Questioni empiriche dell’apprendimento sociale e spiegazioni del comportamento criminale MELANIA CLADINI Roma, 2013 La teoria dell’apprendimento sociale del crimine e del comportamento deviante di Akers La designazione di teoria dell’apprendimento sociale è stata utilizzata per riferirsi a qualsiasi approccio sociologico comportamentista nelle scienze sociali, principalmente dedotto da Albert Bandura e altri psicologi (Bandura, 1977). Akers riscontra una prospettiva generale di tale apprendimento sociale, sottolineando l'interazione reciproca tra cognizione, e determinanti comportamentali, ambientali; varianti di apprendimento sociale che possono essere applicate ad un certo numero di settori nella psicologia e sociologia (White, Bates, and Johnson, 1991). Approccio criminologico associato all’apprendimento sociale del comportamento deviante Nel campo della criminologia, tuttavia, la teoria dell’ apprendimento sociale si riferisce in primo luogo alla teoria della criminalità e della devianza sviluppata da Ronald L. Akers. La teoria dell'apprendimento sociale di Akers è stata originariamente proposta in collaborazione con Robert L. Burgess (Burgess and Akers, 1966b) come una riformulazione di matrice comportamentista della teoria delle associazioni differenziali di Edwin H. Sutherland sulla spiegazione del crimine E’ invece, una teoria più ampia che integra i processi di associazione differenziale e il concetto di definizioni di teoria di Sutherland, modificata, con il rinforzo differenziale e altri principi di acquisizione comportamento, la continuazione e la cessazione dalla teoria dell'apprendimento comportamentale. Esso è rivolto verso di spiegare il comportamento criminale e deviante più pienamente di quanto ha fatto la teoria di Sutherland (e più tardi la ricerca lo ha dimostrato (Akers et al., 1979; Krohn et al., 1985) The Social Learning Theory of Criminal and Deviant Behavior di Akers Si tratta di una generale teoria questa è stata applicata per spiegare i livelli del comportamenti devianti. E’ stata una teoria frequentemente testata,Stitt and Giacopassi, (1992) analizzata dai teorici della delinquenza e dai criminologi accademici (Ellis and Walsh, 1999). Ma i risultati della ricerca confermano la validità della teoria differenziali, considerando il supporto e l’integrazione sociale della teoria dell’apprendimento sociale, e la teoria dell’apprendimento rimane validante rispetto al rinforzo differenziale Lo hanno affermato Burgess and Akers (1966b), entrambi gli autori hanno ribadito in tutte le edizioni del Deviant Behavior: si precisa che la revisione non è stata intesa come una teoria alternativa, anche se per necessità alcune idee non intrinseci alla associazione differenziale sono stati introdotte e le aggiunte sono state fatte per le proposizioni originali. Piuttosto, la riformulazione è stata una nuova teoria che l'associazione differenziale ha integrato con un rinforzo differenziale, non si potrebbe arrivare ad esso a partire con la teoria del rinforzo ignorando l’ associazione differenziale o partendo da associazioni differenziali (Akers, 1973). The Burgess- Akers Social Learning Reformulation: Differential Association- Reinforcement Sovente, nel 1960 ci sono stati movimenti scientifici per operazionalizzare l’attendibilità della teoria. DeFleur and Quinney (1966) hanno dimostrato questa differenziale associazione sostenendo che la teoria di Sutherland è internamente consistente, per definirla in formato logico, formale in grado di verificarne l’ipotesi Il loro lavoro teorico assume questi concetti per essere operativo, in un modo che permette ai dati di essere esercitati sulle ipotesi testabili empiricamente L’ipotesi per la teoria, è stata infatti testata nell’ empirica ricerca di James Short (1957). L’evidenza per questo lavoro, ha trovato conferma sul bilancio favorevole alla teoria, anche se la ricerca ha riscontrato coloro che hanno trovato prove di supporto empirico della teoria. The Burgess- Akers Social Learning Reformulation: Differential AssociationReinforcement Sono importanti le successive modifiche dei test empirici e le modifiche suggerite affrontano la questione teorica della natura del processo di apprendimento su cui si basa l'intera teoria delle associazioni differenziali. Sutherland ha affermato in otto dichiarazione della sua teoria che tutti gli stessi meccanismi di apprendimento sono coinvolti nel comportamento sia penale e non criminale E’ stata in risposta a questa esigenza sociologica riconosciuta per specificare il processo di apprendimento, e rafforzando in tal modo la concettualizzazione e la verificabilità della teoria, che Burgess ha intrapreso una revisione della teoria delle associazioni differenziali nel 1965 Al momento gli autori, hanno notato che né la dichiarazione esistente della teoria né le riformulazioni di esso fanno esplicita la natura del processo di apprendimento di base coinvolti nelle associazioni differenziali. Insomma, senza grandi revisioni sono state fatte utilizzando i principi di apprendimento stabiliti (Burgess and Akers) Infatti, hanno notato che la revisione della teoria affermava che i meccanismi di base sono quelli identificati dai principi di apprendimento nel comportamentismo psicologico. Abbiamo chiamato la teoria validata una teoria associazione-rinforzo differenziale del comportamento criminale. I principi dell’ apprendimento che ci ha attirato su erano principalmente quelli di condizionamento operante, identificati prima palesemente con il lavoro di Skinner . The Burgess- Akers Social Learning Reformulation: Differential AssociationReinforcement Akers ha sostenuto che la nozione di base di Sutherland di apprendimento avviene attraverso l'associazione o l'interazione con gli altri in un ambiente sociale, sovente era del tutto compatibile con la nozione chiave nella teoria operante che il comportamento del singolo è modellato dalla interazione con l'ambiente, che in teoria il condizionamento operante potrebbe essere o sociale o non sociale Pertanto, nonostante la loro origine in diverse tradizioni, non dovrebbe essere incompatibile, ma fondamentale dei concetti interazionisti simbolici l'approccio sociologico per l'apprendimento e la socializzazione sono incorporati nella teoria di Sutherland e comportamentismo della teoria del condizionamento operante Questioni empiriche della teoria di Sutherland Inoltre, entrambe le indagini sono state condotte prima da Sutherland che formulò la versione finale di associazioni differenziali, ed essi possono essere considerati in linea con la sua teoria solo a posteriori. Sutherland evidentemente aveva qualche ricerca in corso, con alcuni dei suoi studenti intervistando delinquenti incarcerati in un tentativo di applicare la tecnica di induzione analitica nel testare la teoria (Schuessler, 1973) Ma la più fornita ricerca di questi studi, è stata l'osservazione che solo 1 caso su 125 si era sciolta in prigione senza preventiva associazione con altri trasgressori. Non ci sono indicazioni che ha modificato Sutherland, respingendo la sua teoria sulla base di questa sola eccezione, come richiesto per induzione analitica La teoria delle associazioni differenziali di Sutherland Il compendio di Edwin H. Sutherland è ampiamente riconosciuto come il più importante criminologo del ventesimo secolo. Ha proposto la teoria delle associazioni differenziali come una spiegazione del comportamento criminale individuale, e ha suggerito che la teoria era compatibile con quello che ha definito l'organizzazione sociale differenziale come la causa di differenze di gruppo o di tassi di criminalità sociale. Sutherland ha dato solo attenzione alla organizzazione sociale differenziale, tuttavia, ha concentrato i suoi sforzi sulla piena esplicitazione differenziale teoria delle associazioni, che è la seguente (Sutherland, 1947) Le proposizioni del comportamento criminale di Sutherland e attuali critiche empiriche La prima proposizione è che il comportamento criminale è appreso; Il comportamento criminale è appreso in interazione con altre persone in un processo di comunicazione; La parte principale della formazione del comportamento criminale si verifica all'interno di gruppi personali intimi; Quando un comportamento criminale è appreso, l'apprendimento include tecniche di commettere il delitto, che sono a volte molto complicate, a volte molto semplici, e la direzione specifica dei motivi, pulsioni, le razionalizzazioni, e atteggiamenti Proposizioni di social learning nella teoria di Sutherland La direzione specifica dei motivi e delle unità è appreso dalle definizioni dei codici legali come favorevole o sfavorevole al comportamento criminale; Una persona diventa delinquente a causa di un eccesso di definizioni favorevoli alla violazione della legge sulle definizioni favorevoli alla violazione della legge; Le associazioni differenziali possono variare in frequenza, durata, priorità, e l'intensità; Il processo di apprendimento di un comportamento criminale per associazione con modelli criminali e antipenale coinvolge tutti i meccanismi che sono coinvolti in qualsiasi altro apprendimento L’apprendimento sociale come processo simbolico interattivo Anche se il comportamento criminale è espressione di bisogni e valori generali, non si spiega con le esigenze e valori generali, perché il comportamento non criminale è espressione degli stessi bisogni e valori. Il comportamento criminale è appreso in un processo di interazione simbolica con gli altri, soprattutto nei gruppi primari. La teoria spiega il comportamento criminale dalla esposizione ad altri definizioni favorevoli al comportamento criminale, in equilibrio contro il contatto con le definizioni conformi. Critiche alla teoria di Sutherland Cressey and Akers Cressey e Akers interpretati i principi criminologici che governano la teoria delle associazioni differenziali, Cressey and Akers sono diventato i principali sostenitori delle associazioni differenziali, chiarendo e applicandolo a una serie di diversi settori in criminologi (Akers and Matsueda includendo l’associazione differenziale come uno dei concetti relativi alle teorie generali di apprendimento sociale. Il contenuto dell’ apprendimento, non è il processo stesso, è considerato l'elemento significativo per determinare se uno diventa un criminale o antisociale (Cressey, 1960), la revisione più collaudata della teoria di Sutherland si trova nella teoria dell'apprendimento sociale di Akers. Sviluppi del social learning theory di Akers Sutherland ha affermato in otto dichiarazione della sua teoria che tutti i meccanismi di apprendimento sono coinvolti in un comportamento criminale. Akers seguiti i suoi primi lavori con Burgess per sviluppare la teoria dell'apprendimento sociale, applicandola al comportamento criminale e deviante, ha tentato di modificare la teoria, fornita e completamente esplicitata dei suoi concetti, esaminata alla luce delle critiche e di ricerca da parte di altri, svolgendo la propria ricerca alla prova empirica (Akers, 1973) Definizioni moderne della teoria dell’apprendimento sociale La teoria dell'apprendimento sociale non è conflittuale come nella differenziale teoria delle associazioni. Invece, è una teoria più ampia che mantiene tutti i processi di associazione differenziali integrati con la teoria di Sutherland sia pur chiarita e modificata, integrata con la nozione di rinforzo differenziale e altri principi di acquisizione comportamentale, la continuazione e la cessazione (Akers, 1985). Ma la teoria dell'apprendimento sociale spiega il comportamento criminale e delinquente più a fondo di quanto non faccia la teoria delle associazioni differenziali originale Burgess and Akers (1966) esplicitamente hanno individuato i meccanismi di apprendimento, come quelle che si trovano nella teoria comportamentale moderna. I concetti centrali del social learning theory Akers ha mantenuto i concetti di associazione differenziale e definizioni da Sutherland, ma li ha concettualizzati in termini più comportamentali e trasformati in concetti nella teoria dell'apprendimento comportamentale aggiunta Questi concetti includono rinforzo differenziale, per cui il comportamento operante (l'azione volontariadell'individuo è condizionata o plasmato da premi e punizioni; Essi contengono anche condizionamento rispondente di comportamento riflesso involontario; Le proposizioni empiriche della teoria del Social Learning Sono gli stimoli discriminativi, e gli stimoli ambientali interni che forniscono spunti o segnali per i tempi di apprendimento del comportamento criminale di rinforzo il tasso e il rapporto in cui premi e punizioni seguire le risposte comportamentali. Infatti, la teoria dell'apprendimento sociale mantiene un forte elemento di interazionismo simbolico trovato nei concetti di associazione differenziale e definizioni di teoria di Sutherland e di altri principi di modificazione del comportamento (Akers, 1985). L’interazionismo simbolico è la teoria che l'interazione sociale è essenzialmente lo scambio di significati e simboli, gli individui hanno la capacità cognitiva di immaginare se stessi nei ruoli degli altri e incorporano questo nelle loro concezioni di teoriche Le assunzioni teoriche del social learning Possiamo ipotizzare, che l’inclusione esplicita di concetti nella teoria dell’apprendimento sociale, anticipa il concetto di rinforzo e di auto rinforzo, rendere l’apprendimento sociale una sequenza di comportamenti appresi (Akers, 1985). Albert Bandura (1973), ha enunciato che oltre al radicale o ortodosso approccio comportamentista operante di Skinner (1953), Burgess e Akers hanno definito come risultato della ricerca empirica, l’ apprendimento cognitivo quale variabile di concetti nel processo dell’apprendimento sociale La teoria dell'apprendimento sociale offre una spiegazione del crimine e della devianza che abbraccia le variabili che operano sia per promuovere il conformismo alla norma sociale e minare la conformità alle attese della società Calcolo delle probabilità del comportamento deviante La probabilità di un comportamento criminale o conforme si verifica quando un comportamento è una funzione del bilancio di queste influenze sul comportamento operativo, nella propria storia di apprendimento, in un dato momento, o in una data situazione: La probabilità che le persone che