Anatomia e fisiologia, età evolutiva età neonatale (primi 15giorni di vita) Prima infanzia età del lattante (fino al 6° mese) età dello svezzamento (fino al 2° anno). Svezzamento è completato quando i denti sono presenti e gli organi interni riescono a digerire gli alimenti Seconda infanzia Terza infanzia/fanciullezza Adolescenza 3 - 6 anni 7 - 14 anni 14 - 20 anni Accrescimento – riguarda la maturazione degli organi e apparato scheletrico Sviluppo – riguarda le funzioni degli organi e degli apparati Fattori che aiutano una crescita ottimale: Stimolano la produzione dell’ ormone della crescita: GH serenità del bambino (affettività) regolare sonno/veglia buona alimentazione attività fisica Ormoni che influenzano la crescita: GH (prodotto dall’ipofisi) ormone della crescita TSH (prodotto dall’ipofisi) stimola la tiroide T3, T4 (prodotto dalla tiroide) regolano il metabolismo, accrescimento psicofisico LH, FSH (prodotto dall’ipofisi) stimolano le gonadi (testosterone-M, estrogeno-F), determinano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Quando aumenta la produzione LH, FSH la produzione di GH diminuisce.Dalla nascita e durante tutto periodo di crescita, nello scheletro del bambino sono presenti i punti di crescita - cartilagine di accrescimento 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 1 Durante la pubertà (12-14 anni) si ha il massimo della crescita, dopo di che la velocità della crescita rallenta. Dopo questa età ci può essere ancora crescita di qualche cm. fino a 18-20 anni nelle femmine, fino a 23 anni nei maschi. Alla fine della crescita, lo scheletro è completamente calcificato. Se dopo i 20 anni continua la produzione di GH – gigantismo. Se GH non viene prodotto nell’infanzia – nanismo. Nanismo può essere: ipofisario – carenza di GH ipotiroidismo congenito – carenza di ormoni tiroidei: TSH, T3, T4 (ipotiroidismo comporta sia nanismo che cretinismo) Se improvvisamente l’ipofisi produce GH in età adulta – acromegalia (accrescimento della mandibola, fronte, mani, piedi, naso). L’accrescimento dei bambini si misura in percentile (peso, altezza, circonferenza della testa). 25-75 percentile è la soglia della normalità. Accrescimento dei diversi organi ed apparati avviene in modo eterogeneo. SISTEMA SCHELETRICO Alla nascita, lo scheletro dei bambini presenta ancora parti cartilaginee che permettono la crescita. Con il tempo, queste cartilagini di accrescimento si calcificano . L’accrescimento dello scheletro termina dopo l’età puberale. APPARATO DIGERENTE Alla nascita l’apparato è perfettamente formato uniche modificazioni coinvolgono la dentatura. La dentatura compare intorno ai 6 mesi (8 incisivi, 4 canini, 8 molari) e si completa intorno ai 3 anni di vita. Questi sono i “denti da latte” che vengono sostituiti con quelli permanenti a partire dai 6 anni (8 incisivi, 4 canini, 8 premolari, 12 molari). APPARATO RESPIRATORIO Rischio per i bambini nati prematuri sono i polmoni. L’apparato respiratorio termina lo sviluppo anatomico alla 25° settimana di gravidanza, ma la maturazione funzionale si ha alla 35° settimana con la produzione di surfactante – lipoproteina che garantisce la funzionalità degli alveoli. La respirazione nel neonato è meno profonda e più frequente perché i bronchi e i bronchioli sono molto stretti. Il numero degli alveoli è ridotto, verso 12 anni si raddoppiano. APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Nel feto, la parte sinistra e la parte destra del cuore comunicano. Con il primo vagito del neonato l’aria entra nei polmoni ed aumenta la pressione nella cavità toracica, si chiude il forame di Botallo tra parte destra del cuore (sangue deossigenato) e parte sinistra (sangue ossigenato). La forma del cuore del neonato è tondeggiante. Durante i primi 5-6 mesi, la parte sinistra raggiungerà il doppio del peso di quella destra. Il cuore assumerà la forma ed il peso del cuore di un adulto tra la pubertà e il 25° anno. La frequenza cardiaca, elevata nei primi mesi, si riduce con l’età. 