documento del 15 maggio 5ap - Istituto San Giovanni Bosco e

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Istituto Statale d’Istruzione Superiore
“SAN GIOVANNI BOSCO”
Colle di Val d’Elsa
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Ex art. 5, comma 2 D.P.R. 323/98
CLASSE: 5
sez.
A
indirizzo: Liceo delle Scienze Umane
Componenti del Consiglio di Classe
Materia
Nome e Cognome
Italiano
Cristina Morandi
Latino
Valentina Fregoli
Inglese
Maria Patrizia Gargano
Storia (CLIL)
Loredana Mancini
Filosofia
Angelo Di Domenico
Scienze Umane
Antonella Leggio
Matematica
Gerardo Di Leo
Fisica
Marcella De Santi
Scienze Naturali
Angela Anna Calabria
Storia dell’Arte
Alice Villa
Scienze Motorie
Maurizio Tordini
Ins. Religione Cattolica
Carlo D’Orefice
Area umanistica
Isabella Pagliarin
Area scientifica
Alessandra Enna
Tutor: Maria Patrizia Gargano
1
Profilo formativo dell'indirizzo di studio.
Gli studenti del Liceo delle Scienze Umane (opzione generale), a conclusione del percorso
di studi, saranno in grado di conoscere i principali campi di indagine delle scienze umane,
collegando competenze proprie della ricerca pedagogica, psicologica, socio-antropologica
e storica. Saranno inoltre in grado di riconoscere e analizzare i fattori che influenzano i
fenomeni educativi, i processi formativi, interculturali e di confrontare e utilizzare teorie e
strumenti appresi per analizzare la complessità dei processi di educazione e formazione.
Il percorso formativo prevede di offrire competenze nell’ambito dell’uso di metodologie
relative alla “media education” e alle moderne tecnologie dell’apprendimento.
Alla fine del percorso gli studenti potranno proseguire gli studi a livello universitario con
una formazione solida di ingresso oppure orientarsi verso il mondo del lavoro nei settori
dei servizi educativi e alla persona.
2
A-B) Presentazione generale della classe e progressione dell'apprendimento.
- composizione
N. alunni___25_____________
Maschi__7_________________ Femmine_______18_____________
Storia della classe
La classe è composta da 25 alunni. Nel terzo anno il gruppo classe si è modificato rispetto al
biennio in quanto c’è stato un accorpamento di una classe seconda con un gruppo di un’altra.
Inoltre nello stesso anno si sono aggiunti due alunni provenienti da altre scuole. Nel passaggio dal
biennio al triennio e nel corso di quest'ultimo, sono cambiati gli insegnanti di Inglese,
Filosofia,Scienze Umane, Storia, Latino, Educazione Fisica e Religione.
Nel terzo anno gli alunni hanno faticato a raggiungere un metodo di studio e un' organizzazione
all'interno del gruppo, ma alcuni di loro hanno cercato di seguire con impegno e con volontà le
lezioni impartite, migliorando le loro conoscenze.
Nel quarto anno la preparazione è migliorata in parte ma in alcune discipline, in qualche caso, si
sono verificate lacune gravi.
Dal punto di vista comportamentale, negli anni presi in esame non ci sono stati episodi di
mancanza di disciplina in classe o atteggiamenti poco rispettosi durante le lezioni.
Nell'ultimo anno scolastico gli alunni che avevano studiato con impegno negli anni precedenti
hanno migliorato la loro preparazione, raggiungendo in alcune materie risultati veramente
soddisfacenti; per altri, le lacune e la non ancora metodica applicazione allo studio non hanno
permesso una valutazione sufficiente.
Il loro comportamento è stato per lo più rispettoso. Gli alunni hanno seguito le lezioni in modo
abbastanza regolare anche se in alcuni casi la frequenza è stata discontinua, come si rileva dal
numero delle assenze.
Nell’ultimo biennio sono state effettuate attività di formazione:
- Partecipazione alla Giornata della Memoria
- Viaggio di istruzione a Praga
- Attività di gruppo di sostegno ai disabili
- Attività di Stage di Orientamento presso l’Università di Siena
- Giornate di orientamento universitario.
C) Obiettivi trasversali individuati dal consiglio di classe in sede di
programmazione.
123456-
Acquisizione di un metodo di studio valido e redditizio
Acquisizione di dati teorici e uso di strumenti adeguati per la loro assimilazione
Capacità di comprendere e usare linguaggi specifici
Capacità di analisi e di sintesi, attraverso il potenziamento delle abilità di base
Capacità di interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
Capacità di relazionare e utilizzare i saperi acquisiti in realtà diversificate
3
D) Grado di conseguimento degli obiettivi trasversali per numero di alunni
Non conseguito
Obiettivo 1
2
3
4
5
6
conseguito parzialmente






