ROME REHABILITATION 2015
VISIONE E POSTURA.
ASPETTI CLINICI E RIABILITATIVI
Dott. Giuseppe Coppola
Curva lunghezza/tensione
Con la contrazione, il muscolo si accorcia perchè la tensione
del muscolo aumenta
Le curve Lunghezza-tensione, riassumono queste
forze per ciascun muscolo extraoculare, ad
esempio, in posizione primaria il muscolo retto
mediale ha una tensione di riposo di circa 15g.
e bilancia la tensione del retto laterale e la
resistenza dei muscoli circostanti. Con la
contrazione del retto mediale, la tensione del
muscolo aumenta e il muscolo si accorcia.
Tuttavia la forza disponibile per la contrazione
muscolare si riduce quando il muscolo si
accorcia (in parte per la variazione di lunghezza
del sarcomero), con il risultato che una
contrazione protratta porta a un aumento della
tensione ma a una diminuzione della forza del
retto mediale per una ulteriore contrazione.
Contemporaneamente il retto laterale viene
stirato.
Queste forze vengono alterate nel caso di:
Paralisi
Cicatrici
innervazione anomala
Contratture muscolari
Legge di Donder
L'orientamento dell'occhio è determinato
puramente dalle condizioni orizzontali e
verticali tracciate sugli assi di Fick. Precedenti
movimenti oculari non hanno effetto sul
movimento successivo. Questa legge non si
applica ai fini movimenti di inseguimento o in
presenza di inclinazione della testa.
Legge di Listing
Dice che l'orientamento del bulbo dipende dalla
direzione di sguardo, e stabilisce che tutte le
posizioni di sguardo possono essere assunte
tramite la rotazione attorno agli assi del piano di
Listing. La legge non si applica nel caso in cui
la testa sia inclinata dal momento che si
determina una controversione.
Duzioni e versioni
HERING E SHERRINGTON
Coppie di agonisti e antagonisti nei
due occhi
COPPIE AGONISTA ANTAGONISTA
(NELLO STESSO OCCHIO)
COPPIE DI AGONISTI
(NEI DUE OCCHI)
Retto Mediale – Retto Laterale
Retto Superiore – Retto Inferiore
Obliquo Superiore – Obliquo Inferiore
Retto Mediale sin-Retto Laterale dest
Retto Laterale sin-Retto Mediale dest
Retto Superiore sin-Obliquo Inf dest
Retto Inferiore sin-Obliquo Sup dest
Obliquo superiore sin-Retto Inf dest
Obliquo Inferiore sin-Retto Sup dest
Torcicollo oculare
allo spostamento degli assi visivi in una
determinata direzione, fa riscontro un
movimento uguale e contrario della testa
(torcicollo compensatorio).
allo spostamento degli assi visivi in una
determinata direzione, fa riscontro un
movimento uguale e contrario della testa
(torcicollo compensatorio).
Questo è importante perchè la sensazione
soggettiva del DIRITTO DAVANTI A SE, che
origina nella retina, deve trovarsi allineata con
il piano sagittale dello schema corporeo nel
quale avviene la motricità scheletrica.
Perché compare il torcicollo?
1)
2)
Per migliorare la funzione visiva
Per ovviare alle conseguenze di una
deviazione incomitante
Torcicolli da anomalie refrattive
Astigmatici per far passare i raggi luminosi in
maniera obliqua attraverso la cornea, per
contrastare, mediante un astigmatismo a
incidenza obliqua ad asse contrario, l’effetto di
un astigmatismo corneale
Anche i modesti miopi compensano con il
mento abbassato
Dunque...
… la non perfetta coordinazione di questi muscoli
può generare
DIPLOPIA
Deficit del III n.c.
Il torcicollo ha lo scopo di ripristinare la
visione binoculare.
Obliquo inferiore: capo inclinato dal lato
dell’occhio malato
Retto inferiore: mento abbassato
Retto superiore: mento innalzato
Retto mediale:rotazione dal lato del occhio
sano
Ptosi palpebrali

1)
2)
Il bambino con ptosi palpebrale monolaterale
incompleta, segue due schemi comportamentali
diversi.
In seguito a una binocularità poco efficiente, fissa solo
con l’occhio sano, e sviluppa ambliopia
Mantengono la binocularità grazie a posizione
anomala del capo, guardando da minuscole aperture
della rima palpebrale
La presenza del torcicollo è in questo caso un
segno prognostico favorevole per lo sviluppo
della funzione visiva e il mantenimento della
binocularità
Le ptosi bilaterali con
blefarofimosi, sono a minore
rischio di ambliopia e
vengono compensate dal
paziente con l’iperestensione
della testa
ANDATURA AD ASTROLOGO
ANAMNESI
OSSERVAZIONE
LAMPADA A FESSURA
TEST DIAGNOSTICI
OSSERVAZIONE
Cover Test
Capo inclinato a sinistra per mantenere OD in
posizione di adduzione
Mento spostato a destra
COVER TEST
Esoipertropia alternante, prevalente di OD
MOTILITA' OCULARE
Deficit di convergenza
Duzioni e versioni nella norma
TEST VETRO ROSSO
Diplopia omonima e verticale presente in tutte le
posizioni di sguardo, compresa la posizione
primaria con luci maggiormente distanti in
basso
La diplopia aumenta in inferoversione e
diminuisce in sursumversione . Vi sono lievi
componenti di diplopia verticale con OS/OD
dove OS è in iper
Worth 4 Dot Test
Che fare?
La loro terapia si basa sull’utilizzo di prismi per
alleviare le conseguenze nel breve periodo e i
reliquati a lungo termine.
Si può fare una chirurgia di indebolimento
muscolare mediante recessione e anse ma in
casi molto selezionati.
Diagnosi?
Sindrome di Stilling Turk Duane associata a
Sindrome Alfabetica ad “A”
l'eziologia è tuttora oggetto di discussione , ma
diversi reperti autoptici sembrano indicare la
genesi nella zona nucleare pontina, con
interessamento costante del 6° nervo cranico e
della sua radice. Vi sono anomalie
elettromiografiche che dimostrano una
innervazione paradossa a carico della
muscolatuta extraoculare che provoca una cocontrazione del retto mediale e del retto
laterale, in violazione alla legge di Sherrington.
Ne conseguono la limitazione del movimento ,
dovuta a mancato rilassamento dell'antagonista
, la restrizione del globo (osservate come i due
occhi del nostro paziente sembrino diversi), e il
restringimento palpebrale. L'anomalia di
innervazione non interessa solo i due retti
orizzontali, ma anche i retti superiori ed obliqui,
dando numerose varianti. Nel corso degli anni,
il disturbo di innervazione, inizialmente solo
funzionale, può dare luogo a parere di alcuni
Autori, a una anatomizzazione della anomalia
con conseguente fibrosi dei muscoli interessati.
Grazie per l'attenzione!