PRIMA DI PROCEDERE ALL’ESECUZIONE DEI DUE TESTS E’ FONDAMENTALE PROCEDERE ALL’ATTENTA
OSSERVAZIONE DI:
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Morfologia del cranio e posizione delle orbite ( plagiocefalie, ipertelorismo )
Ampiezza e inclinazione delle rime palpebrali ( rime mongoloidi o antimongoloidi )
Aspetto delle palpebre superiori ( ptosi di diverse entità e origine )
Posizioni anomale del capo ( spesso compensano anomalie muscolari e permettono di mantenere
una visione binoculare normale )
Epicanto, piega cutanea che sormonta il canto interno, può essere mono o bilaterale , simmetrico o
asimmetrico ( nei bambini spesso fa pensare a uno pseudostrabismo convergente )
RIFLESSI CORNEALI
Test di Hirschberg o del riflesso luminoso.
VANTAGGI : veloce, di facile esecuzione, non necessita di strumenti particolari, non serve collaborazione
del bambino, si può somministrare anche a bambini sotto l’anno di età.
AMBIENTE DI ESECUZIONE : tranquillo, senza altre fonti di luce diretta ( i riflessi potrebbero confondersi ),
senza altri stimoli vicini ( il bambino potrebbe distrarsi ).
MATERIALE : pila tascabile od oftalmoscopio diretto con bassa luminosità, eventuali giocattolini per attrarre
attenzione.
A COSA SERVE : si valuta la prontezza con cui l’occhio assume la fissazione, la stabilità della stessa e la
posizione del riflesso luminoso corneale rispetto al centro pupillare.
COSA DOBBIAMO CERCARE : posizione simmetrica del riflesso luminoso al centro delle pupille destra e
sinistra. Se c’è ASIMMETRIA
SOSPETTO STRABISMO
INVIARE DALL’OCULISTA
Se il riflesso è spostato nasalmente in uno dei due occhi = EXOTROPIA o STRABISMO DIVERGENTE
Se il riflesso è spostato temporalmente in uno dei due occhi = ESOTROPIA o STRABISMO CONVERGENTE
Se il riflesso è spostato in basso in uno dei due occhi = IPERTROPIA o STRABISMO VERTICALE IN ALTO
Se il riflesso è spostato in alto in uno dei due occhi = IPOTROPIA o STRABISMO VERTICALE IN BASSO
ATTENZIONE : SE ENTRAMBI I RIFLESSI SONO DECENTRATI CI TROVIAMO DIFRONTE ALL’ANGOLO K E NON
ALLO STRABISMO!
NB: DOPO I SEI MESI IL CONTROLLO DEI MUSCOLI OCULARI È BUONO E QUINDI NON VI È PIÙ SPAZIO PER
“ FALSI STRABISMI “ DA INSUFFICIENTE COORDINAZIONE.
STUDIO DELLA MOTILITA’ OCULARE ( MOE )
ESECUZIONE : Si invita il paziente a seguire la mira luminosa nelle nove principali posizioni di sguardo.
A COSA SERVE : è lo studio dell’ampiezza di escursione dei bulbi oculari nelle posizioni cardinali di sguardo
nelle quali, un muscolo per ciascuno dei due occhi è responsabile del movimento. Questo esame permette
di evidenziare l’ipofunzione di uno o più muscoli oculari.
COSA DOBBIAMO CERCARE : individuare il muscolo o i muscoli paretici ( strabismi paralitici congeniti,
sindromi strabiche da restrizione, paralisi congenite di un singolo muscolo o di più muscoli insieme )
IN CHE MODO : valutiamo prima le DUZIONI, movimenti dei muscoli di un solo occhio . Si osserva un solo
occhio per volta mentre l’altro viene schermato, vengono valutate le azioni di tutti i muscoli extraoculari e
quantificati eventuali deficit.
Poi valutiamo le VERSIONI, movimenti oculari sincroni, coordinati e consensuali dei due occhi nella stessa
direzione di sguardo, come risultato di una innervazione simmetrica. Le versioni possono essere volontarie
o involontarie ( evocate, ad esempio, da stimoli ottici od acustici ).
Infine valutiamo i MOVIMENTI DISGIUNTI o DI VERGENZA, in cui le rotazioni dei due occhi hanno senso
opposto, poiché l’occhio sinistro ruota verso destra e l’occhio destro verso sinistra o viceversa, allo scopo di
portare le due linee di sguardo ad incrociarsi esattamente sull’oggetto fissato.
La MOE obbedisce a due leggi :
1 ) LEGGE DI SHERRINGTON : quando un muscolo si contrae l’antagonista omolaterale si rilascia.
2 ) LEGGE DI HERING : quando un muscolo si contrae, si contrae in egual misura il suo sinergista contro
laterale.
Muscolo
Retto mediale
Retto laterale
Retto Superiore
Retto Inferiore
Obliquo superiore
Obliquo inferiore
LE AZIONI DEI SINGOLI MUSCOLI OCULOMOTORI ESTRINSECI
Movimento oculare (a partire dalla posizione primaria)
Primario
Secondario
Terziario
Adduzione
Abduzione
Innalzamento
Inciclorotazione
Adduzione
Abbassamento
Exciclorotazione
Adduzione
Inciclorotazione
Abbassamento
Abduzione
Exciclorotazione
Innalzamento
Abduzione
LE FUNZIONI DELLE COPPIE SINERGISTE CONTROLATERALI
Coppia sinergista binoculare
Funzione
m. retto laterale OD
m. retto mediale OS
per lo sguardo a destra
m. retto mediale OD
m. retto laterale OS
per lo sguardo a sinistra
m. retto superiore OD
m. obliquo inferiore OS
per lo sguardo in altro a destra
m. obliquo inferiore OD
m. retto superiore OS
per lo sguardo in altro a sinistra
m. retto inferiore OD
m. obliquo superiore OS
per lo sguardo in basso a destra
m. obliquo superiore OD
m. retto inferiore OS
per lo sguardo in basso a sinistra
m. obliquo inferiore OD
m. obliquo superiore OS
per la ciclotorsione verso destra
m. obliquo superiore OD
m. obliquo inferiore OS
per la ciclotorsione verso sinistra
m. retto mediale OD
m. retto mediale OS
per la convergenza