cane e gatto - index - Scuola di Specializzazione in Fisiopatologia

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CANE E GATTO
Richiami anatomo – fisiologici per le particolarità di specie.
CAVITA’ ORALE: Nel cane questa presenta
COLON: a questo livello avviene l’assorbimento
notevoli differenze di forma e grandezza in
di acqua e di elettroliti (sodio) e avviene la
relazione alla razza presa in considerazione: è
produzione di acidi grassi volatili da parte della
lunga e relativamente stretta nelle razze
flora batterica (la produzione non è imponente
dolicocefale (es. Pastore Tedesco), mentre
come quella dei specie erbivore non ruminanti,
nelle brachicefale (es. Boxer) è corta e larga.
ma non deve essere trascurata).
Nel gatto di qualunque razza la cavità orale è
corta e larga. La rima orale e il vestibolo labiale
Paragonati ai cani di taglia piccola e media, i
nei carnivori sono lunghi e la bocca può aprirsi
cani di taglia gigante crescono più lentamente,
in considerevole grado, favorendo la lacerazione
hanno vita più breve e capacità digestive
dell’alimento. La lingua nei carnivori è molto
ridotte. Infatti in proporzione il peso del tubo
mobile e ha un ruolo importante specialmente
digerente dei cani di taglia grande è minore
nell’assunzione di liquidi (forma a cucchiaio nel
rispetto a quello dei cani di taglia piccola.
cane).
Questa “ridotta” capacità digestiva spiega la
DENTI E MASCELLE: i gatti possiedono meno
maggiore frequenza nei cani di taglia gigante di
premolari e molari rispetto ai cani e i loro denti
episodi di “feci molli” e perfino di diarrea non
carnassiali sono più specializzati per tagliare.
dovuti
La mascella del gatto è limitata nella mobilità
organico. Questi cani, inoltre, corrono rischi
latero-mediale e cranio-caudale, perciò questo
ancora maggiori (es. torsione – dilatazione
animale ha una minor propensione a masticare il
gastrica) in quanto necessitano di notevoli
cibo, tende solamente a tagliare e spezzare. La
quantità di cibo. Per ridurre questi problemi è
dentizione e la maggiore mobilità della mascella
necessario suddividere la razione giornaliera in
dei cani indica e sottolinea l’uso di una dieta più
2 pasti e nutrirli con alimenti facilmente
varia, che include anche tessuti vegetali.
digeribili, che siano ricchi di energia, di
TENUE: nei cani e nei gatti la digestione
proteine di alta qualità e che contengano la
chimica e l’assorbimento dei principi nutritivi
giusta percentuale di fibre.
avvengono nell’intestino tenue.
CIECO: il cieco del cane non è sviluppato come
quello del maiale, ma lo è più di quello del gatto.
Questo è correlabile al fatto che il cane, in
generale,
consuma
una
dieta
onnivora di quella del gatto.
maggiormente
a
scompensi
digestivi
di
carattere
Differenze nutrizionali
Gli
animali
da
compagnia
devono
essere
Il
metabolismo
energetico
fornire loro tutti i nutrienti in quantità e in
Quest’ultimo infatti è caratterizzato da una più
corretto equilibrio, per mantenerli in buono
elevata
stato di salute in tutte le diverse fasi della loro
mantenimento quando comparata a quello del
vita. Nonostante l’appartenenza allo stesso
cane.
genere dei carnivori, cane e gatto presentano
La più alta domanda proteica dei gatti è
differenze nutrizionali e dietetiche sostanziali
fondamentalmente legata ad un’alta attività
(Figura 1).
enzimatica
proteine
fegato
proteico.
per
(transaminasi
il
e
deaminasi), che rimuove i gruppi aminici dagli
Distribuzione delle sostanze nutritive
nelle diete per cani e gatti
aminoacidi, così che il chetoacido risultante può
essere usato per l’energia o per la produzione di
glucosio. A differenza di altre specie (cane
grassi
proteine
proteine
del
di
quello
è
strettamente
richiesta
a
gatto
alimentati con una dieta adeguata, in grado di
grassi
legato
del
fibra
compreso), il gatto, quando alimentato con una
fibra
dieta a basso tenore proteico, non può ridurre
carboidrati
l’attività
carboidrati
di
questi
enzimi,
che
pertanto
risultano costantemente attivi così che una
Cane
certa quantità di proteine della dieta è sempre
Gatto
catabolizzata per scopi energetici.
Fig. 1: Differenze nutrizionali fra cane e gatto.
Inoltre, una via glucogenetica alternativa, molto
A fronte di un maggior fabbisogno proteico e
attiva nel fegato del gatto è data dalla serina,
lipidico nel gatto, il cane presenta infatti una
che
distribuzione calorica delle sostanze nutritive
glucosio. Questa non è un aminoacido essenziale
più simile a quella dell’uomo.
e si trova in grandi quantità in muscolo, latte e
Fra le peculiarità nutrizionali del gatto si
uova.
sottolineano le caratteristiche del metabolismo
I gatti poi hanno delle speciali necessità per
energetico e glicidico, il maggiore fabbisogno
due aminoacidi:
proteico, la necessità di assumere con la dieta
v Arginina
la
v Taurina
taurina,
dell’aminoacido
la
sensibilità
arginina,
alla
carenza
l’incapacità
viene
utilizzata
come
precursore
del
di
La somministrazione di una dieta carente in
trasformare il β-carotene in vitamina A e di
arginina al gatto può infatti provocare uno
convertire l’aminoacido triptofano in niacina.
stato di iperammoninemia in breve tempo. La
ragione
dell’alta
sensibilità
alla
Per quanto concerne il metabolismo lipidico sia i
carenza di arginina nella dieta è che essi non
cani che i gatti hanno la capacità di digerire e
possono sintetizzare una quantità sufficiente di
utilizzare elevati livelli di grasso nella dieta,
ornitina o citrullina per la conversione ad
pertanto la loro inclusione sarà definita in
arginina, indispensabile per il ciclo dell’urea.
relazione al fabbisogno calorico.
Così, dopo che il gatto ha assunto una dieta
Inoltre entrambi hanno necessità di assumere
povera in arginina, gli enzimi ad elevata attività
con la dieta l’acido linoleico, mentre il gatto ha
proteolitica,
un
presenti
a
dei
gatti
livello
epatico,
fabbisogno
specifico
anche
per
l’acido
producono ammoniaca, la quale in assenza di
arachidonico, in quanto non è in grado di
arginina non può essere convertita in urea
sintetizzarlo a partire dall’acido linoleico. Si
dall’omonimo ciclo.
ricorda a tal proposito che i grassi di origine
Tuttavia,
poiché
normalmente
la
ricca
dieta
di
del
alimenti
gatto
di
è
origine
animale sono ricchi in acido arachidonico.
Altre
differenze
fra
il
cane
e
il
gatto
animale, ricchi in aminoacidi essenziali (inclusa
riguardano il metabolismo vitaminico. I gatti
l’arginina),
intossicazione
infatti non possono convertire il triptofano in
ammoniacale da carenza di arginina è difficile
niacina, le cui richieste sono perciò più elevate
da manifestarsi, a meno che questa specie non
(anche se i tessuti animali sono ricchi in
venga alimentata per lunghi periodi con una
niacina). Una richiesta particolare riguarda
dieta specifica per il cane.
anche la piridoxina (vitamina B6 ),in quanto
La taurina è un β-sulfo aminoacido essenziale
costituisce il gruppo prostetico di tutte le
per la coniugazione degli acidi biliari, per il
transaminasi e, come già sottolineato, queste
funzionamento della retina e per l’attività
sono molto attive nel gatto.
miocardica.
per
Infine i gatti non sono in grado, a differenza
l’attività riproduttiva della gatta e presenta una
degli altri mammiferi, di trasformare il β-
notevole attività antiossidante. A differenza di
carotene presente nelle piante, in vitamina A
altri mammiferi, i gatti hanno una scarsa
(presente in forma attiva solo nei tessuti
capacità di sintetizzare taurina a partire dalla
animali)
cistina. Una carenza cronica di taurina può
direttamente con la dieta.
uno
stato
Inoltre
è
di
indispensabile
pertanto causare una degenerazione centrale
retinica e cecità nei gatti, anche se, come già
sottolineato per l’arginina, anche la taurina è
ampiamente presente nei tessuti di origine
animale.
e
pertanto
devono
assumerla
Fabbisogni e apporti energetici
Fabbisogno energetico. Questo nel cane e nel
Fabbisogno energetico nel cane
gatto viene attualmente definito in termini di
Energia Metabolizzabile (EM).
Fabbisogno energetico nel cane. Nel cane non
della taglia e del peso delle diverse razze. Le
essenzialmente
dall’area
della
420 kcal EM/d
1040 kcal EM/d
Cane di 20 kg p.v. moderatamente attivo
fabbisogno energetico, data l’elevata variabilità
energetiche
370 kcal EM/d
Cane di 5 kg p.v. moderatamente attivo
Cane di 20 kg p.v. poco attivo
è tuttavia semplice definire con precisione il
richieste
Cane di 5 kg p.v. poco attivo
1180 kcal EM/d
Cane di 70 kg p.v. poco attivo
2660 kcal EM/d
Cane di 70 kg p.v. moderatamente attivo
3025 kcal EM/d
dipendono
Fig. 3: Fabbisogni energetici nelle diverse taglie
superficie
canine in relazione all’attività svolta.
corporea e questa si riduce all’aumentare della
Tuttavia, come si evince dalla Figura 3 anche
taglia.
nell’ambito di razze aventi peso analogo (EM = k
x kg0.75 ), non sempre consente di definire con
Fabbisogni energetici in alcuni cani
Yorkshire (3 kg p.v.)
250 - 285 kcal EM/d
Pastore tedesco (35 kg)
1580 - 1800 kcal EM/d
Terranova (60 kg)
2370 - 2700 kcal EM/d
Fig. 2: Differenti fabbisogni energetici nel cane
secondo le differenti taglie.
precisione il fabbisogno calorico è necessario
riferimento
(PV0.75),
che
al
tiene
peso
conto
l’apporto
di
energia,
poiché
nell’ambito di razze caratterizzate da peso
analogo, i fabbisogni risultano differenti.
Altri fattori possono infatti influenzare il
fabbisogno calorico :
1.
Fattori razziali (soggetti o razze tendenti
all’obesità o ad uno stato di magrezza)
2. Fattori individuali (legati allo stile di vita, al
Per tali motivi, per poter definire con una certa
fare
precisione
vivo
metabolico
della
superficie
temperamento, alle condizioni ambientali)
3. Fattori
legati
(crescita,
allo
stadio
lattazione,
fisiologico
attività
fisica,
senescenza).
corporea.
Pertanto,
Fra le diverse equazioni proposte, quella che a
fabbisogno di EM, altro non è che un punto di
nostro
partenza: saranno le considerazioni legate alla
parere
appare
attualmente
la
più
adeguata è la seguente:
razza,
al
l’equazione
singolo
che
soggetto,
definisce
allo
il
stadio
fisiologico, alle condizioni ambientali, allo stato
EM = 110 x kg0.75 (cani poco attivi)
EM = 125 x kg0.75 (cani moderatamente
attivi)
di nutrizione, che di volta in volta potranno
suggerire eventuali correzioni (Tabella 1).
