Doveva essere colpita
una sola volta. Vedete, Mosè testimoniò come se la Parola fosse insufficiente, come
se la Parola non era giusta e (la roccia) doveva essere colpita ancora.
134. Così Mosè andò laggiù, colpì la roccia ed esclamò: “Sgorga!” L’acqua non
sgorgò e lui la colpì ancora dicendo: “Sgorga! Ti ordino di sgorgare!” E l’acqua
venne.
135. Dio gli disse: “Vieni quassù, vieni qui. Tu hai glorificato te stesso. Hai preso la
Mia potenza e invece di santificare Me, hai santificato te stesso; tu non entrerai nella
terra. Guarda e vedi com e ti sem bra, m a tu resterai qui”. Oh! Eppure non c’è mai
stato uno come Mosè, sapete, oh, no!
136. Quando quello andò per l’esibizione da Gesù, Gli disse: “Sali qui sul tem pio e
gettati giù”.
137. Egli rispose: “Sta scritto: ‘non tentare il Signore, Tuo Dio’ ”. Vedete? Gli andò
all’incontro con la Parola in ogni maggior attacco.
138. Nessun vero servitore proverà mai a mettersi in mostra con la potenza di Dio.
Se lo fa la perde proprio allora.
139. Il terzo grande attacco: satana si offrì di cederGli questo regno. Satana lo fece
dicendo: “Vedi questi regni del m ondo? Sono m iei; faccio di essi ciò che voglio. Li
darò a te”. Ma ricordate, quello tentava di darli a Lui senza la croce. Se Gesù
l’avesse fatto noi saremmo perduti. Avrebbe potuto avere il regno, ma Lui doveva
seguire il… Dovette tornare indietro, fu tentato di farlo; fu una cosa dura, Egli fu
tentato di prenderSi la Sua libertà ed essere il Re della terra senza la croce; ma se
l’avesse fatto, i Suoi sudditi sarebbero morti. Satana Gli aveva fatto volentieri quella
proposta ma Lui disse: “Va via da Me, satana!”
140. Egli non lo fece; andò e soffrì, e prese la strada dura e difficile. Egli prese la via
della persecuzione, prese la strada della morte. Stiamo facendolo anche noi
stamane, di prendere quella stessa strada che prese Lui? Vogliamo noi morire?
Vogliamo abbandonarci a Dio, cedere tutto il mondo ecc. per servirLo? Vedete?
141. Ora, Egli evitò di farlo. Satana volontariamente Glielo cedeva ma Lui non
accettò. Benché Gesù fosse tentato, vinse per noi. Egli sopportò ogni tentazione per
me e per te. Vedete, avrebbe potuto prenderlo proprio allora. Ma perché Egli prese
l’altra strada? Affinché noi potessimo venire e stare con Lui. E se Lui pagò un simile
prezzo, allora quanto poco saremmo noi a non prenderlo, quando ricordate, qui non
c’è nient’altro.
142. Anche se tu vivi fino a cento anni, a cosa arriverai? Mentalmente, il tuo senno
non ci sarebbe più o saresti del tutto storpio, vecchio e tremolante. Ecco come
finiresti, è quella la tua fine. Vieni adesso. Vinci questa cosa. Come lo farai? Con la
Parola. Quello che la Parola dice, tu fallo. Cammina umilmente e vivi al cospetto di
Gesù.
143. Egli subì ogni cosa per te e per me. Egli è il nostro Esempio di come vincere la
nostra malvagia generazione così come vinse la Sua malvagia generazione.
144. Ricordate, quando Egli venne sulla terra c’era molta incredulità addirittura più di
quanto ce ne sia stata in ogni tempo. Questo non Lo infastidì neanche un pò.
Quando Lo chiamavano diavolo invece che Dio, quando Lo chiamavano con tutto ciò
che potesse esser fatto, non lo infastidì neanche un po’. Egli aveva un obiettivo:
obbedire al Padre, osservare la Parola. La Parola è Dio. Egli aveva un obiettivo.
