R.E.M
(rapid eyes movement)
di Stefano Spagnuolo
Molti dicono che tra le varie fasi del sonno
quella Rem sia la più profonda e la più intensa.
E' una fase inconscia della mente dove le
passioni dell'animo si sovrappongono e
s'intrecciano producendo immagini e suoni
impercettibili dall'esterno. In questo vortice di
parole, pensieri e sensazioni tutto scorre
velocemente, in un ritmo frenetico che è
scandito solo dal movimento degli occhi, un
movimento rapido, intenso, sfuggente che
racchiude un intera esistenza in piccoli istanti di
vita. La fase Rem è la vita stessa, è la nostra
vita, racchiusa in un istante.
Questo spiega forse il nome Rem ad uno dei
gruppi musicali che hanno fatto la storia della
musica moderna. Micheal Stipe ne è
consapevole quando dice che "musica e testo
vanno insieme" e che la "musica prefigura
immagini". La musica è quindi la vita stessa
racchiusa in un attimo, con il suo carico di
sensazioni ed emozioni. Quindi se non è uguale,
è molto simile alla fase Rem.
Questa premessa è importante per cogliere lo
spirito che anima questo gruppo, ormai
considerato una pietra miliare nella storia della
musica pop- Rock.
UN PO' DI STORIA
La storia dei Rem è molto particolare e ricca di
strane coincidenze. Peter Buck e Michael Stipe
s'incontrano per caso nel negozio di dischi di
proprietà del primo, ed iniziano a scambiarsi
delle idee e a discutere di musica. Peter suona la
chitarra da autodidatta, non ha alcun maestro
nonostante il fratello sia un musicista eccellente
e pian piano affina la sua tecnica grazie
all'ascolto di tantissimi dischi dei quali è anche
un grande collezionista. A suo modo anche
Michael è un autodidatta, nessuno gli ha
insegnato a cantare ma possiede una voce
incredibile, un dono naturale, privilegio di pochi.
Un privilegio del quale già potevano fregiarsi
alcune formazioni studentesche alle quali
prestava la sua opera..
La fortuna dei Rem inizia nella vecchia Athens,
una cittadina ricca di istanze musicali pop-folk.
Dopo aver partecipato a numerosi concerti e
feste locali, il gruppo si stabilisce in una vecchia
chiesa abbandonata, tutta dipinta di rosa, che
diventa presto il loro luogo d'incontro. Lì il
gruppo inizia a provare le musiche, a scrivere i
testi, a conoscere nuove persone. Insomma nella
ridente chiesa di Ocone Street, i R.E.M.
diventano un gruppo.
Nei primi anni di attività, i Rem sondano
l'ambiente, creando un "circolo" mediatico di
persone, pronte a dar loro una mano e diffondere
la loro musica oltre i confini di Athens.Dopo il
primo concerto scelgono per errore un nome che
poi non cambieranno più : R.E.M.! Rapid Eyes
Movement è il significato che si trova sul
dizionario, ma per loro non ha nessun
significato, anche se molto più tardi, come detto
in premessa, sarà lo stesso STIPE a spiegarne il
senso. Il successo non tarda a venire. In
occasione infatti della loro uscita fuori dalla
GEORGIA, in North Caroline, I REM ottengono
un successone, mandando in delirio uno
spettatore, Jefferson Holt, che si propone come
manager della band. Holt è davvero bravo e si
vede subito: negli anni successivi dà una svolta
alla carriera del gruppo riuscendo ad aprire il
concerto ad Atlanta con i Police. Più tardi la
band "ingaggia" anche il proprio legale: si tratta
di Bertis Downs, una dei personaggi più
importanti di questa "favola". Una delle date più
importanti per i Rem è quella del 31maggio
dell'82, quando arriva il primo contratto con una
casa discografica, frutto di un inaspettato
interessamento della I.R.S. quando ancora la
band georgiana era sconosciuta. Gli anni con la
I.R.S. portano alla luce cinque albums (sei se si
considera "Chronic town") e tre compilations. In
quegli anni il gruppo cresce album dopo album,
concerto dopo concerto, tranquillo, unito anche
all'interno dello staff (Holt e Downs sono
considerati membri onorari del gruppo) anche
grazie ad un contratto che garantisce loro molta
libertà: controllo artistico totale, ultima parola
sui video e sulle attività promozionali e nulla
osta sulla scelta dei collaboratori, roba da vere
star del Rock!
Dopo 5 anni in cui la band passa dal più totale
anonimato fino al grande successo, il quartetto
decide inaspettatamente di cambiare casa
discografica dinanzi ad un'offerta più allettante
(ben 10 milioni di dollari offerti dalla Warner).