Tab.
1:
Coefficienti
di
correzione
del
fabbisogno energetico di mantenimento di cani
adulti.
FATTORI RAZZIALI
FATTORI COMPORTAMENTALI
STATO FISIOLOGICO
Razze Nordiche
0.8
Molto sedentario
0.6
Accrescimento
Razze predisposte all’obesità*
0.9
Sedentario, castrato
0.7
•
Presvezzamento
3.0
•
Svezzamento
2.0
•
Crescita
1.75-1.2
Razze tendenzialmente magre°
1.1
Poco attivo
0.8
Gestazione
Altre razze
1.0
Tranquillo – attivo
0.9
•
5^ settimana
1.0
•
6^ settimana
1.1
•
7^ settimana
1.2-1.5
Normale
1.0
Lattazione
Nervoso – attivo
1.1
•
1-3 settimane
2.0-3.0
•
> 3 settimane
1.5-2.0
Nervoso - iperattivo
1.2
Anziano
0.9
*Beagle, Cocker, Golden Retriever.
°Cani da caccia, Levrieri.
In relazione ai diversi fattori pertanto si
i fabbisogni energetici in relazione alla razza
renderà necessaria una correzione dell’apporto
presa in considerazione.
energetico:
Anche
10
8
6
a
taglie
simili
i
leggermente più contenuti di quelli di un Alano:
questo è spiegabile dal fatto che la superficie
± Labrador
12
D Spaniel
sBeagle
Energia assunta (MJ EM/d)
14
appartenenti
fabbisogni energetici di un Terranova sono
Fabbisogno energetico (EM) di alcune razze
in relazione all’equazione EM= k*PV 0.75
16
se
l
l Alano
2
2
corporea di un Terranova, che incide sul peso
Terranova
metabolico, è più elevata di quella di un Alano.
n
n Husky
∗∗ Incrocio
4
Fabbisogno energetico nel gatto. Nel gatto
2
0
20
40
invece la definizione del fabbisogno energetico
60
Peso corporeo (kg)
è più semplice dal momento che le differenze in
Fig. 4: Rapporto fabbisogno energetico ed
peso fra i diversi soggetti sono più contenute
equazione EM=k*PV0.75 .
(Figura 5).
Come si può notare dal grafico presente nella
Figura
4
sarà
comunque
necessario
un
aggiustamento rispetto alla retta che identifica
FABBISOGNI ENERGETICI GIORNALIERI PER IL GATTO
E.M. Kcal / d = 1.4 [ 70 ( kg peso vivo
0.75
E.M.
Kcal / kg peso
vivo
Peso vivo
(kg)
Inattivo
Attivo
2.5-5.5
IPERGLICEMIA
IPERINSULINEMIA
65-70
85
Post -svezzamento :
250 kcal EM / kg p.v.
20 settimane
:
130 kcal EM / kg p.v.
30 settimane
:
100 kcal EM / kg p.v.
Tarda gestazione :
1.25 × kcal EM / kg p.v.
Lattazione
3-4 × kcal EM / kg p.v.
:
ECCESSO DI ENERGIA NELLA DIETA
GLUCIDI
)]
AFFATICAMENTO CARDIACO
MAGGIORE ARTROSI
MINORE ATTIVITA' FISICA
MINORE TERMOREGOLAZIONE
Fig. 5: Fabbisogni energetici del gatto.
PIU' TESSUTO ADIPOSO
Assunzione
energetica. L’importanza di una
MINORE RESISTENZA ALLA
FATICA
corretta definizione del fabbisogno calorico è
inoltre confermata dal fatto che, come tutti gli
DIFFICOLTA' RESPIRATORIE
MINORE TOLLERANZA AL
CALORE
animali, anche il cane e il gatto sono in grado di
autoregolare
l’assunzione
energetica
in
relazione alle proprie necessità. Pertanto è
LIPIDOSI EPATICA
Fig. 6: Ripercussioni di un eccesso di energia.
necessario che la dieta sia bilanciata per tutti i
nutrienti che la costituiscono per non incorrere
Una carenza di energia non è così frequente nei
in errori nutrizionali, alla base di carenze o
nostri animali da compagnia con le conoscenze
eccessi di un nutriente.
attuali. Tuttavia in casi particolari, dove il
fabbisogno energetico è maggiore (gestazione,
Eccessi e carenze. L’eccesso di assunzione di
allattamento, crescita e attività sportiva): se la
energia può essere legato a una quota elevata di
dieta non viene adeguata si potranno avere
carboidrati o ancora di più ad una presenza
gravi
eccessiva di lipidi (per la loro palatabilità) nella
disvitali,
dieta. Questo fattore abbinato ad una scarsa
performance sportive.
attività fisica, può offrire la possibilità di
stoccaggio dell’energia inutilizzata sotto forma
di lipidi di deposito. L’aumentare di questi
conduce all’obesità con grave ripercussioni su
diversi distretti dell’organismo: non solo il
cuore risentirà di questa situazione, ma anche
le strutture osteoarticolari e l’emuntorio renale
potranno essere compromessi.
ripercussioni
crescita
come
stentata
aborto,
e
neonati
mancanza
di
Carboidrati strutturali
Nell’alimentazione del cane e del gatto i
carboidrati
strutturali,
rappresentati
da
emicellulose, cellulosa, mucillagini, pectine e
gomme
(Tabella
2),
sono
una
componente
dietetica non trascurabile.
Infatti,
pur
non
rivestendo
il
ruolo
fondamentale svolto nei ruminanti anche nei
Fibra dietetica
Sebbene non esiste di per sé una necessità
nutritiva di fibre alimentari, la presenza di
una piccola quantità di fibra nella dieta per
gli animali da compagnia è necessaria per un
corretto
funzionamento
del
tratto
gastroenterico.
piccoli animali la fibra esercita la propria
funzione nutrizionale.
Tab. 2: I carboidrati strutturali.
CARBOIDRATI
Le fibre solubili determinano un aumento del
contenuto gastrico e della viscosità di questo
CARBOIDRATI STRUTTURALI
con quindi un ritardo nello svuotamento sia di
PECTINE
questo comparto che di quello intestinale: il
GOMME
Fermentazione microbica: AGV
MUCILLAGINI
AZIONE DIETETICA
EMICELLULOSE
CELLULOSA
risultato sarà un abbassamento della glicemia e
dell’insulinemia con risvolti positivi sull’obesità e
sul diabete.
Tab. 3: Tipi di fibre presenti nelle fonti
LIGNINA
alimentari.
In base alla classificazione chimica all’interno
della fibra dietetica possiamo distinguere, in
ALIMENTO
FIBRE
Cereali
Cellulosa, arabinoxilani, βglucani, esteri fenolici, lignina,
polisaccaridi non cellulosolitici
Cellulosa, sostanze peptiche,
xiloglucani, polisaccaridi non
cellulosici, cutina, cere
Cellulosa, sostanze peptiche,
xiloglucani, galattomannani,
polisaccaridi non cellulosici
Gomme, polisaccaridi algali,
alginati, esteri di cellulosa, amidi
modificati
relazione alla capacità di essere solubili in
acqua, due gruppi
v idrosolubili
v non idrosolubili
pectine
cellulosa
gomme e mucillagini
β-glucani
galattomannani
emicellulose
lignina
Vegetali,
frutta
Semi
(leguminose)
Additivi
Tab. 4: Proprietà fisiche della fibra.
PROPRIETA’
CONSEGUENZE FISIOLOGICHE TIPI DI FIBRE
Viscosità
Formazione di gel
Capacità
ritenzione idrica
⇑ ritenzione idrica
⇑ viscosità g.e.
+++ attività microrg.
Capacità legare
Interazione con acidi biliari ed enzimi
molecole organiche digestivi
Granulometria
Rottura parete vegetale
Degradazione
microbica
Idrolisi polisaccaridi
Produzione AGV
Sviluppo microbico
IMPLICAZIONI NUTRIZIONALI
Pectine
Gomme
β-glucani
alcune emicellulose
Pectine
Gomme
β-glucani
alcune emicellulose
Pectine
Gomme
Lignina
(cruscami, legumi)
Varie fonti
(cruscami)
Polisaccaridi
(attività variabile in
base alla solubilità e
fermentescibilità)
⇓ transito g.e.
⇓ glicemia
⇓ insulinemia
⇓ transito g.e.
alterati digestione ed assorbimento
⇑ attività microrg.
⇑ Escrezione fecale acidi biliari
⇓ Processi digestivi
⇑ superficie esposta attacco
microbico- enzimatico
⇑ massa fecale
Produzione AGV
⇓ pH colon
PRINCIPALI FUNZIONI DELLA FIBRA
Cani e gatti non sono in grado di utilizzare
direttamente la fibra presente nella dieta, ma a
livello
di
intestino
crasso
possiedono
una
microflora, che aggredisce questa componente,
dando vita a una fermentazione.
I prodotti di questa sono acidi grassi a catena
breve (acidi acetico, propionico e butirrico),
ì VOLUME DELLA RAZIONE
ì CAPACITA’ DI IDRATAZIONE
ì SVUOTAMENTO GASTRICO
ì VELOCITA’ DI TRANSITO DEGLI ALIMENTI
î DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DELLE
SOSTANZE NUTRITIVE
ì FUNZIONALITA’ DEL TUBO DIGERENTE
REGOLAZIONE DELLA MICROPOPOLAZIONE
INTESTINALE
che vengono utilizzati dalle cellule epiteliali
Fig. 7: Funzioni della fibra.
dell’intestino come fonte energetica. Questi
Tab. 5: Tipi di fibre e loro caratteristiche.
acidi grassi inoltre svolgono un’utile azione
TIPO DI
FIBRA
Solubilità
Fermentescibilità
Polpe di bietola
Bassa
Moderata
spessore e profondità delle cripte).
Cellulosa
Bassa
Bassa
La quantità di acidi prodotta è in stretta
Pula di riso
Bassa
Moderata
Gomma arabica
Alta
Moderata
Pectine
Bassa
Alta
Metilcellulosa
Alta
Bassa
Carruba
Alta
Bassa
trofica sulle cellule del cieco e del colon
(aumento della proliferazione cellulare, altezza,
relazione con il tipo di fibre presenti nella
dieta,
il
tempo
di
transito
intestinale
l’assunzione di altri componenti dietetici.
e
Come evidenziato in Tabella 5 ogni tipo di fibra
Tab. 6: Contenuto medio di fibra in alcuni
presenta
alimenti.
una
diversa
solubilità
e
fermentescibilità; nei cani e nei gatti le fibre
alimentari
migliori,
per
le
caratteristiche
anatomo-fisiologiche proprie di questi animali,
PESO
<1g
ALIMENTI
Lattuga, pane, riso brillato
1-1.9 g
sono quelle moderatamente fermentescibili, che
Pasta,
pane
integrale,
riso
non
brillato, cavolfiori
forniscono una quantità di acidi grassi a catena
2-2.9
Carote, banane
breve adeguata alla capacità di assorbimento
3-3.9
Piselli, lenticchie, mele, pere
della mucosa intestinale. Le fibre insolubili e a
4-4.9
Fave, fagioli
moderata fermentescibilità poi aumentando il
>5g
Cruscami
volume della dieta, contribuiscono al senso di
sazietà,
mantengono
normale
il
transito
Fabbisogni. Nel cane si può raggiungere il 5%
intestinale e favoriscono la motilità del tratto
della
gastroenterico.
mentre nel gatto si arriva fino al 3% (Figura 9).
sostanza
secca
(S.S.)
della
razione,
Queste variazioni sono legate alle diverse
Fonti. I principali alimenti ricchi di fibre sono
situazioni dei soggetti presi in esame.
rappresentati:
Fabbisogni di fibra in
mantenimento
v LEGUMI (fagioli, ceci, lenticchie, piselli);
v VERDURE (broccoli, carciofi, cavolfiori,
verza, rape, melanzane, fagiolini, radicchio,
fino al 5 % ss
zucchine, finocchi, pomodori);
v FRUTTA (fragole, mele, albicocche, banane,
fino al 3 % ss
arance, mandarini)
v CEREALI (farina integrale, pane integrale).
Fig. 9: Fabbisogni di fibra in mantenimento.
Eccessi
e
carenze.
fisiopatologiche
Fig. 8: Alimenti ricchi di fibra.
Le
diverse
potranno
situazioni
comportare
un
aumento (necessità di ridurre la concentrazione
energetica
della
dieta)
o
una
riduzione
(aumento della concentrazione energetica della
dieta)
dei
tenori di fibra.
L’aumento del quantitativo di fibre (quasi un
La riduzione del quantitativo di fibra nella dieta
eccesso) potrà essere utilizzato nel caso in cui
si
soggetti
il soggetto presenta una condizione corporea
particolarmente debilitati o defedati (es. gravi
più che buona (soggetti grassi) o con soggetti
diarree), dove si vuole ridurre la velocità di
obesi, proprio per l’azione di “sazietà” svolta da
transito intestinale per consentire il massimo
questo nutriente e per l’aumento del transito
utilizzo dei principi nutritivi presenti nelle
intestinale
dieta.
assorbimento dei principi nutritivi).
può
attuare
Di
l’aumento
in
contro
del
in
occasione
caso
quantitativo
di
di
costipazione
di
fibre
(diminuzione
del
tempo
di
può
regolarizzare il transito intestinale.
Regolazione dell’attività
peristaltica dell’intestino
Funzioni della fibra
nei carnivori
Rallentamento della velocità di
assorbimento del glucosio
(diabete)
Azione trofica degli AGV sulle cellule del
cieco e del colon : é proliferazione,
altezza, spessore, profondità delle
cripte
Fig. 10: Funzioni della fibra a livello intestinale.
Carboidrati non strutturali
Tab. 7: Carboidrati non strutturali.
Gli zuccheri complessi o polisaccaridi sono
rappresentati principalmente dell’amido, il cui
CARBOIDRATI
impiego da parte del cane e del gatto prevede
un certo tipo di trattamento, in quanto il
CARBOIDRATI NON STRUTTURALI
corredo enzimatico di questi animali è carente.
MONOSACCARIDI
Digestione enzimatica: glucosio
DISACCARIDI
ENERGIA
POLISACCARIDI
I trattamenti mangimistici come la fioccatura o
l’estrusione, la cottura consentono la rottura
fisica dei legami chimici fra gli zuccheri
costituenti la molecola dell’amido, rendendola in
I carboidrati riportati nella tabella sovrastante
questo modo maggiormente “aggredibile” dagli
rappresentano una importante fonte energetica
enzimi e quindi
per il cane e per il gatto, forniscono infatti
una digeribilità delle fonti: il riso per la sua
circa il 65% dell’energia, mentre i lipidi arrivano
costituzione chimica risulta sicuramente più
a 50%. Tuttavia il loro ruolo biologico nella
digeribile rispetto al frumento, al mais e alla
dieta non è di importanza pari a quello di
patata.
assimilabile. Esiste comunque
proteine e grassi.
CARBOIDRATI NON STRUTTURALI
Zuccheri
semplici
Monosaccaridi (glucosio)
Disaccaridi
(lattosio: <digeribilità nell’adulto)
Amido
Trattamenti: cottura, fioccatura,
estrusione
Digeribilità: riso>frumento>mais>patata
Fig. 12: Fonti di carboidrati.
Quantità: riso crudo
gatto: 6-8 g/kg PV 25-40% S.S.
Cane: 12-15 g/kg PV 55-65% S.S.
Fabbisogni. Questi possono essere soddisfatti
attraverso
una
sintesi
endogena
(vie
Fig. 11: Principali carboidrati utilizzati nel cane
glucogenetiche epatiche e renali) o attraverso
e nel gatto.
l’assunzione alimentare.
Il
cane
soddisfa
il
proprio
fabbisogno
Fonti. Gli zuccheri semplici possono essere
metabolico
utilizzati
quelli
glucogenetiche durante tutta la fase dello
complessi, sono infatti gli zuccheri cosiddetti di
sviluppo e dell’età adulta, purché nella dieta
pronto utilizzo.
siano presenti lipidi e proteine in quantità
più
facilmente
rispetto
a
di
glucosio
tramite
le
vie
sufficienti. Bisogna però considerare che i
fabbisogni possono variare a seconda dello
sono disponibili). Poiché l’organismo ha una
stato fisiologico del soggetto: è controverso
capacità limitata di accumulare aminoacidi e la
l’impiego di dosi elevate di carboidrati in
dieta carnivora contiene scarse quantità di
periodi
metabolicamente
come
la
carboidrati solubili, l’utilizzo immediato degli
Durante
la
aminoacidi glucogenetici per il mantenimento
gravidanza e l’allattamento i fabbisogni della
della glicemia costituisce un vantaggio rilevante.
cagna e della gatta aumentano perché il glucosio
I carboidrati digeribili, oltre a costituire una
è una delle fonti energetiche principali per lo
fonte energetica per l’organismo (offrono circa
sviluppo fetale e perché da questo zucchero
3.5 kcal/g), hanno anche un effetto di risparmio
parte la sintesi per il lattosio, il disaccaride del
sulle proteine.
latte.
Gli animali si nutrono per soddisfare il proprio
Da studi eseguiti è emerso che non è tanto il
fabbisogno calorico, perciò l’organismo soddisfa
livello di carboidrati importante in questa fase
le proprie necessità energetiche prima di
quanto il livello e la qualità delle proteine.
utilizzare i nutrienti alimentari per altri scopi.
Quindi i carboidrati devono essere ridotti a
Se
fine gravidanza e in lattazione per dare spazio
adeguato, le proteine non vengono utilizzate a
a proteine e grassi in queste fasi come in altre
fini energetici e possono essere impiegate per
metabolicamente intense (es. caccia).
la riparazione dei tessuti e per la crescita.
gestazione
e
intensi
l’allattamento.
l’apporto
dietetico
di
carboidrati
è
Questo ci dimostra come i carboidrati, da un
punto di vista fisiologico, siano componenti
Eccessi e carenze.
essenziali, ma non indispensabili della dieta dei
Una quantità eccessiva di carboidrati nella
cani.
dieta comporta la creazione a livello intestinale
Rispetto al cane, il gatto possiede alcuni
di
meccanismi particolari per il metabolismo dei
microrganismi
carboidrati alimentari.
conseguente aumentata produzione di acido
Il gatto è in grado di mantenere, come tutti i
lattico e acidi grassi volatili, derivanti dalle
carnivori,
fermentazioni intestinali anomale. Tutto questo
durante
dei
livelli
periodi
normoglicemici
digiuno.
adatto
alla
acidofili
crescita
(Gram+),
di
con
porta ad una diminuzione del pH intestinale,
capacità di questa specie di mantenere normale
creando un circolo vizioso che favorisce sempre
i livelli della glicemia è legata ai suoi specifici
più la crescita di questi microrganismi.
meccanismi glucogenetici. I gatti mantengono
L’ambiente
costante
questa
squilibrio, come si può vedere dalla Figura 13, e
addirittura aumenta nella fase immediatamente
l’animale manifesta lo stato di malessere con
gluconeogenesi,
di
pabulum
La
la
prolungati
anche
un
anzi
successiva il pasto (quando i carboidrati solubili
intestinale
risente
di
questo
una
diarrea,
per
l’effetto
osmotico
degli
zuccheri che sfuggono alla digestione.
L’organismo può accumulare solo una piccola
parte di glicidi sotto forma di glicogeno, di
conseguenza quando la quota di carboidrati
presenti
nella
dieta
supera
il
fabbisogno
energetico dell’animale, la maggior parte dei
glicidi sono trasformati in lipidi, depositati a
loro
volta
come
grasso
corporeo
ad
alto
contenuto energetico. Il consumo elevato di
carboidrati
alimentari
può
determinare
l’aumento del grasso corporeo e condurre
all’obesità.
ECCESSO DI GLUCIDI
• < pH
AUMENTATA ATTIVITA’ ACIDOFILI
(GRAM +)
• produzione AGV,
gas aldeidi, acido
lattico
Infiammazione parete intestinale,
endotossine
microbiche,
feci
acquose
e
acidogene,
minor
riassorbimento Na e K
Fig. 13: Eccesso di carboidrati nella dieta.
Difficile è poter riscontrare una situazione di
carenza dei soli carboidrati.
Lipidi
I lipidi rappresentano una delle principali fonti
Tab. 8: Composizione e contenuto in acidi grassi
energetiche della dieta di cane e gatto, per le
nei grassi comuni e negli oli.
loro caratteristiche la rendono maggiormente
appetibile e digeribile.
I trigliceridi si distinguono come i principali
lipidi
alimentari.
Chimicamente
sono
degli
esteri, che si differenziano fra loro in base agli
acidi grassi presenti.
In generale i trigliceridi dei grassi animali
hanno una percentuale superiore di acidi grassi
saturi rispetto ai grassi vegetali.
ACIDI GRASSI
OLIO
INSATURI (%)
LINOLEICO (%)
64.1
48.3
0.3-1.0
60.9
22.3
0.5-1.0
SEGO
52.4
4.3
0.0-0.2
OLIO DI
60.0
2.7
20.0-25.0
87.7
55.4
--
9.7
1.1
--
91.8
13.9
--
89.5
72.7
--
35.8
2.5
--
MAIALE
GRASSO
PESCE
OLIO DI
MAIS
eccezione
NOCE DI
di
palma
e
di
oliva,
contengono l’80-90% di grassi insaturi, mentre
quelli di origine animale hanno invece una
percentuale
di
insaturazione
(%)
DI POLLO
OLIO DI
l’olio
ARACHIDONICO
(LARDO)
La maggior parte degli oli vegetali, fatta
per
ACIDO
ACIDO
GRASSO/
del
50-60%
(Tabella 8).
COCCO
OLIO DI
SEMI DI
LINO
OLIO DI
E’ possibile formulare una composizione acidica
ideale dei lipidi della dieta, devono essere
CARTAMO
BURRO
presenti:
v acidi grassi a lunga catena (contenuti nel
lardo, strutto, sego, grasso di pollo)
v acidi
grassi
a
media
e
corta
catena
(presenti nell’olio di cocco, copra, palma)
Composizione
acidicaideale del grasso della
dieta
Olio di girasole,
di mais, di soia
n-6 PUFA
Olio di pesce
n-3 PUFA
Ac.
grassi
essenzia
v acidi grassi essenziali (olio di pesce n-3, Poli
li
Unsatured Fatty Acids, PUFA).
Lardo, strutto,
sego, grasso di
pollo
Ac. grassi
a
lunga
Ac. grassi
a
cortamedia
caten
a
catena
Cocco, copra,
palma
Fig. 14: Composizione acidica ideale del grasso
della dieta di un soggetto sportivo.
Le varie proporzioni fra i diversi costituenti
della quota lipidi saranno differenti in relazione
all’età del soggetto, al suo stato fisiologico e al
tipo di attività che svolge.
Gli acidi grassi essenziali. I lipidi nella dieta
RUOLO DEI GRASSI NELLA DIETA DEL GATTO
v
v
v
v
v
v
v
Energia (2.5 > carboidrati, proteine)
Acidi grassi essenziali (ac. linoleico,
ac.
arachidonico) è prostaglandine, prostacicline
Assorbimento vitamine liposolubili
Struttura e trasporto membrane cellulari
Trasmissione nervosa (mielina)
Sintesi colesterolo è acidi biliari, ormoni sterodei
Appetibilità (sego > pollo > burro)
dei cani e dei gatti rappresentano la principale
Tab. 9: Principali funzioni dei grassi nel gatto.
sorgente
Mentre il cane richiede la presenza del solo
di
acidi
grassi
essenziali
(EFA,
Essential Fatty Acids).
acido linoleico nella dieta, la dieta del gatto
L’organismo presenta una richiesta fisiologica di
deve
due distinte famiglie di acidi grassi essenziali,
arachidonico. L’acido linoleico è essenziale per il
la serie n-6 e la serie n-3. Capostipiti di queste
mantenimento della funzionalità della cute,
due classi di acidi grassi polinsaturi a lunga
regolandone la permeabilità all’acqua. Esso è poi
catena necessari per il normale metabolismo
il precursore di numerose altre sostanze che
sono:
intervengono nella crescita, nel mantenimento
v ACIDO LINOLEICO
corretto delle membrane cellulari, della cute e
v ACIDO ARACHIDONOCO.
del pelo, oltre al trasporto dei lipidi nel
Il cane, come la maggior parte degli animali,
torrente
assume queste sostanze con la dieta, ma
indispensabile per le funzioni dipendenti dagli
possiede anche una produzione endogena. Il
eicosanoidi,
gatto invece non è in grado di sintetizzare
aggregazione piastrinica.
l’acido arachidonico, poiché a livello epatico
manca dell’enzima δ-6-desaturasi e l’enzima δ5-desaturasi ha bassi livelli di attività.
Omega-6
Omega-6
ω6:ω3
Omega-3
Omega-3
5/10:1
contenere
ematico.
come
sia
acido
L’acido
funzione
linoleico
arachidonico
riproduttiva
che
è
e
ACIDI GRASSI ESSENZIALI
ì Permeabilità delle membrane
ì attività ossidative
ì processi di cicatrizzazione
ì Leucotrieni
ì immunità cellulare
î aterosclerosi
ì Prostaglandine
î trigliceridi plasmatici
î colesterolemia
î aggregazione piastrinica
Fig. 16: Principali funzioni degli acidi grassi.
Un corretto rapporto riduce la
quantità di leucotrieni B 4 ad
elevata attività infiammatoria
Un corretto rapporto aumenta
la quantità di leucotrieni B5 a
minore attività infiammatoria
L’acido arachidonico e l’acido eicosapentaenoico
(EPA) sono costituenti dei fosfolipidi delle
Fig. 15: Rapporto ed effetti degli acidi grassi
membrane cellulari. Questi composti , quando si
essenziali.
verificano danni cellulari vengono coinvolti nelle
reazioni attivate dalle fosfolipasi di membrana.
Inoltre
favoriscono
la
formazione
dei
Questi
acidi
grassi
vengono
attaccati
da
leucotrieni e delle prostaglandine.
ciclossigenasi e lipossigenasi con la formazione
I leucotrienti e prostaglandine sono composti
di diverse classi di composti,
simili, derivanti dall’acido arachidonico. I primi
I composti derivanti dall’acido arachidonico
intervengono nei processi difensivi: sono molto
sono
più efficienti dell’istamina nel provocare la
trombotici e immunosoppressivi, mentre quelli
dilatazione
derivanti
capillare.
e
I
aumentare
leucotrieni
la
permeabilità
insieme
dei
pro
infiammatori,
dall’EPA
aggreganti,
hanno
funzione
alle
diametralmente opposta, sono infatti dei validi
prostaglandine, molecole dotate di molteplici
antiinfiammatori, antiaggreganti vasodilatatori
attività, regolano il metabolismo di diversi
e non sono immunosoppressivi.
composti lipidici: trigliceridi e colesterolo.
Questi enzimi determinano il rilascio di acidi
grassi a 20 atomi di carbonio dallo strato
fosfolipidico
delle
membrane
cellulari,
soprattutto di cute, tratto gastroenterico e
respiratorio.
Ac. arachidonico
20:4 n-6
Leucotrieni
serie 4
Proinfiammatori
proaggreganti
vasocostrittori
Fosfolipidi
membrane
cellulari
EPA
20:5 n-3
Fig. 17: Cascata infiammatoria.
Antinfiammatori
antiaggreganti
vasodilatatori
Leucotrieni
serie 5
Tab. 10: Rapporti dietetici ω-6 :
ω-3,
e
percentuale di ω-6, ω-3, acido linoleico.
lipidi forniscono circa 8.5 kcal/g di Energia
Metabolizzabile. I lipidi non hanno soltanto un
ω-6
ω-3
Ac. linoleico
elevato contenuto energetico, ma costituiscono
(% ac. grassi)
(% ac. grassi)
(% E.M.)
un alimento molto digeribile (nei cibi di alta
5:1
18.1
3.4
8.27
10 : 1
18.7
1.8
8.55
25 : 1
19.3
0.8
8.82
ω-6 : ω-3
qualità è superiore al 90%). Per questi motivi il
contenuto dei lipidi nella dieta incrementa la
densità calorica.
Tab. 11: Alimenti fonti di acidi grassi ω-3.
FONTE
Oli di pesce
I periodi a più alto fabbisogno energetico sono:
ACIDO GRASSO
la crescita, la gestazione, l’allattamento e lo
12-15% eicosapentaenoico (20:5 n-3)
sforzo fisico prolungato.
8-10% docosaesaenoico (22:6 n-3)
Oli vegetali
v
v
v
lino
57% α linolenico (18:3 n-3)
canola
8% α linolenico (18:3 n-3)
soia
7% α linolenico (18:3 n-3)
Tab. 13: Fabbisogni di lipidi nel cane e nel gatto.
Fabbisogni minimi di lipidi nel cane e
nel gatto
Cane
Tab. 12: Alimenti fonti di acidi grassi ω-6.
70% ac. linolenico
LG,
% SS
Ac. linoleico,
% SS
Olio di girasole
69% ac. linolenico
Ac. arachidonico,
% SS
Olio di cotone
54% ac. linolenico
Olio di soia
54% ac. linolenico
Grasso di pollo
16% ac. linolenico
Grasso di maiale
15% ac. linolenico
FONTE
Olio di mais
ACIDO GRASSO (18:3 n-6)
Coniugati Acido Linoleico (CLA). Questi sono
altri acidi grassi, di recente valutazione per gli
effetti che questi esercitano su
v ripartizione energia
v stimolazione del sistema immunitario
v protezione aterosclerosi
v effetti tossici su cellule tumorali.
1
Gatto
2
Crescita
e riprod.
Adulto
manten.
Crescita
e riprod.
Adulto
manten.
8.0
5.0
9.0
9.0
1.0
1.0
0.5
0.5
---
---
0.02
0.02
Energia presunta della dieta = 3500 kcal
EM/kg SS
1
Energia presunta della dieta = 4000 kcal
EM/kg SS
2
AAFCO, 2000
Eccessi e carenze. La maggior parte dei cani e
dei gatti ha uno stile di vita relativamente
sedentario e non ha dunque bisogno di cibi ad
elevato contenuto calorico.
Gli alimenti ricchi di lipidi possono soddisfare le
necessità nutrizionali e garantire condizioni di
salute ottimali. Tuttavia gli animali sedentari
possono presentare la tendenza a consumare
quantità eccessive a causa della loro elevata
Fabbisogni. Il fabbisogno di lipidi nei cani e nei
gatti è correlato alla necessità di acidi grassi
essenziali e alla densità calorica della dieta. I
appetibilità
all’obesità.
e
manifestare
una
tendenza
Sia cani che gatti sono in grado di digerire e
Tab. 14: Effetti della riduzione di lipidi nella
assimilare diete ad alto tenore lipidico, ma
dieta di cani e gatti.
l’ingestione di lipidi in quantità superiori alle
possibilità di digestione e di assorbimento
dell’apparato
gastroenterico
provoca
steatorrea e diarrea.
Se l’alimentazione è ricca di lipidi, ma carente
per quanto concerne gli altri nutrienti, in
rapporto alla densità energetica, si possono
verificare
carenze
di
altri
nutrienti.
In
particolare livelli eccessivi di acidi grassi
polinsaturi nella dieta provocano un aumento del
fabbisogno di vitamina E dell’animale. Poiché
RIDUZIONE APPORTO DI LIPIDI DELLA DIETA
î Concentrazione energetica
î Appetibilità
ê
ê
CARENZA ACIDI GRASSI ESSENZIALI:
ê
ê
scarsa conservazione degli alimenti (irrancidimento:
associate carenze vitamine D, E, biotina)
ê
ê
conseguenze di pancreatiti, epatiti, malassorbimento
ê
ê
ê
ê
v crescita ritardata
v perdita di peso
v alterazioni attività produttiva
v alterazioni cutanee e del pelo
questa vitamina viene ossidata dagli acidi grassi
Una carenza, invece, degli acidi grassi essenziali
insaturi, essa svolge nell’organismo il compito
comporta la comparsa di alterazioni a livello
antiossidante, proteggendo dalla perossidazione
cutaneo, interessanti sia la cute che il pelo.
i fosfolipidi delle membrane cellulari. In questo
Queste
evento la vitamina E viene distrutta, perciò un
mantenimento sia della barriera epidermica che
aumento degli acidi grassi insaturi nella dieta
nella velocità di ricambio delle cellule cutanee.
determina un parallelo aumento del fabbisogno
Diete
di vitamina E.
somministrate
Nei gatti una dieta ricca di acidi grassi insaturi,
determinare ritardi nell’accrescimento.
ma povera di vitamina E è responsabile della
sostanze
carenti
intervengono
di
a
questa
soggetti
infatti
nel
componente
giovani
possono
Carenza di acidi grassi essenziali
malattia definita pansteatite o malattia del
Alterazioni cutanee
fegato giallo.
pelo secco, opaco, maggior rischio di infezioni
desquamazione epidermica, essudazione
interdigitale
otite esterna
Una dieta con un basso quantitativo di lipidi può
determinare sia una carenza energetica che una
carenza in acidi grassi essenziali.