145. Noi siamo a volte tentati di tornare indietro. Molti di voi sono tentati di ritornare
alle denominazioni, tornare indietro e ricominciare a causa del detto del mondo: “A
quale denominazione appartieni? A quale chiesa sei affiliato?” Siamo tentati di farlo.
Tutti noi lo siamo. Le nostre sorelle sono tentati di tornare indietro, ritornare a unirsi a
qualcuna del resto delle chiese, con una delle Assemblee o le Chiese di Dio, o
qualcuna di esse, restare ancora pentecostale, tagliarsi i capelli e vestirsi nel modo
che desiderate. Vedete, siete tentati di farlo, di tornare indietro ed essere famosi con
questa malvagia generazione in cui viviamo, quando questo è il maggiore peccato
del nostro tempo, il più grande peccato tra la nostra gente: la mondanità. Come dice
la Bibbia, l’Epoca della Chiesa di Laodicea è mondana, ricca, non ha bisogno di
nulla, e non sa d’essere nuda, miserabile, infelice e cieca! Ecco il peccato della
nostra epoca. Quando senti la Parola di Dio chiamare fuori contro di ciò, e poi prendi
l’altra strada, sarai impopolare per il mondo.
146. Tu sei tentato di tornare indietro. So che continui a dirmelo. So che lo dici per
tutto il tempo… So che ti stanchi se io ripeto queste cose. Anch’io mi stanco a
vedervele fare. Questo peccato di cui cerco di parlarti… Tu dici: “Perché lo ripeti?”
Smettila di farlo, allora! Cerca di salvarti la vita tramite la Parola. Anch’io mi stanco.
Perciò mettetevi in ordine. Questo è un peccato, non dovrebbe esser fatto.
Sissignore!
147. Se dobbiamo vincere queste cose, ci aspettiamo d’essere tentati da esse, dal
mondo: “Se am ate il m ondo e le cose del m ondo, l’am ore di Dio non è in voi”
disse Gesù.
148. Ora, concluderemo col dire questo: C’è una ricompensa per il vincitore.
149. Lasciate che qui vi legga qualcosa. Prendete le vostre Bibbie e andate in
Apocalisse (o Rivelazione) al 3°, anzi al 2° capitolo. Fate ora attenzione. Tutte
queste cose di cui ho parlato da vincere… Guarda ora in te stesso e vedi; esaminati
nello Specchio Spirituale. Vedi se hai vinto.
150. Ora, il primo messaggio all’angelo di Efeso, vorrei che ascoltiate ciò che Lui
dice in Apocalisse al 2° capitolo, versetto 7. Questo è per quell’epoca della chiesa,
quando Lui disse loro tutto quello che avevano fatto cioè che avevano lasciato il loro
primo amore. Settimo versetto:
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi… (la persona, non la
chiesa) … A chi vince io darò a m angiare dell’albero della vita, che sta nel paradiso
di Dio. (Vedete, i vincitori di Efeso).
151. Ora, la prossima è Smirne. Sentiamo cosa dice sui vincitori. Versetto 11:
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà punto
offeso dalla m orte seconda. (Vedete, il vincitore).
152. A Pergamo, vedremo cosa era riserbato al vincitore in quest’epoca. Leggeremo
il 17° versetto della chiesa di Pergamo.
Chi ha orecchio… (Cioè il singolo individuo, non tutto il gruppo, l’individuo. Questo
riguarda la Sposa che esce dalla chiesa, vedete)… Chi ha orecchio ascolti ciò che lo
Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della m anna nascosta, e gli darò una
pietruzza bianca, e sulla pietruzza scritto un nom e nuovo che nessuno conosce, se
non colui che lo riceve.
(Questo era per il vincitore dell’epoca della chiesa).
153. Ora, la prossima è Tiatiri. Vediamo ciò che il vincitore ebbe in quell’epoca.
Prendiamo il versetto 26.
E a chi vince e persevera nelle m ie opere sino alla fine io darò potestà sulle nazioni,
ed egli le reggerà con una verga di ferro frantum andole a m ò di vasi d’argilla;
com e anch’io ho ricevuto potestà dal Padre m io. (Vedete, con Lui nel Suo trono.
