VIAGGIO DELLA MEMORIA 2015 20-26 aprile 2015 Impressioni raccolte tra gli studenti partecipanti nel viaggio di ritorno Prima di partire non avevo molte aspettative perché mi era difficile immaginare ciò che sarebbe stata questa esperienza. Il Viaggio della memoria mi ha regalato emozioni fortissime e mi ha fatto riflettere e capire fin dove la cattiveria umana possa arrivare. Non bisogna dimenticare ciò che è accaduto in passato e le vittime di questo massacro, nella speranza che questo non si ripeta in futuro. Ringrazio il Viaggio della memoria per avermi dato la possibilità di partecipare a questa bellissima esperienza che porterò sicuramente per sempre nel mio cuore. Valentina E’ stata un’esperienza fantastica e senza dubbio molto formativa. L’impatto emotivo è stato unico e credo che gli oggetti e gli ambienti osservati mi rimarranno costantemente dentro. Noi abbiamo avuto il privilegio di vedere da vicino quanto è accaduto e di capire dove può arrivare la parte negativa dell’essere umano. Noi abbiamo ora l’obbligo di ricordare al prossimo tutto questo, dobbiamo rappresentare la parte buona dell’umanità. Io sono contentissimo dell’esperienza vissuta e ringrazio l’organizzazione, ma soprattutto gli educatori per averci fatto vivere tutto ciò e per avermi dato le informazioni e la sensibilità per diffondere la memoria. Rifarei mille volte questo viaggio e spero di trovare nuovi compagni che mi ascoltino e mi aiutino a raggiungere l’obiettivo: non dimenticare. Matteo Ricordare, ma non solo: trasmettere e diffondere la pagina più oscura della storia europea del ‘900. Questo è il messaggio del Viaggio della memoria. E’ ora chiaro come sia necessario mettere in discussione il mondo che ci circonda, cercando di porsi delle domande, per non ricadere nelle stesse situazioni. La “valigia” di ognuno di noi si è arricchita di elementi per comprendere meglio il mondo e migliorarlo, a partire dalle nostre azioni quotidiane. Emanuele Il Viaggio della memoria è stata un’esperienza unica che ci ha aiutato molto ad arricchire il nostro bagaglio personale di conoscenze, ma anche un pochino a crescere. Durante il viaggio, noi ragazzi abbiamo legato molto tra noi e anche con gli educatori Carola e Nicolas che ci hanno fatto vivere questa esperienza nel migliore dei modi. Spero di potere riportare al meglio quello che ho visto alle persone che non hanno la possibilità di andare in questi luoghi. Se ne avessi la possibilità rifarei certamente questo viaggio nella memoria. Eva E’ stata un’esperienza non solo scolastica, ma anche di vita perché ci ha permesso di prendere coscienza in prima persona degli orrori di cui è stato capace l’essere umano. Grazie. S. M. Oltre alle tante emozioni, questa esperienza mi ha fatto molto riflettere. Davanti a due tonnellate di capelli e alle montagne di oggetti personali tolte agli internati di Auschwitz sono davvero riuscita a rendermi conto del numero esorbitante di persone che hanno perso la vita in questi campi durante la seconda guerra mondiale. Bisogna ricordare queste vittime, ma bisogna anche pensare che tutti i giorni, ancora oggi, in varie parti del mondo, a molte persone viene strappata la vita come già successo in passato. Nessuno però sembra esserne cosciente e nessuno fa niente per evitare di ricadere in un passato che ha segnato il genere umano. E. P. 1 Questa esperienza è stata un modo per riflettere sull’orrore provocato dall’essere umano durante la seconda guerra mondiale. Cose di questo genere non devono accadere mai più ed è proprio questo che il Viaggio della memoria, nel suo piccolo, cerca di insegnare. Silvia e Joëlle Bellissima esperienza. I campi sono interessanti così come le città. Mathieu Se si parte senza sapere bene cosa succederà, quando si ritorna si ha una coscienza nuova, delle certezze e delle convinzioni che prima non si avevano. Il Viaggio della memoria ti dà delle responsabilità che prima non avevi: hai il dovere di uscire dalla zona grigia dell’indifferenza. Deborah Secondo me, il Viaggio della memoria è stata un’esperienza molto utile. Le visite e le attività svolte mi hanno aiutato a capire meglio questo periodo della seconda guerra mondiale e hanno contribuito ad unire il gruppo di ragazzi partecipanti.. Giulia Comprendere Auschwitz e la follia che ne sta alla base mi è sembrato impossibile, ma capire come tutto ciò sia anche il frutto di una responsabilità collettiva, questo non è stato difficile: ricordiamoci che per ogni nostra