Abbandonata la I.R.S., la band si lancia in una
nuova avventura conscia del fatto che la loro
nuova casa discografica può garantire una
distribuzione capillare in tutta Europa, cosa che
la I.R.S. non può fare. Inizia così l'assalto dei
REM al continente europeo, che porterà la band
al successo mondiale.
TONI MUSICALI E STILE:
Il fascino dei Rem è dato dall'abilità di cambiare
stile e di sapersi adattare alle istanze
dell'ambiente musicale. Con questo non vuol
dire che la loro sia musica camaleontica. Vuol
dire semplicemente che riescono ad essere
attuali riproponendo stili e sonorità riadattate. Il
loro stile diventa così unico e inimitabile, ricco
di spunti "sfumati" che, nell'attraversare la scala
dei valori, tocca tutte le gradazioni possibili. Si
va dal tono leggero, soave, libero via via verso
toni più forti, cupi ma intensi.
Ma il vero successo della band è rappresentato
anche dal forte spirito di amicizia e umiltà che
lega i suoi componenti. Se Peter, Mike e Bill
sono tre strumentisti eccelsi, sia dal punto di
vista tecnico (in quanto suonano più strumenti),
sia dal punto di vista della cultura musicale che
possiedono, Michael Stipe rappresenta il leader,
non solo per la sua bravura, ma anche per la sua
sensibilità e forza d'animo.
Michael rappresenta idealmente l'intera band con
il suo modo di interpretare i brani, utilizzando la
voce come fosse uno strumento a corde, ricco di
tonalità. Crea così uno stile unico, che unisce
musicalità e pathos, che si fondono insieme
creando immagini e suoni. Il testo musicale deve
essere rivissuto dall'artista - dice Michael - in
modo che di ogni brano sia data sempre una
nuova versione. Il testo non va letto da solo, ma
deve fondersi insieme alla musica, in modo da
creare un tutt'uno irripetibile che appartiene solo
a quel brano. Ecco spiegato il motivo per cui la
band si è sempre astenuta (tranne in pochi casi)
dall'inserire le parole dei brani: in questo modo
l'ascoltatore è costretto a cogliere non tanto il
messaggio, che spesso è sfuggente, ma piuttosto
quell'emozione che una frase può dare se
espressa con certi suoni o timbri vocali. La
musica diventa così un grande rebus, di cui il
cantante dà gli indizi e l'ascoltatore la chiave di
comprensione.
OPINIONI E RIFLESSIONI
I Rem rappresentano quello che la musica vuol
dire oggi: riflessione unita al pathos che conduce
ad un trasporto dei sensi che è segno
riconoscibile di un immediato coinvolgimento
psichico e fisico. In parole più semplici, lo stile
musicale dei Rem è canale di collegamento tra la
mente e lo spirito, punto di contatto tra i due
elementi. Pochi sono i gruppi musicali che
riescono in questo. A parte i "grandi miti" della
musica internazionale (quali i Beatles, i Rolling
Stones, i Doors) non da meno sono anche i Pink
Floyd, gli U2, i Queen e i Nirvana. Ma potrei
sbilanciarmi anche oltre. Con questo senza nulla
togliere alle altre band, a cui comunque va tutta
la mia ammirazione e stima. Ma credo che se
esiste un vertice in quel grande sistema musicale
che noi oggi veneriamo questo debbano
occuparlo le band che ho elencato, Rem
compresi.
82 CHRONIC TOWN L'album
d'esordio con la casa discografica I.R.S.
