Ciao a tutti! - Istituto Comprensivo Bozzaotra

Numero unico
Gennaio 2013
IL GIORNALINO DEGLI ALUNNI DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO “BOZZAOTRA”
SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI” – MASSA LUBRENSE
Ciao a tutti!
Citrus Limon
Siamo i bambini di Massa
Lubrense, una cittadina all'
estrema punta della Penisola
Sorrentina,
con
il
nostro
"succoso" giornalino, vi diamo il
benvenuto nella "Terra Nostra":
terra di mare e sirene, terra di
olive e di olio, soprattutto terra di
limoni. Proprio il limone sarà il
protagonista del nostro percorso
in cui abbiamo voluto coinvolgere
anche i nostri compagni più
piccoli delle classi terze e quarte.
Giallo come il nostro sole,
simbolo di prosperità e di amore,
ricco di succo e di proprietà come
la nostra fertile terra: ecco
il limone di Massa Lubrense.
Scheda scientifica:
Citrus Limone
La Sagra del Limone
La "Sagra del Limone" è l'annuale
evento che celebra il famoso limone
di Massa Lubrense: il "femminiello",
denominato anche "limone Ovale di
Sorrento". In occasione dei tre giorni
di festeggiamenti, che avvengono nel
mese di luglio, si prevedono:
"PASSAGGIANDO"
(tour
gastronomici, che permettono di
degustare prodotti preparati da chef e
pasticcieri locali);
"ARTE IN MOSTRA" (esposizione
di prodotti artigianali locali realizzati
da artisti del territorio);
"PAESE IN MUSICA" (eventi
musicali per tutti i gusti, dalla musica
sacra a quella etnica).
LA REDAZIONE
Alunni della Scuola Primaria
Plesso “Don Milani” - Classi:
3a A e 3a B
4a A e 4a B
5a A e 5a B
La manifestazione si conclude con
il Gran Galà della Sagra del
Limone. Vi aspettiamo in tanti, non
mancate a questo straordinario
appuntamento!!!
Ordine:
Sapindales
Famiglia: Rutaceae
Origine :Regioni
nordoccidentali
dell'India
Habitat:Foreste
rade
e
boscaglie collinari
La foglia
Persistenza:
Sempreverde
Dimensioni:Lunghezza: 5 -10
cm; Larghezza: 4 - 6 cm
Disposizione:
Alterna
Lamina : Da ovata a ellittica,
acuminata all' apice
Margine : Da crenato a
seghettato con denti irregolari
Colore : Verde scuro, lucido
di sopra, più chiaro e opaco di
sotto -Picciolo : Corto e
robusto
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L'Ovale di Massa
Tra i prodotti agricoli campani, svetta il limone
di Massa, un tempo chiamato " Femminiello",
poi "ovale di Massa", oggi " ovale di Sorrento"
che, su richiesta dell'Unione Europea, ha
ottenuto la denominazione IGP. Questo
caratteristico limone ha dimensioni medio-grandi
(non pesa meno di 85 grammi ), ha una polpa di
colore giallo, che contiene un aspro succo ricco
di vitamina C, e una buccia di medio spessore
che è molto profumata perchè piena di oli
essenziali. Il nostro limone viene coltivato
secondo antiche e particolari tecniche, la pianta è
rifiorente circa quattro volte all'anno; la fioritura
più importante avviene nel periodo di
aprile/maggio. La raccolta è un momento molto
delicato, i contadini colgono i limoni
manualmente tagliando il picciolo con l'aiuto di
speciali forbici e li ripongono nei caratteristici
panieri realizzati con rami di ulivo intrecciati e
canne. I limoni raccolti vengono poi portati al
controllo qualità dove si selezionano eliminando
i frutti malati o deformi. E' molto difficile
ottenere frutti con tutte le migliori qualità: giusto
colore della buccia e della polpa, abbondanza di
succo .Nelle successive fasi di lavorazione i
limoni vengono lavati, asciugati, spazzolati e ne
viene misurato il calibro, quindi vengono
confezionati in imballaggi divisi per varietà e
categoria. A questo punto i nostri "ovali di
Sorrento" sono pronti per i mercati che ne
apprezzano le qualità: la forma allungata, il
colore giallo tipico e la succosità e sono
soprattutto pronti per arrivare in cucina dove
insaporiscono insalate, contorni, dolci o usati per
preparare lo squisito limoncello.
