Nuova PET/RM, apparecchiatura di ultima generazione ad

REGIONE DEL VENETO
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
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PADOVA 26.01.2015
INAUGURAZIONE PET/RM
Apparecchiatura tomografica di ultima generazione ad emissione di positroni combinata
con la risonanza magnetica per l’esecuzione di indagini di medicina nucleare.
Caratteristiche dell’apparecchiatura
La caratteristica altamente innovativa della PET/RM è che permette l’esecuzione
simultanea di indagini PET (Positron Emission Tomography) e di Risonanza Magnetica
(RM). L’industria ha sviluppato un’apparecchiatura così complessa per offrire a medici e
pazienti un mezzo in grado di sfruttare, con un’unica indagine diagnostica, le informazioni
fornite da queste due metodiche: funzionalità e vitalità cellulare con la PET e morfologia e
caratterizzazione tissutale con la RM. Questa nuova modalità “ibrida” di diagnostica
d’immagini rappresenta la frontiera più avanzata del “molecular imaging”.
In tutto il mondo ne sono attualmente installate solo poco decine non solo per il costo, ma
anche perché richiede un elevato grado di specializzazione da parte dei medici nucleari,
in stretta collaborazione con i radiologi e neuroradiologi, nonché una forte interazione con
i colleghi clinici al fine di garantire l’appropriatezza delle prescrizioni.
Utilizzo generale
La PET/RM risulta particolarmente utile per la diagnosi e la stadiazione delle neoplasie, in
particolare quelle cerebrali, del collo, della mammella, del fegato e dell’apparato uro-genitale,
nonché per lo studio delle patologie del muscolo cardiaco ed in campo neurologico,
specie per lo studio delle demenze e delle epilessie. Un altro importante vantaggio della
PET/RM, rispetto alla tradizionale PET/CT, è dato dalla forte riduzione dell’esposizione dei
pazienti alle radiazioni ionizzanti, poiché la Risonanza utilizza campi magnetici al posto
dei raggi X; per questo è particolarmente indicata per lo studio delle patologie oncologiche
dei bambini.
Utilizzo dell’apparecchiatura a Padova
L’apparecchiatura, proprio per le sue peculiari caratteristiche, è destinata a svolgere
prevalentemente un ruolo di ricerca clinica con il coinvolgimento diretto di specialisti in
Medicina Nucleare, Radiologie e Neuroradiologia, in stretta collaborazione con i clinici. I
principali campi di interesse, comprensivi delle patologie dell’adulto e del bambino sono,
nell’ordine, oncologia, neurologia e cardiologia.
Medicina Nucleare nell’Azienda Ospedaliera di Padova
Il team della Medicina Nucleare è composto da 5 medici di staff e 15 specializzandi di
Medicina Nucleare, 6 tecnici di Radiologia, 3 esperti Informatici, 4 Infermieri, 3 personale
Amministrativo. Circa 10.000 all’anno sono i pazienti che qui si rivolgono per le indagini
scintigrafiche, SPET e PET ed ora anche PET/RM. Il Centro soddisfa sia lo scopo clinico
assistenziale che di ricerca.
La Medicina Nucleare padovana è nota inoltre a livello nazionale e internazionale per gli
studi in campo pediatrico. Vengono infatti esaminati circa 1.000 bambini all’anno, numero
di gran lunga superiore a quello normalmente riscontrato nelle strutture di medicina
nucleare anche di grandi ospedali italiani ed esteri. Per questo motivo, da un decennio
questa struttura è stata identificata dall’Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed
Imaging Molecolare (AIMN) come “Centro di Eccellenza in Medicina nucleare Pediatrica”,
nonché sede stabile dell’annuale “Corso Residenziale di Formazione in Medicina
Nucleare Pediatrica”. È inoltre sede dell’unica Scuola di Specializzazione in Medicina
Nucleare del Triveneto.
Progetti di ricerca
I progetti di ricerca clinica approvati dal Ministero della Salute riguardano l’utilizzo della
PET/RM nella neoplasia cerebrale, nel linfoma di Hodgkin e nei tumori solidi extra-cranici
in età pediatrica.
Sono inoltre in avanzata fase di elaborazione altri progetti di ricerca che riguardano
l’impiego della PET/RM per lo studio di: sclerosi multipla, demenze, mieloma multiplo e
epatocarcinoma.
Il personale medico della Medicina Nucleare e della Radiologia, coinvolto nei progetti di
ricerca PET/RM, prossimamente, si recherà presso la Medicina Nucleare dell’Università di
Monaco (TUM) ove è, da tempo, installato un analogo sistema PET/RM, al fine di
approfondire le relative conoscenze.
Nel mese di agosto 2015 inizierà l’arruolamento dei pazienti e l’esecuzione delle prime
indagini PET/RM.
Costo
L’operazione, aggiudicata con gara pubblica europea per l’importo di € 7.785.000 (IVA
inclusa), comprendeva: apparecchiatura, assistenza, lavori di installazione. Sono stati
spesi inoltre € 400.000 per adeguamento anti-sismico.
L’Azienda Ospedaliera ha partecipato con € 1.425.000. Il contributo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è stato di € 5.460.000 (IVA inclusa) per
acquisizione PET/RM e di € 1.300.000 (IVA inclusa) per consolidamento e adeguamento
strutturale nell’Ospedale Giustinianeo.