LEZIONE 1 CORSO E-LEARNING LEZIONE 1 Sommario Ø Introduzione al riscaldamento globale Ø Cos’è l’energia Ø Le forme dell’energia Note sui diritti d’autore Il presente manuale contiene parti di materiale didattico realizzato per il Progetto IUSES – Intelligent Use of Energy at School, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Intelligent Energy Europe. Il presente manuale può venire liberamente copiato e distribuito, a condizione che vengano sempre riportate le presenti note sui diritti d’autore, anche in caso di utilizzo parziale. 1 LEZIONE 1 1. Il riscaldamento globale Uno dei problemi planetari più noti, il surriscaldamento globale, con le sue conseguenze economiche, sociali ed ambientali viene attualmente discusso su base internazionale. Il surriscaldamento globale è l’aumento di temperatura della superficie del pianeta e dell’atmosfera come conseguenza di attività umane, quali l’estrema dipendenza da combustibili fossili come carbone e petrolio. Secondo l’IPCC (Commissione Intergovernativa sui Cambiamenti Climatici), la ragione principale del surriscaldamento è l’aumento delle concentrazioni dei gas serra, (biossido di carbonio, metano ed ossido nitroso). L’aumento di tali emissioni dipende dalle attività umane, soprattutto nello specifico: • Bruciare combustibili fossili per la produzione di energia elettrica, i trasporti, l’industria ed i bisogni domestici, • Agricoltura e cambiamenti nell’utilizzo del suolo, quali la deforestazione, • Discariche di rifiuti, • Utilizzo di gas fluorurati (esempi: gas refrigeranti negli impianti di condizionamento dell’aria, sostanze per l’industria cosmetica e farmaceutica, propellenti per aerosol e solventi, ecc.) La quantità di gas serra ed aerosol immessi nell’atmosfera influenza i volumi di energia solare che vengono riflessi o trattenuti nell’atmosfera e sulla superficie terrestre. Come conseguenza della differenza tra l’energia solare in input e la quantità di essa che viene riflessa, la temperatura media globale continua ad aumentare. Il riscaldamento del clima globale sulla Terra è inequivocabile. L’effetto serra L’effetto serra è un fenomeno senza il quale la vita come la conosciamo adesso non sarebbe possibile. Questo processo consiste in un riscaldamento del pianeta per effetto dell’azione dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, vapor acqueo, metano, ecc.) che permettono alle radiazioni solari di passare attraverso l’atmosfera mentre ostacolano il passaggio verso lo spazio di parte delle radiazioni riflesse provenienti dalla superficie della Terra e dalla bassa atmosfera (il calore riflesso); 2 LEZIONE 1 In pratica si comportano come i vetri di una serra e favoriscono la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre ai valori odierni. Questo processo è sempre avvenuto naturalmente e fa sì che la temperatura della Terra sia circa 33° C più calda di quanto lo sarebbe senza la presenza di questi gas. Dal 1995 al 2006 sono state osservate le temperature più calde a partire dal 1850, quando sono iniziate le registrazioni strumentali della temperatura globale di superficie La temperatura media è aumentata globalmente di quasi 0,8°C ed in Europa di circa 1°C. Le temperature globali potrebbero salire ancora da 1,8 a 4°C entro il 2100 (IPCC) se le emissioni di gasserra continuano ad aumentare. Esistono, in effetti, molti impatti del surriscaldamento globale che si possono già osservare: • • • • • Diffuso scioglimento di nevi e ghiacci Disgelo del permafrost Cambiamenti nei sistemi idrogeologici e biologici Fenomeni atmosferici più violenti Aumento dei danni associati agli allagamenti costieri ed innalzamento del livello del mare Gli sviluppi di questi cambiamenti climatici sono indotti o quanto meno accelerati dalle attività umane. I cambiamenti sono un fattore normale dell’ambiente, tuttavia è l’enorme velocità che rende il surriscaldamento globale così pericoloso. Per la flora e la fauna spesso 3 LEZIONE 1 non è possibile un adattamento al cambiamento climatico con un ritmo adeguato , il che porta