Capsula che ricopre
l'impianto
impianto
gengiva
osso
Cosa significa
"impiantare un dente?
Fare un impianto dentale significa mettere una radice artificiale di un dente
(nel posto dove il dente naturale è stato estratto) ed in seguito mettere una
capsula sulla radice artificiale. In questo modo si ricrea un dente
completamente nuovo dove mancava.
Quali sono i vantaggi della implantologia?
L'implantologia è un metodo rivoluzionario rispetto al passato perché
permette di avere in bocca uno o più denti fissi come i nostri denti.
All'opposto in passato un dente veniva sostituiito o da denti mobili o da ponti,
ossia con una protesi che si appoggiava (e quindi danneggiava) i denti vicini.
L'mplantologia è molto costosa?
Indubbiamente questa tecnica, essendo complessa, ha un costo adeguato.
Comunque rimettere un singolo dente con impianto costa meno che fare un
ponte tradizionale.
Ad ogni paziente, previa esecuzione di una radiografia, viene fatto un
preventivo dettagliato.
Esiste un rigetto?
Coi materiali odierni (Titanio purissimo particolarmente trattato) non esiste
alcun rigetto. Possono tuttavia insorgere, in un primo momento dopo
l'intervento, particolari fattori (es. infezioni, problemi occlusali o di
irrorazione locale) che non permettono un successo dell'impianto. In questi
casi non succede nulla di drammatico ma si ha solo la perdita dell'impianto. E'
per questo motivo che il metodo da noi preferito è quello di eseguire
l'operazione in due tempi. In un primo momento si esegue il posizionamento
dell'impianto. In un secondo tempo (dopo alcuni mesi), e solo allorché
l'impianto si è ossificato perfettamente, si pone in sito la protesi vera e
propria. Durante questo periodo il paziente può portare un provvisorio.
Quanto dura un impianto?
Un impianto correttamente eseguito, correttamente protesizzato, con una
corretta manutenzione e con controlli periodici dura quanto un dente
naturale. Esistono impianti (anche fatti da noi) che hanno più di vent'anni e
sono ben saldi.
A tutti i pazienti si possono eseguire
gli impianti?
Poche sono le controindicazioni agli impianti. Fra le malattie che sconsigliano
gli impianti abbiamo il diabete grave, la grave osteoporosi ed altri gravi
malattie generali.
Localmente si sconsigliano gli impianti se vi è una carenza di osso o se vi sono
gravi disturbi masticatori. L'età non è una controindicazione; esistono ormai
molti pazienti che hanno eseguito impianti oltre i 70 anni e si trovano molto
bene.
Sarà comunque il dentista, al momento della visita, a stabilire e comunicare
al paziente, la fattibilità di un impianto ed il grado di sicurezza e durata dello
stesso.
Oltre alla sostituzione di un dente gli impianti hanno altre
indicazioni?
Una delle indicazioni che si vanno sempre più affermando con gli impianti è la
possibilità i rendere fissa una protesi mobile. I pazienti con dentiera sanno
quanti problemi (anche psicologici) può creare questa protesi nel parlare, nel
mangiare e nei disturbi dovuti al fatto di avere il palato.
Ora sotto questa protesi si possono eseguire degli impianti che la
ancoranoall'osso e la rendono fissa. Con delle speciali mollette.
Ovviamente questa tecnica, come tutti gli impianti in genere, richiede una
corretta e sofisticata esecuzione in laboratorio. Questo aspetto tuttavia,
per il paziente, comporta solo qualche seduta supplementare rispetto ad una
protesi normale.
Spesse volte si può altresì sostituire una protesi mobile parziale
(scheletrato) con una protesi fissa su impianti.