Agenzia europea farmaco, idea Latina

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Lunedì 11 Luglio 2016
www.ilmessaggero.it
Latina
Agenzia europea farmaco, idea Latina
Il senatore Pd Claudio Moscardelli: «Dopo la Brexit dovrà `Roma e Milano si sono già fatte avanti. «Azione congiunta
lasciare l’Inghilterra, noi abbiamo i numeri per ottenerla» con i sindaci Coletta, Terra e Della Penna per la candidatura»
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IL CASO
Da Londra a Latina. L’idea è venuta al senatore Pd Claudio Moscardelli, sembra una di quelle
partite impossibili che vale proprio la pena di tentare. «L’uscita
da parte di Londra dall’Unione
Europea porterà a breve nuovi
scenari sul fronte economico ed
istituzionale che il sistema paese deve saper affrontare proponendo soluzioni che diano una
nuova prospettiva politica ad
un progetto fondamentale per
tutti noi - dice il senatore Dem All’interno di questo scenario
anche il territorio pontino dovrà imparare a svolgere un ruolo diverso al passato e il riferimento riguarda in primis i ragionamenti che in queste ore si
stanno sviluppando intorno allo spostamento da Londra in Italia dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) con i suoi 700 dipendenti, ma soprattutto con la
titolarità dei contatti con tutte le
case farmaceutiche del mondo».
Eccolo il punto, portare l’Agenzia europea proprio a Latina. Ripetere il percorso di Parma che
è diventata sede dell’Autorità
europea per la sicurezza alimentare. Latina, infatti ha le carte in
regola. «Oggi, nelle statistiche
nazionali la Provincia di Latina
é al primo posto per quanto riguarda i volumi di produzione e
di export nel settore farmaceutico, al suo interno operano tra le
industrie più importanti del settore ed alcune di queste, come il
caso Abbive hanno effettuato
nuovi investimenti produttivi.
In altre, parole il nostro territorio ha le carte in regola per partecipare alla sfida che si apre,
sfida che a sua volta vuol dire
progettare una nuova stagione
di sviluppo industriale per la
Provincia di Latina attraverso lo
sviluppo di un settore, quale
quello farmaceutico, con un forte tasso di innovazione. Per centrare questo obiettivo il sistema
politico deve saper fare dimostrare di essere all’altezza costruendo i cardini di una proposta di politica industriale da condividere con i rappresentanti
del settore e successivamente alle istituzioni Regionali e Nazionale, per dimostrare la maturità
di un territorio che è capace di
progettare in modo intelligente
il suo futuro che non può prescindere da una nuova reindustrializzazione».
A dire il vero ci sono già due colossi che si sono fatti avanti: Milano e Roma. Ed è vero che milano ha più addetti, ma a Latina
multinazionali come Abbvie e
Janssen e Hauptpharma e Cordenpharma (solo per citarne alcune) oltre alla pontina Bsp
Pharmaceutical di Aldo Braga.
Tutte aziende che hanno fatto
notevoli investimenti e sono in
grande crescita. Tra i poli farmaceutici del nostro paese Latina infatti è al primo posto per
volume di export, seguita da
Frosinone e dalla provincia di
Roma. «Per questo - dice Moscardelli - non possiamo attendere e per questo è fondamentale agire con determinatezza insieme a tutti gli attori locali e
Nicola Zingaretti ha proposto al sindaco di
Roma Virginia Raggi di lanciare la
candidatura della Capitale per l’Aefa. Ma
Moscardelli propone a Damiano Coletta di
ribaltare la situazione a favore di Latina
lanciare la nostra candidatura
all’interno di un progetto credibile, anche alla luce degli investimenti infrastrutturali già programmati come l’autostrada Roma/Latina e la bretella Cisterna/Valmontone, opere indispensabili per la competitività del sistema produttivo pontino».
A breve sottoporrò la questione
al presidente del Consiglio Renzi e al governatore Zingaretti
per avviare subito dopo un tavolo di concertazione tra istituzioni locali (comuni e Provincia di
Latina), imprese farmaceutiche
ed organizzazioni sindacali al fine di formalizzare una proposta
concreta». Moscardelli chiederà subito di incontrare il sindaco del capoluogo Coletta, e quelli di Aprilia e Cisterna, Terra e
Della Penna: è infatti nei loro
territori che si concentrano alcune delle maggiori aziende farmaceutiche del nostro paese. Il
secondo passo sarà quello di
stringere una intesa anche con
Frosinone e con i Comuni della
provincia di Roma, come Pomezia, che vantano anche loro numeri record, nella convinzione
che tutti insieme potranno sconfiggere la candidatura milanese.
Vittorio Buongiorno
-TRX IL:10/07/16 20:57-NOTE:
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