Scenari della Grande Guerra

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Scenari della
Grande Guerra
Ricordi
Il Friuli Venezia Giulia è un grande museo all’aperto sulla Prima Guerra Mondiale.
Oggi, potete percorrere le trincee e i camminamenti costruiti dai soldati italiani e
austro-ungarici: a parlarvi sarà direttamente la storia, tra suggestivi paesaggi ed
echi di antiche battaglie.
di trincea
ono lì, a poche centinaia di metri
di distanza uno dall’altro.
Imprigionati nella dura vita di trincea.
Il frastuono è forte. I colpi di
mitragliatrice sono un sottofondo costante.
Vi sembrerà di udirli ancora, percorrendo
i camminamenti dei due schieramenti,
quello italiano e quello austro-ungarico.
hanno segnato profondamente non solo
la storia regionale ma dell’Italia intera.
Ovunque in Friuli Venezia Giulia sono
presenti siti della Prima Guerra Mondiale:
là, il vento restituisce ancora l’eco dei
discorsi tra soldati: confidenze sulla
nostalgia per la fidanzata lasciata al paese,
sulla sofferenza procurata da un conflitto
che pareva non finire più.
Potete rivivere queste pagine drammatiche
della storia seguendo numerosi sentieri
attraverso trincee e camminamenti
originali, costruiti dalle mani dei soldati
dei due eserciti durante il terribile conflitto.
S
Ancora il confine. Qui, la guerra assumeva
aspetti cruciali. Le 12 battaglie dell’Isonzo
e il fronte nord in Carnia e nel Tarvisiano,
Centinaia di migliaia di soldati combatterono
e morirono su queste terre: numerosi
e significativi monumenti, tra cui ossari
e cimiteri austro-ungarici, sono stati eretti
in loro memoria.
Tutta la regione è un grande museo naturale
all’aperto: immergersi nella storia verrà
naturale. Così, suggestivi territori
ed antiche emozioni si imprimeranno
indelebilmente nella vostra memoria.
3
Scenari della
Grande Guerra
I
C
A
R
N
Piancavallo
Pordenone
•
•
•
•
•
4
Alpi Carniche
Alpi Giulie
Le valli della Grande Guerra
Friuli Collinare
Carso Isontino
Pass of Mount
Croce Carnico
Pal Piccolo
MUSEUM OF THE GREAT
WAR OF TIAMU
C a
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A l p
Pontebba
Tarvisio
Ziffer Trail
Arta Terme
HISTORICAL-MILITARY MUSEUM OF THE JULIAN ALPS
Dogna
A
Tolmezzo
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Osoppo
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Mount Matajur
Mount Kolovrat
Drenchia
Solarie Pass
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Udine
a
MUSEUM OF THE GREAT WAR OF GORIZIA
T
Gorizia
o
Mount San Michele
Mount Sei Busi
I
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n
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Redipuglia
C
a
r
s
Lignano
Monfalcone
Theme Park of the Great War
o
Grado
Trieste
DIEGO DE HENRIQUEZ MUNICIPAL
MUSEUM OF WAR FOR PEACE
OF TRIESTE
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Alpi Carniche
e desiderate addentrarvi in uno
dei più aspri scenari della guerra,
dove alla crudezza degli scontri
si sommava l’asperità del territorio
di montagna - ora, invece, semplice scrigno
di ampi e affascinanti panorami - entrate
in quella che veniva definita “Zona Carnia”.
Era terra di confine tra il Regno d’Italia
e l’Impero Asburgico, dove le truppe dei
due eserciti furono impegnate nella dura
conquista, passo dopo passo, di pochi
metri di territorio.
S
Percorrendo i sentieri sulle montagne
di confine sarà facile immaginare la
quotidianità degli uomini coinvolti nel
sanguinoso conflitto. Sul Pal Piccolo,
nei pressi del Passo Monte Croce Carnico,
camminerete sul crinale della montagna
per scoprire trincee, camminamenti, torrette
di osservazione, gallerie, fortini, postazioni
per mitragliatrici e fucili; qui, coglierete
l’incredibile vicinanza tra le due linee di
difesa contrapposte proprio sulla cima,
distanti soltanto poche centinaia di metri.
