Classe 5 C Liceo Scienze Appl - Colleferro Roma

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
“ STANISLAO CANNIZZARO”
COLLEFERRO
ANNO SCOLASTICO 2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ C – LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Storia
Prof.ssa Elisabetta Pinchera
Filosofia
Prof.ssa Lucia Pizzuti
Inglese
Prof.ssa Serena Archilletti
Matematica
Prof.ssa Patrizia De Sio
Fisica
Prof. Tommaso Galiano
Scienze naturali
Prof.ssa Annamaria Carpino
Disegno e Storia dell’Arte
Prof.ssa Anna Calvano
Informatica
Prof. Silvio Alfano
Educazione fisica
Prof.ssa Stefania Leoni
Religione
Prof.ssa Simonetta Ercoli
La Coordinatrice di classe: Prof.ssa Elisabetta Pinchera
STORIA DELLA CLASSE
La classe 5^C è composta da diciannove alunni, nel corso dei cinque anni di scuola media
superiore non ci sono state particolari variazioni, all’inizio del triennio si è inserito qualche
elemento proveniente da altre scuole, che si è subito integrato nel gruppo classe consentendo
un percorso educativo lineare. Ciò ha permesso loro di formare un gruppo abbastanza
amalgamato e compatto. Pur con le loro individualità e peculiarità caratteriali, hanno sempre
affrontato le varie difficoltà e i momenti negativi insieme, si sono mostrati sempre solidali tra di
loro e, soprattutto i più capaci, non hanno mai sentito il desiderio di “primeggiare” o mettersi in
mostra, ma si sono sempre resi disponibili ad aiutare i più deboli. Proprio a causa di questo loro
atteggiamento “poco competitivo” però la partecipazione, da parte dei molti elementi dotati di
rilevanti capacità, ad attività extracurriculari organizzate della scuola quali progetti, olimpiadi
della matematica, delle scienze ecc., ha dovuto essere spesso sollecitata e incoraggiata dai
docenti.
Il comportamento dei ragazzi, nei confronti degli insegnanti è sempre stato improntato sulla
correttezza e sul rispetto, non ci sono mai stati problemi di disciplina, gli alunni infatti sono
sempre stati rispettosi delle regole, degli impegni scolastici e delle scadenze legate alle
verifiche scritte e orali.
Riguardo l’ambito strettamente scolastico e la partecipazione al dialogo educativo il profilo della
classe non è omogeneo, diversi alunni presentano curricula scolastici ampiamente positivi che
denotano un apprezzabile livello di preparazione e senso di maturità e responsabilità; altri pur
avendo raggiunto soddisfacenti risultati, non hanno però sfruttato a pieno le loro potenzialità a
causa di una partecipazione meno propositiva e un’applicazione allo studio mirata soprattutto in
vista delle verifiche; altri ancora, non avendo avuto un impegno continuo e costante, sono stati
accompagnati durante il percorso educativo da debiti formativi che comunque hanno sempre
colmato.
Per quanto concerne l’aspetto puramente didattico si possono distinguere tre fasce di livello: la
prima include un numero di alunni che ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo
raggiungendo ottimi risultati in tutte le discipline, evidenziando conoscenze e competenze
complete e buone capacità di analisi e sintesi; un secondo groppo che, pur non mostrando un
impegno assiduo, ha comunque raggiunto risultati soddisfacenti perché in possesso di
strumenti linguistici e tecnici adeguati e di capacità organizzativa autonoma dei contenuti;
un’ultima fascia è costituita da un esiguo numero di allievi che sia per l’impegno discontinuo, sia
per le lacune pregresse mostra, in particolar modo nelle discipline ad indirizzo scientifico, una
preparazione incerta e più superficiale.
2
PROFILO DI INDIRIZZO
Il consiglio di classe, sulla base delle indicazioni contenute nell’ambito della programmazione
dell’offerta formativa, opzione scienze applicate, ha elaborato il seguente profilo di indirizzo con
gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità.
Conoscenze:

conosce i nuclei fondamentali delle discipline dell’indirizzo con particolare attenzione al
ruolo fondamentale delle discipline scientifiche e all’integrazione tra scienza e tecnologia
Competenze:

sa utilizzare sistemi e modelli logico-matematici

sa approfondire concetti, principi e teorie scientifiche, processi tecnologici

sa utilizzare le tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche

sa utilizzare il materiale didattico nella realizzazione di un progetto

sa produrre in modo chiaro e corretto un testo

sa leggere interpretare testi letterari, scientifici e di altra natura

sa argomentare oralmente in modo corretto autonomo e fondato

sa utilizzare nello studio gli apporti della lingua straniera

sa analizzare in modo critico il reale ed interagire consapevolmente con esso
Capacità:

possiede capacità linguistiche ed espressive

possiede capacità logico-interpretative

possiede capacità di apprendimento e rielaborazione

possiede senso critico e flessibilità intellettuale

sa lavorare in gruppo

sa utilizzare collegare conoscenze di discipline diverse

sa organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità in modo autonomo anche
utilizzando gli strumenti informatici

sa comunicare efficacemente utilizzando in modo appropriato la lingua straniera

sa orientarsi dinanzi a nuove problematiche
3
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
Nella riunione di inizio d’anno il consiglio di classe ha fissato le metodologie, gli strumenti per la
verifica, i criteri per la valutazione comune e i seguenti obiettivi formativi trasversali comuni a
tutte le discipline:
Area formativa:
per quanto riguarda la socializzazione si ritiene opportuno potenziare negli allievi la disponibilità
ad instaurare con tutti buoni rapporti, ad essere pazienti nell’ascoltare le esigenze degli altri e
soprattutto dei pari, a rispettare i tempi, gli spazi e i diritti di tutti durante il lavoro, il dibattito e le
verifiche in classe. Per quanto riguarda la responsabilizzazione, si reputa necessario sollecitare
gli alunni a consolidare la consapevolezza dei propri doveri, a spronarli verso un’autonomia
sempre più solida nell’esecuzione del lavoro individuale e nel rispetto delle scadenze, nonché
delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale; si ravvisa inoltre
indispensabile potenziare la capacità nel riconoscere e valorizzare le proprie attitudini.
Area cognitiva:









potenziare la capacità di esposizione chiara e corretta del pensiero con particolare
riguardo all’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline;
potenziare l’acquisizione di un metodo di studio fondato sulla sistematicità e
sull’organizzazione razionale ed organica delle informazioni;
acquisire la consapevolezza che il sapere si basa su una continua revisione delle
conoscenze;
potenziare l’acquisizione di autonomia nell’uso dei libri di testo e nella conduzione di
ricerche per approfondimenti;
potenziare lo sviluppo delle capacità logico interpretative;
accrescere la capacità di individuare collegamenti fra discipline diverse;
guidarli alla contestualizzazione dei saperi e dei testi;
far acquisire la capacità di relazionare con efficacia sulle conoscenze acquisite;
sviluppare il senso critico
Attraverso l’analisi dei risultati dell’anno scorso e le conversazione tra gli insegnanti è stata
compiuta la valutazione delle competenze di ingresso. Sulla base di tale valutazione e tenendo
in considerazione le indicazioni del consiglio di classe, ciascun docente ha elaborato il proprio
piano di lavoro, seguendo l’organizzazione modulare.
In tutte le discipline si sono svolte in orario curriculare attività di recupero e di potenziamento.
4
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
Per favorire e potenziare l’apprendimento dei ragazzi sono stati utilizzati i seguenti metodi:

lezioni frontali

uso dei mezzi multimediali

discussioni in classe

sviluppo di un modulo all’interno della disciplina Informatica secondo la metodologia
CLIL

attività di recupero in itinere in classe e/o secondo la modalità dello sportello
pomeridiano

attività di integrazione e potenziamento
Alle attività curriculari si sono affiancate:

Attività di orientamento agli studi (organizzate dalla scuola)

INFS di Frascati per la Fisica moderna
Attività culturali

Proiezione di un film per tutta la scuola;

Progetto “Cinema e Storia;

Conferenza sull’attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale;

Incontro con Medici senza Frontiere;

Preparazione esame FCE ESOL

Partecipazione, all’interno della Settimana di diffusione della Cultura Scientifica e
Tecnologica, tenutasi presso il nostro Istituto dal 18 al 23 Aprile 2016, alle seguenti
conferenze:
“Avio e l’Italia nello spazio”
5
“Centenario Relatività generale di Albert Einstein: il significato di una rivoluzione nella
conoscenza umana”
“Dal bosone di Higgs alla terapia sei tumori con l’adroterapia”
“Il DNA: quel testimone invisibile sulla scena del crimine”
Alcune di queste attività sono state svolte da tutta la classe, altre solo da alcuni alunni secondo
l’interesse o il merito.
6
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione di ciascun alunno gli insegnanti hanno concordato di tener conto:

della media dei voti riportati in ogni singola materia

dell’impegno e dell’interesse dimostrati nelle varie attività

della frequenza scolastica

del credito formativo
Su tale valutazione verrà elaborato il credito scolastico
Ciascun docente, nell’attribuire il proprio voto, giudica:

il livello di conoscenza dei contenuti del programma

le capacità logiche ed espressive

la capacità di rielaborazione autonoma

il raggiungimento degli obiettivi comuni programmati
In ogni prova di verifica si tenuto conto della seguente tabella:
TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO
Descrizione
Voto
Giudizio
Obiettivi completamente raggiunti con
arricchimenti personali
9-10
Ottimo
Obiettivi completamente raggiunti
8
Buono
Obiettivi raggiunti con alcune incertezze
7
Apprezzabile
Obiettivi parzialmente raggiunti
5-6
Accettabile
Obiettivi in buona parte non raggiunti, le
4-5
lacune evidenziate però non sempre sono di
gravità tale da togliere all’alunno la possibilità
di affrontare il prosieguo dello studio
Insicuro
Gravi lacune in tutti gli obiettivi
3-4
Inadeguato
Nessun obiettivo raggiunto
1-2
Negativo
7
Ogni prova di verifica, finalizzata a misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici di
ogni disciplina, è stata valutata seguendo la griglia di seguito riportata:
Acquisizione delle
conoscenze
Applicazione
conoscenze
Comprensione,
analisi,
rielaborazione
Abilità
espressive,
linguistiche
Realizzazione
attività di
laboratorio
voto
tecniche di
comunicazione
(documentazione)
Rifiuto verifica
(ingiustificato)
2
Non verificabili
2
Non verificabili
2
Non verificabili
2
2
Livello pressoché
nullo
3
Non riesce ad
applicare le
scarse
conoscenze
3
Non si orienta
anche se guidato
3
Commette errori 3
espressivi che
compromettono la
comunicazione
3
Conoscenze molto
sommarie,
frammentarie e
limitate
4
Non riesce a
4
risolvere
completamente i
problemi
Difficoltà d’analisi
e nella soluzione
di problemi già
trattati
4
Si esprime in
modo non
corretto e utilizza
termini non
adeguati
4
4
Conoscenze
superficiali, errori
nell’uso della
terminologia
5
Qualche
difficoltà nella
gestione delle
tecniche di
soluzione dei
problemi
5
Fragile nell’analisi
e nella
rielaborazione se
non
opportunamente
guidato
5
Insicuro ed
impreciso
nell’espressione,
nell’uso del
lessico specifico
5
5
Conoscenze di
base adeguate ma
non approfondite
6
Qualche
imprecisione
nell’uso delle
tecniche di
soluzione che
gestisce in
modo adeguato
anche se
meccanico
6
Studio
mnemonico,
imprecisione
nell’analisi e
insicurezza
nell’elaborazione
6
Non commette
6
gravi e sostanziali
errori nella
comunicazione,
ma si esprime in
modo meccanico
e non autonomo
6
Conoscenze
adeguate, chiare e
complete
7
Applica e risolve 7
problemi con
consapevolezza
Si orienta in modo
autonomo nelle
situazioni ma
effettua analisi
superficiali
7
Comunicazione
corretta;
esposizione
chiara e forma
scorrevole
7
7
8
Conoscenze
complete e ben
approfondite
8
Conoscenze
complete, ben
approfondite,
arricchite da
autonome ricerche
e da contributi
personali
9
Applica e risolve 8
problemi
complessi con
consapevolezza
Applica
9
autonomamente
10 le sue
10
conoscenze
approfondendo,
ricercando e
trovando nuove
soluzioni
E’ autonomo
nell’effettuare
analisi complete
ed opportune
sintesi
8
Espone con
proprietà di
linguaggio,
precisa
terminologia;
svolge con
chiarezza,
coerenza e
coesione vari tipi
di testi
8
Comprende,
analizza e
rielabora anche
situazioni
complesse o
nuove in modo
personale,
originale e
consapevole;
stabilisce
autonomamente
relazioni tra gli
elementi
9/10
Gestisce con
estrema
chiarezza,
completa
autonomia ed
originalità lo
strumento
linguistico;
notevole
ricchezza e
padronanza
lessicale.
9/10 9/10
8
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione, ovviamente, è stata sia di tipo formativo, effettuata durante lo svolgimento delle
unità didattiche (che non prevede cioè l’assegnazione di un voto, ma offre elementi di giudizio e
di auto valutazione per il docente e per lo studente), sia di tipo sommativo, alla fine di ogni unità
didattica e modulo (mirata in altre parole ad accertare e a misurare il grado di raggiungimento
degli obiettivi cognitivi prefissati.
Strumenti per la valutazione formativa sono stati:




