ESERCIZIO DC6 Si valuti la caratteristica ingresso-uscita in continua di un raddrizzatore a doppia semionda e la corrente nei diodi, assumendo una resistenza di carico pari a R1=1 kΩ. Successivamente si confrontino i risultati, giustificando lo scostamento dei risultati carta e penna rispetto alle simulazioni, sulla base delle approssimazioni introdotte. ANALISI CARTA E PENNA: In un raddrizzatore a doppia semionda, al più due diodi possono essere contemporaneamente accesi. Infatti, quando la tensione di ingresso vin è positiva, il diodo D1 è spento perché il suo catodo si trova al potenziale maggiore disponibile, e lo è anche D3 in quanto il suo anodo si trova al potenziale minore. Pertanto, quando vin>0 i due diodi D1 e D3 non hanno alcun effetto sul circuito (trascurando la loro corrente inversa di saturazione), ed il circuito diventa a singola maglia. In particolare, affinchè i diodi D2 e D4 si accendano, è necessario che vin sia maggiore di 2Von, mentre se vin<2Von i diodi sono spenti, e la corrente e la tensione su R1 sono nulle. Per simmetria, quando vin è negativa si ha un comportamento duale, nel senso che D2 e D4 sono spenti, e D1-D3 sono accesi solo se vin<-2Von. Pertanto, usando il modello del diodo a caduta di tensione costante si ottiene la seguente caratteristica ingresso-uscita in continua: Vout=vin-2Von≈vin-1.4 V per vin≥2Von Vout=0 per -2Von<vin<2Von Vout=vin+2Von≈vin+1.4 V per vin≤-2Von il cui grafico è Come osservato nell’esercizio DC5, la “spigolosità” della curva nell’intorno di vin=±2Von è conseguenza dell’assunzione che il diodo cambi bruscamente comportamento passando dalla polarizzazione inversa a quella diretta, e la caratteristica reale è certamente più graduale. La corrente del diodo, ovvero quella che circola nella resistenza R1, dalla legge di Ohm è data da Vout/R1, che si ottiene banalmente dalla caratteristica prima calcolata. SIMULAZIONE DEL CIRCUITO CON PSPICE Impostare parametri del modello dei diodi come per l'esercizio DC1, abilitare simulazione "DC Sweep" con gli stessi parametri dell'esercizio DC5, simulare. Risultato: Aggiungere altri due assi ed associarvi rispettivamente la corrente nel diodo D2 e nel diodo D3: