SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE ((IL FONOMETRO)) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione p p principale p è q quella di convertire un segnale acustico variabile nel tempo in un valore numerico che esprime il livello di pressione. Con riferimento allo schema, i principali componenti del fonometro sono: Banco di filtri 20 Hz 25 Hz Reti ponderatrici Reti rettificatrici 31.5 Hz 40 Hz 50 Hz A I° Attenuatore B C Microfono Amplificatore Lin. Slow 63 Hz 80 Hz 100 Hz 125 Hz . . 20 KHz Σ II° Attenuatore Fast Impulse Peak Indicatore a.1. 1 MICROFONI I microfoni sono di due tipi: •microfoni a condensatore •microfoni piezoelettrici. I microfoni i f i a condensatore d sono costituiti i i i da d una piastra i mobile, bil detta d membrana, b e da una piastra fissa, che costituiscono le armature di un condensatore piano. A seguito delle variazioni di pressione, la membrana entra in vibrazione, deter inando variazioni determinando ariazioni della distanza dalla piastra iastra fissa; fissa poiché oiché la capacità ca acità di un condensatore piano dipende dalla distanza fra le armature, le variazioni di pressione si traducono in variazioni della capacità C secondo la: S C =ε d ε = costante dielettrica del mezzo all’interno delle armature; S = superficie delle armature; d = distanza fra le armature. a.2. MICROFONI I microfoni piezoelettrici sono costituiti da una membrana in materiale piezoelettrico. La peculiarità di tale materiale è quella di generare una tensione elettrica proporzionale al momento flettente a cui il materiale è sottoposto. Poiché il momento flettente indotto sulla membrana dalle onde di pressione acustica è p p proporzionale p al valore istantaneo della pressione stessa, la membrana genera una tensione elettrica proporzionale alla pressione acustica istantanea. b. ATTENUATORE Lo scopo p dell'attenuatore è evitare il sovraccarico dell'amplificatore, p mantenendo l'ampiezza del segnale elettrico al di sotto di un valore detto soglia di saturazione. Infatti il funzionamento dell'amplificatore è lineare (segnale in uscita proporzionale a quello in ingresso) solo se l'ampiezza del segnale in ingresso è inferiore alla soglia di saturazione; in caso contrario si verificano distorsione del segnale e danni ai circuiti dell'amplificatore. c. AMPLIFICATORE L funzione La f i d ll' dell'amplificatore lifi t è quella ll di generare un segnale l elettrico l tt i con potenza sufficiente da potere essere filtrato e condizionato dai circuiti a valle, con un rapporto segnale/rumore sufficientemente elevato. In genere i cavi di collegamento tra microfono ed amplificatore sono estesi, estesi poiché durante le misure si trovano in posizioni distanti; è quindi necessario collegare un preamplificatore direttamente al microfono. 120 d. CURVE DI PONDERAZIONE curva d i p o nd erazio ne A 100 is o fo nica a 4 0 p ho n 80 livello (dB) 60 40 20 0 -20 20 10 20 40 80 160 315 630 1250 2500 5000 10000 20000 -40 -60 -80 frequenza q (Hz) ( ) 10 frequenza (Hz) 0 10 20 40 80 160 315 630 1250 2500 5000 10000 20000 -10 -20 livello (dB) Il segnale g elettrico p può essere filtrato con tre curve di ponderazione: curva A, curva B e curva C. La curva A è un filtro avente una risposta in frequenza costruita in base alla isofonica a 40 phon: le componenti del segnale in uscita da tale filtro sono attenuate di una quantità pari alla differenza fra il valore in dB della isofonica a 40 phon e 40dB. Pertanto la risposta del filtro è la curva simmetrica, rispetto i tt all'asse ll' d ll delle ascisse, i d ll della isofonica a 40 phon, traslata di 40 dB verso l'alto. Le curve di ponderazione B e C agiscono in modo analogo, e sono costruite rispettivamente in base alle isofoniche a 70 e 100 phon. phon -30 -40 curva A -50 curva B curva C -60 -70 -80 e. BANCO DI FILTRI 10 0 attenuazi one (dB) È costituito da un insieme di filtri, ciascuno dei q quali di tipo p p passabanda,, con larghezza g di banda pari ad una ottava od ad un terzo di ottava; le frequenze inferiore, centrale e superiore sono quelle standardizzate. Un filtro passa banda ideale ha una risposta in frequenza pari a 1 all'interno della larghezza di banda (banda passante), dove il segnale deve essere riprodotto linearmente, e pari a 0 per il resto delle frequenze, dove il segnale deve essere soppresso. Una risposta i t di questo t ti tipo non è però ò realizzabile. La norma impone che per frequenze pari ad otto volte la frequenza centrale, t l l' tt l'attenuazione i d l filtro del filt sia i superiore a 60 dB mentre all'interno della banda passante sia compresa fra −0,5 dB e 1dB. 1dB -10 -20 -30 40 -40 -50 -60 60 frequenza f m /8 f m /4 f m /2 f m 2f m 4f m 8f m ff. RETI RETTIFICATRICI ED INTEGRATORE Sono dei circuiti elettronici che permettono di ottenere il valore efficace della pressione acustica istantanea; il segnale di pressione acustica viene elevato al quadrato e poi integrato in intervallo di tempo stabilito (1000 ms nella rete slow e 125 ms nella rete fast). Il fonometro è dotato anche di due reti dinamiche: impulse e peak. La rete impulse opera con costanti di tempo diverse a seconda che il livello del segnale sia in salita o in discesa (rispettivamente 35 ms e 1200 ms). La rete peak invece è costituita da u circuito integratore di tempo pari a 35 ms in serie con un circuito che consente di registrare il livello massimo raggiunto dal segnale acustico Reti rettificatrici Slow II° Attenuatore Fast Impulse Peak Indicatore DPCM 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento q acustico #1 [medio] 500Hz 40.5dB 70 60 50 40 30 20 10 16 #1 Leq 125ms A 70 31.5 63 125 250 500 1k 2k MAR 17/11/09 10h00m00s000 50,9dB 4k 8k 16 k 0h15m00s000 SEL 80,4dB 65 60 55 50 45 40 10h00 Spettro 10h02 10h04 10h06 10h08 10h10 10h12 10h14 Decreto 16 marzo 1998 Punto 1 diurno.CMG #1 Azienda agraria Leq A 17/11/09 10.00.00.000 17/11/09 10.15.00.000 Diurno (tra le h 6:00 e le h 22:00) File Ubicazione Sorgente Tipo dati Pesatura Inizio Fine Tempo di riferimento Componenti impulsive Conteggio impulsi Frequenza di ripetizione Ripetitività autorizzata Fattore correttivo KI Componenti tonali Fattore correttivo KT Componenti bassa frequenza Fattore correttivo KB Presenza di rumore a tempo parziale Fattore correttivo KP Livelli Rumore ambientale misurato LM Rumore ambientale LA = LM + KP Rumore residuo LR Dif ferenziale LD = LA - LR Rumore corretto LC = LA + KI + KT + KB 0 0,0 impulsi / ora 10 0,0 dBA 0,0 dBA 0,0 dBA 0,0 dBA 50,9 dBA 50,9 dBA 50,9 dBA