Cristo deve governare le nazioni con una verga di ferro, e qui è la Chiesa che vince
e sta seduta con Lui per frantumare le nazioni con una verga di ferro).
154. Prendiamo ora la chiesa di Sardi. Ora, il 5° versetto del 3° capitolo:
Chi vince sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nom e dal
libro della vita, e confesserò il suo nom e nel cospetto del Padre m io e nel cospetto
dei santi angeli. (Questo è per i vincitori di Sardi).
155. Ora, prendiamo il 12° versetto. Questo è per la chiesa di Filadelfia nel 12°
verso.
Chi vince io lo farò una colonna nel tem pio del m io Dio, ed egli non ne uscirà m ai
più; e scriverò su lui il nom e del m io Dio il nom e della città del m io Dio, della
nuova Gerusalem m e che scende dal Cielo d’appresso all’Iddio m io, ed il m io
nuovo nom e.
156. Osservate ciò che promise ai vincitori? Vedete? Ora Laodicea, questa è
l’ultima epoca della chiesa, là devono esserci dei vincitori. Osservate qui! Ricordate
che per ogni epoca della chiesa, quella che precede, eredita tutto ciò che fu offerto
agli altri. Fate attenzione. Ora, ecco dopo che avevano ricevuto tutti questi poteri e
questi nuovi nomi e tutto ciò che fu scritto e che Lui ha promesso, per mangiare la
manna nascosta durante tutto quel tempo. Osservate quest’ultima epoca della
chiesa, Apocalisse 3:21 :
A chi vince io donerò di seder m eco nel trono m io; (Amen!) siccom e io ancora ho
vinto, e m i son posto a sedere col Padre m io nel suo trono. Chi ha orecchio ascolti
ciò che lo Spirito dice alle chiese.
(G. Diodati)
157. Ecco la ricompensa per i vincitori. Sforzati Giglio! Se è in te, fai da parte la
melma e tutto il resto, e spingi verso la superficie. Sissignore! “Sedere con Me nel
Mio trono”.
158. Sapete, una volta la madre di Giacomo e Giovanni, non abbiamo tempo di
leggerlo, la madre di Giacomo e Giovanni venne a chiedere questo posto. Lo
sapevate? Ve lo ricordate? “Signore, lascia che i m iei figliuoli siedano uno da un
lato e uno dall’altra parte”. Ecco il desiderio d’una madre per i propri figliuoli. Ma che
successe? Tuttavia quei posti, come disse Gesù, erano predestinati. Questa
posizione non era esistente in quel tempo. Perché? Notate, verrà accordato a quelli
per i quali si intendeva. Come? Colui che siede alla destra e l’altro più vicino a Lui
era pure un vincitore. Vedete, era ancora… Egli disse: “Io non posso concederlo, ma
sarà dato dopo che verranno le prove”. Amen! Vedete? “Non posso darvelo ma dopo
che le prove verranno essi siederanno a destra e a sinistra”. C’è un seme
predestinato che attende laggiù per questo. Sarà dato a coloro per i quali è stato
promesso. Sarà dato ma la prova non è ancora venuta. Non hanno ancora vinto.
159. Vedete, riguardo alla persona che doveva prendere questo posto da un lato e
l’altra che doveva prenderlo dall’altro lato accanto a Lui nel Regno, ciò non era stato
ancora dato. Vedete? Uno doveva vincere. La prova non era ancora venuta, avverrà
in futuro. Se soffriamo con Cristo e la Sua Parola, noi regneremo con Lui perché Lui
è la Parola. Ricordate, se soffriamo per Lui e per la Sua Parola, regneremo con Lui
nella Sua Parola.