assumono un comportamento criminale e deviante è aumentata e la probabilità della loro conformità alla norma diminuisce quando il potenziale differenziale associano con altri che commettono il comportamento criminale e sposano le definizioni favorevoli, relativamente più esposti di persona o simbolicamente al saliente modelli devianti criminali definiscono come desiderabile o giustificato in una situazione discriminante per il comportamento e hanno ricevuto in passato e anticipare (Akers, 1998) Concetti salienti della teoria Poiché queste citazioni mostrano tutti gli aspetti del processo di apprendimento, lo sviluppo di Akers della teoria si è basata principalmente su quattro concetti principali: le associazioni differenziali hanno dimensioni sia comportamentale, interazionista e normative. La dimensione interazionista è l'associazione diretta e l'interazione con gli altri che si deduce da certi tipi di comportamento, così come l'associazione indiretta e l’identificazione con i gruppi di riferimento più distanti Dimensione normativa del comportamento La dimensione normativa costituisce i diversi modelli di norme e valori a cui un individuo è esposto, attraverso questa associazione. I gruppi con cui si è in associazione differenziale forniscono i contesti sociali in cui tutti i meccanismi di apprendimento sociale operano Entrambi le dimensioni,non solo espongono uno o più definizioni comportamentali, ma presentano anche modello di imitazione, con differenziale ricerca del rinforzo e valore, per il comportamento penale conforme al modello osservato Questi modelli di apprendimento sociale sono costituiti dal gruppo primario è la famiglia e il gruppo dei pari, che possono anche essere secondarie, insegnanti, medici e la legge, l’autorità giuridica e i mezzi di comunicazione di massa nella comunità, mass media e altri mezzi più remoti e atteggiamenti e modelli, variando l‘effetto del comportamento criminale, ovvero una propensione a commettere crimini. Tali azioni sono tali da emergere in età precoce, dando priorità alle azioni, e occupando più di una volta la durata dell’azione criminale, luogo di frequenza, spesso l’apprendente criminale è coinvolto nell’azione comportamentale per intensità e rapporto, quindi avrà un maggiore effetto sul comportamento I processi razionali nell’apprendimento sociale Le definizioni sono quelle di una attitudine o significati che un trasgressore interiorizza in un dato comportamento, sottolineando l’interazione tra il processo di orientamento, razionalizzazione, e altro atteggiamento valutativo e morale, che definisce l‘azione del crimine di agire come giusto o sbagliato, è utile, cogliere in questo processo definizioni specifiche di apprendenti orientati ad agire particolarmente negli atti criminali gravi. Così si può affermare che un comportamento è moralmente sbagliato, esempio le leggi contro il furto possono essere abdicate ad un certo momento di reati, si possono vedere nell’atteggiamento conforme di assumere tabacco e marijuana e razionalizzando che leggi violando la norma contro possesso di droga Il maggior effetto sociale secondo cui un criminale tiene conto dell’ atteggiamento che disapprova l’atto deviante, è legalmente convenzionale al comportamento criminale negativo. La conversazione volta proprio al atteggiamento di approvare le probabilità di sviluppare un atto deviante è in grado di farlo. Le definizioni di approvazioni favorevoli alla commissione del comportamento deviante penale sono positivi sono neutralizzate le definizioni positive o atteggiamenti che rendono il comportamento moralmente desiderabile interamente ammissibile, favorendo la commissione del reato da giustificare o scusare ma questa definizione è favorevole o penale, per lo sviluppo dell’imitazione e del rinforzo differenziale. Le cognizioni forniscono l’azione per commettere l'atto quando si verifica l’opportunità. Il comportamento influenza la commissione del comportamento agendo come stimoli discriminativi che operano come segnali agli individui, quello che le risposte sono appropriate in situazioni immediate Alcune delle definizioni favorevoli alla devianza intensamente che richiedono di violare quella legge, ad esempio, le ideologie radicali di gruppi militari forniscono una forte motivazione per l'atto terroristico come macchie morali ferventi di qualsiasi gruppo giustificare i loro mezzi di cui hanno bisogno per impegnarsi nella disobbedienza civile Loro sono convenzionali così da tenere debolmente conto che queste definizioni forniscono una moderazione positiva della tecnica di neutralizzazione ed attitudine dell’apprendente criminale, che prevede di facilitare la legge in circostanze giuste. Rinforzi differenziati: si riferiscono alle ricompense e punizioni che seguono dal