Droghe a iridoidi: biogenesi via Ac-CoA-Mevalonato [C6] Proprietà fisico-chimiche: -Composti di media polarità -Solubili in acqua e alcool -In soluzioni acido diluite liberano facilmente aglicone, si rompe il legame con l’unità zuccherina e gli iridoidi degradano (baldrinali nella Valeriana) - Sostanze amare Iridoide valepotriato T, acidi, soluzioni baldrinale Attività: - antinfiammatoria, associata a analgesica e antispasmodica: glucosidi iridoidi - eupeptica, antimalarica: glucosidi secoiridoidi - sedativa, depressiva su SNC, rilassante su sistema locomotore: iridoidi Valeriana: Valeriana officinalis (Valerianaceae); Europa continentale e Asia occidentale. Pianta coltivata: erbacea, perenne. Varie sottospecie con diverso grado di poliploidia DROGA: rizoma e radici che lo avvolgono fittamente; eventuali stoloni da piante 8n. Colore bruno-grigiastro il rizoma, più chiare radici e stoloni. Raccolta in autunno o primavera da piante del II anno, mondata poi essiccata a T< 40°C. Sapore dolciastro, poi amaro e aromatico. Odore sgradevole di urina di gatto (erba dei gatti) quando tagliata o contusa (idrolisi che produce acido isovalerico). Presente in Eur. Ph. e in FUI estratto idroalcolico secco PRINCIPI ATTIVI: essenza (monoterpeni: acetato di bornile; sesquiterpeni: acido valerenico), iridoidi (valepotriati che degradano a baldrinali), flavonoidi, triterpeni, alcaloidi, acidi organici USI: ansiolitico- sedativo (valepotriati e prodotti di degradazione (baldrinali); olio essenziale: acido valerenico). Azione depressiva sul SNC, rilassante sul sistema locomotore; spasmolitica. Da somministrare alla sera è sconsigliato guidare nelle prime 8 ore. Somministrazione orale: infusi, compresse, capsule. Sconsigliato uso in gravidanza Valeriana Plus utili a conciliare un sonno riposante. Modo d'uso: per un corretto consumo alimentare è preferibile l'assunzione di 1 opercolo al mattino e 2 alla sera prima di coricarsi. Ingredienti di ogni opercolo da 360 mg: 280 mg Valeriana radice Concentrato Totale corrispondente a 0,8 mg di acidi valerenici totali Opercolo di gelatina naturale 80 mg VALERIANA DISPERT 125 MG PRINCIPI ATTIVI Estratto secco di radice di Valeriana 125 mg preparato con etanolo 70%v/v ECCIPIENTI Destrina, cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, macrogol 4000, silice colloidale anidra, magnesio stearato, lacca, ipromellosa, talco, magnesio ossido leggero, gomma arabica, saccarosio, povidone K25, macrogol 6000, titanio diossido, carmellosa sodica, cera bianca, cera carnauba. INDICAZIONI Medicinale a base di piante per il trattamento di stati di lieve e temporanea tensione nervosa e della temporanea difficolta' nel prendere sonno. POSOLOGIA Uso orale. Adulti e bambini sopra i 12 anni. Dose singola: 4 compresse rivestite. Per la tensione nervosa: fino a 3 volte al giorno. Come aiuto per prendere sonno, una dose singola da mezz'ora a un'ora prima di coricarsi e, se necessario una dose in precedenza durante la serata. Anziani: come per gli adulti. Le compresse devono essere inghiottite senza masticare. Genziana: Gentiana lutea subsp. lutea ; G. lutea subsp. symphyandra (Genzianacee). Pianta erbacea perenne. In Italia zona alpina e subalpina, montagne Europa centrale e Asia Minore DROGA: parti ipogee (rizoma e in particolare radici) raccolte in autunno tra il 4° e 5° anno. Colore bruno esternamente, giallastro internamente, consistenza spugnosa; parenchima corticale con cristalli di ossalato Ca. Sapore dolciastro poi amarissimo. Essiccazione rapida al sole. Per uso liquoristico è preceduta da fermentazione Eur.Ph. e FUI solo