CANE E GATTO Richiami anatomo – fisiologici per le particolarità di specie. CAVITA’ ORALE: Nel cane questa presenta COLON: a questo livello avviene l’assorbimento notevoli differenze di forma e grandezza in di acqua e di elettroliti (sodio) e avviene la relazione alla razza presa in considerazione: è produzione di acidi grassi volatili da parte della lunga e relativamente stretta nelle razze flora batterica (la produzione non è imponente dolicocefale (es. Pastore Tedesco), mentre come quella dei specie erbivore non ruminanti, nelle brachicefale (es. Boxer) è corta e larga. ma non deve essere trascurata). Nel gatto di qualunque razza la cavità orale è corta e larga. La rima orale e il vestibolo labiale Paragonati ai cani di taglia piccola e media, i nei carnivori sono lunghi e la bocca può aprirsi cani di taglia gigante crescono più lentamente, in considerevole grado, favorendo la lacerazione hanno vita più breve e capacità digestive dell’alimento. La lingua nei carnivori è molto ridotte. Infatti in proporzione il peso del tubo mobile e ha un ruolo importante specialmente digerente dei cani di taglia grande è minore nell’assunzione di liquidi (forma a cucchiaio nel rispetto a quello dei cani di taglia piccola. cane). Questa “ridotta” capacità digestiva spiega la DENTI E MASCELLE: i gatti possiedono meno maggiore frequenza nei cani di taglia gigante di premolari e molari rispetto ai cani e i loro denti episodi di “feci molli” e perfino di diarrea non carnassiali sono più specializzati per tagliare. dovuti La mascella del gatto è limitata nella mobilità organico. Questi cani, inoltre, corrono rischi latero-mediale e cranio-caudale, perciò questo ancora maggiori (es. torsione – dilatazione animale ha una minor propensione a masticare il gastrica) in quanto necessitano di notevoli cibo, tende solamente a tagliare e spezzare. La quantità di cibo. Per ridurre questi problemi è dentizione e la maggiore mobilità della mascella necessario suddividere la razione giornaliera in dei cani indica e sottolinea l’uso di una dieta più 2 pasti e nutrirli con alimenti facilmente varia, che include anche tessuti vegetali. digeribili, che siano ricchi di energia, di TENUE: nei cani e nei gatti la digestione proteine di alta qualità e che contengano la chimica e l’assorbimento dei principi nutritivi giusta percentuale di fibre. avvengono nell’intestino tenue. CIECO: il cieco del cane non è sviluppato come quello del maiale, ma lo è più di quello del gatto. Questo è correlabile al fatto che il cane, in generale, consuma una dieta onnivora di quella del gatto. maggiormente a scompensi digestivi di carattere Differenze nutrizionali Gli animali da compagnia devono essere Il metabolismo energetico fornire loro tutti i nutrienti in quantità e in Quest’ultimo infatti è caratterizzato da una più corretto equilibrio, per mantenerli in buono elevata stato di salute in tutte le diverse fasi della loro mantenimento quando comparata a quello del vita. Nonostante l’appartenenza allo stesso cane. genere dei carnivori, cane e gatto presentano La più alta domanda proteica dei gatti è differenze nutrizionali e dietetiche sostanziali fondamentalmente legata ad un’alta attività (Figura 1). enzimatica proteine fegato proteico. per (transaminasi il e deaminasi), che rimuove i gruppi aminici dagli Distribuzione delle sostanze nutritive nelle diete per cani e gatti aminoacidi, così che il chetoacido risultante può essere usato per l’energia o per la produzione di glucosio. A differenza di altre specie (cane grassi proteine proteine del di quello è strettamente richiesta a gatto alimentati con una dieta adeguata, in grado di grassi legato del fibra compreso), il gatto, quando alimentato con una fibra dieta a basso tenore proteico, non può ridurre carboidrati l’attività carboidrati di questi enzimi, che pertanto risultano costantemente attivi così che una Cane certa quantità di proteine della dieta è sempre Gatto catabolizzata per scopi energetici. Fig. 1: Differenze nutrizionali fra cane e gatto. Inoltre, una via glucogenetica alternativa, molto A fronte di un maggior fabbisogno proteico e attiva nel fegato del gatto è data dalla serina, lipidico nel gatto, il cane presenta infatti una che distribuzione calorica delle sostanze nutritive glucosio. Questa non è un aminoacido essenziale più simile a quella dell’uomo. e si trova in grandi quantità in muscolo, latte e Fra le peculiarità nutrizionali del gatto si uova. sottolineano le caratteristiche del metabolismo I gatti poi hanno delle speciali necessità per energetico e glicidico, il maggiore fabbisogno due aminoacidi: proteico, la necessità di assumere con la dieta v Arginina la v Taurina taurina, dell’aminoacido la sensibilità arginina, alla carenza l’incapacità viene utilizzata come precursore del di La somministrazione di una dieta carente in trasformare il β-carotene in vitamina A e di arginina al gatto può infatti provocare uno convertire l’aminoacido triptofano in niacina. stato di iperammoninemia in breve tempo. La ragione dell’alta sensibilità alla Per quanto concerne il metabolismo lipidico sia i carenza di arginina nella dieta è che essi non cani che i gatti hanno la capacità di digerire e possono sintetizzare una quantità sufficiente di utilizzare elevati livelli di grasso nella dieta, ornitina o citrullina per la conversione ad pertanto la loro inclusione sarà definita in arginina, indispensabile per il ciclo dell’urea. relazione al fabbisogno calorico. Così, dopo che il gatto ha assunto una dieta Inoltre entrambi hanno necessità di assumere povera in arginina, gli enzimi ad elevata attività con la dieta l’acido linoleico, mentre il gatto ha proteolitica, un presenti a dei gatti livello epatico, fabbisogno specifico anche per l’acido producono ammoniaca, la quale in assenza di arachidonico, in quanto non è in grado di arginina non può essere convertita in urea sintetizzarlo a partire dall’acido linoleico. Si dall’omonimo ciclo. ricorda a tal proposito che i grassi di origine Tuttavia, poiché normalmente la ricca dieta di del alimenti gatto di è origine animale sono ricchi in acido arachidonico. Altre differenze fra il cane e il gatto animale, ricchi in aminoacidi essenziali (inclusa riguardano il metabolismo vitaminico. I gatti l’arginina), intossicazione infatti non possono convertire il triptofano in ammoniacale da carenza di arginina è difficile niacina, le cui richieste sono perciò più elevate da manifestarsi, a meno che questa specie non (anche se i tessuti animali sono ricchi in venga alimentata per lunghi periodi con una niacina). Una richiesta particolare riguarda dieta specifica per il cane. anche la piridoxina (vitamina B6 ),in quanto La taurina è un β-sulfo aminoacido essenziale costituisce il gruppo prostetico di tutte le per la coniugazione degli acidi biliari, per il transaminasi e, come già sottolineato, queste funzionamento della retina e per l’attività sono molto attive nel gatto. miocardica. per Infine i gatti non sono in grado, a differenza l’attività riproduttiva della gatta e presenta una degli altri mammiferi, di trasformare il β- notevole attività antiossidante. A differenza di carotene presente nelle piante, in vitamina A altri mammiferi, i gatti hanno una scarsa (presente in forma attiva solo nei tessuti capacità di sintetizzare taurina a partire dalla animali) cistina. Una carenza cronica di taurina può direttamente con la dieta. uno stato Inoltre è di indispensabile pertanto causare una degenerazione centrale retinica e cecità nei gatti, anche se, come già sottolineato per l’arginina, anche la taurina è ampiamente presente nei tessuti di origine animale. e pertanto devono assumerla Fabbisogni e apporti energetici Fabbisogno energetico. Questo nel cane e nel Fabbisogno energetico nel cane gatto viene attualmente definito in termini di Energia Metabolizzabile (EM). Fabbisogno energetico nel cane. Nel cane non della taglia e del peso delle diverse razze. Le essenzialmente dall’area della 420 kcal EM/d 1040 kcal EM/d Cane di 20 kg p.v. moderatamente attivo fabbisogno energetico, data l’elevata variabilità energetiche 370 kcal EM/d Cane di 5 kg p.v. moderatamente attivo Cane di 20 kg p.v. poco attivo è tuttavia semplice definire con precisione il richieste Cane di 5 kg p.v. poco attivo 1180 kcal EM/d Cane di 70 kg p.v. poco attivo 2660 kcal EM/d Cane di 70 kg p.v. moderatamente attivo 3025 kcal EM/d dipendono Fig. 3: Fabbisogni energetici nelle diverse taglie superficie canine in relazione all’attività svolta. corporea e questa si riduce all’aumentare della Tuttavia, come si evince dalla Figura 3 anche taglia. nell’ambito di razze aventi peso analogo (EM = k x kg0.75 ), non sempre consente di definire con Fabbisogni energetici in alcuni cani Yorkshire (3 kg p.v.) 250 - 285 kcal EM/d Pastore tedesco (35 kg) 1580 - 1800 kcal EM/d Terranova (60 kg) 2370 - 2700 kcal EM/d Fig. 2: Differenti fabbisogni energetici nel cane secondo le differenti taglie. precisione il fabbisogno calorico è necessario riferimento (PV0.75), che al tiene peso conto l’apporto di energia, poiché nell’ambito di razze caratterizzate da peso analogo, i fabbisogni risultano differenti. Altri fattori possono infatti influenzare il fabbisogno calorico : 1. Fattori razziali (soggetti o razze tendenti all’obesità o ad uno stato di magrezza) 