conseguito pienamente
E) Partecipazione media al dialogo educativo
Buona 
accettabile 
scarsa

F) Modalità di verifica e valutazione
E’ stata effettuata una simulazione della prima prova il 22-4-2015 e della seconda prova il 30-42015.
E’ stata effettuata una simulazione di terza prova il 25-2-2015 e si prevede una seconda
simulazione il 18-5-2015.
Oltre alle suddette verifiche , in ciascuna disciplina sono state effettuate prove ulteriori con le
modalità descritte per ogni singola disciplina.
G) Tipologie prove di verifica
Ai fini della predisposizione della terza prova scritta si fa presente che per la preparazione e
l’effettuazione delle verifiche nelle varie discipline sono state utilizzate le seguenti tipologie di
prove:
Frequentemente raramente in alcuni casi
Prove disciplinari
mai








Prove pluridisciplinari
4
Con le seguenti modalità:
Frequentemente raramente in alcuni casi
mai
Trattazione sintetica di argomenti




Quesiti a risposta singola




Quesiti a risposta multipla




Problemi a soluzione rapida




Casi pratici e professionali




Prova mediante testo di riferimento




Sviluppo di progetti




Colloqui




Altro




Modalità di valutazione
Sono state utilizzate griglie di osservazione e di correzione
SI

NO

Se sì:
In tutte le prove

Solo nelle prove scritte o scritto-grafiche

Solo nelle prove orali

Solo nelle prove pratiche

5
H) Corrispondenza tra voti e loro significato in termini di conseguimento degli
obiettivi trasversali e specifici delle singole discipline
OBIETTIVO NON RAGGIUNTO
OBIETTIVO INADEGUATAMENTE RAGGIUNTO
OBIETTIVO RAGGIUNTO ADEGUATAMENTE
OBIETTIVO RAGGIUNTO IN MANIERA SODDISFACENTE
OBIETTIVO PIENAMENTE RAGGIUNTO
voto decimale 4 o meno di 4
voto decimale 5
voto decimale 6
voto decimale 7
voto decimale 8 o più di 8
I) Metodi più utilizzati per favorire l’apprendimento
Spesso
Talvolta
Mai
Lezione frontale solo orale



Lezione frontale con sussidi



Esercitazioni individuali



Lavoro in piccoli gruppi



Relazioni su ricerche individuali



Insegnamento per problemi



Altro



L) Attività di recupero effettuate
Le attività di recupero sono state svolte in itinere, con l'intervento degli insegnanti e con
l'interruzione delle attività didattiche la terza settimana di GENNAIO 2015; a partire da tale data
alcune lezioni sono state dedicate alle verifiche del recupero. In alcune discipline è stato svolto il
recupero pomeridiano.
Le attività di recupero effettuate sono risultate:
1 –utili per colmare lacune relative a conoscenze e abilità in alcune discipline
2 –utili per migliorare le tecniche di studio in alcune discipline
3 – poco utili per colmare le lacune su conoscenze e abilità in alcune discipline
4 – poco utili per migliorare le tecniche di studio in alcune discipline
6




