ALLEGATO 1.A SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2010/2011 1 Istituto scolastico proponente: (indicare la denominazione dell’istituto) ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G.DONEGANI”CROTONE In caso di ISS indicare l’ordine di scuola a cui si riferisce il progetto (Liceo, Tecnico, Professionale) : Progetto di singola scuola sì Progetto di rete di scuole sì □ X□ x□ no □ no 2 Nel caso di rete descriverne la composizione: SCUOLA CAPOFILA ALTRE SCUOLE LICEO SCIENTIFICO “FILOLAO” CROTONE * con la presentazione di questa scheda il dirigente scolastico della scuola capofila dichiara sotto la propria responsabilità che il Collegio docenti della propria scuola e delle altre scuole eventualmente coinvolte nella rete hanno approvato il progetto 3 Titolo del Progetto “LA QUALITA’ DELL’ARIA IN CUI VIVIAMO” 4 Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto CHIMICO; ELETTROTECNICO; 5 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge il progetto) Classe III Classe IV ITIS ITIS LICEO SC. Totale Classe V Totale 12 12 11 24 11 1 35 ALLEGATO 1.A 6 Il progetto si effettua: Per classi intere Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse sì □ no □ sì □X no □ 7 Obiettivi formativi del percorso di alternanza Per classi intere (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età) // Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età) - raccogliere e organizzare le informazioni provenienti da fonti diverse; - rilevare dati scientifici attraverso l’uso corretto di un’adeguata strumentazione; - saper tradurre in grafici i dati rilevati attraverso l’uso di hardware e software (es. saper leggere un foglio dati); - sapere organizzare, interpretare e mettere in relazione i dati raccolti con quelli previsti dalle vigenti disposizione di legge; - saper usare la strumentazione tecnica.(eliminare) Saper operare da soli e in gruppo 8 Motivazioni della scelta per classi intere o per gruppi: Per classi intere (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età) // 2 ALLEGATO 1.A Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse (studenti che hanno compiuto il 16° anno di età) La composizione dei gruppi verrà definita considerando le motivazioni personali e le predisposizioni degli studenti che ne facciano richiesta; gli stessi saranno selezionati anche sulla base del rendimento scolastico. 9 Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente) □X Alternanza in Azienda, Enti pubblici e privati, Terzo Settore, Privato Sociale, Partecipazione a fiere, Eventi, Viaggi studio □ Impresa formativa simulata sostenuta dall’Azienda partner □ Progetto di ricerca e sviluppo, lavoro per progetti, lavoro cooperativo, commissionato dall’azienda partner. 10 Aziende, enti o associazioni coinvolte nel progetto (Specificare il profilo professionale di riferimento, l’ambito/area di attività ed il settore economico del Soggetto Ospitante, il n° di aziende coinvolte, la denominazione, le attività specifiche e le modalità concrete di svolgimento da parte dell’allievo) ITALSISTEMI SRL LABORATORIO ALTAMENTE QUALIFICATO DI RICERCA E SVILUPPO SPERIMENTALE NEL CAMPO DELLE SCIENZE NATURALI, DELL’INGEGNERIA E DELLA FORMAZIONE AUTORIZZATO DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CON D.D. N° 2216/RIC DEL 22.12.03 (G.U. N° 11 DEL 15.01.2004). ENTE FORMATIVO ACCREDITATO DALLA REGIONE CALABRIA CON DECRETO N° 20133 DEL 05.12.2007. AZIENDA UNI EN ISO 9001:00 CERTIFICATO N° 6818 - SETTORE EA 33-35-37 11 Fornire una presentazione del progetto che contenga indicazioni su: 11.1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale 11.2 Obiettivi misurabili e criteri di successo del progetto 11.3 Analisi, indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e Risultati Attesi del progetto 11.4 Fasi e articolazione formativa del progetto 11.5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (tutor scolastici, aziendali …) 11.6 Durata 3 ALLEGATO 1.A 11.7 Milestone - attività cardine previste per il percorso (Data Attesa) 11.8 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza 11.9 ٭Rischi 11.10 Modalità