NAPOLEONE
(1769-1821)
Origini: di non nobili origini, la sua ascesa al massimo potere dimostrò che anche chi non era
nobile e ricco ora poteva aspirare a fare carriera e salire la scala sociale, soprattutto militando
nell’esercito. Ciò spingerà molti alla carriera militare.
La carriera di Napoleone una rivolta monarchica durante la rivoluzione;
entra nel Direttorio, che da organo eletto, con un colpo di Stato e con l’aiuto dell’esercito era
diventato
---- > un organo dispotico,
espressione della borghesia,
si serviva dell’esercito per i suoi scopi
La guerra : mezzo per
-- mantenere il controllo della situazione
-- risolvere problemi interni
-- dominio imperialistico sull’ Europa (camuffato dalle idee rivoluzionarie)
esercito: fondamentale importanza: - strumento di potere
-- mezzo di promozione sociale
Napoleone ottiene 1796-7 dal Direttorio comando della Campagna d’Italia contro :
Piemontesi
Austriaci
- ottenendo Nizza e Savoia
-- vince a Lodi con l’aiuto dei liberali italiani
-- Lombardia, diventa  Repubblica Transpadana
alleati con
Inghilterra
Russia
poi prosegue :
Parma, Modena, Mantova, Venezia
Stato pontificio  armistizio Trattato di Tolentino (Chiesa
costretta a a pagare forti tributi)
Sulla via per Vienna  Austria chiede armistizio
- Pace di Campoformido (UD) :
 Belgio e Lombardia -> alla Francia
 Veneto e domini Serenissima -> all’Austria
1797 Fine della Repubblica Serenissima
Disillusione dei liberali italiani nei confronti di Napoleone e della Francia:
Disillusione perché:



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Non era stata una “guerra di liberazione” quella in Italia: aveva creato Stati-satelliti
della Francia, e non repubbliche indipendenti. Instaurazione di governi moderati
filo-francesi.
Imposiz. di tasse per pagare spese militari e sostenere economia francese in crisi
Napoleone aveva depredato i territori italiani delle opere d’arte, dei materiali in
bronzo ecc
Giacobini italiani aspiravano a riforma agraria e distribuz terre latifondisti a piccoli
proprietari, ma :
o contadini non aderiscono
o esercito francese  occupazione,
 spoliaz ricchezze it
creazione repubblica Ligure,
repubblica Cispadana (= sotto il Po) che
unita poi con la rep. Transpadana (Lombardia)
e con terre venete non cedute,
formò:
REPUBBLICA CISALPINA con capitale Milano
ma l’influenza francese nel 1799 si estese a quasi tutta l’Italia:
si aggiungono: Repubblica Romana (1798) - pontefice: trasferito in Francia
Repubblica Partenopea (1799) a Napoli
Toscana (1799) governo provvisorio di tipo democratico
Il Piemonte è annesso alla Francia (il re si rifugia in Sardegna)
In Europa: 1795-1798 Francia instaura:
la Repubblica Batava nei Paesi Bassi
Repubblica Elvetica in Svizzera
----------------------------------NAPOLEONE CONTRO L’INGHILTERRA:
Uno sbarco o attacco militare era inattuabile, troppo rischioso
Meglio perciò -- COLPIRE LA SUA ECONOMIA : INTERESSI COLONIALI
CAMPAGNA D’ EGITTO :
da qui -- intendeva attaccare l’INDIA, principale fonte della potenza coloniale inglese
inoltre l’Egitto controllava il Mar Rosso, importante via per le Indie.
Durante la campagna d’Egitto (1798) si forma la 2° COALIZIONE ANTIFRANCESE :
Inghilterra, Turchia, Austria,
Russia (per inserirsi nel Mediterraneo)
Bloccare l’avanzata francese
scopi:
Frenare la diffusione delle
idee rivoluzionarie
Truppe austro-russe in Italia attaccano le repubbliche
cacciando le truppe francesi e restaurando i precedenti regimi
Che attuarono feroce repressione spec a Napoli
(i “sanfedisti” delusi della mancata distribuzione
delle terre, lottano contro i giacobini)
------------------In FRANCIA situazione economica critica per: casse statali povere
corruzione
rallentamento attività economiche
situazione sociale tesa: aumento delle fazioni giacobina e robespierriana
Direttorio pensa a Costituzione autoritaria e conservatrice : 
ma
imporre ordine
consolidare egemonia borghese
necessario l’intervento dell’esercito e di un generale con popolarità: Napoleone persona adatta
rientra in Francia il 9 novembre 1799
COLPO DI STATO:
Sciolse con la forza il Direttorio.
