Aziende o associazioni coinvolte nel progetto

Allegato 2
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
A.S. 2011/2012
1
Istituto scolastico proponente:
(indicare la denominazione dell’istituto)
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “PAOLINI CASSIANO” IMOLA
Codice Meccanografico: BOIS012005
In caso di ISS indicare l’ordine di scuola a cui si riferisce il progetto
(Liceo, Tecnico, Professionale) :
□ LICEO
□ TECNICO
X PROFESSIONALE
Progetto di singola scuola
sì X no □
Progetto di rete di scuole
sì □ no X
2
Nel caso di rete descriverne la composizione:
SCUOLA
CAPOFILA
ALTRE SCUOLE
* con la presentazione di questa scheda il dirigente scolastico della scuola capofila dichiara sotto la propria
responsabilità che il Collegio docenti della propria scuola e delle altre scuole eventualmente coinvolte nella rete
hanno approvato il progetto
3
Titolo del Progetto
“L’alternanza rafforza il processo di formazione e stimola i ragazzi alla conoscenza del
proprio Territorio”
4
Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto
Indirizzo Servizi Sociali – Qualifica Operatore Servizi Sociali
5
Studenti (indicare per ogni progetto il numero di studenti a cui si rivolge)
Classe III
Classe IV
Classe V
TOT
Nr. studenti 17 III A
32 studenti (1
15 III B
non frequenta) e
due alunni
seguono un
programma
differenziato
6
Il progetto si effettua:
Per classi intere
Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse
sì X no □
sì X
no □
1
Allegato 2
7
Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente)
X Alternanza in Azienda
□ Impresa formativa simulata sostenuta dall’Azienda partner
□ Progetto di ricerca e sviluppo commissionato dall’Azienda partner
8
Aziende o associazioni coinvolte nel progetto
Istituto Istruzione Superiore “Paolini Cassiano” Imola
Istituto Comprensivo n. 2 di Imola
Ufficio scuola infanzia del Comune di Imola
Ufficio scuola infanzia del Comune di Dozza
Ufficio scuola infanzia del Comune di Castel San Pietro
Ufficio scuola infanzia del Comune di Borgo Tossignano
Ufficio scuola infanzia del Comune di Medicina
9
Eventuale Centro di Formazione accreditato che collabora al progetto
10
Scheda progetto
a) Motivazione dell’idea progettuale
2
Allegato 2
Partendo dal concetto che nel terzo anno l’alternanza è rivolta a rafforzare, in modo ampio, il valore
della cultura professionale, al fine di consolidare la maturazione di scelte consapevoli finalizzate a
valutare la futura attività occupazionale, il nostro istituto ha deciso di partecipare al bando
dell’alternanza per incentivare e sostenere le strategie di integrazione e l’ attuazione dell’offerta
formativa. L’alternanza scuola-lavoro è finalizzata a rafforzare l’intreccio tra le conoscenze teoriche e
le applicazioni pratiche; lo stage serve agli alunni ad avviare metodologie di apprendimento basate
su esperienze concrete al fine di rinsaldare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite.
La scelta di mettere insieme le due classi è stata fatta tenendo conto del numero degli alunni
frequentanti. Ogni gruppo classe ha 2 alunni diversamente abili, di cui uno con obiettivi differenziati,
entrambe le classi seguono un programma uguale, in quanto il corso di studi è identico per tutte e
due le sezioni. La scelta di proporre il percorso di alternanza scuola-lavoro per le classi III nasce
dall’esigenza di far conoscere agli alunni, in modo operativo, il proprio Territorio anche alla luce dei
nuovi percorsi scolastici che prevedono un apprendimento che parte dalle conoscenze dell’alunno e
dalle risorse del Territorio per trasformarsi in nuovi saperi.
I percorsi di integrazione e formazione hanno la finalità di migliorare la qualità del complesso sistema
formativo del Territorio dell’Emilia-Romagna, rinnovando e rinsaldando il rapporto tra formazione
generale e cultura del lavoro.