di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle competenze 11.11 Modalità di dichiarazione delle competenze ٭evento incerto che, se si verifica, influisce positivamente o negativamente sugli obiettivi del progetto 11 .1 Fattibilità e Motivazione dell’idea progettuale Il progetto si inserisce nel percorso di studio del perito elettrotecnico, chimico e del liceale. La motivazione dell’idea progettuale è di consentire agli allievi di maturare esperienze pratiche/sperimentali che consentiranno di accrescere il loro bagaglio culturale – professionale; la metodologia didattica prescelta è il “Learning by Doing”. Solo con un reale rapporto sinergico fra le specifiche realtà - produttiva e formativa - è possibile ideare e realizzare un efficace strumento formativo per le generazioni che ricopriranno domani ruoli tecnico/specialistici nel mondo del lavoro. L’inquinamento chimico – elettromagnetico dell’aria è una tematica di portata mondiale; inoltre, il territorio di Crotone si presta, per motivi di bonifica, a lavori di tale specie. Nel dettaglio le lezioni teoriche si terranno presso l’ITIS “Donegani” le misure “ambientali” saranno effettuate attraverso strumenti e in luoghi esterni scelti dall’azienda la raccolta dei dati e l’analisi dei risultati saranno sviluppate in Azienda. La ITALSISTEMI SRL,. con la propria strumentazione, i laboratori scientifici e tecnologici, le professionalità dedicate, si occuperà di misurare e valutare la “qualità dell’aria”. 4 ALLEGATO 1.A 11 .2 Obiettivi Misurabili e Criteri di Successo del progetto ( scopo, tempi, costi, qualità, altro …) Obiettivi misurabili: 1. Scopo (Contesto) del progetto rimanere aderenti all’idea di progetto ovvero alla misurazione della qualità dell’aria. mantenere piena coerenza tra l’idea progettuale e il programma didattico definito. 2. Tempi del progetto il progetto si conclude entro la fine dell’anno scolastico (Giugno 2011) 3. Qualità di progetto/prodotto Progetto i. il progetto, nella sua evoluzione, rispetta i requisiti metodologici predefiniti (Learning by Doing). Prodotto i. Saper misurare/usare gli strumenti di misura ii. Saper collezionare/elaborare dati per produrre informazioni iii. Conoscere la normativa vigente 11 .3 Analisi , indagini e risultati dei fabbisogni formativi e professionali e Risultati Attesi del progetto L’idea di attuare il progetto alternanza-scuola lavoro è dettata dalla necessità di offrire agli studenti l’opportunità di rapportarsi concretamente al mondo del lavoro, non solo per acquisire competenze professionalizzanti specifiche, ma anche per capire e meglio individuare gli elementi che caratterizzano la figura della professione specializzante nell’attuale contesto produttivo in continua evoluzione. Gli argomenti trattati implementano la formazione acquisita nei percorsi scolastici predisponendo ad un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile. L’aumento delle ore di pratica attraverso il contatto con aziende del settore ha lo scopo di formare dei tecnici più preparati in campo ambientale. 5 ALLEGATO 1.A 11 .4 Fasi ed articolazione formativa del progetto 1° FASE: PARTE FORMALE Modulo 1: “ Formazione di base” ; Obiettivi: - fornire una conoscenza sui componenti elettronici, sul campo elettromagnetico e sui circuiti elettromagnetico ed elettronici fondamentali; - fornire una conoscenza sulla composizione chimico-fisico dell’aria; - fornire una conoscenza sulle caratteristiche morfologiche e funzionali di funghi e licheni e sul loro impiego quali bioindicatori. Luogo: ITIS “Donegani”; Durata: 10 ore; Modulo 2:” Formazione professionalizzante”; Obiettivi: - conoscere e fornire una conoscenza sulla strumentazione da usare; - conoscere la normativa nazionale ed internazionale sull’inquinamento chimico, biologico ed elettromagnetico; Luogo: ITIS “Donegani”; Durata: 10 ore; Modulo 3: ”Sicurezza sui luoghi di lavoro”; Obiettivi: - sapere la normativa inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro (DL 81/2008); - conoscere le varie figure in azienda con i rispettivi compiti; Luogo: ITIS “Donegani”; Durata: 6 ore; 2° FASE: PARTE NON FORMALE Modulo 4 : “Percorso formativo in azienda” Obiettivi: - misurazioni ambientali sul campo; - raccolta dei dati; - analisi dei risultati. - pubblicazione dei risultati Luogo:ITALSISTEMI SRL Crotone; Durata: 100 ore; 6 ALLEGATO 1.A PARTIZIONE ORARIA: 32 ore di teoria presso ITIS “Donegani” suddivise in : 2 ore di test ingresso; 1 ora verifica finale del modulo 1; 1 ora verifica finale del modulo 2; 1ora verifica finale del modulo 3; 1 ora di test finale ; 26 ore di teoria. 