2. Fattori individuali (legati allo stile di vita, al Per tali motivi, per poter definire con una certa fare precisione vivo metabolico della superficie temperamento, alle condizioni ambientali) 3. Fattori legati (crescita, allo stadio lattazione, fisiologico attività fisica, senescenza). corporea. Pertanto, Fra le diverse equazioni proposte, quella che a fabbisogno di EM, altro non è che un punto di nostro partenza: saranno le considerazioni legate alla parere appare attualmente la più adeguata è la seguente: razza, al l’equazione singolo che soggetto, definisce allo il stadio fisiologico, alle condizioni ambientali, allo stato EM = 110 x kg0.75 (cani poco attivi) EM = 125 x kg0.75 (cani moderatamente attivi) di nutrizione, che di volta in volta potranno suggerire eventuali correzioni (Tabella 1). Tab. 1: Coefficienti di correzione del fabbisogno energetico di mantenimento di cani adulti. FATTORI RAZZIALI FATTORI COMPORTAMENTALI STATO FISIOLOGICO Razze Nordiche 0.8 Molto sedentario 0.6 Accrescimento Razze predisposte all’obesità* 0.9 Sedentario, castrato 0.7 • Presvezzamento 3.0 • Svezzamento 2.0 • Crescita 1.75-1.2 Razze tendenzialmente magre° 1.1 Poco attivo 0.8 Gestazione Altre razze 1.0 Tranquillo – attivo 0.9 • 5^ settimana 1.0 • 6^ settimana 1.1 • 7^ settimana 1.2-1.5 Normale 1.0 Lattazione Nervoso – attivo 1.1 • 1-3 settimane 2.0-3.0 • > 3 settimane 1.5-2.0 Nervoso - iperattivo 1.2 Anziano 0.9 *Beagle, Cocker, Golden Retriever. °Cani da caccia, Levrieri. In relazione ai diversi fattori pertanto si i fabbisogni energetici in relazione alla razza renderà necessaria una correzione dell’apporto presa in considerazione. energetico: Anche 10 8 6 a taglie simili i leggermente più contenuti di quelli di un Alano: questo è spiegabile dal fatto che la superficie ± Labrador 12 D Spaniel sBeagle Energia assunta (MJ EM/d) 14 appartenenti fabbisogni energetici di un Terranova sono Fabbisogno energetico (EM) di alcune razze in relazione all’equazione EM= k*PV 0.75 16 se l l Alano 2 2 corporea di un Terranova, che incide sul peso Terranova metabolico, è più elevata di quella di un Alano. n n Husky ∗∗ Incrocio 4 Fabbisogno energetico nel gatto. Nel gatto 2 0 20 40 invece la definizione del fabbisogno energetico 60 Peso corporeo (kg) è più semplice dal momento che le differenze in Fig. 4: Rapporto fabbisogno energetico ed peso fra i diversi soggetti sono più contenute equazione EM=k*PV0.75 . (Figura 5). Come si può notare dal grafico presente nella Figura 4 sarà comunque necessario un aggiustamento rispetto alla retta che identifica FABBISOGNI ENERGETICI GIORNALIERI PER IL GATTO E.M. Kcal / d = 1.4 [ 70 ( kg peso vivo 0.75 E.M. Kcal / kg peso vivo Peso vivo (kg) Inattivo Attivo 2.5-5.5 IPERGLICEMIA IPERINSULINEMIA 65-70 85 Post -svezzamento : 250 kcal EM / kg p.v. 20 settimane : 130 kcal EM / kg p.v. 30 settimane : 100 kcal EM / kg p.v. Tarda gestazione : 1.25 × kcal EM / kg p.v. Lattazione 3-4 × kcal EM / kg p.v. : ECCESSO DI ENERGIA NELLA DIETA GLUCIDI )] AFFATICAMENTO CARDIACO MAGGIORE ARTROSI MINORE ATTIVITA' FISICA MINORE TERMOREGOLAZIONE Fig. 5: Fabbisogni energetici del gatto. PIU' TESSUTO ADIPOSO Assunzione energetica. L’importanza di una MINORE RESISTENZA ALLA FATICA corretta definizione del fabbisogno calorico è inoltre confermata dal fatto che, come tutti gli DIFFICOLTA' RESPIRATORIE MINORE TOLLERANZA AL CALORE animali, anche il cane e il gatto sono in grado di autoregolare l’assunzione energetica in relazione alle proprie necessità. Pertanto è LIPIDOSI EPATICA Fig. 6: Ripercussioni di un eccesso di energia. necessario che la dieta sia bilanciata per tutti i nutrienti che la costituiscono per non incorrere Una carenza di energia non è così frequente nei in errori nutrizionali, alla base di carenze o nostri animali da compagnia con le conoscenze eccessi di un nutriente. attuali. Tuttavia in casi particolari, dove il fabbisogno energetico è maggiore (gestazione, Eccessi e carenze. L’eccesso di assunzione di allattamento, crescita e attività sportiva): se la energia può essere legato a una quota elevata di dieta non viene adeguata si potranno avere carboidrati o ancora di più ad una presenza gravi eccessiva di lipidi (per la loro palatabilità) nella disvitali, dieta. Questo fattore abbinato ad una scarsa performance sportive. attività fisica, può offrire la possibilità di stoccaggio dell’energia inutilizzata sotto forma di lipidi di deposito. L’aumentare di questi conduce all’obesità con grave ripercussioni su diversi distretti dell’organismo: non solo il cuore risentirà di questa situazione, ma anche le strutture osteoarticolari e l’emuntorio renale potranno essere compromessi. ripercussioni crescita come stentata aborto, e neonati mancanza di Carboidrati strutturali Nell’alimentazione del cane e del gatto i carboidrati strutturali, rappresentati da emicellulose, cellulosa, mucillagini, pectine e gomme (Tabella 2), sono una componente dietetica non trascurabile. Infatti, pur non rivestendo il ruolo fondamentale svolto nei ruminanti anche nei Fibra dietetica Sebbene non esiste di per sé una necessità nutritiva di fibre alimentari, la presenza di una piccola quantità di fibra nella dieta per gli animali da compagnia è necessaria per un corretto funzionamento del tratto gastroenterico. piccoli animali la fibra esercita la propria funzione nutrizionale. Tab. 2: I carboidrati strutturali. CARBOIDRATI Le fibre solubili determinano un aumento del contenuto gastrico e della viscosità di questo CARBOIDRATI STRUTTURALI con quindi un ritardo nello svuotamento sia di PECTINE questo comparto che di quello intestinale: il GOMME Fermentazione microbica: AGV MUCILLAGINI AZIONE DIETETICA EMICELLULOSE CELLULOSA risultato sarà un abbassamento della glicemia e dell’insulinemia con risvolti positivi sull’obesità e sul diabete. Tab. 3: Tipi di fibre presenti nelle fonti LIGNINA alimentari. In base alla classificazione chimica all’interno della fibra dietetica possiamo distinguere, in ALIMENTO FIBRE Cereali Cellulosa, arabinoxilani, βglucani, esteri fenolici, lignina, polisaccaridi non cellulosolitici Cellulosa, sostanze peptiche, xiloglucani, polisaccaridi non cellulosici, cutina, cere Cellulosa, sostanze peptiche, xiloglucani, galattomannani, polisaccaridi non cellulosici Gomme, polisaccaridi algali, alginati, esteri di cellulosa, amidi modificati relazione alla capacità di essere solubili in acqua, due gruppi v idrosolubili v non idrosolubili pectine cellulosa gomme e mucillagini β-glucani galattomannani emicellulose lignina Vegetali, frutta Semi (leguminose) Additivi Tab. 4: Proprietà fisiche della fibra. PROPRIETA’ CONSEGUENZE FISIOLOGICHE TIPI DI FIBRE Viscosità Formazione di gel Capacità ritenzione idrica ⇑ ritenzione idrica ⇑ viscosità g.e. +++ attività microrg. Capacità legare Interazione con acidi biliari ed enzimi molecole organiche digestivi Granulometria Rottura parete vegetale Degradazione microbica Idrolisi polisaccaridi Produzione AGV Sviluppo microbico IMPLICAZIONI NUTRIZIONALI Pectine Gomme β-glucani alcune emicellulose Pectine Gomme β-glucani alcune emicellulose Pectine Gomme Lignina (cruscami, legumi) Varie fonti (cruscami) Polisaccaridi (attività variabile in base alla solubilità e fermentescibilità) ⇓ transito g.e. ⇓ glicemia ⇓ insulinemia ⇓ transito g.e. alterati digestione ed assorbimento ⇑ attività microrg. ⇑ Escrezione fecale acidi biliari ⇓ Processi digestivi ⇑ superficie esposta attacco microbico- enzimatico ⇑ massa fecale Produzione AGV ⇓ pH colon PRINCIPALI FUNZIONI DELLA FIBRA Cani e gatti non sono in grado di utilizzare direttamente la fibra presente nella dieta, ma a livello di intestino crasso possiedono una microflora, che aggredisce questa componente, dando vita a una fermentazione. I prodotti di questa sono acidi grassi a catena breve (acidi acetico, propionico e butirrico), ì VOLUME DELLA RAZIONE ì CAPACITA’ DI IDRATAZIONE ì SVUOTAMENTO GASTRICO ì VELOCITA’ DI TRANSITO DEGLI ALIMENTI î DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DELLE SOSTANZE NUTRITIVE ì FUNZIONALITA’ DEL TUBO DIGERENTE REGOLAZIONE DELLA MICROPOPOLAZIONE INTESTINALE che vengono utilizzati dalle cellule epiteliali Fig. 7: Funzioni della fibra. dell’intestino come fonte energetica. Questi Tab. 5: Tipi di fibre e loro caratteristiche. acidi grassi inoltre svolgono un’utile azione TIPO DI FIBRA Solubilità Fermentescibilità Polpe di bietola Bassa Moderata spessore e profondità delle cripte). Cellulosa Bassa Bassa La quantità di acidi prodotta è in stretta Pula di riso Bassa Moderata Gomma arabica Alta Moderata Pectine Bassa Alta Metilcellulosa Alta Bassa Carruba Alta Bassa trofica sulle cellule del cieco e del colon (aumento della proliferazione cellulare, altezza, relazione con il tipo di fibre presenti nella dieta, il tempo di transito intestinale l’assunzione di altri componenti dietetici. e Come evidenziato in Tabella 5 ogni tipo di fibra Tab. 6: Contenuto medio di fibra in alcuni presenta alimenti. una diversa solubilità e fermentescibilità; nei cani e nei gatti le fibre alimentari migliori, per le caratteristiche anatomo-fisiologiche proprie di questi animali, PESO <1g ALIMENTI Lattuga, pane, riso brillato 1-1.9 g sono quelle moderatamente fermentescibili, che Pasta, pane integrale, riso non brillato, cavolfiori forniscono una quantità di acidi grassi a