ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “ STANISLAO CANNIZZARO” COLLEFERRO ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ C – LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE IL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano e Storia Prof.ssa Elisabetta Pinchera Filosofia Prof.ssa Lucia Pizzuti Inglese Prof.ssa Serena Archilletti Matematica Prof.ssa Patrizia De Sio Fisica Prof. Tommaso Galiano Scienze naturali Prof.ssa Annamaria Carpino Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Anna Calvano Informatica Prof. Silvio Alfano Educazione fisica Prof.ssa Stefania Leoni Religione Prof.ssa Simonetta Ercoli La Coordinatrice di classe: Prof.ssa Elisabetta Pinchera STORIA DELLA CLASSE La classe 5^C è composta da diciannove alunni, nel corso dei cinque anni di scuola media superiore non ci sono state particolari variazioni, all’inizio del triennio si è inserito qualche elemento proveniente da altre scuole, che si è subito integrato nel gruppo classe consentendo un percorso educativo lineare. Ciò ha permesso loro di formare un gruppo abbastanza amalgamato e compatto. Pur con le loro individualità e peculiarità caratteriali, hanno sempre affrontato le varie difficoltà e i momenti negativi insieme, si sono mostrati sempre solidali tra di loro e, soprattutto i più capaci, non hanno mai sentito il desiderio di “primeggiare” o mettersi in mostra, ma si sono sempre resi disponibili ad aiutare i più deboli. Proprio a causa di questo loro atteggiamento “poco competitivo” però la partecipazione, da parte dei molti elementi dotati di rilevanti capacità, ad attività extracurriculari organizzate della scuola quali progetti, olimpiadi della matematica, delle scienze ecc., ha dovuto essere spesso sollecitata e incoraggiata dai docenti. Il comportamento dei ragazzi, nei confronti degli insegnanti è sempre stato improntato sulla correttezza e sul rispetto, non ci sono mai stati problemi di disciplina, gli alunni infatti sono sempre stati rispettosi delle regole, degli impegni scolastici e delle scadenze legate alle verifiche scritte e orali. Riguardo l’ambito strettamente scolastico e la partecipazione al dialogo educativo il profilo della classe non è omogeneo, diversi alunni presentano curricula scolastici ampiamente positivi che denotano un apprezzabile livello di preparazione e senso di maturità e responsabilità; altri pur avendo raggiunto soddisfacenti risultati, non hanno però sfruttato a pieno le loro potenzialità a causa di una partecipazione meno propositiva e un’applicazione allo studio mirata soprattutto in vista delle verifiche; altri ancora, non avendo avuto un impegno continuo e costante, sono stati accompagnati durante il percorso educativo da debiti formativi che comunque hanno sempre colmato. Per quanto concerne l’aspetto puramente didattico si possono distinguere tre fasce di livello: la prima include un numero di alunni che ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo raggiungendo ottimi risultati in tutte le discipline, evidenziando conoscenze e competenze complete e buone capacità di analisi e sintesi; un secondo groppo che, pur non mostrando un impegno assiduo, ha comunque raggiunto risultati soddisfacenti perché in possesso di strumenti linguistici e tecnici adeguati e di capacità organizzativa autonoma dei contenuti; un’ultima fascia è costituita da un esiguo numero di allievi che sia per l’impegno discontinuo, sia per le lacune pregresse mostra, in particolar modo nelle discipline ad indirizzo scientifico, una preparazione incerta e più superficiale. 2 PROFILO DI INDIRIZZO Il consiglio di classe, sulla base delle indicazioni contenute nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa, opzione scienze applicate, ha elaborato il seguente profilo di indirizzo con gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità. Conoscenze: conosce i nuclei fondamentali delle discipline dell’indirizzo con particolare attenzione al ruolo fondamentale delle discipline scientifiche e all’integrazione tra scienza e tecnologia Competenze: sa utilizzare sistemi e modelli logico-matematici sa approfondire concetti, principi e teorie scientifiche, processi tecnologici sa utilizzare le tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche sa utilizzare il materiale didattico nella realizzazione di un progetto sa produrre in modo chiaro e corretto un testo sa leggere interpretare testi letterari, scientifici e di altra natura sa argomentare oralmente in modo corretto autonomo e fondato sa utilizzare nello studio gli apporti della lingua straniera sa analizzare in modo critico il reale ed interagire consapevolmente con esso Capacità: possiede capacità linguistiche ed espressive possiede capacità logico-interpretative possiede capacità di apprendimento e rielaborazione possiede senso critico e flessibilità intellettuale sa lavorare in gruppo sa utilizzare collegare conoscenze di discipline diverse sa organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità in modo autonomo anche utilizzando gli strumenti informatici sa comunicare efficacemente utilizzando in modo appropriato la lingua straniera sa orientarsi dinanzi a nuove problematiche 3 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Nella riunione di inizio d’anno il consiglio di classe ha fissato le metodologie, gli strumenti per la verifica, i criteri per la valutazione comune e i seguenti obiettivi formativi trasversali comuni a tutte le discipline: Area formativa: per quanto riguarda la socializzazione si ritiene opportuno potenziare negli allievi la disponibilità ad instaurare con tutti buoni rapporti, ad essere pazienti nell’ascoltare le esigenze degli altri e soprattutto dei pari, a rispettare i tempi, gli spazi e i diritti di tutti durante il lavoro, il dibattito e le verifiche in classe. Per quanto riguarda la responsabilizzazione, si reputa necessario sollecitare gli alunni a consolidare la consapevolezza dei propri doveri, a spronarli verso un’autonomia sempre più solida nell’esecuzione del lavoro individuale e nel rispetto delle scadenze, nonché delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale; si ravvisa inoltre indispensabile potenziare la capacità nel riconoscere e valorizzare le proprie attitudini. Area cognitiva: potenziare la capacità di esposizione chiara e corretta del pensiero con particolare riguardo all’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline; potenziare l’acquisizione di un metodo di studio fondato sulla sistematicità e sull’organizzazione razionale ed organica delle informazioni; acquisire la consapevolezza che il sapere si basa su una continua revisione delle conoscenze; potenziare l’acquisizione di autonomia nell’uso dei libri di testo e nella conduzione di ricerche per approfondimenti; potenziare lo sviluppo delle capacità logico interpretative; accrescere la capacità di individuare collegamenti fra discipline diverse; guidarli alla contestualizzazione dei saperi e dei testi; far acquisire la capacità di relazionare con efficacia sulle conoscenze acquisite; sviluppare il senso critico Attraverso l’analisi dei risultati dell’anno scorso e le conversazione tra gli insegnanti è stata compiuta la valutazione delle competenze di ingresso. Sulla base di tale valutazione e tenendo in considerazione le indicazioni del consiglio di classe, ciascun docente ha elaborato il proprio piano di lavoro, seguendo l’organizzazione modulare. In tutte le discipline si sono svolte in orario curriculare attività di recupero e di potenziamento. 4 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE Per favorire e potenziare l’apprendimento dei ragazzi sono stati utilizzati i seguenti metodi: lezioni frontali uso dei mezzi multimediali discussioni in classe sviluppo di un modulo all’interno della disciplina Informatica secondo la metodologia CLIL attività di recupero in itinere in classe e/o secondo la modalità dello sportello pomeridiano attività di integrazione e potenziamento Alle attività curriculari si sono affiancate: Attività di orientamento agli studi (organizzate dalla scuola) INFS di Frascati per la Fisica moderna Attività culturali Proiezione di un film per tutta la scuola; Progetto “Cinema e Storia; Conferenza sull’attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale; Incontro con Medici senza Frontiere; Preparazione esame FCE ESOL Partecipazione, all’interno della Settimana di diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica, tenutasi presso il nostro Istituto dal 18 al 23 Aprile 2016, alle seguenti conferenze: “Avio e l’Italia nello spazio” 5 “Centenario Relatività generale di Albert Einstein: il significato di una rivoluzione nella conoscenza umana” “Dal bosone di Higgs alla terapia sei tumori con l’adroterapia” “Il DNA: quel testimone invisibile sulla scena del crimine” Alcune di queste attività sono state svolte da tutta la classe, altre solo da alcuni alunni secondo l’interesse o il merito. 6 CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione di ciascun alunno gli insegnanti hanno concordato di tener conto: della media dei voti riportati in ogni singola materia dell’impegno e dell’interesse dimostrati nelle varie attività della frequenza scolastica del credito formativo Su tale valutazione verrà elaborato il credito scolastico Ciascun docente, nell’attribuire il proprio voto, giudica: il livello di conoscenza dei contenuti del programma le capacità logiche ed espressive la capacità di rielaborazione autonoma il raggiungimento degli obiettivi comuni programmati In ogni prova di verifica si tenuto conto della seguente tabella: TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO Descrizione Voto Giudizio Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali 9-10 Ottimo Obiettivi completamente raggiunti 8 Buono Obiettivi raggiunti con alcune incertezze 7 Apprezzabile Obiettivi parzialmente raggiunti 5-6 Accettabile Obiettivi in buona parte non raggiunti, le 4-5 lacune evidenziate però non sempre sono di gravità tale da togliere all’alunno la possibilità di affrontare il prosieguo dello studio Insicuro Gravi lacune in tutti gli obiettivi 3-4 Inadeguato Nessun obiettivo raggiunto 1-2 Negativo 7 Ogni prova di verifica, finalizzata a misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni disciplina, è stata valutata seguendo la griglia di seguito riportata: Acquisizione delle conoscenze Applicazione conoscenze Comprensione, analisi, rielaborazione Abilità espressive, linguistiche Realizzazione attività di laboratorio voto tecniche di comunicazione (documentazione) Rifiuto verifica (ingiustificato) 2 Non verificabili 2 Non verificabili 2 Non verificabili 2 2 Livello pressoché nullo 3 Non riesce ad applicare le scarse conoscenze 3 Non si orienta anche se guidato 3 Commette errori 3 espressivi che compromettono la comunicazione 3 Conoscenze molto sommarie, frammentarie e limitate 4 Non riesce a 4 risolvere completamente i problemi Difficoltà d’analisi e nella soluzione di problemi già trattati 4 Si esprime in modo non corretto e utilizza termini non adeguati 4 4 Conoscenze superficiali, errori nell’uso della terminologia 5 Qualche difficoltà nella gestione delle tecniche di soluzione dei problemi 5 Fragile nell’analisi e nella rielaborazione se non opportunamente guidato 5 Insicuro ed impreciso nell’espressione, nell’uso del lessico specifico 5 5 Conoscenze di base adeguate ma non approfondite 6 Qualche imprecisione nell’uso delle tecniche di soluzione che gestisce in modo adeguato anche se meccanico 6 Studio mnemonico, imprecisione nell’analisi e insicurezza nell’elaborazione 6 Non commette 6 gravi e sostanziali errori nella comunicazione, ma si esprime in modo meccanico e non autonomo 6 Conoscenze adeguate, chiare e complete 7 Applica e risolve 7 problemi con consapevolezza Si orienta in modo autonomo nelle situazioni ma effettua analisi superficiali 7 Comunicazione corretta; esposizione chiara e forma scorrevole 7 7 8 Conoscenze complete e ben approfondite 8 Conoscenze complete, ben approfondite, arricchite da autonome ricerche e da contributi personali 9 Applica e risolve 8 problemi complessi con consapevolezza Applica 9 autonomamente 10 le sue 10 conoscenze approfondendo, ricercando e trovando nuove soluzioni E’ autonomo nell’effettuare analisi complete ed opportune sintesi 8 Espone con proprietà di linguaggio, precisa terminologia; svolge con chiarezza, coerenza e coesione vari tipi di testi 8 Comprende, analizza e rielabora anche situazioni complesse o nuove in modo personale, originale e consapevole; stabilisce autonomamente relazioni tra gli elementi 9/10 Gestisce con estrema chiarezza, completa autonomia ed originalità lo strumento linguistico; notevole ricchezza e padronanza lessicale. 9/10 9/10 8 STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione, ovviamente, è stata sia di tipo formativo, effettuata durante lo svolgimento delle unità didattiche (che non prevede cioè l’assegnazione di un voto, ma offre elementi di giudizio e di auto valutazione per il docente e per lo studente), sia di tipo sommativo, alla fine di ogni unità didattica e modulo (mirata in altre parole ad accertare e a misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati. Strumenti per la valutazione formativa sono stati: colloqui conversazioni e discussioni in classe controllo dei lavori svolti autonomamente a casa o in classe nelle attività di gruppo prove strutturate 9 La valutazione sommativa si è fondata su: interrogazioni prove scritte (anche svolte a casa) relazioni orali e/o scritte questionari (a risposta aperta) brevi trattazioni saggi brevi o articoli di giornali analisi del testo letterario La verifica degli obiettivi non cognitivi, non potendo essere oggetto di prove, è stata effettuata attraverso l’osservazione dei comportamenti degli alunni durante il lavoro individuale, di gruppo, o con l’intera classe e attraverso il controllo del lavoro svolto a casa in relazione a regolarità e metodo. Oltre alle prove scritte che ciascun docente ha fatto nella propria disciplina, sono state programmate una simulazione della prova d’esame di Italiano, la simulazione nazionale della prova di Matematica, due simulazioni della terza prova d’esame scegliendo la tipologia “B” (dodici quesiti a risposta singola) che ha coinvolto le seguenti materie di studio dell’ultimo anno di corso: Inglese, Scienze Naturali, Informatica e Filosofia. I testi delle prove sono in allegato. Dalle valutazioni dei risultati ottenuti il CdC ritiene la tipologia “B” più congeniale alle caratteristiche della classe, con durata della prova di almeno due ore. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME DATA PROVA DISCIPLINE DURATA 10 Marzo 2016 Terza prova Inglese, Scienze Naturali, Informatica, Filosofia 120 minuti 04 Maggio 2016 Terza prova Inglese,Scienze Naturali, Informatica, Filosofia 120 minuti 16 Maggio 2016 Prima prova Italiano 6 ore 29 Aprile 2016 Seconda prova Matematica 6 ore 10 Qui di seguito vengono riportate le griglie di valutazione usate per le diverse prove. GRGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO TIPOLOGIA A Comprensione del testo letterario Corretta e approfondita Conoscenze specifiche 4 Corrette approfondite Organicità svolgimento Correttezza formale e 4 Strutturazione efficace ed organica delle conoscenze rielaborate in modo personale 3 Sintassi corretta ed efficace, lessico appropriato e vario 4 non 3 Strutturazione coerente ma semplice delle conoscenze rielaborate in modo meccanico 2 Sintassi corretta 3 Strutturazione disorganica e confusa delle conoscenze 1 complete Corrette ma sempre approfondite di Nel complesso corretta, non sempre approfondita 3 Superficiale 2 Superficiali 2 Limitata 1 Limitate 1 ma semplice lessico generico Periodare con improprietà formali e/o lessicali e/o con errori di ortografia 2 Periodare con gravi 1 e diffuse improprietà formali e con errori d'ortografia 11 TIPOLOGIA B Pertinenza rispetto alla tipologia e comprensione dei documenti Conoscenze concetti Comprensione corretta e approfondita; elaborato pertinente alla tipologia 4 Comprensione nel complesso corretta, ma non sempre approfondita; elaborato globalmente pertinente 3 Comprensione superficiale o limitata a ad un numero molto esiguo di documenti; elaborato parzialmente pertinente 2 e Conoscenze corrette, approfondite e 3 complete; osservazioni personali Conoscenze 2,5 corrette ma non sempre approfondite; osservazioni motivate Non sono presi in 1 esame i documenti o la comprensione è errata Conoscenze superficiali; 1,5 osservazioni non sempre esatte Conoscenze osservazioni limitate e 1 Capacità di rielaborazione, senso critico, organicità di svolgimento Correttezza formale Struttura del 4 discorso efficace ed organica; individuazione di un punto di vista personale e critico Sintassi corretta ed efficace, lessico appropriato e vario 4 Struttura del discorso organica, rielaborazione personale e spunti argomentativi 3 Sintassi corretta, 3 Strutturazione coerente, ma semplice delle conoscenze, rielaborate in modo meccanico 2 Periodare con 2 improprietà formali e/o lessicali e/o con errori di ortografia Strutturazione 1 disorganica e confusa delle conoscenze Periodare con gravi 1 e diffuse improprietà formali e con errori d’ortografia ma semplice, lessico generico 12 TIPOLOGIA C e D Aderenza alla traccia proposta e completezza di svolgimento Conoscenze concetti Svolgimento pertinente e completo 4 Svolgimento pertinente che non approfondisce, però, tutti gli aspetti della traccia 3 Svolgimento solo parzialmente pertinente o limitato a una parte della traccia 2 Svolgimento pertinente Corrette approfondite e Organicità svolgimento, capacità rielaborazione, senso critico e 3 Correttezza formale di 4 Sintassi corretta ed efficace, lessico appropriato e vario 4 Corrette ma non 2,5 Struttura del sempre discorso organica, approfondite rielaborazione personale e spunti argomentativi 3 Sintassi corretta 3 Superficiali 1,5 Strutturazione coerente, ma semplice delle conoscenze, rielaborate in modo meccanico 2 Limitate 1 complete poco 1 di Struttura del discorso efficace ed organica; individuazione di un punto di vista personale e critico ma semplice lessico generico Strutturazione 1 disorganica e confusa delle conoscenze Periodare con improprietà formali e/o lessicali e/o con errori di ortografia 2 Periodare con gravi 1 e diffuse improprietà formali e con errori d'ortografia 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Sezione A: Valutazione PROBLEMA LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti INDICATORI L1 (0-4) Comprendere L2 Analizzare la situazione problematica, (5-9) identificare i dati ed interpretarli. L3 (10-15) L4 (16-18) L1 Individuare (0-4) L2 Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici graficosimbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico– simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Sviluppare il processo risolutivo L2 (5-10) Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. 14 calcoli necessari. L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare L1 Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. Sezione B: QUESITI Quesiti CRITERI P.T. (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ 15 CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ARGOMENTAZIONE (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B (PROBLEMA) (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti 0-4 Voto 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Voto assegnato ____ /15 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE USATA PER LA TERZA PROVA Conoscenze specifiche (1 - 5) Capacità di sintesi e analisi (1-5) Correttezza formale (1-5) Complete approfondite e pertinenti 5 Processi di sintesi ed analisi corretti ed efficaci 5 Esposizione efficace Soddisfacenti e pertinenti 4 Processi di sintesi corretti non sempre approfondita l’analisi 4 Esposizione corretta 5 Lessico specifico 4 Lessico generico Superficiali 3 Processi di analisi e sintesi 3 Esposizione con qualche superficiali improprietà formale e/o lessicale 3 Scarse e/o errate o non pertinenti 2- Processi di analisi e sintesi 2- Esposizione non sempre 1 approssimativi e a volte 1 chiara con gravi errati o del tutto errati improprietà formali 21 MATERIA 1°QUESITO 2° QUESITO 3° QUESITO VOTO SINGOLA MATERIA INFORMATICA ………./15 ............./15 ………./15 ………./15 INGLESE ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 SCIENZE ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 FISICA VOTO FINALE PROVA ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………………/15 (il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti delle singole discipline con arrotondamento in presenza di decimali) 17 ITIS “ STANISLAO CANNIZZARO” LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5^ C A. S. 2015-2016 ALUNNA/O……………………………………………………………… INGLESE SCIENZE NATURALI INFORMATICA FILOSOFIA 4 Maggio 2016 18 I.T.I.S. CANNIZZARO TERZA PROVA (2^ simulazione) Anno scol. 2015/2016 INGLESE CANDIDATO…………………………… CLASSE V L.S.T. Answer the following questions using at least five lines and no more than eight. 1.What were the main features of Modernism? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2.)what was the stream of consciousness technique and when did it develop? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Describe thecharacters of M. Gradgrind and Cecilia Jupe in Dickens’ novel Hard times? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------19 Terza prova SCIENZE NATURALI ALUNNA/O …............................................................... CLASSE V SEZ.C LSA Rispondi alle seguenti domande mantenendo la risposta entro il numero di righe riportato: 1) In soluzione acquosa il glucosio si presenta sotto forma ciclica. Spiega come si realizza questa forma ciclica e perchè si osserva variazione della rotazione ottica. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) La reazione di ossidazione consente di riconoscere aldeidi da chetoni. Spiega cosa avviene e perchè se si utilizza il reattivo di Tollens ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3) Spiega in cosa consiste una sonda a DNA e come si utilizza. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 20 INFORMATICA 1) Spiega cosa si intende quando,per un computer di un utente inserito in una rete, si parla di DHCP(Dynamic Host ConfigurationProtocol) e di DNS( Domain Name System). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 2) A cosa servono i fogli di stile a cascata CSS. Come possono essere utilizzati all’interno di un documento HTML. Qual è la sintassi. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3) Perché c’è l’esigenza di programmare il client oltre l’HTML. Cosa è uno “script”. ( Si parlava di pagine dinamiche con elaborazione lato client e lato server) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 21 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA FILOSOFIA DOCENTE: Pizzuti Lucia a. s. 2015 – 2016 ALUNNO COGNOME………………………………………………… NOME………………………………………………………. Classe 5° C LSA Esponi brevemente il concetto di “Dialettica” secondo Hegel ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Esponi brevemente il concetto di “ Nichilismo” nelle due accezioni nietzschiane (negativa e positiva) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... I “Sogni” assumono un’importanza fondamentale nella teoria psicoanalitica. Spiega brevemente cosa rappresentano per Freud ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 22 ITIS “ STANISLAO CANNIZZARO” LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5^ C A. S. 2015-2016 ALUNNA/O……………………………………………………………… INGLESE SCIENZE NATURALI INFORMATICA FILOSOFIA 10 Marzo 2016 23 I.T.I.S. CANNIZZARO 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA Anno scol. 2015/2016 INGLESE CANDIDATO…………………………… CLASSE V L.S.A. Answer the following questions using at least five lines and no more than eight. 1).According to your knowledge presentthe main features in the Wilde’ novel The Picture of Dorian Gray. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2.)In which literary period in Britain develops the Aesthetic movement and why? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3).Give a definition of a Dandy making references to what we have just studied this month? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------24 Terza prova SCIENZE NATURALI (1^ simulazione) ALUNNA/O …............................................. Leggi , poi rispondi “Piante modificate per facilitare la disgregazione della lignina potrebbero essere la chiave per mettere a punto un ciclo di produzione dell’etanolo più economico e meno inquinante: è quanto è stato realizzato grazie a una ricerca svoltasi presso la Penn State University....” (Le Scienze dicembre 2008) 1) In riferimento al brano, spiega a quale categoria di composti appartiene l'etanolo definendone le caratteristiche fisiche e perchè ha un comportamento acido. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 3) Per modificare le piante si fa ricorso a un plasmide derivato dal batterio Agrobacterium tumefaciens. Spiega come agisce questo batterio e come sia stato utilizzato questo plasmide. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 3) La riduzione dell'inquinamento è una delle finalità alla base dello studio effettuato presso la Penn State University. Infatti un elevato quantitativo di CO2 in atmosfera tende ad acidificare le acque .Spiega come avviene l'azione chimica erosiva delle acque su rocce carbonatiche. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 25 INFORMATICA 1) La rete internet e le applicazioni che vengono utilizzate da chi si collega alla rete, sono basate su un architettura client/server. Spiegare brevemente i due ruoli dal punto di vista hardware e software e cosa sono i protocolli HTTP ( Hypertext Transfer Protocol). ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 2) Illustrare brevemente la differenza tra pagine statiche e pagine dinamiche. Cosa significa elaborazione lato client e lato server. ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 3) Spiegare brevemente cosa si intende per sito internet( o web). Quale linguaggio viene utilizzato per la formattazione delle pagine e come è strutturato un testo. _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ CLASSE__________ ALUNNO_____________________________ 26 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Pizzuti Lucia a. s. 2015 – 2016 ALUNNO COGNOME………………………………………………… NOME………………………………………………………. Classe 5° C LSA Esponi brevemente lo stadio religioso descritto da Kierkegaard ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... Esponi brevemente il concetto kantiano di FENOMENO ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Esponi brevemente la prima via di liberazione dal dolore descritta da Schopenhauer ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 27 RELAZIONE ITALIANO-STORIA Insegnante: Elisabetta Pinchera La classe 5^ C è composta da diciannove alunni, alcuni, provenienti da altre scuole, si sono inseriti nel corso del quinquennio, ma dall’anno scorso non ci sono stati cambiamenti. Durante questi cinque anni trascorsi insieme nella classe si è sempre respirata un’atmosfera sostanzialmente serena. Ovviamente ogni ragazzo ha percorso un proprio cammino evolutivo, caratteristico del periodo adolescenziale, durante il quale sono emersi peculiari problematiche, tipiche dell’età, che non hanno però provocato particolari difficoltà o conflittualità all’interno del gruppo classe, anzi negli ultimi due anni la classe si è sempre più unita. Il comportamento dei ragazzi nei confronti dell’insegnante è sempre stato improntato sulla correttezza, hanno sempre mantenuto un contegno responsabile rispettando l’ambiente, le regole del vivere insieme, gli impegni scolastici. Il buon rapporto che si è instaurato con gli alunni ha consentito alla docente, sin da subito, di lavorare in un ambiente piacevole e stimolante. L’attenzione e la partecipazione durante l’attività didattica sono sempre state una costante per la maggior parte dei discenti che, con il passare degli anni, hanno imparato anche ad essere più propositivi. Nonostante nell’ultimissimo periodo più di qualche elemento abbia manifestato un po’ di stanchezza e mancanza di concentrazione, il profitto mediamente raggiunto risulta comunque pienamente soddisfacente. Un consistente numero di alunni, che ha lavorato sempre con serietà e impegno, in possesso di strumenti linguistici adeguati e di capacità di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti, ha conseguito risultati più che buoni in entrambe le discipline. Altri, meno costanti nello studio, ma con discrete capacità, hanno conseguito una preparazione adeguata che consente loro di orientarsi nel panorama storico-letterario con una certa sicurezza. Qualche elemento, invece, un po’ più debole, non sempre assiduo nello studio e con minore capacità di ripresa, ha raggiunto in maniera appena accettabile gli obiettivi. Lo svolgimento dei programmi a causa di diverse ore di lezione non effettuate rispetto a quelle previste(per varie attività scolastiche che, se pur programmate, per motivi organizzativi non hanno rispettato i tempi previsti) ha subito dei rallentamenti, pertanto, soprattutto in Italiano, non è stato possibile affrontare in maniera più ampia le correnti e gli autori del Novecento. Rispetto alle prove scritte i ragazzi, fin dal terzo anno, si sono esercitati nelle diverse tipologie previste per gli esami di Stato, anche l’esposizione orale è stata particolarmente curata in preparazione del colloquio d’esame. Si fa presente che la Divina Commedia è stata trattata negli anni precedenti. 28 PROGRAMMA Dl ITALIANO Insegnante: Elisabetta Pinchera Il Romanticismo: caratteri generali del movimento in Europa F. Schiller: “Il poeta e la natura” Il Romanticismo italiano. La polemica classico-romantica e la nuova cultura A.W.Schlegel :"Spirito classico e spirito romantico" Madame de Stael: "Per una buona letteratura" G. Berchet: "Il nuovo pubblico" P. Giordani : "Ci vuole novità?” Risposta a Madame de Stael" Giacomo Leopardi: un precursore solitario; le opere precedenti alla crisi del 1819; lo Zibaldone e le opere in prosa degli anni venti; I grandi temi della poetica leopardiana; i Canti; le Operette morali. Zibaldone: -“Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni" (143-144) -”Immaginazione, poesia, rimembranza”(4418-4426) -"La teoria del piacere”(646-648) --"Tutto è male"(4174-4177) Canti: -"Ultimo canto di Saffo” -“Il passero solitario” -"L'infinito" -“La sera del di' di festa" -"Alla luna" -"A Silvia" --"La quiete dopo la tempesta" -"Il sabato del villaggio” -“Canto notturno di un pastore errante dell' Asia" -“La ginestra o il fiore del deserto" (vv 1/157-296/317) Operette morali : - "Dialogo della moda e della morte" -------“Dialogo della natura e di un Islandese" -“Dialogo di un venditore di almanacchi" Alessandro Manzoni : un intellettuale critico e partecipe; gli scritti giovanili; dagli Inni sacri alla lirica civile; la riflessione sul teatro e le tragedie; I promessi sposi. -Lettera a C. Fauriel "Lingua parlata e lingua letteraria" -Inni sacri : "La Pentecoste" -Odi : "Il cinque maggio” -Tragedie: da Adelchi “Dopo la sconfitta”(atto III, scena 9, coro) 29 “Il solo riscatto possibile”(atto IV, scena 1, coro) “La morte di Adelchi”( atto V,scene 8-10,vv.322-405) -Dalla Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie: “Poesia e storia” -Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola: "Le funzioni del coro" -Dalla Lettera a C.Fauriel del 29 maggio 1822: "Romanzo storico e romanzesco" -I promessi sposi : "L'incipit del romanzo” (cap. 1) "Una digressione: le gride” (cap. 1) “La monaca di Monza” (cap. 10) "Le imprese di un temibile tiranno" (cap. 19) "La fuga di Renzo" (cap. 17) "Il sugo di tutta la storia" (cap. 38) Il romanzo realista A cavallo di due secoli: nell’età del Positivismo; oltre il Positivismo; la crisi dei fondamenti. La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria Il Naturalismo francese: caratteri generali Edmond e Jules de Goncourt: "L'analisi clinica dll’amore” (Germinie Lacerteux, Prefazione) Emile Zola: “Letteratura e scienza” (Le roman experimental III) Il Naturalismo in Italia: Verismo e dintorni Giovanni Verga: dalla Sicilia e ritorno; l’inizio della stagione verista; I Malavoglia; le Novelle rusticane; Mastro-don Gesualdo; l’interruzione dei Vinti: un silenzio emblematico. “Fantasticheria” (Vita dei campi I) "Rosso Malpelo" ( Vita dei campi, III) "Un documento umano"( Vita dei campi, Prefazione all'Amante di Gramigna) Da I Malavoglia: -La vaga bramosia dell'ignoto" ( Prefazione) -"La casa del nespolo" ( cap. l ) "’Ntoni vuole partire" ( cap. II ) "L'ultimo addio di ‘Ntoni" ( cap. 15 ) "La roba" ( Novelle rusticane VII) Da Mastro-don Gesualdo -“L’arrivo alla Canziria” (parte I, cap. 4) -"La morte di don Gesualdo" ( parte IV, cap.5 ) Charles Baudelaire: la vertigine del moderno; I fiori del male. Da Les fleurs du mal -"Corrispondenze” -"L'albatro" -“ Il dandy “ (Le peintre de la vie moderne IX) Simbolismo ed Estetismo : un orizzonte europeo; la lirica simbolista; bellezza, arte e vita: l' Estetismo. 