100 ore di pratica suddivise in 8 ore giornaliere pari a 13 gg, da svolgersi presso ITALSISTEMI SRL o per attività di rilevazione sul campo, PARTE FORMALE La data presunta di inizio delle attività progettuali è ipotizzata per i primi giorni del Mese di Dicembre, fatto salvo una anticipazione legata al termine delle attività di valutazione/assegnazione dei progetti a carico degli Enti preposti. Lez. n. 3 Lez. n. 2 Lez. n. 1 Data Orario Contenuti Obiettivi Lez. n. 4 11 Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto Data Orario Contenuti Obiettivi 2 ore Test ingresso rilevazione delle competenze acquisite fino a quel punto, la cui finalità è di carattere eminentemente didattico: individuare le caratteristiche, i punti di forza e di debolezza degli studenti nell'insieme "classe" ed anche come singoli. Prof. P. Epifanio, Prof. G. Lupo, Prof. M. Camposano Tutor aziendale 3 ore Campo elettrico e magnetico stazionario e variabile, onde em Conoscenza del campo elettrico e magnetico stazionario e variabile nel tempo, onde em. Prof. P. Epifanio. Tutor aziendale Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 4 ore Struttura e composizione dei licheni Conoscere le caratteristiche morfologico-funzionali di funghi e licheni Prof. M. Camposano. Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 3 ore Struttura, funzione e classificazione dell’atmosfera Conoscere la composizione dell’aria, Prof. G. Lupo, Tutor specialista 7 ALLEGATO 1.A Lez. n. 9 Lez. n. 8 Lez. n. 7 Lez. n. 6 Lez. n. 5 11 Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 1 ora Verifica di fine modulo 1 Accertamento delle competenze Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 3 ore La strumentazione e la normativa in materia di campi em Conoscere la normativa e saper usare la strumentazione Prof. P. Epifanio. Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto Data Orario Contenuti Obiettivi 4 ore Prof. G. Lupo Tutor aziendale Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 3 ore Licheni e funghi come bioindicatori Saper valutare la qualità del’aria attraverso l’impiego di funghi e licheni Prof. M. Camposano Esperto esterno Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 1 ora Verifica di fine modulo 2 Accertamento delle competenze acquisite Da definire Tutor aziendale 8 ALLEGATO 1.A Lez. n. 13 Lez. n. 12 Lez. n. 11 Lez. n. 10 11 Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 3 ore Sicurezza nei luoghi di lavoro Conoscere i concetti base della normativa sui luoghi di lavoro Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 3 ore Sicurezza nei luoghi di lavoro Compiti, figure e responsabilità nei luoghi di lavoro Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 1 ora Verifica fine modulo 3 Accertamento delle competenze acquisite Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 1 ora Verifica finale Rilevazione delle competenze globali acquisite Da definire Tutor aziendale 9 ALLEGATO 1.A 11 Lez. n. 18 Lez. n. 17 Lez. n. 16 Lez. n. 15 Lez. n. 14 PARTE NON FORMALE Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Misura ambientale Saper prendere misure, saper usare la strumentazione Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Misura ambientale Saper prendere misure, saper usare la strumentazione Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Misura ambientale Saper prendere misure, saper usare la strumentazione Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Misura ambientale Saper prendere misure, saper usare la strumentazione Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale 10 ALLEGATO 1.A Lez. n. 23 Lez. n. 22 Lez. n. 21 Lez. n. 20 Lez. n. 19 11 Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Analisi dei dati Saper interpretare e usare i dati Da definire Tutor aziendale 11 Lez. n. 26 Lez. n. 25 Lez. n. 24 ALLEGATO 1.A Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Preparazione materiale CD, DVD, filmati Saper usare i supporti multimediali Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 8 ore Preparazione materiale CD, DVD, filmati Saper usare i supporti multimediali Da definire Tutor aziendale Data Orario Contenuti Obiettivi Tutor scolastici Tutor aziendali e/o esperto 4 ore Preparazione del materiale per la pubblicazione Saper usare i supporti multimediali Da definire Tutor aziendale LUOGHI E SPAZI Laboratorio di Elettronica, aula magna e laboratorio chimico dell’ITIS “Donegani”; Laboratorio di Elettronica, analisi ambientali dell’ITALSISTEMI Luoghi per il prelievo dei campioni da sottoporre ad analisi chimiche-fisiche-biologiche MODALITA’ E STRUMENTI 12 ALLEGATO 1.A 11 .5 Nominativi, compiti e responsabilità delle risorse umane impiegate (direzione, coordinamento, gruppo progetto, tutor scolastici, aziendali …) Direzione: responsabile del progetto ; Coordinamento Didattico: Prof. M. Camposano responsabile del Progetto didattico e del calendario; Gruppo di Progetto: Prof. P. Epifanio, Prof. M. Camposano, Prof. G. Lupo, Angela Maida; Tutor scolastici: Prof. P. Epifanio, Prof. M. Camposano, Prof. G. Lupo; Tutor aziendali: ing. A. Bevilacqua, Perito A. Caligiuri, Perito M. Trapasso. I Tutor scolastici sono rappresentati dai membri del gruppo di progetto; l’obiettivo è garantire il monitoraggio e controllo in itinere delle attività didattico/formative nonché della compiuta applicazione della metodologia “LbD” durante la fase di stage 11 .6 Durata Durata totale in ore: 132 Ore di formazione: 32 Ore in azienda: 100 11 .7 Milestone ( Attività cardine) principali previste per il percorso in alternanza Data attesa Vedi l’ allegato “Cronoprogramma” Entro la fine dell’anno scolastico (Giugno 2011) 13 ALLEGATO 1.A 11 .8 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza Competenze Abilità raccogliere e organizzare le saper usare il pc; informazioni provenienti da fonti saper usare software “Office”; saper usare la strumentazione; diverse; rilevare dati scientifici attraverso saper trattare i dati raccolti; l’uso corretto di un’adeguata saper usare la documentazione strumentazione; tecnica della strumentazione saper tradurre in grafici i dati rilevati attraverso l’uso aziendale di saper prelevare un campione e hardware e software; campionarlo correttamente sapere organizzare, interpretare e mettere in relazione i dati raccolti con quelli previsti dalle vigenti disposizione di legge; saper interagire con software applicativo di vario tipo; utilizzare la documentazione tecnica dei vari prodotti. 14 Conoscenze saper leggere un datasheet; conoscere la normativa in materia ambientale; usare un linguaggio appropriato; conoscere la composizione chimico fisica dell’aria; ALLEGATO 1.A 11 .9 ٭Rischi SCALA DI VALUTAZIONE DELLE PROBABILITA’ DI RISCHIO: 0.05 MOLTO BASSA 0.1 BASSA 0.2 MEDIA 0.4 ALTA 0.6 MOLTO ALTA SCALA DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI 0.05 MOLTO BASSA 0.1 BASSA 0.3 MEDIA 0.5 ALTA 0.7 MOLTO ALTA SCALA DI VALUTAZIONE DELLA GRAVITA’ DEI RISCHI 0.0025 – 0.04 BASSO RISCHIO STATEGIA: ACCETTARE 0.05 – 0.14 MEDIO RISCHIO STRATEGIA: MITIGARE/SFRUTTARE 0.18 – 0.42 ALTO RISCHIO STRATEGIA: ELIMINARE/MIGLIORARE IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI Codice Rischio Tipologia Rischio Descrizione Rischio Evento R1 Negativo R2 Negativo Crisi di mercato Mancanza di materie prime R3 Positivo Assunzione allievo Causa principale Azienda dichiara Azienda abbandona difficoltà nel tutoraggio l’attività di stage Azienda abbandona l’attività di stage Effetto Impraticabilità del percorso di alternanza Impraticabilità del percorso di alternanza Allievo viene assunto Azienda ANALISI DEI RISCHI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RISPOSTA Codice Rischio Responsabile Probab Impatto ilità (P) (I) Fattore di rischio (F = P * I) Tipo di Livello atteso