PROSPETTO INFORMATIVO PER DISPOSITIVI PROTESICI SISTEMA PROTESICO ANATOMICO DEL GINOCCHIO DI SLK-EVO.™ Il Sistema Protesico Anatomico del Ginocchio di SLK Evo.™ rappresenta una sostituzione protesica totale condilare per il ginocchio per applicazioni cementate e non cementate. Il sistema protesico del ginocchio SLK Evo.™ è composto da quattro componenti modulari, con varie dimensioni disponibili per ogni componente: una componente femorale per la ricostruzione del femore distale, un piatto tibiale, una componente tibiale articolare in UHMWPE che si fissa nel piatto tibiale, oltre a una componente rotulea in UHMWPE. Questa configurazione consente all’utilizzatore di scegliere una combinazione di componenti femorali, tibiali e rotulei che posso essere perfettamente adatte all’anatomia del paziente. Le componenti tibiali articolari sono disponibili in vari spessori per aiutare ad ottenere un equilibrio adeguato dei tessuti molli e la migliore altezza di linea dell’articolazione. Gli inserti tibiali articolari si adattano alle dimensioni specifiche della componente femorale selezionata. La componente femorale e il piatto tibiale sono prodotti con lega in cromo-colbalto (ASTMF 75). Le componenti articolari tibiali sono prodotte con polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE) ASTMF 648-04 con stampaggio a pressione. GESTIONE DEL PRODOTTO Gli impianti sono forniti in forma sterile e devono sempre essere conservati sigillati all’interno dei rispettivi contenitori protettivi. Prima dell’uso, verificare la presenza di danni nell’imballaggio, che potrebbero comprometterne la sterilità. Se l’imballaggio è stato aperto o danneggiato, contattare il rappresentante del produttore. Durante il disimballaggio dell’impianto, controllare l’etichettatura, verificando la correttezza del numero del catalogo e delle dimensioni. Quando l’impianto è rimosso dal relativo imballaggio, è necessario seguire la tecnica sterile. Proteggere la protesi dal contatto con oggetti che potrebbero danneggiare le finiture della superficie. Verificare visivamente la presenza di eventuali danni in tutti gli impianti prima dell’uso. Questo impianto fa parte di un sistema e deve essere esclusivamente usato in combinazione con un altro prodotto SLK Evo.™ originale appartenente allo stesso sistema. INDICAZIONI PER L’USO Il Sistema Protesico Anatomico del Ginocchio di SLK Evo.™ è destinato all’uso come sostituzione primaria del ginocchio o revisione di protesi totale dello stesso. Questo sistema protesico per il ginocchio è designato per il fissaggio cementato e non, nonché per l’impianto con singolo uso. Questa protesi può essere usata per le seguenti condizioni, laddove reputato opportuno da un medico. Patologie degenerative non infiammatorie alle articolazioni, includendo osteoartriti e necrosi avascolari Artrite reumatoide Correzione della deformità funzionale Procedure di revisione quando altri trattamenti o dispositivi non hanno avuto successo CONTROINDICAZIONI Le controindicazioni assolute includono: Infezione, sepsi o osteomieliti Struttura o qualità ossea insufficiente, tale da ripercuotersi sulla stabilità dell’impianto Rapida distruzione delle articolazioni o riassorbimento osseo Immaturità scheletrica Insufficienze muscolari, legamentose, neurologiche o vascolari, o bassa copertura cutanea, tali da compromettere l’estremità interessata Alcolismo o altre dipendenze Allergia ai materiali degli impianti Elevata attività fisica (ad es. sport competitivi, duro lavoro fisico) L’obesità può provocare carichi eccessivi sulla protesi, tali da causare il cedimento del fissaggio o la rottura della protesi Le controindicazioni relative includono: Pazienti non collaborativi o pazienti con disturbi neurologici, o ancora incapaci di seguire le istruzioni Disturbi del metabolismo che possono danneggiare la formazione o la qualità ossea Focolai distanti di infezioni AVVERTIMENTI E PRECAUZIONI Sebbene le sostituzioni protesiche totali del ginocchio non siano concepite per supportare livelli di attività e carichi di un normale osso sano, le stesse rappresentano un mezzo per ripristinare la mobilità e ridurre il dolore in molti pazienti. Prima di usare impianti articolari totali, il chirurgo deve prendere in considerazione quanto segue: 1. La scelta giusta delle componenti modulari dell’impianto è estremamente importante. La percentuale di successo nella sostituzione articolare totale aumenta selezionando adeguatamente le dimensioni, la forma e il design dell’impianto. Le protesi articolari totali richiedono un posizionamento attento e un supporto adeguato di interfaccia ossea e dovrebbero essere ristrette a una sollecitazione funzionale limitata. Il chirurgo necessita di avere una perfetta familiarità con gli impianti, gli istrumenti e le procedure chirurgiche prima di procedere all’operazione. 2. Nel selezionare i pazienti per le sostituzioni articolari totali, i seguenti fattori possono essere di fondamentale importanza ai fini della riuscita finale della procedura: a. Il peso del paziente: un paziente in sovrappeso o obeso può sovraccaricare l’impianto e ciò può danneggiare il dispositivo. Tale aspetto deve quindi essere preso in considerazione per l’uso di una protesi di piccole dimensioni. b. L’attività lavorativa del paziente: se il paziente svolge un lavoro o attività che prevede grandi camminate, corsa, sollevamento o sforzi muscolari, le forze risultanti possono causare il cedimento del fissaggio, del dispositivo o di entrambi. c. Una condizione di senilità, patologia mentale o alcolismo: queste condizioni, tra le altre cose, possono far sì che il paziente ignori determinate limitazioni e precauzioni necessarie, e ciò può portare a cedimenti o ad altre complicazioni. d. Allergia a corpi estranei: in caso di sospetta allergia ai materiali, è necessario effettuare esami adeguati prima di scegliere o impiantare i materiali. e. Determinati disturbi degenerativi: in alcuni casi l’avanzamento dei disturbi degenerativi può essere in fase così avanzata da diminuire la durata prevista del dispositivo. In tali circostanze, la sostituzione totale dell’articolazione può solo essere considerata come una tecnica per ritardare l’avanzamento o un sollievo temporaneo. 3. È di fondamentale importanza gestire correttamente l’impianto. È necessario prestare attenzione per proteggere superfici di giunzione e superfici portanti lucide da graffi e tagli che potrebbero rappresentare la causa diretta della rottura. Non manomettere l’impianto, in quanto la sagomatura o la flessione dello stesso potrebbero ridurne la durata e causarne il danneggiamento immediato o futuro. Usare solo nuove protesi del design attuale. 4. Non è consentito risterilizzare il dispositivo. 5. L’inserto tibiale deve essere posizionato saldamente al fine di prevenire il distacco delle componenti modulari tibiali del piatto e dell’articolazione. Evitare di graffiare le superfici metalliche lisce. Lo smontaggio e il montaggio ripetuti delle componenti tibiali potrebbero compromettere l’importante azione di blocco. Le componenti modulari devono essere cambiate soltanto laddove necessario a livello clinico. Le interfacce devono essere pulite e scevre da detriti prima del montaggio. 6. L’asportazione dell’osso deve essere limitata alla quantità necessaria per collocare l’impianto. Prima della chiusura il sito dove è effettuata l’operazione deve essere completamente ripulito da residui ossei, cemento osseo o altri detriti che potrebbero causare un problema di “third body wear”. È necessario inoltre verificare l’arco di movimento al fine di rilevare “impingement” o instabilità. 