ITIS OMAR NOVARA TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE Programma per l'a.s. 2000/2001 TESTI: Classi Quarte Elettroniche A)- F.M.FERRI, TDP TECNOLOGIA ELETTRONICA (VOL.1), HOEPLI B)- F.M.FERRI, TDP DISEGNO ELETTRONICO (VOL.1), HOEPLI C)- F.M.FERRI, TDP PROGETTAZIONE ELETTRONICA (VOL.1), HOEPLI D)- F.M. FERRI, TDP, TECNOLOGIA ELETTRONICA (VOL.2), HOEPLI E)- F.M.FERRI, TDP DISEGNO ELETTRONICO (VOL.2), HOEPLI F)- F.M.FERRI, TDP PROGETTAZIONE ELETTRONICA (VOL.2), HOEPLI Programma da svolgere nell'ora settimanale di teoria: 1° TRIMESTRE Unità didattica: Materiali semiconduttori Contenuti: Generalità sui materiali semiconduttori, meccanismi di conduzione e comportamento elettrico e termico, con particolare riferimento al silicio. Confronto fra silicio, germanio e arseniuro di gallio e relazioni fra i principali parametri caratteristici. Semiconduttori intrinseci e drogati e loro caratterizzazione. Obiettivo: L'allievo deve essere a conoscenza dei fenomeni e dei meccanismi di base che spiegano il comportamento dei semiconduttori. Livello di approfondimento: la trattazione dovrà essere piuttosto approfondita Metodo: lezione frontale, con disegni alla lavagna ed eventuali trasparenti Verifica: orale, assieme ad altri argomenti e scritta tramite test a tre risposte. Riferimento al testo: paragrafi dal 3.1 al 3.7 del testo A Scadenza: fine settembre Unità didattica: Procedimenti di lavorazione dei semiconduttori. Contenuti: Tecniche di ottenimento e raffinazione dei semiconduttori. Formazione dei monocristalli e tecniche di drogaggio e di formazione delle giunzioni. Obiettivo: L'allievo deve essere a conoscenza delle principali tecniche di fabbricazione dei diodi a semiconduttore e delle relazioni esistenti fra tecnologia e prestazioni ottenute. Livello di approfondimento: trattazione descrittiva di tipo generale Metodo: lezione frontale con disegni alla lavagna e diapositive Verifica: orale assieme ad altri argomenti Riferimento al testo: paragrafi 3.8 e 4.7 del testo A Scadenza: fine ottobre Unità didattica: Le giunzioni Contenuti: La giunzione p-n e il relativo comportamento elettrico e termico. Meccanismi di conduzione e di blocco. Polarizzazione, comportamento elettrico e prev. 4ELC pag.1 termico, parametri e curve caratteristiche. Fenomeni transitori nelle giunzioni p-n, derive termiche, fenomeni capacitivi e comportamento in alta frequenza. Obiettivo: L'allievo deve conoscere tutto ciò che riguarda il comportamento elettrico e termico delle giunzioni, i parametri tipici e le curve caratteristiche. Livello di approfondimento: trattazione puntuale e analitica, in modo da ben chiarire i meccanismi di base Metodo: lezione frontale, supportata da disegni alla lavagna ed eventuali trasparenti Verifica: orale assieme ad altri argomenti e scritta tramite test a tre risposte Riferimento al testo: paragrafi dal 4.1 al 4.6 del testo A Scadenza: fine dicembre 2° TRIMESTRE Unità didattica: Diodi a semiconduttore Contenuti: Diodi a punta di contatto, a lega di segnale e di potenza, a doppia diffusione, diodi Zener, mesa, Schottky, varicap, planari, planari-epitassiali e a recupero veloce. Tecnologia costruttiva e relativa ottimizzazione. Parametri tipici e curve caratteristiche. Dissipazione di potenza e dimensionamento dei dissipatori. Feno-meni transitori e di recupero nelle giunzioni p-n, in riferimento ai diodi usati in commutazione. Campi d'impiego, criteri di scelta e applicativi. Uso e interpretazione dei fogli tecnici di diodi di potenza e per applicazioni switching. Obiettivo: L'allievo deve conoscere tutto ciò che riguarda i più comuni tipi di diodi a semiconduttore, dai criteri di scelta all'interpretazione dei dati caratteristici, con particolare riferimento ai diodi di potenza e alle applicazioni di tipo industriale. Livello di approfondimento: analitico e puntuale Metodo: lezione frontale con disegni e schemi alla lavagna o eventuali trasparenti e diapositive, con esempi pratici di risoluzione e dimensionamento di semplici circuiti. Verifica: orale assieme ad altri argomenti, scritta tramite test a tre risposte ed esercizi alla lavagna. Riferimento al testo: paragrafi dal 9.1 al 9.4 e 9.8 del testo A Scadenza: metà marzo 3° TRIMESTRE Unità didattica: Transistor Contenuti: Analisi e interpretazione dei parametri elettrici e dei grafici caratteristici dei