dopo risposta l’azione di al rischio risposta*** */** Azioni di risposta R1 Rete di scuole 0.05 0.7 0.035 A 0.0035 R2 Rete di scuole 0.05 0.7 0.035 A 0.0035 Accettare R3 Rete di scuole 0.05 0.7 0.035 A 0.0035 Accettare * Strategie per gestire i rischi negativi: Evitare, Trasferire, Mitigare, Accettare ** Strategie per gestire i rischi positivi: Sfruttare, Condividere, Migliorare, Accettare *** Nullo, Minimale, Ridotto Parzialmente, Ridotto Minimamente ٭evento incerto che, se si verifica, influisce positivamente o negativamente sugli obiettivi del progetto 15 ALLEGATO 1.A 11 .10 Modalità e strumenti utilizzati per l’ accertamento, il monitoraggio e la valutazione ( in itinere e finale) del grado di acquisizione delle competenze. Per monitorare e valutare il grado di acquisizione delle conoscenze e delle competenze si farà uso di test strutturati suddivisi in: test d’ingresso per l’analisi delle competenze iniziali e l’eventuale rafforzamento, test di fine modulo per il controllo dell’andamento didattico infine un test finale per il controllo delle conoscenze e competenze acquisite. Si predisporrà inoltre una scheda allievo di autoanalisi che, partendo dalle competenze in ingresso, consentirà di monitorare la ricaduta effettiva dell’esperienze in progetto. Alfine di monitorare l’effettiva ricaduta delle esperienze in progetto, partendo dalle competenze in ingresso, verrà approntata una scheda-allievo di autodiagnosi in cui si registreranno le attività svolte, la percezione del clima di lavoro,la coerenza delle aspettative rispetto a quanto sperimentato. 11 .11 Modalità di dichiarazione delle competenze (allegare un modello, dove sono indicate le modalità, le metodologie, gli strumenti, la valutazione e la certificazione delle competenze acquisite ) VEDI MODELLO ALLEGATO 12 Polizza di assicurazione per gli studenti ed i tutor (Infortuni e RC): MILANO ASSICURAZIONE __________________________________ 13 Sicurezza sul lavoro: (indicare contenuti specifici, modalità, strumenti e soggetto della delle attività di formazione specifica sui temi della prevenzione e la sicurezza sul lavoro, con riferimento ai seguenti oggetti: - normativa in vigore; - obblighi del datore di lavoro; - RL, RSPP, MC; - obblighi del lavoratore; - segnaletica del lavoro; - rischi specifici) Vedi punto 11.4 modulo 3:”sicurezza sui luoghi di lavoro”. 16 ALLEGATO 1.A 14 Obblighi del beneficiario del percorso in alternanza: Indicare gli obblighi che gravano sull’allievo (in modo esemplificativo: seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze; rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi; rispettate i regolamenti aziendali e le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro, rispetto degli orari). L’allievo si impegnerà: a seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo od altre evenienze; rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi; rispettate i regolamenti aziendali e le norme in materia si igiene e sicurezza sul lavoro, rispetto degli orari. 15 La scuola ha presentato altri progetti che usufruiranno di ulteriori finanziamenti? sì □ no □x Se sì, indicare la tipologia del progetto e la provenienza dei finanziamenti: // 16 Data delibera Collegio Docenti: ITIS “DONEGANI” 20/09/2010 LICEO SCIENTIFICO 12/10/2010 Allegati alla presente scheda progetto: preventivo di spesa modello di dichiarazione di competenze rilasciate altro (specificare): Cronoprogramma Il Dirigente Scolastico che firma in calce dichiara che il progetto e la relativa realizzazione è prioritariamente conforme alle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro di cui al d.lgs. 15 aprile 2005 n. 77 ed alle eventuali successive correzioni ed integrazioni del medesimo, possibili ai sensi dell’art. 1 comma 5 della Legge 12 luglio 2006, n. 228, nonché conforme alle “Linee Guida per la progettazione e lo svolgimento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per l’a.s. 2010-2011”. Crotone, lì IL RESPONSABILE DI PROGETTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO 17 ALLEGATO 1.A ___________________________________ ________________________________ 18