M) Trasparenza nella didattica:
sempre

1) Agli studenti sono stati illustrati gli
obiettivi finali e l’organizzazione del
corso annuale delle materie
talvolta

mai

2) Gli studenti sono stati edotti sugli
obiettivi minimi



3) Gli studenti conoscono i criteri di
valutazione



4) Gli studenti sono stati informati degli 
esiti delle verifiche nel corso dell’anno



N) Utilizzo di spazi, mezzi, laboratori e attrezzature
GRADO DI UTILIZZAZIONE
-palestra
-laboratorio linguistico
-laboratorio informatico
-aula disegno
-laboratorio chimica-fisica
-lavagna luminosa
-videoproiettore
-televisore
-altro
SPESSO









TALVOLTA









MAI









NON NECESSARIO









O) Attività di scuola lavoro
E’ stato svolto un progetto scolastico di Scienze Naturali nel giugno 2014 per alcuni Studenti.
Gli Alunni hanno partecipato in piccoli gruppi ad attività di socializzazione e sostegno con bambini
e ragazzi diversamente abili.
7
P) Simulazioni prove d’esame effettuate
I prova: in data 22.4.2015.
II prova: in data 30.4.2015
III prova: simulazione effettuata in forma pluridisciplinare: 4 materie, ciascuna con 3 quesiti.
tempo di svolgimento 2 ore e mezzo (in data 25/02/2015).
Tipologia scelta(art.2 D:M. 357/98),coerentemente con le esperienze acquisite e con la pratica
didattica prevalentemente adottata:
A) trattazione sintetica di argomenti
B) quesiti a risposta singola
C) quesiti a risposta multipla
D) problemi a soluzione rapida
E) casi pratici o professionali
F) sviluppo di progetti
G) prova predisposta mediante un testo di riferimento







Discipline coinvolte nella prova del 25.2.2015
1)
2)
3)
4)
Inglese
Filosofia
Matematica
Latino
Prova del 18.5.2015
1)
2)
3)
4)
Inglese
Filosofia
Matematica
Latino
I testi delle prove simulate sono allegati al presente documento.
8
MATERIA : ITALIANO
Prof.ssa Morandi Cristina
CONTENUTI ( svolti entro la data del 7 maggio 2015)
- Manzoni: vita e opere
Dagli Inni sacri : La Pentecoste
Le odi civili : Il Cinque Maggio, Marzo 1821
Dall’Adelchi: Coro atto III “Dagli atri muscosi”; Coro atto IV “Sparsa le trecce morbide”; La morte di
Adelchi
I Promessi Sposi : lettura integrale
- Leopardi, vita e opere
Dallo Zibaldone: Indefinito e infinito (1 Agosto 1821); Teoria della visione (20 settembre 1821); La
doppia visione (1° Domenica d’Avvento); La rimembranza (14 dicembre 1828)
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di
almanacchi e di un passeggere
Dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, Alla sua donna, A Silvia, Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Il pensiero dominante, A se
stesso, La Ginestra o il fiore del deserto
- L’Età del Positivismo e del Realismo: il contesto storico-culturale
I movimenti letterari: il Naturalismo
Il Verismo
- Verga, vita e opere
Da Vita dei campi: La Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria; Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane: La roba, Libertà
I Malavoglia: lettura integrale durante il triennio
Mastro Don Gesualdo: la morte di Gesualdo
- L’ Età del Decadentismo: il contesto storico e le linee generali della cultura europea.
Paul Verlaine: Languore
Charles Baudelaire: L’albatros; Corrispondenze; Perdita dell’aureola
Caratteri del Decadentismo italiano
- Pascoli, vita e opere
Da Il fanciullino: La poetica del fanciullino (lettura antologica)
Da Myricae: Il lampo, Termporale, Lavandare, Novembre,L’assiuolo,X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio: La mia Sera, Il gelsomino notturno, Nebbia
- D’Annunzio, vita e opere
Il piacere: lettura integrale nel corso del triennio
Da Poema paradisiaco: Consolazione
Da Le vergini delle rocce: Il programma del superuomo (brano antologico)
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Da Notturno (brani in antologia)
9
-
Le caratteristiche del romanzo del Novecento
- Pirandello, vita e opere
Da Novelle per un anno : Ciaula scopre la Luna, Il treno ha fischiato, La carriola
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale durante il triennio.
Dalla produzione teatrale: Enrico IV, lettura integrale.
 Svevo, vita e opere
Tre romanzi, uno stesso protagonista: l’inetto.
La coscienza di Zeno: lettura integrale.