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Ma lassù, non troverete solo le impronte
di soldati e ufficiali. I sentieri, infatti,
erano percorsi anche da donne diventate
eroine della storia: le portatrici carniche,
che, mettendo a rischio continuamente
la propria vita, tenevano i collegamenti
con le trincee in prima linea, portando
di nascosto, nelle gerle, viveri e munizioni
ai combattenti.
Scenario di cruenti scontri, queste montagne
custodiscono trincee, camminamenti,
torrette di osservazione, gallerie e fortini.
E percorrendo i sentieri della guerra,
scoverete anche tracce femminili:
quelle delle eroiche portatrici carniche.
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Alpi Giulie
Queste sono cime svettanti, difficile conquista per le truppe.
Oltre alle trincee, visiterete caverne, ricoveri e gallerie, rifugio
precario per scontri privi di tregua. A infrangere il silenzio più
immobile, l’eco senza tempo dei dolci canti degli alpini.
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ulle Alpi Giulie, catene montuose
fatte di svettanti cime da espugnare,
difendere e conquistare, la guerra
sembrava non finire mai.
Da Pontebba, da sempre principale luogo
di scambi con l’impero asburgico e allora
divisa dal confine italo-austriaco, si
udivano spaventose battaglie combattute
sul filo di cresta di molte cime, dove i
due schieramenti si fronteggiavano con
accanimento per la conquista di passaggi
strategici. Sentieri, trincee, caverne,
ricoveri, gallerie, resti di funivie, tracce
di piccoli cimiteri in quota… queste
terre sono ricche di cicatrici belliche che
scoverete attraverso itinerari speciali,
ancora intrisi delle emozioni degli uomini
che qui lasciarono la propria giovinezza.
Percorrerete le vie degli alpini e la linea
trincerata dei Plans in Val Dogna, il Sentiero
Ziffer con incredibili passaggi tra gallerie,
S
feritoie ed archi naturali, e ancora la pista
del Centenario, che si snoda attraverso
sistemi difensivi scavati nella roccia,
immersi nel silenzio più immobile eppure
così eloquente. Itinerari suggestivi
che destano stupore e meraviglia,
dove il ricordo si riempie di immagini
vive e palpitanti.
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Le valli
della Grande
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Il generale Rommel ottenne
qui le sue prime vittorie.
E qui morì il primo soldato
italiano. Un vero e proprio
museo all’aperto, con trincee
e postazioni per i cannoni.
Guerra
n tratto della seconda e terza linea difensiva dell’esercito italiano correva lungo
le Valli del Natisone, luoghi tragicamente segnati dai combattimenti del primo
conflitto mondiale. Nei pressi del Passo Solarie, nel comune di Drenchia,
attraverserete trincee e tunnel scavati nella roccia, ammirerete le rovine di
fortificazioni e costruzioni militari, camminerete sugli stessi sentieri percorsi dal futuro
generale tedesco Rommel che, sul Monte Matajur, ottenne le sue prime vittorie.
A parlare delle importanti operazioni belliche dell’area del Monte Kolovrat, saranno invece
trincee e postazioni per i cannoni, che costituiscono un vero e proprio museo all’aperto.
Forse non tutti sanno che proprio su questo monte morì il primo soldato italiano.
U
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Friuli Collinare
ccoci nella Capitale della Guerra.
Le sorti del fronte orientale italiano
si decidevano qui, a Udine, che
nel periodo del primo conflitto
mondiale si trasformò da cittadina di
provincia a sede dell’alto comando militare.