L’albero del limone
L'origine del limone
La storia del limone comincia in Oriente. Questo frutto è
originario dell'India, cresce selvatico nelle regioni a sud
dell'Himalaya. Dall'India si diffuse in tutta l'Asia,
nell'antica Media e nella Mesopotamia. Non si hanno
notizie precise riguardo l'epoca in cui avvenne il
passaggio in Europa. Fu trasportata in Palestina dai
popoli ebraici, che fecero uso di questo agrume. Dalla
Palestina il limone giunse in Europa, la pianta era
conosciuta dai Romani fin dal I secolo d. C. In Italia,
la coltivazione vera e propria del limone iniziò nel IV
secolo d. C. L' uso del limone medicinale divenne
molto comune, il succo fu utilizzato come vermifugo,
diuretico, antidispeptico e antivomito. Nel XV secolo si
scoprì casualmente che il succo di limone curava lo
scorbuto, una malattia diffusa tra i navigatori che si
cibavano per lunghi periodi solamente con farine e
alimenti conservati. Si iniziò così ad utilizzare i limoni
in grandi quantità a bordo delle navi. Col passar del
tempo e con l'avvento dei farmaci ottenuti
sinteticamente nelle industrie chimiche è stato utilizzato
soprattutto come condimento, per aromatizzare e
insaporire gli alimenti.
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Tecniche di coltivazione
Il terreno adatto per la coltivazione del limone,
deve essere di medio impasto, unito a ghiaia e
sabbia per permettere all' acqua di drenare, inoltre
Coperture di protezione: "le pagliarelle"
Durante l’anno le piante di limone vengono protette dal
freddo e dal gelo da pergolati.
I pergolati sono protetti da frangivento vivi (filari
d'ulivo, o più raramente piante di noce) e frangivento
morti (strisce di legno di castagno,dette "chierchie",
sistemate verticalmente e fissate su una solida
impalcatura di pali, anch'essi di castagno), posti
ortogonalmente rispetto alla direzione del vento
dominante e spesso anche lungo il perimetro del terreno
coltivato.
Le pagliarelle sono stuoie di paglia legate con strisce di
castagno e collocate sui pergolati; d'estate i pergolati
vengono scoperti e le pagliarelle vengono riposte così da
formare strutture a forma di capanna, dette" cogne", che
contribuiscono molto a caratterizzare il paesaggio.
deve contenere torba e concime organico per
renderlo più fertile. La semina del limone si
effettua in marzo,il terreno deve essere
sempre un po' umido ma non eccessivamente
bagnato. Se il clima sarà molto caldo e il
luogo ricco di luce, le prime piantine di
limone si avranno a giugno e non dovranno
prendere la luce del sole in modo diretto.
Verso la fine della stagione invernale o
all'inizio di quella primaverile, bisogna
aggiungere al terreno, dove c'è il fusto del
limone, dello stallatico ben maturo o
dell'humus di lombrico. E' opportuno
innaffiare il limone quando il terreno è
asciutto da un po' di giorni, in estate bisogna
mantenere sempre il terreno piuttosto
bagnato; in inverno si deve mantenere il
terreno umido ma non esagerare con l' acqua.
Bisogna fare molta attenzione ai parassiti che
attaccano le pianta, quelli che maggiormente
infestano il limone sono la cocciniglia, la
mosca bianca, il ragnetto rosso e il mal
secco.
