SOLUZIONI: ESAME DI ALGEBRA 3, 18/7/2012 Esercizio 1. Sia P (X) ∈ Q[X] il polinomio P (X) = X 10 −5. Sia K un campo di spezzamento di P (X) su Q. (i) Determinare il grado [K : Q]. (ii) Descrivere il gruppo di Galois di K su Q. Dim. (i) Il polinomio P (X) è irriducibile su Q per il criterio di Eisentein applicato al primo 1 j 5. Sia α = 5 10 una radice reale. Le altre radici sono della forma ζ10 α con ζ10 radice primitiva di ordine 10 dell’unità in C. Sia L = Q(ζ10 ) il decimo campo ciclotomico e sia M = Q(α). Allora K è il campo composto L · M . ¡ ¢∗ Il campo L è un’estensione di Galois di Q con gruppo di Galois H isomorfo a Z/10Z . ∼ un isomorfismo di¢anelli¡ Z/10Z ¡Per il teorema ¢∗ ¡ cinese ¢∗ del ¡resto ¢ho ¡ ¢ = Z/5Z × Z/2Z e quindi ∗ ∗ Z/10Z ∼ = Z/5Z × Z/2Z . Visto che ¡ Z/5Z ¢ ∼ = Z/4Z concludo che H è ciclico ∗ di ordine 4. Ad esempio, un generatore di Z/10Z è 7 e quindi un generatore di H è 7 . l’automorfismo γ : ζ10 7→ ζ10 2 Visto che ζ10 è una radice primitiva di ordine 5 dell’unità, che denoto con ζ5 , e che Q(ζ5 ) ha grado 4 su Q, segue che L = Q(ζ5 ). Infatti, abbiamo esplicitamente che −ζ5 è una radice primitiva di√ordine 10 dell’unità. In particolare, L contiene un’unica estensione quadratica data da Q( 5). Il campo M è una estensione di grado 10 di Q. √ In particolare M ∩ L ha grado 1 o 2 su √ Q. Osservo che α5 è una radice di T 2 − 5 e quindi Q( 5) ⊂ M . Concludo che M ∩ L = Q( 5). Segue che M ∩ L ha grado 2 su Q e quindi K ha grado 20 su Q. Osservo che α2 è una radice di Y 5 − 5 che è irriducibile per Eisenstein. Quindi N = ¡(ii) ¢ Q α2 ⊂ M ha grado 5 su Q. Segue dal punto (i) che K è il campo composto di L e di N . Sia I il gruppo di Galois di K su N . È il gruppo ciclico di ordine 4 generato dall’automorfismo 7 e α2 7→ α2 . Osservo che l’applicazione composta I ⊂ G → H è un τ definito da ζ10 7→ ζ10 isomorfismo di gruppi che invia τ 7→ γ. Sia J il gruppo di Galois di K su L. È il sottogruppo ciclico di ordine 5 di G generato 2 α2 . È un sottogruppo normale di G in dall’automorfismo ρ definito da ζ10 7→ ζ10 e α2 7→ ζ10 quanto L è di Galois su Q. i Allora G è il prodotto semidiretto di I per J con prodotto definito da τ i ρτ −i = ρ7 . ¤ 4 2 Esercizio √ 2. Sia L un campo di spezzamento del polinomio Q(X) = X − 2X − 2. Sia F := Q( 3). 1) Dimostrare che Q(X) è irriducibile su Q e che F ⊂ L. Determinare il grado [L : Q]. 2) Descrivere gli automorfismi del campo L. Dim. (1) Il p polinomio Q(X)p è irriducibile su Q per il criterio di Eisentein applicato al primo √ √ 2. Sia α = 1 − 3 e β = 1 + 3. Allora Q(X) = (X 2 − α2 )(X 2 − β 2 ). Quindi le radici di Q(X) in C sono ±α e ±β. Siano K1 := Q(α) e K2 := Q(β). Sono estensioni di grado 4 su Q ed L è il campo composto K1 · K2 . √ Osservo inoltre che 3 ∈ K1 ∩ K2 . Visto che K2 ⊂ R mentre K1 6⊂ R, concludo che K1 6= K2 e quindi K1 ∩ K2 = F . Deduco allora che L ha grado 4 su F e quindi grado 8 su Q. 1 2 SOLUZIONI: ESAME DI ALGEBRA 3, 18/7/2012 (2) Gli automorfismi di L su Q permutano le radici di Q(X). Considero le permutazioni σ delle radici di Q(X) tali che σ(±α) = ±σ(α) e σ(±β) = ±σ(β). Ho le seguenti possibilità: i) σ0 = Id; ii) σ1 che manda α 7→ α e β 7→ −β. Corrisponde all’automorfismo di ordine 2 di L che genera il gruppo di Galois di L su K1 ; iii) σ2 che manda α 7→ −α e β 7→ β. Corrisponde all’automorfismo di ordine 2 di L che genera il gruppo di Galois di L su K2 ; iv) σ3 = σ1 ◦ σ2 = σ2 ◦ σ1 che manda α 7→ −α e β 7→ −β. È un automorfismo di ordine 2; v) σ4 che manda α 7→ β e β 7→ α. Ha ordine 2. vi) σ5 = σ1 ◦ σ4 = σ4 ◦ σ2 che manda α 7→ −β e β 7→ α. Ha ordine 4. vii) σ6 = σ2 ◦ σ4 = σ4 ◦ σ1 che manda α 7→ β e β 7→ −α. Ha ordine 4. viii) σ6 = σ3 ◦ σ4 = σ4 ◦ σ3 che manda α 7→ −β