I.S.I.S.S.
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
PIETRO GIORDANI
Via Lazio, 3 - 43122 Parma - Tel. 0521272405/272418 Fax 0521272435
e-mail: [email protected] sito: www.ipsgiordani.it
Codice Fiscale 80011950344
PROGRAMMAZIONE
di
SCIENZE UMANE e SOCIALI
anno scolastico 2015/2016
DOCENTI
CLASSI
GHILLANI, PACE, NOCERA
CLASSI PRIME del corso professionale diurno
settore servizi sociosanitari
OBIETTIVI TRASVERSALI DI BASE – PRIMO BIENNIO
(condivise dal Collegio dei Docenti e dai Dipartimenti Disciplinari)
Per gli obiettivi sia didattici sia educativi-comportamentali, trasversali per tutte le classi del
biennio si fa riferimento al relativo documento.
FINALITÀ FORMATIVE DELLA DISCIPLINA A LIVELLO MINISTERIALE
(ricavate dalle linee guida ministeriali ed elaborate dal Dipartimento Disciplinare)
Risultati di apprendimento di riferimento per la disciplina al termine del percorso
quinquennale:
 utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni sociosanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di
gruppo e di comunità;
 gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e
la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
 collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare
strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali;
 contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle
persone;
 utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;
 realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela
della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare
la qualità della vita;
 facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi,
attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;
 utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo;
 raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini
del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
FINALITÀ FORMATIVE DELLA DISCIPLINA A LIVELLO D'ISTITUTO
(ricavate dal quadro delle competenze d’Istituto ed elaborate dal Dip. Disciplinare)
La funzione della disciplina in riferimento al Pecup e i rispettivi nuclei fondanti e
in coerenza con le competenze di cittadinanza
Come è noto le competenze chiave individuate dall’Unione europea corrispondono alle
competenze “di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione” (Raccomandazione del Parlamento
Europeo e del Consiglio “Relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente”,
2006). La disciplina scienze umane e sociali contribuisce in modo pertinente allo sviluppo di
tali principali competenze, sia attraverso lo svolgimento in classe degli argomenti curricolari
(esempio: i diversi metodi di ricerca, le teorie dello sviluppo) sia attraverso la metodologia
d’insegnamento basata sull’attivazione diretta delle risorse di apprendimento degli stessi
allievi: imparare ad imparare, elaborare strategie di risoluzione di problemi, progettare
(una scheda di osservazione, un questionario, un intervento di recupero di problematiche
soggettive e/o di classe), agire in modo autonomo e responsabile, collaborare nel rispetto
delle diversità.
Le competenze di asse (eventualmente distinte per anno di corso)
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso
quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed
educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a
conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
2
ASSE CULTURALE: STORICO SOCIALE
 collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente;
 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
INDICAZIONI DIDATTICHE – LA CODOCENZA
La disciplina nel primo biennio ha una forte valenza orientativa in quanto pone lo studente
nelle condizioni di individuare i caratteri essenziali della comunità sociale, i concetti di base
relativi all’identità della persona umana, intesa come unica ed irripetibile, nonché i principi
generali della comunicazione: aspetti che concorrono in maniera determinante al
raggiungimento delle competenze relative all’obbligo d’istruzione e al profilo in uscita.
Il modello organizzativo didattico si fonda soprattutto su percorsi pluridisciplinari
laboratoriali in cui i saperi degli assi culturali (con particolare riferimento dell’asse dei
linguaggi e storico-sociale) si coniugano con quelli più specifici di indirizzo. In particolare le