catena 2-2.9 Carote, banane breve adeguata alla capacità di assorbimento 3-3.9 Piselli, lenticchie, mele, pere della mucosa intestinale. Le fibre insolubili e a 4-4.9 Fave, fagioli moderata fermentescibilità poi aumentando il >5g Cruscami volume della dieta, contribuiscono al senso di sazietà, mantengono normale il transito Fabbisogni. Nel cane si può raggiungere il 5% intestinale e favoriscono la motilità del tratto della gastroenterico. mentre nel gatto si arriva fino al 3% (Figura 9). sostanza secca (S.S.) della razione, Queste variazioni sono legate alle diverse Fonti. I principali alimenti ricchi di fibre sono situazioni dei soggetti presi in esame. rappresentati: Fabbisogni di fibra in mantenimento v LEGUMI (fagioli, ceci, lenticchie, piselli); v VERDURE (broccoli, carciofi, cavolfiori, verza, rape, melanzane, fagiolini, radicchio, fino al 5 % ss zucchine, finocchi, pomodori); v FRUTTA (fragole, mele, albicocche, banane, fino al 3 % ss arance, mandarini) v CEREALI (farina integrale, pane integrale). Fig. 9: Fabbisogni di fibra in mantenimento. Eccessi e carenze. fisiopatologiche Fig. 8: Alimenti ricchi di fibra. Le diverse potranno situazioni comportare un aumento (necessità di ridurre la concentrazione energetica della dieta) o una riduzione (aumento della concentrazione energetica della dieta) dei tenori di fibra. L’aumento del quantitativo di fibre (quasi un La riduzione del quantitativo di fibra nella dieta eccesso) potrà essere utilizzato nel caso in cui si soggetti il soggetto presenta una condizione corporea particolarmente debilitati o defedati (es. gravi più che buona (soggetti grassi) o con soggetti diarree), dove si vuole ridurre la velocità di obesi, proprio per l’azione di “sazietà” svolta da transito intestinale per consentire il massimo questo nutriente e per l’aumento del transito utilizzo dei principi nutritivi presenti nelle intestinale dieta. assorbimento dei principi nutritivi). può attuare Di l’aumento in contro del in occasione caso quantitativo di di costipazione di fibre (diminuzione del tempo di può regolarizzare il transito intestinale. Regolazione dell’attività peristaltica dell’intestino Funzioni della fibra nei carnivori Rallentamento della velocità di assorbimento del glucosio (diabete) Azione trofica degli AGV sulle cellule del cieco e del colon : é proliferazione, altezza, spessore, profondità delle cripte Fig. 10: Funzioni della fibra a livello intestinale. Carboidrati non strutturali Tab. 7: Carboidrati non strutturali. Gli zuccheri complessi o polisaccaridi sono rappresentati principalmente dell’amido, il cui CARBOIDRATI impiego da parte del cane e del gatto prevede un certo tipo di trattamento, in quanto il CARBOIDRATI NON STRUTTURALI corredo enzimatico di questi animali è carente. MONOSACCARIDI Digestione enzimatica: glucosio DISACCARIDI ENERGIA POLISACCARIDI I trattamenti mangimistici come la fioccatura o l’estrusione, la cottura consentono la rottura fisica dei legami chimici fra gli zuccheri costituenti la molecola dell’amido, rendendola in I carboidrati riportati nella tabella sovrastante questo modo maggiormente “aggredibile” dagli rappresentano una importante fonte energetica enzimi e quindi per il cane e per il gatto, forniscono infatti una digeribilità delle fonti: il riso per la sua circa il 65% dell’energia, mentre i lipidi arrivano costituzione chimica risulta sicuramente più a 50%. Tuttavia il loro ruolo biologico nella digeribile rispetto al frumento, al mais e alla dieta non è di importanza pari a quello di patata. assimilabile. Esiste comunque proteine e grassi. CARBOIDRATI NON STRUTTURALI Zuccheri semplici Monosaccaridi (glucosio) Disaccaridi (lattosio: <digeribilità nell’adulto) Amido Trattamenti: cottura, fioccatura, estrusione Digeribilità: riso>frumento>mais>patata Fig. 12: Fonti di carboidrati. Quantità: riso crudo gatto: 6-8 g/kg PV 25-40% S.S. Cane: 12-15 g/kg PV 55-65% S.S. Fabbisogni. Questi possono essere soddisfatti attraverso una sintesi endogena (vie Fig. 11: Principali carboidrati utilizzati nel cane glucogenetiche epatiche e renali) o attraverso e nel gatto. l’assunzione alimentare. Il cane soddisfa il proprio fabbisogno Fonti. Gli zuccheri semplici possono essere metabolico utilizzati quelli glucogenetiche durante tutta la fase dello complessi, sono infatti gli zuccheri cosiddetti di sviluppo e dell’età adulta, purché nella dieta pronto utilizzo. siano presenti lipidi e proteine in quantità più facilmente rispetto a di glucosio tramite le vie sufficienti. Bisogna però considerare che i fabbisogni possono variare a seconda dello sono disponibili). Poiché l’organismo ha una stato fisiologico del soggetto: è controverso capacità limitata di accumulare aminoacidi e la l’impiego di dosi elevate di carboidrati in dieta carnivora contiene scarse quantità di periodi metabolicamente come la carboidrati solubili, l’utilizzo immediato degli Durante la aminoacidi glucogenetici per il mantenimento gravidanza e l’allattamento i fabbisogni della della glicemia costituisce un vantaggio rilevante. cagna e della gatta aumentano perché il glucosio I carboidrati digeribili, oltre a costituire una è una delle fonti energetiche principali per lo fonte energetica per l’organismo (offrono circa sviluppo fetale e perché da questo zucchero 3.5 kcal/g), hanno anche un effetto di risparmio parte la sintesi per il lattosio, il disaccaride del sulle proteine. latte. Gli animali si nutrono per soddisfare il proprio Da studi eseguiti è emerso che non è tanto il fabbisogno calorico, perciò l’organismo soddisfa livello di carboidrati importante in questa fase le proprie necessità energetiche prima di quanto il livello e la qualità delle proteine. utilizzare i nutrienti alimentari per altri scopi. Quindi i carboidrati devono essere ridotti a Se fine gravidanza e in lattazione per dare spazio adeguato, le proteine non vengono utilizzate a a proteine e grassi in queste fasi come in altre fini energetici e possono essere impiegate per metabolicamente intense (es. caccia). la riparazione dei tessuti e per la crescita. gestazione e intensi l’allattamento. l’apporto dietetico di carboidrati è Questo ci dimostra come i carboidrati, da un punto di vista fisiologico, siano componenti Eccessi e carenze. essenziali, ma non indispensabili della dieta dei Una quantità eccessiva di carboidrati nella cani. dieta comporta la creazione a livello intestinale Rispetto al cane, il gatto possiede alcuni di meccanismi particolari per il metabolismo dei microrganismi carboidrati alimentari. conseguente aumentata produzione di acido Il gatto è in grado di mantenere, come tutti i lattico e acidi grassi volatili, derivanti dalle carnivori, fermentazioni intestinali anomale. Tutto questo durante dei livelli periodi normoglicemici digiuno. adatto alla acidofili crescita (Gram+), di con porta ad una diminuzione del pH intestinale, capacità di questa specie di mantenere normale creando un circolo vizioso che favorisce sempre i livelli della glicemia è legata ai suoi specifici più la crescita di questi microrganismi. meccanismi glucogenetici. I gatti mantengono L’ambiente costante questa squilibrio, come si può vedere dalla Figura 13, e addirittura aumenta nella fase immediatamente l’animale manifesta lo stato di malessere con gluconeogenesi, di pabulum La la prolungati anche un anzi successiva il pasto (quando i carboidrati solubili intestinale risente di questo una diarrea, per l’effetto osmotico degli zuccheri che sfuggono alla digestione. L’organismo può accumulare solo una piccola parte di glicidi sotto forma di glicogeno, di conseguenza quando la quota di carboidrati presenti nella dieta supera il fabbisogno energetico dell’animale, la maggior parte dei glicidi sono trasformati in lipidi, depositati a loro volta come grasso corporeo ad alto contenuto energetico. Il consumo elevato di carboidrati alimentari può determinare l’aumento del grasso corporeo e condurre all’obesità. ECCESSO DI GLUCIDI • < pH AUMENTATA ATTIVITA’ ACIDOFILI (GRAM +) • produzione AGV, gas aldeidi, acido lattico Infiammazione parete intestinale, endotossine microbiche, feci acquose e acidogene, minor riassorbimento Na e K Fig. 13: Eccesso di carboidrati nella dieta. Difficile è poter riscontrare una situazione di carenza dei soli carboidrati. Lipidi I lipidi rappresentano una delle principali fonti Tab. 8: Composizione e contenuto in acidi grassi energetiche della dieta di cane e gatto, per le nei grassi comuni e negli oli. loro caratteristiche la rendono maggiormente appetibile e digeribile. I trigliceridi si distinguono come i principali lipidi alimentari. Chimicamente sono degli esteri, che si differenziano fra loro in base agli acidi grassi presenti. In generale i trigliceridi dei grassi animali hanno una percentuale superiore di acidi grassi saturi rispetto ai grassi vegetali. ACIDI GRASSI OLIO INSATURI (%) LINOLEICO (%) 64.1 48.3 0.3-1.0 60.9 22.3 0.5-1.0 SEGO 52.4 4.3 0.0-0.2 OLIO DI 60.0 2.7 20.0-25.0 87.7 55.4 -- 9.7 1.1 -- 91.8 13.9 -- 89.5 72.7 -- 35.8 2.5 -- MAIALE GRASSO PESCE OLIO DI MAIS eccezione NOCE DI di palma e di oliva, contengono l’80-90% di grassi insaturi, mentre quelli di origine animale hanno invece una percentuale di insaturazione (%) DI POLLO OLIO DI l’olio ARACHIDONICO (LARDO) La maggior parte degli oli vegetali, fatta per ACIDO