160. Notate, Egli, nostro Esempio, vinse e poi ascese dopo aver sopraffatto morte,
inferno, malattie, sepolcro, conquistò ogni cosa e in seguito liberò gran numero di
prigioni e diede dono agli uomini. Quello fu il Vecchio Testamento con i santi
dell’Antico Testamento che avevano vinto. Aspettavano una certa Persona e
morirono prima che giungesse. Ma quando questa Persona venne, non ostacolarono
quelli che si erano addormentati. Amen! Non potete perdervi in nessun modo. Vivere
o morire, che differenza fa? Non c’è ostacolo. Vedete, aspettavano questo…
161. Anche Giobbe anticamente l’aspettava. Egli disse: “So che il m io redentore
vive, e negli ultim i giorni Egli sarà sulla terra”. Era un uomo giusto, un uomo
perfetto. Offriva sacrifici e compiva tutto quello che Dio gli aveva detto di fare. Lo
fece con riverenza e rispetto verso i profeti. E allora satana venne a tentarlo, così
come viene a tentare voi. Che fece quello? Continuò a stare là. Perfino sua moglie
gli andò a dire: “Perché non m aledici Dio e m uori. Guarda in che stato
m iserabile…”
162. Egli disse: “Tu parli com e una donna stolta”. La Bibbia non afferma che lei era
stolta ma che parlava come tale. Vedete? Disse: “Tu parli com e una donna stolta”.
Aggiunse: “Il Signore ha dato e il Signore ha tolto, sia benedetto il nom e del
Signore”. Egli vinse.
163. Egli vinse su ciò che i vicini dovettero dire. Vinse ciò che tutti i membri di
chiesa, Bildad, e tutti gli altri avevano da dire. Vinse il vescovo e ciò che questi
dovette dire. Vinse il cardinale e ciò che egli dovette dire. Vinse la denominazione e
ciò che avevano da dire; e rimase con la giustificazione della Parola. Amen! Benché
questo gli costasse tutto quello che aveva, perfino i suoi figliuoli. Egli si grattava le
piaghe con un coccio seduto sulla cenere, eppure vinse. E quando quella grande ora
di tentazione fu alla fine passata allora le nuvole si allontanarono.
164. Egli osservò ogni cosa ragionevole. Disse: “C’è una speranza per l’albero che
m uore: esso vivrà ancora. E quel sem e che cade al suolo e m arcisce, vivrà
ancora. Ma l’uom o che giace, rende lo spirito, se ne va e i suoi figli vengono ad
onorarlo e piangerlo ed egli non se ne accorge. Egli non risuscita più. Oh, che
avviene? Pure io sono un sem e. Sono qualcosa che rappresenta un sem e e andrò
alla terra, al suolo; né posso risorgere più; giacerò là. Oh, nascondim i nella tom ba,
custodiscim i in un posto segreto finché la Tua ira sia passata. E se vado in
giudizio? Com e le rocce si consum ano, le acque corrodono la pietra…” Oh, lui
andò avanti a dire tutte queste cose. Egli seppe vedere tutti gli esempi e il loro
significato. Oh, lui non poteva vederlo.
165. Sorella Rodgers, ricordi che lo predicai al funerale di Busty? Vedete, riguardo a
come la goccia scava la pietra e tutte queste cose.
166. “Nascondim i nella tom ba. Tienim i in un luogo segreto”. Egli continuò a
sforzarsi; disse: “Io vorrei sapere, vorrei sapere dove poter andare da un Uom o che
possa m ettere le m ani su di m e uom o peccatore e un Dio santo, e Gli parli per
m e”. Oh! “Egli è qui. So che c’è; è Qualcuno che può farlo; Qualcuno che sta da
qualche parte. Dove posso trovare questa Persona? Dove posso trovarla? Busserò
alla Sua porta e Gli parlerò. (Il Fr. Branham bussa sul pulpito. - Ed.) Se qualcuno
potesse solo m ettere la sua m ano su m e e su Dio e fare da interm ediario per
m e! Se solo potessi trovare questa Persona. Oh, dov’è?”
167. Egli cercò in tutta la sua chiesa; cercò la sua intera organizzazione e non riuscì
a trovare tale Persona. Ma improvvisamente le nuvole passarono e vide venire
quella Persona. Oh, il suo vecchio cuore batté di gioia. Allora qualcosa accadde. “Io
so che il m io redentore vive”.
168. Una tale Persona c’è. Amen! C’è ancora una tale Persona! “Io so che il m io
redentore vive, e pure dopo che i verm i distruggeranno questo corpo, nella m ia
carne vedrò Dio. Lo vedrò da m e stesso. Egli starà sulla terra negli ultim i giorni”.