scelta quotidiana, Auschwitz è sempre li. Andrea Grigio. Il grigio è tetro, spento, privo di vita. Non è né bianco né nero. E’ il colore di chi non sceglie. Finora sono stata grigia senza rendermene conto. Ora che lo so, non posso continuare a esserlo, perché sarebbe un insulto a tutte le persone che hanno dato la vita ieri e oggi. Voglio che la loro morte non sia vana e per questo d’ora in poi sarò un colore. Forse verde o giallo, non è così importante. Ciò che conta è che d’ora in poi non sarò più indifferente e prenderò una posizione, sempre. Martine Il Viaggio della memoria è prima di tutto un’esperienza di vita che chiunque dovrebbe provare. Questi sei giorni sono stati ricchi di emozioni forti, condivise con un gruppo di persone speciali. Porterò sempre con me il Viaggio e ciò che mi ha insegnato . Sara Esperienza toccante che ci porteremo nel cuore per tutta la vita. Fa comprendere l’ignoranza umana possano lasciare un segno oscuro e indelebile nella storia. D. come la follia e L’importanza di ricordare e non solo. La propaganda plasmò le masse, la violenza fu giustificata da un processo di disumanizzazione delle vittime. E’ successo, potrebbe riaccadere. Il dovere di dire no, quotidianamente con forza, nessuno escluso. Siamo tutti responsabili di quanto accadrà in futuro. Francesco Sono contento! Mi è stata data la possibilità di realizzare un mio sogno: conoscere e cercare di capire più a fondo. Il Viaggio della memoria è e sarà (almeno spero) la migliore occasione per arricchire il proprio bagaglio culturale su questo periodo della storia. In venti anni ho sempre fatto parte della “zona grigia”. Ora mi sento in dovere di restituire, di portare concretamente tra la gente tutto ciò che le sei milioni di persone (morte ingiustamente) non hanno potuto dire. Riccardo Aderire al Viaggio della memoria è stata un’esperienza fantastica e emozionante e allo stesso tempo un modo per conoscere il passato e fare conoscenza con molte persone interessanti. 2 Con il Viaggio della memoria, grazie alle persone che ho conosciuto, ho scoperto quanto è forte la speranza e la voglia di rinascere e ricominciare di fronte alle peggiori crudeltà. Sono contenta di aver partecipato, ho di nuovo più fiducia nelle persone. Cindy E’ stata un’esperienza bellissima che mi ha toccato molto. E’ giusto continuare ad organizzare questo viaggio per non dimenticare quello che è accaduto nel periodo più buio della storia umana. Silvia Esperienze come queste aiutano l’uomo a comprendere a pieno il valore di ogni singola vita umana e pongono le basi per la costruzione di un futuro migliore. Alessandro Il Viaggio della memoria non è stato solo un viaggio di istruzione. Questa esperienza mi ha trasmesso un messaggio che dobbiamo trasmettere alle nostre famiglie e agli amici per prevenire disastri futuri e imparare a fare scelte migliori. M. Sono partita per cercare di capire meglio ciò che era successo e, dopo questa indimenticabile esperienza, ho capito. Il Viaggio della memoria mi ha permesso di riempire un po’ di più la mia valigia di conoscenze e mi ha permesso di emozionarmi e di “adottare“ nella cerimonia finale una donna vittima del campo di concentramento che ricorderò per sempre perché bisogna sempre ricordare. Chiara Questo viaggio mi ha fatto crescere tanto, sia a livello conoscitivo che a livello “mentale”. Un viaggio che rimarrà indelebile per sempre nel mio cuore, un viaggio che resterà vivo tutti i giorni perché mi aiuterà a riflettere su quelle scelte della vita che nel loro piccolo diventano grandi perché grande è il valore che possono nascondere. Germano Un’emozione indescrivibile, la mia vita non sarà mai più come prima. Il ricordo di questo dramma è prezioso e deve essere trasmesso. Un viaggio straordinario che mi ha permesso di conoscere e capire che ognuno di noi, nel proprio piccolo, può contribuire ad evitare queste tragedie. Vincent L’esperienza del Viaggio della memoria ci ha permesso di comprendere che le situazioni là dove sono risolvibili vanno affrontate, per evitare di incappare in un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire. L’esperienza del Viaggio della memoria ci ha permesso di comprendere che le situazioni conflittuali tra i popoli vanno affrontate subito, e non lasciate degenerare nell’indifferenza, per evitare di incappare in un circolo dal quale è poi impossibile uscire. Attraverso questo viaggio nel passato abbiamo capito che ricordare ciò che è avvenuto è fondamentale al