La scuola ha già partecipato ad altri bandi di alternanza scuola –lavoro e i risultati ottenuti, come
ricaduta scolastica e motivazione personale, sono stati soddisfacenti. I ragazzi hanno appreso varie
strategie utili per realizzare autonome esperienze lavorative che hanno poi comunicato ai compagni
e discusso in gruppo. Tale esperienza, ritenuta di grande valore formativo, si spera di riproporla
anche alle classi proposte quest’anno al fine di arricchire un percorso di studi (Operatore Servizi
Sociali e Tecnico Servizi Sociali) che presenta uno sbocco lavorativo difficile a causa della mancanza
di definizione degli ambiti lavorativi da parte delle istituzioni.
Le due classi, sebbene abbiano due consigli di classe diversi per le discipline di diritto ed
educazione fisica, hanno aderito entrambe al percorso di alternanza.
Al momento gli studenti della III A e III B stanno effettuando uno stage di 120 ore presso gli asili nido
del Territorio di appartenenza, ad eccezione di un inserimento nel Centro Protetto di Imola e di un
altro presso la scuola materna Carducci di Imola. Entrambi gli studenti svolgono uno stage a orario
ridotto.
Tale esperienza è stata organizzata col fine di far apprendere, in modo operativo e osservativo, le
tecniche di aiuto più valide per la loro futura professione.
Fasi e articolazione del progetto
b)
c)
Il progetto si articola in due fasi. Una teorica, in classe, e una pratica in azienda.
FASE 1
Il percorso è strutturato in una fase teorica dalla durata complessiva di 20 ore, durante le quali si
svolgeranno lezioni tenute da esperti in ambito sociale e della sicurezza sul posto di lavoro e visite
guidate.
FASE 2 “Stage Aziendale”
Lo stage è un’esperienza fondamentale basata sulla costruzione dell’identità professionale e si pone
come momento di acquisizione di competenze pratiche, di conoscenza dei servizi territoriali, di
collegamento e verifica delle informazioni teoriche.
Lo stage previsto è di 120 ore, prevalentemente svolto presso gli asili nido del territorio di
appartenenza degli alunni. Attraverso tale attività gli allievi conoscono, in modo pratico, le regole
generali che sovrintendono il mondo del lavoro.
Struttura organizzativa
Ore di preparazione
(in aula – dl nr. 77/2005)
Ore in azienda
Durata totale in ore
3
Allegato 2
20 ore
120 ore
140 ore
d) Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza in coerenza con quelle
indicate dalle linee guida e dalle indicazioni del riordino
COMPETENZE
o
o
o
o
Comprendere l’organizzazione dell’azienda e le fasi gestionali;
sviluppare un atteggiamento di disponibilità e collaborazione in ambito lavorativo;
riconoscere e condividere le regole dell’ambiente di lavoro;
sapersi organizzare e organizzare il proprio lavoro.
ABILITA’
o
o
o
o
Essere in grado di applicare praticamente parte dei concetti teorici appresi a scuola;
essere in grado di osservare e analizzare le fasi di attuazione degli interventi;
saper eseguire semplici mansioni tipiche dell’operatore sociale;
sapere riconoscere e verificare le tipologie dei materiali e la loro finalità.
CONOSCENZE
o Conoscere la normativa e gli strumenti in materia di sicurezza;
o essere in grado di comprendere le procedure relative al controllo della sicurezza degli
utenti;
o conoscere i criteri di progettazione tipici della relazione d’aiuto;
o saper comprendere e realizzare semplici attività;
o essere in grado di operare con gli strumenti richiesti;
o essere in grado di eseguire semplici progettazioni;
o comprendere le procedure relative alle routine;
o essere in grado di comprendere la finalità delle attività che vengono svolte.
Attività previste per il percorso in azienda
e) Stage presso le strutture socio assistenziali.
Gli allievi svilupperanno le seguenti attività:
 animazione;
 collaborazione con il tutor aziendale;
 collaborazione con il coordinatore della struttura;
 socializzazione;
 utilizzo di tecniche comunicative mediante il linguaggio verbale, mimico, gestuale.