colloqui
conversazioni e discussioni in classe
controllo dei lavori svolti autonomamente a casa o in classe nelle attività di gruppo
prove strutturate
9
La valutazione sommativa si è fondata su:







interrogazioni
prove scritte (anche svolte a casa)
relazioni orali e/o scritte
questionari (a risposta aperta)
brevi trattazioni
saggi brevi o articoli di giornali
analisi del testo letterario
La verifica degli obiettivi non cognitivi, non potendo essere oggetto di prove, è stata effettuata
attraverso l’osservazione dei comportamenti degli alunni durante il lavoro individuale, di gruppo,
o con l’intera classe e attraverso il controllo del lavoro svolto a casa in relazione a regolarità e
metodo.
Oltre alle prove scritte che ciascun docente ha fatto nella propria disciplina, sono state
programmate una simulazione della prova d’esame di Italiano, la simulazione nazionale della
prova di Matematica, due simulazioni della terza prova d’esame scegliendo la tipologia “B”
(dodici quesiti a risposta singola) che ha coinvolto le seguenti materie di studio dell’ultimo anno
di corso: Inglese, Scienze Naturali, Informatica e Filosofia. I testi delle prove sono in allegato.
Dalle valutazioni dei risultati ottenuti il CdC ritiene la tipologia “B” più congeniale alle
caratteristiche della classe, con durata della prova di almeno due ore.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
DATA
PROVA
DISCIPLINE
DURATA
10 Marzo
2016
Terza prova
Inglese, Scienze Naturali, Informatica,
Filosofia
120 minuti
04 Maggio
2016
Terza prova
Inglese,Scienze Naturali, Informatica,
Filosofia
120 minuti
16 Maggio
2016
Prima prova
Italiano
6 ore
29 Aprile 2016
Seconda
prova
Matematica
6 ore
10
Qui di seguito vengono riportate le griglie di valutazione usate per le diverse prove.
GRGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO
TIPOLOGIA A
Comprensione del
testo letterario
Corretta e
approfondita
Conoscenze
specifiche
4
Corrette
approfondite
Organicità
svolgimento
Correttezza formale
e 4
Strutturazione
efficace ed organica
delle conoscenze
rielaborate in modo
personale
3
Sintassi corretta ed
efficace, lessico
appropriato e vario
4
non 3
Strutturazione
coerente ma
semplice delle
conoscenze
rielaborate in modo
meccanico
2
Sintassi corretta
3
Strutturazione
disorganica e
confusa delle
conoscenze
1
complete
Corrette ma
sempre
approfondite
di
Nel complesso
corretta, non
sempre
approfondita
3
Superficiale
2
Superficiali
2
Limitata
1
Limitate
1
ma semplice lessico
generico
Periodare con
improprietà formali
e/o lessicali e/o con
errori di ortografia
2
Periodare con gravi 1
e
diffuse
improprietà formali
e
con
errori
d'ortografia
11
TIPOLOGIA B
Pertinenza
rispetto alla
tipologia e
comprensione dei
documenti
Conoscenze
concetti
Comprensione
corretta e
approfondita;
elaborato
pertinente alla
tipologia
4
Comprensione nel
complesso
corretta, ma non
sempre
approfondita;
elaborato
globalmente
pertinente
3
Comprensione
superficiale o
limitata a ad un
numero molto
esiguo di
documenti;
elaborato
parzialmente
pertinente
2
e
Conoscenze
corrette,
approfondite e
3
complete;
osservazioni
personali
Conoscenze
2,5
corrette ma non
sempre
approfondite;
osservazioni
motivate
Non sono presi in 1
esame i documenti
o la comprensione
è errata
Conoscenze
superficiali;
1,5
osservazioni
non
sempre esatte
Conoscenze
osservazioni
limitate
e 1
Capacità
di
rielaborazione,
senso
critico,
organicità
di
svolgimento
Correttezza
formale
Struttura del
4
discorso efficace ed
organica;
individuazione di un
punto di vista
personale e critico
Sintassi corretta ed
efficace, lessico
appropriato e vario
4
Struttura del
discorso organica,
rielaborazione
personale e spunti
argomentativi
3
Sintassi corretta,
3
Strutturazione
coerente, ma
semplice delle
conoscenze,
rielaborate in modo
meccanico
2
Periodare con
2
improprietà formali
e/o lessicali e/o con
errori di ortografia
Strutturazione
1
disorganica
e
confusa
delle
conoscenze
Periodare con gravi 1
e
diffuse
improprietà formali
e
con
errori
d’ortografia
ma
semplice,
lessico generico
12
TIPOLOGIA C e D
Aderenza alla
traccia proposta e
completezza di
svolgimento
Conoscenze
concetti
Svolgimento
pertinente e
completo
4
Svolgimento
pertinente che non
approfondisce,
però, tutti gli
aspetti della traccia
3
Svolgimento solo
parzialmente
pertinente o
limitato a una parte
della traccia
2
Svolgimento
pertinente
Corrette
approfondite
e
Organicità
svolgimento,
capacità
rielaborazione,
senso critico
e 3
Correttezza
formale
di
4
Sintassi corretta ed
efficace, lessico
appropriato e vario
4
Corrette ma non 2,5 Struttura del
sempre
discorso organica,
approfondite
rielaborazione
personale e spunti
argomentativi
3
Sintassi corretta
3
Superficiali
1,5 Strutturazione
coerente, ma
semplice delle
conoscenze,
rielaborate in modo
meccanico
2
Limitate
1
complete
poco 1
di
Struttura del
discorso efficace ed
organica;
individuazione di un
punto di vista
personale e critico
ma semplice lessico
generico
Strutturazione
1
disorganica
e
confusa
delle
conoscenze
Periodare con
improprietà formali
e/o lessicali e/o con
errori di ortografia
2
Periodare con gravi 1
e
diffuse
improprietà formali
e
con
errori
d'ortografia
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
LIVELLO
DESCRITTORI
Evidenze Punti
INDICATORI
L1
(0-4)
Comprendere
L2
Analizzare la situazione problematica, (5-9)
identificare i dati ed interpretarli.
L3
(10-15)
L4
(16-18)
L1
Individuare
(0-4)
L2
Mettere in campo strategie risolutive e
individuare la strategia più adatta.
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur
avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli
opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici graficosimbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i
collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra
queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici,
nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–
simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad
impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche
errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra
le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le
relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi
errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
Sviluppare il processo risolutivo
L2
(5-10)
Risolvere la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed eseguendo i
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con
numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il
problema.
14
calcoli necessari.
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e
la coerenza dei risultati.
(0-3)
L2
(4-7)
L3
(8-11)
L4
(12-15)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione.
Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e
appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è
generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo
analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in
modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli
in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la
fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto
le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Sezione B: QUESITI
Quesiti
CRITERI
P.T.
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
(0-4)
(0-4)
(0-4) (0-5)
(0-5)
(0-4)
(0-3)
(0-3)
(0-5)
(0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4)
(0-4)
(0-3) (0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-4)
(0-5)
(0-4)
(0-5)
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
15
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4)
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ARGOMENTAZIONE
(0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2)
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
PUNTEGGIO SEZIONE B
(PROBLEMA)
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
0-4
Voto
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Voto assegnato ____ /15
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE USATA PER LA TERZA PROVA
Conoscenze specifiche
(1 - 5)
Capacità di sintesi e
analisi (1-5)
Correttezza formale
(1-5)
Complete approfondite e
pertinenti
5 Processi di sintesi ed
analisi corretti ed efficaci
5 Esposizione efficace
Soddisfacenti e pertinenti
4 Processi di sintesi corretti
non sempre approfondita
l’analisi
4 Esposizione corretta
5
Lessico specifico
4
Lessico generico
Superficiali
3 Processi di analisi e sintesi 3 Esposizione con qualche
superficiali
improprietà formale e/o
lessicale
3
Scarse e/o errate o non
pertinenti
2- Processi di analisi e sintesi 2- Esposizione non sempre
1 approssimativi e a volte
1 chiara con gravi
errati o del tutto errati
improprietà formali
21
MATERIA
1°QUESITO 2° QUESITO 3° QUESITO VOTO SINGOLA MATERIA
INFORMATICA
………./15
............./15
………./15
………./15
INGLESE
………./15
………./15
………./15
………./15
SCIENZE
………./15
………./15
………./15
………./15
FISICA
VOTO FINALE PROVA
………./15
………./15
………./15
………./15
………………/15
(il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti delle singole discipline con
arrotondamento in presenza di decimali)
17
ITIS “ STANISLAO CANNIZZARO”
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5^ C
A. S. 2015-2016
ALUNNA/O………………………………………………………………
INGLESE
SCIENZE NATURALI
INFORMATICA
FILOSOFIA
4 Maggio 2016
18
I.T.I.S. CANNIZZARO
TERZA PROVA (2^ simulazione)
Anno scol. 2015/2016
INGLESE
CANDIDATO……………………………
CLASSE V L.S.T.
Answer the following questions using at least five lines and no more than eight.
1.What were the main features of Modernism?
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2.)what was the stream of consciousness technique and when did it develop?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Describe thecharacters of M. Gradgrind and Cecilia Jupe in Dickens’ novel Hard times?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------19
Terza prova SCIENZE NATURALI
ALUNNA/O …...............................................................
CLASSE V SEZ.C LSA
Rispondi alle seguenti domande mantenendo la risposta entro il numero di righe riportato:
1) In soluzione acquosa il glucosio si presenta sotto forma ciclica. Spiega come si realizza questa
forma ciclica e perchè si osserva variazione della rotazione ottica.
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2) La reazione di ossidazione consente di riconoscere aldeidi da chetoni. Spiega cosa avviene e perchè
se si utilizza il reattivo di Tollens
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3) Spiega in cosa consiste una sonda a DNA e come si utilizza.
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20
INFORMATICA
1) Spiega cosa si intende quando,per un computer di un utente inserito in una rete, si parla di
DHCP(Dynamic Host ConfigurationProtocol) e di DNS( Domain Name System).
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2) A cosa servono i fogli di stile a cascata CSS. Come possono essere utilizzati all’interno di un documento
HTML. Qual è la sintassi.
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3) Perché c’è l’esigenza di programmare il client oltre l’HTML. Cosa è uno “script”. ( Si parlava di pagine
dinamiche con elaborazione lato client e lato server)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE: Pizzuti Lucia a. s. 2015 – 2016
ALUNNO
COGNOME…………………………………………………
NOME……………………………………………………….