ACIDO GRASSO/ del 50-60% (Tabella 8). COCCO OLIO DI SEMI DI LINO OLIO DI E’ possibile formulare una composizione acidica ideale dei lipidi della dieta, devono essere CARTAMO BURRO presenti: v acidi grassi a lunga catena (contenuti nel lardo, strutto, sego, grasso di pollo) v acidi grassi a media e corta catena (presenti nell’olio di cocco, copra, palma) Composizione acidicaideale del grasso della dieta Olio di girasole, di mais, di soia n-6 PUFA Olio di pesce n-3 PUFA Ac. grassi essenzia v acidi grassi essenziali (olio di pesce n-3, Poli li Unsatured Fatty Acids, PUFA). Lardo, strutto, sego, grasso di pollo Ac. grassi a lunga Ac. grassi a cortamedia caten a catena Cocco, copra, palma Fig. 14: Composizione acidica ideale del grasso della dieta di un soggetto sportivo. Le varie proporzioni fra i diversi costituenti della quota lipidi saranno differenti in relazione all’età del soggetto, al suo stato fisiologico e al tipo di attività che svolge. Gli acidi grassi essenziali. I lipidi nella dieta RUOLO DEI GRASSI NELLA DIETA DEL GATTO v v v v v v v Energia (2.5 > carboidrati, proteine) Acidi grassi essenziali (ac. linoleico, ac. arachidonico) è prostaglandine, prostacicline Assorbimento vitamine liposolubili Struttura e trasporto membrane cellulari Trasmissione nervosa (mielina) Sintesi colesterolo è acidi biliari, ormoni sterodei Appetibilità (sego > pollo > burro) dei cani e dei gatti rappresentano la principale Tab. 9: Principali funzioni dei grassi nel gatto. sorgente Mentre il cane richiede la presenza del solo di acidi grassi essenziali (EFA, Essential Fatty Acids). acido linoleico nella dieta, la dieta del gatto L’organismo presenta una richiesta fisiologica di deve due distinte famiglie di acidi grassi essenziali, arachidonico. L’acido linoleico è essenziale per il la serie n-6 e la serie n-3. Capostipiti di queste mantenimento della funzionalità della cute, due classi di acidi grassi polinsaturi a lunga regolandone la permeabilità all’acqua. Esso è poi catena necessari per il normale metabolismo il precursore di numerose altre sostanze che sono: intervengono nella crescita, nel mantenimento v ACIDO LINOLEICO corretto delle membrane cellulari, della cute e v ACIDO ARACHIDONOCO. del pelo, oltre al trasporto dei lipidi nel Il cane, come la maggior parte degli animali, torrente assume queste sostanze con la dieta, ma indispensabile per le funzioni dipendenti dagli possiede anche una produzione endogena. Il eicosanoidi, gatto invece non è in grado di sintetizzare aggregazione piastrinica. l’acido arachidonico, poiché a livello epatico manca dell’enzima δ-6-desaturasi e l’enzima δ5-desaturasi ha bassi livelli di attività. Omega-6 Omega-6 ω6:ω3 Omega-3 Omega-3 5/10:1 contenere ematico. come sia acido L’acido funzione linoleico arachidonico riproduttiva che è e ACIDI GRASSI ESSENZIALI ì Permeabilità delle membrane ì attività ossidative ì processi di cicatrizzazione ì Leucotrieni ì immunità cellulare î aterosclerosi ì Prostaglandine î trigliceridi plasmatici î colesterolemia î aggregazione piastrinica Fig. 16: Principali funzioni degli acidi grassi. Un corretto rapporto riduce la quantità di leucotrieni B 4 ad elevata attività infiammatoria Un corretto rapporto aumenta la quantità di leucotrieni B5 a minore attività infiammatoria L’acido arachidonico e l’acido eicosapentaenoico (EPA) sono costituenti dei fosfolipidi delle Fig. 15: Rapporto ed effetti degli acidi grassi membrane cellulari. Questi composti , quando si essenziali. verificano danni cellulari vengono coinvolti nelle reazioni attivate dalle fosfolipasi di membrana. Inoltre favoriscono la formazione dei Questi acidi grassi vengono attaccati da leucotrieni e delle prostaglandine. ciclossigenasi e lipossigenasi con la formazione I leucotrienti e prostaglandine sono composti di diverse classi di composti, simili, derivanti dall’acido arachidonico. I primi I composti derivanti dall’acido arachidonico intervengono nei processi difensivi: sono molto sono più efficienti dell’istamina nel provocare la trombotici e immunosoppressivi, mentre quelli dilatazione derivanti capillare. e I aumentare leucotrieni la permeabilità insieme dei pro infiammatori, dall’EPA aggreganti, hanno funzione alle diametralmente opposta, sono infatti dei validi prostaglandine, molecole dotate di molteplici antiinfiammatori, antiaggreganti vasodilatatori attività, regolano il metabolismo di diversi e non sono immunosoppressivi. composti lipidici: trigliceridi e colesterolo. Questi enzimi determinano il rilascio di acidi grassi a 20 atomi di carbonio dallo strato fosfolipidico delle membrane cellulari, soprattutto di cute, tratto gastroenterico e respiratorio. Ac. arachidonico 20:4 n-6 Leucotrieni serie 4 Proinfiammatori proaggreganti vasocostrittori Fosfolipidi membrane cellulari EPA 20:5 n-3 Fig. 17: Cascata infiammatoria. Antinfiammatori antiaggreganti vasodilatatori Leucotrieni serie 5 Tab. 10: Rapporti dietetici ω-6 : ω-3, e percentuale di ω-6, ω-3, acido linoleico. lipidi forniscono circa 8.5 kcal/g di Energia Metabolizzabile. I lipidi non hanno soltanto un ω-6 ω-3 Ac. linoleico elevato contenuto energetico, ma costituiscono (% ac. grassi) (% ac. grassi) (% E.M.) un alimento molto digeribile (nei cibi di alta 5:1 18.1 3.4 8.27 10 : 1 18.7 1.8 8.55 25 : 1 19.3 0.8 8.82 ω-6 : ω-3 qualità è superiore al 90%). Per questi motivi il contenuto dei lipidi nella dieta incrementa la densità calorica. Tab. 11: Alimenti fonti di acidi grassi ω-3. FONTE Oli di pesce I periodi a più alto fabbisogno energetico sono: ACIDO GRASSO la crescita, la gestazione, l’allattamento e lo 12-15% eicosapentaenoico (20:5 n-3) sforzo fisico prolungato. 8-10% docosaesaenoico (22:6 n-3) Oli vegetali v v v lino 57% α linolenico (18:3 n-3) canola 8% α linolenico (18:3 n-3) soia 7% α linolenico (18:3 n-3) Tab. 13: Fabbisogni di lipidi nel cane e nel gatto. Fabbisogni minimi di lipidi nel cane e nel gatto Cane Tab. 12: Alimenti fonti di acidi grassi ω-6. 70% ac. linolenico LG, % SS Ac. linoleico, % SS Olio di girasole 69% ac. linolenico Ac. arachidonico, % SS Olio di cotone 54% ac. linolenico Olio di soia 54% ac. linolenico Grasso di pollo 16% ac. linolenico Grasso di maiale 15% ac. linolenico FONTE Olio di mais ACIDO GRASSO (18:3 n-6) Coniugati Acido Linoleico (CLA). Questi sono altri acidi grassi, di recente valutazione per gli effetti che questi esercitano su v ripartizione energia v stimolazione del sistema immunitario v protezione aterosclerosi v effetti tossici su cellule tumorali. 1 Gatto 2 Crescita e riprod. Adulto manten. Crescita e riprod. Adulto manten. 8.0 5.0 9.0 9.0 1.0 1.0 0.5 0.5 --- --- 0.02 0.02 Energia presunta della dieta = 3500 kcal EM/kg SS 1 Energia presunta della dieta = 4000 kcal EM/kg SS 2 AAFCO, 2000 Eccessi e carenze. La maggior parte dei cani e dei gatti ha uno stile di vita relativamente sedentario e non ha dunque bisogno di cibi ad elevato contenuto calorico. Gli alimenti ricchi di lipidi possono soddisfare le necessità nutrizionali e garantire condizioni di salute ottimali. Tuttavia gli animali sedentari possono presentare la tendenza a consumare quantità eccessive a causa della loro elevata Fabbisogni. Il fabbisogno di lipidi nei cani e nei gatti è correlato alla necessità di acidi grassi essenziali e alla densità calorica della dieta. I appetibilità all’obesità. e manifestare una tendenza Sia cani che gatti sono in grado di digerire e Tab. 14: Effetti della riduzione di lipidi nella assimilare diete ad alto tenore lipidico, ma dieta di cani e gatti. l’ingestione di lipidi in quantità superiori alle possibilità di digestione e di assorbimento dell’apparato gastroenterico provoca steatorrea e diarrea. Se l’alimentazione è ricca di lipidi, ma carente per quanto concerne gli altri nutrienti, in rapporto alla densità energetica, si possono verificare carenze di altri nutrienti. In particolare livelli eccessivi di acidi grassi polinsaturi nella dieta provocano un aumento del fabbisogno di vitamina E dell’animale. Poiché RIDUZIONE APPORTO DI LIPIDI DELLA DIETA î Concentrazione energetica î Appetibilità ê ê CARENZA ACIDI GRASSI ESSENZIALI: ê ê scarsa conservazione degli alimenti (irrancidimento: associate carenze vitamine D, E, biotina) ê ê conseguenze di pancreatiti, epatiti, malassorbimento ê ê ê ê v crescita ritardata v perdita di peso v alterazioni attività produttiva v alterazioni cutanee e del pelo questa vitamina viene ossidata dagli acidi grassi Una carenza, invece, degli acidi grassi essenziali insaturi, essa svolge nell’organismo il compito comporta la comparsa di alterazioni a livello antiossidante, proteggendo dalla perossidazione cutaneo, interessanti sia la cute che il pelo. i fosfolipidi delle membrane cellulari. In questo Queste evento la vitamina E viene distrutta, perciò un mantenimento sia della barriera epidermica che aumento degli acidi grassi insaturi nella dieta nella velocità di ricambio delle cellule cutanee. determina un parallelo aumento del fabbisogno Diete di vitamina E. somministrate Nei gatti una dieta ricca di acidi grassi insaturi, determinare ritardi nell’accrescimento. ma povera di vitamina E è responsabile della sostanze carenti intervengono di a questa soggetti infatti nel componente giovani possono Carenza di acidi grassi essenziali malattia definita pansteatite o malattia del Alterazioni