Ritardi di crescita
Alterazioni coagulazione del sangue
Riduzione difese immunitarie
Il contenuto di lipidi influenza l’appetibilità
della dieta, una diminuzione, sotto un certo
livello, dei grassi determina una riduzione del
Fig. 18: Carenze di acidi grassi essenziali
gradimento e della appetibilità della dieta.
Le
carenze
di
acidi
abbastanza
rare
nei
necessitano
di
un
grassi
cani
lasso
e
di
insaturi
nei
sono
gatti
tempo
e
per
manifestarsi. La loro comparsa è legata ad una
alimentazione con diete mal formulate o con
cibi conservati in modo scorretto.
Le diete in genere contengono un quantitativo
adeguato di questi acidi, ma l’esposizione per
lunghi periodi a temperature ambientali elevate
o all’umidità può consentire l’ossidazione degli
acidi grassi essenziali.
Tab. 15: Irrancidimento dei lipidi nella dieta.
CONSEGUENZE DELL’IRRANCIDIMENTO
ò
ò
ò
ò
ò
Alterazioni organolettiche
Odore di pesce (< appetibilità)
Alterazione colore
Turbe digestive
Intolleranze, diarree
Riduzione del valore nutritivo
< AGE
< vitamine (A, E, B, H)
< AA essenziali (lisina, metionina)
Alterazione delle membrane
Cellulari (emolisi, emorragie, diatesi essudativa)
Subcellulari (mitocondri, < ATP)
Inibizione degli enzimi del ciclo di Krebs
Þ
MALATTIA DEL GRASSO GIALLO
DISTROFIA MUSCOLARE
DEGENERAZIONE EPATICA, PANCREATICA, RENALE
Tab. 16: Gli antiossidanti.
ANTIOSSIDANTI
v
v
v
v
v
v
v
Vitamina E (0.6 mg/g; 2 mg/g Ac. Linoleico)
BHA (150 ppm)
BHT (150 ppm)
Gallato di propile, octile dodecile (100 ppm)
PO4 H3
Vitamina C
Etossichina (150 ppm)
Proteine
Un apporto alimentare costante di proteine è
Gli aminoacidi derivati dalle proteine della dieta
necessario per i normali processi metabolici e
possono
per provvedere al mantenimento e alla crescita
energetico.
tissutale.
aminoacidi è di 5.65 kcal/g. Se si prendono in
A livello tissutale e cellulare non importa se gli
considerazione le perdite fecali e urinarie,
aminoacidi
sintetizzati
l’energia metabolizzabile delle proteine nelle
dall’organismo, assunti con la dieta come unità
diete dei cani e dei gatti si riduce all’incirca a
aminoacidiche singole oppure come proteine
3.5 kcal/g.
intatte. L’organismo non ha un fabbisogno di
Gli animali sono incapaci di immagazzinare gli
proteine
determinati
aminoacidi in eccesso: questi vengono impiegati
aminoacidi e un certo livello di azoto. Necessita
direttamente a fini energetici oppure sono
in
convertiti in glicogeno o in lipidi per l’accumulo
presenti
come
particolare
siano
tali,
ma
dei
esige
cosiddetti
aminoacidi
essere
metabolizzati
L’energia
totale
a
scopo
fornita
dagli
essenziali, quelli che non è in grado di produrre
di energia.
e deve assumere obbligatoriamente con la dieta
Una funzione ausiliaria delle proteine nella
(Tabella 17).
dieta
Per
il
gatto
ulteriormente,
il
discorso
infatti
questa
si
complica
specie
ha
è
quella
dell’alimento;
di
la
contribuire
cottura
al
delle
sapore
proteine
alimentari in presenza di carboidrati e lipidi dà
necessità particolari per quanto riguarda la
origine
a
sapori
differenti.
In
generale
taurina.
l’aumento del contenuto proteico di un alimento
Tab. 17: Aminoacidi essenziali e non in cane e
ne accentua il sapore e la gradevolezza.
gatto.
AMINOACIDI ESSENZIALI
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
Arginina
Istidina
Isoleucina
Leucina
Lisina
Metionina
Fenilalanina
Triptofano
Treonina
Valina
Taurina (solo per i gatti)
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
AMINOACIDI NON
ESSENZIALI
Alanina
Aspargina
Acido aspartico
Cisteina
Acido glutammico
Glutammina
Glicina
Idrossiprolina
Prolina
Serina
Tirosina
Fabbisogni.
Il
fabbisogno
proteico
di
un
animale è definito come il minimo apporto
dietetico
di
proteine
che
permette
un
rendimento ottimale. Bilancio azotato e velocità
di crescita influenzano il fabbisogno proteico
nei cani e nei gatti.
Bilancio azotato = assunzione di azoto –
perdite di azoto con le urine e le feci.
Tab. 18: Fabbisogni proteici nel cane e nel
Tab. 20: Valore biologico della proteina nelle
gatto.
materie prime più comunemente utilizzate nella
Fabbisogni minimi di proteine nel cane e
nel gatto
Cane
1
Gatto
Adulto
manten.
Crescita
e riprod.
Adulto
manten.
22
18
30
26
Lisina,
% SS
0.77
0.63
1.20
0.83
Met. + Cis.
% SS
0.53
0.43
1.10
1.10
Arginina,
% SS
0.62
0.51
1.25
1.04
Energia presunta della dieta = 3500 kcal
EM/kg SS
MATERIE PRIME
Uova
Pesce
Latte*
Fegato
Manzo
Caseina
Caseina + metionina
Soia f. e.
Farina di carne
Orzo
Mais
2
Crescita
e riprod.
PG,
% SS
dieta dei carnivori.
1
Energia presunta della dieta = 4000 kcal
EM/kg SS
2
AAFCO, 2000
VALORE BIOLOGICO
100
92
92
79
78
78
100
67
50 (variabile)
48
45
*nel cucciolo prima dello svezzamento
Il fabbisogno proteico per cani e gatti è di
difficile determinazione, in quanto molteplici
Valore biologico: % di proteina assorbita che
fattori
necessità
rimane nell’organismo; esso misura la capacità
proteiche di un singolo animale. Esistono fattori
dell’organismo di trasformare gli aminoacidi
di tipo dietetico (Tabella 19), ma non solo questi
assorbiti in tessuti corporei.
possono
influenzare
le
possono incidere sul fabbisogno proteico.
Il tipo di attività fisica, la situazione fisiologica
Eccessi e carenze. Le proteine in eccesso
e lo stato nutrizionale precedente infatti sono
possono
altri aspetti da non sottovalutare.
proteiche,
Tab. 19: Fabbisogno proteico, alcune influenze.
affrontare le modificazioni indotte da stress e
v
v
v
v
FATTORI CHE INFLUENZANO IL FABBISOGNO
PROTEICO
Qualità delle proteine
Con l’aumento della qualità delle proteine, il
fabbisogno proteico diminuisce.
Composizione aminoacidica
Con
il
miglioramento
della
composizione
aminoacidica, il fabbisogno proteico diminuisce.
Digeribilità
Con l’aumento della digeribilità delle proteine, il
fabbisogno diminuisce.
Apporto energetico
Con l’aumento del valore energetico della dieta, il
fabbisogno di proteine in percentuale nella dieta
aumenta.
essere
che
utilizzate
consentono
per
le
riserve
all’animale
di
infezioni. Le proteine alimentari in eccesso
possono essere utilizzate:
1.
Se il bilancio energetico è pari a zero, sono
impiegate come fonte energetica.
2. Se il bilancio energetico è positivo, sono
metabolizzate
energetici
in
lipidi
corporei
(a
per
i
depositi
differenza
dei
carboidrati e i lipidi, gli aminoacidi non
possono essere accumulati nell’organismo
per un utilizzo successivo).
]BILANCIO ENERGETI CO
POSITIVO
] é riserve di glicogeno e
Un deficit proteico generalmente si manifesta
di lipidi
] é catabolismo azotato
con un deficit energetico ed è rapportabile ad
UTILIZZO AMINOACIDI è
A SCOPO ENERGETICO
î ] Ridotto accrescimento
calorica. L’animale risulta così letargico, con una
(con eccesso di proteine nella dieta)
ê
ì
] Perdita di peso
] Alterazioni riproduttive
] ê albuminemia
] Riduzione assunzione
é
]BILANCIO ENERGETICO
NEGATIVO
alimento
una situazione definita malnutrizione proteico /
minore efficienza dei processi digestivi e una
ridotta resistenza alle infezioni. I livelli di
proteine plasmatiche diminuiscono in casi di
deficit
prolungati
e
possono
favorire
l’insorgenza di edemi e ascite.
Fig. 19: Relazione assunzione proteine / energia.
ECCESSO DI PROTEINE POCO DIGERIBILI NELLA DIETA DEI
CARNIVORI
Cane e gatto possono metabolizzare le proteine
in eccesso, producendo urea che viene escreta
con le urine. Attenzione non esistono prove
PROTEINE
conclusive
ANIMALI
(CDU ≅ 90%)
che
l’apporto
proteico
possa
realmente contribuire allo sviluppo di una
disfunzione
renale
negli
animali
sani.
Per
soggetti con una preesistente compromissione
renale
una
dieta
ricca
di
proteine
STOMACO TENUE
VEGETALI
(CDU ≅ 75-80%)
diminuire
l’apporto
proteico
Amine
Tossine
può
Iperammoniemia
commesso spesso nella pratica quotidiana è
di
Feci
scure
nauseabonde
↑ pH microflora G-
NH3
ulteriormente complicare la situazione. Errore
quello
INTESTINO
AMINOACIDI
nei
Pseudoallergie
Sovraccarico epatorenale
Alterazioni cutanee
v
v
v
soggetti anziani.
Intossicazioni
Cani e gatti in età avanzata devono ricevere un
Fig. 20: Eccesso di proteine.
apporto adeguato di proteine di alta qualità, per
La
minimizzare le perdite delle riserve proteiche
infrequente nei nostri animali da compagnia. Un
corporee
deficit
e
per
soddisfare
il
fabbisogno
situazione
di
proteico
carenza
si
è
instaura
un’evenienza
quando
il
dell’organismo per il mantenimento.
proprietario cerca di risparmiare, alimentando
I segni di deficit proteico comprendono:
gli animali con razioni di scarsa qualità e
v ritardo nella crescita nei soggetti giovani e
sbilanciate
perdita di peso;
durante
i
periodi
di
elevato
fabbisogno nutritivo (gravidanza, allattamento).
v ridotta capacità riproduttiva;
I gatti nutriti con alimenti per cani ricchi di
v ridotto rendimento atletico nei soggetti
cereali, che contengono inadeguati livelli di
adulti.
proteine, sono a rischio per lo sviluppo di un
deficit proteico e/o di taurina.