Attività previste per il percorso a scuola
f) Le attività teoriche previste sono:
 Una lezione fuori sede presso la Comunità per tossicodipendenti di San Patrignano dalla
durata di dieci ore;
 cinque ore di preparazione e verifica dello stage tenute dalla dott.ssa. Molinazzi,
pedagogista del Comune di Imola;
 tre ore di sicurezza sul posto di lavoro ed in particolar modo nelle strutture assistenziali
tenute dal prof. Betti, esperto di sicurezza nei posti di lavoro;
 due ore di informativa sul servizio civile volontario presso i servizi di utilità sociale.
Laboratori di animazione e di comunicazione saranno svolti con la docente di Metodologie operative
oltre il monte ore previsto.
4
Allegato 2
Modalità di accertamento delle competenze
Le competenze saranno accertate con azioni di monitoraggio del percorso.
g) Il tutor scolastico è preposto al controllo degli stagisti; tale controllo viene svolto, in modo
continuo, dopo la prima settimana, al fine di dare al ragazzo il tempo necessario ad
integrarsi nella nuova attività lavorativa e di instaurare un valido rapporto di fiducia con il
tutor aziendale. I ragazzi che possono presentare criticità sono seguiti e monitorati con
assiduità al fine di dar loro un maggiore supporto emotivo.
Il tutor aziendale sostiene lo stagista aiutandolo a trasformare il proprio sapere in saper fare.
Al termine dell’esperienza di stage i tutor aziendali rilasceranno una valutazione
sull’esperienza svolta dall’allievo, all’interno del servizio, seguendo la scheda concordata e
ratificata loro insieme alle convenzioni.
Il diario di stage permette un’elaborazione dell’esperienza ed è una buona base di
riflessione.
La valutazione complessiva viene fatta dal tutor scolastico e dal tutor aziendale che valutano
l’esperienza svolta tenendo conto della disponibilità operativa dell’alunno, dell’approccio
alla nuova esperienza, della compilazione del diario di stage, dell’impegno e partecipazione
dimostrati durante le lezioni teoriche e dalla valutazione riportata nella prova conclusiva
fatta fare da ogni esperto.
Modalità di certificazione delle competenze
L’istituto ha predisposto una certificazione di competenze che tenga presente dei risultati
conseguiti nell’esperienza in azienda, dei moduli svolti e delle relative verifiche. La
h) valutazione delle lezioni teoriche viene fatta in collaborazione con ogni singolo docente e il
giudizio espresso viene riportato globalmente nella certificazione di alternanza scuolalavoro.
La certificazione quindi comprende una descrizione dell’apprendimento conseguito ed una
valutazione del livello di competenze acquisite.
11
Il progetto prevede:
Tutor scolastico (indicare funzione e compiti)
Conosce e condivide obiettivi e finalità.
Valuta le aspettative dei partecipanti.
Raccoglie e promuove le offerte formative delle aziende.
Controlla che le aziende siano in grado di sostenere le proposte formative.
Organizza e coordina gli incontri con le parti.
Calendarizza gli incontri e definire il periodo e il percorso di stage.
Garantisce la regolarità formale delle procedure di attuazione dello stage.
Trasmette e raccoglie la documentazione necessaria per la certificazione finale.
Presenta gli alunni alle aziende coinvolte.
Si assicura che lo studente si inserisca adeguatamente nell’attività lavorativa.
Controlla l’andamento dell’attività svolta dall’alunno.
Mantiene rapporti con il tutor aziendale.
Sostiene emotivamente lo stagista.
Collabora con il responsabile aziendale.
5
Allegato 2
Tutor aziendale (indicare funzione e compiti)
Ha la funzione di guida e super visore delle attività che si svolgono o che devono essere
svolte.
Definisce gli obiettivi aziendali.
Definisce gli obiettivi formativi personalizzando l’esperienza.
Partecipa al gruppo di progetto.
Pianifica le attività da far svolgere.
Predispone l’accordo di collaborazione.
Accoglie l’allievo e lo propone all’azienda.
