Termodinamica ORGANISMI VIVENTI ED ENERGIA .......................................................2 Primo principio della termodinamica....................................................................5 Secondo principio della termodinamica...............................................................6 energia libera di Gibbs (G).................................................................................9 Variazione di energia libera in una reazione chimica...........................................11 1 Organismi viventi ed energia Tutti gli organismi viventi hanno bisogno di energia per vivere. Nessuna cellula vivente produce energia, ma è in grado, mediante reazioni chimiche (metabolismo) di convertire una forma di energia in un altra. I sistemi viventi scambiano materia ed energia con l'ambiente La Termodinamica trasferimenti di energia è la disciplina che si occupa dei che avvengono nel corso di trasformazioni chimico-fisiche e delle modalità con cui queste avvengono. ● Sistema aperto: scambia materia ed energia con l’ambiente. ● Sistema chiuso: può scambiare con l'ambiente solo energia ● Sistema isolato: NON scambia né materia né energia con l’ambiente. 2 Le cellule (e gli organismi) sono sistemi APERTI, ovvero scambiano materia ed energia con l’ambiente. Le cellule vivono in equilibrio dinamico, assumono nutrienti li traformano ricavando energia metabolismo. 3 ed eliminano i rifiuti del le proprietà di un sistema possono essere INTENSIVE (indipendenti dalle dimensioni del sistema) o ESTENSIVE (dipendono dalle dimensioni del sistema) • proprietà INTENSIVE: pressione, temperatura, • proprietà ESTENSIVE: volume, massa, entropia, entalpia.. etc Le proprietà di un sistema prendono il nome di FUNZIONI DI STATO. Lo stato di un sistema dipende dai valori delle FUNZIONI DI STATO che sono correlate fra loro da equazioni di stato (p.es. PV=nRT eq. di stato dei gas ideali). Le funzioni di stato dipendono esclusivamente dallo “stato” del sistema e sono INDIPENDENTI dal modo attraverso il quale tale stato è stato raggiunto. 4 Primo principio della Termodinamica L'energia interna (U) di un sistema [f(x) di stato ] è la somma delle energie di tutti i suoi componenti. ∆U = U f - U i in un sistema chiuso si può far variare l'energia interna dando (o sottraendo) calore oppure facendo (subendo) lavoro su di esso ∆ U = Uf - Ui = q - w Uf = energia del sistema all’inizio di un processo Ui= energia del sistema alla fine di un processo q = calore assorbito dal sistema (+) w = lavoro svolto dal sistema (+) formulazione matematica del primo principio della termodinamica. legge di conservazione dell’energia L’energia non viene creata nè distrutta l’energia totale di un sistema e del suo ambiente è costante. (vale per l’universo e per un qualsiasi sistema isolato dentro l’universo) Con la prima legge NON si può predire se un dato processo avviene spontaneamente oppure no. 5 ENTALPIA ∆U=q-w In chimica, ad eccezione delle celle galvaniche, l'unico modo di produrre lavoro è quello dovuto a variazioni di volume ∆U = q + p∆V Nella maggior parte dei processi biochimici V = 0 quindi ∆U = q se anche p è costante l'energia interna si definisce entalpia: ∆H = q la variaz. di entalpia di un sistema corrisponde al calore che il sistema scambia a pressione costante. ∆H > 0 Reazione ENDOTERMICA (il sistema assorbe calore dall’ambiente) ∆H < 0 Reazione ESOTERMICA all’ambiente) 6 (il sistema cede calore Secondo principio della termodinamica Il disordine (ENTROPIA) dell’universo (vale anche per un qualsiasi sistema chiuso dentro l’universo) tende sempre ad aumentare. Quando l’energia si converte fra una forma ad un’altra una parte diviene inutilizzabile per trasforma in calore). 7 compiere lavoro (si Un processo avviene spontaneamente se la somma dell’entropia dell’ambiente e quella del sistema aumentano: ∆Suniverso = ∆Ssistema + ∆Sambiente > 0 S = kb lnW kb = cost. di Boltzman W = n. di modi equivalenti di disporsi di (disordine) 8 un sistema energia libera di Gibbs (G) Ottimo criterio di SPONTANEITÀ per i processi che avvengono a pressione e temperatura costanti (reazione chimiche degli organismi viventi) G = H - TS La reazione è SPONTANEA se G < 0 (reaz. ∆H + + ∆S + + - ESOERGONICA) ∆G = ∆H - T∆S G sempre < 0 sempre spontanea Spontanea a temper. < di T=H / S Spontanea a temper. > di T=H / S G sempre > 0 MAI spontanea G < 0 reaz. ESOERGONICA G > 0 reaz. ENDOERGONICA 9 (SPONTANEA) (NON SPONTANEA) Le reazioni endoergoniche NON sono spontanee; occorre fornire energia affinchè la reazione possa avvenire. 10 Variazione di energia libera in una reazione chimica aA + bB cC + dD Il G di questa reazione è: G G G0’ energia 0' libera C D RT ln A a B b c standard + d (ogni reagente concentrazione 1M (eccetto H ); 37°C; pH 7.0; p=1atm). 11 G G All’equilibrio ∆G=0 0' c d C D RT ln a b A B c d C D e a b = Keq A B quindi: 0' (1) G RT ln Keq 12 0' (1) G RT ln Keq G sostituendo (1) in ottiene: lnK eq = ∆H - T∆S e riarrangiando si H0 1 S0 R T R Eq. di van’t Hoff misurando Keq determinare reazione. H0 a e varie S 0 temperature (e quindi G0) è possibile di qualunque misurando Keq a varie temperature è possibile determinare ∆H0 e qualunque reazione. ln Keq ∆ S0 (e Pendenza=-H0/R 1/T Plot di Van't Hoff 13 quindi ∆G0) di Una reazione chimica endoergonica, dunque, NON potrà mai avvenire ?? REAZIONI ACCOPPIATE 1) A + B C +D 2) D+E ∆G1> 0 G2 < 0 F+G se G1 + G2 < 0 la reazione 1 avviene anche se è endoergonica. 14