30 Giovanni Pascoli: una vita nell'ombra; la poetica; la prima raccolta: Myricae; dai Poemetti ai Poemi conviviali; gli scritti in prosa. -“Il fanciullino” ( Il fanciullino I-II ) Da Myricae: -“Lavandare” -“Il lampo” - “Il tuono” -“X Agosto” - “L'assiuolo” Dai Canti di Castelvecchio: - “Nebbia” -“La mia sera” -“Il gelsomino notturno” Gabriele D'annunzio: il vivere inimitabile; il letterato e il suo tempo; i "versi d'amore e di gloria" le "prose di romanzi". Da Alcyone : -"La pioggia nel pineto" Da Il Piacere -‘'L'attesa di Elena" (libro I, cap 1 ) -"Un esteta di fine secolo" (libro I, cap 2 ) Da Le vergini delle rocce - “Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo" (libro 1) - Il crepuscolarismo (caratteri generali) I movimenti d'avanguardia e l'attività letteraria in Europa e in Italia : caratteri generali Il Futurismo F.T. Marinetti: -"Manifesto del Futurismo” -“Manifesto tecnico della letteratura futurista” Luigi Pirandello: il figlio del Caos; L'umorismo; i romanzi "siciliani"; i grandi romanzi"umoristici"; le novelle; il teatro. -"Il flusso continuo della vita" (L'umorismo,parte II,cap5 ) Da il fu Mattia Pascal -"Il nome"( cap. l- 2) -"Un impossibile ritorno" (Il fu Mattia Pascal, cap18 ) Da Uno, nessuno e centomila "Non conclude" (libro VIII, cap. 4 ) Da novelle per un anno -"Il treno ha fischiato" - Italo Svevo: Trieste, città di frontiera; primo ritratto di un irrisoluto: Una vita. Senilità, ovvero l'incapacità di vivere; fra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno. 31 Da Una vita -"La lettera di Annetta" ( cap. 15 ) Da senilità -"L'incontro con Angiolina" (cap. I ) Da La coscienza di Zeno -"La morte del padre" (cap.4 ) -"Ritratto di Augusta" (cap. 6 ) -"Psico-analisi" (cap. 8 ) La poesia fra tradizione ed innovazione; l'Ermetismo Giuseppe Ungaretti : la vita e le opere; le linee fondamentali della poetica -"In memoria" ( L'allegria: Il porto sepolto ) -"Veglia" ( L'allegria: Il porto sepolto ) -"Fratelli"(L'allegria:Il porto sepolto) -“San Martino del Carso” (L’allegria: Il porto sepolto) -"Sono una creatura" ( L'allegria: Il porto sepolto ) -"I fiumi" ( L'allegria: Il porto sepolto ) -"Soldati" ( L'allegria: Girovago ) -“L’isola” ( Sentimento del tempo: La fine di Crono) -“ Non gridate più" ( Il dolore: I ricordi ) Programma da svolgere nelle rimanenti lezioni Eugenio Montale: la ricezione di un "classico"; "Vissi al cinque per cento"; la formazione di un “dilettante di gran classe"; un paesaggio ligure: Ossi di seppia; il privato e la storia: Le occasioni; l'orrore della guerra: la bufera ed altro; tra ironia ed autobiografia: Satura; il diario lirico del poeta “vecchio" -"I limoni" ( Ossi di seppia: Movimenti ) -"Non chiederci la parola... " ( Ossi di seppia ) -"Meriggiare pallido e assorto" ( Ossi di seppia ) -“ Spesso il male di vivere ho incontrato" ( Ossi di seppia ) -“ Non recidere forbice quel volto" ( Le Occasioni: Mottetti ) -"La casa dei doganieri" ( Le Occasioni: IV ) Salvatore Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica dell’impegno -“Ed è subito sera” (Acque e terra) -“Alle fronde dei salici” (Giorno per giorno) -“Uomo del mio tempo” Caratteri generali del romanzo del secondo Novecento. 32 PROGRAMMA DI STORIA Insegnante: Elisabetta Pinchera Dalla Restaurazione ai Risorgimenti -L'unificazione dell 'Italia -L' età dell 'industrializzazione -Tra emancipazioni nazionali e sudditanze coloniali -L'età delle grandi potenze -All'insegna di una politica nazionale di potenza -Il complesso itinerario dell'Italia -Un difficile tornante economico e la corsa alle colonie -Le matrici e i caratteri dell'imperialismo -Nuove culture politiche e progressi scientifici Dalla "Belle époque" alla Grande guerra -All'alba del secolo tra euforia e inquietudini -Uno scenario mondiale in evoluzione -L'Italia nell'età giolittiana -La Grande guerra Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie -I fragili equilibri del dopoguerra -La crisi del '29 e l'America di Roosevelt -Il regime fascista di Mussolini -Le dittature di Hitler e Stalin La seconda guerra mondiale -Verso la catastrofe -Un immane conflitto -L'Italia spaccata in due Argomenti da svolgere nelle rimanenti lezioni Gli anni della guerra fredda -Un mondo diviso in due blocchi -L’America latina tra autoritarismo e populismo e la rivoluzione cubana –L’America di Kennedy e un’effimera distensione con l’URSS -L'Italia dalla ricostruzione agli anni Settanta 33 RELAZIONE DI FILOSOFIA Insegnante Lucia Pizzuti La classe V C ha mantenuto nel corso dell’anno rapporti positivi sia all’interno del proprio gruppo che verso l’insegnante ed ha manifestato un interesse propositivo verso la materia. Qualche ragazzo si e’ distinto per l’ organicità di metodo di studio e per l’ elaborazione critica personale , fungendo da traino per gli altri compagni . La maggioranza della classe ha acquisito un livello più che buono di conoscenza degli autori e di capacità di discussione razionale relativa a problematiche filosofiche. Un piccolo gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti, migliorando nel corso dell’anno soprattutto la capacità espositiva. 34 DISCIPLINA : FILOSOFIA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE V SEZ. C A.S. 2015/2016 Docente: Lucia Pizzuti CONTENUTI Gli sviluppi del Kantismo Dal criticismo all’idealismo Dall’Io finito di Kant all’idealismo di Fichte G.W.F. Hegel I caratteri del romanticismo I capisaldi del sistema L’identità tra razionale e reale La filosofia come giustificazione razionale della realtà La dialettica La fenomenologia dello Spirito Coscienza, autocoscienza, ragione lo spirito,la religione e il sapere assoluto L’enciclopedia delle scienze filosofiche Feuerbach e K. Marx Dalla critica della religione alla critica della società Destra e sinistra hegeliana Feuerbach e il socialismo utopistico Marx: la critica ad Hegel L’analisi della società capitalistica La critica dell’economia borghese e l’alienazione La concezione materialistica della storia Genesi e destino del capitale Schopenhauer L’Irrazionalità del mondo e l’ascesi atea Le radici culturali 35 Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La “volontà di vivere” Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” La vita è dolore Kierkegaard La fede come antidoto contro la disperazione L’esistenza come possibilità La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana Gli stadi dell’esistenza umana Il sentimento del possibile: l’angoscia Disperazione e fede Il Positivismo I caratteri generale F. Nietzsche Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche La nascita della tragedia L’accettazione totale della vita La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori L’annuncio della morte di Dio Il Superuomo Dal Superuomo all’eterno ritorno La volontà di potenza Lo Spiritualismo Bergson Concezione del tempo Lo Slancio Vitale S. Freud La rivoluzione psicoanalitica I temi fondamentali Sviluppi della psicoanalisi 36 Disegno e Storia Dell'Arte Classe 5 - Sezione CLSA Prof.ssa: Calvano Anna Relazione finale La classe presenta diversi livelli di preparazione come lo sono le abilità di produzione ed esposizione orale e grafiche di ciascun alunno. Ha raggiunto in modo diversificato gli obiettivi didattici proposti nella programmazione annuale in termini di conoscenze, competenze e capacità. Buona parte della classe è stata disponibile allo studio, mostrando di possedere le conoscenze necessarie ad affrontare gli argomenti proposti durante l'anno scolastico e ha seguito con regolarità il lavoro. Alcuni di loro hanno sviluppato un buon metodo di studio e ottenuto ottimi risultati. Solo alcuni sono stati meno costanti nel portare avanti il proprio lavoro raggiungendo una preparazione modesta che mette in evidenza uno studio superficiale, incostante e poco organizzato. Programma svolto Il settecento Filippo Juvara; - L' architettura in Piemonte: Basilica di Superga Palazzo Madama Palazzina di Stupinigi - Roma - Napoli - Reggia di Caserta Pittura - Vedutismo - Giovan Antonio Canal detto il Canaletto: Il molo con la libreria e la colonna di SanTeodoro - Giovan Battista Tiepolo: Apollo e i quattro continenti Allegoria dell America Urbanistica e architettura del Neoclassicismo - Giuseppe Piermarini: Esterno del teatro alla scala Esterno del palazzo Belgiojoso - Giuseppe Valadier: Piazza del Popolo Roma Scultura Neoclassica - Antonio Canova: Monumento a Clemente XIV Monumento a ClementeXIII Bozzetto per Amore e Psiche 37 Amore e Psiche - Detalo e Icaro Monumento a Maria Cristina d'Austria Ercole e Lica Il romanticismo storico - Francisco Goya: Fucilazione e confronto con l'operadi Pabplo Picasso-Massacro in CoreaLa famiglia di Carlo IV di Borbone - Jacques Luis David: Morte di Marat Giuramento degli Orazi Jean-Auguste-Dominique Ingres La bagnante di Valpincon Grande Odalisca - ThèodoreGericault: La zattera della Medusa - Eugene Delacroi: La libertà guida il popolo Impressionismo La fotografia Il Neoimpressionismo Il Simbolismo - Gustave Courbet: Le ragazze in riva alla Senna - Edouard Manet: Le dejeuner sur l'herb (Colazione sull'erba) Olympia Il balcone - Alfred Sisley: Isola della Grande Jatte - Claude Monet: Regate ad Argenteuil Il portale e la torre Sant-Romain.Impressione al mattino.Armonia in bianco - Pierre-Auguste Renoir: Le moulin de la Gallette (Il mulino della Gallette) - Edgar Degas: L'absinth (L'assenzio) La classe di danza - Paul Cezanne: La casa dell'impiccato ad Auvers Giocatore di carte Le grandi bagnanti La montagna Sainte-Victorie vista dal Louver - George Seurat: Bagno ad Asnieres Una domenica d'estate alla Grandr Jatte Il circo - Paul Gauguin: Te tamari no atua (Natività) Il Cristo giallo - Vincent Van Gogh: 38 Ritratto del postino Roulin I mangiatori di patate Strada con cipresso sotto il cielo stellato,con barroccio e viandante Vaso con girasoli L'Espressionismo - Edvard Munch: Pubertà Il grido - Andre Derain: Donna in camicia - Henri Matisse: La danza Novecento - Le Corbusier: Modulor Villa Savoye Unità d'abitazione Marsiglia - Frank Lioyd Wright: La casa sulla cascata Cubismo - Pablo Picasso: I saltimbanchi Les demoiselles D'Avignon Guernica Disegno: Proiezioni ortogonali Assonometrie assonometriche Prospettive centrali Prospettive accidentali Ombre applicate in proiezioni ortogonali, assonometrie, prospettive 39 RELAZIONE DI INFORMATICA Insegnante :Alfano Silvio La programmazione di informatica prevedeva il completamento del linguaggio c++, iniziato lo scorso anno e non completato per questione di tempo, perciò si è provveduto a completare la parte che sarebbe stata propedeutica al programma da svolgere. Si è accennato alle memorie e al loro indirizzamento per poi passare al cuore del corso incentrato sul linguaggio HTML5 con i relativi fogli di stile per creare pagine web e la programmazione lato cliente in Javascript e lato server in PHP. Dopo verifica si è visto che la classe era disomogenea per quanto riguarda la programmazione, infatti alcuni presentavano delle carenze, si è notato però un netto miglioramento della classe nella parte relativa all’ HTML, non essendo un vero e proprio linguaggio di programmazione strutturato. Il problema si è ripresentato quando si è parlato di programmare il client ed il server per ottenere pagine dinamiche perché pur avendo studiato il linguaggio c++, potenzialmente utile a tale scopo, avendo usato linguaggi affini ma pur diversi, sarebbe stato necessario un maggior numero di ore di lezione per chiarire ogni dubbio. Il programma nella parte finale è stato quindi ridotto per i problemi sopra esposti. A questo bisogna aggiungere che è stato necessario dare spazio al modulo CLIL in co-presenza dell’ insegnante del potenziamento di inglese ( 10 ore di lezione). Il corso è stato incentrato su argomenti teorici già affrontati lo scorso anno e approfonditi in questa sede, il cui obiettivo è stato non solo il potenziamento della lingua straniera ma l’apprendimento interculturale e interdisciplinare sulle tecnologie informatiche . Un ulteriore problema è dovuto al fatto che le ore di laboratorio hanno portato via molto tempo perché non essendo prevista la figura dell’insegnante di laboratorio, è stato necessario risolvere problemi hardware e software, di volta in volta per ogni gruppo di lavoro. Gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni teoriche e pratiche ed il loro comportamento e stato sempre rispettoso nei confronti del docente. Nel complesso gli obietti prefissati sono stati raggiunti con un eccellente grado di preparazione per alcuni e più modesto per altri, cioè avendo acquisito competenze e competenze trasversali relativamente alla materia di insegnamento. 