AMINOACIDI ESSENZIALI
Lisina e Triptofano.
Arginina e particolarità metaboliche.
L’arginina di per se stessa non rappresenta un
Il fabbisogno dietetico di lisina per cani in
aminoacido essenziale per la maggior parte
livello di proteine totali della dieta. Questo
degli animali, tuttavia per il cane e il gatto
fatto è estremamente importante poiché la
riveste un’importanza particolare. L’arginina è
lisina è spesso il primo amonoacido limitante nei
necessaria per la sintesi proteica e come
cibi per cani a base di cereali. Inoltre, la lisina
componente indispensabile del ciclo dell’urea,
presente negli alimenti è sensibile ad alcuni
nel quale è il precursore dell’ornitina e un
trattamenti: l’esposizione al calore eccessivo
intermedio del ciclo.
determina la formazione di legami crociati fra
L’assenza di arginina nella dieta provoca infatti
gli aminoacidi, causando una diminuzione della
iperammoniemia, con sintomi clinici quali vomito,
digeribilità delle proteine totali della razione.
spasmi muscolari, atassia, iperestesia e spasmi
Anche il triptofano è un aminoacido limitante
tetanici,
presente nelle proteine dei cereali può svolgere
con
conseguente
coma
e
morte
crescita
aumenta
proporzionalmente
con
il
dell’animale.
un’azione simile. Tuttavia i derivati della carne
Le principali ragioni della sensibilità del gatto
ne contengono una quantità
sono date dalla sua incapacità di sintetizzare ex
entrambi.
novo
dell’arginina
proteine della carne con quelle dei cereali in un
all’interno del ciclo dell’urea. Inoltre questo
cibo per gli animali da compagnia assicura, con
carnivoro possiede basse attività di un enzima
adeguati metodi di lavorazione, che le razioni
fondamentale quale l’ornitina aminotransferasi;
contengano
pertanto non soltanto non è in grado di
disponibile.
l’ornitina,
precursore
Per
un
questo
livello
adeguata di
l’associazione
sufficiente
di
delle
lisina
sintetizzare l’ornitina, ma è anche incapace di
sintetizzare l’arginina dall’ornitina nei tessuti
Aminoacidi solforati: metionina e cisteina.
extraepatici, anche nel caso venga fornita dalla
La metionina è un aminoacido essenziale per il
dieta.
cane e per il gatto, mentre la cisteina non lo è.
Anche
il
cane
in
crescita
presenta
un
Tuttavia,
poiché
la
metionina
è
utilizzata
fabbisogno dietetico di arginina, ma la sua
dall’organismo per la sintesi della cisteina, circa
risposta ad una dieta carente non è così grave
la metà del fabbisogno può essere soddisfatto
come quella osservata nel gattino.
da livelli adeguati di cisteina.
La taurina e il gatto.
GATTI
La
METIONINA
taurina
è
un
β-aminoacido
solforato
peculiare, che non è incorporato nelle proteine,
ma che si trova libero nei tessuti. Nella maggior
CISTEINA
parte dei mammiferi, la taurina è sintetizzata a
FELININA
TAURINA
partire dalla metionina e dalla cisteina nel corso
del normale metabolismo degli aminoacidi. Il
ALTRI MAMMIFERI
miocardio
METIONINA
e
la
retina
contengono
elevate
quantità di taurina libera: questo aminoacido è
coinvolto in diversi metabolismi e riveste un
CISTEINA
ruolo fondamentale nella coniugazione degli
acidi biliari, nel funzionamento della retina e
TAURINA
del miocardio. La taurina è poi necessaria per la
Fig. 21: Metabolismo biochimico di metionina e
normale
attività
cisteina.
Questa specie è in grado di sintetizzare
E’ meglio parlare di un fabbisogno totale di
soltanto piccole quantità di taurina. L’incapacità
aminoacidi solforati (metionina e cistina) per
è la conseguenza della bassa attività dell’enzima
questi animali piuttosto che di una necessità
cistein-acido sulfinico decarbossilasi. Nel gatto
specifica di metionina. Nel gatto il fabbisogno è
poi esiste una via metabolica competitiva, che
maggiore (Tabella 19) per numerosi fattori.
porta alla sintesi di piruvato al posto della
Il gatto è l’unico animale a produrre felinina,
taurina
composto sintetizzato a partire dalla cisteina
cisteina.
ed escreto nelle urine (max concentrazione
Il fabbisogno dietetico di taurina nel gatto
nelle urine del gatto maschio adulto e sano). Il
dipende da una certa misura dal livello di
suo ruolo è sconosciuto, ma si pensa che questo
aminoacidi solforati nella dieta: questo aumenta
componente sia coinvolto nella marcatura del
quando il livello di aminoacidi solforati scende al
territorio o nella regolazione del metabolismo
di sotto 1.55%. Da pubblicazioni recenti è
degli steroli. Altre ragioni di questo elevato
emerso come sia utile aggiungere il ”fattore di
fabbisogno di aminoacidi solforati del gatto
sicurezza” ai fabbisogni per avere
a
partire
riproduttiva
dalla
della
metionina
gatta.
e
dalla
sono le necessità del gatto di mantenere il pelo
folto, nonché il livello elevato delle reazioni di
metilazione
necessarie
per
la
sintesi
di
fosfolipidi, necessari per l’assorbimento e il
trasporto di notevoli quantità di lipidi.
v 1000 mg/kg in diete a base di alimenti
secchi
v 2500 mg/kg nelle diete umide.
Carenze di taurina nel gatto possono portare a
degenerazione
centrale
della
retina
e
miocardiopatia dilatativa.
a
Tab. 21: Contenuto di taurina nei cibi (mg/kg sul tal quale).
CRUDO
CRUDO
MEDIA
MIN - MAX
MEDIA (**)
MIN – MAX (**)
MUSCOLO
444
150-690
203
96-390
FEGATO
181
110-270
113
68-184
RENI
232
128-440
146
81-290
337
300-380
229
140-310
FAR. di FRATTAGLIE
---
---
969
962-975
MERLUZZO
314
233-396
294
260-328
LATTINA (Acqua)
---
---
681
329-1004
LATTINA (Olio)
---
---
572
440-588
2400
1450-3700
1017
587-1700
UOVA (in polvere)
---
---
57
---
LATTE
151
104-200
---
---
FAR. di Estr. SOIA
---
---
Tracce
---
CIBO
COTTO O LAVORATO
COTTO O LAVORATO
MAMMIFERI
VOLATILI
MUSCOLO
TONNO IN
MOLLUSCHI
(**) La cottura riduce generalmente il contenuto di taurina nei cibi del 50% circa rispetto ai valori
sopraindicati,
a
meno
di
lasciare
i
cibi
nel
loro
liquido
di
cottura.
Vitamine
Vitamine liposolubili.
L’olio di fegato di merluzzo rappresenta la
Vitamina A. Tutte le vitamina A originano dai
fonte più ricca di questo composto attivo.
carotenoidi, sintetizzati dalle cellule vegetali.
Vitamina E. La principale funzione di questa
Queste molecole sono pigmenti di colore rosso
vitamina,
scuro, responsabili del colore giallo arancione di
nell’organismo, è quella di potente agente
molte
ne
antiossidante. Gli acidi grassi insaturi presenti
contengono quantità elevate, nei vegetali di
nel cibo e nei lipidi delle membrane cellulari
colore scuro i carotenoidi sono mascherati dalla
sono
clorofilla. I prodotti di origine animale non
(perossidazione : irrancidimento negli alimenti,
contengono i carotenoidi, ma la vitamina A
danno funzionale alle membrane), ma anche la
attiva. Gli alimenti più ricchi sono gli oli di
vitamina A e gli aminoacidi solforati.
fegato di pesce, ma è presente anche nel latte,
Le fonti alimentari ricche di tocoferolo sono i
fegato e tuorlo d’uovo.
germi di grano e l’olio di mais, i semi di cotone,
Il cane possiede tutto il corredo enzimatico per
di soia e di girasole. Il contenuto di vitamina E
l’utilizzo e l’attivazione di queste molecole a
di
livello intestinale ; il gatto invece è gravemente
concentrazione di acido linoleico.
deficitario
Nel tuorlo d’uovo, nel latte e nei prodotti
piante.
Carote
e
dell’enzima
patate
dolci
responsabile
della
presente
molto
un
sia
vulnerabili
olio
aumenta
negli
al
alimenti
danno
in
che
ossidativo
parallelo
alla
scissione del β-carotene, deve quindi assumere
caseari sono presenti dei quantitativi minimi.
con la dieta la forma attiva.
Vitamina K. La vitamina K1 (fillochinone) si
Vitamina D. La vitamina D2 presente nei tessuti
trova nelle verdure verdi, mentre la vitamina K2
vegetali non interessa il cane e il gatto come la
(menachinone) è sintetizzata dai batteri del
vitamina D3 , che è sintetizzata dall’organismo
colon. Come tutti gli animali anche cane e gatto
quando il 7- deidrocolesterolo, un composto
hanno una necessità metabolica di vitamina K
presente nella cute, viene esposto alla luce del
per il suo ruolo nel processo di coagulazione del
sole. Oltre alla sintesi a livello cutaneo, questa
sangue.
vitamina può essere ottenuta con l’assunzione
La vitamina K si trova nelle verdure verdi a
alimentare di prodotti animali contenenti il
foglia (spinaci, cavolo verde, cavolfiore), negli
colecalciferolo.
alimenti di origine animale (fegato, uovo e farne
Le
fonti
alimentari
sono
numerose, le quantità non sono rilevanti ; gli
di pesce).
alimenti più ricchi sono il tuorlo d’uovo, il fegato
La sintesi di vitamina K da parte dei batteri del
e alcuni pesci.
colon di cane e gatto può contribuire almeno in
parte
alle
richieste
giornaliere
di
questo
composto. L’apporto alimentare diviene perciò
fondamentale
popolazione
decimata
quando
soltanto
batterica
nel
caso
in
intestinale
(trattamento
esistano
sia
cui
la
stata
antibiotico)
oppure
interferenze
con
l’assorbimento o l’utilizzo della vitamina K
batterica.
VITAMINA
Tab. 22: Vitamine liposolubili.
Vit. A
LIVELLI
CONSIGLIATI
5000 U. I. / kg
Vit. D
500 U. I. / kg
Rachitismo,
osteomalacia,
iperparatiroidismo sec.
Vit. E
50-80 mg / kg
Infertilità, distrofia
muscolare, atrofia
retinica, pancreatite,
↓ risp. Immunitaria
↑ tempo coagulazione,
emorragie
Vit. K
--
CARENZA
ECCESSO
Infertilità, crescita
rallentata, disturbi visivi,
dermatosi
Anoressia,
dimagramento,
iperestesia,
spondilartrosi
Ipercalcemia,
calcificazioni
eterotopiche
FONTI
NATURALI
Olio di fegato di
pesce,
latte,
fegato,
tuorlo
d’uovo
Olio di fegato di
pesce,
fegato,
tuorlo d’uovo
Nessuna tossicità
Germe
frumento,
grano,
oleaginose
Verdure, fegato,
farina di pesce
Nessuna Tossicità
Vitamine idrosolubili.
