Grammatica inglese:dalle regole basilari a quelle più complesse
1.SOME ed ANY
L’articolo any si usa nelle frasi interrogative e negative; some si usa nelle frasi positive
2.MUCH,MANY & A LOT
L’aggettivo much si usa con i sostantivi non numerabili, nelle frasi interrogative e negative; many si usa con sostantivi
numerabili, nelle frasi negative e interrogative; a lot of si usa sia con i sostantivi numerabili che con quelli non numerabili,
nelle frasi positive.
SOSTANTIVO NON NUMERABILE
a lot of
much
much
SOSTANTIVO NUMERABILE (PLURALE)
a lot of
many
many
3.VERY, A LOT, MUCH
Very si usa con gli aggettivi e gli avverbi, la costruzione very + aggettivo o avverbio corrisponde al nostro superlativo
assoluto; a lot si usa con i verbi in forma affermativa; much si usa con i verbi in forma interrogativa, negativa e
interrogativa-negativa.
4.I COMPARATIVI
Se gli aggettivi sono monossilabi o terminano per –y, -ow, -le, -er si aggiunge semplicemente –er (la y diventa i). Per tutti
gli altri si aggiunge more davanti all’aggettivo. Il secondo termine di paragone viene introdotto da then.
5.I SUPERLATIVI
Se gli aggettivi sono monossilabi o bisillabi terminanti per –y, -ow, -le, -er si aggiunge semplicemente –est (la y divente
i). Per tutti gli altri si aggiunge most davanti all’aggettivo.
6.GLI AVVERBI
Normalmente per formare un avverbio si aggiunge la desinenza -ly all’aggettivo da cui deriva. Ci sono però degli
irregolari che non cambiano dall’aggettivo:
fast -->fast
far --> far
high --> high
low --> low
hard --> hard NB!! hardly = a stento
Per formare il comparativo e il superlativo degli avverbi si aggiunge semplicemente more e most davanti all’avverbio.
7.FOR & SINCE
Si usa "for" quando si indica un periodo di tempo
es: They’ve been married for 20 years
Si usa "since" per indicare una data precisa
es: They’ve been married since 1986
8.AN, A OR THE
Si usa a, an quando si parla di cose nominate per la prima volta, con le professioni (es:an architect) e disturbi fisici (es: a
flu) . Si usa the con cose di cui si ha già parlato, con cognomi familiari, con esemplari unici (es: the moon) e con generi di
persone (es: the rich)
9.A LOT OF, ENOUGH, TOO MUCH E TOO MANY
SI USA CON SOSTANTIVI TRADUZIONE IN ITALIANO
a lotof-->numerabili e non numerabili = molti
(not)enough-->numerabili e non numerabili =(non)abbastanza
toomuch-->numerabili =troppi
too many -->nonnumerabili =troppi
10.QUESTION TAGS
Sono delle brevi domande che seguono una frase e servono per chiederne una conferma. Se il verbo nella frase è
positivo nella question tags sarà negativo e viceversa. Ci sono però delle precise regole da seguire:
to be --> to be
let --> shall
can --> can
verbi al presente --> do
verbi al passato --> did
NB Se quando faccio la question tags l’intonazione della voce sale domando qualche cosa che non so. Se invece
l’intonazione scende domando solo qualche cosa per solo conferma.
11.LET, BE ALLOWED TO
Si usa let per dire che qualcuno ti dà o non ti dà il permesso di fare qualche cosa
es1: My parents let me watch TV in the evening
es2: Do they let you watch TV in the evening?
COSTRUZIONE: let + pronome + verbo (senza “to”)
Si usa be allowed to per dire che si ha o non si ha il permesso di fare qualche cosa
es1: We are allowed to smoke here
es2: Are we allowed to smoke here?
COSTRUZIONE: be allowed to + verbo
12.VERBI + ING, VERBI + TO
Servono per esprimere verbi seguiti da altri verbi (es: non sopporto fumare in pubblico)
VERBI + ING VERBI + TO
INGLESE ITALIANO INGLESE ITALIANO
enjoy piacere want volere
like piacere help aiutare
prefer preferire hope sperare
love amare learn imparare
N.B. Stop + ing = smettere di fare qualche cosa
Stop + to = fermarsi per fare qualche cosa
Remember + ing = ricordare
Remember + to = non dimenticare
13.PRONOMI RELATIVI
PRONOME LO USIAMO CON…
who Persone
that Persone, cose e animali
which Cose e animali
where luoghi
14.PRESENT SIMPLE vs PRESENT CONTINUOUS
Present simple:
• azioni ripetute ed abituali (routines)
• cose che sono sempre vere
• fatti permanenti e immutabili
• fatti generali
• orari
Present continuous:
• azioni che avvengono nel momento in cui si parla
• fatti che possono cambiare nel tempo (mode)
• per mostrare insistenza o fastidio
COSTRUZIONE: presente di to be + forma in –ing del verbo
15.PAST SIMPLE vs PRESENT PERFECT SIMPLE
Past simple:
• azioni concluse nel passato
• per dare o chiedere dettagli
• con FOR (se ora non è più così)
• con avverbi di tempo come AGO, YESTERDAY, LAST...,WHEN I WAS YOUNG/ADULT,ON...
