www.nacdental.it Dott. Antonio Calabrese Carta Servizi PROTESI DENTALE La Protesi Dentale è quella branca odontoiatrica che si occupa della sostituzione dei denti naturali andati persi. Se uno o più denti sono andati perduti per qualsivoglia ragione, è importante che lo spazio venutosi a creare nell’arcata dentale sia chiuso prontamente. Questo può essere ottenuto tramite delle protesi dentali, sia mobili che fisse. Uno spazio edentulo deve essere chiuso per una serie di importanti motivi: ripristinare la funzione masticatoria, ripristinare l’estetica del sorriso e del viso, evitare il ristagno di cibo nell’area (quindi carie e problemi gengivali sui denti adiacenti), mantenere i denti adiacenti (e quelli antagonisti, nell’arcata opposta) nella loro posizione originale, evitare problemi fonetici (nel caso di mancanza di denti anteriori), evitare futuri problemi all’articolazione temporo-mandibolare ed evitare perdita ossea nell’area (nel caso di protesi dentali fisse su impianti dentali osseo-integrati). Qualsiasi protesi dentale viene costruita da un odontotecnico partendo da un’impronta di precisione rilevata dall’odontoiatra sul paziente. Nel campo della Protesi Dentale, al NAC Ambulatorio Odontoiatrico offriamo: 1) Protesi dentali rimovibili Questo tipo di protesi dentale rappresenta la soluzione più economica e rapida per risolvere un problema di edentulia. La sua resa estetica è più che soddisfacente, addirittura, in alcuni casi clinici, può essere superiore a quella di una protesi dentale fissa. Al fine di evitare ristagni di placca e quindi problemi gengivali, vi è necessità di rimuovere qualsiasi protesi dentale mobile per almeno sei ore ogni giorno: è per questo che si consiglia di non dormire mai indossando una protesi dentale rimovibile. Una protesi dentale rimovibile va pulita ogni giorno, spazzolandola sia esternamente che internamente con uno spazzolino di media durezza e dentifricio (o sapone). Questa pulizia è abbastanza semplice dato viene eseguita al di fuori della bocca. Bisogna eseguire con cautela la pulizia, infatti, questo tipo di protesi dentale è piuttosto fragile e se dovesse sfuggire di mano e cadere, potrebbe fratturarsi. I prodotti commerciali per l’igiene delle protesi dentali rimovibili (ad es. pastiglie effervescenti) possono aiutare, ma non sono sufficienti per una pulizia ideale delle stesse. 1 www.nacdental.it Come filosofia di lavoro, al NAC Ambulatorio Odontoiatrico consideriamo una protesi dentale rimovibile una soluzione temporanea all’edentulia, magari da adottare per un certo periodo di tempo nel corso di terapie riabilitative complesse. Il più delle volte infatti, cerchiamo di giungere ad una riabilitazione fissa di tutti i nostri pazienti edentuli (sempre nel rispetto della volontà del paziente e delle condizioni cliniche specifiche). Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico offriamo due tipi di protesi dentali rimovibili: PROTESI DENTALI TOTALI RIMOVIBILI “Dentiere”: Le protesi dentali totali rimovibili sono protesi che riproducono tutti i denti (e le gengive) di una arcata completamente edentula. Pertanto, hanno un appoggio esclusivamente mucoso, che sfrutta i tessuti molli orali per ottenere un “effetto ventosa”. Sono realizzate in resina acrilica, con o senza un’armatura metallica al loro interno (che ne aumenta il peso ma anche la resistenza, permettendo una certa riduzione degli spessori). Caso clinico Articolatore Risultato finale PROTESI DENTALI PARZIALI RIMOVIBILI “Scheletrati”: Le protesi dentali parziali rimovibili sostituiscono i denti (e le gengive) mancanti in una arcata, completando così la dentatura residua del paziente. Di solito, queste protesi hanno uno “scheletro” di metallo rivestito di resina acrilica e due (o più) ganci con i quali trovano ritenzione sui denti naturali. 2 www.nacdental.it 2) Protesi dentali fisse (ad appoggio dentale) Questo tipo di protesi dentale fissa rappresenta un modo molto confortevole e funzionalmente soddisfacente di risolvere un problema di edentulia sfruttando l’appoggio dei denti rimasti. A seconda della richiesta estetica del paziente edentulo e del caso clinico, una protesi dentale fissa pùo venir confezionata in diversi materiali: ceramica integrale (protesi dentali “metal-free”, ossia prive di una sottostruttura metallica, conferiscono caratteristiche di traslucenza uniche); metallo-ceramica (una sottostruttura di leghe metalliche ricoperta con uno strato di materiale ceramico); metallo integrale (completamente in metallo, solitamente dal colore giallo-oro, qualora non vi sia alcuna richiesta estetica). La realizzazione di una protesi dentale fissa ad appoggio dentale prevede vari passaggi, per i quali sono necessari mediamente 3 appuntamenti dall’odontoiatra: 1) Preparazione da parte dell’odontoiatra della parte residua del/dei dente/i da protesizzare (“moncone/i”) per renderla di forma idonea a supportare la protesi fissa e presa dell’impronta del/dei moncone/i; 2) Costruzione di una sottostruttura da parte dell’odontotecnico e prova clinica della stessa; 3) Cementazione definitiva da parte dell’odontoiatra Solitamente, la durata nel tempo di una protesi dentale fissa è di molti anni. In ogni caso, la durata dipende molto dal livello di igiene orale mantenuto dal paziente (una corona o un ponte non possono cariarsi, ma il dente su cui sono cementati si!). Pertanto l’area gengivale intorno ai denti che sostengono la protesi fissa va tenuta scrupolosamente pulita con scovolini e/o nastro interdentale. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico, offriamo i seguenti tipi di protesi dentali fisse: CORONE DENTALI “Capsule”: Quando un dente ha perso una quantità considerevole della sua corona per una causa qualsiasi (ad es.: carie dentale, frattura, usura, etc.), è possibile sostituire la struttura persa e restituire al dente estetica e funzione ottimali collocandovi una corona artificiale. Moncone Corona Il più delle volte si rende necessaria la devitalizzazione del/dei moncone/i di una protesi dentale fissa. Se in un moncone molta struttura dentale è andata persa minandone la solidità, può essere necessario il 3 www.nacdental.it posizionamento di un perno al suo interno. Spesso, nel tempo che intercorre tra la preparazione del/dei moncone/i e il posizionamento della protesi ultimata, è necessario posizionare una protesi provvisoria in resina. Prima Dopo PONTI DENTALI Lo spazio creatosi dopo la perdita di un dente può venire colmato con un ponte dentale. I ponti dentali sono protesi dentali fisse costituite da più corone dentali unite tra loro e cementate permanentemente sui denti adiacenti ad uno spazio edentulo (“pilastri di ponte”). Ovviamente, i denti da usare come pilastri di ponte devono essere sempre attentamente esaminati e scelti. Tutti i pilastri di ponte devono infatti possedere una quantità di supporto parodontale sano (osso alveolare, legamento parodontale, gengiva) sufficiente a sostenere il carico masticatorio addizionale del dente andato perduto. Prima Dopo 4 www.nacdental.it VENEERS “Faccette”: Le veneers sono protesi dentali fisse costituite da un sottile strato di ceramica che viene cementato adesivamente sul versante frontale di denti. Vengono usate quasi esclusivamente sui denti frontali con le seguenti indicazioni: carie dentale, frattura coronale in seguito a traumi, discolorazioni (a seguito di perdita di vitalità) e posizione esteticamente sfavorevole. Caso clinico Il dente da protesizzare tramite una veneer viene limato per uno spessore minimo, pari a quello della faccetta che verrà applicata (in media circa un millimetro). 3) Protesi dentali fisse (ad appoggio implantare) Da più di quaranta anni, gli impianti dentali osseointegrati rappresentano una valida opzione (talvolta addirittura l’unica applicabile) per risolvere un problema di edentulia mediante una protesi dentale fissa. Va notato come gli impianti dentali rappresentino l’opzione protesica fissa più conservativa, poichè mantengono integri i denti naturali residui del paziente. Con un’altissima percentuale di successo (intorno al 90% riportato in letteratura per molte marche di impianti), gli impianti dentali osseointegrati sono una realtà della moderna odontoiatria. Gli impianti dentali hanno generalmente una forma a vite filettata e sono fabbricati in titanio commercialmente puro. Poichè queste viti vengono inserite nelle ossa mascellari durante una procedura chirurgica (effettuata in anestesia locale), la fattibilità di un trattamento protesico implantare dipende in primo luogo dalla salute generale del paziente. La disponibilità nell’area di osso alveolare di quantità e qualità sufficienti è il secondo requisito per riabilitare con successo un paziente edentulo mediante impianti dentali osseointegrati. 5 www.nacdental.it Dopo qualche mese dalla collocazione chirurgica, gli impianti dentali si “saldano” alle ossa mascellari, con un processo detto “osseointegrazione”. Abuments Nobel Biocare Si colloca quindi un intermediario protesico (detto “abutment”), che permette la comunicazione dell’impianto con il cavo orale, sopra il livello gengivale. L’odontoiatra prende quindi un’impronta di precisione. Su questa impronta, l’odontotecnico è in grado di fabbricare una protesi fissa (corona singola o ponte di più elementi), ad esclusivo supporto implantare, che verrà poi cementata o avvitata sugli abutments. Sul solo mercato italiano sono presenti centinaia di ditte che fabbricano impianti dentali. Presso il NAC Ambulatorio Odontoiatrico istalliamo esclusivamente impianti dentali della ditta Nobel Biocare e Straumann, leader mondiali indiscussi del settore da più di 40 anni. 6