comportamento socialmente approvato, oppure sono conseguenze del comportamento previsto o reale. La probabilità che un atto sarà commesso o ripetuto è maggiormente premiato come viene indagato attraverso l’approvazione del rinforzo positivo, quando è il valore rappresenta la quantità di rinforzo Indicatori del comportamento deviante Di rinforzo per il comportamento dell’apprendente criminale è la probabilità rinforzata, che aumenta operando delle funzioni predittive, nella quale i vari comportamenti si relazionano con probabilità di equilibrio nel cambiamento della punizione/ricompensa per ogni comportamento Ci può essere una tendenza psicologica di alcuni individui come quelli che ricercano più di altri soggetti, comportamenti devianti come forma per intensificare l’azione deviante espressa sotto forma di una gratificazione. La sequenza del processo dell’apprendente criminale Il rinforzo sociale e i contatti sociali incentivano il gruppo dei pari a svolgere azioni devianti, le quali si svolgono formalmente una volta imitato l'atteggiamento collettivo, e di un altra variabile sociale del fattore di quanto l’esperienza di gruppo possa incidere sugli effetti intrinseci sostenendo l’uso del comportamento deviante, o commettendo alcuni atti piacevoli o spaventosi, sgradevoli La teoria postula gli effetti del rinforzo sociale, ma propone che questi interagiscono con altre variabili dell’ apprendimento sociale. These social Learning process: Sequence and feedback effects These social learning variables are all part of an underlying process that is operative in each individual’s learning history and in the immediate situation in which an opportunity for a crime occurs. Akers stresses that the social learning is a complexprocess with reciprocal and feedback effects. Akers hypothesizes a typical temporal sequence or process by which persons come to the point of violating the law or engaging in other deviant acts Ipotesi empiriche del processo This process is one in which the balance of learned definitions, imitation of criminal or deviant models, the anticipated balance of reinforcement produces the initial delinquent or deviant act. The actual social sanctions and other effects of engaging in the behavior may be perceived differently but to extent that they are more rewarding than alternative behavior, then the deviant behavior will be repeated under similar circumstances. Progression into more frequent or sustained patterns of deviant behavior is promoted that reinforcement exposure to deviant models and definition are not offset by negative formal andinformal sanctions and definitions La spiegazione delle ipotesi The theory does not hypothesize that definitions favorable to law violation only precede and are unaffected by the initiation of criminal acts. Acts in violation of the law can occur in the absence of any thought given to right and wrong. Furthermore, definitions may be applied by the individual retroactively to excuse or justify an act already committed To the extent that such excuses successfully mitigate other’s negative sanctions or one’s punishment, they become cues for the repetition of deviant acts. The theory proposes that conforming and delinquent, criminal, or deviant behavior is learned through differential exposure to conforming and deviant patterns. This includes incomplete or failed socialization in conventional norms and values as well as countervailing processes of imitation to deviant definition or attitudes Ricognizione teorica della teoria This recognition of sequence and reciprocal effects through social interaction is another clear indication that social learning is not, as some critics (Gottfredson and Hirschi, 1990) claim that it is simply a cultural deviance theory that assumes that violation of the rules of the larger society occurs only because individuals are conforming to the norms of deviant groups into which they have become completely socialized (Akers, Sellers, 1996) One may learn deviant attitudes and behavior through exposure to street codes and deviant subculture (Anderson, 1999) or immersion in criminal and illegitimate activities as a career criminal Il modello del social learning e social structure (SSSL) Akers has proposed a social structure and social learning (SSSL) model in which social structural factors are hypothesized to have an indirect effect on the individual’s conduct They affect the social learning variables of differential association, differential reinforcement, and imitation that, in turn, have a direct impact on the individual’s conduct. The social learning are proposed as the main ones in the process by which various aspects of the social structure influence individual behavior Variabili della struttura sociale The social structural variables