Prova di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 509 (Prof. G. Danese) 9 novembre 2012 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si presenti il formato delle istruzioni e le fasi dell’esecuzione delle stesse, evidenziando le risorse della CPU coinvolte in ciascuna delle fasi citate. 2) Si spieghi cosa si intenda per modalità di indirizzamento; si descrivano le modalità di indirizzamento immediato e indiretto a registro. 3) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie da indicare nelle apposite colonne, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso (considerando che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 # bit Compl. a 2 # bit Eccesso # bit Compl. a 1 # bit - 256 217 # decimale Compl. a 16 # cifre V.A. base 16 # cifre BCD # bit 754 - 393 4) Si elenchino le fasi che vengono svolte durante la compilazione di un programma; si descrivano in particolare le funzioni dell’analisi lessicale e dell’ottimizzazione. 5) Si descriva la modalità di rappresentazione dei numeri in virgola mobile e le motivazioni per questa. Si descriva lo standard di rappresentazione denominato IEEE 754 identificando gli intervalli di rappresentazione. Si spieghi cosa si intende per condizione di overflow e underflow. 6) Si descrivano i sottoprogrammi aperti e chiusi evidenziando in particolar modo le conseguenze del loro utilizzo nel modo di operare del traduttore del linguaggio utilizzato. 7) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si definisca il funzionamento dell’operatore Exor e si citino sue applicazioni. 8) Si illustri la modalità di memorizzazione in strutture concrete della struttura astratta matrice. Si applichi quanto descritto ad una matrice a due dimensioni quando si utilizzi la memorizzazione per righe degli elementi della stessa. Si discuta come quanto proposto possa essere esteso al caso di matrici a tre dimensioni. Prova di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 509 (Prof. G. Danese) 9 novembre 2012 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si presenti il formato delle istruzioni e le fasi dell’esecuzione delle stesse, evidenziando le risorse della CPU coinvolte in ciascuna delle fasi citate. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie da indicare nelle apposite colonne, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso (considerando che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 # bit Compl. a 2 # bit Eccesso # bit Compl. a 1 # bit 908 - 128 # decimale Compl. a 16 # cifre V.A. base 16 # cifre BCD # bit 598 - 678 3) Per la traduzione di programmi scritti in linguaggi sorgente si possono utilizzare compilatori, interpreti e assemblatori. Si presentino e si confrontino le caratteristiche. 4) Si descrivano i sottoprogrammi aperti e chiusi evidenziando in particolar modo le conseguenze del loro utilizzo sulla occupazione di memoria e sui tempi di esecuzione. 5) Si descriva la modalità di rappresentazione dei numeri in virgola mobile e le motivazioni per questa. Si descriva lo standard di rappresentazione denominato IEEE 754 identificando gli intervalli di rappresentazione. Si spieghi cosa si intende per condizione di overflow e underflow. 6) Si spieghi cosa si intenda per modalità di indirizzamento; si descrivano le modalità di indirizzamento assoluto e relativo. 7) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si dimostri perché l’operatore NAND sia considerato universale. 8) Si illustri la modalità di memorizzazione in strutture concrete della struttura astratta matrice. Si applichi quanto descritto ad una matrice a due dimensioni quando si utilizzi la memorizzazione per colonne degli elementi della stessa. Si discuta come quanto proposto possa essere esteso al caso di matrici a tre dimensioni. Prova di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 509 (Prof. G. Danese) 9 novembre 2012 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descriva la modalità di rappresentazione dei numeri in virgola mobile e le motivazioni per questa. Si descriva lo standard di rappresentazione denominato IEEE 754 identificando gli intervalli di rappresentazione. Si spieghi cosa si intende per condizione di overflow e underflow. 2) Si spieghi cosa si intenda per modalità di indirizzamento; si descrivano le modalità di indirizzamento a registro e con lo stack pointer. 3) Si presenti il formato delle istruzioni e le fasi dell’esecuzione delle stesse, evidenziando le risorse della CPU coinvolte in ciascuna delle fasi citate. 4) Per la creazione e la messa a punto di programmi si utilizzano anche il linker, il loader e il debugger. Si illustrino le funzioni svolte da questi programmi. 5) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie da indicare nelle apposite colonne, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso (considerando che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 # bit Compl. a 2 # bit Eccesso # bit Compl. a 1 # bit - 396 704 # decimale Compl. a 16 # cifre V.A. base 16 # cifre BCD # bit - 231 1026 6) Si descrivano i sottoprogrammi aperti e chiusi evidenziando in particolar modo il risultante coinvolgimento delle risorse della CPU. 7) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si definisca il funzionamento dell’operatore Exor e si citino sue applicazioni. 8) Si illustri la modalità di memorizzazione in strutture concrete della struttura astratta matrice. Si applichi quanto descritto ad una matrice a due dimensioni quando si utilizzi la memorizzazione per righe degli elementi della stessa. Si discuta come quanto proposto possa essere esteso al caso di matrici a tre dimensioni. Prova di FONDAMENTI DI INFORMATICA, ordinamento didattico DM 509 (Prof. G. Danese) 9 novembre 2012 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si descriva la modalità di rappresentazione dei numeri in virgola mobile e le motivazioni per questa. Si descriva lo standard di rappresentazione denominato IEEE 754 identificando gli intervalli di rappresentazione. Si spieghi cosa si intende per condizione di overflow e underflow. 2) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie da indicare nelle apposite colonne, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso (considerando che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 # bit Compl. a 2 # bit Eccesso # bit Compl. a 1 # bit 512 - 256 # decimale Compl. a 16 # cifre V.A. base 16 # cifre BCD # bit 489 - 326 3) Si descriva il modo di operare dei compilatori, degli interpreti e degli assemblatori. Si confrontino i tre tipi di traduttori descritti. 4) Si descrivano i sottoprogrammi aperti e chiusi evidenziando in particolar modo le conseguenze del loro utilizzo sulla occupazione di memoria e sui tempi di esecuzione. 5) Si spieghi cosa si intenda per modalità di indirizzamento; si descrivano le modalità di indirizzamento con post-incremento e implicito. 6) Si presenti il formato delle istruzioni e le fasi dell’esecuzione delle stesse, evidenziando le risorse della CPU coinvolte in ciascuna delle fasi citate. 7) Si dimostri perché l’operatore NOR sia considerato universale. Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. 8) Si illustri la modalità di memorizzazione in strutture concrete della struttura astratta matrice. Si applichi quanto descritto ad una matrice a due dimensioni quando si utilizzi la memorizzazione per righe degli elementi della stessa. Si discuta come quanto proposto possa essere esteso al caso di matrici a tre dimensioni. Prova di FONDAMENTI DI INFORMATICA (Prof. G. Danese) Studenti della Facoltà di Economia 9 novembre 2012 CANDIDATO: n. matricola: 1) Si elenchino le fasi che vengono svolte durante la compilazione di un programma; si descrivano in particolare le funzioni dell’analisi lessicale e dell’ottimizzazione. 2) Si descriva la modalità di rappresentazione dei numeri in virgola mobile e le motivazioni per questa. Si descriva lo standard di rappresentazione denominato IEEE 754 identificando gli intervalli di rappresentazione. Si spieghi cosa si intende per condizione di overflow e underflow. 3) Si rappresentino i seguenti numeri espressi in decimale, utilizzando il minimo numero di cifre necessarie da indicare nelle apposite colonne, in Valore Assoluto nelle basi 2 e 16, in complemento a 1, a 2 e a 16, in codice BCD e in notazione eccesso (considerando che la polarizzazione valga 2n-1-1, se n è il minimo numero di bit richiesti). Ove necessario si commentino sinteticamente le risposte. # decimale V.A. base 2 # bit Compl. a 2 # bit Eccesso # bit Compl. a 1 # bit - 256 217 # decimale Compl. a 16 # cifre V.A. base 16 # cifre BCD # bit 754 - 393 4) Si descrivano i sottoprogrammi aperti e chiusi evidenziando in particolar modo le conseguenze del loro utilizzo nel modo di operare del traduttore del linguaggio utilizzato. 5) Si elenchino gli elementi usati dall’algebra di Boole, gli operatori e le proprietà note. Si dimostri perché l’operatore NOR sia considerato universale. 6) Si presenti il codice BCD evidenziando la sua utilità. Si dica se si tratta di un codice ridondante, motivando la risposta. Si presenti la distanza di Hamming anche in relazione ai codici non ridondanti e a quelli ridondanti.