169. Quel mattino di Pasqua quando Lui risuscitò e il corpo di Giobbe non era più
che una manciata di cenere, egli aspettava con quel gruppo eletto. Risuscitò dalla
tomba ed entrò in città con Abrahamo, Isacco, Giacobbe e Giobbe. Oh, gloria! Amen!
Perché essi attendevano quella tale Persona…
170. E a coloro che aspettano Cristo per la seconda volta, i quali sanno vincere le
cose di questo mondo per la Sua grazia, per entrare in Lui e chiudere gli occhi a ogni
altra cosa tranne Lui e la Sua Parola, Egli apparirà la seconda volta nella gloria.
“Quando la trom ba di Dio suonerà, i m orti in Cristo risusciteranno, quelli che sono
viventi e restano saranno trasform ati in un m om ento, in un batter d’occhio e
saranno afferrati su insiem e per incontrare il Signore nell’aria”.
171. Se io sono una manciata di cenere o se vivo quando Egli verrà, ciò non fa
differenza. Amen! Non importa, perché ho afferrato la visione. Il velo si è ritirato e io
Lo vedo, Colui che potrebbe stare a mettere la Sua mano su me, uomo peccatore, e
sul santo Iddio, e Lui è la mia Propiziazione. Egli è la Parola per cui io resisto. Nel
principio era la Parola; Egli è questa Parola e mi rappresenta là. Amen! E griderò
finché avrò respiro. Egli è la mia Resurrezione e la mia Vita. Ogni altro terreno non è
che sabbia mobile, tutti gli altri terreni non sono che sabbie mobili.
172. Così com’Egli prese coloro che aspettavano, allo stesso modo verrà per i santi
del Nuovo Testamento che hanno vinto ogni critica denominazionale, che hanno
sempre vinto tutti i popolari peccati di questo tempo, di questa epoca in cui viviamo
adesso, come Egli fece in tutte le altre epoche della chiesa. Coloro che vincono in
quest’epoca della chiesa, quelli che hanno vinto cosa? “Io sono ricco e non ho
bisogno di niente. Io ho… Oh, io sono tutto questo e tutto quest’altro e sono la
sposa. Sono questo; non ho bisogno di nulla!” E non sai che sei nudo e cieco.
173. Vedete quella seducente epoca di cui parlavo? Essa non è come quelle in cui
decapitavano per ottenere la pietra bianca, non quelli che morirono sotto il martirio e
bruciarono nei roghi e cose simili, i quali vinsero la corona, ma quest’epoca di ora è
ingannevole, essi pensano d’essere tutto: “Bè, sono un membro di chiesa; sono un
brav’uomo. Sono una brava donna, faccio questo; non ho bisogno di far in quel
modo”. Ma è colui che vince!
174. Coloro che vincono tutte quelle cose di quest’epoca, che faranno? Tutti si
siederanno con Lui nel Suo trono, andranno nel rapimento quand’Egli verrà. Oh! Che
m’importa dunque, che cosa dovrebbe importarci di quello che il mondo fece? Che
cosa dovrebbe importarci di ciò che qualcun altro dice? Il grande Spirito Santo è in
mezzo a noi. La Sua Colonna di Fuoco ci dirige e ci guida. La Sua Parola è
confermata davanti a noi. Il Suo amore è nel nostro cuore. Il mondo è alle spalle. Noi
siamo passati dalla morte alla Vita. Il mondo pensa che siete pazzi, ma: “Solo Gesù
deve portare questa croce e tutto il mondo andarsene libero? C’è una croce per
ciascuno e c’è una croce anche per me”.
175. Trentatré anni nel campo di missione, e: “Questa croce consacrata porterò
finché la morte mi libererà”.
176. Lasciate che i miei fratelli mi rigettino e dicano quello che vogliono, anche se mi
rifiutassero, io però starò su questa Parola soltanto: “Questa croce consacrata
porterò, finché la morte mi libererà, e poi andrò a casa nel rapimento e una corona
porterò…”
177. È quello che vogliamo tutti, vero? È quello che vogliamo. È la nostra speranza e
la nostra supplica. Nessun altro pensiero noi abbiamo tranne quello che è su Gesù
Cristo. E noi staremo solo sulla Sua giustizia, nella giustizia della Sua Parola: “E la
Parola fu fatta carne e abitò tra noi”. E la Parola sta ancora confermandoSi.