all’estinzione di varie specie. La domanda è: come si può fermare il surriscaldamento globale? L’energia rappresenta un fattore cruciale per affrontare questo problema planetario, in quanto le emissioni risultanti dall’utilizzo di combustibili fossili per la produzione di energia sono la causa prima dei cambiamenti climatici: l’estrazione e l’utilizzo di questi combustibili, infatti, causano inquinamento. Dobbiamo inoltre tenere presente che tali fonti si stanno esaurendo e ciò significa che la garanzia della fornitura è oggi di estrema importanza (dipendiamo soprattutto dal carbone e dal petrolio). Tuttavia non deve andare per forza così: esiste un modo migliore di produrre ed utilizzare l’energia. L’implementazione di misure volte allo sfruttamento di energie rinnovabili ed all’efficienza energetica sono la maniera migliore per ridurre tale danno al pianeta 4 LEZIONE 1 2. Cos’è l’energia? Concetti di base sull’energia L’energia è ovunque e senza non potremmo vivere. La usiamo tutti i giorni, infatti, e in molti modi differenti: il cibo che consumiamo contiene energia, la carta su cui scriviamo questo manuale ha richiesto energia per la sua produzione, la luce utilizzata per leggerlo è anch’essa energia. Ma da dove viene tutta questa energia? E che cosa ne facciamo? La utilizziamo in modo appropriato oppure la sprechiamo senza motivo? Cosa faremo quando tutto il carbone ed il petrolio si esauriranno? Si tratta solo di alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta in questo corso. Definizione: L’energia viene di solito definita come la capacità di produrre lavoro. La quantità di energia si traduce, insomma, nella quantità di lavoro prodotta da un oggetto o sistema. TUTTO CIO’ CHE PRODUCE MOVIMENTO, CALORE O LUCE COSTITUISCE “ENERGIA” Dal punto di vista etimologico, la parola energia viene dal Greco energeia (attività, operazione) ed energos (attivo, funzionante) e la parola viene dall’unione di en (al) + ergon (lavoro). “La prima legge della termodinamica” dice chiaramente che l’energia si conserva, il che significa che la quantità totale di energia in un sistema isolato rimane costante, non si può distruggere ne’ creare, ma può cambiare forma. Diamo un’occhiata più da vicino ai concetti di base che si riferiscono all’energia e ad alcune delle più importanti forme in cui l’energia si presenta. Potenza ed Energia Definizione:La potenza viene definita come il lavoro compiuto nell’unità di tempo. La potenza misura anche la quantità di energia scambiata o trasformata nell’unità di tempo ad esempio da energia chimica (carbone) ad energia elettrica in una centrale energetica e da elettrica a meccanica in un motore. Unità di misura dell’energia e della potenza Joule (J) - Si tratta di un’unità di Watt (W) – Si tratta di un’unità di misura utilizzata per la misurazione misura della potenza, pari al dell’energia termica, meccanica ed trasferimento di 1 joule di energia al 5 LEZIONE 1 elettrica. Dal momento che l’energia è la capacità di eseguire lavoro, un joule (J) è il lavoro eseguito quando una forza pari ad 1 newton agisce su una distanza di un metro in direzione della forza. secondo (1 W = 1 J/s). Multipli delle unità: dal momento che un joule ed un watt sono piuttosto piccoli, si parla spesso di migliaia di joule, cioè di kilo-joule (kJ), milioni di joule (MJ) o miliardi di joule (GJ). In maniera simile si parla di kilowatt (kW), megawatt (MW) e giga watt (GW). Energia Cosa significano in realtà watt e joule? Quanti ne usiamo nel nostro corpo? E sono sufficienti per la nostra sopravvivenza e per le attività che svolgiamo? Un atleta olimpico di sollevamento pesi può raggiungere 1500 -1800 W, ma solo per meno di un minuto. Un ciclista di altissimo livello che partecipi al Tour de France può raggiungere una resa di potenza pari a 500 W per molte ore. Una persona seduta utilizza circa 100 W per il metabolismo di base dell’organismo: pensare, respirare, eccetera. La misurazione in cavalli-potenza è un’antica unità di misura che può avere diverse definizioni, ma