Classe 5° C LSA
Esponi brevemente il concetto di “Dialettica” secondo Hegel
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Esponi brevemente il concetto di “ Nichilismo” nelle due accezioni nietzschiane (negativa e
positiva)
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
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
I “Sogni” assumono un’importanza fondamentale nella teoria psicoanalitica. Spiega
brevemente cosa rappresentano per Freud
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ITIS “ STANISLAO CANNIZZARO”
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5^ C
A. S. 2015-2016
ALUNNA/O………………………………………………………………
INGLESE
SCIENZE NATURALI
INFORMATICA
FILOSOFIA
10 Marzo 2016
23
I.T.I.S. CANNIZZARO
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA
Anno scol. 2015/2016
INGLESE
CANDIDATO……………………………
CLASSE V L.S.A.
Answer the following questions using at least five lines and no more than eight.
1).According to your knowledge presentthe main features in the Wilde’ novel The Picture of Dorian Gray.
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Terza prova SCIENZE NATURALI
(1^ simulazione)
ALUNNA/O ….............................................
Leggi , poi rispondi
“Piante modificate per facilitare la disgregazione della lignina potrebbero essere la chiave per mettere a
punto un ciclo di produzione dell’etanolo più economico e meno inquinante: è quanto è stato realizzato
grazie a una ricerca svoltasi presso la Penn State University....”
(Le Scienze dicembre 2008)
1) In riferimento al brano, spiega a quale categoria di composti appartiene l'etanolo definendone le
caratteristiche fisiche e perchè ha un comportamento acido.
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3) Per modificare le piante si fa ricorso a un plasmide derivato dal batterio Agrobacterium tumefaciens.
Spiega come agisce questo batterio e come sia stato utilizzato questo plasmide.
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3) La riduzione dell'inquinamento è una delle finalità alla base dello studio effettuato presso la Penn
State University. Infatti un elevato quantitativo di CO2 in atmosfera tende ad acidificare le acque .Spiega
come avviene l'azione chimica erosiva delle acque su rocce carbonatiche.
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INFORMATICA
1) La rete internet e le applicazioni che vengono utilizzate da chi si collega alla rete, sono basate su un
architettura client/server. Spiegare brevemente i due ruoli dal punto di vista hardware e software e cosa
sono i protocolli HTTP ( Hypertext Transfer Protocol).
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2) Illustrare brevemente la differenza tra pagine statiche e pagine dinamiche. Cosa significa elaborazione
lato client e lato server.
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3) Spiegare brevemente cosa si intende per sito internet( o web). Quale linguaggio viene utilizzato per la
formattazione delle pagine e come è strutturato un testo.
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CLASSE__________
ALUNNO_____________________________
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE: prof.ssa Pizzuti Lucia a. s. 2015 – 2016
ALUNNO
COGNOME…………………………………………………
NOME……………………………………………………….
Classe 5° C LSA

Esponi brevemente lo stadio religioso descritto da Kierkegaard
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....
 Esponi brevemente il concetto kantiano di FENOMENO
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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
Esponi brevemente la prima via di liberazione dal dolore descritta da Schopenhauer
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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27
RELAZIONE ITALIANO-STORIA
Insegnante: Elisabetta Pinchera
La classe 5^ C è composta da diciannove alunni, alcuni, provenienti da altre scuole, si sono inseriti nel
corso del quinquennio, ma dall’anno scorso non ci sono stati cambiamenti. Durante questi cinque anni
trascorsi insieme nella classe si è sempre respirata un’atmosfera sostanzialmente serena. Ovviamente
ogni ragazzo ha percorso un proprio cammino evolutivo, caratteristico del periodo adolescenziale,
durante il quale sono emersi peculiari problematiche, tipiche dell’età, che non hanno però provocato
particolari difficoltà o conflittualità all’interno del gruppo classe, anzi negli ultimi due anni la classe si è
sempre più unita.
Il comportamento dei ragazzi nei confronti dell’insegnante è sempre stato improntato sulla correttezza,
hanno sempre mantenuto un contegno responsabile rispettando l’ambiente, le regole del vivere insieme,
gli impegni scolastici. Il buon rapporto che si è instaurato con gli alunni ha consentito alla docente, sin da
subito, di lavorare in un ambiente piacevole e stimolante.
L’attenzione e la partecipazione durante l’attività didattica sono sempre state una costante per la
maggior parte dei discenti che, con il passare degli anni, hanno imparato anche ad essere più
propositivi.
Nonostante nell’ultimissimo periodo più di qualche elemento abbia manifestato un po’ di stanchezza e
mancanza di concentrazione, il profitto mediamente raggiunto risulta comunque pienamente
soddisfacente. Un consistente numero di alunni, che ha lavorato sempre con serietà e impegno, in
possesso di strumenti linguistici adeguati e di capacità di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti,
ha conseguito risultati più che buoni in entrambe le discipline. Altri, meno costanti nello studio, ma con
discrete capacità, hanno conseguito una preparazione adeguata che consente loro di orientarsi nel
panorama storico-letterario con una certa sicurezza. Qualche elemento, invece, un po’ più debole, non
sempre assiduo nello studio e con minore capacità di ripresa, ha raggiunto in maniera appena
accettabile gli obiettivi.
Lo svolgimento dei programmi a causa di diverse ore di lezione non effettuate rispetto a quelle
previste(per varie attività scolastiche che, se pur programmate, per motivi organizzativi non hanno
rispettato i tempi previsti) ha subito dei rallentamenti, pertanto, soprattutto in Italiano, non è stato
possibile affrontare in maniera più ampia le correnti e gli autori del Novecento.
Rispetto alle prove scritte i ragazzi, fin dal terzo anno, si sono esercitati nelle diverse tipologie previste
per gli esami di Stato, anche l’esposizione orale è stata particolarmente curata in preparazione del
colloquio d’esame.
Si fa presente che la Divina Commedia è stata trattata negli anni precedenti.
28
PROGRAMMA Dl ITALIANO
Insegnante: Elisabetta Pinchera
Il Romanticismo: caratteri generali del movimento in Europa
F. Schiller: “Il poeta e la natura”
Il Romanticismo italiano. La polemica classico-romantica e la nuova cultura
A.W.Schlegel :"Spirito classico e spirito romantico"
Madame de Stael: "Per una buona letteratura"
G. Berchet: "Il nuovo pubblico"
P. Giordani : "Ci vuole novità?” Risposta a Madame de Stael"
Giacomo Leopardi: un precursore solitario; le opere precedenti alla crisi del 1819; lo Zibaldone
e le opere in prosa degli anni venti; I grandi temi della poetica leopardiana; i Canti; le Operette
morali.
Zibaldone:
-“Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni" (143-144)
-”Immaginazione, poesia, rimembranza”(4418-4426)
-"La teoria del piacere”(646-648)
--"Tutto è male"(4174-4177)
Canti:
-"Ultimo canto di Saffo”
-“Il passero solitario”
-"L'infinito"
-“La sera del di' di festa"
-"Alla luna"
-"A Silvia"
--"La quiete dopo la tempesta"
-"Il sabato del villaggio”
-“Canto notturno di un pastore errante dell' Asia"
-“La ginestra o il fiore del deserto" (vv 1/157-296/317)
Operette morali :
- "Dialogo della moda e della morte"
-------“Dialogo della natura e di un Islandese"
-“Dialogo di un venditore di almanacchi"
Alessandro Manzoni : un intellettuale critico e partecipe; gli scritti giovanili; dagli Inni sacri alla
lirica civile; la riflessione sul teatro e le tragedie; I promessi sposi.
-Lettera a C. Fauriel "Lingua parlata e lingua letteraria"
-Inni sacri : "La Pentecoste"
-Odi : "Il cinque maggio”
-Tragedie: da Adelchi
“Dopo la sconfitta”(atto III, scena 9, coro)
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“Il solo riscatto possibile”(atto IV, scena 1, coro)
“La morte di Adelchi”( atto V,scene 8-10,vv.322-405)
-Dalla Lettre à M. Chauvet sur l'unité de temps et de lieu dans la tragédie: “Poesia e storia”
-Dalla Prefazione al Conte di Carmagnola: "Le funzioni del coro"
-Dalla Lettera a C.Fauriel del 29 maggio 1822: "Romanzo storico e romanzesco"
-I promessi sposi :
"L'incipit del romanzo” (cap. 1)
"Una digressione: le gride” (cap. 1)
“La monaca di Monza” (cap. 10)
"Le imprese di un temibile tiranno" (cap. 19)
"La fuga di Renzo" (cap. 17)
"Il sugo di tutta la storia" (cap. 38)
Il romanzo realista
A cavallo di due secoli: nell’età del Positivismo; oltre il Positivismo; la crisi dei fondamenti.
La Scapigliatura: una rivolta non solo letteraria
Il Naturalismo francese: caratteri generali
Edmond e Jules de Goncourt: "L'analisi clinica dll’amore” (Germinie Lacerteux, Prefazione)
Emile Zola: “Letteratura e scienza” (Le roman experimental III)
Il Naturalismo in Italia: Verismo e dintorni
Giovanni Verga: dalla Sicilia e ritorno; l’inizio della stagione verista; I Malavoglia; le Novelle
rusticane; Mastro-don Gesualdo; l’interruzione dei Vinti: un silenzio emblematico.
“Fantasticheria” (Vita dei campi I)
"Rosso Malpelo" ( Vita dei campi, III)
"Un documento umano"( Vita dei campi, Prefazione all'Amante di Gramigna)
Da I Malavoglia:
-La vaga bramosia dell'ignoto" ( Prefazione)
-"La casa del nespolo" ( cap. l )
"’Ntoni vuole partire" ( cap. II )
"L'ultimo addio di ‘Ntoni" ( cap. 15 )
"La roba" ( Novelle rusticane VII)
Da Mastro-don Gesualdo
-“L’arrivo alla Canziria” (parte I, cap. 4)
-"La morte di don Gesualdo" ( parte IV, cap.5 )
Charles Baudelaire: la vertigine del moderno; I fiori del male.
Da Les fleurs du mal
-"Corrispondenze”
-"L'albatro"
-“ Il dandy “ (Le peintre de la vie moderne IX)
Simbolismo ed Estetismo : un orizzonte europeo; la lirica simbolista; bellezza, arte e vita:
l' Estetismo.
30
Giovanni Pascoli: una vita nell'ombra; la poetica; la prima raccolta: Myricae; dai Poemetti ai
Poemi conviviali; gli scritti in prosa.
-“Il fanciullino” ( Il fanciullino I-II )
Da Myricae:
-“Lavandare”
-“Il lampo”
- “Il tuono”
-“X Agosto”
- “L'assiuolo”
Dai Canti di Castelvecchio:
- “Nebbia”
-“La mia sera”
-“Il gelsomino notturno”
Gabriele D'annunzio: il vivere inimitabile; il letterato e il suo tempo; i "versi d'amore e di
gloria" le "prose di romanzi".
Da Alcyone :
-"La pioggia nel pineto"
Da Il Piacere
-‘'L'attesa di Elena" (libro I, cap 1 )
-"Un esteta di fine secolo" (libro I, cap 2 )
Da Le vergini delle rocce
- “Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo" (libro 1)
-
Il crepuscolarismo (caratteri generali)
I movimenti d'avanguardia e l'attività letteraria in Europa e in Italia : caratteri generali
Il Futurismo
F.T. Marinetti:
-"Manifesto del Futurismo”
-“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Luigi Pirandello: il figlio del Caos; L'umorismo; i romanzi "siciliani"; i grandi
romanzi"umoristici"; le novelle; il teatro.
-"Il flusso continuo della vita" (L'umorismo,parte II,cap5 )
Da il fu Mattia Pascal
-"Il nome"( cap. l- 2)
-"Un impossibile ritorno" (Il fu Mattia Pascal, cap18 )
Da Uno, nessuno e centomila
"Non conclude" (libro VIII, cap. 4 )
Da novelle per un anno
-"Il treno ha fischiato"
-
Italo Svevo: Trieste, città di frontiera; primo ritratto di un irrisoluto: Una vita. Senilità, ovvero
l'incapacità di vivere; fra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno.
31
Da Una vita
-"La lettera di Annetta" ( cap. 15 )
Da senilità
-"L'incontro con Angiolina" (cap. I )
Da La coscienza di Zeno
-"La morte del padre" (cap.4 )
-"Ritratto di Augusta" (cap. 6 )
-"Psico-analisi" (cap. 8 )
La poesia fra tradizione ed innovazione; l'Ermetismo
Giuseppe Ungaretti : la vita e le opere; le linee fondamentali della poetica
-"In memoria" ( L'allegria: Il porto sepolto )
-"Veglia" ( L'allegria: Il porto sepolto )
-"Fratelli"(L'allegria:Il porto sepolto)
-“San Martino del Carso” (L’allegria: Il porto sepolto)
-"Sono una creatura" ( L'allegria: Il porto sepolto )
-"I fiumi" ( L'allegria: Il porto sepolto )
-"Soldati" ( L'allegria: Girovago )
-“L’isola” ( Sentimento del tempo: La fine di Crono)
-“ Non gridate più" ( Il dolore: I ricordi )
Programma da svolgere nelle rimanenti lezioni
Eugenio Montale: la ricezione di un "classico"; "Vissi al cinque per cento"; la formazione di un
“dilettante di gran classe"; un paesaggio ligure: Ossi di seppia; il privato e la storia: Le
occasioni; l'orrore della guerra: la bufera ed altro; tra ironia ed autobiografia: Satura; il diario
lirico del poeta “vecchio"
-"I limoni" ( Ossi di seppia: Movimenti )
-"Non chiederci la parola... " ( Ossi di seppia )
-"Meriggiare pallido e assorto" ( Ossi di seppia )
-“ Spesso il male di vivere ho incontrato" ( Ossi di seppia )
-“ Non recidere forbice quel volto" ( Le Occasioni: Mottetti )
-"La casa dei doganieri" ( Le Occasioni: IV )
Salvatore Quasimodo: dall’Ermetismo alla poetica dell’impegno
-“Ed è subito sera” (Acque e terra)
-“Alle fronde dei salici” (Giorno per giorno)
-“Uomo del mio tempo”
Caratteri generali del romanzo del secondo Novecento.
32
PROGRAMMA DI STORIA
Insegnante: Elisabetta Pinchera
Dalla Restaurazione ai Risorgimenti
-L'unificazione dell 'Italia
-L' età dell 'industrializzazione
-Tra emancipazioni nazionali e sudditanze coloniali
-L'età delle grandi potenze
-All'insegna di una politica nazionale di potenza
-Il complesso itinerario dell'Italia
-Un difficile tornante economico e la corsa alle colonie
-Le matrici e i caratteri dell'imperialismo
-Nuove culture politiche e progressi scientifici
Dalla "Belle époque" alla Grande guerra
-All'alba del secolo tra euforia e inquietudini
-Uno scenario mondiale in evoluzione
-L'Italia nell'età giolittiana
-La Grande guerra
Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie
-I fragili equilibri del dopoguerra
-La crisi del '29 e l'America di Roosevelt
-Il regime fascista di Mussolini
-Le dittature di Hitler e Stalin
La seconda guerra mondiale
-Verso la catastrofe
-Un immane conflitto
-L'Italia spaccata in due
Argomenti da svolgere nelle rimanenti lezioni
Gli anni della guerra fredda
-Un mondo diviso in due blocchi
-L’America latina tra autoritarismo e populismo e la rivoluzione cubana
–L’America di Kennedy e un’effimera distensione con l’URSS
-L'Italia dalla ricostruzione agli anni Settanta
33
RELAZIONE DI FILOSOFIA
Insegnante Lucia Pizzuti
La classe V C ha mantenuto nel corso dell’anno rapporti positivi sia all’interno
del proprio gruppo che verso l’insegnante ed ha manifestato un interesse
propositivo verso la materia. Qualche ragazzo si e’ distinto per l’ organicità di
metodo di studio e per l’ elaborazione critica personale , fungendo da traino
per gli altri compagni . La maggioranza della classe ha acquisito un livello
più che buono di conoscenza degli autori e di capacità di discussione razionale
relativa a problematiche filosofiche. Un piccolo gruppo ha raggiunto risultati
soddisfacenti, migliorando nel corso dell’anno soprattutto la capacità espositiva.
34
DISCIPLINA : FILOSOFIA
PROGRAMMA
SVOLTO
CLASSE V SEZ. C
A.S. 2015/2016
Docente: Lucia Pizzuti
CONTENUTI
 Gli sviluppi del Kantismo
Dal criticismo all’idealismo
Dall’Io finito di Kant all’idealismo di Fichte
 G.W.F. Hegel
I caratteri del romanticismo
I capisaldi del sistema
L’identità tra razionale e reale
La filosofia come giustificazione razionale della realtà
La dialettica
La fenomenologia dello Spirito
Coscienza, autocoscienza, ragione lo spirito,la religione e il sapere assoluto
L’enciclopedia delle scienze filosofiche
 Feuerbach e K. Marx
Dalla critica della religione alla critica della società
Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach e il socialismo utopistico
Marx: la critica ad Hegel
L’analisi della società capitalistica
La critica dell’economia borghese e l’alienazione
La concezione materialistica della storia
Genesi e destino del capitale

