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21/25 Agosto Abbazia di Farfa
tributo alla “voce” intesa come strumento musicale per eccellenza, 5 serate tra musica,
degustazioni, artigianato, mostre all’interno del borgo farfense e del cortile del
Monastero Benedettino!
5 concerti dal Gospel al Soul, dal Blues al
Folk con alcune tra le migliori band nazionali e
internazionali.
tutti i concerti sono gratuiti, in caso di pioggia i concerti
avverranno presso la
Direzione Artistica: Enrico Moccia
Sala Schuster
Inizio concerti ore 21.30
21 AgostoElsa Baldini Quartet
Elsa Baldini (voce), Muzio Marcellini (keyboards), Mimmo Catanzariti (basso), Stefano Parenti (batteria)
È il Soul con la “S” maiuscola ad aprire la I edizione del Farfa Voice Festival. La “musica dell’anima” (è quello che soul
significa in inglese), intesa come fusione delle sonorità del blues e del gospel con i modi della canzone pop, sarà la
protagonista della prima notte del Farfa Voice Festival. Otis Redding, Donny Hathaway, Aretha Franklin, James Brown,
Ray Charles, Stevie Wonder, divinità assolute che hanno reso celebre il genere Soul, sono anche gli artisti che
hanno influenzato maggiormente la voce bluesy di Elsa Baldini.
22 AgostoVocintransito
Desiree Petrocchi (voce), Simona Rizzi (voce), Fabiola Torresi (voce),
Cristiana Polegri (voce), Luciano Zanoni (pianoforte)
Vocintransito, ovvero quattro straordinarie soliste per una serata all’insegna del GOSPEL.
Attraverso la vocalità e l’utilizzo di piccoli strumenti a percussione, pongono l’accento
sull’incontro tra i ritmi africani, la forza evocativa dei canti e l’improvvisazione vocale, che
riveste un ruolo importante nelle loro esibizioni, rendendo ogni concerto diverso ed unico. Nel
2007 Vocintransito ha pubblicato il primo CD omonimo ed ha ricevuto 2 importanti riconoscimenti:
il Jubilee Gospel Festival Music Award e il premio Voceania. Nel 2009 Vocintransito è stato tra i
protagonisti della collana “La Grande Storia del Jazz” edito da La Repubblica e L’Espresso.
23 AgostoJam Set
Sara Berni (voce), Andrea De Luca (voce, chitarre, lap steel, loop station)
Un incontro importante tra due artisti influenzati in tutto e per tutto dalla musica nera: Sara Berni
e Andrea De Luca portano il loro background Blues, Soul, Funk al servizio di un progetto fuori dal
comune, fatto di brani originali e cover famosissime riarrangiate a loro modo. Due personalità
musicali così diverse eppure così vicine vi accompagneranno in un viaggio che dal Funk passerà a
movimentate ritmiche Texane fino alle origini più profonde del Delta del Mississippi. Roots Blues
ad alto voltaggio dipinto dai colori della Lap Steel guitar, uno strumento magico ed arcaico che
pochi padroneggiano così. Il Soul, il Jazz, la Black e i giochi vocali si incastrano con quelli percussivi
della Loop Station, per un concerto innovativo, dinamico, brillante, pieno di emozioni diverse.
24 AgostoBestaff
Alessandro Pitoni (voce), Daniele Bazzani (chitarra), Giancarlo Capo (chitarra),
Saverio Capo (basso), Andrea Leali (batteria)
Nel DNA di Alessandro Pitoni, voce, band leader e fondatore insieme a Daniele Bazzani dei Bestaff c’è un grande bagaglio di
blues, rock e rhythm’n’blues. La band nasce nel 1988, e dopo soli 5 anni entra a far parte del cast di Sanremo Giovani. Nel 1995
partecipano ad un Album Tributo a Bruce Springsteen. A 10 anni dalla nascita del progetto, Pitoni partecipa da solista a Sanremo
con il brano “Dimmi dov’ è la strada per il paradiso”. Nell’estate 2010 la reunion della band. Carattere, grinta, e energia e molto
blues sono gli ingredienti che rendono i Bestaff una band davvero esplosiva.
25 AgostoAcustimantico
Raffaella Misiti (voce), Marcello Duranti (sax e altri tubi sonori), Stefano Scatozza (chitarre e musiche),
Stefano Napoli (contrabbasso), Salvatore De Seta (batteria)
La voce di Raffaella Misiti e il suo timbro riflettono in pieno la versatilità e l’eclettismo degli Acustimantico. La loro musica
spazia dalla canzone d’autore alla musica etnica, dal pop al jazz all’avanguardia. Tempo di passaggio è il loro ultimo album,
uscito lo scorso anno; una riflessione libera sul tempo che viviamo, difficile, sconnesso, “diviso”, per molti versi oscuro e
tuttavia entusiasmante. L’originalità della musica e dei testi degli Acustimantico hanno consentito alla band di ottenere nel
corso degli anni il Premio della Critica e Premio per la Miglior Musica al Festival di Recanati, il Premio al Miglior Repertorio al
Mantova Musica Festival, il Premio Fabrizio De André.