tipicamente equivale a 745 W, quindi si riteneva ottimisticamente che un cavallo avesse la capacità di sviluppare una potenza di 745 W. Una centrale termica sviluppa una potenza di 300 MW - 1000 MW, erogando energia elettrica. In realtà, però, la potenza espressa dall’uomo o dal cavallo non sono più sufficienti per le nostre necessità odierne. Si tratta di quantità molto limitate in relazione a quello di cui abbiamo bisogno in termini di elettricità per far funzionare le fabbriche, i mezzi di trasporto, eccetera. Per questo motivo abbiamo così tanto bisogno di utilizzare petrolio, carbone, gas ed energia solare. 6 LEZIONE 1 Unità di misura dell’energia e della potenza Kilowattora (kWh) – Si tratta di Tonnellata Equivalente di Petrolio un’unità di misura dell’energia o del (TEP) – Si tratta di un’unità lavoro di norma associata con standard convenzionale per l’energia elettrica, ma utilizzata l’energia definita sulla base di una anche per descrivere altre forme di tonnellata di petrolio con un potere energia. calorifico pari a 41.868 kJ, altrimenti Il kilowattora è definita come esprimibile in circa 42 GJ. l'energia necessaria a fornire una Questa unità di misura è utile se si potenza di un kW per un ora. paragonano diversi carburanti e ne sono necessarie grandi quantità. 1 TEP = 11.630 MWh Nota: 1 joule ed 1 Watt coincidono e sono espressione della potenza. Tale potenza moltiplicata per il tempo di utilizzo fornisce la misura dell’energia. Ad esempio, se una lampadina ad incandescenza da 100W di potenza viene lasciata accesa per 10 ore, consuma 1 kilowatt ora (100W x 10 ore = 1.000Wh = 1kWh). E’ anche pari a 3,6 milioni di joule . Altre unità di misura e relative equivalenze rispetto allo Joule (J) Joule (J) Unità SI* N.m Caloria (cal) 1 cal = 4,184 J Kilo-caloria (kcal) 1 kcal = 10.000 cal = 4184 J British thermal unit (BTU) 1BTU = 1,055 J Piede-libbra (ft lb) 1 ft lb = 1,356 J Watt-ora (W h) 1 Wh = 3600 J Kilowatt-ora (kW h) 1 kWh = 3.600.000 J Cavalli-ora (hp h) 1 hp h = 2.700.000 J * Unità di misura del Sistema Internazionale Esercizio: Quando mettiamo dell’acqua in un bollitore elettrico, l’energia elettrica viene convertita in energia termica, facendo aumentare la temperatura dell’acqua. 7 LEZIONE 1 La capacità calorifica specifica di una sostanza è l’ammontare di energia necessaria per far cambiare la temperatura di un kilogrammo della sostanza di un grado Celsius (o Kelvin (K), se preferite, dato che la differenza in temperatura può essere espressa indifferentemente nelle due unità di misura). La capacità calorifica specifica dell’acqua e circa 4.180 J/kg K. Se un kilogrammo di acqua a 20°C viene riscaldato a 60°C, tale operazione richiede 167.200 J, calcolati secondo la seguente formula: 1 kg x 4.180 J/kg K x (60-20) gradi K Il valore così ottenuto è 167,2 kJ, quindi, come si può osservare, un joule non è una grande quantità di energia! Punti chiave: • Le unità misura di potenza e di energia sono rispettivamente watt e joule, ma i loro valori sono molto piccoli e quindi utilizziamo multipli di essi come unità di misura. • L’energia che utilizziamo quotidianamente supera di gran lunga la capacità umana. 8 LEZIONE 1 3. Le forme dell’energia L' energia si manifesta sotto forme molto diverse: il calore è energia termica, la luce è energia radiante, il movimento è energia cinetica, e così via; ed è sempre possibile trasformare l'energia da una forma all'altra, ma tutte le trasformazioni energetiche sono regolate da due principi fondamentali: • Primo principio della termodinamica: l'energia non si crea, non si distrugge ma può solo passare da una forma all'altra; • Secondo principio della termodinamica: ogni trasformazione dell'energia comporta una dissipazione di una quota di essa sotto forma di calore a bassa temperatura, non più utilizzabile. Alcune delle forme dell’energia. Energia termica La somma di tutte le microscopiche forme di energia in un sistema si chiama energia interna ed è collegato alla struttura ed al grado di attività molecolare. Definizione: L’energia