cutanee fegato giallo. pelo secco, opaco, maggior rischio di infezioni desquamazione epidermica, essudazione interdigitale otite esterna Una dieta con un basso quantitativo di lipidi può determinare sia una carenza energetica che una carenza in acidi grassi essenziali. Ritardi di crescita Alterazioni coagulazione del sangue Riduzione difese immunitarie Il contenuto di lipidi influenza l’appetibilità della dieta, una diminuzione, sotto un certo livello, dei grassi determina una riduzione del Fig. 18: Carenze di acidi grassi essenziali gradimento e della appetibilità della dieta. Le carenze di acidi abbastanza rare nei necessitano di un grassi cani lasso e di insaturi nei sono gatti tempo e per manifestarsi. La loro comparsa è legata ad una alimentazione con diete mal formulate o con cibi conservati in modo scorretto. Le diete in genere contengono un quantitativo adeguato di questi acidi, ma l’esposizione per lunghi periodi a temperature ambientali elevate o all’umidità può consentire l’ossidazione degli acidi grassi essenziali. Tab. 15: Irrancidimento dei lipidi nella dieta. CONSEGUENZE DELL’IRRANCIDIMENTO ò ò ò ò ò Alterazioni organolettiche Odore di pesce (< appetibilità) Alterazione colore Turbe digestive Intolleranze, diarree Riduzione del valore nutritivo < AGE < vitamine (A, E, B, H) < AA essenziali (lisina, metionina) Alterazione delle membrane Cellulari (emolisi, emorragie, diatesi essudativa) Subcellulari (mitocondri, < ATP) Inibizione degli enzimi del ciclo di Krebs Þ MALATTIA DEL GRASSO GIALLO DISTROFIA MUSCOLARE DEGENERAZIONE EPATICA, PANCREATICA, RENALE Tab. 16: Gli antiossidanti. ANTIOSSIDANTI v v v v v v v Vitamina E (0.6 mg/g; 2 mg/g Ac. Linoleico) BHA (150 ppm) BHT (150 ppm) Gallato di propile, octile dodecile (100 ppm) PO4 H3 Vitamina C Etossichina (150 ppm) Proteine Un apporto alimentare costante di proteine è Gli aminoacidi derivati dalle proteine della dieta necessario per i normali processi metabolici e possono per provvedere al mantenimento e alla crescita energetico. tissutale. aminoacidi è di 5.65 kcal/g. Se si prendono in A livello tissutale e cellulare non importa se gli considerazione le perdite fecali e urinarie, aminoacidi sintetizzati l’energia metabolizzabile delle proteine nelle dall’organismo, assunti con la dieta come unità diete dei cani e dei gatti si riduce all’incirca a aminoacidiche singole oppure come proteine 3.5 kcal/g. intatte. L’organismo non ha un fabbisogno di Gli animali sono incapaci di immagazzinare gli proteine determinati aminoacidi in eccesso: questi vengono impiegati aminoacidi e un certo livello di azoto. Necessita direttamente a fini energetici oppure sono in convertiti in glicogeno o in lipidi per l’accumulo presenti come particolare siano tali, ma dei esige cosiddetti aminoacidi essere metabolizzati L’energia totale a scopo fornita dagli essenziali, quelli che non è in grado di produrre di energia. e deve assumere obbligatoriamente con la dieta Una funzione ausiliaria delle proteine nella (Tabella 17). dieta Per il gatto ulteriormente, il discorso infatti questa si complica specie ha è quella dell’alimento; di la contribuire cottura al delle sapore proteine alimentari in presenza di carboidrati e lipidi dà necessità particolari per quanto riguarda la origine a sapori differenti. In generale taurina. l’aumento del contenuto proteico di un alimento Tab. 17: Aminoacidi essenziali e non in cane e ne accentua il sapore e la gradevolezza. gatto. AMINOACIDI ESSENZIALI v v v v v v v v v v v Arginina Istidina Isoleucina Leucina Lisina Metionina Fenilalanina Triptofano Treonina Valina Taurina (solo per i gatti) v v v v v v v v v v v AMINOACIDI NON ESSENZIALI Alanina Aspargina Acido aspartico Cisteina Acido glutammico Glutammina Glicina Idrossiprolina Prolina Serina Tirosina Fabbisogni. Il fabbisogno proteico di un animale è definito come il minimo apporto dietetico di proteine che permette un rendimento ottimale. Bilancio azotato e velocità di crescita influenzano il fabbisogno proteico nei cani e nei gatti. Bilancio azotato = assunzione di azoto – perdite di azoto con le urine e le feci. Tab. 18: Fabbisogni proteici nel cane e nel Tab. 20: Valore biologico della proteina nelle gatto. materie prime più comunemente utilizzate nella Fabbisogni minimi di proteine nel cane e nel gatto Cane 1 Gatto Adulto manten. Crescita e riprod. Adulto manten. 22 18 30 26 Lisina, % SS 0.77 0.63 1.20 0.83 Met. + Cis. % SS 0.53 0.43 1.10 1.10 Arginina, % SS 0.62 0.51 1.25 1.04 Energia presunta della dieta = 3500 kcal EM/kg SS MATERIE PRIME Uova Pesce Latte* Fegato Manzo Caseina Caseina + metionina Soia f. e. Farina di carne Orzo Mais 2 Crescita e riprod. PG, % SS dieta dei carnivori. 1 Energia presunta della dieta = 4000 kcal EM/kg SS 2 AAFCO, 2000 VALORE BIOLOGICO 100 92 92 79 78 78 100 67 50 (variabile) 48 45 *nel cucciolo prima dello svezzamento Il fabbisogno proteico per cani e gatti è di difficile determinazione, in quanto molteplici Valore biologico: % di proteina assorbita che fattori necessità rimane nell’organismo; esso misura la capacità proteiche di un singolo animale. Esistono fattori dell’organismo di trasformare gli aminoacidi di tipo dietetico (Tabella 19), ma non solo questi assorbiti in tessuti corporei. possono influenzare le possono incidere sul fabbisogno proteico. Il tipo di attività fisica, la situazione fisiologica Eccessi e carenze. Le proteine in eccesso e lo stato nutrizionale precedente infatti sono possono altri aspetti da non sottovalutare. proteiche, Tab. 19: Fabbisogno proteico, alcune influenze. affrontare le modificazioni indotte da stress e v v v v FATTORI CHE INFLUENZANO IL FABBISOGNO PROTEICO Qualità delle proteine Con l’aumento della qualità delle proteine, il fabbisogno proteico diminuisce. Composizione aminoacidica Con il miglioramento della composizione aminoacidica, il fabbisogno proteico diminuisce. Digeribilità Con l’aumento della digeribilità delle proteine, il fabbisogno diminuisce. Apporto energetico Con l’aumento del valore energetico della dieta, il fabbisogno di proteine in percentuale nella dieta aumenta. essere che utilizzate consentono per le riserve all’animale di infezioni. Le proteine alimentari in eccesso possono essere utilizzate: 1. Se il bilancio energetico è pari a zero, sono impiegate come fonte energetica. 2. Se il bilancio energetico è positivo, sono metabolizzate energetici in lipidi corporei (a per i depositi differenza dei carboidrati e i lipidi, gli aminoacidi non possono essere accumulati nell’organismo per un utilizzo successivo). ]BILANCIO ENERGETI CO POSITIVO ] é riserve di glicogeno e Un deficit proteico generalmente si manifesta di lipidi ] é catabolismo azotato con un deficit energetico ed è rapportabile ad UTILIZZO AMINOACIDI è A SCOPO ENERGETICO î ] Ridotto accrescimento calorica. L’animale risulta così letargico, con una (con eccesso di proteine nella dieta) ê ì ] Perdita di peso ] Alterazioni riproduttive ] ê albuminemia ] Riduzione assunzione é ]BILANCIO ENERGETICO NEGATIVO alimento una situazione definita malnutrizione proteico / minore efficienza dei processi digestivi e una ridotta resistenza alle infezioni. I livelli di proteine plasmatiche diminuiscono in casi di deficit prolungati e possono favorire l’insorgenza di edemi e ascite. Fig. 19: Relazione assunzione proteine / energia. ECCESSO DI PROTEINE POCO DIGERIBILI NELLA DIETA DEI CARNIVORI Cane e gatto possono metabolizzare le proteine in eccesso, producendo urea che viene escreta con le urine. Attenzione non esistono prove PROTEINE conclusive ANIMALI (CDU ≅ 90%) che l’apporto proteico possa realmente contribuire allo sviluppo di una disfunzione renale negli animali sani. Per soggetti con una preesistente compromissione renale una dieta ricca di proteine STOMACO TENUE VEGETALI (CDU ≅ 75-80%) diminuire l’apporto proteico Amine Tossine può Iperammoniemia commesso spesso nella pratica quotidiana è di Feci scure nauseabonde ↑ pH microflora G- NH3 ulteriormente complicare la situazione. Errore quello INTESTINO AMINOACIDI nei Pseudoallergie Sovraccarico epatorenale Alterazioni cutanee v v v soggetti anziani. Intossicazioni Cani e gatti in età avanzata devono ricevere un Fig. 20: Eccesso di proteine. apporto adeguato di proteine di alta qualità, per La minimizzare le perdite delle riserve proteiche infrequente nei nostri animali da compagnia. Un corporee deficit e per soddisfare il fabbisogno situazione di proteico carenza si è instaura un’evenienza quando il dell’organismo per il mantenimento. proprietario cerca di risparmiare, alimentando I segni di deficit proteico comprendono: gli animali con razioni di scarsa qualità e v ritardo nella crescita nei soggetti giovani e sbilanciate perdita di peso; durante i periodi di elevato fabbisogno nutritivo (gravidanza, allattamento). v ridotta capacità riproduttiva; I gatti nutriti con alimenti per cani ricchi di v ridotto rendimento atletico nei soggetti cereali, che contengono inadeguati livelli di adulti. proteine, sono a rischio per lo sviluppo di un deficit proteico e/o di taurina. AMINOACIDI ESSENZIALI Lisina e Triptofano. Arginina e particolarità metaboliche. L’arginina di per se stessa non rappresenta un Il fabbisogno dietetico di lisina per cani in aminoacido essenziale per la maggior parte livello di proteine totali della dieta. Questo degli