Dante, Paradiso, lettura e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XVII

Durante il triennio sono stati letti individualmente e affrontati in classe i seguenti romanzi
di narratori italiani e stranieri:
D. Grossman – Qualcuno con cui correre
Uno a scelta dei seguenti romanzi di fantascienza: Bradbury – Farenhait 451, Orwell – 1984,
Huxley – Il mondo nuovo.
L. Sciascia – a scelta fra A ciascuno il suo, Il giorno della civetta.
P. Levi – Se questo è un uomo.
D. Buzzati – Il deserto dei Tartari.
I. Calvino – un’opera a scelta.
F. Kafka – La metamorfosi.
CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DAL 8.5.2015 AL 10.6.2015
 La poesia del Novecento
La crisi del poeta e la ricerca di moduli nuovi tra Crepuscolari e Futuristi
Il Futurismo: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista
 Ungaretti, vita ed opere
Da L’Allegria: Il porto sepolto; Commiato; Veglia; San Martino del Carso; Soldati; Fratelli; I fiumi
Da Sentimento del tempo: La madre
Da Il dolore: Non gridate più
 Eugenio Montale, vita e opere
Da Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Non
chiederci la parola; Forse un mattino
Da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La casa dei doganieri
Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio; Prima del viaggio
 Umberto Saba, vita e opere
Dal Canzoniere: A mia moglie, La capra, Amai, Ulisse.