40 Programma svolto di INFORMATICA Docente : prof. Silvio ALFANO Testi utilizzati: LORENZI /GOVONI - INFORMATICA APPLICAZIONI SCIENTIFICHE PER LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE - ATLAS PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta generalmente disponibile all'apprendimento durante le ore di lezione. Alcuni allievi hanno assimilato ed approfondito, anche ad altissimo livello, gli argomenti svolti lo scorso anno mentre altri necessitano di una rivisitazione degli argomenti relativi alla programmazione e tendono ad uno studio mnemonico e ripetitivo. La rielaborazione personale degli argomenti svolti in classe avviene in alcuni casi con grande fatica. OBIETTIVI TRASVERSALI - capacità di utilizzare in completa autonomia i materiali didattici messi a disposizione e di decodificarne il linguaggio tecnico; - acquisizione di un metodo di analisi del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va sottratta alla casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico; - acquisizione della capacità di esprimersi in ogni contesto in un italiano corretto e di usare con proprietà la terminologia specifica di ogni argomento disciplinare. - acquisizione della capacità di esprimersi in lingua inglese in specifici contesti tecnici METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si attueranno: - lezioni frontali, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali dei singoli argomenti; - esercitazioni; - attività guidate in cui lo studente è condotto all'acquisizione di un concetto o di un'abilità attraverso il lavoro di analisi; - attività di gruppo e a coppie; - confronto collettivo dopo il lavoro di gruppo; - momenti di verifica; - attività di autocorrezione, correzione comune e discussione degli elaborati. Si ricorrerà in particolar modo ad una didattica laboratoriale incentrata sull'operatività degli studenti, sul loro saper fare, sulle strategie della scoperta. Gli strumenti di verifica vengono distinti in: - verifiche "formative ", relative al processo di apprendimento, in cui si ricorre anche a metodi di registrazione informali; - verifiche "sommative", che accertano il livello di abilità raggiunto, sulla base degli standard minimi fissati per ogni modulo e degli obiettivi trasversali, in cui ci si ricorre ad una misurazione formalizzata. Si utilizzeranno a seconda delle necessità: 41 - prove scritte non strutturate per la rilevazione delle abilità più complesse e come sintesi di più abilità; - prove semistrutturate; - prove strutturate, prevalentemente per la misurazione del livello di raggiungimento di obiettivi più specifici, soprattutto di conoscenza, comprensione ed applicazione; - prove orali, colloqui e/o interrogazioni brevi e/o lunghe, per la verifica delle abilità di comunicazione e per il controllo dei processi di apprendimento e di organizzazione dei contenuti. METODOLOGIA CLIL Alcuni moduli del programma sono stati svolti utilizzando la metodologia CLIL ( Contend and Language Integrated Learning), cosi come descritto in sede di consiglio di classe per ottemperare alle nuove indicazioni di legge. Alcune lezioni sono state svolte dai docenti di informatica e di inglese che hanno lavorato in compresenza utilizzando ore aggiuntive dell’ insegnante di inglese. In queste lezioni l’inglese è stato usato come strumento per apprendere. L’ausilio di video in lingua inglese , opportunamente scelti per chiarezza, sinteticità della trattazione e facilità di ascolto, hanno permesso un riferimento a materiale autentico. In sintesi, il contenuto di informatica è stato introdotto attraverso materiale linguistico autentico, mettendo al centro dell’azione educativa i bisogni linguistici e di apprendimento degli studenti. ATTIVITA DI RECUPERO Si mette in conto di effettuare interventi di recupero utilizzando parte dell’orario curricolare a tale scopo. In particolare si prevede di utilizzare il lavoro di gruppo in laboratorio per gestire contemporaneamente l'attività di recupero e quella di promozione delle eccellenze. CONTENUTI MODULO 1: Memorie ed indirizzamento. Scema generale di un banco di memorie e relativi segnali. Classificazione delle memorie. Memorie dinamiche e memorie statiche. Memorie sincrone ed asincrone. Capacità e parallelismo. Diagrammi di tempificazione. Indirizzamento con il processore. Schemi di interfacciamento memoria processore. MODULO 2: Reti Internet (metodologia CLIL) Aspetti evolutivi delle reti. I servizi per gli utenti. Componenti di una rete, reti client server e peer to peer. Classificazione delle reti per estensione: LAN, WAN, Intenet. Topologia di reti. Internet ed extranet. La sicurezza: firewall, tunneling, VPN. Gli standard digitali per le reti pubbliche:ADSL 42 MODULO 3: Reti e Protocolli Componenti di una rete, reti client server e peer to peer, topologia fisica e logica, protocollo Ethernet. Indirizzamento IP, protocolli di rete, modello a livello TCP/IP. Servizi DNS e DHCP, concetto di default gateway. Uso del programma Packet Tracer per la simulazione di reti. MODULO 4: Internet: comunicazione e servizi web Storia di Internet. Internet ed Extranet. Indirizzi internet con IP statico e IP dinamico. Il DSN. I servizi di internet. Pagine statiche e pagine dinamiche. Il ruolo del client e del server dal punto di vista hardware e software. Il browser e il server web. I motori di ricerca. La comunicazione: posta elettronica;Messaging Istant e chat; Videoconferenza e VoIP. Il web 2.0 e social network Il cloud computing. La sicurezza. Internet sui dispositivi mobili. MODULO 5: Progettazione di pagine web Il linguaggio HTML caratteristiche ed suo utilizzo. Struttura di una pagina html, tag ed attributi. Uso dei tag: title, body, h1….h6, p, img, a, br. Uso degli attributi src, alt, href, weight, heigth. Sistema RGB per l’attribuzione dei colori. Uso del software Notepad++ per la creazione di pagine html. MODULO 6: HTML e CSS per la creazione di layout Tag div e attributi id e class. Fogli di stile a cascata in linea, incorporati e collegati. Creazione di un sito composto da alcune pagine collegate tra loro con layout a due colonne e barra di navigazione sinistra impostato con l’utilizzo dei CSS. Layout di pagina a più colonne di tipo fluido, elastico e con posizionamento degli elementi assoluto o float. MODULO 7: Form e pagine web dinamiche Form e loro utilizzo con elementi input e select. Tipi di input: casella di testo, password, checkbox, radio, submit. Programmazione web con Javascript e HTML5 con contenuti dinamici dal lato client con interpretazione dei comandi fatta dal browser web. Semplici esempi. Programmazione web lato server nel linguaggio PHP, il cui codice eseguito sul server, e invio del risultatodell’elaborazione al browser dell’utente. 43 Il linguaggio PHP per gestire i dati raccolti da form: metodi post e get per il trasferimento dei dati e utilizzo di corrispondenti vettori associativi. Linguaggio PHP : variabili semplici ed array, operatore di assegnazione, operatori aritmetici e logici; istruzione si selezione if e switch, istruzioni di iterazione for e while; l’istruzione echo. Utilizzo del software Easyphp per simulare l’esecuzione su server del codice php prodotto. Produzione di codice php per la gestione di un ordine: l’algoritmo conoscendo quantità e prezzi calcola il conto. 44 PROGETTO CLIL - RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO: 2015-2106 CLASSE: VC LICEO SCIENZE APPLICATE DOCENTI: Silvio Alfano - Maria Laura Felici DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE E SISTEMI. TITOLO: NETWORKS DURATA: 8 ORE Il modulo si è articolato in 5 incontri in co-presenza, che hanno avuto luogo nelle seguenti date: 22 febbraio (2 h) 7 marzo (1 h) 4 aprile (2 h) 11 aprile (2h) 2 maggio (1 h) FINALITA': Potenziamento dell'apprendimento delle lingue straniere in una dimensione interculturale e interdisciplinare. L'obiettivo principale è l'educazione plurilingue. OBIETTIVI: Organizzare un approccio innovativo dell'apprendimento, in quanto tentativo di superare i limiti dei curricoli scolastici tradizionali, per migliorare l'integrazione curricolare e la conoscenza "complessa" e "integrata" del sapere. Creare uno strumento flessibile che permetta l'insegnamento per alcune lezioni durante l'anno scolastico di un modulo parte di una materia. Produrre uno strumento migliorativo che sviluppi la competenza della seconda lingua e le conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche. METODI: Ascolto di 2 video in inglese con attività di listening comprehension. Lezione frontale. STRUMENTI Video, Internet, fotocopie. STRUMENTI DI VERIFICA: Valutazione della produzione scritta: al termine del percorso, agli studenti è stato sottoposto un test (domande chiuse e aperte) atto a sondare le competenze linguistiche (da parte del docente di L2) e concettuali (da parte del docente di materia). Valutazione della produzione orale: è stata inoltre richiesta agli studenti l'esposizione orale in L2 dell' argomento trattato. Particolare risalto è stato dato all'acquisizione della terminologia specifica. 45 RELAZIONE DI MATEMATICA Insegnante: De Sio Patrizia La classe è formata da 19 elementi tutti provenienti dalla quarta dello scorso anno. Sin dal primo anno si è delineato un cospicuo numero di alunni con buone capacità e interesse nei confronti della disciplina,nel corso del quinquennio tutto ciò si è consolidato portando gli alunni ad un ottimo livello di conoscenze e competenze in ambito matematico. Questi elementi hanno fatto da traino per quegli alunni che hanno nel corso degli anni trovato maggiori difficoltà, vuoi per mancanza di predisposizione, per effettive carenze ma soprattutto per un impegno discontinuo e saltuario nonché per una scarsa rielaborazione personale. Da evidenziare l’atteggiamento degli alunni più capaci che hanno sempre aiutato in una sorta di tutoraggio gli elementi più deboli sia in prossimità delle verifiche sia nella preparazione della seconda prova della maturità. Per la valutazione si è tenuto conto del progresso conseguito dall’alunno rispetto al suo livello di partenza, delle capacità individuali e delle abilità maturate in ambito cognitivo.La valutazione è stata sia formativa che sommativa ossia sono stati effettuati controlli intermedi durante il processo didattico (formativa) e al termine dello stesso (sommativa), per verificare l’acquisizione delle finalità e degli obiettivi del programma. Al fine della valutazione sono stati eseguiti: questionari e test di verifica, esercitazioni in classe, verifiche orali, compiti in classe. Gli obiettivi proposti in fase di programmazione iniziale sono stati raggiunti in merito ai contenuti (sapere)per gran parte degli alunni, mentre per quanto riguarda le competenze e le abilità come capacità di sintesi, personali procedimenti di deduzione e induzione, capacità di affrontare con proprie strategie situazioni problematiche rimangono prerogativa degli elementi più capaci. Nulla da segnalare in merito alla disciplina essendo una classe corretta sia nei confronti dell’insegnante sia nei rapporti interpersonali. 