fine di evitare che possa ripetersi. Christine e Giulia Vivere l’esperienza del Viaggio della memoria è stata un’opportunità grandiosa che mi ha fatto emozionare in ogni minuto e che ha fatto si che scoprissi a pieno una realtà in parte sconosciuta ai nostri occhi, anche se presente nel nostro bagaglio di conoscenze scolastiche. Questo viaggio mi ha fatto crescere un pochino, ma soprattutto mi ha fatto capire che la vita è fatta di scelte e, a volte, un si o un no possono cambiare la vita di una persona. M. 3 Quest’anno ho avuto l’opportunità, anzi la fortuna di partecipare a questo viaggio; fortuna perché il Viaggio della memoria è un esperienza unica, un’emozione continua. Riflettendo insieme agli altri studenti del gruppo e agli educatori ho capito che noi non possiamo salvare il mondo, ma con le nostre piccole scelte di ogni giorno possiamo dare il nostro contributo affinché ciò che è successo all’epoca del Nazismo non si ripeta, mai. Dobbiamo imparare a non conformarci alla massa, a non essere una qualsiasi goccia nell’oceano. Dobbiamo riconoscere l’importanza e la dignità di ogni singolo individuo, di ogni singola goccia. Beatrice Il Viaggio della memoria ci ha regalato un’esperienza bellissima e di importanza estrema. Abbiamo avuto la possibilità di osservare direttamente luoghi testimoni della storia e di una pagina buia della storia. La forza di questo viaggio risiede nell’unione del gruppo al fine di promuovere un preciso messaggio e cioè l’importanza del ricordo, della memoria finalizzata alla conoscenza dell’uomo. Ogni uomo sa fare la storia, ripeterla e riprodurla, ma anche non ripeterla. Unendo questo messaggio al ricordo di questa tragedia si comprende il senso dell’esperienza del Viaggio della memoria. V. Un grazie agli animatori che ci hanno seguiti e sono stati molto disponibili con noi. Grazie a loro e anche ai compagni di viaggio che hanno reso le ore in pullman divertenti e le attività interessanti, emozionanti e coinvolgenti. Un’attività da continuare negli anni per potere permettere di vivere queste emozioni a tutte le generazioni. Matthias Il Viaggio di questi giorni è stato per me un percorso in due direzioni: all’indietro per ciò che riguarda la conoscenza degli avvenimenti della storia e in avanti per ciò che concerne il rispetto e il ricordo di coloro che hanno vissuto la deportazione, caduta morale dell’umanità, e la speranza e la fiducia per il futuro. Il Viaggio della memoria è crescita e arricchimento. Il nostro impegno per il ricordo riscatta una minima parte di ciò che è stato commesso. Ho conosciuto delle persone meravigliose durante questo percorso e, se è vero che il mondo può cambiare, è proprio grazie a loro. Erica Per me il Viaggio della memoria è stata un’esperienza estremamente significativa e mi ha permesso di dare vita e forma ad un desiderio che maturavo già da tempo. Ho visto luoghi e immagini forti e ho dovuto far fronte ad emozioni inaspettate che mi hanno scosso e disorientato profondamente. Sapere di calpestare un suolo che racconta le storie di molti esseri umani, che ha visto la morte di innumerevoli genti e le più rudi bassezze umane, ha fatto scaturire in me sensazioni forti, di stupore e indignazione. Sono grata a coloro che mi hanno permesso di vivere un’esperienza come questa; ora so che mi rapporterò alla realtà quotidiana in modo più consapevole. Nicole Il Viaggio della memoria è stata un’esperienza che non solo mi ha arricchito culturalmente ma mi ha anche permesso di partecipare ad un percorso di riscoperta di uno dei periodi più bui della storia. Le rovine dei luoghi protagonisti di questo periodo storico trasudano ancora la memoria delle singole vite che vi hanno vissuto, che hanno creato una rete enorme chiamata storia. Storia che noi, nella piena consapevolezza del passato, abbiamo il diritto e il dovere di tramandare alle generazioni future. A. IL Viaggio della memoria ti permette di conoscere e capire più a fondo. Quando si entra in quei luoghi, le emozioni ti investono come un fiume in piena. E’ proprio questo che rende questo viaggio speciale. Anche se tutti avevamo studiato sui libri di storia quel che era successo, vedere e sentire sulla propria pelle permette di realizzare veramente. E’ un esperienza che ti apri gli occhi e che ti fa crescere. Ti rende molto più vigile e ti fa capire che se è successo una volta può succedere ancora. Una volta nella vita è importante fare questo viaggio per capire e non dimenticare. V. 4