Dante, canti XXX e XXXIII del Paradiso
10
METODI
Lo studio della letteratura italiana è stato svolto in prospettiva cronologica ed ha tenuto presente
lo sviluppo della storia politico-culturale. Gli autori sono stati inquadrati nel contesto storico e
culturale ed è stata operata una scelta tesa a privilegiare l’incontro con alcuni grandi autori
ritenuti significativi e fondanti. Si è preferito offrire un’ampia gamma di testi dei letterati più
interessanti, piuttosto che pochi testi di tanti autori diversi.
Al centro dell’attività didattica è stata posta la lettura dei testi, sempre rigorosamente analizzati in
classe, come occasione di confronto e di individuazione, in presa diretta, delle caratteristiche
tematiche, stilistiche e formali degli autori affrontati, ed anche come incontro con una personalità
in grado di interrogarci e provocarci ad una riflessione critica. Questo metodo ha prodotto un
andamento aperto, problematico, non dogmatico della trattazione, capace di accogliere tematiche
sollecitate dagli stessi alunni, continuamente provocati e chiamati in causa anche durante la
lezione frontale, ed accompagnati, così, all’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la
scoperta guidata e un insegnamento per problemi, attraverso esempi di analisi e produzione. La
discussione è risultata così mezzo fondamentale per la costruzione del percorso formativo.
Non sono mancati naturalmente momenti di lavoro individuale che consentisse una rielaborazione
personale critica di quanto affrontato in classe.
Un’attenzione particolare è stata data, nel corso del triennio, alla lettura di opere di narrativa
moderna e contemporanea, che risultavano significative per le tematiche trattate o per la
rilevanza dell’autore o, semplicemente, come testimonianza e occasione di riflessione. Tali opere
non sono state naturalmente lette per intero in classe, ma, dopo una lettura personale, sono
comunque state affrontate insieme criticamente nelle loro linee essenziali
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per lo svolgimento del programma si sono utilizzati i testi in adozione ( Baldi. Giusso – L’attualità
della letteratura, Paravia), integrati in qualche caso da materiale fornito in fotocopia. Per le
verifiche scritte sono state proposte esercitazioni analoghe ai vari tipi di testo previsti per la prima
prova dell’esame di stato: temi di argomento letterario, storico, di attualità, analisi testuali, saggio
breve, articolo di giornale. Degli elaborati sono state valutate la rispondenza alla traccia,
l’organicità dell’argomentazione, la quantità e la qualità delle informazioni, l’uso di un linguaggio
appropriato sia al tipo di testo sia all’argomento. Per le verifiche orali (interrogazioni, interventi)
sono stati valutati il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità di collegamento, elaborazione
ed interpretazione, la correttezza e la proprietà espressiva, l’approfondimento degli argomenti
attraverso letture personali.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
La classe, che ho seguito per tutto il triennio, ha mantenuto un comportamento abbastanza serio e
un discreto livello di interesse durante le lezioni, ma per molti l’impegno personale non è stato
costante e tale carenza di lavoro e di rielaborazione propria si rivela in una preparazione non
sempre adeguata e spesso piuttosto scolastica.
Non sono mancati, naturalmente, anche alunni che si sono impegnati con rigore e serietà costanti,
raggiungendo risultati buoni e, in pochi casi, persino ottimi.
Pertanto la classe risulta piuttosto eterogenea per quanto riguarda il rendimento raggiunto sia in
relazione all’apprendimento dei contenuti che alla maturazione delle capacità espressive e logicocritiche. Una buona parte della classe risulta in grado di inquadrare un autore nel contesto
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culturale, di analizzare i testi con metodo corretto e dimostra di avere acquisito una visione
d’insieme della storia letteraria italiana.
Per diversi alunni, tuttavia, permangono incertezze sia nell’espressione orale, che non sempre
risulta fluida e appropriata, che, soprattutto, nell’espressione scritta.
MATERIA : LATINO
Prof.ssa Fregoli Valentina