Poche canzoni, buona sonorità. Ma siamo
solo all'inizio. Ben lontani dalla tecnica
perfettiva degli album centrali. Tuttavia è un lavoro di
cui il gruppo va fiero. VOTO 5,5 La canzone:
1.000.000
83 MURMUR Murmur rappresenta la
svolta nella carriera dei Rem. Il cd vende
180.000 copie, e per quei tempi è un
risultato eccezionale.E' un album che
ripropone le sonorità e i ritmi di Chronic Town, ma è
innovativo in molti aspetti. Da questo momento in poi i
Rem saranno considerati una vera rock-band. VOTO 7
La Canzone: Perfect Circle
84 RECKONING Visto i due lavori
precedenti dove il gruppo aveva proposto
la parte più eccentrica di esso, i Rem si
tuffano nella nuova avvenuta di
Reckoning, un album intenso, passionale e fascinoso. I
brani sono più incisivi, diretti e avvolgenti, Michael
Stipe si erge come solista sognatore, mentre gli altri
componenti sperimentano nuovi percorsi musicali. Un
album da non perdere. Seconda tappa importante del
gruppo dopo l'esordio. VOTO 7,5 La canzone
So.Central Rain
85 FABLES OF THE
RECONSTRUCTION Anche nel loro
quarto album i Rem riescono a stupire,
rinnovandosi nel loro stile e modo di
vedere le cose. La nuova "sede" per le registrazioni
diventa la fredda Inghilterra, con le sue tradizioni e
influenze popolari, molto vicine alla loro terra. Il
gruppo trova poi una grande intesa con Boyd, il nuovo
produttore. Ne scaturisce una collaborazione intensa
destinata a durare nel tempo. I brani sono melodici,
ritmici e vagamente filosofici. VOTO 7 La Canzone:
Can't get there from here
86 LIFES RICH Nel 1986 esce il nuovo
album "Lifes rich pageant". Si entra nel
"mondo dello spettacolo" e i Rem
vogliono farlo in grande. "life's rich
pageant" è una frase del film di Peter
Sellers 'A slot in the dark', pronunciata dall' ispettore
Closeau... Tutti fanno parte del grande spettacolo della
vita...E' un album più chiaro e diretto dei precedenti,
anche se rimangono numerose istanze misteriche. C' è
un impegno diverso in questo lavoro, una maggiore
attenzione per gli avvenimenti mondiali, una sensibilità
più profonda verso i problemi quotidiani e non. Per la
sua originalità e per il fatto di costituire un "simbolo"
per gli Anni '80, l'album si pone tra i maggiori successi
della band. VOTO 7,5 La canzone: Fall on me
87 DOCUMENT Con "Document" i
Rem partono alla conquista delle vette
delle classifiche europee: è l'album più
diretto e incisivo fino ad adesso prodotto.
E' il documento di presentazione del
gruppo al continente europeo, una miscela di suoni,
sensazioni, sonorità che si fondono insieme secondo un
ordine preciso. Il caos sembra prevalere con forza, con
convinzione, quasi fosse una forza inarrestabile.
Tuttavia è una "caos" ordinato: sembra tale, ma in realtà
non è. Nella sua confusione interiore ogni canzone
all'interno dell'album assume una posizione perfetta e
non è un caso che l'album cominci con le parole di
"Finest worksong" che tentano di dare una scossa per
iniziare a guardare le cose da una posizione
"positiva"..."The time to rise has been engaged" (eh sì, è
proprio tempo di svegliarsi ragazzi!!!) VOTO 7,5 La
canzone: the one I Love
88 GREEN Siamo alla svolta: La
Warner Bros propone al gruppo un
contratto da 10 milioni di dollari: il
rischio che i Rem diventino una delle
tante band commerciali esiste è non è
trascurabile. Tuttavia non è andata così. Lo dimostra il
tono deciso, forte e positivo dell'album, pieno di nuove
istanze, ben lontane da quelle folk-country dei primi
album. Fatto importante: per la prima volta compare il
testo di una canzone all'interno dell'album: sono le
parole del brano "World leader pretend", uno dei più
emozionanti. Il titolo è indicativo: il verde, simbolo
della vitalità e giovialità, pervade ogni brano e lo carica
di suoni "positivi"VOTO 8 La canzone "I remember
California"
91 OUT OF TIME Nuovo album, nuova
svolta. Questa volta il gruppo punta su
toni più melodici e sentimentali: messi da
parte i problemi legati alla politica e
all'ecologia, la band si proietta in un
nuovo mondo, sospeso nel tempo e nello spazio, dove
tutto si carica di melodia, passione e sentimento. Il titolo
"out of time" lo prelude, anche se il titolo iniziale
doveva essere love songs, ma il che è lo stesso: Michael
Stipe infatti racconta la "storia d'amore", quella eterna,
platonica, intensa, infinita nei suoi momenti e quindi
sospesa nel tempo...un tempo che non segue i ritmi
quotidiani ma che è ormai fermo da anni. Si perde la
testa, la religione, il senso dell'orientamento: ma alla
fine non si perde la voglia di vivere e di sperare...
sempre. Un album da incorniciare VOTO 9 La canzone
Losing my religion
92 AUTOMATIC FOR THE
PEOPLE Si riparte: questa volta con un
album diverso, nel suono e nella mente,
a distanza di solo un anno dal successo
di "Out of Time"Anche il titolo in fondo
contrasta...Automatic for the people è lo slogan di un
amico dei quattro, che fa il ristoratore presso uno slow-
food e vuol dire che è veloce, efficace e lavora per
te...In un'intervista ho sentito Buck che affermava di
averlo scelto come titolo proprio perchè loro non sono
nulla di tutto quello...ecco la scelta appropriata!
L'album riflette istanze malinconiche, dirette al cuore,
dove l'utilizzo di pochi strumenti contrasta con la
sinfonia dei medesimi.