estratto fluido PRINCIPI ATTIVI: glucosidi secoiridoidi (genziopicrina e amarogentina, elevato potere amaricante); xantoni (pigmenti gialli); zuccheri (genzianosio, genziobiosio trisaccaride caratteristico). Pectine USI: uso popolare antico come eupeptico in associazione con droghe ad amari ed antipiretico (genziopicrina), contro la malaria in associazione con la China. Erboristeria: preparazione di prodotti eupeptici, in associazione con droghe ad amari (china, rabarbaro) e non (liquirizia, anice). G. pannonica, G. punctata, G. scabra Liquoristeria: spesso usata l’intera pianta. Cosmesi: prodotti schiarente per la pelle. Adulterazione: pianta simile al veratro (vomito spontaneo, nausea, vertigini, sudorazione profusa e fredda e rallentamento della frequenza cardiaca) Arpagofito: Harpagophytum procumbens (Pedaliacee). Artiglio del diavolo. Pianta perenne rampicante dell'Africa tropicale DROGA: escrescenze laterali dette radici secondarie con aspetto di tubercoli rossastri (D= 5-6cm, L=20cm). Commercialmente presente in rondelle essiccate. Colore bruno, odore debole e sapore amaro-astringente. Eur. Ph. PRINCIPI ATTIVI: glucosidi iridoidi (arpagoside, secondo cui viene titolata la droga, procumbide), flavoni e fitosteroli USI: uso popolare come febbrifugo ed amaro tonico. Anti infiammatorio, analgesico, antireumatico, antispasmodico Erboristeria: antireumatico e antiartritico (stati acuti e cronici - per questo permette di ridurre l'uso di cortisonici), ipocolesterolemico e abbassa il tasso di acido urico; rimedio per i crampi notturni Decotto bevuto freddo della radice contusa e polverizzata. Somministrato anche in capsule. In associazione a salice. A dosi normali non presenta tossicità. Sconsigliata l’assunzione concomitante con farmaci anti-aritmici e anticoaugulanti come warfarina Artiglio del Diavolo BioPomata Con Artiglio del Diavolo radice estratto liofilizzato titolato in arpagoside 2% Sostanze funzionali: Estratto liofilizzato di Artiglio del Diavolo radice 1% (titolato in arpagoside 2%); Olio essenziale di Cajeput 0,5%; Olio di Jojoba 15%; Soluzione acquosa di mucillagini di Altea 57,95%. Artiglio del diavolo concentrato totale titolato in arpagoside 1,53% (metodo HPLC) 2 opercoli 2 volte al giorno (1,05 g) pari a 16 mg di arpagoside. Artiglio del diavolo concentrato fluido titolato in arpagoside 3 mg/ml (metodo HPLC): 50 gocce 2 volte al giorno (3 g) pari a 10,2 mg di arpagoside. Droghe a cannabinoidi biogenesi mista via Ac-CoA-Mevalonato [C6] e Ac-CoA-Malonato [C3] [C3 Via malonato polichetide Via mevalonato (monoterpene) Cannabidiolo CBD 1-δ-tetraidrocannabinolo THC Cannabinolo CBN Canapa: Cannabis sativa L.= Cannabis indica Lam (Cannabinacee). Pianta erbacea annuale dioica, alta fino a 2m. Originaria dell’Asia Centrale DROGA: infiorescenze femminili, corte spighe mischiate a brattee alla base, ricche di peli ghiandolari con resina. PRINCIPI ATTIVI: cannabinoidi (1-δtetraidrocannabinolo THC) poco attivi CBD e CBN. 3 tipi di canapa: 1) voluttuaria: THC >1% e basso tenore di CBD; 2) tipo a fibra: THC < 0.3% e alto tenore CBD; 3) tipo intermedio: forte tenore THC e CBD Illegale: THC > 0.3% su peso secco, oppure THC + CBN / CBD >1. USI: voluttuario: preparazioni marijuana (2-6% THC) e hashish (THC molto concentrato), dagga e kief in Africa. THC ha attività su SNC. Psicotropo, psicodislettica (che provoca un'alterazione del giudizio con allucinazioni). Antiemetica su pazienti in cura chemioterapica. Antiglaucoma. CBD: antiepilettico. Foglie e brattee contengono resina di odore intenso e sapore debolmente amaro Fiore femminile