Obiettivi specifici della disciplina
1. Conoscere il quadro generale dello sviluppo letterario dell'età imperiale.
2. Conoscere l'influenza che le vicende storico-politiche ebbero sulla produzione letteraria.
3. Consolidare le capacità di storicizzare e contestualizzare un tema, comprendendone la
funzione nei modelli culturali e nell'immaginario collettivo.
4. Potenziare l'abilità di riconoscere le specificità nelle scelte linguistiche e stilistiche degli
autori trattati.
5. Orientarsi nella traduzione guidata di testi d'autore
6. Affinare le capacità di analisi e di elaborazione di giudizi personali.
Contenuti
1.
–
Dalla morte di Augusto a Nerone
Quadro storico-culturale
–
La favola: Fedro. Lettura in italiano di:
Fabulae, I, 5; III,7
App. Perottina 13.
Traduzione, analisi e commento di:
Fabulae I, 1
–
La decadenza della retorica
–
Seneca: vita, opere e pensiero. Lettura in lingua italiana di:
De Clementia, I, 1, 1-4 De otio 3, 1-5
Consolatio ad Polybium 12, 1-5
Apokolokyntosis 11,6-13,1
De constantia sapientis 5, 6-6
De brevitatae vitae 1, 1-4
De brevitate vitae 9
Epistulae ad Lucilium 74, 6-20
Traduzione, analisi e commento di:
Epistulae ad Lucilium 1; 47, 1-5
12
–
La satira: Persio
–
L'epica: Lucano. Lettura in lingua italiana di:
Bellum civile I, 109-157; II, 380-391; VI, 624-725
–
Petronio: la vita e l'opera. Lettura in lingua italiana di:
Satyricon 61, 6-62; 67; 111-112;
2.
–
L'età dei Flavi, Nerva e Traiano
Quadro storico-culturale
–
Quintiliano: vita, opera, pensiero pedagogico. Lettura in lingua italiana di:
Institutio oratoria I, 2; I, 3, 14-17; II, 9,1-3; XII, 1,1-5
–
Traduzione, analisi e commento di:
–
Institutio oratoria, I, 3, 8-12
–
L'epigramma: Marziale. Traduzione, analisi e commento dei seguenti epigrammi:
I, 10; I, 38; I, 47; I,78; I, 103; II, 26; III, 8; V,34; V, 47.
–
La satira: Giovenale. Lettura in lingua italiana di:
Saturae 1, 1-80; 3, 60-153; 6, 1-20; 6, 82-132
–
Tacito. Vita, opere e pensiero. Lettura in lingua italiana di:
Agricola 30-32
Germania 4,1; 9-10; 20
Historiae V, 2-5;
Annales XV, 38-42; XVI, 18; XVI, 62-64
Traduzione, analisi e commento di:
Annales, XVI, 19; XVI, parte del 62 e parte del 64
3.
–
L'età degli Antonini
Quadro storico-culturale
–
Apuleio: vita, opera e pensiero. Lettura in lingua italiana di:
Metamorphoses II, 28-30; IV, 28-30,3; V, 21,5-23
–
–
–
La prima letteratura cristiana in latino
I martiri: Atti e Passioni
I primi apologeti latini: Tertulliano
4.
–
L'apogeo della patristica
S. Agostino: vita, opere e pensiero
Obiettivi effettivamente raggiunti
13
La classe sa orientarsi nella traduzione guidata di un testo contestualizzandolo nel pensiero e
nell'opera dell'autore ed inquadrandolo nel periodo storico-culturale, sebbene i ragazzi presentino
un livello differenziato nelle capacità di comprensione, rielaborazione, analisi e sintesi; per alcuni
alunni permangono difficoltà nella traduzione e nell'analisi dei testi letterari.
Gli studenti hanno maturato una conoscenza generale della storia della letteratura latina, degli
autori e dei generi affrontati, in generale con risultati più che sufficienti, molto buoni in alcuni casi.
Metodologia e strumenti
Lo studio della storia letteraria è stato affrontato in ordine cronologico, con particolare attenzione
all'inquadramento storico e politico. Sono stati trattati gli autori più significativi della loro epoca e
letti vari passi in traduzione italiana, in modo da fornire agli studenti un ventaglio più ampio di
testi. Alcuni estratti sono stati tradotti e analizzati a vari livelli (morfologico, sintattico, linguistico e
retorico), sempre contestualizzandoli nel quadro storico-culturale e nel pensiero generale
dell'autore. Le lezioni si sono quasi sempre svolte in modalità frontale, utilizzando il libro di testo:
M. Bettini, Togata gens, vol. 2, La Nuova Italia editrice. Alcuni materiali integrativi sono stati forniti
in fotocopia.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state svolte regolarmente, in modalità orale e scritta, in quest'ultimo caso sul
modello della terza prova dell'Esame di Stato. Sono state valutate la conoscenza e la padronanza
dei contenuti, le capacità di esposizione scritta e orale, di analisi, sintesi e di rielaborazione. Una