Tiamina. Chiamata anche vitamina B1 è un
componente fondamentale del coenzima tiamina
pirofosfato. Questo interviene nel metabolismo
dei carboidrati ed è il loro quantitativo nella
dieta ad influenzare il fabbisogno di tiamina.
Le fonti naturali di tiamina comprendono carne
suina, manzo, fegato, germi di grano, cereali
integrali, legumi.
Benché sia presente negli alimenti, la tiamina è
una vitamina termolabile e perciò rapidamente
distrutta dal trattamento termico impiegato
nella lavorazione di molti cibi per cani e gatti.
Riboflavina. Denominata anche vitamina B2 è
così chiamata per il colore giallo dello zucchero
semplice D-ribosio. E’ relativamente stabile al
trattamento
lavorazioni,
termico
ma
è
impiegato
sensibile
nelle
all’esposizione
diretta alla luce e all’irraggiamento.
Le
fonti
alimentari
di
questa
vitamina
comprendono il latte, le frattaglie, i cereali
integrali e le verdure. Inoltre, la sintesi
microbica di riboflavina avviene a livello di
intestino crasso della maggior parte degli
animali. La quantità di vitamina sintetizzata
sembra dipendere sia dalla specie animale che
dal livello di carboidrati presenti nella dieta.
Tab. 23: Vitamine idrosolubili.
VITAMINA
DOSI
(mg /kg)
Cane
CARENZA
ECCESSO
FONTI
ALIMENTARI
Gatto
Peso
vivo/die
Dieta
Dieta
0.02
1
5
Alterazioni del SNC,
anoressia,
dimagramento
Non è tossica
Carne,
grano
2.2
4
Alterazioni del SNC,
dermatiti
Non è tossica
Latte,
verdure
Carne,
granaglie
Tiamina
Riboflavina
0.1
germe
di
frattaglie,
Niacina
0.25
11
40
Malattia della lingua
nera
Non è tossica
Piridossina
0.02
1
4
Anemia microcitica
ipocromica
Non rilevato
Frattaglie,
pesce,
germe di grano
Acido
pantotenico
0.22
10
5
Anoressia,
dimagramento
Non rilevato
Fegato, rene, legumi,
prodotti caseari
Biotina
0.002
0.1
0.07
Dermatite
Non è tossica
Uova, fegato, latte,
legumi
Acido folico
0.004
0.18
0.8
Anemia, leucopenia
Non è tossico
Fegato,
rene,
vegetali in foglie
0.0005
0.02
0.02
Anemia
Non è tossica
Carne, pesce, pollame
26
1200
2000
Disfunzioni
neurologiche, fegato
grasso
Diarrea
Tuorlo
d’uovo,
frattaglie,
legumi,
prodotti caseari
Non è richiesta da cani
e gatti
Non è tossica
(pteroilglutammico)
Cobalamina
Colina
Vit. C
Niacina.
Questa
vitamina
Agrumi, vegetali
foglie scure
a
strettamente
I cani sono in grado di seguire questa via
correlata alla riboflavina. Dopo l’assorbimento,
metabolica, mentre i gatti, non potendo operare
la niacina è rapidamente convertita nella forma
questa sintesi dipendono interamente dalla
metabolicamente
dieta.
attiva,
è
legumi,
la
nicotinamide.
Alimenti ad alto contenuto di niacina sono la
Piridossina. La vitamina B6 presenta una stretta
carne, i legumi e i cereali. Mentre la niacina
correlazione con le proteine della dieta.
presente
La piridossina si riscontra nelle frattaglie, nel
nei
inutilizzabile
vegetali,
per
essendo
legata,
l’assorbimento,
è
quella
pesce, nei germi di grano e nei cereali interi.
presente negli alimenti di origine animale è
Acido pantotenico. Questo è presente in tutti
libera e disponibile. La maggior parte degli
gli alimenti, quelli più ricchi sono le frattaglie
animali, oltre ad assumere la nicina con la dieta
come il fegato e il rene, il tuorlo d’uovo, i
è in grado di sintetizzarla come prodotto
prodotti caseari e i legumi.
terminale
Biotina. Questa vitamina è presente in diversi
del
metabolismo
aminoacido essenziale.
del
triptofano,
cibi, ma diversa è la sua biodisponibilità. Le uova
sono
una
l’albume
il tuorlo d’uovo, le frattaglie, i legumi, i prodotti
contiene una sostanza l’avidina, che lega la
caseari e i cereali interi sono solo alcuni esempi.
biotina
per
Vitamina C. Nota anche come acido ascorbico,
l’assorbimento. Altre fonti sono il fegato, il
è sintetizzata a partire dal glucosio nei vegetali
latte, i legumi e le noci. I batteri intestinali
e nella maggior parte degli animali, cane e gatto
sono in grado di sintetizzare la biotina e si
compresi.
ritiene che il fabbisogno in questo modo possa
facilmente distrutto dai processi ossidativi :
essere in gran parte soddisfatto.
l’esposizione al calore, alla luce, agli alcali agli
Acido folico. Le fonti alimentari più note sono
enzimi ossidativi, nonché i minerali ferro e rame
le verdure verdi a foglia e le frattaglie, come il
possono contribuire alla perdita di attività della
fegato e il rene. Anche per questo composto
vitamina C.
esiste una sintesi a livello intestinale nei nostri
Fatta eccezione per l’uomo e poche altre specie,
animali.
tutti
Cobalamina. Questa è detta anche vitamina B12,
adeguati di vitamina C endogena e non hanno
contenete il cobalto.
necessità alimentari di questa vitamina.
Nella
fonte
e
non
maggior
molto
la
ricca,
rende
parte
ma
disponibile
degli
animali,
l’assorbimento della cobalamina è facilitato
della dieta dalla presenza di una proteina
prodotta a livello intestinale, chiamata fattore
intrinseco, la cui assenza può provocare il
deficit di vitamina B12 .
La cobalamina si trova negli alimenti di origine
animale : la carne, il pollame, il pesce e i
prodotti caseari ne sono le fonti più ricche.
Questa vitamina si caratterizza, a differenza
di tutte le altre appartenenti al gruppo B, per il
fatto che può essere immagazzinata a livello
epatico, ma anche muscoli, ossa e cute ne
contengono piccole quantità.
Colina. L’organismo può sintetizzare la colina a
partire
dall’aminoacido
serina,
in
questa
reazione la metionina funziona come donatore
di metili e agisce di concerto con la folacina e la
vitamina B12 . La colina è diffusa negli alimenti :
gli
L’acido
animali
ascorbico
possono
alimentare
produrre
è
livelli
Minerali
Macroelementi.
Calcio e fosforo.
Questi
due
Tab.
macroelementi
sono
di
24:
Dati
inerenti
a
un
cane
mantenimento di 34 kg e ad un cucciolo di 16 kg.
fondamentale importanza per la costituzione ed
Apporto
Fabbisogno
Deficit
il
globale
mg/kg PV
mg/kg PV
mantenimento
coinvolti
in
dello
molteplici
dell’organismo.
La
scheletro,
reazioni
sono
poi
mg/kg PV
metaboliche
determinazione
del
estremamente complessa, si devono tenere in
CANE
ADULTO
v
Ca
considerazione diversi fattori come l’età del
v
P
soggetto e il suo stato fisiologico, il tipo di
v
Ca/P
attività svolta e la tipologia dietetica scelta dal
padrone. La loro presenza non è indice di
biodisponibilità!
(mg/d)
(mg/d)
loro
fabbisogno nella dieta di cani e gatti è
in
5 (170)
180
175 (5950)
40 (1400)
145
105 (3570)
1.7
CUCCIOLO
v
Ca
v
P
v
Ca/P
10 (170)
290
280 (4480)
100(1660)
230
130(2080)
2.1
Dopo aver assicurato un apporto alimentare di
calcio e fosforo adeguato dal punto di vista
Sodio. La principale fonte alimentare di questo
quantitativo è necessario valutare il rapporto
elemento è il sale da cucina, ma ci sono alimenti
tra i due minerali, poiché il calcio in eccesso
ricchi come i prodotti caseari, la carne, il
forma un complesso insolubile con il fosforo, di
pollame, il pesce.
cui riduce l’assorbimento, similmente un’elevata
Difficile che si verifichi una carenza di questo
concentrazione di fosforo o di fitati (sono
elemento nei cani e nei gatti.
composti contenenti fosforo presenti nella
Potassio. Il potassio è presente in molti
pellicola esterna dei chicchi di cereali) può
alimenti: carne, pollame e pesce, ma anche nei
inibire l’assorbimento del calcio.
cereali interi e nella maggior parte dei vegetali.
Gli alimenti ricchi di calcio sono i prodotti
Cloro. Il cloro viene assunto dagli animali
caseari e i legumi, mentre modesta è la quota
assieme al sodio, perciò la quota quotidiana è
presente
parallela a quella del sodio.
nei
cereali,
nella
carne
e
nelle
frattaglie.
Magnesio. Macroelemento molto diffuso nelle
Per quanto riguarda il fosforo è ampiamente
fonti
distribuito negli alimenti; prodotti caseari e
prodotti caseari sono i più ricchi.
legumi sono ricchi, ma anche il pesce, la carne, il
Zolfo. All’interno dell’organismo lo zolfo è
pollame e le frattaglie sono alimenti ricchi di
localizzato in molecole organiche: proteine, in
questo elemento.
particolare è un costituente di cisteina e
alimentari:
cereali
interi,
legumi
e
metionina.
La
maggior
parte
dello
zolfo
alimentare è fornito da questi aminoacidi.
MINERALE
LIVELLI
DIETETICI
Calcio
0.2-0.6%
Potassio
0.4%
Sodio
di
ECCESSO
Depressione appetito,
Iperparatiroidismo
sintomi simili alla carenza secondario,
di calcio
demineralizzazione
ossea
Letargia, riduzione tono
Cardiotossicità (?)
muscolare, atassia e
paralisi
0.05-0.1%
macroelementi
ed
FONTI
Rachitismo, osteomalacia, Carenze secondarie di
tetania
P, Zn, Fe, Cu; crescita
ritardata
0.1-0.5%
Magnesio
Fabbisogno
effetti di carenze ed eccessi nei carnivori.
CARENZA
0.5-0.9%
Fosforo
Tab. 25:
Pica, perdita di peso,
agalassia, crescita
rallentata
Ipertensione, cardio e
nefropatie
Ipereccitabilità,
calcificazione dei tessuti
molli, ingrossamento
metafisi
Urolitiasi e cistite
Latte e
derivati, farine
animali
Carne, pesce
Verdura,
frutta
Carne, uova,
formaggi
Cereali, soia
Microelementi.
I fattori alimentari che possono diminuire tale
Ferro. Il ferro della dieta è scarsamente
processo comprendono i fitati, i fosfati e gli
assorbito dalla maggior parte degli animali. La
ossalati della dieta, oltre ad un’assunzione
quota di ferro alimentare è pari all’incirca a 5-
eccessiva di zinco.