Schopenhauer
L’Irrazionalità del mondo e l’ascesi atea
Le radici culturali
35
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La “volontà di vivere”
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
La vita è dolore

Kierkegaard
La fede come antidoto contro la disperazione
L’esistenza come possibilità
La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana
Gli stadi dell’esistenza umana
Il sentimento del possibile: l’angoscia
Disperazione e fede

Il Positivismo
I caratteri generale

F. Nietzsche
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
La nascita della tragedia
L’accettazione totale della vita
La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori
L’annuncio della morte di Dio
Il Superuomo
Dal Superuomo all’eterno ritorno
La volontà di potenza

Lo Spiritualismo
Bergson
Concezione del tempo
Lo Slancio Vitale

S. Freud
La rivoluzione psicoanalitica
I temi fondamentali
Sviluppi della psicoanalisi
36
Disegno e Storia Dell'Arte
Classe 5 - Sezione CLSA
Prof.ssa: Calvano Anna
Relazione finale
La classe presenta diversi livelli di preparazione come lo sono le abilità di produzione ed
esposizione orale e grafiche di ciascun alunno. Ha raggiunto in modo diversificato gli obiettivi
didattici proposti nella programmazione annuale in termini di conoscenze, competenze e
capacità.
Buona parte della classe è stata disponibile allo studio, mostrando di possedere le conoscenze
necessarie ad affrontare gli argomenti proposti durante l'anno scolastico e ha seguito con
regolarità il lavoro. Alcuni di loro hanno sviluppato un buon metodo di studio e ottenuto ottimi
risultati.
Solo alcuni sono stati meno costanti nel portare avanti il proprio lavoro raggiungendo una
preparazione modesta che mette in evidenza uno studio superficiale, incostante e poco
organizzato.
Programma svolto
Il settecento
Filippo Juvara;
- L' architettura in Piemonte:
Basilica di Superga
Palazzo Madama
Palazzina di Stupinigi
- Roma
- Napoli
- Reggia di Caserta
Pittura
- Vedutismo
- Giovan Antonio Canal detto il Canaletto:
Il molo con la libreria e la colonna di SanTeodoro
- Giovan Battista Tiepolo:
Apollo e i quattro continenti
Allegoria dell America
Urbanistica e architettura del Neoclassicismo
- Giuseppe Piermarini:
Esterno del teatro alla scala
Esterno del palazzo Belgiojoso
- Giuseppe Valadier:
Piazza del Popolo Roma
Scultura Neoclassica
- Antonio Canova:
Monumento a Clemente XIV
Monumento a ClementeXIII
Bozzetto per Amore e Psiche
37
Amore e Psiche
- Detalo e Icaro
Monumento a Maria Cristina d'Austria
Ercole e Lica
Il romanticismo storico
- Francisco Goya:
Fucilazione e confronto con l'operadi Pabplo Picasso-Massacro in CoreaLa famiglia di Carlo IV di Borbone
- Jacques Luis David:
Morte di Marat
Giuramento degli Orazi
Jean-Auguste-Dominique Ingres
La bagnante di Valpincon
Grande Odalisca
- ThèodoreGericault:
La zattera della Medusa
- Eugene Delacroi:
La libertà guida il popolo
Impressionismo
La fotografia
Il Neoimpressionismo
Il Simbolismo
- Gustave Courbet:
Le ragazze in riva alla Senna
- Edouard Manet:
Le dejeuner sur l'herb (Colazione sull'erba)
Olympia
Il balcone
- Alfred Sisley:
Isola della Grande Jatte
- Claude Monet:
Regate ad Argenteuil
Il portale e la torre Sant-Romain.Impressione al mattino.Armonia in bianco
- Pierre-Auguste Renoir:
Le moulin de la Gallette (Il mulino della Gallette)
- Edgar Degas:
L'absinth (L'assenzio)
La classe di danza
- Paul Cezanne:
La casa dell'impiccato ad Auvers
Giocatore di carte
Le grandi bagnanti
La montagna Sainte-Victorie vista dal Louver
- George Seurat:
Bagno ad Asnieres
Una domenica d'estate alla Grandr Jatte
Il circo
- Paul Gauguin:
Te tamari no atua (Natività)
Il Cristo giallo
- Vincent Van Gogh:
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Ritratto del postino Roulin
I mangiatori di patate
Strada con cipresso sotto il cielo stellato,con barroccio e viandante
Vaso con girasoli
L'Espressionismo
- Edvard Munch:
Pubertà
Il grido
- Andre Derain:
Donna in camicia
- Henri Matisse:
La danza
Novecento
- Le Corbusier:
Modulor
Villa Savoye
Unità d'abitazione Marsiglia
- Frank Lioyd Wright:
La casa sulla cascata
Cubismo
- Pablo Picasso:
I saltimbanchi
Les demoiselles D'Avignon
Guernica
Disegno:
Proiezioni ortogonali
Assonometrie assonometriche
Prospettive centrali
Prospettive accidentali
Ombre applicate in proiezioni ortogonali, assonometrie, prospettive
39
RELAZIONE DI INFORMATICA
Insegnante :Alfano Silvio
La programmazione di informatica prevedeva il completamento del linguaggio c++, iniziato lo
scorso anno e non completato per questione di tempo, perciò si è provveduto a completare la
parte che sarebbe stata propedeutica al programma da svolgere. Si è accennato alle memorie
e al loro indirizzamento per poi passare al cuore del corso incentrato sul linguaggio HTML5
con i relativi fogli di stile per creare pagine web e la programmazione lato cliente in Javascript e
lato server in PHP.
Dopo verifica si è visto che la classe era disomogenea per quanto riguarda la programmazione,
infatti alcuni presentavano delle carenze, si è notato però un netto miglioramento della classe
nella parte relativa all’ HTML, non essendo un vero e proprio linguaggio di programmazione
strutturato.
Il problema si è ripresentato quando si è parlato di programmare il client ed il server per
ottenere pagine dinamiche perché pur avendo studiato il linguaggio c++, potenzialmente utile
a tale scopo, avendo usato linguaggi affini ma pur diversi, sarebbe stato necessario un maggior
numero di ore di lezione per chiarire ogni dubbio.
Il programma nella parte finale è stato quindi ridotto per i problemi sopra esposti. A questo
bisogna aggiungere che è stato necessario dare spazio al modulo CLIL in co-presenza dell’
insegnante del potenziamento di inglese ( 10 ore di lezione). Il corso è stato incentrato su
argomenti teorici già affrontati lo scorso anno e approfonditi in questa sede, il cui obiettivo è
stato non solo il potenziamento della lingua straniera ma l’apprendimento interculturale e
interdisciplinare sulle tecnologie informatiche .
Un ulteriore problema è dovuto al fatto che le ore di laboratorio hanno portato via molto tempo
perché non essendo prevista la figura dell’insegnante di laboratorio, è stato necessario risolvere
problemi hardware e software, di volta in volta per ogni gruppo di lavoro.
Gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni teoriche e pratiche ed il loro
comportamento e stato sempre rispettoso nei confronti del docente.
Nel complesso gli obietti prefissati sono stati raggiunti con un eccellente grado di preparazione
per alcuni e più modesto per altri, cioè avendo acquisito competenze e competenze trasversali
relativamente alla materia di insegnamento.
40
Programma svolto di INFORMATICA
Docente : prof. Silvio ALFANO
Testi utilizzati: LORENZI /GOVONI - INFORMATICA APPLICAZIONI SCIENTIFICHE PER
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE - ATLAS
PRESENTAZIONE DELLA
CLASSE
La classe si presenta generalmente disponibile all'apprendimento durante le ore di lezione.
Alcuni allievi hanno assimilato ed approfondito, anche ad altissimo livello, gli argomenti svolti lo
scorso anno mentre altri necessitano di una rivisitazione degli argomenti relativi alla
programmazione e tendono ad uno studio mnemonico e ripetitivo. La rielaborazione personale
degli argomenti svolti in classe avviene in alcuni casi con grande fatica.
OBIETTIVI TRASVERSALI
- capacità di utilizzare in completa autonomia i materiali didattici messi a disposizione e di
decodificarne il linguaggio tecnico;
- acquisizione di un metodo di analisi del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni
significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va sottratta alla
casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico;
- acquisizione della capacità di esprimersi in ogni contesto in un italiano corretto e di usare con
proprietà la terminologia specifica di ogni argomento disciplinare.
- acquisizione della capacità di esprimersi in lingua inglese in specifici contesti tecnici
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si attueranno:
- lezioni frontali, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali dei singoli argomenti;
- esercitazioni;
- attività guidate in cui lo studente è condotto all'acquisizione di un concetto o di un'abilità
attraverso il lavoro di analisi;
- attività di gruppo e a coppie;
- confronto collettivo dopo il lavoro di gruppo;
- momenti di verifica;
- attività di autocorrezione, correzione comune e discussione degli elaborati.
Si ricorrerà in particolar modo ad una didattica laboratoriale incentrata sull'operatività degli
studenti, sul loro saper fare, sulle strategie della scoperta.
Gli strumenti di verifica vengono distinti in:
- verifiche "formative ", relative al processo di apprendimento, in cui si ricorre anche a metodi di
registrazione informali;
- verifiche "sommative", che accertano il livello di abilità raggiunto, sulla base degli standard
minimi fissati per ogni modulo e degli obiettivi trasversali, in cui ci si ricorre ad una misurazione
formalizzata.
Si utilizzeranno a seconda delle necessità:
41
- prove scritte non strutturate per la rilevazione delle abilità più complesse e come sintesi di più
abilità;
- prove semistrutturate;
- prove strutturate, prevalentemente per la misurazione del livello di raggiungimento di obiettivi
più specifici, soprattutto di conoscenza, comprensione ed applicazione;
- prove orali, colloqui e/o interrogazioni brevi e/o lunghe, per la verifica delle abilità di
comunicazione e per il controllo dei processi di apprendimento e di organizzazione dei
contenuti.
METODOLOGIA CLIL
Alcuni moduli del programma sono stati svolti utilizzando la metodologia CLIL ( Contend and
Language Integrated Learning), cosi come descritto in sede di consiglio di classe per
ottemperare alle nuove indicazioni di legge. Alcune lezioni sono state svolte dai docenti di
informatica e di inglese che hanno lavorato in compresenza utilizzando ore aggiuntive dell’
insegnante di inglese. In queste lezioni l’inglese è stato usato come strumento per apprendere.
L’ausilio di video in lingua inglese , opportunamente scelti per chiarezza, sinteticità della
trattazione e facilità di ascolto, hanno permesso un riferimento a materiale autentico. In sintesi,
il contenuto di informatica è stato introdotto attraverso materiale linguistico autentico, mettendo
al centro dell’azione educativa i bisogni linguistici e di apprendimento degli studenti.
ATTIVITA DI RECUPERO
Si mette in conto di effettuare interventi di recupero utilizzando parte dell’orario curricolare a