178. Come vincere? Prendendo la Parola, la promessa in umiltà, camminando
umilmente: “Questa croce consacrata porterò, finché la morte mi libererà, allora
andrò a casa e una corona porterò…”
179. Oh, quando quella tromba suonerà, potete seppellirmi nel mare, ma la tromba
mi risveglierà. Un giorno andrò a casa. Amen! Fino ad allora continuerò a lottare
portando questa croce, tenendo gli occhi non sulla gente ma laggiù al Calvario,
perché Lui fu il mio Esempio; Egli mostrò come fare. E noi seguiremo volentieri il
Suo esempio giorno per giorno. “Seguo Gesù in ogni passo della via, seguo Gesù in
ogni passo della via…”
180. Vi piace? Oh, ci penso: SeguirLo giorno per giorno in ogni passo della via.
Preghiamo.
181. Signore Gesù, sono passati un’ora e 15 minuti, e siamo stati qui cercando di
prendere la Tua Parola e spiegare alle persone come vincere. Tu ci hai detto come
fare; e non solo ce l’hai detto ma ci hai mostrato come fu compiuto. Tu ci hai guidati.
Ci hai fatto vedere come attuarlo: ricevere la Parola dentro di noi ed essere certi di
ritenere tale Parola, “Sta scritto!” diciamo in ogni tentazione, ma siate umili,
camminate umilmente. Così noi abbiamo vinto per mezzo di Te, attraverso la Tua
potenza, che ha già vinto il nostro nemico. È l’unica cosa che dobbiamo fare è di
camminare umilmente con fede credendo che è il nostro emblema d’identificazione
dello Spirito Santo e satana deve andarsene.
182. Ci sono fazzoletti deposti qui che rappresentano persone malate. Esse sono
nella necessità, Signore. E loro leggono in questa infallibile Parola dove si toglievano
dal corpo di San Paolo fazzoletti e asciugatoi. Questi venivano deposti sui malati e
gli spiriti malvagi uscivano da essi, e grandi miracoli venivano compiuti. Ora, oggi Tu
sei il medesimo Signore Gesù.
183. Paolo predicò e scrisse questa Parola, la stessa Parola che cerchiamo di
seguire, perché prese il Vecchio Testamento, lo modellò e mostrò che era un
simbolo, che tutto l’Antico Testamento era un perfetto simbolo del Nuovo. O Signore,
fa che possiamo seguire quell’esempio.
184. Noi vediamo il nostro Signore, ciò che Lui ha fatto e ci accorgiamo di quei santi
del Vecchio Testamento, stamane, scopriamo che essi se ne andarono, quando
Gesù risuscitò, andarono con Lui. E Signore, noi crediamo che quando suonerà la
tromba ce ne andremo. Lo crediamo, perché la Sposa quel giorno se ne andrà e si
unirà a quel gruppo ebreo d’Essa, e insieme ci sarà la Cena delle Nozze nella gloria.
Essi aspettano. Essi aspettano. Ti preghiamo ora affinché la Tua misericordia e la
Tua grazia sia su di noi. Vincitori, Signore, vincitori noi bramiamo essere, vincitori!
Signore Gesù Tu hai vinto il mondo. Ora Ti prego che ogni persona qui stamane
metta da parte ogni peccato e il peso che così facilmente ci opprime, affinché
possiamo correre con pazienza la corsa che ci sta d’innanzi.
185. Paolo ci disse, nostro Padre celeste, nel libro degli Ebrei, che dobbiamo
mettere da parte ogni peso, al 12° capitolo, ci parlò di questo dopo averci già
mostrato con l’esempio, quelli che andavano avanti e quelli che non andavano
avanti, coloro che seguivano tiepidamente, quelli che continuavano davanti, quelli
che indugiavano dietro, di tutti lui mostrò gli esempi. Poi si rivolse dicendo:
“Mettiam o da parte ogni peso, ogni più piccola cosa che ci circonda, affinché
possiam o correre con pazienza la corsa che ci sta davanti, guardando a Lui,
l’Autore e il Com pitore della nostra fede, che ci diede l’esem pio”. Lo facciamo
stamane Padre.