scienze umane e sociali, comprendendo un’area cui si riferiscono più ambiti disciplinari,
richiedono una programmazione collegiale per individuare le principali relazioni tra scienze
umane e sociali. La compresenza con Metodologie operative, da effettuare in
laboratorio ed in contesti reali permette di tradurre i concetti teorici in applicazione e
viceversa, di attivare semplici strumenti di rilevazione, di realizzare attività di ricercaazione a scuola e sul territorio al fine di individuare situazioni problematiche ed elaborare
semplici progetti.
La disciplina oltre allo sviluppo delle competenze dell’asse storico sociale, collabora
indirettamente anche a quello linguistico e scientifico. Molta attenzione viene posta agli
sviluppi temporali delle scienze umane e sociali, alla nascita delle diverse correnti di
pensiero e alla differenziazione dei diversi approcci. Nello stesso tempo si chiede un uso
corretto della lingua italiana: gli allievi vengono costantemente sollecitati alla formulazione
di concetti completi, corretti e coerenti, sia nelle interrogazioni orali che nelle verifiche
scritte. Inoltre tutti gli apprendimenti hanno una struttura sistematica e scientifica che
rinforza l’acquisizione di una “forma mentis” volta alla pianificazione.
OBIETTIVI
L’articolazione dell’insegnamento di Scienze umane e sociali in conoscenze e abilità è di
seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione
alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
CONOSCENZE
ABILITA’
Cosa sono le scienze sociali. Origini e primi
sviluppi dell’antropologia culturale, della
sociologia e della psicologia.
Temi fondamentali ed oggetto di studio delle
discipline umane e sociali presentate.
Riconoscere
e
saper
esplicitare
le
caratteristiche delle scienze che studiano il
comportamento.
Applicare le conoscenze teoriche ad esempi
concreti.
Gli strumenti delle scienze umane e sociali.
Le caratteristiche dei principali metodi di
ricerca descrittivi e sperimentali.
Distinguere e saper esplicitare le diverse
metodologie delle scienze umane e sociali.
Assumere strategie di sistematicità rilevabili
nei comportamenti scolastici.
L’evoluzione dell’uomo
socialità e della cultura.
e
le
radici
della
Le caratteristiche delle principali funzioni
Saper illustrare alcune chiavi interpretative
dei comportamenti umani.
3
psichiche
(apprendimento,
pensiero, linguaggio).
percezione,
Lo sviluppo dell’individuo. I diversi aspetti
(bio-psico-sociali) della crescita nella prima
infanzia.
IN COMPRESENZA CON METODOLOGIE
OPERATIVE
Gli elementi del linguaggio del corpo.
Le caratteristiche delle competenze sociali di
base.
Cenni di letteratura per l’infanzia.
Riconoscere
e
saper
esplicitare
il
funzionamento di alcuni meccanismi psichici
alla base dei
comportamenti
umani.
Spiegare alcuni personali processi mentali.
Individuare le diverse fasi di sviluppo ed
essere
in
grado
di
esprimere
le
caratteristiche della prima infanzia.
IN COMPRESENZA CON METODOLOGIE
OPERATIVE
Distinguere la fisiologia dell’emozione nelle
manifestazioni fisiologiche e corporee.
Comprendere l’importanza del lavoro di
gruppo ed utilizzare strategie di “ascolto
attivo”.
Conoscere le tipologie di letteratura per
l’infanzia; ideare e produrre semplici libri per
per l’infanzia.
METODOLOGIE/MODALITA’ DIDATTICHE
Lezioni frontali e/o dialogate; conversazioni e discussioni; problem solving; esemplificazioni
ed attività laboratoriali; cooperative learning e team working; ricerche individuali;
correzione collettiva dei compiti ed analisi degli errori e delle possibili fonti di errore,
utilizzo di strategie di prompting e fading.
MODALITA’ DI VERIFICA DI FINE MODULO
Strumenti di valutazione delle competenze: test d’ingresso di asse, prove al termine delle
UD, prove esperte
Le verifiche sistematiche saranno effettuate sugli obiettivi generali della disciplina oltre che
sull’apprendimento dei suoi contenuti. L’indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle
capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Si ricorrerà sia a prove in itinere, sia a
prove a posteriori, i risultati a fine quadrimestre saranno ricavati dall’insieme delle
osservazioni oggettive e non dalla mera media matematica.
Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti:
Test d’ingresso:

questionari d’indagine sui prerequisiti (metodo di studio, lessico, capacità di analisi e
sintesi di un testo)
Verifiche formative:

interrogazione dialogata

discussione guidata

correzione dei compiti svolti a casa
Verifiche per Unità di apprendimento:

verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla,
domande a completamento, quesiti vero/falso etc.)

verifiche orali sommative che comprendono più unità di apprendimento.
4
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conformemente alle Disposizioni Ministeriali in materia di istruzione e università (D.L. 1
settembre 2008, n. 137), la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli
alunni sarà espressa in decimi.
Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei
vari percorsi didattici, terranno conto anche: delle peculiarità del singolo alunno e dei
progressi ottenuti.
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche i voti verranno attribuiti secondo la
seguente tabella.
voto
Giudizio esplicito
10
Alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro,
con apporti personali nelle applicazioni, anche in situazioni nuove o complesse;
Alunno con livello di conoscenze e abilità complete e corrette, autonomo e sicuro
nelle applicazioni, anche in situazioni complesse;
Alunno con livello di conoscenze e abilità complete, autonomo e generalmente
corretto nelle applicazioni;
Alunno con livello di conoscenze e abilità di base, autonomo e corretto nelle
applicazioni in situazioni note;
Alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in
situazioni semplici e note;
Alunno con livello di conoscenze e abilità essenziali, corretto nelle applicazioni in
situazioni semplici;
Alunno con livello di conoscenze frammentarie e abilità di base carenti.
9
8
7
6
5
4
MODALITA’ DI RECUPERO DEL MODULO
Per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni che presenteranno delle difficoltà, sono
previste le seguenti strategie:
a. recupero in itinere

semplificazione dei contenuti

reiterazione degli interventi didattici

lezioni individualizzate a piccoli gruppi

esercizi guidati e schede strutturate.
b. sportelli pomeridiani (su richiesta di un gruppo di 3-6 alunni)
c. partecipazione alle attività di “studio assistito” organizzate dall’Istituto
5
SOMMARIO DELLA PROGRAMMAZIONE MODULARE
CLASSI PRIME
Monte ore previsto: 4 ore settimanali per un totale di 132 ore annue
di cui 1 ora di codocenza con METODOLOGIE OPERATIVE.
Num.
Modulo
1
2
3
4
5
6
7
8
Num.
ore
TITOLO
Periodo di
svolgim.
Introduzione al mondo delle scienze umane e
20
I quadrimestre
sociali: definizione ed oggetto di studio
I metodi delle scienze umane e sociali
20
I quadrimestre
La psicologia scientifica
20
II quadrimestre
Mente e cervello: le funzioni psichiche
20
II quadrimestre
Lo sviluppo nella prima infanzia
20
II quadrimestre
IN COMPRESENZA CON METODOLOGIE OPERATIVE
La comunicazione
10
I-II quadrimestre
I gruppi di lavoro
12
II quadrimestre
La letteratura per l’infanzia
10
Introduzione al mondo delle scienze umane e
sociali: definizione ed oggetto di studio
disciplinare
Modulo 1
tipologia
OBIETTIVI
Competenza:

saper identificare il modello generale delle scienze umane.
Conoscenze:
Cosa sono le scienze sociali. Origini e primi sviluppi dell’antropologia culturale, della
sociologia e della psicologia.
Temi fondamentali ed oggetto di studio delle discipline umane e sociali presentate.
Abilità:
Riconoscere e saper esplicitare le caratteristiche
comportamento.
Applicare le conoscenze teoriche ad esempi concreti.
delle
scienze
che
studiano
il
OBIETTIVI MINIMI
Saper individuare le caratteristiche di base delle scienze sociali e proporre degli esempi
appropriati.
PREREQUISITI
Conoscere il significato di “scienza”
6
Modulo 2
I metodi delle scienze umane e sociali
tipologia
disciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