E una capitale che si rispetti deve essere
protetta. Perciò, il territorio circostante,
negli anni precedenti la Grande Guerra,
venne potentemente fortificato dall’esercito
italiano. Potete ancora osservare le tracce
di quest’operazione nell’ampia Valle del
E
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Tagliamento, disseminata di fortini ed ex
strutture militari, poi utilizzate come depositi
o ricoveri. Un microcosmo in cui i segni del
conflitto sono fitti e tangibili è il Forte di
Osoppo, antica postazione difensiva utilizzata
dagli eserciti in epoche diverse, che può
essere definita un vero e proprio monumento
naturale. Percorrendo l’affascinante forte
sotterraneo, vi imbatterete in polveriere,
batterie, gallerie e strade in trincea.
A proteggere Udine, sede strategica per il fronte orientale italiano,
un sistema difensivo articolato lungo tutta la suggestiva Valle
del Tagliamento. Scoprirete un compendio di questo mondo nel Forte
di Osoppo, Monumento nazionale dal 1923.
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Direttamente proiettati nella “terra di nessuno”, spiando
dalle fessure per mitragliatrici. Per scoprire poi i luoghi
che ispirarono Ungaretti. Fino a risalire al monumentale
Sacrario di Redipuglia, dove riposano centomila soldati.
Carso Isontino
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iuseppe Ungaretti fece qui
il soldato. Nelle trincee, nei
camminamenti e negli anfratti
che scoprirete nel Carso Isontino,
luoghi ispiratori delle sue poesie di guerra.
Sempre il Carso, poi, rappresenta lo
scenario di una delle più cruente battaglie
che siano mai avvenute in Europa. Tuttora,
sul territorio, rivivrete le emozioni di allora
attraverso i numerosi segni del conflitto:
i crateri lasciati dalle granate e dalle bombe,
le grotte usate come ricoveri o come
depositi dell’artiglieria, ma soprattutto
le trincee e i camminamenti costruiti
dalle mani dei soldati.
Sul Monte Sei Busi le postazioni
degli schieramenti di entrambi
gli eserciti sono evidenti:
camminerete lungo la linea
italiana e, guardando
attraverso le fessure da cui
venivano puntati i fucili e
le mitragliatrici, vedrete il
reticolato del filo spinato
e la trincea nemica,
a volte molto vicina,
separata soltanto
dalla cosiddetta
“terra di nessuno”.
Testimonianza
fondamentale
G
è la Dolina dei Bersaglieri, conosciuta anche
come Dolina dei Cinquecento perché
vi furono ritrovati 500 soldati che oggi
riposano nel Sacrario di Redipuglia, suggestivo
monumento, meta di pellegrinaggi,
alla memoria dei caduti. Da non perdere,
inoltre, la salita al Monte San Michele:
dalla sommità godrete di un panorama
particolarmente affascinante sugli scenari
dove venne combattuta la Grande Guerra
sul fronte dell’Isonzo.
15
Monfalcone
Parco Tematico
della Grande
Guerra
Il lato umano più toccante. Lo scoprirete leggendo le scritte
incise dai combattenti lungo gli itinerari che si snodano
sulle alture attorno a Monfalcone, un vero e proprio museo
all’aperto sul conflitto.
n articolato sistema di trincee, scavato sulle alture circostanti la cittadina di
Monfalcone, rappresenta oggi un autentico Parco Tematico della Grande Guerra:
un museo all’aperto in cui troverete, oltre alle postazioni di guerra, anche messaggi
di speranza e di pace. Scritte ed incisioni toccanti, lasciate da mani incerte, si
leggono ancora oggi lungo quegli itinerari. Camminare in questi luoghi è come camminare
indietro nel tempo, fino a immedesimarsi nei pensieri, nei sentimenti, nelle sensazioni di
pericolo di chi viveva in trincea.