tale scopo. In particolare si prevede di utilizzare il lavoro di gruppo in laboratorio per gestire
contemporaneamente l'attività di recupero e quella di promozione delle eccellenze.
CONTENUTI
MODULO 1: Memorie ed indirizzamento.
Scema generale di un banco di memorie e relativi segnali. Classificazione delle memorie.
Memorie dinamiche e memorie statiche. Memorie sincrone ed asincrone. Capacità e
parallelismo. Diagrammi di tempificazione. Indirizzamento con il processore.
Schemi di interfacciamento memoria processore.
MODULO 2: Reti Internet (metodologia CLIL)
Aspetti evolutivi delle reti. I servizi per gli utenti.
Componenti di una rete, reti client server e peer to peer.
Classificazione delle reti per estensione: LAN, WAN, Intenet. Topologia di reti.
Internet ed extranet.
La sicurezza: firewall, tunneling, VPN.
Gli standard digitali per le reti pubbliche:ADSL
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MODULO 3: Reti e Protocolli
Componenti di una rete, reti client server e peer to peer, topologia fisica e logica, protocollo
Ethernet.
Indirizzamento IP, protocolli di rete, modello a livello TCP/IP.
Servizi DNS e DHCP, concetto di default gateway.
Uso del programma Packet Tracer per la simulazione di reti.
MODULO 4: Internet: comunicazione e servizi web
Storia di Internet. Internet ed Extranet.
Indirizzi internet con IP statico e IP dinamico. Il DSN.
I servizi di internet. Pagine statiche e pagine dinamiche.
Il ruolo del client e del server dal punto di vista hardware e software. Il browser e il server web.
I motori di ricerca.
La comunicazione: posta elettronica;Messaging Istant e chat; Videoconferenza e VoIP.
Il web 2.0 e social network
Il cloud computing. La sicurezza. Internet sui dispositivi mobili.
MODULO 5: Progettazione di pagine web
Il linguaggio HTML caratteristiche ed suo utilizzo. Struttura di una pagina html, tag ed attributi.
Uso dei tag: title, body, h1….h6, p, img, a, br. Uso degli attributi src, alt, href, weight, heigth.
Sistema RGB per l’attribuzione dei colori.
Uso del software Notepad++ per la creazione di pagine html.
MODULO 6: HTML e CSS per la creazione di layout
Tag div e attributi id e class. Fogli di stile a cascata in linea, incorporati e collegati.
Creazione di un sito composto da alcune pagine collegate tra loro con layout a due colonne e
barra di navigazione sinistra impostato con l’utilizzo dei CSS.
Layout di pagina a più colonne di tipo fluido, elastico e con posizionamento degli elementi
assoluto o float.
MODULO 7: Form e pagine web dinamiche
Form e loro utilizzo con elementi input e select. Tipi di input: casella di testo, password,
checkbox, radio, submit.
Programmazione web con Javascript e HTML5 con contenuti dinamici dal lato client con
interpretazione dei comandi fatta dal browser web. Semplici esempi.
Programmazione web lato server nel linguaggio PHP, il cui codice eseguito sul server, e invio
del risultatodell’elaborazione al browser dell’utente.
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Il linguaggio PHP per gestire i dati raccolti da form: metodi post e get per il trasferimento dei dati
e utilizzo di corrispondenti vettori associativi.
Linguaggio PHP : variabili semplici ed array, operatore di assegnazione, operatori aritmetici e
logici;
istruzione si selezione if e switch, istruzioni di iterazione for e while; l’istruzione echo.
Utilizzo del software Easyphp per simulare l’esecuzione su server del codice php prodotto.
Produzione di codice php per la gestione di un ordine: l’algoritmo conoscendo quantità e prezzi
calcola il conto.
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PROGETTO CLIL - RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2015-2106
CLASSE: VC LICEO SCIENZE APPLICATE
DOCENTI: Silvio Alfano - Maria Laura Felici
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE E SISTEMI.
TITOLO: NETWORKS
DURATA: 8 ORE
Il modulo si è articolato in 5 incontri in co-presenza, che hanno avuto luogo nelle seguenti date:
22 febbraio (2 h)
7 marzo (1 h)
4 aprile (2 h)
11 aprile (2h)
2 maggio (1 h)
FINALITA': Potenziamento dell'apprendimento delle lingue straniere in una dimensione
interculturale e interdisciplinare. L'obiettivo principale è l'educazione plurilingue.
OBIETTIVI:
Organizzare un approccio innovativo dell'apprendimento, in quanto tentativo di superare i limiti
dei curricoli scolastici tradizionali, per migliorare l'integrazione curricolare e la conoscenza
"complessa" e "integrata" del sapere.
Creare uno strumento flessibile che permetta l'insegnamento per alcune lezioni durante l'anno
scolastico di un modulo parte di una materia.
Produrre uno strumento migliorativo che sviluppi la competenza della seconda lingua e le
conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche.
METODI:
Ascolto di 2 video in inglese con attività di listening comprehension.
Lezione frontale.
STRUMENTI Video, Internet, fotocopie.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Valutazione della produzione scritta: al termine del percorso, agli studenti è stato sottoposto un
test (domande chiuse e aperte) atto a sondare le competenze linguistiche (da parte del docente
di L2) e concettuali (da parte del docente di materia).
Valutazione della produzione orale: è stata inoltre richiesta agli studenti l'esposizione orale in L2
dell' argomento trattato.
Particolare risalto è stato dato all'acquisizione della terminologia specifica.
45
RELAZIONE DI MATEMATICA
Insegnante: De Sio Patrizia
La classe è formata da 19 elementi tutti provenienti dalla quarta dello scorso anno.
Sin dal primo anno si è delineato un cospicuo numero di alunni con buone capacità e
interesse nei confronti della disciplina,nel corso del quinquennio tutto ciò si è consolidato
portando gli alunni ad un ottimo livello di conoscenze e competenze in ambito matematico.
Questi elementi hanno fatto da traino per quegli alunni che hanno nel corso degli anni
trovato maggiori difficoltà, vuoi per mancanza di predisposizione, per effettive carenze ma
soprattutto per un impegno discontinuo e saltuario nonché per una scarsa rielaborazione
personale.
Da evidenziare l’atteggiamento degli alunni più capaci che hanno sempre aiutato in una
sorta di tutoraggio gli elementi più deboli sia in prossimità delle verifiche sia nella
preparazione della seconda prova della maturità.
Per la valutazione si è tenuto conto del progresso conseguito dall’alunno rispetto al suo
livello di partenza, delle capacità individuali e delle abilità maturate in ambito cognitivo.La
valutazione è stata sia formativa che sommativa ossia sono stati effettuati controlli
intermedi durante il processo didattico (formativa) e al termine dello stesso (sommativa),
per verificare l’acquisizione delle finalità e degli obiettivi del programma. Al fine della
valutazione sono stati eseguiti: questionari e test di verifica, esercitazioni in classe, verifiche
orali, compiti in classe.
Gli obiettivi proposti in fase di programmazione iniziale sono stati raggiunti in merito ai
contenuti (sapere)per gran parte degli alunni, mentre per quanto riguarda le competenze e
le abilità come capacità di sintesi, personali procedimenti di deduzione e induzione,
capacità di affrontare con proprie strategie situazioni problematiche rimangono prerogativa
degli elementi più capaci.
Nulla da segnalare in merito alla disciplina essendo una classe corretta sia nei confronti
dell’insegnante sia nei rapporti interpersonali.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Insegnante: De Sio Patrizia
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Intervalli: aperti, chiusi, limitati e illimitati
Concetto di funzione reale di variabile reale. Funzioni algebriche e trascendenti. Insieme di
esistenza di una funzione: funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali intere e fratte,
funzioni goniometriche, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali.
Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione.
Grafico probabile di una funzione.
LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Limite di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite di una funzione per x
tendente a più o meno infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Teorema di unicità
del limite (senza dimostrazione), teorema della permanenza del segno, teorema del
confronto ( senza dimostrazione). Limiti fondamentali. Teoremi sui limiti. Calcolo di limiti
immediati. Forme indeterminate o di indecisione.
Risoluzione delle forme indeterminate. Limiti notevoli.
Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali ed obliqui.
FUNZIONI CONTINUE
Funzioni continue. Punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Teorema
dei
valori
intermedi.
teorema
sull’esistenza
degli
zeri
(senza
dimostrazione).Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione).
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Concetto di derivata e sua definizione . Derivata destra e derivata sinistra. Derivabilità e
continuità di una funzione. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta
tangente ad una curva in un suo punto. Punti angolosi e cuspidi. Continuità e derivabilità.
Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata di una funzione
composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Differenziale di
una funzione.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Teoremi di Rolle e di Lagrange: dimostrazione e relativa interpretazione geometrica.
Conseguenze del teorema di Lagrange: intervalli di monotonia delle funzioni. Regola di De
L’Hopital. Calcolo di limiti in forma indeterminata.
47
MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE
Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Massimi e
minimi assoluti e relativi di una funzione. Criterio per l’esistenza di estremi relativi.
Concavità di una curva. Punti di flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua.
Problemi di massimo e minimo.
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Studio di una funzione. Studio del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, irrazionali ,
esponenziali, logaritmiche, goniometriche.
I grafici di una funzione e della sua derivata.
IL CALCOLO INTEGRALE
Integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali immediati di
funzioni composte.
Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per
scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrazione indefinita
delle funzioni razionali fratte.
Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito e suo significato
geometrico. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale.