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 2 La dimensione del cuore e il battito cardiaco dipenderà anche dall’attività fisica. In uno sportivo il battito cardiaco sarà inferiore perché il muscolo cardiaco è più potente. Nel neonato, la pressione sanguigna è più bassa. La pressione sanguigna sale progressivamente per raggiungere valori definitivi solo dopo la pubertà. RICORDA: Centro pneumotassico (nel tronco encefalico) controlla battito cardiaco e ritmo respiratorio. APPARATO URINARIO Raggiunge la sua piena funzionalità e maturità istologica intorno ai 2 anni di vita. In un bambino piccolo, la capacità di filtrazione è inferiore di 1/5 rispetto ad un adulto. Il controllo sfinterico vescicale si raggiunge dopo i 2 anni. È un controllo di tipo neurologico. RICORDA: la vescica è chiusa da due anelli muscolari detti sfinteri (involontario – quando urina raggiunge il massimo livello, questo sfintere si apre; volontario – possiamo controllarlo). Problema di controllo dello sfintere vescicale volontario riguarda anche gli anziani. SISTEMA NERVOSO Alla nascita non è ancora maturo. I neuroni (cellule nervose) sono già tutti presenti e non si riproducono. Quello che si sviluppa sono le cellule di sostegno e di nutrimento (mielinizzazione delle fibre nervose, aumento del numero delle sinapsi). Il bambino ha un cervello molto plastico. I bambini hanno una motivazione istintiva a compiere delle azioni, ad apprendere, ad ogni conquista corrisponde la formazione di nuove sinapsi. SISTEMA IMMUNITARIO Nel neonato è carente, minore efficienza della barriera cutanea (poco sebo) e della mucosa (poco protetta). Manca ovviamente una memoria immunologica che si farà con il tempo, quando entrerà in contatto con gli agenti patogeni presenti nell’ambiente. L’ Allattamento al seno è importante perché il bambino introduce anche anticorpi materni. SISTEMA TEGUMENTARIO La Cute del neonato è sottilissima e sensibile ai raggi UVA e UVB perciò bambino deve essere protetto da questi raggi solari soprattutto nelle ore centrali della giornata. Questi raggi possono penetrare in profondità e in futuro provocare malattie cancerogene. I Primi peli a comparire sono quelli del cuoio capelluto (capelli), ciglia, sopracciglia. Gli ultimi peli che compaiono sono pubici e ascellari (dalla pubertà grazie alla stimolazione indotta dagli ormoni sessuali). Le ghiandole sudoripare e sebacee si sviluppano nell’adolescenza. Da bambino, le ghiandole sudoripare eccrine producono solo acqua e sali minerali. Con la pubertà oltre a queste, si attivano le ghiandole apocrine che producono anche altre sostanze (ammoniaca, urea, …). Le ghiandole sebacee nel bambino sono poco attive, si sviluppano con la pubertà ecco perchè l’adolescente può avere acne e capelli unti. 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 3 APPARATO RIPRODUTTORE E SUOI ANNESSI Queste strutture maturano con la pubertà (12-16 anni). L’attività delle gonadi comincia quando l’ipofisi, su stimolazione ipotalamica, comincia a produrre gli ormoni specifici. - NELLA FEMMINA l’ipofisi produce FSH. FSH stimola follicoli ovarici (ovaie) che producono estrogeni (ormoni femminilizzanti). Questi ormoni preparano l’utero alla vascolarizzazione mensile. Ipotalamoipofisi FSH follicoli ovarici estrogeni utero (lo preparano) Ipofisi produce anche ormone LH – ha un picco di produzione intorno al 14°del ciclo mestruale. Agisce sulle ovaie stimolando ovulazione (uscita dell’ovulo al 14° giorno dal follicolo ovarico). L’ovulo fuoriuscito finisce nelle tube di Falloppio. Il follicolo vuoto prende il nome di corpo luteo. Il Corpo luteo produce progesterone che agisce sull’utero aumentando la mucosa uterina che è ricca di vasi sanguigni. In questo modo l’utero si prepara per l’impianto dell’embrione. Se non avviene la fecondazione l’ovulo scorre lungo la tuba e il corpo luteo regredisce, il progesterone non viene più prodotto, i vasi della mucosa uterina si restringono ed essa viene eliminata, si ha così la mestruazione. Questo avviene intorno al 28° giorno. ipofisi LH ovaia ovulazione, corpo luteo progesterone utero mucosa uterina Estrogeno – ormone femminilizzante che determina lo sviluppo dei caratteri femminili secondari: crescita dei peli (ascellari, pubici) sviluppo del seno arrotondamento dei fianchi comparsa della prima mestruazione (menarca) si attivano le ghiandole sudoripare e sebacee. - NEL MASCHIO l’ipofisi produce FSH che stimola i testicoli a produrre spermatozoi Ipotalamoipofisi FSH testicoli spermatozoi Ipofisi produce anche LH che stimola i testicoli i quali producono testosterone (ormone mascolinizzante) ipofisi LH testicoli testosterone Testosterone – ormone mascolinizzante che determina lo sviluppo dei caratteri maschili secondari: crescita dei peli(ascellari, pubici) e barba. aumento della muscolatura cambia il comportamento (attrazione sessuale) cambio della voce (a causa dell’aumento della laringe) si