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Intervista ad un esperto
Le parti utilizzabili del limone
Le foglie
Per capire meglio alcuni aspetti della produzione
locale del limone abbiamo pensato di realizzare
un' intervista ad un coltivatore massese.Chi
meglio di un nostro papà? Egli gestisce
un'azienda agricola ed in fatto di limoni è un
vero esperto!-Quante fioriture ha il limone
nell'arco dell'anno? Le fioriture sono 4 o 5 a
partire da maggio, la prima è la più
abbondante. Quali parassiti infestano la pianta
del limone? Il nemico numero uno del limone è
il ragnetto rosso che attacca la pianta nel periodo
estivo, esso non è visibile ad occhio nudo e si
manifesta con la comparsa di macchie nere sulla
buccia. Come difende la pianta dall'attacco
dei parassiti? Per distruggere il "nemico" dei
limoni usiamo prodotti a base di olio che
formano una patina protettiva che soffoca il
ragnetto. Come vengono fatti gli innesti? In
quale periodo e con quali attrezzature? Il
limone si innesta sempre sull'arancio amaro
perché più resistente alle malattie,nel mese di
aprile con luna crescente; il taglio per l'innesto è
molto sottile e viene fatto con un apposito
coltellino. Usa delle coperture per i suoi
limoni? Quando avviene la copertura?I
limoneti oggi vengono coperti con le reti già ad
inizio inverno, le stesse vengono poi tolte nel
mese di marzo-aprile. Un tempo si usavano le
caratteristiche "pagliarelle" per le quali nella
mia azienda è in atto un progetto di
recupero. Quale raccolta nell'anno dà il limone
migliore? La migliore raccolta è quella di
luglio-agosto, in quella precedente i limoni sono
molto grandi, ma deformati per cui vengono
scartati. Quando avviene la potatura? La
potatura avviene prima della fioritura nel periodo
di aprile-maggio. Con i suoi limoni lei usa la
ceratura (trattamento con cera per
proteggere il limone appena colto e farlo
durare più a lungo) o la deverdizzazione
(trattamento con gas etilene per far diventare
gialli i limoni ancora verdi )? Al "Convento"
non usiamo né la ceratura né la deverdizzazione
perché facciamo maturare i limoni sulla pianta
nel modo più naturale possibile. La sua azienda
ricava prodotti con i limoni raccolti? Sì,
soprattutto limoncello e marmellate. In quali
paesi esporta i suoi limoni? La mia azienda
esporta
solo
il
prodotto
trasformato
principalmente in Francia, in Germania, in
Svizzera e in Australia.
Possono servire per preparare tisane dalle
proprietà sedative, antispastiche e digestive. Le
foglie devono essere raccolte direttamente
dall'albero e lasciate essiccare all'ombra in un
luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. Il
metodo più semplice per utilizzare le foglie di
limone è quello di preparare un infuso.
La scorza
La scorza del limone ha ottime proprietà toniche
antisettiche e diuretiche. Il limone va inciso con un
piccolo coltello, avendo cura di non intaccare la
parte sottostante bianca che ha sapore amaro. Per
conservarla si taglia in pezzi e, con l'aiuto di ago e
filo, se ne fa una collana che si appende al sole ad
essiccare e si conserva, poi, in una scatola a
chiusura ermetica. In campo gastronomico si può
impiegare, a pezzettini o grattugiato, per
aromatizzare numerosi alimenti.
Il succo
Spremendo la polpa si ottiene il succo liquido di
colore giallo, molto acidulo e dal leggero profumo.
L'acidità del succo varia a seconda delle stagioni: è
massima nei mesi invernali, è minima, invece, nel
periodo estivo.
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"Un frutto bello... il femminiello"
La nostra terra è piena di colori
e non mancano neanche i sapori.
Massa Lubrense è il paese dei limoni,
vi assicuriamo che sono proprio buoni.
Tutto l'anno vengono coltivati
e dovunque vengono esportati.
Questo frutto non è solo una ricchezza...
è proprio una vera squisitezza.
La sua forma è ovale,
il suo profumo è sensazionale.
Di vitamina C è ricco il limone,
offre benefici da vero campione.
Accompagna volentieri ogni pietanza,
se ti piace ne puoi mettere in abbondanza.
Lo mangi sulla carne, sul pesce, sulle verdure, sul riso...
e sempre piacere esprime il tuo viso.
Molti dolci vengono preparati con questo frutto:
delizie, babà, capresi... puoi gustare di tutto!
Non dimentichiamo un liquore speciale:
è il limoncello conosciuto a livello mondiale.
E quando fa molto caldo... ecco una limonata,
stai certo che ti rinfresca la giornata.
Ogni anno, a luglio, viene messo in esposizione,
a Massa Lubrense viene organizzata la "Sagra del Limone".
E' veramente un frutto bello...
qui da noi lo chiamiamo anche il "femminiello"!
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Consigli utili
Consumate i limoni al giusto grado di maturazione: sono quelli che contengono la maggiore
quantità di vitamina C, di acido citrico e sostanze dalle quali dipendono le ottime proprietà del
frutto.
- Per togliere dai tessuti macchie di tè o di frutta, mettete la parte del tessuto con la macchia in
una ciotola contenente succo di limone e lasciatela a bagno per mezz’ ora prima di procedere
al lavaggio consueto.
- Per togliere macchie d’ inchiostro, mescolate due cucchiai di latte con due cucchiai di succo di
limone, versate sul tessuto macchiato questo preparato, lasciandolo per circa un’ora prima di
lavarlo.
- Per lucidare borse e oggetti in vernice, versate poche gocce di succo e strofinate con un panno
morbido.
- Per mantenere la lucentezza dei tessuti in seta, dopo averli lavati con detergenti neutri, mettete
nell’ acqua del risciacquo il succo di limone.
- Per evitare i danni delle tarme, mettere negli armadi della scorza di limone in sacchetti di tela.
Il limoncello
Mettere in fusione nell'alcol solo la parte giallo/verde delle buccia dei limoni. E' preferibile usare per
questa operazione preliminare un barattolo a chiusura ermetica.
Aspettare sei giorni, quindi, unire all'infuso di alcool uno sciroppo preparato con lo zucchero e un litro
d'acqua calda e poi raffreddato.
Lasciare riposare per pochi giorni, quindi, filtrare e imbottigliare.
Si usa servire molto freddo ma c'è chi vede in questa pratica un attentato alla fragranza del limoncello,
che perderebbe in parte il suo caratteristico, delizioso, profumo.
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Alici marinate
Ingredienti:
Alici
Limone
Aglio
Prezzemolo
Peperoncino
Risotto al limone
Pulire le alici privandole di testa e lische,
cercando di non dividere i filetti, sciacquarle e
lasciarle a bagno in acqua e limone per circa
un’ora
. Intanto in una terrina preparare una salsa
fredda con l’aglio a fettine, il prezzemolo e il
peperoncino tritato, aggiungervi succo di
limone, olio extravergine d’oliva, un pizzico
di sale, emulsionare il tutto con una forchetta.
Quando le alici saranno pronte, andranno
scolate, sciacquate delicatamente e disposte in
una terrina col dorso rivolto in basso.
A strati, quindi, aggiungere la salsa preparata
in precedenza. Lasciar marinare per qualche
ora e servire le alici a temperatura
ambiente; guarnire con fettine di limone.
Caprese al limone
Ingredienti:
250 g. di burro
250 g. di zucchero
250 g. di mandorle pelate
10 uova
3 limoni
Ingredienti:
400 g. di riso
un limone
80 g. di burro
uno spicchio d’aglio
150 g. di panna liquida
50 g. di parmigiano grattugiato
sale
Tritare molto finemente la scorza del
limone; in una teglia, intanto, soffriggere
l'aglio col burro, a cui andrà aggiunta la
scorza di limone tritata e la metà della
panna.
Lessare al dente il riso, unirlo al
condimento e alla panna residua.
Mantecare per qualche minuto e servire il
riso cosparso di parmigiano grattugiato.
un po’ di limoncello
Lavorare il burro ammorbidito con lo
zucchero, aggiungere le uova una per volta, le
bucce grattugiate dei limoni, le mandorle
tritate e un pò di limoncello.
Versate il composto in una teglia imburrata ed
infarinata e cuocere in forno 10 minuti a 200
°C e poi, ancora, per 40 minuti a 150 °C.
Lasciare raffreddare e spolverizzare con
zucchero a velo vanigliato.
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CHE AGRUME E’?
Attento all’indizio. Se indovini l’albero, indovini il frutto.
La sua pianta fiorisce tutto l’anno.
I suoi frutti hanno forma ovale e
appuntita.
La buccia è gialla, rugosa e molto
profumata
perché ricca di glandole che
secernono essenze.
La polpa è succosa, di sapore acido e
ricca di vitamina C.
La polpa è divisa in spicchi.
Le foglie ovali sono di colore verde
pallido.
I suoi fiori sono bianchi sfumati di
rosso o violaceo.
E’ UN…