Corso di Entomologia agraria
Docente
Prof. Giorgio Nuzzaci
Email: [email protected]
Tel. 080 5442872
Obiettivi Formativi
Il corso si propone:
- di illustrare nella parte iniziale i principali concetti di morfologia esterna e di
anatomia degli insetti, ponendo particolare attenzione a quelle strutture
coinvolte nelle azioni implicanti rapporti diretti ed indiretti con le piante;
- di chiarire comportamenti, meccanismi ed azioni in relazione agli agroecosistemi;
- di fornire le informazioni necessarie per una corretta gestione delle dinamiche
di popolazione degli insetti allo scopo di controllarne la dannosità;
- di illustrare le moderne tecniche, agronomiche, fisiche, biologiche e chimiche
per una corretta gestione fitosanitaria delle colture.
Programma
Numero di ore
Argomenti
N. CFU
Lezioni
PARTE GENERALE
1. Caratteristiche generali della classe degli
Insetti, rapporti filogenetici e storia evolutiva.
2. Sistema tegumentale: tegumento - articolazioni
- apodemi – colori.
3. Morfologia esterna: Testa: regioni del cranio,
antenne, appendici boccali, apparati boccali:
masticatori, succhiatore perforante (Rincoti e
Ditteri ematofagi), succhiatore (Lepidotteri),
succhiatore lambente (Ditteri muscoidi).
Torace: segmenti toracici, ali, zampe. Addome:
segmenti addominali e relative appendici
(gonapofisi, cerci, pseudozampe,
tracheobranchie, ecc.).
4. Anatomia: sistema muscolare (locomozione);
sistema nervoso; (centrale, viscerale, periferico); organi di senso (tangocettori,
chemiorecettori, fotocettori, fonocettori, ecc.);
meccanismi e modalità di segnalazioni
acustiche, luminose e chimiche; sistema
digerente (caratteristiche anatomiche,
1,0
10
1,0
10
Esercitazioni
istologiche e fisiologiche), intestini di fabbrica
speciale (regimi dietetici; sistema respiratorio
(apparati tracheali e non tracheali, respirazione
(aerea ed acquatica); sistema circolatorio (vaso
dorsale, seni e diaframmi, organi pulsatili
accessori, emolinfa) circolazione; sistema
escretore (tubi malpighiani, nefrociti, corpo
adiposo), escrezione; sistema secretore
(ghiandole esocrine: ciripare, sericipare, urticanti, ecc.; ghiandole a feromoni); apparato
endocrino: cellule neuricrine, corpi cardiaci,
corpi allati, ghiandole toraciche, ecc.; sistema
riproduttore (organi genitali maschili e
femminili, cellule germinali).
5. Comportamento riproduttivo: sviluppo
embrionale e poliembrionia; sviluppo
postembrionale: mute e metamorfosi.
Ametabolia, eterometabolia (paurometabolia,
emimetabolia, prometabolia, neometabolia),
olometabolia (olometabolia p. d.,
ipermetabolia, criptometabolia), catametabolia.
6. Stadi postembrionali: neanide, ninfa, larva,
(tipi di larva: protopoda, oligopoda, polipoda,
apoda), pupa (tipi di pupa: exarata, obtecta) e
relative protezioni (pupario, bozzolo, ecc.),
immagine.
7. L'insetto adulto: sfarfallamento. Caratteri
sessuali secondari, dimorfismo sessuale e polimorfismo. Durata della vita.
8. Etologia: Semiochimici (Feromoni, Cairomoni,
Allomoni e Sinomoni); Diffusione delle specie
(attiva e passiva); fotoperiodismo, diapausa e
pseudodiapausa. Dinamica delle popolazioni
degli insetti e modalità per determinarla:
controllo demografico naturale (influenza dei
fattori ambientali fisici, biotici e nutrizionali
sulla fecondità, cause di mortalità) ed equilibri
biologici.
9. Gli insetti e le piante: interazioni positive
(impollinazione, degradazione e distribuzione
della sostanza organica nel terreno, ecc.) e
negative (lesioni di vario tipo a tessuti ed
organi vegetali in relazione al tipo da apparato
boccale o alle modalità di ovideposizione,
trasmissione di patogeni, ecc.). Reazioni
difensive delle piante. Rapporti di
interdipendenza tra insetti fitofagi e piante
ospiti.
10. Gli insetti e l'uomo: utilità e dannosità degli
insetti nei confronti dell'uomo.
11. Mezzi e metodi di lotta contro gli insetti nocivi.
Lotta biologica tradizionale (contro gli insetti
1,0
10
1,5
15
fitofagi importati e contro quelli indigeni) e con
tecniche moderne (uso di ormoni, di feromoni,
di microrganismi patogeni, manipolazioni
genetiche, ecc.). Lotta artificiale con mezzi
agronomici, mezzi fisici, mezzi chimici, mezzi
ad attività varia (chemiosterilizzanti,
fagodeterrenti, repellenti, ecc.).
12. Caratteristiche e proprietà dei formulati
insetticidi: principio attivo (modalità di penetrazione, meccanismi di azione, tossicità (acuta,
per accumulo e cronica), selettività, citotropicità, sistemicità, idrosolubilità, miscibilità,
sinergismo, integrazione, persistenza, fitotossicità, pericolosità ambientale, ecc.
Sostanze coadiuvanti: veicolanti, stabilizzanti,
bagnanti, adesivi, protettivi, ecc. Polveri,
sospensioni, soluzioni, vapori, gas, aereosol e
relativi mezzi e modalità di distribuzione.
13. Principi attivi e principali modalità di azione
biochimica sugli insetti: inorganici (composti
dell'arsenico, del fluoro e del fosforo;
polisolfuri), oli minerali, derivati nitrici, di
origine vegetale (nicotina, legno quassio,
piretro, ecc.), cloroderivati organici (citotropici
e sistemici), carbammati, insetticidi gassosi
(per disinfestazioni di magazzini). Insettifughi.
Macchine per la distribuzione degli insetticidi.
Laboratorio di entomologia
Tecniche di allestimento e di studio al microscopio di
insetti di importanza economica.
Uso di manuali con chiavi dicotomiche per il
riconoscimento delle principali famiglie rinvenibili negli
agro-ecosistemi.
TOTALE
1,5
6,0
15
45
15
Esame
•
Esame orale
Materiale di studio
•
•
•
•
Tremblay E.: Entomologia Applicata - Generalità e mezzi di controllo. Ed.
Liguori, 2003
Davies R.G. - Lineamenti di Entomologia. Ed. Zanichelli
Chinery M. - Atlante di Entomologia
Appunti di lezione
Orario di ricevimento
•
Dal lunedì al venerdì mattina.
Ausili didattici
Presentazioni in Power Point.