comprendere l’importanza del metodo scientifico e assumerlo come atteggiamento di
base personale e professionale. Il metodo osservativo-descrittivo ed il metodo
osservativo-sperimentale.
Conoscenze:
Gli strumenti delle scienze umane e sociali. Le caratteristiche dei principali metodi di ricerca
descrittivi e sperimentali.
Abilità:
Distinguere e saper esplicitare le diverse metodologie delle scienze umane e sociali.
Assumere strategie di sistematicità rilevabili nei comportamenti scolastici.
OBIETTIVI MINIMI
Avere un atteggiamento scientifico nell’organizzazione della vita quotidiana.
PREREQUISITI
Conoscere le caratteristiche del metodo scientifico sperimentale
Modulo 3
La psicologia scientifica
tipologia
disciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

identificare la base naturale e culturale del comportamento umano.
Conoscenze:
L’evoluzione dell’uomo e le radici della socialità e della cultura.
Abilità:
Saper illustrare alcune chiavi interpretative dei comportamenti umani.
OBIETTIVI MINIMI
Saper individuare la differenza tra comportamento istintivo ed appreso e fare degli esempi
concreti.
7
PREREQUISITI
Conoscere alcuni aspetti fondamentali della teoria dell’Evoluzione
Modulo 4
Mente e cervello: le funzioni psichiche
tipologia
disciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

acquisire consapevolezza di alcuni fondamentali processi mentali.
Conoscenze:
Le caratteristiche delle principali funzioni psichiche (apprendimento, percezione, pensiero,
linguaggio).
Abilità:
Riconoscere e saper esplicitare il funzionamento di alcuni meccanismi psichici alla base dei
comportamenti umani. Spiegare alcuni personali processi mentali.
OBIETTIVI MINIMI
Cogliere le caratteristiche dei processi mentali attraverso stimoli pratici.
PREREQUISITI
Conoscere le caratteristiche biologiche e neurofunzionali delle cellule cerebrali.
Modulo 5
Lo sviluppo nella prima infanzia
tipologia
disciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

riconoscere la complessità dello sviluppo.
Conoscenze:
Lo sviluppo dell’individuo. I diversi aspetti (bio-psico-sociali) della crescita nella prima
infanzia.
Abilità:
Individuare le diverse fasi dello sviluppo ed essere in grado di esprimere le caratteristiche
della prima infanzia.
8
OBIETTIVI MINIMI
Essere consapevoli dell’aspetto evolutivo del bambino.
PREREQUISITI
Saper osservare i cambiamenti e le caratteristiche comportamentali fondamentali del
bambino
Modulo 6
La comunicazione
IN CODOCENZA CON METODOLOGIE OPERATIVE
tipologia
pluridisciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

riconoscere e gestire il linguaggio del corpo umano.
Conoscenze:
Gli elementi del linguaggio del corpo umano.
Abilità:
Distinguere la fisiologia dell’emozione nelle manifestazioni fisiologiche e corporee.
OBIETTIVI MINIMI
Essere consapevoli della valenza comunicativa del linguaggio del corpo.
PREREQUISITI
Essere consapevoli della varietà di linguaggi che si utilizzano.
Modulo 7
I gruppi di lavoro
IN CODOCENZA CON METODOLOGIE OPERATIVE
tipologia
pluridisciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

mettere in atto comportamenti collaborativi e propositivi per il gruppo classe.
Conoscenze:
Le caratteristiche delle competenze sociali di base.
9
Abilità:
Comprendere l’importanza del lavoro di gruppo ed essere in grado di utilizzare strategie di
“ascolto attivo”.
OBIETTIVI MINIMI
Saper interagire con il gruppo classe.
PREREQUISITI
Accettare l’interazione sociale di classe e le attività di gruppo proposte.
Modulo 8
La letteratura per l’infanzia
IN CODOCENZA CON METODOLOGIE OPERATIVE
tipologia
pluridisciplinare
OBIETTIVI
Competenza:

saper mettere in atto forme di lettura animata per bambini.
Conoscenze:
Cenni di letteratura per l’infanzia.
Abilità:
Conoscere le tipologie di letteratura per l’infanzia.
OBIETTIVI MINIMI
Comprendere l’importanza della letteratura per l’infanzia per la crescita del bambino.
PREREQUISITI
Saper leggere testi con la giusta intonazione vocale.
10