In compagnia di Marilù IO, IL MONDO E … Progetto scuola San Berardo IIA a.s.2014/2015 Alla scoperta dei 5 sensi • Gustare con gli occhi • Vedere con le mani • Ascoltare gli odori Un viaggio nel mondo della percezione. . . Marilù è una bambina molto curiosa il suo migliore amico è un tipo proprio speciale: è un albero che sa parlare e lo fa esclusivamente attraverso le filastrocche, si chiama Olmo. Quest’albero fornisce alla sua piccola amica le risposte più adatte alle tante domande. Chiunque di noi avrebbe molto da interrogarsi se gli capitasse di incontrare in quello strano bosco alcuni personaggi, ciascuno pronto a dichiarare di essere più importante perché sa fare un sacco di cose. Olmo sarà capace con un’idea geniale di far capire bene a Marilù e ai suoi amici come stanno veramente le cose. Incomincia l’avventura • Presentazione della vista e dell’udito • Ascolto • Esperienza diretta attraverso laboratori mirati come il riconoscere suoni particolari, catturare la voce del bosco, riconoscere senza guardare i compagni dalla voce sussurrata. • Riconoscere le varie gradazioni di colore. • In palestra bendati riconosce i compagni solo toccandoli. farfalla arcobaleno Arrivano gli altri amici • Presentazione del tatto del gusto e dell’olfatto. • Attività laboratoriali: la scatola magica, riconoscere i sapori con il naso chiuso e riconoscerli invece con il naso libero, riconoscere gli odori. Le riflessioni di Marilù ‘’Chi è più importante, il naso o la bocca? Oppure l’occhio, l’orecchio o il dito?’’ ‘’ E se i sensi sono 5 Hanno qualità distinte A ciascuno il suo lavoro Però insieme è un gran bel coro Dell’orchestra il direttore Son cervello e pure il cuore, Una grande esibizione Che si chiama percezione.’’ Le nostre riflessioni La cosa più importante è stato capire che ciascuno di noi riesce a percepire cioè a vedere sentire toccare annusare e toccare le cose del mondo in modo diverso perché i sensi sono guidati dal nostro cervello, ma anche dai desideri del nostro cuore il lavoro dei sensi continua, sembra un gran caos ma ‘’sarà bello raggiungere l’ignoto attraverso il disordine organizzato dei sensi’’ Rambot. Per concludere…