Data esecuzione: CLASSE classi 4° febb. 2013 Esperienza N° COGNOME e NOME “alternata” Obiettivi dell'esperimento: 1) 2) 3) 4) 5) Comprendere il significato di “resistenza” induttiva e capacitiva in un circuito in tensione alternata; legge di Ohm generalizzata. Verificare l’andamento della “resistenza” (reattanza induttiva) al variare dell’induttanza L Verificare l’andamento della “resistenza” (reattanza capacitiva) al variare della capacità C Confrontare i risultati ottenuti con quelli relativi allo stesso circuito ma in tensione continua. Come si comportano i circuiti induttivi e capacitivi al variare della frequenza? LA FREQUENZA DELLA RETE ELETTRICA IN EUROPA E’ DI 50Hz con tensioni di 230Volt (trifase 400 Volt) Materiale utilizzato: Voltmetro e amperometro in AC, bobine (400spire: 3mH; 3 - 1600spire: 50mH; 45), nucleo lamellare a U, cartoncini, condensatori vari (1F, 100F, 1000F) alimentatore da banco (cc e ca max 12V), resistori (100, 60, cavetti, per il punto 5) generatore di funzioni. Procedimento: costruire il circuito sulla base dello schema elettrico, misurare la corrente e la ddp al variare di induttanza (traferro con cartoncini e spire), della capacità e della frequenza riportare i dati in tabella, rispondere alle domande. Cenni teorici: CIRCUITO INDUTTIVO (RL) CIRCUITO CAPACITIVO (RC) CIRCUITO (RLC) XL 2fL XC 1 2fC X XL XC Dati sperimentali: 1) CIRCUITO INDUTTIVO facciamo variare l’induttanza (traferro, spire) ddp V (V) resistenza () 10 10 corrente I (mA) numero spire N INDUTTANZA a vuoto L (mH) frequenza (Hz) 3+100=103100 400 3 50 45+60=105100 1600 50 50 “resistenza” X () = V / I Che cosa succede se aumenta l’induttanza? (spire, traferro…) Quale proporzionalità lega la “resistenza” all’induttanza? facciamo variare la frequenza (solo prof…. abbiamo un solo generatore a frequenza variabile) ddp V (V) resistenza () 4 100 4 corrente I (A) 100 numero spire N INDUTTANZA a vuoto L (mH) frequenza (Hz) 1600 50 zero = corrente continua 1600 50 5 4 100 1600 50 50 4 100 1600 50 500 4 100 1600 50 5000 “resistenza” X () = V / I Che cosa si osserva se aumenta la frequenza? Quale proporzionalità lega la “resistenza” alla frequenza? spiega la formula delle REATTANZA INDUTTIVA XL (“resistenza” della bobina) 2) CIRCUITO CAPACITIVO facciamo variare la capacità del condensatore ddp V (V) resistenza () 10 corrente I (A) CAPACITA’ C (microfarad) frequenza (Hz) 100 1F 50 10 100 100F 50 10 100 1000F 50 “resistenza” X () = V / I ß Che cosa succede se aumenta la capacità del condensatore? Quale proporzionalità lega la “resistenza” alla capacità? facciamo variare la frequenza (solo prof…. abbiamo un solo generatore a frequenza variabile) ddp V (V) resistenza ()l corrente I (A) CAPACITA’ C () 100F frequenza (Hz) 4 100 4 100 100F 5 4 100 100F 50 4 100 100F 500 4 100 100F 5000 “resistenza” X () = V / I zero = corrente continua Che cosa si osserva se aumenta la frequenza? Quale proporzionalità lega la “resistenza” alla frequenza? 1 spiega la formula delle REATTANZA CAPACITIVA XC (“resistenza” del condensatore) 3) Ultimo sforzo… PROVARE A REALIZZARE UN CIRCUITO CON XC = XL Che cosa succede alla “resistenza”