transistor, in relazione ai modi di funzionamento in regime lineare e in commutazione. Relazione fra tecnologia costruttiva e caratteristiche ottenute. Transistor bipolari a lega, drift, mesa a diffusione, planari, planari epitassiali e multiemettitore. Transistor jfet, mosfet di segnale e mosfet di potenza. Obiettivo: L'allievo deve essere a conoscenza delle varie categorie di transistor prodotti, sapendo operare una scelta applicativa in base alle caratteristiche dichiarate dal costruttore e alle esigenze applicative, con particolare riferimento ai dispositivi di potenza e alle applicazioni di controllo industriale sia di tipo lineare che in commutazione. Livello di approfondimento: analitico e puntuale Metodo: lezione frontale con disegni e schemi alla lavagna o eventuali trasparenti e diapositive, con esempi pratici di risoluzione e dimensionamento di semplici circuiti. prev. 4ELC pag.2 Verifica: orale assieme ad altri argomenti, scritta tramite test a tre risposte ed esercizi alla lavagna. Riferimento al testo: paragrafi dei capitoli 10 e 11 del testo A e paragrafi 2.1 e 2.2 del testo D Scadenza: fine maggio Programma da svolgere in Laboratorio 1°, 2° E 3° TRIMESTRE Unità didattiche: Realizzazioni pratiche Contenuti: Nei Reparti di Lavorazione verranno progettate, realizzate e collaudate le schede relative a schemi scelti fra vari tipi di esercitazioni, alcune delle quali verranno assegnate agli allievi individualmente, altre a gruppi di due. I circuiti da realizzare verranno scelti fra i seguenti: - Temporizzatore a relè con ritardo regolabile. - Controllo on-off a relè con isteresi regolabile e a soglia di tensione, di luminosità o di temperatura. - Controllo di motore passo-passo con multivibratore astabile a 555, divisore, logiche e transistor. - Controllo di motore passo-passo con circuiti integrati specifici (L297 ed L298). - Alimentatore lineare di media corrente. - Alimentatore switching di potenza con circuiti integrati L296 o L4962. - Schemi operanti in bassa frequenza quali equalizzatore Riaa, controllo toni, filtro passa-banda, filtro notch e passa-banda. - Amplificatore finale di potenza con integrati specifico (TDA2002 e TDA1540) oppure a transistor. - Voltmetro a 3 digit basato su CA3161 e 3162. - Variatore di intensità luminosa a Triac. - Controllo della velocità di un motore in continua. - Multimetro digitale a 3 cifre. Obiettivo: L'allievo deve essere in grado di conoscere i principi generali di funzionamento degli schemi elettrici esaminati, la funzione svolta dai componenti impiegati, le modalità di collaudo delle schede realizzate e i criteri di interpretazione dei dati ottenuti. Di ogni lavoro deve saper redigere un'adeguata relazione tecnica di analisi, funzionamento, collaudo e impiego. Livello di approfondimento: dovrà essere il più completo, possibile in quanto si tratta del tipico modo di operare di un tecnico elettronico. Metodo: Di ogni lavoro verrà illustrato lo schema elettrico ed analizzato il modo di operare delle singole parti nonché dei vari componenti utilizzati, indicando il criterio di dimensionamento e i parametri tipici, in modo da fornire agli allievi le necessarie metodologie di progetto nonché i criteri di ottimizzazione degli schemi utilizzati. Ogni lavoro dovrà essere realizzato tramite un software di Cad elettronico sia per la parte di stesura dello schema sia per la parte di sbroglio dei collegamenti e di ottenimento del master per il circuito stampato. Di ogni lavoro dovrà essere redatta dal gruppo una prev. 4ELC pag.3 relazione che comprenda l'analisi del modo di operare, il criterio ed il metodo di collaudo, i risultati ottenuti e gli eventuali problemi di realizzazione o funzionamento. Verifica: visione degli schemi e dei master al calcolatore, criteri di preparazione del banco di collaudo, precisione nel rilevamento dei parametri, interrogazione orale sull'interpretazione del modo di operare degli schemi realizzati e correzione delle relazioni presentate. Riferimento al testo: capitoli 1, 2, 3, 4 e appendici A e C del testo B; capitoli 1, 2, 3 e 4 del testo C; capitoli 1, 2, 3 e 4 del testo E; capitoli 1 e 3 del testo F, oltre agli schemi forniti, ai fogli tecnici dei componenti usati e agli appunti di lezione Tempistica: tutto l'anno nelle ore di laboratorio, suddividendo i lavori nei vari moduli prev. 4ELC pag.4