animali, tuttavia per il cane e il gatto fatto è estremamente importante poiché la riveste un’importanza particolare. L’arginina è lisina è spesso il primo amonoacido limitante nei necessaria per la sintesi proteica e come cibi per cani a base di cereali. Inoltre, la lisina componente indispensabile del ciclo dell’urea, presente negli alimenti è sensibile ad alcuni nel quale è il precursore dell’ornitina e un trattamenti: l’esposizione al calore eccessivo intermedio del ciclo. determina la formazione di legami crociati fra L’assenza di arginina nella dieta provoca infatti gli aminoacidi, causando una diminuzione della iperammoniemia, con sintomi clinici quali vomito, digeribilità delle proteine totali della razione. spasmi muscolari, atassia, iperestesia e spasmi Anche il triptofano è un aminoacido limitante tetanici, presente nelle proteine dei cereali può svolgere con conseguente coma e morte crescita aumenta proporzionalmente con il dell’animale. un’azione simile. Tuttavia i derivati della carne Le principali ragioni della sensibilità del gatto ne contengono una quantità sono date dalla sua incapacità di sintetizzare ex entrambi. novo dell’arginina proteine della carne con quelle dei cereali in un all’interno del ciclo dell’urea. Inoltre questo cibo per gli animali da compagnia assicura, con carnivoro possiede basse attività di un enzima adeguati metodi di lavorazione, che le razioni fondamentale quale l’ornitina aminotransferasi; contengano pertanto non soltanto non è in grado di disponibile. l’ornitina, precursore Per un questo livello adeguata di l’associazione sufficiente di delle lisina sintetizzare l’ornitina, ma è anche incapace di sintetizzare l’arginina dall’ornitina nei tessuti Aminoacidi solforati: metionina e cisteina. extraepatici, anche nel caso venga fornita dalla La metionina è un aminoacido essenziale per il dieta. cane e per il gatto, mentre la cisteina non lo è. Anche il cane in crescita presenta un Tuttavia, poiché la metionina è utilizzata fabbisogno dietetico di arginina, ma la sua dall’organismo per la sintesi della cisteina, circa risposta ad una dieta carente non è così grave la metà del fabbisogno può essere soddisfatto come quella osservata nel gattino. da livelli adeguati di cisteina. La taurina e il gatto. GATTI La METIONINA taurina è un β-aminoacido solforato peculiare, che non è incorporato nelle proteine, ma che si trova libero nei tessuti. Nella maggior CISTEINA parte dei mammiferi, la taurina è sintetizzata a FELININA TAURINA partire dalla metionina e dalla cisteina nel corso del normale metabolismo degli aminoacidi. Il ALTRI MAMMIFERI miocardio METIONINA e la retina contengono elevate quantità di taurina libera: questo aminoacido è coinvolto in diversi metabolismi e riveste un CISTEINA ruolo fondamentale nella coniugazione degli acidi biliari, nel funzionamento della retina e TAURINA del miocardio. La taurina è poi necessaria per la Fig. 21: Metabolismo biochimico di metionina e normale attività cisteina. Questa specie è in grado di sintetizzare E’ meglio parlare di un fabbisogno totale di soltanto piccole quantità di taurina. L’incapacità aminoacidi solforati (metionina e cistina) per è la conseguenza della bassa attività dell’enzima questi animali piuttosto che di una necessità cistein-acido sulfinico decarbossilasi. Nel gatto specifica di metionina. Nel gatto il fabbisogno è poi esiste una via metabolica competitiva, che maggiore (Tabella 19) per numerosi fattori. porta alla sintesi di piruvato al posto della Il gatto è l’unico animale a produrre felinina, taurina composto sintetizzato a partire dalla cisteina cisteina. ed escreto nelle urine (max concentrazione Il fabbisogno dietetico di taurina nel gatto nelle urine del gatto maschio adulto e sano). Il dipende da una certa misura dal livello di suo ruolo è sconosciuto, ma si pensa che questo aminoacidi solforati nella dieta: questo aumenta componente sia coinvolto nella marcatura del quando il livello di aminoacidi solforati scende al territorio o nella regolazione del metabolismo di sotto 1.55%. Da pubblicazioni recenti è degli steroli. Altre ragioni di questo elevato emerso come sia utile aggiungere il ”fattore di fabbisogno di aminoacidi solforati del gatto sicurezza” ai fabbisogni per avere a partire riproduttiva dalla della metionina gatta. e dalla sono le necessità del gatto di mantenere il pelo folto, nonché il livello elevato delle reazioni di metilazione necessarie per la sintesi di fosfolipidi, necessari per l’assorbimento e il trasporto di notevoli quantità di lipidi. v 1000 mg/kg in diete a base di alimenti secchi v 2500 mg/kg nelle diete umide. Carenze di taurina nel gatto possono portare a degenerazione centrale della retina e miocardiopatia dilatativa. a Tab. 21: Contenuto di taurina nei cibi (mg/kg sul tal quale). CRUDO CRUDO MEDIA MIN - MAX MEDIA (**) MIN – MAX (**) MUSCOLO 444 150-690 203 96-390 FEGATO 181 110-270 113 68-184 RENI 232 128-440 146 81-290 337 300-380 229 140-310 FAR. di FRATTAGLIE --- --- 969 962-975 MERLUZZO 314 233-396 294 260-328 LATTINA (Acqua) --- --- 681 329-1004 LATTINA (Olio) --- --- 572 440-588 2400 1450-3700 1017 587-1700 UOVA (in polvere) --- --- 57 --- LATTE 151 104-200 --- --- FAR. di Estr. SOIA --- --- Tracce --- CIBO COTTO O LAVORATO COTTO O LAVORATO MAMMIFERI VOLATILI MUSCOLO TONNO IN MOLLUSCHI (**) La cottura riduce generalmente il contenuto di taurina nei cibi del 50% circa rispetto ai valori sopraindicati, a meno di lasciare i cibi nel loro liquido di cottura. Vitamine Vitamine liposolubili. L’olio di fegato di merluzzo rappresenta la Vitamina A. Tutte le vitamina A originano dai fonte più ricca di questo composto attivo. carotenoidi, sintetizzati dalle cellule vegetali. Vitamina E. La principale funzione di questa Queste molecole sono pigmenti di colore rosso vitamina, scuro, responsabili del colore giallo arancione di nell’organismo, è quella di potente agente molte ne antiossidante. Gli acidi grassi insaturi presenti contengono quantità elevate, nei vegetali di nel cibo e nei lipidi delle membrane cellulari colore scuro i carotenoidi sono mascherati dalla sono clorofilla. I prodotti di origine animale non (perossidazione : irrancidimento negli alimenti, contengono i carotenoidi, ma la vitamina A danno funzionale alle membrane), ma anche la attiva. Gli alimenti più ricchi sono gli oli di vitamina A e gli aminoacidi solforati. fegato di pesce, ma è presente anche nel latte, Le fonti alimentari ricche di tocoferolo sono i fegato e tuorlo d’uovo. germi di grano e l’olio di mais, i semi di cotone, Il cane possiede tutto il corredo enzimatico per di soia e di girasole. Il contenuto di vitamina E l’utilizzo e l’attivazione di queste molecole a di livello intestinale ; il gatto invece è gravemente concentrazione di acido linoleico. deficitario Nel tuorlo d’uovo, nel latte e nei prodotti piante. Carote e dell’enzima patate dolci responsabile della presente molto un sia vulnerabili olio aumenta negli al alimenti danno in che ossidativo parallelo alla scissione del β-carotene, deve quindi assumere caseari sono presenti dei quantitativi minimi. con la dieta la forma attiva. Vitamina K. La vitamina K1 (fillochinone) si Vitamina D. La vitamina D2 presente nei tessuti trova nelle verdure verdi, mentre la vitamina K2 vegetali non interessa il cane e il gatto come la (menachinone) è sintetizzata dai batteri del vitamina D3 , che è sintetizzata dall’organismo colon. Come tutti gli animali anche cane e gatto quando il 7- deidrocolesterolo, un composto hanno una necessità metabolica di vitamina K presente nella cute, viene esposto alla luce del per il suo ruolo nel processo di coagulazione del sole. Oltre alla sintesi a livello cutaneo, questa sangue. vitamina può essere ottenuta con l’assunzione La vitamina K si trova nelle verdure verdi a alimentare di prodotti animali contenenti il foglia (spinaci, cavolo verde, cavolfiore), negli colecalciferolo. alimenti di origine animale (fegato, uovo e farne Le fonti alimentari sono numerose, le quantità non sono rilevanti ; gli di pesce). alimenti più ricchi sono il tuorlo d’uovo, il fegato La sintesi di vitamina K da parte dei batteri del e alcuni pesci. colon di cane e gatto può contribuire almeno in parte alle richieste giornaliere di questo composto. L’apporto alimentare diviene perciò fondamentale popolazione decimata quando soltanto batterica nel caso in intestinale (trattamento esistano sia cui la stata antibiotico) oppure interferenze con l’assorbimento o l’utilizzo della vitamina K batterica. VITAMINA Tab. 22: Vitamine liposolubili. Vit. A LIVELLI CONSIGLIATI 5000 U. I. / kg Vit. D 500 U. I. / kg Rachitismo, osteomalacia, iperparatiroidismo sec. Vit. E 50-80 mg / kg Infertilità, distrofia muscolare, atrofia retinica, pancreatite, ↓ risp. Immunitaria ↑ tempo coagulazione, emorragie Vit. K -- CARENZA ECCESSO Infertilità, crescita rallentata, disturbi visivi, dermatosi Anoressia, dimagramento, iperestesia, spondilartrosi Ipercalcemia, calcificazioni eterotopiche FONTI NATURALI Olio di fegato di pesce, latte, fegato, tuorlo d’uovo Olio di fegato di pesce, fegato, tuorlo d’uovo Nessuna tossicità Germe frumento, grano, oleaginose Verdure, fegato, farina di pesce Nessuna Tossicità Vitamine idrosolubili. Tiamina. Chiamata anche vitamina B1 è un componente fondamentale del