-MSGR - 05_LATINA - 37 - 11/07/16-N: 37 Lunedì 11 Luglio 2016 www.ilmessaggero.it Latina Agenzia europea farmaco, idea Latina Il senatore Pd Claudio Moscardelli: «Dopo la Brexit dovrà `Roma e Milano si sono già fatte avanti. «Azione congiunta lasciare l’Inghilterra, noi abbiamo i numeri per ottenerla» con i sindaci Coletta, Terra e Della Penna per la candidatura» ` IL CASO Da Londra a Latina. L’idea è venuta al senatore Pd Claudio Moscardelli, sembra una di quelle partite impossibili che vale proprio la pena di tentare. «L’uscita da parte di Londra dall’Unione Europea porterà a breve nuovi scenari sul fronte economico ed istituzionale che il sistema paese deve saper affrontare proponendo soluzioni che diano una nuova prospettiva politica ad un progetto fondamentale per tutti noi - dice il senatore Dem All’interno di questo scenario anche il territorio pontino dovrà imparare a svolgere un ruolo diverso al passato e il riferimento riguarda in primis i ragionamenti che in queste ore si stanno sviluppando intorno allo spostamento da Londra in Italia dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) con i suoi 700 dipendenti, ma soprattutto con la titolarità dei contatti con tutte le case farmaceutiche del mondo». Eccolo il punto, portare l’Agenzia europea proprio a Latina. Ripetere il percorso di Parma che è diventata sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Latina, infatti ha le carte in regola. «Oggi, nelle statistiche nazionali la Provincia di Latina é al primo posto per quanto riguarda i volumi di produzione e di export nel settore farmaceutico, al suo interno operano tra le industrie più importanti del settore ed alcune di queste, come il caso Abbive hanno effettuato nuovi investimenti produttivi. In altre, parole il nostro territorio ha le carte in regola per partecipare alla sfida che si apre, sfida che a sua volta vuol dire progettare una nuova stagione di sviluppo industriale per la Provincia di Latina attraverso lo sviluppo di un settore, quale quello farmaceutico, con un forte tasso di innovazione. Per centrare questo obiettivo il sistema politico deve saper fare dimostrare di essere all’altezza costruendo i cardini di una proposta di politica industriale da condividere con i rappresentanti del settore e successivamente alle istituzioni Regionali e Nazionale, per dimostrare la maturità di un territorio che è capace di progettare in modo intelligente il suo futuro che non può prescindere da una nuova reindustrializzazione». A dire il vero ci sono già due colossi che si sono fatti avanti: Milano e Roma. Ed è vero che milano ha più addetti, ma a Latina multinazionali come Abbvie e Janssen e Hauptpharma e Cordenpharma (solo per citarne alcune) oltre alla pontina Bsp Pharmaceutical di Aldo Braga. Tutte aziende che hanno fatto notevoli investimenti e sono in grande crescita. Tra i poli farmaceutici del nostro paese Latina infatti è al primo posto per volume di export, seguita da Frosinone e dalla provincia di Roma. «Per questo - dice Moscardelli - non possiamo attendere e per questo è fondamentale agire con determinatezza insieme a tutti gli attori locali e Nicola Zingaretti ha proposto al sindaco di Roma Virginia Raggi di lanciare la candidatura della Capitale per l’Aefa. Ma Moscardelli propone a Damiano Coletta di ribaltare la situazione a favore di Latina lanciare la nostra candidatura all’interno di un progetto credibile, anche alla luce degli investimenti infrastrutturali già programmati come l’autostrada Roma/Latina e la bretella Cisterna/Valmontone, opere indispensabili per la competitività del sistema produttivo pontino». A breve sottoporrò la questione al presidente del Consiglio Renzi e al governatore Zingaretti per avviare subito dopo un tavolo di concertazione tra istituzioni locali (comuni e Provincia di Latina), imprese farmaceutiche ed organizzazioni sindacali al fine di formalizzare una proposta concreta». Moscardelli chiederà subito di incontrare il sindaco del capoluogo Coletta, e quelli di Aprilia e Cisterna, Terra e Della Penna: è infatti nei loro territori che si concentrano alcune delle maggiori aziende farmaceutiche del nostro paese. Il secondo passo sarà quello di stringere una intesa anche con Frosinone e con i Comuni della provincia di Roma, come Pomezia, che vantano anche loro numeri record, nella convinzione che tutti insieme potranno sconfiggere la candidatura milanese. Vittorio Buongiorno -TRX IL:10/07/16 20:57-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA