DIGITAL HUMANITIES

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 DIGITAL HUMANITIES conoscenza ed uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento PRESENTAZIONE PROGETTO Lombardia Plus 2016/2018 Con il decreto N. 4113 del 11/05/2016, la Regione Lombardia ha approvato la graduatoria dei progetti presentati per la realizzazione dell’iniziativa «Lombardia Plus 2016/2018» a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro da realizzare nell’annualità 2016. In tale contesto è stato approvato il progetto presentato da l’Associazione La Nostra Famiglia, dal titolo “Digital humanities: conoscenza ed uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento”. Si tratta di un’attività formativa rivolta a soggetti inoccupati o disoccupati che abbiano compiuto 16 anni, residenti o domiciliati in Lombardia e in possesso di una certificazione di invalidità. Il progetto verrà avviato il 6 giugno e si concluderà entro il mese di dicembre 2016. Si tratta di un’attività di “formazione permanente”, costituita da moduli individuali di orientamento (20 ore) e da un corso di 400 ore rivolto ad un massimo di 10 persone. Il percorso è basato su un approccio formativo flessibile attento all’identificazione delle risorse individuali, alla promozione della motivazione al lavoro e della partecipazione attiva al progetto formativo, grazie ad un contesto formativo altamente stimolante e adeguato al particolare profilo di funzionamento della persona con Disturbo dello Spettro Autistico ; gli ambiti di tirocinio e di futura occupazione ipotizzati hanno la caratteristica di non porre eccessive richieste di relazioni sociali e di valorizzare le competenze acquisite durante il percorso. Nel dettaglio: 1. I percorsi individualizzati di orientamento di 20 ore, denominati ORIENTARE AL FUTURO, verranno attivati dal 6 giugno. Si tratta di moduli formativi brevi, proposti singolarmente con lo scopo di far emergere gli interessi e le potenzialità del singolo corsista, attraverso compiti che prevedono aiuti e facilitazioni. Il percorso di orientamento sarà sviluppato all’interno di un laboratorio multimediale, sarà orientato alla valutazione delle performance e alla conoscenza della persona; verranno anche utilizzati protocolli per l’assessment funzionale. Le competenze da verificare in esito riguardano l’abilità nell’utilizzo di strumenti tecnologici e informatici per la gestione dei dati e la competenza a svolgere operazioni su documenti e testi . 2. Il Corso di 400 ore è denominato MULTIMEDIATECARIO (raccolta e gestione materiale audiovisivo) e sarà avviato dal 5 settembre. Le attività previste saranno suddivise tra moduli teorico‐pratici (Principi di archivistica editoriale, 30 ore; Archivistica digitale, 40 ore; Biblioteconomia, 30 ore; Tecnologie multimediali, 40 ore; Competenze di base, 40 ore; Competenze trasversali, 10 ore) e laboratori tecnici (Informatica di base, 30 ore; Informatica applicata ai servizi bibliotecari, 40 ore; Editoria, Grafica e stampa elettronica, 50 ore; Videoanimazione e storytelling, 40 ore) e 50 ore saranno riservate al Tirocinio. Obiettivo principale della programmazione didattica, realizzata attraverso laboratori interattivi è permettere al corsista di sperimentare attività autonome e coerenti con le proprie risorse, con la possibilità di utilizzare tecniche professionali, che riguardano la figura del bibliotecario, dell’archivista digitale e la produzione multimediale, con modalità originali e personalizzate in ambiente facilitante e guidato. La partecipazione alle attività dei moduli di orientamento avverrà su chiamata, fino ad esaurimento dei posti disponibili, secondo un criterio temporale. Per la frequenza al corso Multimediatecario verrà considerato titolo preferenziale l’adeguata acquisizione delle competenze previste nella fase di orientamento. Chi è interessato può contattare: l’Associazione La Nostra Famiglia – sede di Bosisio Parini al numero 031 877556 o scrivere una mail al responsabile del progetto, dr. Mario Cocchi, all’indirizzo [email protected]. 
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