186. Coi capi chini, procediamo a un vero e attento controllo sentendoci molto vicini,
e allora saremo veramente e profondamente sinceri. Questo è tutto ciò che occorre,
il vostro esame e la vostra sincerità. State veramente in preghiera mentre vi
esaminate. “Investigami, Signore; provami. C’è del male in me? Se c’è Signore,
lascia che lo deponga qui adesso. Questo posto dove sono chino è il Tuo altare, lo
depongo proprio qui ora, lo calpesterò sotto i piedi quando me ne andrò. Lo lascerò
là; la potenza del Tuo Sangue lo consumerà. Voglio essere un vincitore, c’è
qualcosa che m’infastidisce, Signore, io voglio vincere, stamane, lo posso per mezzo
Tuo, mi è stato detto dalla Tua Parola. Lo depongo, Signore, e ci metterò sopra i
piedi quando lascerò stamane la sala, me ne vado sapendo che è stato messo nel
contenitore del dissolvente di Dio. Non ne resterà più ricordo. Ora io lo confesso e
domando la grazia”.
187. Coi nostri capi chini, gli occhi chiusi e i cuori in riflessione; (il cuore) è la porta
dell’anima, ora, c’è qualcosa che volete mettere da parte stamane, qualcosa che
volete vincere e per cui vi siete sforzati duramente, ma stamane smetterete di
tentare e accettate quel che Lui ha fatto? Desidero che alziate la mano. Dite:
“Signore, io voglio vincere una certa cosa che mi opprime”.
188. Signore Gesù, Tu vedi quelle mani. Ora, come Tuo servitore che sta tra i vivi e i
morti, io condanno tutto ciò che danneggia queste persone e me stesso, e chiedo se
in nome di Gesù Cristo possiamo lasciarlo deposto qui sull’altare di Dio e andarcene
stamane liberi come vincitori.
189. Se le nostre sorelle non hanno avuto la grazia in precedenza, possa essa
essere accordata adesso, Signore. Se i nostri fratelli non hanno avuto la grazia
possa essere concessa ora. E possa umilmente… La madre coi propri figliuoli invece
d’essere arrogante sa che sta… Ella è come un predicatore per i piccoli figliuoli, la
sua vita è di esempio. Il papà è d’esempio per la madre perché lui è il capo della
casa. Se la madre ha già tentato di comandarlo, non lo faccia mai più. Se lui l’ha
usata come “straccio per pavimenti” non lo faccia mai più, ella è la sua compagna.
Accordalo, Signore. Possano tutte queste cose che sono d’ostacolo, Signore, essere
tolte.
190. Ci consacriamo Padre, per tutta la durata della vita che ci sta d’innanzi,
sapendo che dovremo arrivare al termine e andarcene. Così questa mattina
prendiamo quest’opportunità dopo questo messaggio, cogliamo l’occasione Signore
di venire perché ci è stato ordinato di venire: “Mettete su di Lui ogni vostra
preoccupazione perch’Egli ha cura di voi”. So che Tu Ti prendi cura Signore. Ti sei
interessato tanto da morire per noi, e certamente possiamo interessarci tanto da
venire e accettare ciò per cui sei morto.
191. Santificaci, Signore. Riempici di nuovo con lo Spirito Santo. Possa lo Spirito
Santo regnare nei nostri cuori per credere che andremo avanti, dimenticando le cose
che erano in passato, il letame e il fango in cui una volta vivevamo, appressandoci
verso il segno dell’alta chiamata, dove la nostra luce potrà così risplendere nella
dolcezza e nell’umiltà, al punto che ogni passante possa dire: “Ecco uno che vive da
Cristiano. Quella persona, quella donna, quell’uomo è un vero fiore consacrato di
Dio. Essi sono così amorevoli e così cortesi, sempre amabili, miti e comprensivi”.