parte importante nella valutazione ha ricoperto anche la capacità di traduzione ed analisi di un
testo letterario ed il grado di acquisizione delle conoscenze sintattiche, linguistiche e retoriche.
14
MATERIA : INGLESE
Prof.ssa Gargano Maria Patrizia
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: sono state acquisite le abilità linguistiche di comprensione orale e scritta a livello
superiore, sviluppando autonomia di comprensione, analisi e critica.
Grammatica: tutte le strutture linguistiche con particolari approfondimenti relativi a quelle più
frequentemente usate.
Letteratura: dal periodo pre-romantico a quello contemporaneo, come specificato dal programma.
COMPETENZE: Usare in modo appropriato le quattro abilità linguistiche ( reading, writing, listening
and speaking) tra un livello B1 e B2 del Quadro di Riferimento Europeo. Comunicare in modo
consapevole, efficace e creativo in lingua straniera sapendo riconoscere i vari registri linguistici.
Saper analizzare il contesto storico-letterario degli autori studiati e i testi letterari letti.
CAPACITA’: Capacità di orientamento ed elaborazione non solo nei vari argomenti ma anche
all’interno dei testi letterari.
Quasi tutti gli studenti della classe 5°A hanno evidenziato nel corso dell’anno scolastico un
comportamento corretto e disciplinato e hanno dimostrato disponibilità e un certo interesse verso
la materia. Le lezioni si sono potute svolgere in un clima positivo in cui la partecipazione al dialogo
educativo si è rivelata abbastanza attiva e l’impegno è risultato per lo più costante.
La preparazione generale può essere definita soddisfacente e il profitto risulta essere
mediamente discreto. Va comunque precisato , visto che non c’è stata continuità didattica
nell’insegnamento della lingua Inglese che si tratta di una situazione caratterizzata da eterogeneità
e differenze relative alle conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli studenti. Tra questi,
infatti, si distinguono alcuni che, grazie ad un’applicazione continua, hanno mediamente raggiunto
risultati buoni e ottimi; altri, invece, hanno conseguito risultati più che sufficienti o sufficienti ed
hanno una conoscenza della materia e degli argomenti trattati complessivamente accettabili.
METODOLOGIE
Al fine di perfezionare il metodo di studio si è cercato di insistere su brevi e frequenti prove
formative, in modo tale che gli studenti potessero avere non solo un riscontro immediato
sull’efficacia della propria preparazione, ma anche la possibilità di imparare a gestire un
programma abbastanza vasto, dovendo recuperare anche parte del programma dell’anno
precedente.
Per ciò che riguarda il writing, gli studenti sono stati essenzialmente chiamati a misurarsi con
domande di tipologia B, sugli argomenti di letteratura studiati. Si è chiesto di svolgere tale tipo di
esercizio anche come compito a casa per offrire il maggior numero di opportunità di allenamento.
L’abilità di reading è stata sviluppata soprattutto attraverso la lettura dei testi letterari, commentati
utilizzando sempre la lingua straniera e mai facendo ricorso alla traduzione in Italiano.
Per ciò che riguarda le due abilità, listening and speaking sono sempre state esercitate a scuola,
anche utilizzando il registratore in classe.
15
Gli studenti sono stati inoltre invitati a parlare la lingua straniera per la comunicazione quotidiana
e, ovviamente, per esporre gli argomenti di letteratura studiati e per formulare commenti ai brani
letti.
Per ciò che riguarda il programma di letteratura, l’approccio scelto è stato quello cronologico,
anche se si è cercato di trovare collegamenti tematici tra le varie opere e autori del programma di
quest’anno. Talvolta siamo partiti dal contesto storico-letterario per risalire all’autore, tal’altra si è
preferito un approccio diverso, proponendo la lettura di un brano per poi affrontare l’autore, e
infine, il contesto storico-letterario.
Le lezioni si sono svolte in alcuni momenti in modo frontale, in altri si è preferito una forma
dialogica con attività di gruppo e di coppia.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Per lo svolgimento del programma si è fatto riferimento in modo particolare al libro di testo
