19 settembre 2012 Il 'Sigarone' ecosostenibile si ispira a Calatrava L'opera di Calatrava a Valencia Le anticipazioni dei progettisti prima del convegno In attesa della presentazione ufficiale dell’ipotesi di recupero dell’ex magazzino Sir - l’edificio dismesso di archeologia industriale in via Maramotti divenuto tra i simboli della Darsena di Ravenna - i progettisti anticipano due esempi virtuosi che hanno in qualche modo ispirato il loro lavoro. Due interventi quindi con i quali il nuovo Sigarone potrebbe avere diverse cose in comune. Si tratta della ristrutturazione dell’Opera di Lione a cura di Jean Nouvel – dove il celebre architetto francese ha mantenuto integri solo i muri perimetrali dell’esistente edificio classico, inserendo all’interno di questi la nuova struttura in vetro e acciaio – e della copertura a parabola del giardino lineare nel parco della Arti e della Scienza di Valencia, ad opera di Santiago Calatrava. Un nome, quello del celebre architetto spagnolo, che torna così seppur indirettamente in gioco in Darsena, dopo che negli anni passati il sindaco Matteucci lo aveva invocato più volte per far decollare la riqualificazione del quartiere. "Fondamentale, in questo senso - spiegano gli ideatori - potrebbe invece sicuramente rivelarsi il nuovo magazzino Sir che l’Immobiliare Platani, proprietaria dell’area, restituirebbe di fatto alla città grazie al progetto di Nuovostudio che prevede due grandi piazze pubbliche su livelli diversi, oltre a spazi per attività commerciali, uffici e una piccola parte di residenziale nei piani più alti dell’edificio che secondo le intenzioni dovrà venire realizzato accanto all’ex magazzino. Il tutto mantenendo e ristrutturando i grandi archi a parabola originali della struttura, che ne continuerebbero a rappresentare la suggestiva scenografia". Da segnalare inoltre come si tratti di un progetto che si pone l’obiettivo della sostenibilità ambientale, richiamato anche nel logo “Sigar One” (con il “one” color verde “natura”) e che verrà perseguito attraverso l’utilizzo per il recupero di materiali naturali, ecostenibili, non nocivi e riciclabili: all’interno dell’ex magazzino è poi prevista una area verde nel margine nord che si raccorderà al parco della torre sul canale di Cino Zucchi. Tutti i dettagli, come anticipato, verranno resi noti al convegno di giovedì 20 settembre a partire dalle 20.30 all’Almagià (via dell’Almagià), quando prenderanno la parola direttamente i progettisti – l’architetto Emilio Rambelli e l’ingegnere Gianluca Bonini di Nuovostudio – oltre al sindaco Fabrizio Matteucci, alla soprintendente per i Beni architettonici Antonella Ranaldi, all’assessore comunale al Bilancio e alla Partecipazione Valentina Morigi e all’architetto dell’ufficio Urbanistica del Comune Francesca Proni. Coordina l’incontro l’architetto Paolo Bolzani. Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0029357-sigaroneecosostenibile-si-ispira-calatrava