Età napoleonica - Critica e Comunicazione

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L’età napoleonica
Finalità: comprendere le condizioni storiche, sociali e culturali che hanno causato la formazione di un nuovo ordine
politico, socio-culturale ed economico in Europa dal 1799 al 1815.
Dieci anni di rivoluzione, pur avendo determinato alcune conquiste fondamentali (la Dichiarazione dei diritti
dell’uomo e del cittadino e l’abolizione della feudalità), hanno prodotto instabilità politica e debolezza economica,
quindi disordine e malcontento in tutte le classi sociali (clero, nobiltà, borghesia, masse popolari), un disordine
parzialmente arginato soltanto grazie al Direttorio e al ruolo politico assunto dall’esercito.
Problema di
Napoleone
al potere
dopo il 18 brumaio
Creare un nuovo ordine politico che, al tempo stesso, faccia cessare
definitivamente la rivoluzione, difenda le conquiste ottenute e tuteli gli interessi delle
diverse classi sociali. La complessità del problema da affrontare costrinse Napoleone
ad agire in modo contradditorio, ad esempio:
Instaura una dittatura dispotica
Garantisce la certezza del diritto grazie al Codice Civile
Favorisce la pace in Francia in nome della libertà
Scatena la guerra in Europa in nome della libertà
Deruba i paesi conquistati
Arricchisce i paesi conquistati con profondi rinnovamenti
Sviluppa la cultura
Perseguita gli intellettuali dissenzienti
Abolisce l’Ancien Régime
Crea una nuova aristocrazia
NUOVO ORDINE POLITICO
Totale accentramento del potere nelle mani di Napoleone a discapito della divisione dei poteri, della
rappresentanza, della sovranità popolare, delle libertà politiche e della libertà d’espressione (principi fondanti della
Rivoluzione).
• Bonapartismo: l’azione del capo è legittimata da plebisciti in cui il popolo di fatto non ha alternative.
• Costituzione del 1799: accentramento del potere nella mani dell’esecutivo e preminenza di Napoleone primo
console (console a vita nel 1802); tre assemblea legislative (tribunato, corpo legislativo e senato) non
controbilanciano l’esecutivo.
• Costituzione del 1804: proclamazione dell’impero. La repubblica torna a essere una monarchia ereditaria.
Napoleone imperatore (dicembre del 1804).
• Autoritarismo, controllo poliziesco, eliminazione della dissidenza.
• Burocratizzazione, centralizzazione e gerarchizzazione.
• Guerra: Napoleone affronterà ben 7 coalizioni antifrancesi. Vittoria di Marengo (1800) e Pace di Lunéville con
l’Austria (1801) e pace di Amiens con l’Inghilterra (1802). Con la vittoria ad Austerlitz nella battaglia dei tre
imperatori e la pace di Pressburgo (1805) nasce la Confederazione sul Reno, scompare il Sacro Romano Impero e
viene riconosciuto il regno d’Italia. Vittoria sui prussiani (1806). Pace di Tilsit: Regno di Vestfalia, d’Olanda,
Granducato di Varsavia. Blocco economico. Conquista della Spagna (1808). L’impero raggiungerà la sua massima
espansione nel 1812
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