• con WHEN
COSTRUZIONE: Normalmente basta aggiungere –ed al presente del verbo però ci sono alcuni
verbi irregolari dei quali bisogna conoscere il paradigma
es: to be – was/were – been)
Present pefect simple:
• per azioni che non si sono ancora concluse
• per azioni accadute in passato ma ancora correlate con il presente
• per esperienze generali
• con STILL, YET, ALREADY e JUST
• con FOR e SINCE
• con EVER e NEVER
COSTRUZIONE: have/has + past participle
16. PAST CONTINUOUS
Si usa per descrivere azioni continuate o non ancora concluse nel passato.
COSTRUZIONE: was/were + forma in –ing
wsn’t/weren’t + forma in –ing
In genere si usa con WHILE, oppure WHEN.
17. STILL, YET, ALREADY and JUST
siYET = non ancora mette alla fine delle frasi negative o interrogative
es: I haven’t done my homework yet
si mette nelle frasi affirmative oALREADY = già interrogative tra il verbo “have” e il
“past participle”
es: I have already done my homework
si mette tra “have” e il “pastJUST = appena participle”
es: I have just finished my homework
serveSTILL = ancora per mostrare stupore ed è più “forte” di yet; si mette prima del
verbo “have”
es: You still haven’t done your homework!
18. PRESENT PERFECT CONTINUOUS
Si usa per descrivere azioni continuate nel passato e ancora correlate con il presente.
COSTRUZIONE: have + been + forma in –ing del verbo
NB Il verbo to have va coniugato normalmente
es: She has been teaching for years
19. PAST PERFECT
Si usa per descrivere azioni accadute nel passato , prima o nello stesso momento di un’altra accaduta anch’essa nel
passato.
COSTRUZIONE: had + past participle
20. PRESENT SIMPLE PASSIVE
Si usa quando non è importante o non si conosce chi fa l’azione.
COSTRUZIONE: to be (in tutte le sue forme) + past participle
21. PAST SIMPLE PASSIVE
Si usa come il present simple passive solo che l’azione si è svolta nel passato.
COSTRUZIONE: was / were + past participle
22. FUTURO CON WILL
Si usa quando facciamo delle predizioni, quando si prendono delle decisioni prese nel momento in cui si parla,
promesse, offerte e richieste.
COSTRUZIONE: will + infinito del verbo
23. FUTURO CON BE GOING TO
Si usa quando si parla di decisioni programmate, prese prima di parlare e per deduzioni da fatti evidenti.
COSTRUZIONE: be going to + infinito del verbo
24. USED TO…
Si usa per descrivere azioni abituali e ripetute nel passato e che ora non si fanno più.
COSTRUZIONE: used to + infinito del verbo
25. REPORTED SPEECH
In italiano corrisponde al discorso indiretto.
REPORTED SPEECHDIRECT SPEECH
present simple past simple
past perfectpast simple
pastpresent perfect perfect
was / were going toam / is / are going to
could /can / can’t couldn’t
would / wouldn’twill / won’t
26. REPORTED QUESTIONS
Per i tempi verbali bisogna fare riferimento alla tabella del reported speech. Se la domanda è aperta (what, where,
when,…) si mettono le parole in ordine come se fosse una frase e non una domanda. Se invece la domanda è chiusa (
do, does,…) usiamo if e il do sparisce, poi si mettono le parole in ordine come se fosse una frase e non una domanda.
27. THE CONDITIONAL
• ZERO CONDITONAL: Si usa con cose sicure:
IF + PRESENTE, PRESENTE
es: If you buy 2 packets, you get 1 free
• FIRST CONDITIONAL: Si usa con cose probabili:
IF + PRESENTE, WILL
es: If ti rain, I will stay at home
• SECOND CONDITIONAL: Si usa con cose possibili:
IF + PAST SIMPLE, WOULD + VERBO
es: If I was rich, I would buy a Ferrari
• THIRD CONDITIONAL: Si usa con cose impossibili:
IF + PAST PERFECT +WOULD HAVE + PAST PARTICIPLE
es: If I had run, I would have taken the bus
28. CONGIUNZIONI PER PAST SIMPLE E PAST CONTINUOUS
• AS = while
• AS SOON AS = esattamente nello stesso momento
• THEN = poi
29. PRESENT PERFECT SIMPLE vs. PRESENT PERFECT CONTINUOUS
Si usa il present perfect simple per dire che un azione è conclusa e si vuole mettere in risalto il risultato o per dire quante
volte si è svolta l'azione.
Si usa il present perfect continuous per parlare di un azione che è iniziata nel passato e che può essere già conclusa o
ancora in atto e si vuole mettere in risalto la durata.
30. HAD BETTER / SHOULD / OUGHT TO
SHOULD:
Si usa x consigli neutri, non specifici
Forma positiva -> should + verb
Forma negativa -> shouldn't + verb
OUGHT TO:
Si usa per consigli neutri, non specifici
Forma positiva -> ought to + verb
Forma negativa -> ought not to + verb
HAD BETTER:
Si usa per dare consigli specifici e forti, che se non vengono seguiti possono
avere conseguenze anche gravi
Forma positiva -> had better + verb
Forma negativa ->had better not + verb