Teorema di Torricelli. Legame tra l’integrale definito e le primitive di una funzione.
Applicazioni del calcolo integrale: calcolo dell’area di una superficie piana, calcolo del
volume di un solido di rotazione, calcolo dell’ area di una superficie di rotazione.
Integrali impropri.
Nella seconda decade di maggio verranno trattati i seguenti argomenti:
Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili,
equazioni differenziali lineari .
Risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione.
48
RELAZIONE DI SCIENZE NATURALI CLASSE V C LSA
A.S. 2015 -16
INSEGNANTE CARPINO Annamaria
Il percorso didattico con questa classe è iniziato per me nel triennio. La classe, costituita
da 5 ragazze e 14 ragazzi, si è distinta per un comportamento corretto . Tuttavia nel corso
dell'ultimo anno scolastico alcuni studenti non hanno mostrato sempre un atteggiamento
positivo e si sono contraddistinti per superficialità nel rispetto degli impegni scolastici. Le
lezioni sono state seguite con attenzione e partecipazione solo da una parte di studenti .
La materia Scienze Naturali, con la riforma dei licei presenta nel corso dei tre anni un
progressivo aumento di difficoltà per tipo di contenuti e numero di materie differenti da
affrontare (chimica , scienze della terra, biologia, biochimica , chimica organica ,
biotecnologie) e ciò ha reso complesso il percorso didattico di questa classe.
Nel triennio gli studenti hanno mostrato livelli differenti di competenze : una parte ha
lavorato raggiungendo competenze adeguate ; un'altra ha mostrato , pur possedendo
capacità di collegamento , di aver acquisito i contenuti in modo superficiale; un'altra ha poi
conseguito livelli di conoscenze piuttosto bassi.
Durante l'ultimo anno scolastico , la complessità della materia è emersa in modo marcato.
Non sempre la classe è riuscita a lavorare con continuità e, soprattutto negli ultimi mesi di
scuola , gli studenti hanno perso la concentrazione evidenziando carenze nella
preparazione ora lievi, ora piuttosto ampie.
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate alcune attività di laboratorio relative ai
contenuti presentati ; non tutti gli studenti, però, hanno partecipato alle esperienze con
serietà e attenzione.
Per conseguire gli obiettivi prefissati nella programmazione, si è ricorso al metodo
deduttivo – induttivo. Si è cercato di rendere l’alunno soggetto attivo dell’attività cognitiva .
Altro momento importante è stata l'attività di laboratorio che ha permesso di legare la teoria
alla pratica.
Il libro di testo ha ricoperto un ruolo importante essendo la base da cui partire e su cui
lavorare, ma soprattutto per la parte di chimica organica , è stato integrato con altri testi al
fine di ampliare i contenuti.
Per quanto concerne la verifica , essa è stata di due tipi: formativa (in itinere) e sommativa.
La verifica in itinere, effettuata tramite domande orali, ha consentito di valutare i progressi
conoscitivi dei singoli allievi tenendo sotto controllo il susseguirsi delle varie fasi
dell’apprendimento e consentendo di intervenire per recuperare lacune.
La verifica sommativa è stata espletata al termine di congrue unità didattiche ed effettuata
tramite prove scritte e colloqui orali. Per le prove scritte si è lavorato nel corso dell'anno
anche utilizzando le modalità sia della seconda prova scritta che della terza. Per la
valutazione si è fatto riferimento alla griglia presente nel p.o.f. d'istituto.
LIBRI DI TESTO
BRADY, SENESE, TADDEI, KREUZER, MASSEY- Dal carbonio al biotech Chimica organica, biochimica e
biotecnologie. Ed. ZanichelliPALMIERI , PAROTTO – Il globo terrestre e la sua evoluzione – edizione blu.
Ed. Zanichelli
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
CLASSE V SEZ. C LSA
ANNO SCOLASTICO 2015-16
Docente CARPINO Annamaria
CHIMICA ORGANICA
- La chimica del carbonio
caratteristiche del C; orbitali ibridi, legami σ e π. Risonanza. Legami intermolecolari. Gruppi
funzionali . Effetto induttivo. Elettrofili e neutrofili. Classificazione reazioni : Reazioni
omolitiche , eterolitiche, addizione, sostituzione.
Isomeri ( di catena, posizione,conformazionale) Stereoisomeria: isomeri geometrici (cis,
trans), enantiomeri e chiralità .
- Idrocarburi alifatici
Alcani: nomenclatura, isomeria conformazionale e di catena; proprietà fisiche. Reazioni di
combustione, alogenazione. Cicloalcani: caratteristiche e conformazione.
Alcheni ed alchini : nomenclatura; proprietà fisiche. Isomeria. Reazioni di addizione al
doppio legame: reazione di idrogenazione, reazione di addizione elettrofila.
Reazioni di
addizione al triplo legame: reazione di idrogenazione, reazione di addizione elettrofila.
- Idrocarburi aromatici
nomenclatura, struttura della molecola del benzene; reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello.Gruppi orto, meta e para orientanti.
- Alogenuri alchilici: nomenclatura, reazioni di sostituzione SN2, SN1, reazione di
eliminazione E1 , E2.
- Alcoli,: nomenclatura,; proprietà fisiche. Sintesi degli alcoli. Proprietà chimiche . Reazioni
degli alcoli: formazione di alcossidi, reazione di disidratazione,ossidazione. Polioli. Fenoli
- Aldeidi e chetoni : nomenclatura , caratteristiche del gruppo carbonile;sintesi di aldeidi e
chetoni; proprietà fisiche; reazioni di addizione nucleofila, riduzione, ossidazione. Reattivi di
Fehling e Tollens. Formazione di emiacetali e acetali.Tautomeria.
- Acidi carbossilici: nomenclatura , caratteristiche del gruppo carbossile;sintesi degli acidi
carbossilici; proprietà fisiche e chimiche; reazioni di sostituzione nucleofila acilica,
trasformazione degli acidi in sali.
- Esteri nomenclatura; sostituzione nucleofila acilica. Saponificazione.
- Ammidi: nomenclatura; sintesi e reazioni delle ammidi.
- Idrossoacidi; chetoacidi; acidi bicarbossilici: caratteristiche e nomenclatura
50
- Ammine: nomenclatura, ammine alifatiche e aromatiche; proprietà fisiche e chimiche.
Reazioni delle ammine
BIOCHIMICA
- Glucidi : aldosi e chetosi. Chiralità.Proiezioni di Fisher. Strutture cicliche dei
monosaccaridi e proiezioni di Haworth. Reazioni di riduzione, ossidazione. Monosaccaridi ,
disaccaridi (lattosio, maltosio, saccarosio) polisaccaridi ( amido, glicogeno, cellulosa)
- Lipidi : Trigliceridi. Reazioni di idrogenazione, idrolisi alcalina (saponificazione). Azione
detergente dei saponi. Fosfolipidi. Steroidi Vitamine liposolubili
- Amminoacidi e Proteine: chiralità degli amminoacidi; nomenclatura. Propietà fisiche e
chimiche degli amminoacidi . Peptidi e legame peptidico. Classificazione proteine . Struttura
primaria, secpndaria , terziaria e quaternaria delle proteine. Rapporto struttura - funzione
nelle proteine.
- Enzimi: nomenclatura, classificazione, azione catalitica, attività enzimatica.
- Acidi nucleici: nucleotidi. Reazioni di condensazione. DNA e RNA.
- Metabolismo
Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione, via dei pentoso fosfati,
gluconeogenesi,
glicogenosintesi e glicogenolisi
Metabolismo terminale : ciclo di Krebs
Produzione di energia :catena trasporto degli elettroni.
- Fotosintesi: reazioni
SCIENZE DELLA TERRA
- La tettonica delle placche :Dinamica interna della Terra . Campo magnetico terrestre.
Espansione dei fondali oceanici. Anomalie magnetiche. Teoria della tettonica delle placche.
Moti convettivi e punti caldi.
- Storia della Terra : datazione della terra. Fossili. Ere geologiche: caratteristiche di ogni
era.
- Forze geodinamiche: Atmosfera; P atmosferica; Venti; (generalità).
Idrosfera (generalità)
Degradazione meteorica. Fenomeni franosi. Azione morfologica del vento.
51
Erosione da parte delle acque correnti superficiali. Ciclo di erosione e superfici di
spianamento
Modellamento da parte dei ghiacciai. Carsismo
Azione del mare sulle coste. Dinamica dei litorali
BIOTECNOLOGIA
- Cosa sono le biotecnologie : biotecnologie classiche e nuove biotecnologie.
- Tecnologie del DNA ricombinante: Enzimi di restrizione; vettori di clonaggio; tecniche di
separazione dei frammenti di DNA (elettroforesi su gel); librerie di cDNA e librerie
genomiche. Isolamento di DNA tramite ibridazione su colonia (sonda a DNA); PCR.
Southern blotting e Northern blotting. Sequenziare il DNA con metodo Sanger.
- Clonazione. Anticorpi monoclonali.
- Regolazione genica: RNAi, microRNA, Ribozimi e Riboswitch. Regolazione genica
pre- trascrizionale: operoni.
- Genomica
- Proteomica: separare proteine per elettroforesi. Western blotting
- Applicazioni delle Biotecnologie nei campi : medico, agrario, industriale, ambientale.
Gli argomenti sottolineati verranno svolti dopo la data del 15 maggio.
52
RELAZIONE
DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE
Prof.ssa Serena Archilletti
La classe è composta da 19 alunni 5 femmine 14 maschi. Conosco gli studenti dal
secondo anno di corso e quasi tutti hanno fatto lo stesso percorso educativo in modo
abbastanza lineare. Nel corso degli anni passati però ci sono stati due inserimenti di
alunni provenienti da altre scuole , i quali sono ben integrati nel gruppo classe . Nei
quattro anni precedenti la classe ha sempre seguito in modo abbastanza regolare e
continuo conseguendo risultati mediamente diversificati.
Una cospicua parte degli alunni ha sempre seguito in modo costruttivo l’attività didattica ed
alcuni emergono per notevoli capacità logiche e di comprensione e produzione orale e
scritta della lingua avendo acquisito strumenti nettamente superiori alla media della classe
e buoni in assoluto, altri, invece , un piccolo gruppo, hanno frequentato in maniera più
superficiale a volte giustificata dai vari problemi personali e di salute .
Nel corso dell’anno si è tentato di stimolare in vario modo gli alunni soprattutto quelli più
deboli i quali mantengono ancora ad una preparazione non approfondita.
La programmazione iniziale è stata modificata in funzione della particolarità della
situazione, causa le numerose interruzioni delle attività scolastiche ordinarie, si è registrato
però un’attività didattica abbastanza regolare .
Il comportamento in classe è stato sempre improntato al rispetto e alla correttezza e le
relazioni interpersonali sono state serene e costruttive.
Si sono utilizzate varie modalità di verifica, sia di carattere formativo che sommativo,
finalizzate alla verifica dei progressi e delle capacità acquisite.
La VALUTAZIONE ha tenuto conto dei seguenti criteri:
Conoscenza dei contenuti;conoscenza del lessico specifico, Rielaborazione personale;
Capacità di individuare analogie e differenze; Livelli di partenza, impegno e partecipazione
al dialogo educativo.
Lezioni frontali
La lezione frontale ha seguito le seguenti fasi:


