y Che cos’è la radioattività? E’ un processo che la natura usa spesso per trasformare un nucleo atomico strutturalmente instabile in un nucleo stabile. Il mezzo utilizzato per compiere questa trasformazione è costituito dall’emissione di particelle (α, β, γ, p, n) dal nucleo instabile. In natura esistono circa 270 nuclei stabili circa 1000 nuclei instabili X In laboratorio si sono prodotti artificialmente circa 1500 nuclei instabili Elementi radioattivi sono naturalmente presenti : nell’atmosfera nel sottosuolo nelle acque Sorgenti terrestri nei vegetali e negli animali Æ Radionuclidi naturali nel corpo umano Sorgenti extraterrestri Æ Raggi cosmici … il marketing della radioattività negli anni ’30… Radionuclidi di lidi naturali li primordiali i di li Æ famiglie radioattive naturali Nucleosintesi delle stelle (nascita Sistema Solare) LA RADIAZIONE E E’… 9 INODORE 9 INVISIBILE 9 SILENZIOSA Radionuclidi naturali cosmogenici Reazioni nucleari tra radiazione cosmica e atmosfera o terra (es. Carbonio-14) Come facciamo a sentire/vedere la radioattività? La strumentazione di misura Ogni interazione della radiazione con il rivelatore è trasformata in un impulso di corrente/tensione che può essere: 9 Inviato ad un altoparlante («ticchettio» del contatore Geiger) 9 Inviato ad un visualizzatore del segnale (oscilloscopio) 9 Inviato ad un modulo elettronico (ADC) che fornisce l’istogramma dell’ energia (l’energia rilasciata è proporzionale all’altezza dell’impulso) Setup sperimentale «general purpose» già disponibile grazie all’INFN per scopi di ricerca Oscilloscopio 2 Rivelatori a cristalli inorganici NaI(Tl) Modulo elettronico ADC (Analog to PC + Software per gli spettri gamma Digital Converter) Verifica: misura di radioattività naturale ambientale Con lastre di piombo di 5 cm di spessore si è costruita una camera nella quale viene abbattuto quasi totalmente il fondo naturale di gamma (raggi cosmici a bassa energia, pareti,…) Dove possiamo trovare la radioattività? Al supermercato! … e qualche volta anche per strada! NOVAZZA PRESOLANA In casa! CLUSONE VAL SERIANA LAGO D’ISEO BERGAMO I nostri preziosi reperti Picco (1460 keV) del Potassio-40 evidenziato in un prodotto commerciale di sale dietetico iposodico Picco (609 keV) del Bismuto-214 (catena di decadimento del radio) in una sveglia contenente radio nella parte fosforescente Ma sono davvero minerali d’uranio? Bisogna verificarlo sperimentalmente, misurando l’energia delle radiazioni emesse e confrontando i risultati con i valori tipici delle rocce uranifere Il decadimento dell’uranio L’Uranio-238, formatosi circa 109 anni fa alla nascita della Terra , decade molto lentamente in altri radioisotopi, che a loro volta decadono molto più velocemente l’uno nell’altro fino a raggiungere la stabilità nel Piombo-206 Æequilibrio secolare delle famiglie radioattive naturali tutti i radioisotopi della catena sono contemporaneamente presenti! La “carta d’identità” dell’uranio Gli spettri della radiazione gamma emessa dalle rocce uranifere contengono la “firma” (picchi a energie fisse) di tutti i decadimenti radioattivi della catena dell’uranio Emissione β+ Spettro di un campione di roccia di Novazza N=numero di neutrroni Emissione β− Emissione α 1 23 4 5 1 Z=numero di protoni Spettro di un campione di roccia contenente fosfati (circa 50-200 parti per milione di uranio) 4 2 3 5 Adc channels