Accordalo Padre. Facci essere salati si che la terra possa aver sete. Concedilo,
Padre, e facci vincere le cose di questo mondo e le cure di questa vita. Nel nome di
Gesù Cristo, Amen.
Posso sentire (alziamo le mani) il Salvatore che chiama, (che cosa dice? “Venite
fuori dalla melma”. Una più elevata vita, Qualcosa in voi vi spinge in quella direzione.
Che cos’è? È Lui. Laggiù nella melma, fiorellini, voi avete una Vita che vi spinge).
Posso sentire il mio Salvatore che chiama. (Ecco quel che dice: “Uscite dalla
melma!”) SeguiteMi, seguiteMi.
192. Lo volete? Chiudete gli occhi.
Dove Egli mi conduce io Lo seguirò (sottomettetevi; vogliatelo ora) dove Egli mi
conduce io Lo seguirò, dove Egli mi conduce io Lo seguirò, andrò con Lui, per tutto il
cammino. Dove Egli mi conduce io (dolcemente ora; ricordate di disporvi là). Dove
Egli mi conduce (io mi dispongo qui, Signore, da ora in avanti Ti seguirò. Lo accetto
e lo credo). Dove Egli mi conduce (ricordate la vostra vita testimonierà più forte della
vostra bocca. Come vivete proverà alla gente più di quanto diciate) andrò con Lui,
con Lui, (dove?) per tutto il cammino.
193. (Il Fr. Branham comincia a cantare piano: “Dove Egli mi conduce”. - Ed.)
Consacratevi profondamente e sinceramente con tutto il vostro cuore. E se questa
fosse l’ultima volta che vi è permesso di pregare? Potrebbe essere! Spero di no. Può
darsi. Siatene ora sicuri, molto sicuri e realmente certi. Ricordate, la porta si chiuderà
un giorno; sarà tutto finito. “Chiedete e lo riceverete”.
194. (Il Fr. Branham comincia a cantare piano il coro. - Ed.) Pensate solo a tutta la
gloria che Egli vi offrì, ogni cosa che Lui…
Io credo, Signore. Io credo. Io credo che Tu sei il mio Vincitore. Cammino con Te,
Signore. Voglio starTi accanto, voglio essere là dove Tu sei.
195. E ricordate, Tu dicesti Padre che saremmo stati per sempre col Signore quando
ci avrebbe presi su. Adesso ne abbiamo una vaga idea, mentre Lui cammina con noi
ma allora… Che gran cosa è sapere che Egli è in mezzo a noi. Che avverrà quando
saremo con Lui per sempre? Noi amiamo tutte le nostre attività. Possiamo andare a
cavalcare e a far compere. Possiamo andare a caccia, a pesca o qualunque cosa
possiamo svolgere nei piaceri, ma oh, quando la chiesa apre, vogliamo incontrare il
nostro Signore. E la più grande di tutte le cose che ci hai promesso: “Saremo
sempre col Signore, seduti con Lui nel Suo trono, e staremo con Lui in eterno”. O
Dio, umilmente, coi capi chini l’accettiamo Signore nel nome di Gesù Cristo.
196. Vi sentite di poter lasciare ora tutto, ogni peso, e di poterci camminare ora
sopra? Se alzate la mano dite: “Per la grazia di Dio depongo questa prova. Non
voglio lottare più. Afferrerò la Sua mano e inizierò ad avviarmi. Ho combattuto fratello
Branham; ho provato a smettere di fumare. Ho provato a farmi crescere i capelli. Ho
cercato di farlo. Sono stato provato molto duramente, fratello Branham, non riesco a
farlo”. Non provateci più. Afferrate solo la Sua mano. Dite: “Padre, metti la mia mano
dentro la manica”. Vedete: “Ti darò la mia mano; continuerò ad andare avanti,
Signore, guardando a Te”. Avverrà. Egli Ti forzi come un vero Cristiano. Sarai un
vero Cristiano.
197. Finché vi rivedrò stasera. Dio vi ama e sia con voi. Voi siete i miei figliuoli nel
Vangelo. Siete l’acquisto. Ora vi renderò il vostro pastore… fratello Neville.
Ristampato Giugno 2000