HIV ed AIDS
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• HIV = VIRUS DELL’IMMUNODEFICIENZA
UMANA
• DAL MOMENTO DEL CONTAGIO, IL VIRUS HIV
PROVOCA UN DANNEGGIAMENTO
PROGRESSIVO DELLE DIFESE IMMUNITARIE
(FASE DELLA SIEROPOSITIVITÀ)
• IL MANIFESTARSI DI MALATTIE CORRELATE AL
DANNO IMMUNITARIO AVANZATO SEGNA IL
PASSAGGIO ALLA FASE AIDS (SINDROME DA
IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA)
HIV ed AIDS
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• DAL MOMENTO DELL’INFEZIONE A QUELLO
DELLA COMPARSA DI MANIFESTAZIONI
LEGATE ALL’IMMUNODEFICIENZA E ALL’AIDS
PASSANO ANNI, SPESSO CON SCARSI
SINTOMI
• MA FIN DAL MOMENTO DEL SUO
INGRESSO, IL VIRUS PUÒ ESSERE
TRASMESSO AD ALTRE PERSONE
Come si trasmette l’HIV
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• ATTRAVERSO IL SANGUE
(trasfusioni di sangue infetto, ferite prodotte con strumenti
contaminati da sangue infetto, uso in comune di siringhe
infette tra tossicodipendenti per via endovenosa,
contaminazione delle mucose con sangue infetto…)
• PER VIA SESSUALE
(rapporti sessuali anali, vaginali ed orali, in ordine decrescente di
probabilità, con soggetti infetti)
• DA MADRE A FIGLIO
(durante la gestazione e/o il parto o con l’allattamento)
Come si trasmette l’HIV
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• OGGI, NEI PAESI EVOLUTI, LE TRASFUSIONI SONO
DEL TUTTO SICURE; L’USO DI DROGHE PER
ENDOVENA È PIÙ RARO; LA TRASMISSIONE
ACCIDENTALE DEL VIRUS PUÒ ESSERE PREVENUTA;
LA PROBABILITÀ DI TRASMISSIONE CON LA
GRAVIDANZA PUÒ ESSERE RIDOTTA CON CURE
OPPORTUNE A MENO DEL 2% DEI CASI…
• È LA VIA SESSUALE AD ESSERE
RESPONSABILE DELLA MAGGIORANZA
DELLE NUOVE INFEZIONI
HIV in Italia
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• IN ITALIA DA ANNI IL NUMERO DELLE NUOVE
INFEZIONI DA HIV NON DECRESCE
SIGNIFICATIVAMENTE: OGNI 2 ORE E MEZZO
UNA NUOVA PERSONA DIVENTA
SIEROPOSITIVA PER HIV
• NEL CORSO DEL 2015, SONO STATE
DIAGNOSTICATE CIRCA 3444 NUOVE
INFEZIONI
• MA SONO MOLTE LE PERSONE CHE SI SONO
INFETTATE E NON LO SANNO
HIV in Italia
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• LE REGIONI CHE NEL 2015 HANNO
REGISTRATO PIÙ NUOVE INFEZIONI SONO,
NELL’ORDINE, IL LAZIO, LA LOMBARDIA, LA
LIGURIA E L’EMILIA ROMAGNA
• AUMENTA L’ETÀ MEDIA DELLE PERSONE CON
NUOVA INFEZIONE DA HIV (DA 26 ANNI NEL
1985 A 39 ANNI NEL 2015)
• QUASI UN TERZO (28.8%) DELLE NUOVE
INFEZIONI RIGUARDA STRANIERI RESIDENTI
HIV in Italia
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• PIÙ DELLA METÀ DELLE NUOVE DIAGNOSI
AVVIENE IN FASE AVANZATA (IMMUNITÀ GIÀ
COMPROMESSA = INFEZIONE NON RECENTE)
• LA CLASSE DI ETÀ CON LA MAGGIORE
INCIDENZA DI NUOVE INFEZIONI È QUELLA
TRA 25 E 29 ANNI
• NEGLI ULTIMI 4 ANNI AUMENTANO LE NUOVE
DIAGNOSI NELLA CLASSE DI ETÀ 50 – 59 ANNI
Modalità di trasmissione
(nuove infezioni)
ITALIA
1985
2015
Tossicodipendenti
per endovena
76,2%
3,2%
Eterosessuali
1,7%
44,9%
Omosessuali
maschi
6,3%
40,7%
La trasmissione sessuale è responsabile
dell’85,5% delle nuove infezioni!
AIDS in Italia
• DAL 1982 (PRIMO CASO) AL 2013, 68.116 CASI
DI AIDS DI CUI 43.683 DECESSI
• NEL 2015, DIAGNOSTICATI 789 NUOVI CASI;
È L’INCIDENZA MAGGIORE IN EUROPA (PAESI
U.E.) DOPO IL PORTOGALLO
• AUMENTA LA QUOTA DI PERSONE CHE
SCOPRONO DI ESSERE SIEROPOSITIVE
QUANDO GLI VIENE DIAGNOSTICATO L’AIDS
Le cure
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• OGGI DISPONIAMO DI MOLTI FARMACI PER
COMBATTERE L’INFEZIONE DA HIV ED
EVITARNE LA PROGRESSIONE VERSO L’ AIDS
• ANCHE LA MALATTIA CONCLAMATA (FASE
AIDS) PUÒ ESSERE CURATA EFFICACEMENTE
• QUESTO HA COMPORTATO UNA NETTISSIMA
RIDUZIONE DEI DECESSI
• CHI SI CURA
NON MUORE PIÙ DI AIDS!!
Le cure
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• CONDIZIONE ESSENZIALE È LA DIAGNOSI
PRECOCE DELLA SIEROPOSITIVITÀ ED IL SUO
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
• QUANTO MENO IL VIRUS AVRÀ DANNEGGIATO
NEL TEMPO L’IMMUNITÀ, TANTO PIÙ
EFFICACE SARÀ LA TERAPIA
• TUTTAVIA, AD OGGI, NESSUNA TERAPIA È IN
GRADO DI ELIMINARE COMPLETAMENTE IL
VIRUS DALL’ORGANISMO
Le cure
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• LE TERAPIE SONO ALTAMENTE EFFICACI, MA
HANNO EFFETTI COLLATERALI E DEVONO
ESSERE SEGUITE SCRUPOLOSAMENTE PER
TUTTA LA VITA
• INOLTRE, NON DISPONIAMO ANCORA DI
VACCINI EFFICACI
• IL MIGLIOR MODO PER
COMBATTERE IL VIRUS HIV È
EVITARLO