46 PROGRAMMA DI MATEMATICA Insegnante: De Sio Patrizia FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Intervalli: aperti, chiusi, limitati e illimitati Concetto di funzione reale di variabile reale. Funzioni algebriche e trascendenti. Insieme di esistenza di una funzione: funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali intere e fratte, funzioni goniometriche, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali. Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione. Grafico probabile di una funzione. LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Limite di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite di una funzione per x tendente a più o meno infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione), teorema della permanenza del segno, teorema del confronto ( senza dimostrazione). Limiti fondamentali. Teoremi sui limiti. Calcolo di limiti immediati. Forme indeterminate o di indecisione. Risoluzione delle forme indeterminate. Limiti notevoli. Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali ed obliqui. FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue. Punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie. Teorema dei valori intermedi. teorema sull’esistenza degli zeri (senza dimostrazione).Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione). DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Concetto di derivata e sua definizione . Derivata destra e derivata sinistra. Derivabilità e continuità di una funzione. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Punti angolosi e cuspidi. Continuità e derivabilità. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teoremi di Rolle e di Lagrange: dimostrazione e relativa interpretazione geometrica. Conseguenze del teorema di Lagrange: intervalli di monotonia delle funzioni. Regola di De L’Hopital. Calcolo di limiti in forma indeterminata. 47 MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Criterio per l’esistenza di estremi relativi. Concavità di una curva. Punti di flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua. Problemi di massimo e minimo. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Studio di una funzione. Studio del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, irrazionali , esponenziali, logaritmiche, goniometriche. I grafici di una funzione e della sua derivata. IL CALCOLO INTEGRALE Integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali immediati di funzioni composte. Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte. Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito e suo significato geometrico. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema di Torricelli. Legame tra l’integrale definito e le primitive di una funzione. Applicazioni del calcolo integrale: calcolo dell’area di una superficie piana, calcolo del volume di un solido di rotazione, calcolo dell’ area di una superficie di rotazione. Integrali impropri. Nella seconda decade di maggio verranno trattati i seguenti argomenti: Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari . Risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione. 48 RELAZIONE DI SCIENZE NATURALI CLASSE V C LSA A.S. 2015 -16 INSEGNANTE CARPINO Annamaria Il percorso didattico con questa classe è iniziato per me nel triennio. La classe, costituita da 5 ragazze e 14 ragazzi, si è distinta per un comportamento corretto . Tuttavia nel corso dell'ultimo anno scolastico alcuni studenti non hanno mostrato sempre un atteggiamento positivo e si sono contraddistinti per superficialità nel rispetto degli impegni scolastici. Le lezioni sono state seguite con attenzione e partecipazione solo da una parte di studenti . La materia Scienze Naturali, con la riforma dei licei presenta nel corso dei tre anni un progressivo aumento di difficoltà per tipo di contenuti e numero di materie differenti da affrontare (chimica , scienze della terra, biologia, biochimica , chimica organica , biotecnologie) e ciò ha reso complesso il percorso didattico di questa classe. Nel triennio gli studenti hanno mostrato livelli differenti di competenze : una parte ha lavorato raggiungendo competenze adeguate ; un'altra ha mostrato , pur possedendo capacità di collegamento , di aver acquisito i contenuti in modo superficiale; un'altra ha poi conseguito livelli di conoscenze piuttosto bassi. Durante l'ultimo anno scolastico , la complessità della materia è emersa in modo marcato. Non sempre la classe è riuscita a lavorare con continuità e, soprattutto negli ultimi mesi di scuola , gli studenti hanno perso la concentrazione evidenziando carenze nella preparazione ora lievi, ora piuttosto ampie. Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate alcune attività di laboratorio relative ai contenuti presentati ; non tutti gli studenti, però, hanno partecipato alle esperienze con serietà e attenzione. Per conseguire gli obiettivi prefissati nella programmazione, si è ricorso al metodo deduttivo – induttivo. Si è cercato di rendere l’alunno soggetto attivo dell’attività cognitiva . Altro momento importante è stata l'attività di laboratorio che ha permesso di legare la teoria alla pratica. Il libro di testo ha ricoperto un ruolo importante essendo la base da cui partire e su cui lavorare, ma soprattutto per la parte di chimica organica , è stato integrato con altri testi al fine di ampliare i contenuti. Per quanto concerne la verifica , essa è stata di due tipi: formativa (in itinere) e sommativa. La verifica in itinere, effettuata tramite domande orali, ha consentito di valutare i progressi conoscitivi dei singoli allievi tenendo sotto controllo il susseguirsi delle varie fasi dell’apprendimento e consentendo di intervenire per recuperare lacune. La verifica sommativa è stata espletata al termine di congrue unità didattiche ed effettuata tramite prove scritte e colloqui orali. Per le prove scritte si è lavorato nel corso dell'anno anche utilizzando le modalità sia della seconda prova scritta che della terza. Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia presente nel p.o.f. d'istituto. LIBRI DI TESTO BRADY, SENESE, TADDEI, KREUZER, MASSEY- Dal carbonio al biotech Chimica organica, biochimica e biotecnologie. Ed. ZanichelliPALMIERI , PAROTTO – Il globo terrestre e la sua evoluzione – edizione blu. Ed. Zanichelli 49 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE V SEZ. C LSA ANNO SCOLASTICO 2015-16 Docente CARPINO Annamaria CHIMICA ORGANICA - La chimica del carbonio caratteristiche del C; orbitali ibridi, legami σ e π. Risonanza. Legami intermolecolari. Gruppi funzionali . Effetto induttivo. Elettrofili e neutrofili. Classificazione reazioni : Reazioni omolitiche , eterolitiche, addizione, sostituzione. Isomeri ( di catena, posizione,conformazionale) Stereoisomeria: isomeri geometrici (cis, trans), enantiomeri e chiralità . - Idrocarburi alifatici Alcani: nomenclatura, isomeria conformazionale e di catena; proprietà fisiche. Reazioni di combustione, alogenazione. Cicloalcani: caratteristiche e conformazione. Alcheni ed alchini : nomenclatura; proprietà fisiche. Isomeria. Reazioni di addizione al doppio legame: reazione di idrogenazione, reazione di addizione elettrofila. Reazioni di addizione al triplo legame: reazione di idrogenazione, reazione di addizione elettrofila. - Idrocarburi aromatici nomenclatura, struttura della molecola del benzene; reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello.Gruppi orto, meta e para orientanti. - Alogenuri alchilici: nomenclatura, reazioni di sostituzione SN2, SN1, reazione di eliminazione E1 , E2. - Alcoli,: nomenclatura,; proprietà fisiche. Sintesi degli alcoli. Proprietà chimiche . Reazioni degli alcoli: formazione di alcossidi, reazione di disidratazione,ossidazione. Polioli. Fenoli - Aldeidi e chetoni : nomenclatura , caratteristiche del gruppo carbonile;sintesi di aldeidi e chetoni; proprietà fisiche; reazioni di addizione nucleofila, riduzione, ossidazione. Reattivi di Fehling e Tollens. Formazione di emiacetali e acetali.Tautomeria. - Acidi carbossilici: nomenclatura , caratteristiche del gruppo carbossile;sintesi degli acidi carbossilici; proprietà fisiche e chimiche; reazioni di sostituzione nucleofila acilica, trasformazione degli acidi in sali. - Esteri nomenclatura; sostituzione nucleofila acilica. Saponificazione. - Ammidi: nomenclatura; sintesi e reazioni delle ammidi. - Idrossoacidi; chetoacidi; acidi bicarbossilici: caratteristiche e nomenclatura 50 - Ammine: nomenclatura, ammine alifatiche e aromatiche; proprietà fisiche e chimiche. Reazioni delle ammine BIOCHIMICA - Glucidi : aldosi e chetosi. Chiralità.Proiezioni di Fisher. Strutture cicliche dei monosaccaridi e proiezioni di Haworth. Reazioni di riduzione, ossidazione. Monosaccaridi , disaccaridi (lattosio, maltosio, saccarosio) polisaccaridi ( amido, glicogeno, cellulosa) - Lipidi : Trigliceridi. Reazioni di idrogenazione, idrolisi alcalina (saponificazione). Azione detergente dei saponi. Fosfolipidi. Steroidi Vitamine liposolubili - Amminoacidi e Proteine: chiralità degli amminoacidi; nomenclatura. Propietà fisiche e chimiche degli amminoacidi . Peptidi e legame peptidico. Classificazione proteine . Struttura primaria, secpndaria , terziaria e quaternaria delle proteine. Rapporto struttura - funzione nelle proteine. - Enzimi: nomenclatura, classificazione, azione catalitica, attività enzimatica. - Acidi nucleici: nucleotidi. Reazioni di condensazione. DNA e RNA. - Metabolismo Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione, via dei pentoso fosfati, gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi Metabolismo terminale : ciclo di Krebs Produzione di energia :catena trasporto degli elettroni. - Fotosintesi: reazioni SCIENZE DELLA TERRA - La tettonica delle placche :Dinamica interna della Terra . Campo magnetico terrestre. Espansione dei fondali oceanici. Anomalie magnetiche. Teoria della tettonica delle placche. Moti convettivi e punti caldi. - Storia della Terra : datazione della terra. Fossili. Ere geologiche: caratteristiche di ogni era. - Forze geodinamiche: Atmosfera; P atmosferica; Venti; (generalità). Idrosfera (generalità) Degradazione meteorica. Fenomeni franosi. Azione morfologica del vento. 