are indicators of the primary distal macro-level and meso-level causes of crime, while the social learning variables reflect the primary proximate causes of criminal behavior that mediate the relationship between social structure and crime rates. Some structural variables are not related to crime and do not explain the crime rate because they do not have a crime relevant ect on the social learning variables ( Akers, 1998) Akers (1998) identified four dimension of social structure that provide the contexts within which social learning variables operate Le organizzazioni sociali Refers to the structural correlates of crime in the community or society that affect the rates of crime and delinquency including age composition population density and other attributes that lean societies, communities, and other social systems toward relatively high or relatively low crime rates Differential location in the social structure refers to sociodemographic characteristics of individuals and social groups that indicate their niches within the larger social structure Differenze di genere e status Class, gender, race and ethnicity marital status and age locate the positions and standing of persons and their roles, groups or social categories in the overall social structure Theoretically defined structural variables refer to anomie, class oppression, social disorganization, group conflict, patriarchy that have been theories identify criminogenic conditions of societies, communities or groups Differential social location in groups refers to individual’s membership in and relation to primary, secondary and reference groups such as the family friendship and peer groups, leisure groups, colleagues and work groups The differential social organization of society and community as well as the differential location of persons in social class race gender religion and other structure res in society provides the general learning context for individuals that increase or decrease the likelihood of their committing crime The differentially location in family peer, school, and other groups provides the more immediate context that promote or discourage the criminal behavior Differences in the societal a function or group rates of criminal behavior of the extent to which their cultural traditions, norms, social control systems provide socialization learning environmentes and immediate situations conducive to conformity or deviance Validità empirica della teoria The great preponderance of research conducted on social learning theory has found strong relationship in the theoretically expected direction between social learning variables and criminal delinquent and deviant behavior Many studies using direct measures of one or more of the social learning variables of differential reinforcement find that the thery hypotheses are upheld The relationship between the social lea varia and delinquent criminal, found in research are tipically strong to moderate and there has been little negative evidence reported in the literature Pratt and Cullen meta analysis covering the findings of many studies found support for the impact of two social learning variables differential association on offending but the effects of those variables were not stronger than measures of self control (Gottfredson a hirschi, 1990 ) When social learning is tested against other theories using the same data , are included in integrated or combined models that incorporate variables from different theories it is the measures of social learning concepts that have the strongest main and net effects Applications della teoria in prevention and treatment program If criminal and delinquent behavior is acquired and sustained through s l processes in naturally occuring environments then it should be possibile to modify that behavior to the extent that one is able to manipulate those same processes this is the underlying assumption of prevention and treatment programs that have relied on the application of social lea principles reliance on one or more of the explanatory variables in s l t forms the implicit or explicit theoretical basis often in combination with guidelines from other theories for many types of group therapies and self help program positive peer counseling programs gang interventions family and school programs teenage drug alcohol other private and pubblic programs education programs Implicazioni pratiche Behavior modification programs based on cognitive behavioral learning principles including both program group and individually focused tecniques for juveniles and adults are operating in correctional treatment and community facilities and programs and in private practice (Bandura, 1969; Akers, 1992b; Lundman,1993; Ellis and Sowers, 2001) Group interaction GGI sessions