termica è la somma dell’energia cinetica dovuta ai movimenti casuali degli atomi e delle molecole di un oggetto In relazione all’energia termica, il calore è dovuto alla differenza di temperatura nel trasferimento di calore da un sistema all’altro. Il calore fluisce tra i sistemi dalle aree ad alta temperatura alle aree a bassa temperatura. Il trasferimento dell’energia termica avviene tra due oggetti che hanno una differenza di temperatura. Definizione: Il calore è la somma dell’energia termica in transito, o meglio, il flusso di energia da alta a bassa temperatura e la sua unità di misura è la caloria o joule. Energia termica si produce, ad esempio, durante un processo di combustione. Un combustibile è caratterizzato dal proprio “potere calorifico” cioè dalla quantità di calore che se ne può ricavare dalla combustione completa (di un chilogrammo o di un metro cubo). Ad esempio bruciando metano la reazione è la seguente: CH4 + 2O2 = CO2 + 2H2O + energia termica 9 LEZIONE 1 Cioè il metano brucia con ossigeno per formare anidride carbonica ed acqua, sottoforma di vapore acqueo che contiene una elevata quantità di energia, detta “calore latente di vaporizzazione”. Energia chimica L’energia chimica è l’energia conservata nei legami dei composti chimici. Può essere rilasciata durante una reazione chimica, spesso sotto forma di calore in una reazione esotermica. Durante le reazioni endotermiche, invece, che richiedono un input di energia per avvenire, parte dell’energia può venire immagazzinata come energia chimica in nuovi legami. Esempi: • L’energia chimica del cibo viene convertita dal corpo in energia meccanica e calore. Quando il cibo viene digerito e metabolizzato con l’ossigeno, viene rilasciata energia chimica che a sua volta può essere trasformata in calore o in energia cinetica dai muscoli. • L’energia chimica del carbone viene convertita in energia elettrica presso una centrale elettrica e l’energia viene rilasciata tramite la combustione. • L’energia chimica di una batteria può anche fornire energia elettrica tramite l’elettrolisi. L’energia cinetica L’energia cinetica è quella quantità di energia potenziale che il corpo utilizza per svolgere un determinato lavoro nel suo divenire, nello specifico, quando il corpo si muove. L'energia cinetica è l'energia posseduta da un corpo a causa del suo movimento. E' il lavoro che si deve compiere per far muovere un corpo, inizialmente fermo, ad una determinata velocità di movimento. L'energia cinetica è determinata dalla massa del corpo (m) e dalla velocità di movimento. L’aggettivo “cinetica”, dato all’energia, infatti, deriva dal sostantivo greco “kinesis”, che significa letteralmente “movimento”. Energia elettrica Elettricità è il termine generale che include una serie di effetti fisici, quali il flusso di una carica elettrica in una corrente, 10 LEZIONE 1 l’elettricità statica, l’induzione elettromagnetica e i campi elettromagnetici. La carica elettrica è una proprietà fisica fondamentale delle particelle atomiche e subatomiche. La corrente elettrica è la quantità di flusso delle cariche elettriche. L’elettricità è oggi uno dei principali vettori di energia ed un suo grande vantaggio come vettore è che è una delle forme di energia più flessibili e pulite. L’elettricità viene usata in molte aree di applicazione come l’illuminazione, il riscaldamento, le telecomunicazioni, il funzionamento di pompe e motori, ecc. Negli anni ’70 dell’Ottocento, quando Thomas A. Edison inventò la prima lampadina a incandescenza da immettere sul mercato, nessuno avrebbe immaginato che nel 21° secolo la vita sarebbe sembrata quasi impossibile senza elettricità. Ce ne ricordiamo immediatamente quando l’elettricità viene a mancare, ad esempio nel caso di un black out. Punti chiave: Se varie sono le forme dell'energia e molti i fenomeni apparentemente diversi in cui si manifesta, la caratteristica fondamentale dell'energia è quella di passare da una forma all'altra, si dice infatti l'energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma. 11