10% e dipende da diversi fattori (necessità da
Frattaglie come fegato e rene sono le fonti più
parte dell’organismo, pH del lume intestinale e
ricche di questo elemento, carne, tuorlo d’uovo,
tipo di alimentazione): lo ione ferroso (+2) è
pesce, legumi e cereali interi ne forniscono
assorbito più rapidamente dello ione ferrico
buone quantità.
(+3), quindi un ambiente intestinale acido (cioè
Rame. Il metabolismo e le attività di questo
riducente) favorisce l’assorbimento del ferro.
elemento sono connesse a quelle del ferro. Il
Analogamente
rame è indispensabile per l’assorbimento e il
il
ferro
dell’eme
(emo/mioglobina) di origine animale è assorbito
trasporto del ferro alimentare.
più facilmente del ferro non emico, presente
Manganese.
negli alimenti di origine vegetale.
manganese ci sono i legumi e i cereali integrali.
Quando le scorte di ferro sono limitate e
Gli alimenti di origine animale invece ne sono
aumenta
generalmente poveri.
il
allattamento),
fabbisogno
(gestazione
si
un
verifica
e
incremento
dell'efficienza dell'assorbimento del ferro.
Tra gli alimenti più ricchi di
Iodio. Questo elemento serve all’organismo per
la sintesi degli ormoni tiroidei.
Zinco. Come per il ferro, l’assorbimento di
zinco
alimentare
è
influenzato
da
diversi
fattori e la sua efficienza alimentare aumenta
ACCRESCIMENTO
INTEGRITA’ CUTANEA
PRODUZIONE
CHERATINA
quando cresce il fabbisogno minerale.
Lo zinco negli alimenti animali (carne, uova) è
ZINCO
generalmente assorbito più rapidamente dello
zinco presente nella verdura. I fattori dietetici
che riducono l’assorbimento di zinco sono un
RIPRODUZIONE
IMMUNITA’
eccesso di calcio, ferro, rame, di fibre e la
CICATRIZZAZIONE
FERITE
presenza di fitati.
Fig. 22: Ruoli dello zinco.
Cobalto. E’ un componente della vitamina B12 , si
Selenio.
ritiene che cani e gatti non abbiano necessità
comprendono i cereali, la carne e il pesce. Data
superiori ai quantitativi forniti da una dieta
l’abbondanza di selenio nei cibi la carenza è un
equilibrata.
fenomeno raro, ma attenzione alle quantità
Tab. 26: Fabbisogni oligoelementi ed effetti di
eccessive: sono tossiche.
Le
fonti
alimentari
del
carenze ed eccessi nel cane e nel gatto.
OLIGO
LIVELLI
ELEMENTO DIETETICI
(mg/kg)
CARENZA
ECCESSO
FONTI
Ferro
60
Anemia microcitica
ipocromica
Poco probabile
Carne e derivati
Zinco
50
Dermatosi,
paracheratosi,
depigmentazioni, turbe
riproduttive, ↓ risposta
immunitaria
Carenza secondaria
di calcio e rame
Fegato, latte,
tuorlo d’uovo,
legumi
Rame
7
Anemia ipocromica
microcitica, crescita
rallentata
Epatopatie
(Bedlington
terriers)
Carne e derivati
Manganese
5
Fragilità ossea,
alterazioni riproduttive
Ridotta fertilità (?)
Carne, pesce,
pollo
Iodio
1.5
Ipotiroidismo, gozzo,
mixedema, turbe
riproduttive, crescita
rallentata
Stessi segni di
carenza
Pesce, carne,
fegato
Selenio
0.1
Miopatie muscolari e
cardiache
Vomito, atassia,
edema polmonare
Pesce, latte e
derivati
Cobalto
?
Carenza vit. B12
--
Pesce, latte
selenio
Acqua
L’acqua è il singolo nutriente più importante per
la sopravvivenza. Circa il 70% dei tessuti magri
dell’organismo è costituito da acqua e molti
tessuti corporei sono formati da acqua per il
70-90%.
I liquidi intracellulari rappresentano circa il 4045%,
mentre
i
fluidi
extracellulari
ne
costituiscono il 20-25%. La presenza di un
mezzo acquoso nelle cellule e nei tessuti è un
Le perdite renali obbligatorie rappresentano la
elemento
quantità
indispensabile
per
i
processi
metabolici.
La
minima
di
acqua
richiesta
dall’organismo per eliminare i cataboliti. La
perdita
del
10%
dell’acqua
corporea
quota rimanente delle perdite urinarie di acqua
comporta la morte del soggetto.
è definita come perdita facoltativa e viene
Nell’organismo, l’acqua funziona come solvente
escreta
che facilita le reazioni cellulari e come veicolo
riassorbimento
renale
per i nutrienti e per i prodotti finali del
meccanismi
mantenimento
metabolismo cellulare. Essendo dotata di un
idrico dell’organismo.
elevato calore specifico, l’acqua può assorbire il
Un’altra fonte di perdita dell’acqua è data
calore generato dalle reazioni metaboliche con
dall’evaporazione
un
respirazione
incremento
minimo
della
temperatura.
in
risposta
di
ai
processi
dell’acqua
polmonare
(respiratio
di
e
ai
dell’equilibrio
attraverso
insensibilis
la
o
L’acqua contribuisce anche alla regolazione della
eliminazione di acqua e di calore attraverso
temperatura corporea, interviene nei processi
l’aria espirata). Nei cani e nei gatti questa via
digestivi
risulta
(idrolisi)
e
nell’escrezione
cataboliti dall’emuntorio renale.
Entrate
Uscite
Acqua
Alimenti
Reazioni di ossidazione
Rene (urine)
Vie aeree
Saliva
Feci (65-75 %)
importante
quando
la
per
la
temperatura
ambientale è elevata.
Le perdite di acqua con le feci sono limitate se
rapportate
alla
attraverso
il
quota
che
digerente;
viene
assunta
possono
divenire
imponenti solo nel caso in cui venga a mancare la
capacità di assorbimento intestinale (diarrea).
Il
Fig. 23: Bilancio idrico.
molto
termoregolazione,
Bilancio idrico
(CHO, grassi, proteine)
dei
consumo
quotidiano
di
acqua
deve
compensare queste continue perdite di liquidi. I
cani e i gatti ricavano la quantità di acqua totale
le perdite idriche attraverso l’evaporazione
dall’acqua
e
(meccanismo
dall’acqua metabolica, cioè quella derivante
l’organismo).
dalle reazioni di ossidazione di carboidrati,
Il contenuto calorico della dieta influenza
grassi e proteine.
l’assunzione di acqua: un apporto energetico più
La quantità di acqua presente negli alimenti
abbondante aumenta la quantità dei prodotti
dipende dal tipo di dieta:
del catabolismo ed il calore prodotto nei
v Alimenti secchi (circa 7%)
processi metabolici dei nutrienti. Anche il tipo e
v Alimenti umidi (fino a 80%)
la composizione della dieta possono modificare
I cani e i gatti sono in grado di compensare le
l’assunzione di acqua (dieta secca / umida,
variazioni del contenuto di acqua degli alimenti
presenza più o meno elevata di cloruro di sodio).
con
di
un
abbeverata,
aumento
dagli
o
una
alimenti
necessario
per
raffreddare
diminuzione
dell’assunzione dell’acqua d’abbeverata.
Fabbisogni. L’assunzione di acqua è regolata in
L’acqua metabolica è l’acqua che si forma nei
modo
processi di ossidazione dei nutrienti, diverso è
Fisiologicamente la sensazione della sete è
il quantitativo prodotto come evidenziato in
provocata da
Tabella 27, ma in generale questa rappresenta
1.
una quota esigua nel rapporto idrico giornaliero.
Tab. 27: Quantitativi di acqua metabolica.
Il
distinto
da
volume
quella
del
degli
L.E.C.
alimenti.
(Liquido
Extra
Cellulare);
2. Concentrazione
delle
sostanze
osmoticamente attive.
NUTRIENTI
ACQUA METABOLICA
(100 g)
(ml)
Esistono recettori deputati a recepire stimoli
LIPIDI
107
diversi
CARBOIDRATI
55
periferico.
PROTEINE
41
La
Il
quantitativo
di
acqua
assunta
volontariamente viene ad essere influenzato da
richiesta
condizioni
(ml)
v Temperatura ambientale
a
totale
di
livello
di
neutralità
ipotalamico
acqua
esogena
termica
per
e
in
il
mantenimento di un cane e un gatto:
Acqua
diversi fattori:
localizzati
= 2-3 volte Sostanza Secca (S.S.)
dell’alimento, espressa in grammi
v Tipo di dieta
Altri protocolli suggeriscono che il quantitativo
v Stato sanitario e fisiologico
di acqua sia pari al numero di kcal consumate
v Intensità dell’attività fisica.
quotidianamente.
con
Un corretto apporto idrico è importante per
l’incremento della temperatura ambientale, sia
tutti i cani, ma lo è ancora di più per quelli
L’assunzione
di
acqua
aumenta
sia
con un’attività fisica intensa, poiché aumentano
impegnati nell’attività fisica, nell’allattamento o
La possibile lattacidemia che si viene a creare
nella risoluzione di processi infettivi.
può sfociare in una grave acidosi.
Il metodo migliore per assicurare un adeguato
apporto
idrico
agli
animali
da
compagnia
Bilancio idrico ed equilibrio elettrolitico
Disidratazione
consiste nel fornire loro acqua fresca e pulita in
ogni
momento,
indipendentemente
dalla
situazione fisiologica, dal fabbisogno calorico o
Riduzione dell’apporto di ossigeno e
degli altri nutrienti ai tessuti
dall’assunzione di sostanza secca.
Perdita del controllo della
termoregolazione
Eccessi e carenze. L’eccesso di assunzione di
acqua
non
comporta
quantitativo
in
problemi,
eccesso
viene
infatti
aumento della temperatura corporea
il
allontanato
Fig. 25: Ripercussioni della disidratazione.
attraverso l’emuntorio renale.
L’ipovolemia,
Grossi guai sussistono in caso di carenza di
determina
acqua: il soggetto va incontro a disidratazione.
ossigeno e di nutrienti ai tessuti.
La perdita eccessiva di acqua o la mancanza di
Una grave disidratazione comporta poi una
questo nutriente nella dieta comporta dapprima
perdita
l’intervento di meccanismi compensatori, atti a
corporea. Viene, infatti, a mancare la via di
recuperare l’acqua presente nell’organismo.
dispersione del calore attraverso la perspiratio
Questi comprendono, come si vede nella Figura
insensibilis, con conseguente aumento della
29, il movimento di acqua dal circolo ematico
temperatura corporea.
verso
il
compartimento
intracellulare
con
conseguente riduzione del volume plasmatico
(ipovolemia) e la concentrazione dei soluti
presenti nel torrente circolatorio.
Bilancio idrico ed equilibrio elettrolitico
Disidratazione
Riduzione del volume plasmatico intravascolare
Aumento dei livelli sierici di Na ( lattacidemia)
Riduzione del K e dei bicarbonati
Riduzione dei livelli sierici di Mg
Fig. 24: Disidratazione.
derivante
una
del
dalla
riduzione
controllo
disidratazione,
dell'apporto
della
di
temperatura
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