Affianca e controlla le attività dello studente.
Assegna i compiti da svolgere.
Propone soluzioni alternative ai problemi che si presentano.
Evidenzia le figure di riferimento all’interno dell’azienda.
Esamina il lavoro svolto dallo stagista.
Responsabilizza l’allievo.
Sostiene emotivamente e metodologicamente lo stagista.
Coordinamento (indicare soggetti e compiti)
Il tutor scolastico: prof Gatto Carmela
Il tutor aziendale: dott.ssa Molinazzi Barbara
Il tutor aziendale: dott.ssa Loreti Odea
Il tutor aziendale: Prof. Ruscello Patrizia
Il tutor aziendale: dott.ssa Cimatti Bruna
Il tutor aziendale: dott.ssa Castaldi Stefania
Il tutor aziendale: dott.ssa Giusti Nadia
Monitoraggio (indicare soggetti, modalità e indicatori di efficacia)
Il monitoraggio viene svolto al fine di:
- osservare l’atteggiamento mostrato dall’alunno durante lo svolgimento dell’attività
(interesse, partecipazione, attenzione, sensibilità, ecc);
- analizzare i problemi emersi durante lo svolgimento dell’attività;
- apportare eventuali correttivi per rendere più funzionale lo svolgimento delle attività.
Il tutor aziendale osserva:
- l’atteggiamento dell’alunno assunto all’inizio dell’attività e alla fine della stessa;
- se l’allievo ha dimostrato un interesse spontaneo per le attività;
- se l’impegno è stato costante;
- se lo stagista ha dimostrato capacità di inserimento nel gruppo e disponibilità alla
relazione d’aiuto.
Gli esperti forniscono una valutazione dell’alunno a conclusione di ogni modulo svolto.
Il tutor scolastico fa svolgere una relazione sull’esperienza che viene valutata anche dai
docenti dalle discipline d’indirizzo.
Rileva i punti di forza e di debolezza del percorso annotando eventuali imprevisti
organizzativi.
12
Risultati attesi del percorso
6
Allegato 2
Motivazione consapevole alla scelta di studio effettuata.
Orientamento consapevole verso la scelta del settore lavorativo più idoneo.
Farsi conoscere nel proprio territorio.
13
Polizza di assicurazione per gli studenti ed i tutors (Infortuni e R.C):
Il tutor scolastico e gli studenti sono coperti da assicurazione Ambiente Scuola s.r.l. in
quanto docente e allievo dell’Istituto Cassiano da Imola, corso Servizi sociali di Imola. Per
quanto concerne la responsabilità civile, la polizza è la numero 2011/00824 con scadenza
31/08/2012; la polizza infortuni è la numero 2011/00824 con scadenza il 31/08/2012 della
Compagnia Assicurativa Ambiente Scuola s.r.l.
14
La scuola ha presentato altri progetti
che usufruiranno di ulteriori finanziamenti?
sì □
no X
Se sì, indicare la tipologia del progetto e la provenienza dei finanziamenti:
15
Data delibera Collegio Docenti:
Delibera del collegio docenti del 18 -10 – 2011
Ratifica del consiglio di classe del 9 gennaio 2012
Allegati:
preventivo di spesa
dichiarazione di volontà di collaborazione tra partners
n. 6 fax di dichiarazione di volontà di collaborazione tra partners con firme singole
Il Dirigente Scolastico che firma in calce dichiara che il progetto e la relativa realizzazione è prioritariamente
conforme alle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005 n. 77 ed alle
eventuali successive correzioni ed integrazioni del medesimo, possibili ai sensi dell’art. 1 comma 5 della Legge 12
luglio 2006, n. 228, nonché conforme alle Linee Guida per la progettazione e la realizzazione dei percorsi di
alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2011-2012, di cui all’Allegato 1 dell’Invito a presentare progetti di alternanza
scuola-lavoro per l’a.s. 2011/2012 – Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
Data 27/01/2012
IL RESPONSABILE DI PROGETTO
Prof.ssa Gatto Carmela
________________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Davide Fabbri
_________________________________
7