Uso sistematico del laboratorio linguistico per l’ascolto di brani e visione di Films in
lingua originale e uso della rete per effettuare anche approfondimenti in lingua.
Lettura e comprensione di diverse tipologie di testi soprattutto letterari ed analisi
degli stessi.
Tempi e modalità delle verifiche
Sono state effettuate secondo la scansione temporale trimestre e pentamestre: 5 verifiche
scritte e 3 verifiche orali con, con le seguenti modalità:
53


comprensione del testo scritta(questionari , quesiti a risposta singola, a risposta
multipla, true and false exercises, translation exercises and summary.)
Comprensione orale e produzione orale della lingua(interrogazione tradizionale,
domande sul testo comprensione del lessico specifico sono stati somministrati
numerosi esercizi per la preparazione di certificazioni in lingua).
Obiettivi Disciplinari
Gli obiettivi specifici sono stati individuati in termini di conoscenze, competenze e capacità
, come esplicitato nella programmazione annuale unitaria nella riunione per materie. All’
interno della classe tali obiettivi sono stati conseguiti secondo livelli differenti. Il livello
generale della classe si può dire sufficiente .
Conoscenze
Gli alunni conoscono argomenti inerenti alla Letteratura
funzioni e strutture grammaticali della lingua.
Inglese , nonché le principali
Competenze
Gli alunni sono in grado di:




Sostenere una conversazione su argomenti di carattere storico e letterario.
Descrivere processi e situazioni con una accettabile precisione lessicale.
Comprendere testi o pubblicazioni in lingua..
Saper leggere tipologie diverse di testi e tradurre testi scritti di argomento diverso
con un ‘accettabile conoscenza dei diversi registri di lingua.
Capacità



Utilizzare in modo semplice lo strumento linguistico
Avere una sufficiente padronanza dei diversi registri di lingua
Organizzare il proprio lavoro in modo abbastanza autonomo e personale.
Metodologia e mezzi
Per far conseguire gli obiettivi menzionati si è utilizzato il metodo induttivo e deduttivo in cui
la lezione frontale ha rivestito un ruolo importante.
I mezzi utilizzati come già accennato sono stati soprattutto il laboratorio linguistico in cui gli
alunni sono stati esposti ad ascolto e produzione reale della lingua talvolta anche con
fotocopie prese da altri testi, l’uso del dizionario bilingue per l’ampliamento del lessico.
Tempi
In realtà il numero di ore di lezione è stato più o meno di( 68 ore per la comprensione e
studio dei testi letterari o visione di films il lingua originale 30 ore per la revisione di funzioni
e strutture grammaticali incontrate con tests di FCE reading and writing.
54
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA STRANIERA INGLESE
DOCENTE: Archilletti Serena
Dal Libro di testo:Literary Links
M. Spiazzi, M.Tavella – Performer – Vol. 2 ( The nineteenth century in Britain and in
America) - Zanichelli. Fotocopie da altre letterature : Insight Literature
or Witness
I TRIMESTRE
MODULE A
TRIMESTRE
An Age of Revolutions
William Blake life and works.
Poem:
London page: 188
The Chimney Sweeper: 189
The long term impact of the Industrial Revolution
And its negative consequences.
Dissertation: the figure of Rebel in Literature
The idea of Sublime in literature.
The Gothic Novel
THE ROMANTIC SPIRIT
Wordworth life and works
Daffoldils : Analysis
S.T. Colerdge life and works:
The Rime of the Ancient Mariner:
The Killing of the Albatross page 222- 223
The Lyrical Ballads
55
F.C.E. TEST Reading
FCE TEST Writing.
Napoleonic Wars
Keats ‘ life and works
Poem: Bright Stars
Vision of the film in original language with English subtitles.
PENTAMESTRE
MODULE B
VICTORIAN AGE
The half of queen victoria’s reign
Some historical features.
The Novel
Jane Austen
Vision of the Film in original language: Pride and Prejudice
Darcy proposes to Elizabeth pages:243-245
Brontes’ sisters: Emily : Wuthering Heights.
Vision of the film in original language.
Dickens life and works
An extract taken from the novel : Hard Times
The definition of a horse chap.2 pages:309-310
Film Oliver Twist
In original language with English subtitles.
History: The British Empire
FCE Reading Writing Usage of English
New Aesthetic theories
Oscar Wilde: The figure of Dandy
56
Life and works
An extract taken from the novel :Basil's studio.
THE TWENTIETH CENTURY
Some Historical features of 20th century
Modernism:
The stream of consciousness technique
The modern novel:
James Joyce :Dubliners: Reading comprehension of four short stories extracted from the
collection: Evelyn, Sisters, Araby, After the race, and just an extract taken from The Dead.
Virginia Woolf: An extract taken from Mrs Dalloway novel.
Vision of the film in original language with subtitles.
57
Docente: Tommaso Rosario Galiano
MATERIA: FISICA RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ C LSA a.s. 2015-2016
La classe nel complesso si presenta in modo abbastanza eterogeneo. La frequenza è
stata sufficientemente assidua, salvo che in qualche caso. L'attività didattica è stata
caratterizzata da un clima di dialogo continuo e alcuni studenti, con l'interesse mostrato e
l'impegno sistematico nello studio della disciplina, sono stati sempre attivamente propositivi.
Le lezioni sono state svolte prevalentemente con un approccio frontale, ma non appena
possibile si è fatto comunque ricorso al laboratorio ed all'impiego delle nuove tecnologie.
Costante è stata anche la spinta verso l'uso di pratiche di apprendimento collaborativo con
il coinvolgimento attivo degli studenti. Come obiettivo generale della disciplina si è
privilegiata l'acquisizione di competenze oltre al necessario approfondimento delle
conoscenze. Sistematico è stato il ricorso ad attività di recupero con l'intervento attivo, in
qualità di tutor, degli studenti che si proponevano nelle varie occasioni e lo svolgimento
costante di esercitazioni con la soluzione di problemi proposti dal testo e/o desunti da altre
fonti. L'approccio didattico adoperato, insieme alla necessità di dover trattare alcuni
argomenti del precedente anno scolastico, e il costante ricorso ad esercitazioni pratiche,
hanno comportato la riduzione degli argomenti trattati rispetto alle previsioni della
programmazione iniziale, consentendo però di conseguire, per gli studenti che si sono
impegnati, l'acquisizione di reali competenze e non solo di conoscenze che, se non
applicate, hanno in genere vita breve per i ragazzi. La partecipazione degli studenti è
apparsa nel complesso sempre positiva, con qualche segno di stanchezza nell'ultimo
periodo dell'anno. Un gruppo di alcuni elementi ha mostrato un particolare interesse che si
è concretizzato con approfondimenti, anche spontanei, interventi in classe e collaborazione
attiva nei confronti dei compagni con maggiori difficoltà. Non tutti gli allievi hanno però
acquisito la capacità di riflessione autonoma e di organizzazione dello studio e del lavoro
personale. Quasi tutti, invece, hanno mostrato di essere in grado di partecipare
proficuamente al lavoro di gruppo e di saper riconoscere l'utilità del confronto delle idee,
seppure assumendo, in base alle specifiche competenze personali, diversi ruoli all'interno
dei gruppi di lavoro e in genere del gruppo classe. Complessivamente quasi tutti gli studenti
sono in grado di utilizzare il linguaggio specifico della materia e comunicare in modo
abbastanza chiaro le procedure seguite e i risultati raggiunti. Solo alcuni sono in grado di
applicare le conoscenze e le competenze acquisite a situazioni e a contesti diversi da quelli
esplicitamente trattati durante le lezioni. Generalmente quasi tutti hanno conseguito una
sufficiente capacità di distinguere la realtà fisica dai modelli impiegati per la sua
interpretazione, anche se alcuni trovano difficoltà nella risoluzione dei problemi applicativi.
Per quanto riguarda il profitto complessivamente raggiunto si possono distinguere tre livelli:
un primo molto buono per chiarezza espositiva, competenze e impegno personale (quattro
o cinque elementi); un secondo, numeroso, sufficiente per impegno e partecipazione sia in
aula sia a casa; un terzo insoddisfacente a causa della scarsa partecipazione in classe e
alla mancanza di un necessario lavoro individuale.
58
FISICA – Prof. Tommaso R. Galiano
ARGOMENTI TRATTATI 2015-2016 – 5^ C LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
APPLICATE
Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA Le regole del gioco 3 – Ed. Le Monnier
16a. La
corrente
elettrica
continua
16b. La
corrente
elettrica nei
metalli
 Intensità e verso della corrente
 Distinguere verso reale e verso
continua.
convenzionale della corrente nei circuiti.
 L’unità di misura della corrente nel  Utilizzare in maniera corretta i simboli per i
SI.
circuiti elettrici.
 I generatori di tensione.
 Distinguere i collegamenti dei conduttori in
serie e in parallelo.
 Elementi fondamentali di un
circuito elettrico.
 Identificare, dalla curva caratteristica, i vari
 Collegamenti in serie e in parallelo tipi di conduttori.
dei conduttori in un circuito
 Applicare la prima legge di Ohm e le leggi
elettrico.
di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.
 La prima legge di Ohm.
 Riconoscere le proprietà dei nodi e delle
maglie.
 I resistori.
 Risolvere circuiti contenenti resistori
 Collegamento in serie e in
collegati in serie e in parallelo
parallelo di resistori.
determinando la resistenza equivalente.
 Le leggi di Kirchhoff.
 La potenza dissipata in un circuito  Calcolare la potenza dissipata per effetto
Joule in un conduttore.
per effetto Joule.
 Unità di misura per i consumi di  Comprendere il ruolo della resistenza
interna di un generatore.
energia elettrica.
 Distinguere tra forza elettromotrice e
 La forza elettromotrice e il
tensione.
generatore reale di tensione.
 Calcolare la tensione ai capi di un
generatore reale.
 L’interpretazione microscopica del  Comprendere il concetto di velocità di
moto delle cariche nei conduttori.
deriva.
 La velocità di deriva.
 Calcolare la resistenza di fili percorsi da
corrente.
 La seconda legge di Ohm.