C'è voglia di cambiamento e si vede: l'album è
registrato in più luoghi (Miami, Atlanta, New Orleans),
luoghi simbolo dell'America degli anni 90. VOTO 7 La
canzone Everybody Hurts
94 MONSTER Siamo nel 1994 e i
Rem si ripropongono in una nuova
veste. L'album Monster racchiude tutta
la rabbia, l'intensità e la passione di
una band quasi mai disposta a mettere
completamente a nudo le proprie
esperienze. Stavolta però non è così: "La qualità
melodica permane, fanno capolino contenuti audaci e il
lavoro vanta arrangiamenti sensazionali. Monster è
comunque una svolta per il sound della band,
profondamente influenzato dal grunge e dalle sue
chitarre così crude e protagoniste. Peter Buck fa sfoggio
delle sue potenzialità di vero rocker, Mills e Berry ne
seguono il ritmo e Stipe dirompe con i suoi testi
"sfrontati" e la voce spesso quasi irriconoscibile". Le
critiche però non mancano tanto che molti autori hanno
definito il lavoro come "grezzo e contratto". La band
però non si è scomposta più di tanto. VOTO 6,5 La
canzone Strange currencies
96 NEW ADVENTURES IN HI-FI
Siamo nel 1996 e i Rem si ripropongono
all'attenzione del pubblico con un nuovo
album che rappresenta il culmine del
lungo viaggio intrapreso dalla band nel
lontano 1982. L'album ripercorre le orme di Monster,
riproponendo sonorità forti, intense, ma innovative.
Brani come "Wake Up Bomb" e "Undertow" ne
riassumono tutta l'intensità e la potenza. Non mancano
canzoni alla "OUT of TIME" come" E-bow letter",
"New test leper" e la melodica "Electrolite". La band sta
vivendo un momento poco felice con l'abbandono di
Bill Berry e guarda avanti per trovare nuova linfa e
forza d'animo. PEr questo riesce a produrre brani tra un
concerto e l'altro, gettando battute, proponendo
pensieri,idee, condividendo esperienze. Il viaggio
continua anche senza Berry, però la vita continua - dice
Stipe - e bisogna essere forti. VOTO 8 La canzone
Electrolite
98 UP Nell' Ottobre 1998 esce Up, un
album che spicca il volo, .nonostante i
numerosi ostacoli che si sono frapposti
(falls to climb). Loro ce l' hanno
fatta...Berry ha lasciato il gruppo, ma la
band continua l' "avventura" con una nuova formazione
a tre e l'aggiunta di nuovi musicisti (Barret Martin, Scott
McCaughey, Joy Waronker, John Keane e Bruce
Kaphan). Berry non c'è più e l'album si apre con la
batteria elettrica di Airportman. Nuove sonorità
avvolgono l'album, ricco di spunti personali,
monologhi, pensieri, sensazioni. aspettative, speranze e
amori. La musica riflette ogni singola emozione (c'è di
tutto infatti, dalla musica new age a quella elettronica,
passando per quella Country e folk). C'è inoltre un
messaggio ben preciso: nella vita bisogna sopravvivere,
resistere alle avversità e non lasciarsi sopraffare da esse.
Nei brani trovano spazio le voci degli uomini comuni,
che vivono di stenti, come "automi" abitudinari: si
passano in rassegna i personaggi più tipici: dall'uomo
che lavora di notte, al professore triste fino all'uomo che
lavoro in aeroporto... insomma: uno spaccato di vita
racchiuso in monologhi interiori. VOTO 8La
canzone: Daysleeper
2001 THE REVEAL Siamo all'ultimo
album in ordine di tempo:Si tratta di
Reveal ed è uscito nel maggio del 2001.
L'album ripropone vecchie sonorità, ma
ne introduce delle nuove: lo spirito che
campeggia nell'aria e che pervade i 12 brani è
religioso,intenso, palpabile: in "the lifting", e
"disappear" i suoni mistici, orientali si mescolano a già
note melodie. In All the way to Reno la band vuole
augurare ad altri il successo che loro hanno avuto,
ricordando che per diventare una stella bisogna brillare
di luce propria, trarre da se stessi la forza per iniziare e,
soprattutto, rinnovarsi e continuare. Il "promo" è
imitation of life, brano inedito sotto il punto di vista
visivo, considerando che il video è una trovata geniale.
Che dire: I Rem hanno la forza di presentarsi ancora
come rivelazione, sperando che molti (questo è il loro
augurio) seguano il loro esempio VOTO 7+ La
canzone "Imitation of life"
BEST OF REM
Il best racchiude l'insieme dei brani che
sono diventati l'emblema del Rock
moderno. 16 brani raccolti e presi dagli albums più
rappresentativi dei REM. Essendo un "best" e non un
semplice album non posso astenermi dal dare come
VOTO 8