e β 7→ −α. Ha ordine 2. Sia G il gruppo di Galois di L su Q. Ha cardinalità 8. Gli automorfismi di L su Q sono univocamente determinati dalle immagini di α e β in quanto L = Q(α, β). Concludo che le applicazioni sopra definite corrispondono a tutti e soli gli automorfismi di L su Q. Osservo che G è generato da σ1 , σ2 e σ4 . Visto che σ4 ◦ σ1 6= σ1 ◦ σ4 , il gruppo G non è un gruppo abeliano. ¤ Esercizio 3. Sia Fp il campo finito con p elementi. Sia F una chiusura algebrica di Fp . i) Siano K ed L estensioni finite di Fp contenute in F. Determinare in termini della cardinalità di K e di L l’intersezione K ∩ L ed il campo composto K · L. ii) Sia f (X) ∈ Fp [X] un polinomio irriducibile. Mostrare che esiste un n tale che f (X) n divide X p − X. È vero anche se non si suppone f (X) irriducibile? Dim. (i) Per la teoria dei campi finiti sappiamo che i sottocampi finiti di F hanno cardinalità pα per un qualche α ∈ N. Per ogni α esiste un unico sottocampo di cardinalità pα che coincide α con l’insieme delle radici del polinomio X p − X in F. In particolare, K ha cardinalità q = ph e L ha cardinalità t = pk , con h, k ∈ N. I sottocampi di K sono tutti e soli i sottocampi di F di cardinalità pa con a ∈ N divisore di h. Similmente per L. Deduco che K ∩ L è il sottocampo di K (e di L) di cardinalità pm con m = mcd(h, k) e K · L è il sottocampo di F di cardinalità pn con n = mcm(h, k). ii) Il quoziente Fp [X]/(f (X)) è una estensione finita K di Fp . In particolare, K ha cardinalità q = pn per n ∈ N come spiegato in (i) e la classe x di X in K soddisfa xq − x, ovvero f (X) divide X q − X. n Osserviamo che il polinomio X p − X è separabile, ovvero ha tutte le radici distinte in F. Quindi se f (X) ha radici multiple, ad esempio se f (X) è una potenza di un polinomio, allora n non esiste n tale che f (X) divide X p − X. ¤ √ √ Esercizio 4. Sia K = Q[ 2 + −6]. (i) Calcolare l’anello OK degli interi algebrici di K. (ii) Calcolare disc(OK ). √ √ √ √ Dim. (i) Si ha K = Q[ 2, −6]. Infatti vale l’inclusione ⊆. Inoltre l’elemento 2 + −6 è mandato dagli elementi di √ √ √ √ Gal(Q[ 2, −6]/Q) = Gal(Q[ 2]/Q) × Gal(Q[ −6]/Q) ' Z/2Z × Z/2Z √ √ in ± 2 ± −6, dunque è fissato solo dall’automorfismo identico. Si noti che √ √ √ √ √ √ K = Q[ 2, −6] = Q[ 2, −3] = Q[ 2]Q[ −3]. SOLUZIONI: ESAME DI ALGEBRA 3, 18/7/2012 3 Poiché disc(OQ[√2] ) = 8 e disc(OQ[√−3] ) = −3, otteniamo dal Corollario 4.15 degli Appunti che √ √ 1 + −3 √ √ OK = OQ[ 2] OQ[ −3] = Z[ 2]Z[ ]. 2 (ii) Segue dal punto (i) che una base intera per OK è data da √ √ √ √ 1 + −3 2 + −6 {1, 2, , . 2 2 Per definizione, si ha che disc(OK ) = det(A)2 , dove √ √ √ √ −3 2+ −6 2 1+√ 1 2 √ 2√ √ 1 − 2 1+ −3 − 2+ −6 2 2 . √ √ √ A= √ −3 2− −6 2 1−√ 1 2 √ 2√ √ 1− −3 − 2+ −6 1 − 2 2 2 Un calcolo diretto mostra che disc(OK ) = 26 · 32 . ¤ Esercizio 5. Sia p un primo razionale ≥ 3 e sia K il campo di spezzamento su Q del polinomio xp − 1. Si calcoli Gal(K/Q), giustificando tutti i passaggi. Dim. Posto ζ = e2πi/p , si ha che K = Q[ζ], poiché ogni radice di xp − 1 è una radice p-esima di 1 e dunque una potenza di ζ. Ora, si osservi che [K : Q] = p − 1. Infatti, ζ soddisfa il polinomio xp − 1 = xp−1 + xp−2 + . . . + 1 x−1 di grado p − 1. Inoltre, fp (x) è irriducibile, essendo µ ¶ µ ¶ p p−2 p p−1 fp (x + 1) = x + x + ... + 1 1 irriducibile per il criterio di Eisenstein applicato al primo p. Ora, un elemento σ in Gal(K/Q) è determinato dal suo valore σ(ζ). Poiché σ(ζ) è una radice primitiva p-esima di 1, si ha σ(ζ) = ζ kσ , dove kσ ∈ (Z/pZ)× è un’unità modulo p. Otteniamo che σ 7→ kσ è un omomorfismo iniettivo di gruppi. Grazie alle osservazioni precedenti, questi gruppi hanno entrambi ordine p − 1. Segue che fp (x) = Gal(K/Q) ' (Z/pZ)× . ¤