BARDANA: MACERATO SPAGYRICO DI II°

BARDANA: MACERATO SPAGYRICO DI II°
Composizione:
Arctium lappa L.
Componenti principali:
Olio etereo, fitosternina, acido
caffeico, tannino, potassio, un
principio antibiotico, inulina
Veicolo:
Acqua
Famiglia:
Compositae
Elemento:
Terra
Classificazione
energetica:
Pianta
prevalentemente:
Sal
Venusiana
Classe terapeutica:
Depurativo
Indicazioni:
Proprietà:
Associazioni più
frequenti:
Acne, dermatosi, seborrea, eczema,
forfora, disfunzioni, epatite,
morbillo, rosolia, diabete, gotta
Epato protettore, disintossicante,
depurativa del sangue, diuretica,
diaforetiche, antiacneiche,
ipoglicemizzanti, antiforuncolose,
coleretico
B.E.R.T.I., Cynara, Elicrisio
Etimologia: l'Artio o Bardana o Artiglio Minore, è una di quelle piante la cui tradizione popolare è
arrivata quasi intatta sino a noi; essa si chiama così' per le sue Brattee uncinate (Actium, artiglio), che
s’impigliavano alle bardature dei cavalli, sia per essere usata massicciamente dai BARDEI, popolazione
dell'Illiria. Si può anche connotare con la voce BARDUS, origine gallica, che significa: poeta, cantore, il
bardo medioevale quindi. Questo poiché i Druidi (Sacerdoti Celtici), attribuivano alle foglie di questa
pianta, pestate con alcune parti della radice e fatte bollire nel Sidro durante il primo quarto di Luna, la
facoltà di "sciogliere la favella", cioè di facilitare l'accoppiamento delle rime, che erano sempre
improvvisate al momento, facendoci intuire quali riflessi mentali rapidissimi erano alla radice della
tradizione dei Bardi.