coenzima tiamina pirofosfato. Questo interviene nel metabolismo dei carboidrati ed è il loro quantitativo nella dieta ad influenzare il fabbisogno di tiamina. Le fonti naturali di tiamina comprendono carne suina, manzo, fegato, germi di grano, cereali integrali, legumi. Benché sia presente negli alimenti, la tiamina è una vitamina termolabile e perciò rapidamente distrutta dal trattamento termico impiegato nella lavorazione di molti cibi per cani e gatti. Riboflavina. Denominata anche vitamina B2 è così chiamata per il colore giallo dello zucchero semplice D-ribosio. E’ relativamente stabile al trattamento lavorazioni, termico ma è impiegato sensibile nelle all’esposizione diretta alla luce e all’irraggiamento. Le fonti alimentari di questa vitamina comprendono il latte, le frattaglie, i cereali integrali e le verdure. Inoltre, la sintesi microbica di riboflavina avviene a livello di intestino crasso della maggior parte degli animali. La quantità di vitamina sintetizzata sembra dipendere sia dalla specie animale che dal livello di carboidrati presenti nella dieta. Tab. 23: Vitamine idrosolubili. VITAMINA DOSI (mg /kg) Cane CARENZA ECCESSO FONTI ALIMENTARI Gatto Peso vivo/die Dieta Dieta 0.02 1 5 Alterazioni del SNC, anoressia, dimagramento Non è tossica Carne, grano 2.2 4 Alterazioni del SNC, dermatiti Non è tossica Latte, verdure Carne, granaglie Tiamina Riboflavina 0.1 germe di frattaglie, Niacina 0.25 11 40 Malattia della lingua nera Non è tossica Piridossina 0.02 1 4 Anemia microcitica ipocromica Non rilevato Frattaglie, pesce, germe di grano Acido pantotenico 0.22 10 5 Anoressia, dimagramento Non rilevato Fegato, rene, legumi, prodotti caseari Biotina 0.002 0.1 0.07 Dermatite Non è tossica Uova, fegato, latte, legumi Acido folico 0.004 0.18 0.8 Anemia, leucopenia Non è tossico Fegato, rene, vegetali in foglie 0.0005 0.02 0.02 Anemia Non è tossica Carne, pesce, pollame 26 1200 2000 Disfunzioni neurologiche, fegato grasso Diarrea Tuorlo d’uovo, frattaglie, legumi, prodotti caseari Non è richiesta da cani e gatti Non è tossica (pteroilglutammico) Cobalamina Colina Vit. C Niacina. Questa vitamina Agrumi, vegetali foglie scure a strettamente I cani sono in grado di seguire questa via correlata alla riboflavina. Dopo l’assorbimento, metabolica, mentre i gatti, non potendo operare la niacina è rapidamente convertita nella forma questa sintesi dipendono interamente dalla metabolicamente dieta. attiva, è legumi, la nicotinamide. Alimenti ad alto contenuto di niacina sono la Piridossina. La vitamina B6 presenta una stretta carne, i legumi e i cereali. Mentre la niacina correlazione con le proteine della dieta. presente La piridossina si riscontra nelle frattaglie, nel nei inutilizzabile vegetali, per essendo legata, l’assorbimento, è quella pesce, nei germi di grano e nei cereali interi. presente negli alimenti di origine animale è Acido pantotenico. Questo è presente in tutti libera e disponibile. La maggior parte degli gli alimenti, quelli più ricchi sono le frattaglie animali, oltre ad assumere la nicina con la dieta come il fegato e il rene, il tuorlo d’uovo, i è in grado di sintetizzarla come prodotto prodotti caseari e i legumi. terminale Biotina. Questa vitamina è presente in diversi del metabolismo aminoacido essenziale. del triptofano, cibi, ma diversa è la sua biodisponibilità. Le uova sono una l’albume il tuorlo d’uovo, le frattaglie, i legumi, i prodotti contiene una sostanza l’avidina, che lega la caseari e i cereali interi sono solo alcuni esempi. biotina per Vitamina C. Nota anche come acido ascorbico, l’assorbimento. Altre fonti sono il fegato, il è sintetizzata a partire dal glucosio nei vegetali latte, i legumi e le noci. I batteri intestinali e nella maggior parte degli animali, cane e gatto sono in grado di sintetizzare la biotina e si compresi. ritiene che il fabbisogno in questo modo possa facilmente distrutto dai processi ossidativi : essere in gran parte soddisfatto. l’esposizione al calore, alla luce, agli alcali agli Acido folico. Le fonti alimentari più note sono enzimi ossidativi, nonché i minerali ferro e rame le verdure verdi a foglia e le frattaglie, come il possono contribuire alla perdita di attività della fegato e il rene. Anche per questo composto vitamina C. esiste una sintesi a livello intestinale nei nostri Fatta eccezione per l’uomo e poche altre specie, animali. tutti Cobalamina. Questa è detta anche vitamina B12, adeguati di vitamina C endogena e non hanno contenete il cobalto. necessità alimentari di questa vitamina. Nella fonte e non maggior molto la ricca, rende parte ma disponibile degli animali, l’assorbimento della cobalamina è facilitato della dieta dalla presenza di una proteina prodotta a livello intestinale, chiamata fattore intrinseco, la cui assenza può provocare il deficit di vitamina B12 . La cobalamina si trova negli alimenti di origine animale : la carne, il pollame, il pesce e i prodotti caseari ne sono le fonti più ricche. Questa vitamina si caratterizza, a differenza di tutte le altre appartenenti al gruppo B, per il fatto che può essere immagazzinata a livello epatico, ma anche muscoli, ossa e cute ne contengono piccole quantità. Colina. L’organismo può sintetizzare la colina a partire dall’aminoacido serina, in questa reazione la metionina funziona come donatore di metili e agisce di concerto con la folacina e la vitamina B12 . La colina è diffusa negli alimenti : gli L’acido animali ascorbico possono alimentare produrre è livelli Minerali Macroelementi. Calcio e fosforo. Questi due Tab. macroelementi sono di 24: Dati inerenti a un cane mantenimento di 34 kg e ad un cucciolo di 16 kg. fondamentale importanza per la costituzione ed Apporto Fabbisogno Deficit il globale mg/kg PV mg/kg PV mantenimento coinvolti in dello molteplici dell’organismo. La scheletro, reazioni sono poi mg/kg PV metaboliche determinazione del estremamente complessa, si devono tenere in CANE ADULTO v Ca considerazione diversi fattori come l’età del v P soggetto e il suo stato fisiologico, il tipo di v Ca/P attività svolta e la tipologia dietetica scelta dal padrone. La loro presenza non è indice di biodisponibilità! (mg/d) (mg/d) loro fabbisogno nella dieta di cani e gatti è in 5 (170) 180 175 (5950) 40 (1400) 145 105 (3570) 1.7 CUCCIOLO v Ca v P v Ca/P 10 (170) 290 280 (4480) 100(1660) 230 130(2080) 2.1 Dopo aver assicurato un apporto alimentare di calcio e fosforo adeguato dal punto di vista Sodio. La principale fonte alimentare di questo quantitativo è necessario valutare il rapporto elemento è il sale da cucina, ma ci sono alimenti tra i due minerali, poiché il calcio in eccesso ricchi come i prodotti caseari, la carne, il forma un complesso insolubile con il fosforo, di pollame, il pesce. cui riduce l’assorbimento, similmente un’elevata Difficile che si verifichi una carenza di questo concentrazione di fosforo o di fitati (sono elemento nei cani e nei gatti. composti contenenti fosforo presenti nella Potassio. Il potassio è presente in molti pellicola esterna dei chicchi di cereali) può alimenti: carne, pollame e pesce, ma anche nei inibire l’assorbimento del calcio. cereali interi e nella maggior parte dei vegetali. Gli alimenti ricchi di calcio sono i prodotti Cloro. Il cloro viene assunto dagli animali caseari e i legumi, mentre modesta è la quota assieme al sodio, perciò la quota quotidiana è presente parallela a quella del sodio. nei cereali, nella carne e nelle frattaglie. Magnesio. Macroelemento molto diffuso nelle Per quanto riguarda il fosforo è ampiamente fonti distribuito negli alimenti; prodotti caseari e prodotti caseari sono i più ricchi. legumi sono ricchi, ma anche il pesce, la carne, il Zolfo. All’interno dell’organismo lo zolfo è pollame e le frattaglie sono alimenti ricchi di localizzato in molecole organiche: proteine, in questo elemento. particolare è un costituente di cisteina e alimentari: cereali interi, legumi e metionina. La maggior parte dello zolfo alimentare è fornito da questi aminoacidi. MINERALE LIVELLI DIETETICI Calcio 0.2-0.6% Potassio 0.4% Sodio di ECCESSO Depressione appetito, Iperparatiroidismo sintomi simili alla carenza secondario, di calcio demineralizzazione ossea Letargia, riduzione tono Cardiotossicità (?) muscolare, atassia e paralisi 0.05-0.1% macroelementi ed FONTI Rachitismo, osteomalacia, Carenze secondarie di tetania P, Zn, Fe, Cu; crescita ritardata 0.1-0.5% Magnesio Fabbisogno effetti di carenze ed eccessi nei carnivori. CARENZA 0.5-0.9% Fosforo Tab. 25: Pica, perdita di peso, agalassia, crescita rallentata Ipertensione, cardio e nefropatie Ipereccitabilità, calcificazione dei tessuti molli, ingrossamento metafisi Urolitiasi e cistite Latte e derivati, farine animali Carne, pesce Verdura, frutta Carne, uova, formaggi Cereali, soia Microelementi. I fattori alimentari che possono diminuire tale Ferro. Il ferro della dieta è scarsamente processo comprendono i fitati, i fosfati e gli assorbito dalla maggior parte degli animali. La ossalati della dieta, oltre ad un’assunzione quota di ferro alimentare è pari all’incirca a 5- eccessiva di zinco. 