Principio di
sovrapposizione
degli effetti
Prof. Mario Angelo GIORDANO
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regola
Data una rete lineare contenete n bipoli attivi ( di corrente o di tensione) di cui
si vuole calcolare una grandezza elettrica ( tensione o corrente) in un generico
punto della rete, si scompone il circuito in n circuiti parziali, in ognuno dei quali
agirà un solo bipolo attivo, avente funzione di generatore in quanto rimane
l’unico componente in grado di fornire energia elettrica al resto della rete
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Punto due
Ogni circuito parziale si ricava dalla rete iniziale disattivando tutti i bipoli
attivi meno 1, dove per “disattivazione” si intende la sostituzione dei bipoli
attivi di corrente con circuiti aperti ideali (corrente impressa I0=0) e la
sostituzione dei bipoli attivi di tensione con corto circuiti ideali (tensione
interna E=0)
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Punto tre
Si calcola la grandezza elettrica incognita in ognuno dei circuiti parziali; i vari
risultati ottenuti sono da intendere come i contributi dei vari generatori alla
grandezza incognita effettiva;
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Punto quattro
Si sommano algebricamente gli n risultati ottenuti, tenendo conto dei segni
dei risultati parziali; più specificamente, occorre tener conto dei versi delle
correnti parziali e delle polarità delle tensioni parziali, a seconda dei casi.
La sovrapposizione degli effetti non è applicabile a reti non lineari, ossia
aventi anche un solo bipolo elettrico con parametri non costanti al variare
delle grandezze elettriche
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esempio
R4
E1=12V,
R1=120Ω,
I02=0,25A, E3=
A
+
+
E1
I02
R1
E3
R3
B
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