Descrivere l’andamento della resistività al
 Resistività e temperatura.
variare della temperatura.
 I superconduttori.

Distinguere tra conduttori, semiconduttori,
 I processi di carica e di scarica di
superconduttori.
un condensatore.

Descrivere il processo di carica e di scarica
 Il lavoro di estrazione degli
di un condensatore.
elettroni da un metallo.
 Distinguere l’effetto termoionico da quello
 L’elettronvolt.
fotoelettrico, come modi diversi di fornire
 L’estrazione di elettroni da un
energia a un conduttore.
metallo per effetto termoionico e
 Comprendere il ruolo dell’effetto Volta in
per effetto fotoelettrico.
una pila.
 L’effetto Volta e la differenza di
potenziale tra conduttori a contatto.  Spiegare il funzionamento di una
termocoppia in base all’effetto
 L’effetto termoelettrico.
termoelettrico.
 La termocoppia.
Recupero
Potenziamento
Verifica
Recupero
Potenziamento
Verifica
59
18a. Fenomeni  Fenomeni di magnetismo naturale.
magnetici
 Attrazione e repulsione tra poli
fondamentali
magnetici.
 Caratteristiche del campo
magnetico.
 L’esperienza di Oersted e le
interazioni tra magneti e correnti.
 L’esperienza di Faraday e le forze
tra fili percorsi da corrente.
 La legge di Ampère.
 La permeabilità magnetica del
vuoto.
 Definizione dell’ampere.
 Intensità del campo magnetico e
sua unità di misura nel SI.
 Forza magnetica su un filo
percorso da corrente.
 La formula di Biot-Savart.
 Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un
solenoide.
 Principi di funzionamento di un
motore elettrico.
 Momento torcente su una spira.
 Amperometri e voltmetri.
18b. Il campo  La forza di Lorentz.
magnetico
 Il selettore di velocità.
 L’effetto Hall.
 Il moto di una carica in un campo
magnetico uniforme.
 La determinazione della carica
specifica dell’elettrone.
 Lo spettrometro di massa.
 Il flusso del campo magnetico e il
teorema di Gauss per il
magnetismo.
 Unità di misura del flusso
magnetico nel SI.
 La circuitazione del campo
magnetico e il teorema di Ampère.
 Le sostanze ferromagnetiche,
diamagnetiche e ferromagnetiche.
 Interpretazione microscopica delle
proprietà magnetiche.
 La temperatura critica.
 I domini di Weiss.
 Il ciclo di isteresi magnetica.
Recupero
 Confrontare le caratteristiche del campo
magnetico e di quello elettrico.
 Rappresentare l’andamento di un campo
magnetico disegnandone le linee di forza. Potenziamento
 Calcolare l’intensità della forza che si
manifesta tra fili percorsi da corrente e la
Verifica
forza magnetica su un filo percorso da
corrente.
 Determinare intensità, direzione e verso del
campo magnetico prodotto da fili rettilinei,
spire e solenoidi percorsi da corrente.
 Comprendere il principio di funzionamento
di un motore elettrico e degli strumenti di
misura analogici a bobina mobile.
 Distinguere le modalità di collegamento di
un amperometro e di un voltmetro in un
circuito.
Recupero
 Determinare intensità, direzione e verso
della forza agente su una carica in moto.
 Descrivere il funzionamento di un selettore
di velocità e l’effetto Hall sulle cariche in Potenziamento
moto.
 Analizzare il moto di una particella carica
Verifica
all’interno di un campo magnetico
uniforme.
 Descrivere l’esperimento di Thomson sulla
carica specifica dell’elettrone.
 Collegare l’uso dello spettrometro di massa
alla individuazione degli isotopi nucleari.
 Cogliere il collegamento tra teorema di
Gauss per il magnetismo e non esistenza
del monopolo magnetico e tra teorema di
Ampère e non conservatività del campo
magnetico.
 Interpretare a livello microscopico le
differenze tra materiali ferromagnetici,
diamagnetici e paramagnetici.
 Descrivere la curva di isteresi magnetica e
le caratteristiche dei materiali
ferromagnetici.
 Illustrare alcune applicazioni tecniche dei
fenomeni.
60
19.
 La corrente indotta e l’induzione
 Spiegare come avviene la produzione di
L’induzione
elettromagnetica.
corrente indotta.
elettromagneti  La legge di Faraday-Neumann.
 Ricavare la formula della legge di
ca
 La forza elettromotrice indotta media Faraday-Neumann analizzando il moto
di una sbarretta in un campo magnetico.
e istantanea.

Interpretare la legge di Lenz come
 La legge di Lenz sul verso della
conseguenza del principio di
corrente indotta.
conservazione dell’energia.
 Le correnti di Foucault.

 L’autoinduzione e la mutua induzione. Descrivere i fenomeni di autoinduzione
e di mutua induzione.
 I circuiti RL.

 L’energia immagazzinata in un campo Calcolare l’energia immagazzinata in un
campo magnetico.
magnetico.

Descrivere il funzionamento
 L’alternatore.
dell’alternatore e il meccanismo di
 La corrente alternata.
produzione della corrente alternata.
 Valori efficaci delle grandezze

Comprendere il significato delle
alternate.
grandezze elettriche efficaci.
 La corrente trifase.

 Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Analizzare un circuito RLC in corrente
alternata.
 Circuiti RLC in corrente alternata.
 Il trasformatore.
20. Le
 Campi elettrici indotti.
 Comprendere la relazione tra campo
equazioni di
elettrico indotto e campo magnetico
 La circuitazione del campo elettrico
Maxwell e le
variabile.
indotto.
onde
 Cogliere il significato delle equazioni di
 La corrente di spostamento.
elettromagneti  Le equazioni di Maxwell e il campo
Maxwell.
che
 Distinguere le varie parti dello spettro
elettromagnetico.
elettromagnetico e individuare le
 Le onde elettromagnetiche:
produzione, propagazione e ricezione. caratteristiche comuni alle diverse onde
elettromagnetiche.
 L’energia trasportata da un’onda.

 La polarizzazione della luce e la legge Descrivere il modo in cui un’onda
elettromagnetica è prodotta, si propaga
di Malus.
ed è ricevuta.
 Lo spettro elettromagnetico.

Comprendere il significato di
 Le onde radio e le microonde.
polarizzazione di un’onda e illustrare
 Le radiazioni infrarosse, visibili e
l’utilizzo dei filtri polarizzatori.
ultraviolette.

Descrivere le proprietà delle onde
 I raggi X e i raggi gamma.
appartenenti alle varie bande dello
 Le applicazioni: la radio, la
spettro elettromagnetico.
televisione e i telefoni cellulari.
 Illustrare alcuni utilizzi delle onde
elettromagnetiche.
Recupero
Potenziamento
Verifica
Recupero
Potenziamento
Verifica
Programma da completare dopo il 15 maggio:
21. Lo
spaziotempo
relativistico
di Einstein
 Storia dell’etere.
 I fondamenti della relatività ristretta.
 La composizione relativistica della velocità.
 Il matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo.
 Il concetto di simultaneità.
 La dilatazione dei tempi.
 La contrazione delle lunghezze.
Recupero
21. La
massaenergia
relativistica
e la
relatività
generale
 La massa, la quantità di moto e la forza nella dinamica relativistica.
 La massa come forma di energia.
 La relatività generale.
 La gravità e la curvatura dello spazio-tempo.
 Le verifiche sperimentali della relatività generale.
Recupero
Potenziamento
Potenziamento
61
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5° C L.S.A.
EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2015/16
La classe, composta da 14 maschi e 5 femmine, ha partecipato alle lezioni pratiche con
grande interesse e ciò ha permesso di attuare sia la parte inerente agli obiettivi prefissati
che la parte dei giochi sportivi. Le attività svolte hanno tenuto conto degli orientamenti
generali della programmazione annuale. Queste hanno compreso una serie di attività atte a
consentire uno sviluppo psico-motorio e funzionale negli alunni teso a suscitare l’interesse
per l’esercizio fisico, lo spirito d’iniziativa e l’abitudine all’esercitazione individuale e
collettiva. Si è cercato di sviluppare la conoscenza psico-motoria e la presa di coscienza
delle proprie capacità. Si è cercato di prevenire e compensare, nei limiti del possibile,
eventuali distonie e sinergie paramorfiche.
Gli obiettivi propri dell’area sociale, emotiva, intellettuale e motoria sono stati proposti
attraverso le seguenti strategie didattiche:
1)sviluppo delle capacità di collaborazione e di interazione del singolo con il gruppo classe;
2) controllo dell’emotività e dell’impulsività;
3) arricchimento degli schemi e delle abilità motorie;
4) incremento del bagaglio di conoscenze sportive specifiche;
5) arricchimento e affinamento di tutte le capacità coordinative;
6) studio sul senso ritmico;
7) studio di nozioni generiche circa l’anatomia del corpo umano ed elementi di “ primo
soccorso “.
Questi obiettivi possono dirsi raggiunti dalla totalità dei ragazzi.
Particolare importanza è stata data alla costante e assidua presenza degli alunni in
palestra, all’interesse dimostrato nei confronti della materia ed al rispetto dell’impianto
sportivo utilizzato.
Tutti hanno partecipato costantemente e attivamente alle lezioni raggiungendo un profitto
mediamente buono o addirittura ottimo. La classe ha sempre mantenuto una buona
condotta sia in palestra che in classe. Sono state eseguite valutazioni iniziali e finali
attraverso test EUROFIT e griglie. Nel lavoro di gruppo si è data priorità alla cooperazione
piuttosto che alla competizione per permettere a ciascuno di inserirsi nelle esercitazioni
secondo il proprio livello di capacità.
La classe ha inoltre partecipato al torneo interno di pallavolo che è tuttora in corso.
62
PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE V° C – LICEO delle SCIENZE APPLICATE
Nel corso del corrente anno scolastico il programma svolto ha compreso i seguenti
contenuti:
1)esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali;
2) esercizi per lo sviluppo delle capacità coordinative;
3) attività sportive individuali;
4) attività sportive di squadra;
5) esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base
6) sviluppo delle capacità di integrazione e di collaborazione del singolo con il gruppo
classe;
7) studio della terminologia specifica;
I contenuti sono stati così suddivisi:
I° PERIODO
- test d'ingesso;
- preatletismo generale;
- esercizi a carico naturale;
- esercizi di stretching;
- esercizi a corpo libero e con attrezzi;
- esercitazioni in forma di gioco e staffetta;
- fondamentali dei giochi sportivi scolastici.
2° PERIODO






-
esercizi per lo sviluppo della coordinazione;
tecnica individuale dei giochi sportivi;
conoscenza del regolamento delle varie attività sportive;
giochi sportivi scolastici ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano, ecc.);
piccole combinazioni a corpo libero individuale e in coppia;
libere ideazioni di piccole combinazioni alla spalliera individuali in coppia o in gruppo;
test pratici con valutazioni.
63
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5C Lsa
Docente: Ercoli Simonetta
Disciplina: Religione cattolica
La classe 5C Lsa è composta da 19 alunni/e ( 5 femmine e 14 maschi).
Tutti gli alunni si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica.
La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto, disponibile al dialogo ed ha
utilizzato le attività proposte come momenti di vera riflessione ed efficace confronto. Il
dialogo e l’ascolto attivo è stato decisamente positivo e il grado di socializzazione è ottimo.
Programma







L’etica delle relazioni
L’etica della vita
L’etica della solidarietà
Il fatto religioso nella storia
I valori del cristianesimo
Religione e religioni
Religione e filosofia
64
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