51 Erosione da parte delle acque correnti superficiali. Ciclo di erosione e superfici di spianamento Modellamento da parte dei ghiacciai. Carsismo Azione del mare sulle coste. Dinamica dei litorali BIOTECNOLOGIA - Cosa sono le biotecnologie : biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. - Tecnologie del DNA ricombinante: Enzimi di restrizione; vettori di clonaggio; tecniche di separazione dei frammenti di DNA (elettroforesi su gel); librerie di cDNA e librerie genomiche. Isolamento di DNA tramite ibridazione su colonia (sonda a DNA); PCR. Southern blotting e Northern blotting. Sequenziare il DNA con metodo Sanger. - Clonazione. Anticorpi monoclonali. - Regolazione genica: RNAi, microRNA, Ribozimi e Riboswitch. Regolazione genica pre- trascrizionale: operoni. - Genomica - Proteomica: separare proteine per elettroforesi. Western blotting - Applicazioni delle Biotecnologie nei campi : medico, agrario, industriale, ambientale. Gli argomenti sottolineati verranno svolti dopo la data del 15 maggio. 52 RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE Prof.ssa Serena Archilletti La classe è composta da 19 alunni 5 femmine 14 maschi. Conosco gli studenti dal secondo anno di corso e quasi tutti hanno fatto lo stesso percorso educativo in modo abbastanza lineare. Nel corso degli anni passati però ci sono stati due inserimenti di alunni provenienti da altre scuole , i quali sono ben integrati nel gruppo classe . Nei quattro anni precedenti la classe ha sempre seguito in modo abbastanza regolare e continuo conseguendo risultati mediamente diversificati. Una cospicua parte degli alunni ha sempre seguito in modo costruttivo l’attività didattica ed alcuni emergono per notevoli capacità logiche e di comprensione e produzione orale e scritta della lingua avendo acquisito strumenti nettamente superiori alla media della classe e buoni in assoluto, altri, invece , un piccolo gruppo, hanno frequentato in maniera più superficiale a volte giustificata dai vari problemi personali e di salute . Nel corso dell’anno si è tentato di stimolare in vario modo gli alunni soprattutto quelli più deboli i quali mantengono ancora ad una preparazione non approfondita. La programmazione iniziale è stata modificata in funzione della particolarità della situazione, causa le numerose interruzioni delle attività scolastiche ordinarie, si è registrato però un’attività didattica abbastanza regolare . Il comportamento in classe è stato sempre improntato al rispetto e alla correttezza e le relazioni interpersonali sono state serene e costruttive. Si sono utilizzate varie modalità di verifica, sia di carattere formativo che sommativo, finalizzate alla verifica dei progressi e delle capacità acquisite. La VALUTAZIONE ha tenuto conto dei seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti;conoscenza del lessico specifico, Rielaborazione personale; Capacità di individuare analogie e differenze; Livelli di partenza, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Lezioni frontali La lezione frontale ha seguito le seguenti fasi: Uso sistematico del laboratorio linguistico per l’ascolto di brani e visione di Films in lingua originale e uso della rete per effettuare anche approfondimenti in lingua. Lettura e comprensione di diverse tipologie di testi soprattutto letterari ed analisi degli stessi. Tempi e modalità delle verifiche Sono state effettuate secondo la scansione temporale trimestre e pentamestre: 5 verifiche scritte e 3 verifiche orali con, con le seguenti modalità: 53 comprensione del testo scritta(questionari , quesiti a risposta singola, a risposta multipla, true and false exercises, translation exercises and summary.) Comprensione orale e produzione orale della lingua(interrogazione tradizionale, domande sul testo comprensione del lessico specifico sono stati somministrati numerosi esercizi per la preparazione di certificazioni in lingua). Obiettivi Disciplinari Gli obiettivi specifici sono stati individuati in termini di conoscenze, competenze e capacità , come esplicitato nella programmazione annuale unitaria nella riunione per materie. All’ interno della classe tali obiettivi sono stati conseguiti secondo livelli differenti. Il livello generale della classe si può dire sufficiente . Conoscenze Gli alunni conoscono argomenti inerenti alla Letteratura funzioni e strutture grammaticali della lingua. Inglese , nonché le principali Competenze Gli alunni sono in grado di: Sostenere una conversazione su argomenti di carattere storico e letterario. Descrivere processi e situazioni con una accettabile precisione lessicale. Comprendere testi o pubblicazioni in lingua.. Saper leggere tipologie diverse di testi e tradurre testi scritti di argomento diverso con un ‘accettabile conoscenza dei diversi registri di lingua. Capacità Utilizzare in modo semplice lo strumento linguistico Avere una sufficiente padronanza dei diversi registri di lingua Organizzare il proprio lavoro in modo abbastanza autonomo e personale. Metodologia e mezzi Per far conseguire gli obiettivi menzionati si è utilizzato il metodo induttivo e deduttivo in cui la lezione frontale ha rivestito un ruolo importante. I mezzi utilizzati come già accennato sono stati soprattutto il laboratorio linguistico in cui gli alunni sono stati esposti ad ascolto e produzione reale della lingua talvolta anche con fotocopie prese da altri testi, l’uso del dizionario bilingue per l’ampliamento del lessico. Tempi In realtà il numero di ore di lezione è stato più o meno di( 68 ore per la comprensione e studio dei testi letterari o visione di films il lingua originale 30 ore per la revisione di funzioni e strutture grammaticali incontrate con tests di FCE reading and writing. 54 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA STRANIERA INGLESE DOCENTE: Archilletti Serena Dal Libro di testo:Literary Links M. Spiazzi, M.Tavella – Performer – Vol. 2 ( The nineteenth century in Britain and in America) - Zanichelli. Fotocopie da altre letterature : Insight Literature or Witness I TRIMESTRE MODULE A TRIMESTRE An Age of Revolutions William Blake life and works. Poem: London page: 188 The Chimney Sweeper: 189 The long term impact of the Industrial Revolution And its negative consequences. Dissertation: the figure of Rebel in Literature The idea of Sublime in literature. The Gothic Novel THE ROMANTIC SPIRIT Wordworth life and works Daffoldils : Analysis S.T. Colerdge life and works: The Rime of the Ancient Mariner: The Killing of the Albatross page 222- 223 The Lyrical Ballads 55 F.C.E. TEST Reading FCE TEST Writing. Napoleonic Wars Keats ‘ life and works Poem: Bright Stars Vision of the film in original language with English subtitles. PENTAMESTRE MODULE B VICTORIAN AGE The half of queen victoria’s reign Some historical features. The Novel Jane Austen Vision of the Film in original language: Pride and Prejudice Darcy proposes to Elizabeth pages:243-245 Brontes’ sisters: Emily : Wuthering Heights. Vision of the film in original language. Dickens life and works An extract taken from the novel : Hard Times The definition of a horse chap.2 pages:309-310 Film Oliver Twist In original language with English subtitles. History: The British Empire FCE Reading Writing Usage of English New Aesthetic theories Oscar Wilde: The figure of Dandy 56 Life and works An extract taken from the novel :Basil's studio. THE TWENTIETH CENTURY Some Historical features of 20th century Modernism: The stream of consciousness technique The modern novel: James Joyce :Dubliners: Reading comprehension of four short stories extracted from the collection: Evelyn, Sisters, Araby, After the race, and just an extract taken from The Dead. Virginia Woolf: An extract taken from Mrs Dalloway novel. Vision of the film in original language with subtitles. 57 Docente: Tommaso Rosario Galiano MATERIA: FISICA RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ C LSA a.s. 2015-2016 La classe nel complesso si presenta in modo abbastanza eterogeneo. La frequenza è stata sufficientemente assidua, salvo che in qualche caso. L'attività didattica è stata caratterizzata da un clima di dialogo continuo e alcuni studenti, con l'interesse mostrato e l'impegno sistematico nello studio della disciplina, sono stati sempre attivamente propositivi. Le lezioni sono state svolte prevalentemente con un approccio frontale, ma non appena possibile si è fatto comunque ricorso al laboratorio ed all'impiego delle nuove tecnologie. Costante è stata anche la spinta verso l'uso di pratiche di apprendimento collaborativo con il coinvolgimento attivo degli studenti. Come obiettivo generale della disciplina si è privilegiata l'acquisizione di competenze oltre al necessario approfondimento delle conoscenze. Sistematico è stato il ricorso ad attività di recupero con l'intervento attivo, in qualità di tutor, degli studenti che si proponevano nelle varie occasioni e lo svolgimento costante di esercitazioni con la soluzione di problemi proposti dal testo e/o desunti da altre fonti. L'approccio didattico adoperato, insieme alla necessità di dover trattare alcuni argomenti del precedente anno scolastico, e il costante ricorso ad esercitazioni pratiche, hanno comportato la riduzione degli argomenti trattati rispetto alle previsioni della programmazione iniziale, consentendo però di conseguire, per gli studenti che si sono impegnati, l'acquisizione di reali competenze e non solo di conoscenze che, se non applicate, hanno in genere vita breve per i ragazzi. La partecipazione degli studenti è apparsa nel complesso sempre positiva, con qualche segno di stanchezza nell'ultimo periodo dell'anno. Un gruppo di alcuni elementi ha mostrato un particolare interesse che si è concretizzato con approfondimenti, anche spontanei, interventi in classe e collaborazione attiva nei confronti dei compagni con maggiori difficoltà. Non tutti gli allievi hanno però acquisito la capacità di riflessione autonoma e di organizzazione dello studio e del lavoro personale. Quasi tutti, invece, hanno mostrato di essere in grado di partecipare proficuamente al lavoro di gruppo e di saper riconoscere l'utilità del confronto delle idee, seppure assumendo, in base alle specifiche competenze personali, diversi ruoli all'interno dei gruppi di lavoro e in genere del gruppo classe. Complessivamente quasi tutti gli studenti sono in grado di utilizzare il linguaggio specifico della materia e comunicare in modo abbastanza chiaro le procedure seguite e i risultati raggiunti. Solo alcuni sono in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite a situazioni e a contesti diversi da quelli esplicitamente trattati durante le lezioni. Generalmente quasi tutti hanno conseguito una sufficiente capacità di distinguere la realtà fisica dai modelli impiegati per la sua interpretazione, anche se alcuni trovano difficoltà nella risoluzione dei problemi applicativi. Per quanto riguarda il profitto complessivamente raggiunto si possono distinguere tre livelli: un primo molto buono per chiarezza espositiva, competenze e impegno personale (quattro o cinque elementi); un secondo, numeroso, sufficiente per impegno e partecipazione sia in aula sia a casa; un terzo insoddisfacente a causa della scarsa partecipazione in classe e alla mancanza di un necessario lavoro individuale. 