I LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA Gli esseri viventi e le parti che li costituiscono si possono rappresentare su una scala : in basso metteremo gli «oggetti» più piccoli e semplici, via via che saliamo quelli più grandi e complessi. Salendo ancora potremo sistemare gruppi di individui costituenti le popolazioni e. ancora più in alto, le comunità. Le comunità insieme formano la biosfera che comprende tutti gli organismi viventi sul nostro pianeta. Naturalmente questa scala è fatta di gradini: tutti gli oggetti disposti sullo stesso gradino hanno le stesse proprietà. Chiamiamo livelli di organizzazione i gradini della metaforica scala dei viventi e diciamo che: — Tutti gli oggetti posti sullo stesso gradino sono formati da quelli del gradino inferiore collegati tra di loro e sono i costituenti degli oggetti del livello superiore. Ad esempio il gradino «molecole» è formato dagli atomi (gradino precedente) collegati tra di loro e a sua volta è costituente del gradino successivo (quello delle macromolecole). — Ogni livello contiene tutti i livelli precedenti ed è presente in tutti i livelli successivi. — Ogni livello o gradino ha caratteristiche che dipendono sia dalle proprietà dei suoi costituenti sia da come questi sono organizzati tra loro. Ogni livello perciò possiede delle proprietà emergenti che gli sono proprie. Così se prendiamo atomi diversi (C,H,O,N) e immaginiamo che si uniscano, avremo delle molecole le cui caratteristiche dipendono senz’altro dagli atomi costituenti ma anche dal modo in cui questi si uniscono tra di loro . — Ogni livello richiede uno studio caratterizzato da metodi e da strumenti propri. Così la cellula non si può studiare solo con i metodi del livello precedente, quello delle molecole o degli organelli cellulari, ma richiede gli strumenti e le tecniche proprie della citologia (microscopi di vario tipo, colture cellulari, ecc...). Ciò vuol dire che ogni livello viene esplorato da un settore particolare della Biologia, anche se naturalmente i confini non sono mai netti e spesso lo studio è interdisciplinare. — Su ogni livello agisce la forza selettiva della evoluzione per cui solo le strutture e gli organismi più adatti riescono a sopravvivere. Ricordiamo inoltre che esiste una evoluzione chimica che interessa i livelli più bassi e una evoluzione biologica che interviene sui livelli superiori (da cellule a biosfera). — Si può costruire una storia dei livelli di organizzazione, dal più piccolo e semplice al più complesso. Gli astrofisici sono ormai convinti che l’universo attuale abbia avuto origine dalla condensazione di una enorme nube di gas idrogeno. Tra i tanti corpi celesti si sarebbe formata anche la Terra su cui, attraverso meccanismi che sono ancora oggetto di ipotesi, sostanze semplici, interagendo, avrebbero dato origine a molecole sempre più grandi e complesse fino a formare le macromolecole biologiche. Sarebbe quindi iniziata l’evoluzione chimica, che ha moltiplicato il numero delle molecole possibili; più tardi sarebbe iniziata l’evoluzione biologica. — Lo studio del mondo vivente suddiviso in livelli porta a riconoscerne la fondamentale unità. Unità riconoscibile sia nella costanza dei costituenti fondamentali sia nell’insieme delle relazioni che legano i componenti della intera biosfera per cui, ad esempio, la fotosintesi è necessaria ai vegetali che così producono sostanze organiche utilizzate non solo da essi stessi ma anche dal mondo animale. Gli organismi decompositori, demolendo i composti organici provenienti dai resti di animali e piante , rimettono le molecole inorganiche che saranno utilizzate da altri viventi. Un altro concetto unitario che si ritrova in tutti i viventi, a tutti i livelli, è quello di struttura corrispondente a funzione. Biosfera Regioni delle acque, della crosta e dell’atmosfera terrestri in cui sono presenti organismi viventi. Ecosistema Insieme degli organismi e del loro ambiente fisico, collegati tra loro da un flusso unidirezionale di energia e da un continuo riciclaggio di materia. Comunità Associazione di popolazioni, tenute assieme, direttamente o indirettamente, dalla competizione per le risorse disponibili, dalla predazione e da altre interazioni. Popolazione Gruppo di individui della stessa specie presenti contemporaneamente in una data area. Organismo pluricellulare Individuo composto di cellule specializzate, interdipendenti, disposte in modo da formare tessuti, organi e, spesso, apparati. Apparato Insieme di due o più organi le cui funzioni, distinte, sono integrate tra loro nella realizzazione di un particolare compito. Organo Insieme di celtule o di più tessuti che interagiscono tra loro funzionando come un’unità strutturale. Tessuto Un insieme di cellule e di materiali intercellulari che svolgono assieme un’attività specifica. Cellula La più piccola unità vivente; può condurre vita indipendente oppure far parte di un organismo pluricellulare. Organello Sacchetto delimitato da membrana o altro scomparto che, all’interno di una cellula, separa reazioni metaboliche diverse. Molecola Raggruppamento di due o più atomi dello stesso elemento o di elementi diversi legati assieme. Atomo La più piccola unità di un elemento che presenta ancora le proprietà di quell’elemento. Particella subatomica Un elettrone, un protone o un neutrone, ossia una qualsiasi delle particelle subatomiche fondamentali.