10% e dipende da diversi fattori (necessità da Frattaglie come fegato e rene sono le fonti più parte dell’organismo, pH del lume intestinale e ricche di questo elemento, carne, tuorlo d’uovo, tipo di alimentazione): lo ione ferroso (+2) è pesce, legumi e cereali interi ne forniscono assorbito più rapidamente dello ione ferrico buone quantità. (+3), quindi un ambiente intestinale acido (cioè Rame. Il metabolismo e le attività di questo riducente) favorisce l’assorbimento del ferro. elemento sono connesse a quelle del ferro. Il Analogamente rame è indispensabile per l’assorbimento e il il ferro dell’eme (emo/mioglobina) di origine animale è assorbito trasporto del ferro alimentare. più facilmente del ferro non emico, presente Manganese. negli alimenti di origine vegetale. manganese ci sono i legumi e i cereali integrali. Quando le scorte di ferro sono limitate e Gli alimenti di origine animale invece ne sono aumenta generalmente poveri. il allattamento), fabbisogno (gestazione si un verifica e incremento dell'efficienza dell'assorbimento del ferro. Tra gli alimenti più ricchi di Iodio. Questo elemento serve all’organismo per la sintesi degli ormoni tiroidei. Zinco. Come per il ferro, l’assorbimento di zinco alimentare è influenzato da diversi fattori e la sua efficienza alimentare aumenta ACCRESCIMENTO INTEGRITA’ CUTANEA PRODUZIONE CHERATINA quando cresce il fabbisogno minerale. Lo zinco negli alimenti animali (carne, uova) è ZINCO generalmente assorbito più rapidamente dello zinco presente nella verdura. I fattori dietetici che riducono l’assorbimento di zinco sono un RIPRODUZIONE IMMUNITA’ eccesso di calcio, ferro, rame, di fibre e la CICATRIZZAZIONE FERITE presenza di fitati. Fig. 22: Ruoli dello zinco. Cobalto. E’ un componente della vitamina B12 , si Selenio. ritiene che cani e gatti non abbiano necessità comprendono i cereali, la carne e il pesce. Data superiori ai quantitativi forniti da una dieta l’abbondanza di selenio nei cibi la carenza è un equilibrata. fenomeno raro, ma attenzione alle quantità Tab. 26: Fabbisogni oligoelementi ed effetti di eccessive: sono tossiche. Le fonti alimentari del carenze ed eccessi nel cane e nel gatto. OLIGO LIVELLI ELEMENTO DIETETICI (mg/kg) CARENZA ECCESSO FONTI Ferro 60 Anemia microcitica ipocromica Poco probabile Carne e derivati Zinco 50 Dermatosi, paracheratosi, depigmentazioni, turbe riproduttive, ↓ risposta immunitaria Carenza secondaria di calcio e rame Fegato, latte, tuorlo d’uovo, legumi Rame 7 Anemia ipocromica microcitica, crescita rallentata Epatopatie (Bedlington terriers) Carne e derivati Manganese 5 Fragilità ossea, alterazioni riproduttive Ridotta fertilità (?) Carne, pesce, pollo Iodio 1.5 Ipotiroidismo, gozzo, mixedema, turbe riproduttive, crescita rallentata Stessi segni di carenza Pesce, carne, fegato Selenio 0.1 Miopatie muscolari e cardiache Vomito, atassia, edema polmonare Pesce, latte e derivati Cobalto ? Carenza vit. B12 -- Pesce, latte selenio Acqua L’acqua è il singolo nutriente più importante per la sopravvivenza. Circa il 70% dei tessuti magri dell’organismo è costituito da acqua e molti tessuti corporei sono formati da acqua per il 70-90%. I liquidi intracellulari rappresentano circa il 4045%, mentre i fluidi extracellulari ne costituiscono il 20-25%. La presenza di un mezzo acquoso nelle cellule e nei tessuti è un Le perdite renali obbligatorie rappresentano la elemento quantità indispensabile per i processi metabolici. La minima di acqua richiesta dall’organismo per eliminare i cataboliti. La perdita del 10% dell’acqua corporea quota rimanente delle perdite urinarie di acqua comporta la morte del soggetto. è definita come perdita facoltativa e viene Nell’organismo, l’acqua funziona come solvente escreta che facilita le reazioni cellulari e come veicolo riassorbimento renale per i nutrienti e per i prodotti finali del meccanismi mantenimento metabolismo cellulare. Essendo dotata di un idrico dell’organismo. elevato calore specifico, l’acqua può assorbire il Un’altra fonte di perdita dell’acqua è data calore generato dalle reazioni metaboliche con dall’evaporazione un respirazione incremento minimo della temperatura. in risposta di ai processi dell’acqua polmonare (respiratio di e ai dell’equilibrio attraverso insensibilis la o L’acqua contribuisce anche alla regolazione della eliminazione di acqua e di calore attraverso temperatura corporea, interviene nei processi l’aria espirata). Nei cani e nei gatti questa via digestivi risulta (idrolisi) e nell’escrezione cataboliti dall’emuntorio renale. Entrate Uscite Acqua Alimenti Reazioni di ossidazione Rene (urine) Vie aeree Saliva Feci (65-75 %) importante quando la per la temperatura ambientale è elevata. Le perdite di acqua con le feci sono limitate se rapportate alla attraverso il quota che digerente; viene assunta possono divenire imponenti solo nel caso in cui venga a mancare la capacità di assorbimento intestinale (diarrea). Il Fig. 23: Bilancio idrico. molto termoregolazione, Bilancio idrico (CHO, grassi, proteine) dei consumo quotidiano di acqua deve compensare queste continue perdite di liquidi. I cani e i gatti ricavano la quantità di acqua totale le perdite idriche attraverso l’evaporazione dall’acqua e (meccanismo dall’acqua metabolica, cioè quella derivante l’organismo). dalle reazioni di ossidazione di carboidrati, Il contenuto calorico della dieta influenza grassi e proteine. l’assunzione di acqua: un apporto energetico più La quantità di acqua presente negli alimenti abbondante aumenta la quantità dei prodotti dipende dal tipo di dieta: del catabolismo ed il calore prodotto nei v Alimenti secchi (circa 7%) processi metabolici dei nutrienti. Anche il tipo e v Alimenti umidi (fino a 80%) la composizione della dieta possono modificare I cani e i gatti sono in grado di compensare le l’assunzione di acqua (dieta secca / umida, variazioni del contenuto di acqua degli alimenti presenza più o meno elevata di cloruro di sodio). con di un abbeverata, aumento dagli o una alimenti necessario per raffreddare diminuzione dell’assunzione dell’acqua d’abbeverata. Fabbisogni. L’assunzione di acqua è regolata in L’acqua metabolica è l’acqua che si forma nei modo processi di ossidazione dei nutrienti, diverso è Fisiologicamente la sensazione della sete è il quantitativo prodotto come evidenziato in provocata da Tabella 27, ma in generale questa rappresenta 1. una quota esigua nel rapporto idrico giornaliero. Tab. 27: Quantitativi di acqua metabolica. Il distinto da volume quella del degli L.E.C. alimenti. (Liquido Extra Cellulare); 2. Concentrazione delle sostanze osmoticamente attive. NUTRIENTI ACQUA METABOLICA (100 g) (ml) Esistono recettori deputati a recepire stimoli LIPIDI 107 diversi CARBOIDRATI 55 periferico. PROTEINE 41 La Il quantitativo di acqua assunta volontariamente viene ad essere influenzato da richiesta condizioni (ml) v Temperatura ambientale a totale di livello di neutralità ipotalamico acqua esogena termica per e in il mantenimento di un cane e un gatto: Acqua diversi fattori: localizzati = 2-3 volte Sostanza Secca (S.S.) dell’alimento, espressa in grammi v Tipo di dieta Altri protocolli suggeriscono che il quantitativo v Stato sanitario e fisiologico di acqua sia pari al numero di kcal consumate v Intensità dell’attività fisica. quotidianamente. con Un corretto apporto idrico è importante per l’incremento della temperatura ambientale, sia tutti i cani, ma lo è ancora di più per quelli L’assunzione di acqua aumenta sia con un’attività fisica intensa, poiché aumentano impegnati nell’attività fisica, nell’allattamento o La possibile lattacidemia che si viene a creare nella risoluzione di processi infettivi. può sfociare in una grave acidosi. Il metodo migliore per assicurare un adeguato apporto idrico agli animali da compagnia Bilancio idrico ed equilibrio elettrolitico Disidratazione consiste nel fornire loro acqua fresca e pulita in ogni momento, indipendentemente dalla situazione fisiologica, dal fabbisogno calorico o Riduzione dell’apporto di ossigeno e degli altri nutrienti ai tessuti dall’assunzione di sostanza secca. Perdita del controllo della termoregolazione Eccessi e carenze. L’eccesso di assunzione di acqua non comporta quantitativo in problemi, eccesso viene infatti aumento della temperatura corporea il allontanato Fig. 25: Ripercussioni della disidratazione. attraverso l’emuntorio renale. L’ipovolemia, Grossi guai sussistono in caso di carenza di determina acqua: il soggetto va incontro a disidratazione. ossigeno e di nutrienti ai tessuti. La perdita eccessiva di acqua o la mancanza di Una grave disidratazione comporta poi una questo nutriente nella dieta comporta dapprima perdita l’intervento di meccanismi compensatori, atti a corporea. Viene, infatti, a mancare la via di recuperare l’acqua presente nell’organismo. dispersione del calore attraverso la perspiratio Questi comprendono, come si vede nella Figura insensibilis, con conseguente aumento della 29, il movimento di acqua dal circolo ematico temperatura corporea. verso il compartimento intracellulare con conseguente riduzione del volume plasmatico (ipovolemia) e la concentrazione dei soluti presenti nel torrente circolatorio. Bilancio idrico ed equilibrio elettrolitico Disidratazione Riduzione del volume plasmatico intravascolare Aumento dei livelli sierici di Na ( lattacidemia) Riduzione del K e dei bicarbonati Riduzione dei livelli sierici di Mg Fig. 24: Disidratazione. derivante una del dalla riduzione controllo disidratazione, dell'apporto della di temperatura