58 FISICA – Prof. Tommaso R. Galiano ARGOMENTI TRATTATI 2015-2016 – 5^ C LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA Le regole del gioco 3 – Ed. Le Monnier 16a. La corrente elettrica continua 16b. La corrente elettrica nei metalli Intensità e verso della corrente Distinguere verso reale e verso continua. convenzionale della corrente nei circuiti. L’unità di misura della corrente nel Utilizzare in maniera corretta i simboli per i SI. circuiti elettrici. I generatori di tensione. Distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Identificare, dalla curva caratteristica, i vari Collegamenti in serie e in parallelo tipi di conduttori. dei conduttori in un circuito Applicare la prima legge di Ohm e le leggi elettrico. di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. La prima legge di Ohm. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. I resistori. Risolvere circuiti contenenti resistori Collegamento in serie e in collegati in serie e in parallelo parallelo di resistori. determinando la resistenza equivalente. Le leggi di Kirchhoff. La potenza dissipata in un circuito Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. per effetto Joule. Unità di misura per i consumi di Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. energia elettrica. Distinguere tra forza elettromotrice e La forza elettromotrice e il tensione. generatore reale di tensione. Calcolare la tensione ai capi di un generatore reale. L’interpretazione microscopica del Comprendere il concetto di velocità di moto delle cariche nei conduttori. deriva. La velocità di deriva. Calcolare la resistenza di fili percorsi da corrente. La seconda legge di Ohm. Descrivere l’andamento della resistività al Resistività e temperatura. variare della temperatura. I superconduttori. Distinguere tra conduttori, semiconduttori, I processi di carica e di scarica di superconduttori. un condensatore. Descrivere il processo di carica e di scarica Il lavoro di estrazione degli di un condensatore. elettroni da un metallo. Distinguere l’effetto termoionico da quello L’elettronvolt. fotoelettrico, come modi diversi di fornire L’estrazione di elettroni da un energia a un conduttore. metallo per effetto termoionico e Comprendere il ruolo dell’effetto Volta in per effetto fotoelettrico. una pila. L’effetto Volta e la differenza di potenziale tra conduttori a contatto. Spiegare il funzionamento di una termocoppia in base all’effetto L’effetto termoelettrico. termoelettrico. La termocoppia. Recupero Potenziamento Verifica Recupero Potenziamento Verifica 59 18a. Fenomeni Fenomeni di magnetismo naturale. magnetici Attrazione e repulsione tra poli fondamentali magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente. La legge di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. La formula di Biot-Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Momento torcente su una spira. Amperometri e voltmetri. 18b. Il campo La forza di Lorentz. magnetico Il selettore di velocità. L’effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La determinazione della carica specifica dell’elettrone. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo. Unità di misura del flusso magnetico nel SI. La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère. Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Recupero Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Potenziamento Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la Verifica forza magnetica su un filo percorso da corrente. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico e degli strumenti di misura analogici a bobina mobile. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Recupero Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Descrivere il funzionamento di un selettore di velocità e l’effetto Hall sulle cariche in Potenziamento moto. Analizzare il moto di una particella carica Verifica all’interno di un campo magnetico uniforme. Descrivere l’esperimento di Thomson sulla carica specifica dell’elettrone. Collegare l’uso dello spettrometro di massa alla individuazione degli isotopi nucleari. Cogliere il collegamento tra teorema di Gauss per il magnetismo e non esistenza del monopolo magnetico e tra teorema di Ampère e non conservatività del campo magnetico. Interpretare a livello microscopico le differenze tra materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Illustrare alcune applicazioni tecniche dei fenomeni. 60 19. La corrente indotta e l’induzione Spiegare come avviene la produzione di L’induzione elettromagnetica. corrente indotta. elettromagneti La legge di Faraday-Neumann. Ricavare la formula della legge di ca La forza elettromotrice indotta media Faraday-Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico. e istantanea. Interpretare la legge di Lenz come La legge di Lenz sul verso della conseguenza del principio di corrente indotta. conservazione dell’energia. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e di mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. magnetico. Descrivere il funzionamento L’alternatore. dell’alternatore e il meccanismo di La corrente alternata. produzione della corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze Comprendere il significato delle alternate. grandezze elettriche efficaci. La corrente trifase. Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. 20. Le Campi elettrici indotti. Comprendere la relazione tra campo equazioni di elettrico indotto e campo magnetico La circuitazione del campo elettrico Maxwell e le variabile. indotto. onde Cogliere il significato delle equazioni di La corrente di spostamento. elettromagneti Le equazioni di Maxwell e il campo Maxwell. che Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico. elettromagnetico e individuare le Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione. caratteristiche comuni alle diverse onde elettromagnetiche. L’energia trasportata da un’onda. La polarizzazione della luce e la legge Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga di Malus. ed è ricevuta. Lo spettro elettromagnetico. Comprendere il significato di Le onde radio e le microonde. polarizzazione di un’onda e illustrare Le radiazioni infrarosse, visibili e l’utilizzo dei filtri polarizzatori. ultraviolette. Descrivere le proprietà delle onde I raggi X e i raggi gamma. appartenenti alle varie bande dello Le applicazioni: la radio, la spettro elettromagnetico. televisione e i telefoni cellulari. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. Recupero Potenziamento Verifica Recupero Potenziamento Verifica Programma da completare dopo il 15 maggio: 21. Lo spaziotempo relativistico di Einstein Storia dell’etere. I fondamenti della relatività ristretta. La composizione relativistica della velocità. Il matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo. Il concetto di simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Recupero 21. La massaenergia relativistica e la relatività generale La massa, la quantità di moto e la forza nella dinamica relativistica. La massa come forma di energia. La relatività generale. La gravità e la curvatura dello spazio-tempo. Le verifiche sperimentali della relatività generale. Recupero Potenziamento Potenziamento 61 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5° C L.S.A. EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2015/16 La classe, composta da 14 maschi e 5 femmine, ha partecipato alle lezioni pratiche con grande interesse e ciò ha permesso di attuare sia la parte inerente agli obiettivi prefissati che la parte dei giochi sportivi. Le attività svolte hanno tenuto conto degli orientamenti generali della programmazione annuale. Queste hanno compreso una serie di attività atte a consentire uno sviluppo psico-motorio e funzionale negli alunni teso a suscitare l’interesse per l’esercizio fisico, lo spirito d’iniziativa e l’abitudine all’esercitazione individuale e collettiva. Si è cercato di sviluppare la conoscenza psico-motoria e la presa di coscienza delle proprie capacità. Si è cercato di prevenire e compensare, nei limiti del possibile, eventuali distonie e sinergie paramorfiche. Gli obiettivi propri dell’area sociale, emotiva, intellettuale e motoria sono stati proposti attraverso le seguenti strategie didattiche: 1)sviluppo delle capacità di collaborazione e di interazione del singolo con il gruppo classe; 2) controllo dell’emotività e dell’impulsività; 3) arricchimento degli schemi e delle abilità motorie; 4) incremento del bagaglio di conoscenze sportive specifiche; 5) arricchimento e affinamento di tutte le capacità coordinative; 6) studio sul senso ritmico; 7) studio di nozioni generiche circa l’anatomia del corpo umano ed elementi di “ primo soccorso “. Questi obiettivi possono dirsi raggiunti dalla totalità dei ragazzi. Particolare importanza è stata data alla costante e assidua presenza degli alunni in palestra, all’interesse dimostrato nei confronti della materia ed al rispetto dell’impianto sportivo utilizzato. Tutti hanno partecipato costantemente e attivamente alle lezioni raggiungendo un profitto mediamente buono o addirittura ottimo. La classe ha sempre mantenuto una buona condotta sia in palestra che in classe. Sono state eseguite valutazioni iniziali e finali attraverso test EUROFIT e griglie. Nel lavoro di gruppo si è data priorità alla cooperazione piuttosto che alla competizione per permettere a ciascuno di inserirsi nelle esercitazioni secondo il proprio livello di capacità. La classe ha inoltre partecipato al torneo interno di pallavolo che è tuttora in corso. 62 PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE V° C – LICEO delle SCIENZE APPLICATE Nel corso del corrente anno scolastico il programma svolto ha compreso i seguenti contenuti: 1)esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali; 2) esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative; 3) attività sportive individuali; 4) attività sportive di squadra; 5) esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base 6) sviluppo delle capacità di integrazione e di collaborazione del singolo con il gruppo classe; 7) studio della terminologia specifica; I contenuti sono stati così suddivisi: I° PERIODO - test d'ingesso; - preatletismo generale; - esercizi a carico naturale; - esercizi di stretching; - esercizi a corpo libero e con attrezzi; - esercitazioni in forma di gioco e staffetta; - fondamentali dei giochi sportivi scolastici. 2° PERIODO - esercizi per lo sviluppo della coordinazione; tecnica individuale dei giochi sportivi; conoscenza del regolamento delle varie attività sportive; giochi sportivi scolastici ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano, ecc.); piccole combinazioni a corpo libero individuale e in coppia; libere ideazioni di piccole combinazioni alla spalliera individuali in coppia o in gruppo; test pratici con valutazioni. 63 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5C Lsa Docente: Ercoli Simonetta Disciplina: Religione cattolica La classe 5C Lsa è composta da 19 alunni/e ( 5 femmine e 14 maschi). Tutti gli alunni si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica. La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto, disponibile al dialogo ed ha utilizzato le attività proposte come momenti di vera riflessione ed efficace confronto. Il dialogo e l’ascolto attivo è stato decisamente positivo e il grado di socializzazione è ottimo. Programma L’etica delle relazioni L’etica della vita L’etica della solidarietà Il fatto religioso nella storia I valori del cristianesimo Religione e religioni Religione e filosofia 64