attivano le ghiandole sudoripare e sebacee Alcuni problemi della crescita scheletrica PARAMORFISMI – è il difetto posturale senza alterazioni strutturali (scheletriche, articolare). Cause di paramorfismi: -predisposizione genetica 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 4 -difetti del comportamento posturale: pesi, sempre seduti, poco sport Tipi di paramorfismi: scoliosi – incurvatura ad S della colonna vertebrale sul piano frontale. Questa alterazione può essere causata da problemi ereditari complicati da difetti posturali. È frequente nel 4-8% dei bambini e degli adolescenti. È possibile riconoscere una scoliosi quando una spalla è più alta dell’altra, una scapola è più sporgente dell’altra, un fianco è più sporgente, un braccio sempre più lungo se il bambino è chinato in avanti. Una scoliosi non curata può determinare affaticamento, dolore alla schiena e nel tempo, dato che con l’età può progredire, problemi alle articolazioni degli arti inferiori cifosi – incurvatura all’esterno della colonna chiamata anche gobba. Anche questa alterazione può essere causata da fattori ereditari, complicati da difetti posturali. Si possono osservare già nella prima infanzia i primi segni di una futura cifosi, infatti nell’adolescenza è un fatto abbastanza comune. L’eccessiva curvatura della regione dorsale è facilmente riconoscibile nel bambino nudo posto di profilo, inoltre le spalle sono cadenti a causa dell’atonia muscolare (mancanza di forza) e della lassità dei legamenti articolari. Una caratteristica del bambino/ragazzo cifotico è il ventre grosso e sporgente causato dal rilassamento dei muscoli addominali e dalla posizione scorretta. Il trattamento sia delle scoliosi che della cifosi dipende dalla gravità della curvatura. Quelle meno gravi verranno trattate con esercizi fisici mirati (ginnastica posturale), quelle di media gravità con l’applicazione di corsetti correttivi, fino ad arrivare all’intervento chirurgico per le forme più gravi. Gli interventi sono utili se effettuati entro i 15-16 anni lordosi – infossamento profondo della regione lombare, spesso collegata ad una cifosi o ad una scoliosi. Cause: predisposizione genetica, difetti posturali. DIMORFISMI – difetti posturali legati ad alterazioni anatomo-strutturali congenite o acquisiste. Tipi di dimorfismi: valgismo – posizione anomala di un arto che risulta deviato verso l’esterno rispetto alla linea mediana del corpo. Il valgismo del ginocchio (gambe ad X) associa al difetto estetico disturbi funzionali. Cause: ereditarie, sovrappeso, fratture mal consolidate 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 5 varismo – deviazione opposta al valgismo (gambe a parentesi). Mentre nel valgismo il difetto di allineamento ha sede articolare, nel varismo il difetto interessa le diafisi femorale e tibiale (ossa lunghe). Il neonato presenta un naturale varismo delle ginocchia che dura fino a quando comincia a camminare. Se in questo periodo intervengono alterazioni dello sviluppo osseo, il varismo tende a stabilizzarsi o ad aggravarsi. Nei casi moderati di valgismo e varismo si interviene con cinesiterapia e con l’impiego di plantari ortopedici displasia dell’anca – congenita, è alterazione dell’apparato scheletrico più frequente nel primo anno di vita. In Italia colpisce il 2-3% dei bambini, in prevalenza le femmine. È dovuto alla perdita dei normali rapporti tra la testa del femore e l’acetabolo: la testa del femore risulta più piccola e non correttamente inserita nel suo acetabolo. Le cause sono legate a fattori ereditarie a cui possono contribuire lassità di legamenti o posizione fetale podalica (nel parto il bimbo si presenta con i piedi)… . Esistono diversi gradi di alterazione articolare. Prima che il bambino inizi a camminare si parla di prelussazione, quando comincia a camminare si trasforma in lussazione. Caratteristiche: pieghe cutanee delle cosce e dei glutei asimmetrici abduzione limitata del lato difettoso altezza delle ginocchia disuguali Importante è la diagnosi precoce (esame ecografico), una prelussazione diagnostica e curata nei primi mesi di vita (pannoloni sagomati e divaricatori ortopedici) può risolversi con la guarigione; una lussazione diagnostica, dopo il primo anno richiede interventi impegnativi (interventi chirurgici, trazioni, gessi) che non sempre danno risultati pienamente soddisfacenti predisponendo nel futuro a problemi artrosici e addirittura zoppia. 2014-15 Prof.ssa M. Mottola De Nordis 6