U
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Trieste
Dopo il conflitto, Trieste diventa italiana. E, dal Molo Audace,
vi sembrerà di scorgere il profilo sfumato della prima nave
che attraccò dopo l’annessione. Siamo nel 1918...
rieste, città dai mille volti, importante centro portuale ed industriale dell’Impero
asburgico, dopo la guerra, con la sua annessione al Regno d’Italia, diventa
il principale simbolo delle conquiste italiane. Dal Colle di San Giusto, circondato dal
Parco della Rimembranza, con numerosi monumenti dedicati ai caduti triestini nel
corso delle dure battaglie della Grande Guerra, godrete di un suggestivo ed impareggiabile
panorama su una città dal visibile fascino mitteleuropeo. Emozionante la
vista del Molo Audace da Piazza dell’Unità d’Italia, dove il 3 novembre
1918 attraccò la prima nave italiana, simbolo
dell’annessione all’Italia.
T
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Musei
Ecco com’era la guerra.
Civico Museo di Guerra
per la pace “De Henriquez”
Trae origine dalla collezione di cimeli e oggetti vari raccolta
dallo studioso triestino Diego de Henriquez (1909-1974).
ltre ai mezzi pesanti e all’armamento leggero, il patrimonio
del Museo comprende una vasta biblioteca e un archivio
militare, civile e cartografico. Vi sono inoltre sezioni incentrate
su telecomunicazione, riproduzione fonica, sfragistica, filatelia,
militaria (uniformi e copricapi), stampe, quadri, medaglie e un archivio
fotografico notevole per la quantità e la peculiarità dei soggetti.
O
Museo della Grande Guerra di Timau
Tra fotografie inedite e cimeli italo-austriaci.
Ricordando anche le portatrici carniche.
l Museo raccoglie moltissimi
documenti, fotografie inedite e
una ricca esposizione di cimeli
italo-austriaci, reperiti quasi
esclusivamente sui monti circostanti,
testimonianza delle drammatiche
vicende belliche che videro la Carnia
fronte fondamentale della Prima
Guerra Mondiale. Non mancano le
testimonianze sulla vita condotta
dalla popolazione civile di entrambi
gli schieramenti e una sezione
dedicata alle portatrici carniche.
I
18
Museo della
Grande Guerra
di Gorizia
Dal fronte
dell’Isonzo,
tra rumori di
mitragliatrice
e divise originali.
opo una breve esposizione del quadro
generale del primo conflitto mondiale,
il Museo della Grande Guerra
di Gorizia concentra l’attenzione dello
spettatore sugli avvenimenti della guerra
italo-austriaca sul fronte dell’Isonzo per
poi sviluppare il tema, centrale, della vita
di trincea. Percorrendo la ricostruzione,
a grandezza naturale, di una trincea,
il visitatore sperimenta gli spazi angusti e
i rumori assordanti che caratterizzavano la
vita dei soldati, fatta di disagi e sofferenze.
D
I riflessi umani e sociali della guerra
vengono descritti anche nella sezione
dedicata a Gorizia, città “in trincea”
con le testimonianze fotografiche
delle distruzioni del centro abitato che
raccontano eloquentemente la difficoltà
del vivere quotidiano per chi era costretto
a rimanere in una città “in prima linea”.
Trovano spazio anche le armi e gli
“strumenti” della guerra accanto ad una
ricostruzione di vecchi allestimenti che
raccontano la storia del Museo.
Museo storico militare
delle Alpi Giulie
Tra i reperti, gli albi d’onore dei caduti di ambedue i fronti.
na sala del Museo tratta il periodo della Prima Guerra Mondiale nella zona fra l’alto
Isonzo, la Val Raccolana, la Val Fella e l’alta Carnia. Vi si trovano reperti, armi
ed uniformi, foto e mappe inerenti le battaglie del Monte Nero, del Monte Rombon,
Due Pizzi, Jof di Miezegnot. Qui, sono inoltre conservati gli albi d’onore dei caduti
di ambedue i fronti.
U
19
Rievocazioni
Per immergersi
nel passato.
Con tutti i sensi.
l Friuli Venezia Giulia vive con grande intensità la sua storia, ricca di vicissitudini
che hanno segnato profondamente il territorio e la cultura dei suoi abitanti.
In regione, si svolgono ogni anno numerose rievocazioni storiche legate ad eventi
della Prima Guerra Mondiale. Sono occasioni imperdibili per immergersi nel passato,
con la complicità di suggestivi spettacoli di luci e suoni.
I
*Per conoscere le rievocazioni storiche e il loro calendario, consultate il sito
www.turismo.fvg.it
20
Calendario
• A MAGGIO
Domenica 18 maggio Ritorno sul Carso
presso la Dolina dei Bersaglieri a
Redipuglia.
Organizzatore: Sentieri di Pace,
www.prolocofoglianoredipuglia.it.
• A MAGGIO
Domenica 25 maggio Rievocazione storica.
Fedele ricostruzione di un accampamento
italiano, con la presenza di figuranti in
costume dell’epoca, muniti di armamenti
ed equipaggiamento originali del 1915-18;
a cura del gruppo “Fiamme verdi” delle
Valli del Natisone.
Organizzatore: Pro Loco Nediske Doline
Valli del Natisone, www.nediskedoline.it.
• A NOVEMBRE “TRENO NELLA MEMORIA”
Domenica 8 novembre
Per tutta la giornata utilizzando un
convoglio d’epoca con macchina a vapore
il personale addetto in divisa d’epoca,
come i soldati e le crocerossine, inscena
vari momenti tematici di un viaggio di
questa sorta di Tradotta Militare.
Il percorso: Redipuglia - Gorizia - Santa
Lucia, con proseguimento in pullman fino
a Caporetto (SLO), viene completato
con varie visite guidate, effettuate dagli
accompagnatori specializzati, e dal pranzo
in ristorante.
Organizzatore: Sentieri di Pace,
www.prolocofoglianoredipuglia.it.
• A OTTOBRE
Sabato 4 ottobre dalle ore 10 alle 17 a
Passo Solarie sul monte Kolovrat (Comune
di Drenchia) raduno europeo di gruppi
organizzatori di rievocazione storiche
della Prima Guerra Mondiale.
Organizzatore: Pro Loco Nediske
Doline Valli del Natisone,
www.nediskedoline.it.
21
Altri eventi
• Inaugurazione percorso circolare
podistico “Sentieri di pace/Poti miru”
Marzo 2008
Percorso transfrontaliero sui siti della
Grande Guerra e lungo il confine della
“Guerra Fredda”.
Organizzatore: Pro Loco Nediske
Doline Valli del Natisone.
www.nediskedoline.it
• Inaugurazione del completamento
del Parco Tematico Grande Guerra
Monfalcone - Sabato 12 aprile
Organizzatore: Comune di Monfalcone.
www.comune.monfalcone.go.it
• Alpe Adria Militaria
Parco del Volo di Campoformido (Ud)
10-11 maggio / 11-12 ottobre 2008
Si tratta di una delle più importanti
rassegne storiche e mostre-mercato di
oggettistica relativa al mondo militare,
che accoglie centinaia di collezionisti,
antiquari, ed appassionati. Numerosi
gli stand delle associazioni d’arma
e culturali, nonché quelli dei reparti
di stanza in Friuli Venezia Giulia,
che si affiancheranno alle bancarelle
di vendita al dettaglio dei più noti
commercianti e antiquari d’Italia.
Potrete anche guidare degli aerei
tramite i simulatori di colo presenti
negli hangar della struttura.
Organizzatore: Military Historical
Center.
www.militaryhistoricalcenter.org
22
• Passeggiata notturna Topolò
- Kolovrat - Topolò
24 maggio
Itinerario a piedi che inizia a salire
da Topolò lungo un suggestivo
sentiero con installazioni artistiche.
Si raggiunge in Slovenia il Monte
Kuk con affascinanti visuali sulla Alpi
Giulie e sulla pianura Friulana.
Si prosegue sulla dorsale del Kolovrat,
teatro della Prima Guerra Mondiale
per raggiungere il Rifugio Solarie; da
qui percorrendo i sentieri si ritorna a
Topolò.
Organizzatore: Pro Loco Nediske
Doline Valli del Natisone.
www.nediskedoline.it
• Luci e Ombre sul Carso della Grande
Guerra
Monte Sei Busi, Dolina dei Bersaglieri
Tutti i giovedì sera del mese di luglio
(10-17-24-31 luglio)
Lo spettacolo è costruito attorno ad
una serie di effetti scenici: sagome
illuminate, rumori di fondo, una
colonna musicale potente interrotta da
letture di diari, scene di vita di soldati
italiani ed austro-ungarici.
Organizzatore: Sentieri di pace.
www.prolocofoglianoredipuglia.it
• A spasso nelle Valli del Natisone
18-26 luglio
In collaborazione con il Mittelfest,
giornate dedicate alla visita dei
bunker del monte Spik, che
simboleggiano la militarizzazione
subita durante la Guerra Fredda,
delle trincee del Monte Kolovrat,
che ricordano la tragedia della Prima
Guerra Mondiale, dell sentiero d’arte
di Topolò, dell Museo Etnografico e
della Grotta di San Giovanni d’Antro.
Organizzatore: Pro Loco Nediske
Doline Valli del Natisone.
www.nediskedoline.it
• XXXIV Congresso della Commissione
Internazionale di Storia Militare (CIHM)
“Conflitti militari e popolazioni civili:
guerre totali, guerre limitate, guerre
asimmetriche”
31 agosto - 5 settembre 2008
Il Congresso si propone di analizzare
gli eventi bellici dal punto di vista
dei civili e delle loro vittime (o, più
raramente ai loro beneficiari).
Si svolgerà a Trieste presso il Centro
Congressi della Stazione Marittima.
Organizzatore: Commissione Italiana
di Storia Militare (CISM), istituzione
del Ministero della Difesa affiliata
alla CIHM, alla quale aderiscono 40
nazioni.
www.militaryhistoricalcenter.org
• Raduno fanfare dei Bersaglieri
27 settembre - Udine
Inaugurazione del Monumento ai
Bersaglieri e della mostra tematica
con Convegno storico sulla storia
dei Reparti dei Bersaglieri.
Organizzatore: Associazione Bersaglieri
- Sezione di Udine in collaborazione
con Military Historical Center.
www.militaryhistoricalcenter.org
• Commemorazione della Battaglia di
Pozzuolo del Friuli
30 Ottobre 2008
Evento commemorativo della battaglia
svoltasi tra il 29 e 30 ottobre 1917,
in cui la Brigata di Cavalleria,
composta dal Quarto Genova e
dal Quinto Novara, e la Brigata di
Fanteria Bergamo, contrastarono
l’avanzata austro-ungarica, dando la
possibilità alla Terza Armata Italiana
di attraversare indisturbata il fiume
Tagliamento e mettersi in salvo.
L’evento è in concomitanza con
la Festa Nazionale dell’Arma di
Cavalleria.
Organizzatore: Brigata di Cavalleria
del Friuli.
www.bpozzuolo.esercito.difesa.it
• Commemorazione della Battaglia del
Monte di Ragogna e del Tagliamento del
31 ottobre - 01 novembre 1917
Ragogna - Ottobre 2008
Commemorazione della Battaglia che
risultò strategica ritardando l’avanzata
dell’esercito austro-ungarico e tedesco
e consentendo così all’esercito
italiano in ritirata dopo la battaglia
di Caporetto,di attestarsi sulla linea
del Piave e creare i presupposti per la
vittoria finale.
Organizzatore: Comune di Ragogna.
www.comune.ragogna.ud.it
• Visite guidate da Passo Solarie
al Monte Kolovrat
Comune di Drenchia
Dal 1 marzo al 30 novembre tutti
i sabati e domeniche su prenotazione
I monti Kolovrat e Matajur svelano
la vera storia della “disfatta di
Caporetto”; la Grande Guerra che
nessuno ha mai raccontato.
