AUTORE:
Tadao Ando Architect & Associates
OPERA:
Pringiers's House
LUOGO:
Mirissa, Sri Lanka
COSTRUZIONE:
Maggio 2006 - Dicembre 2008
BIBLIOGRAFIA:
CasaBella, Giugno 2011
Dezeen Magazine,Settembre 2011
STUDENTE:
Romano Ignazio Matr. 0630100484
GRAFICI DI PROGETTO
DESCRIZIONE DELL'OPERA
Caratteri architettonici dell'edificio
N
Pianta piano interrato
scala 1:200
Progettato per una coppia sposata, la casa a tre piani comprende uno studio
di vetrate per il marito e lo studio di un artista per sua moglie, una scala
avvolge questa stanza che conduce ad un primo soppalco.La vetrata dello
studio si trova al primo piano e vi si accede tramite una scalinata a zig-zag.
Questa casa, a detta dell'architetto, si contrappone al paradiso in terra,il
nome della casa e' forse sufficiente per suggerire la sua presenza maestosa:
rivestito in cemento a vista, costruita in cima ad una scogliera ,assomiglia
davvero un leopardo i cui artigli affondano all'interno dell'Oceano Indiano. La
casa e' stata un dono nozze, infatti vi e' un'iscrizione su una lastra di pietra
posta al di fuori del cancello della casa che dice: "Per Saskia".
L'architetto ha delimitata la casa in quattro diverse sezioni. Una scatola
contiene la reception, cucina, camera matrimoniale e la "stanza di
mediazione"di Pierre, mentre quella parallela ad essa comprende quattro
camere da letto, ognuna con tanto di vista mare e un bagno en-suite. Un'altra
scatola, che contiene la "living room" in cui sono presenti delle finestre
possono essere fatte rotolare verso il basso e smaterializzare nell'oceano
sottostante.
Il panorama dalla loggia si estende a 360 gradi, l'Oceano Indiano in primo
piano mentre alla spalle la giungla. Solide colonne quadrate di cemento
reggono il tetto orizzontale, mentre una miscela di legno e pavimenti in pietra
sottile divide l'area in parti piu' piccole.
Poetica dell'autore
N
Pianta piano piano
scala 1:200
Pianta terrezza
scala 1:200
N
Prospetto assonometrico
Tadao Ando e' un architetto giapponese prima di dedicarsi all'Architettura da
autodidatta, conduce una vita molto varia, lavorando come camionista e
pugile. Il suo approccio all'Architettura e' talvolta classificato come
regionalismo critico e richiama i principi dell'estetica minimalista.Lavora
soprattutto con gettate di cemento a vista ed e' noto per uno stile esemplare
che evoca in modo tipicamente giapponese la materialita', il collegamento e la
lettura degli spazi, attraverso la comparazione estetica col modernismo
internazionale. I suoi edifici sono spesso caratterizzati da complessi percorsi
tridimensionali, che si incrociano tra spazi interni ed esterni formati sia da
forme geometriche di grandi dimensioni che dagli spazi che li separano.
Con questa casa, Ando ha evidentemente adottato un approccio leggermente
diverso dal suo lavoro precedente, che tendeva ad essere introspettivo, con
solo piccoli spazi per far filtrare la luce. Qui, l'architetto abbandona la casa
per gli elementi della natura, proprio come la proprietaria che trova ispirazione
per le sue opere d'arte nel cielo e nel mare di questa isola tropicale, anche
Ando mira a realizzare un'architettura ariosa come molte delle abitazioni dei
nativi.