7. Il trattamento post-operatorio è importantissimo e prevede anche l’uso adeguato di antibiotici profilattici. Il paziente deve essere edotto sui limiti di questi dispositivi e deve ricevere informazioni sul carico supportato, sugli archi di movimento e sui livelli di attività consentiti. Un’eccessiva attività fisica e trauma che interessano l’articolazione sostituita sono stati causa di fattori di cedimento prematuro, che ha provocato l’allentamento, il distacco e/o l’usura dell’impianto protesico. Il peso supportabile all’inizio deve essere verificato attentamente. Deve essere consigliato al paziente di comunicare eventuali dolori relazionati a quanto sopra, diminuzione dell’arco di movimento, gonfiore, febbre e incidenze irregolari. 8. Potrebbero verificarsi stravolgimenti nella risonanza magnetica e nella tomografia computerizzata. POSSIBILI EFFETTI AVVERSI I possibili effetti avversi del Sistema Protesico Anatomico del Ginocchio di SLK Evo.™ sono simili a quelli che si verificano con qualsiasi sostituzione totale del ginocchio e includono quanto segue: Rottura dell’impianto in seguito a un’attività faticosa, a traumi, etc Complicanze urologiche, specialmente ritenzione urinaria e infezioni Altre complicanze associate a chirurgia generale, medicine o dispositivi ausiliari utilizzati, sangue, etc Lussazione o sublussazione dovute a posizionamento errato, o lassità muscolare e del tessuto fibroso Allentamento o migrazione dei componenti dovuto a trauma e/o perdita di fissaggio Usura accelerata delle superfici articolari in polietilene. L’usura accelerata accorcia la durata normale della protesi e porta a una chirurgia precoce di revisione per sostituire le componenti usurate Formazione di granuloma istiocitario e osteolisi intorno all’impianto dovuta a detriti di usura. Le complicazioni intra-operatorie e post-operatorie possono includere quanto segue: o Danni ai vasi sanguigni o Neuropatie temporanee o permanenti o Accorciamento o allungamento indesiderati degli arti o Artrosi traumatica del ginocchio dal posizionamento intra-operatorio dell’estremità o Disturbi cardiovascolari che includono trombosi venosa, embolia polmonare o infarto del miocardio o Ematoma o Cicatrizzazione ritardata della ferita o Infezione Le complicazioni post-operatorie tardive possono includere: Lussazione o sub-lussazione della rotula dovute allo squilibrio dei tessuti molli o all’allineamento non corretto delle componenti Problemi aggravati all’anca o alla caviglia dell’arto o dell’estremità controlaterale provocati da discrepanza tra la lunghezza delle gambe o carenze muscolari Frattura ossea provocata da trauma o eccessivo carico, in particolare in presenza di patrimonio osseo carente Fattura da compressione della tibia prossimale provocata da trauma o carico eccessivo, in particolare in presenza di patrimonio osseo carente Calcificazione peri-articolare o ossificazione, con o senza ostacoli alla mobilità articolare Arco di movimento non adeguato dovuto a scelta o posizionamento incorretti dei componenti, “impingement” osseo e calcificazione periarticolare Eccessive pressioni articolari e dolore nella deambulazione, dovuti all’eccessiva formazione di tessuto cicatriziale della capsula articolare e dei tessuti circostanti STERILITÁ QUESTI DISPOSITIVI SONO FORNITI IN FORMA STERILE. NON RISTERILIZZARLI. QUALORA LA STERILITÁ DEL DISPOSITIVO SIA STATA COMPROMESSA, RIVOLGERSI AL PRODUTTORE. AVVERTENZA: La Legge Federale degli Stati Uniti limita questo dispositivo alla vendita su prescrizione di un medico abilitato Tutti i diritti riservati. Il Sistema Protesico Anatomico del Ginocchio di SLK Evo.™ è un marchio registrato di Implants International Limited. Informazioni aggiuntive sul Sistema Protesico Anatomico del Ginocchio di SLK Evo.™ possono essere ottenute da Implants International Limited. IMPLANTS INTERNATIONAL LTD 71, Jay Avenue, Teesside Industrial Estate Thornaby-on-Tees Cleveland TS17 9lZ Regno Unito Tel.: +44 (0) 1642 769080 Fax: +44 (0) 1642 765848 enquiries @implantsinternational.com www.implantsinternational.com QP 08- 49 Rev. 4 Sept 2013