Impose governo provvisorio composto da 3 CONSOLI
Egli si nominò PRIMO CONSOLE
Con il compito di preparare una NUOVA COSTITUZIONE
Ora:
Esercito = vero padrone della Francia post-rivoluzionaria
Fine della Repubblica e inizio della dittatura di Napoleone:
il potere esecutivo (-> in mano al primo console)
è superiore a quello legislativo, affidato a un parlamento nominato dal governo e
obbligato ad approvare senza discutere le leggi presentate dal Primo console.
Il potere giudiziario  gruppo di magistrati nominati dal Primo console.
Il contrario rispetto alle idee rivoluzionarie e illuministe della Costituzione del 1793
Napoleone alla riconquista dell’Italia nel 1800 (2 campagna d’Italia) per lottare contro
la 2° coalizione:
2 giugno conquista di Milano e poi sorprende e sconfigge gli austriaci, a Marengo (AL) 
armistizio  poi nel 1801 pace di Lunéville, che ricalca quella di Campoformido.
Le altre potenze europee si ritirano dal conflitto.
L’Inghilterra sconfigge il corpo di spedizione in Egitto – firma nel 1802 pace di Amiens.
--------------------------------------------IL CONCORDATO CON LA CHIESA :  per far pace con i cattolici
condizioni :
lo Stato:
accettazione della superiorità della religione cattolica sulle altre
mantenimento del clero
libertà di azione per l’attività pastorale
annullamento dell’elezione popolare dei parroci
la Chiesa:
riconoscim. della Repubblica francese
rinuncia ai beni ecclesiastici alienati
libera scelta dei parroci che devono però giurare fedeltà al governo
----------POLITICA INTERNA DI NAPOLEONE:
 eliminazione di ogni residuo feudale
ma
ritorno a un regime monarchico assoluto.
Stato fortemente centralizzato,
Instaura un impero personale (nel 1802 nominato Console a vita e nel 1804 imperatore con
titolo trasmissibile agli eredi). Ma diversa concezione del potere (uso di plebisciti, si incorona
da solo, potere non considerato di origine divina, ecc)
impose una rigida censura e controllo sulla stampa
Limitazione al numero dei giornali
Crea un’amministrazione moderna ed efficiente:
- nuovo CODICE CIVILE che elimina ogni privilegio feudale
- riforma del sistema scolastico
- riorganizzazione della polizia
- moderno sistema fiscale
- uguaglianza dei diritti di tutti i figli nella successione
Provvedimenti utili all’economia:
-
imposiz di tariffe doganali su prodotti esteri
trattati commerciali con rep. sorelle e Spagna, Portogallo, Turchia
introduz. di nuove monete
istituz della banca di Francia
diminuz imposte dirette e aumento di quelle indirette
principio della proprietà privata
libera circolazione dei beni
rilancio economia
agricola
e industriale
 aumento produzione e stimolo a innovazioni tecniche (uso di nuove macchine)
Fa anche un passo indietro: reintroduce la schiavitù nelle colonie.
LA 3° COALIZIONE ANTIFRANCESE (1803) :
Inghilterra Austria - Russia –Svezia - Regno di Napoli
La Francia preoccupa in particolare l’Inghilterra e soprattutto dal punto di vista economico.
Napoleone sposta l’armata (pronta per lo sbarco contro l’Inghilterra) verso il Danubio e sconfigge
gli Austriaci a Ulm, poi occupa Vienna;
nel frattempo la flotta francese viene annientata a Trafalgar dagli Inglesi guidati dall’ammiraglio
Nelson, che muore nella battaglia.
in seguito muove verso la Moravia e ad Austerliz sconfigge le truppe austro-russe comandate dallo
zar Alessandro I. (1805).
Austria costretta alla resa e alla firma della dura pace di Presburgo (26 dic. 1805),
- cessione alla Francia di Veneto, Istria e Dalmazia
Unito al Regno d’Italia
(satellite della Francia
dal 1805)
“Province Il liriche”
annesse alla Francia
Napoleone riconquista militarmente anche il regno di Napoli e lo affida al fedele Eugenio di
Beauharnais (che nomina viceré).
Il re di Napoli fugge in Sicilia sotto protezione inglese e qui, su pressione inglese, concede una
Costituzione su modello britannico.
Quasi tutta l’Italia è in mano alla Francia di Napoleone