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Programmazione annuale
a.s. 2016/2017
Docente: DE PAOLI SILVIA
Materia: Matematica
Classe: 3BC e 3DC
In relazione alla programmazione curricolare decisa in Dipartimento di Matematica, si prevede il conseguimento dei
seguenti obiettivi cognitivi disciplinari e specifici di apprendimento in termini di:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
COMPETENZE

UTILIZZARE IL LINGUAGGIO E I METODI PROPRI DELLA MATEMATICA

UTILIZZARE I CONCETTI E I MODELLI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI PER INVESTIGARE FENOMENI SOCIALI E NATURALI E PER
INTERPRETARE DATI


UTILIZZARE LE RETI E GLI STRUMENTI INFORMATICI NELLE ATTIVITÀ DI STUDIO, RICERCA E APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE
CORRELARE LA CONOSCENZA STORICA GENERALE AGLI SVILUPPI DELLE SCIENZE, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE NELL’AMBITO
PROFESSIONALE
ABILITÀ
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

RAGIONARE IN MODO CRITICO

ORGANIZZARE LE CONOSCENZE E LE INFORMAZIONI UTILIZZANDOLE ANCHE IN NUOVI CONTESTI

MOTIVARE LE PROCEDURE E LE STRATEGIE UTILIZZATE

ANALIZZARE E SINTETIZZARE
Algebra:
Risolvere disequazioni di primo e di secondo grado intere. Risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni
algebriche. Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi relativi a funzioni, esponenziali, logaritmiche e alla funzione modulo,
con metodi grafici o numerici e anche con l’aiuto di strumenti elettronici.
Funzioni:
Rappresentare le funzioni: algebriche e trascendenti. Calcolare: dominio, codominio, intersezioni con gli assi, simmetrie,
segno. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico per punti.
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

LE PROPRIETÀ, I TEOREMI E LE PROCEDURE RELATIVI AGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

GLI ALGORITMI DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI CONNESSI AGLI ARGOMENTI MATEMATICI TRATTATI

LA TERMINOLOGIA SPECIFICA DELLA MATERIA
Algebra:
Disequazioni di primo e di secondo grado intere. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.
Funzioni:
Le coniche: definizioni come luoghi geometrici e loro rappresentazione nel piano cartesiano. Le funzioni: algebriche e
trascendenti. Linguaggio delle funzioni. Rappresentazione grafica delle funzioni (dominio, codominio, simmetrie, segno).
Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico per punti. Il numero e.
TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
Modulo / U.D.
RIPASSO:
 Equazioni intere e fratte di primo e di secondo grado
 Ripasso dei casi delle equazioni di secondo grado
Periodo
Settembre
Volume
Vol. 1
Unità 8
Vol. 2
Unità 7
DISEQUAZIONI:
 Gli intervalli: chiusi, aperti
 Intere di primo grado e di secondo grado (studio del segno)
 Fratte con numeratore e denominatore di primo e secondo grado
 Problemi risolvibili con le disequazioni
 Sistemi di disequazioni, anche fratte in casi semplici
GEOMETRIA ANALITICA:
 Ripasso dei sistemi lineari
 Punti, distanze, perimetri, aree, baricentro
 Retta: equazioni implicita ed esplicita, coefficiente angolare, intercetta,
rappresentazione grafica, fascio di rette
 Parabola: vertice, fuoco, direttrice, asse di simmetria, studio del segno, grafico
(GeoGebra)
 Intersezione tra retta e parabola (GeoGebra)
Ottobre - Novembre
Vol. 2
Unità 8
Vol. 2
Unità 6
Unità 8
Da Dicembre
FUNZIONI:
 Definizione
 Dominio, codominio, immagine
 Simmetrie (GeoGebra)
 Studio del segno
 Grafico approssimativo (per punti tramite foglio di calcolo)
 Analisi della principali caratteristiche di un grafico: dominio, intersezioni,
simmetrie, segno, punti di massimo e minimo relativo, discontinuità (nozione
intuitiva)
Da Febbraio
EQUAZIONI TRASCENDENTI:
 Grafico della funzione logaritmica (per punti tramite foglio di calcolo e GG)
 Grafico della funzione esponenziale (per punti tramite foglio di calcolo e GG)
 Proprietà degli esponenziali e dei logaritmi: espressioni
 Equazioni esponenziali e significato grafico di
 Equazioni logaritmiche e significato grafico di
 Utilizzo della variabile ausiliare
Da Marzo
Vol. 3
Unità1
Unità2
Vol. 1
Unità 10
Schemi
del docente
Vol. 3
Unità 4
Unità 5
Per le U.d.A. si vedano i verbali delle riunioni di Dipartimento del 2-6 settembre 2016 sui temi: uso della retta nella
ricerca del punto di equilibrio. Si prevede di attivare un percorso storico filosofico col docente di filosofia.
METODI
 LEZIONE FRONTALE: a lezione verranno indicati gli argomenti concernenti la spiegazione, le pagine di teoria di
riferimento e la pagina relativa degli esercizi. Ogni spiegazione viene corredata di almeno tre esempi alla
lavagna con relativi commenti del docente
 DOMANDE DAL POSTO: per coinvolgere gli studenti nella costruzione della lezione, per correggere eventuali
esercizi sbagliati o non svolti a casa
 ESERCITAZIONI ALLA LAVAGNA: al termine di ogni spiegazione è mia abitudine far fare esercizi agli studenti alla
lavagna; in questa fase gli studenti sono chiamati a esporre i loro dubbi e le loro perplessità in modo da
rendere puntuale l’intervento del docente
 LIBRO DI TESTO: lettura e analisi del testo
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 NELLA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO SONO RIPORTATI CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 PROVE SCRITTE: risoluzione di esercizi e di problemi
 INTERROGAZIONI: potranno essere alla lavagna o scritte, nelle quali gli studenti mostreranno la conoscenza delle
definizioni, delle proprietà e dei teoremi
 Per il recupero delle carenze si attueranno le forme previste dal P.O.F
Abano Terme, 20 settembre 2016
Silvia De Paoli
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