Visite guidate su prenotazione lungo
i sentieri e le trincee del primo
conflitto mondiale.
Organizzatore: Pro Loco Nediske
Doline Valli del Natisone.
www.nediskedoline.it
• Escursioni sui campi di battaglia
dell’Isontino
Ogni seconda domenica del mese
Attraverso queste escursioni
conoscerete la storia del territorio
durante la Prima Guerra Mondiale,
percorrendo le trincee, i tunnel e i
camminamenti realizzati dai reparti
combattenti.
Organizzatore: Sentieri di pace.
www.prolocofoglianoredipuglia.it
• Visite guidate Museo Aviazione
nella Grande Guerra
Aprile - ottobre
Aeroporto di Campoformido (UD)
ogni sabato e domenica dalle 10.00
alle 12.30 dalle 15.00 alle 18.00
si effettuano visite guidate presso
il Parco del Volo.
Organizzatore: Associazione Military
Historical Center.
www.militaryhistoricalcenter.org
• Visite guidate alla Fortezza di Osoppo
Osoppo - Tutti i pomeriggi dei giorni
festivi su prenotazione
Una guida vi accompagnerà alla
scoperta dei segreti della Fortezza
attraverso un percorso sotterraneo
o un percorso in trincea.
Organizzatore: Pro Loco Osoppo.
www.turism.friulicollinare.it
• Visite guidate sui siti storici della
Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia
Aprile - ottobre
Visite guidate alla scoperta dei
luoghi della Grande Guerra ed in
particolare sui campi di battaglia,
trincee, fortificazioni, musei, sacrari e
monumenti.
Organizzatore: Associazione Military
Historical Center.
www.militaryhistoricalcenter.org
• “Voci di trincea nella Guerra piccola”
San Martino del Carso - giugno
Recital e rappresentazioni a San
Martino del Carso sulle orme di
Giuseppe Ungaretti.
Organizzatore: Sentieri di Pace.
www.prolocofoglianoredipuglia.it
Mostre ed
esposizioni
• Mostra sulla fine della Grande Guerra
Dal 21 ottobre al 16 novembre 2008
Luogo: Centro Civico di Lucinico
Organizzatore: Gruppo di ricerca storica
Isonzo.
www.isonzo-gruppodiricercastorica.it
• Immagini e documenti dal Fondo Diaz
24 ottobre 2008 - 15 febbraio 2009
Luogo: Musei Provinciali di Gorizia
- Borgo Castello
Organizzatore: Musei Provinciali di Gorizia.
www.provincia.gorizia.it
• “1918, ritorno a Gorizia”
Ottobre 2008 - gennaio 2009
Luogo: Castello di Gorizia
Organizzatore: Comune di Gorizia.
www.comune.gorizia.it
• 1918 l’orribile anno della vittoria
Ottobre/dicembre 2008
Luogo: Esedra di Levante di Villa Manin
di Passariano
Organizzatore: Comune di Codroipo.
www.comune.codroipo.ud.it
• Prigionieri italiani nella Grande Guerra.
Fotodiario di Peter Naglic
Ottobre 2008 - gennaio 2009
Luogo: Musei Provinciali di Gorizia
- Borgo Castello
Organizzatore: Musei Provinciali di Gorizia.
www.provincia.gorizia.it
• “A novant’anni dalla fine della Grande
Guerra...” Ottobre/dicembre 2008
12 - 20 aprile
Luogo: Fortezza Medio Tagliamento di
Santa Margherita del Grugno - Moruzzo
Organizzatore: Comune di Moruzzo.
www.comune.moruzzo.ud.it
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AUSTRIA
TARVISIO
CARNIA
SLOVENIA
UDINE
PORDENONE
GORIZIA
TRIESTE
Facile da raggiungere, difficile da dimenticare
TURISMO FRIULI VENEZIA GIULIA
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33033 Codroipo (Ud) Italy
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MONTAGNA ESTIVA
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