Graeme Thomson, Silvia Maglioni : “ New Literary Landascapes” From The Origins to the
Contemporary Age” ed. Black Cat
Settembre-Ottobre:
The Romantic Age:
Section 4.1.The Age of Revolutions
Section 4.2 Literature in the Romantic Age
William Blake “The Lamb” , “The Tyger” pp.158-162
The First Generation of Romantic Poets
William Wordsworth “I Wandered Lonely as a Cloud” pp.167-171
Samuel Taylor Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner”- pp.178-181
The Second Generation of Romantic Poets:
John Keats “Ode on a Grecian Urn” pp.188-191
Novembre-Dicembre:
Section 5.1 The Victorian Age
The Historical Ground pp.211-213, 215-216, 218-219, 220-222.
Section 5.2 The Victorian Literature pp.223-226
The Victorian Novel
Charles Dickens “Hard Times” pp.239-242.
Thomas Hardy “Tess of The D’Urbervilles” (estratto da copia fornita dall’insegnante)
Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” pp.266-270
“The Importance of Being Earnest”
(estratto da copia fornita dall’insegnante)
16
Gennaio-Marzo:
Section 6.1 The Modern Age- pp.299-302, 304-306, 308, 312, 314-318
Section 6.2. James Joyce “The Dead” pp.337-340, “Ulysses” (estratto da copia fornita
dall’insegnante)
Virginia Woolf “Mrs.Dalloway” pp.331-334
Poetry in The Modern Age da pag.304 a pag.306
D.H. Lawrence “Sons and Lovers” pp.344-347.
T.S. Eliot “The Waste Land” pp.374-377.
Aprile-Giugno:
Section 6.2 Aldous Huxley “Brave New World” pp.349-353.
George Orwell “Nineteen Eighty-Four” pp.362-366.
Section 7.1. The Contemporary Age pp.397-400.
Contemporary Fiction pp.405-407.
Contemporary Drama : Beckett and The Theatre of the Absurd p.415.
Samuel Beckett “Waiting for Godot “ pp.482
John Osborne “Look Back in Anger “ pp.492-495
STRATEGIE DI RECUPERO
Per coloro che hanno presentato difficoltà nell'acquisizione della lingua straniera sono state
effettuate attività di revisione e recupero in itinere e alla fine di ciascun modulo. Al termine del
primo trimestre, nel mese di gennaio si è interrotta la regolare attività didattica per procedere al
recupero delle carenze.
17
MATERIA : STORIA
Prof.ssa Mancini Loredana
N. di ORE di LEZIONE SETTIMANALI : 2
N. di ore di lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane): 66
N. di ore di frequenza dei singoli alunni, calcolata alla data di approvazione del documento del
consiglio di classe sulla base delle ore di lezione effettivamente svolte pari a
Cognome e nome
Ore di frequenza
AMEGLIO FRANCESCO
45
ANSELMI CHIARA
50
ANTICHI BEATRICE
45
BEN ISMAEEN GHASSEN
53
CAPPELLETTI MARINA
42
CARLI LISA
51
CARLINI MARTINA
51
CHESSA ALICE
42
CHIARUGI AURORA
50
CORTI CHIARA
52
COSTA MATTEO
46
DE MATTEIS ELENA
50
FANTACCI FEDERICA
46
GUARNIERI LUCREZIA
50
IRANI MATILDE
45
MARASCO MARIANO
42
MARCHITELLI STEFANIA
51
MASINI ISABELLA
49
PARRI ARIANNA
51
PARRINI FRANCESCO
46
PIPERNI ALESSIA
52
ROSSI MARCELLO
46
STRADELLA SUSANNA
42
SURIANO DEBORAH
41
VITI COSIMO
43
a) Situazione d’ingresso: possesso dei pre-requisiti per n° di alunni
In modo sicuro e pieno
8
In maniera accettabile
13
18
In maniera parziale
4
B) OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
1- uso di adeguata terminologia disciplinare;
2-comprensione delle relazioni e correlazioni di vari fenomeni;
3. Collocare correttamente, nello spazio e nel tempo, un dato fenomeno storico e comprenderne
cause e conseguenze
4. Orientarsi nella complessità del presente, recuperando la memoria del passato
B1) OBIETTIVI SPECIFICI DELLA MODALITA’ DI APPRENDIMENTO CLIL
5- sviluppare o potenziare le abilità comunicative nella lingua straniera (inglese)
6- valorizzare la comprensione dei processi storici attraverso l’accesso a documenti originali
(documenti scritti, audio, video)
7- sviluppare una consapevolezza dei processi storici come teatro di interazione multiculturale
8- apprendere i contenuti disciplinari attivando abilità cognitive utili ad un apprendimento attivo
(fare inferenze, stabilire analogie, istituire legami di causa effetto)
c) Grado di conseguimento degli obiettivi per numero di alunni
pieno
accettabile
parziale
obiettivo 1
8
13
4
obiettivo 2
8
13
2
obiettivo 3
8
13
4
obiettivo 4
4
17
2
obiettivo 5
3
10
10
obiettivo 6
15
10
obiettivo 7
7
13
5
obiettivo 8
7
15
3
scarso
2
2
2
2
d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o delle unità didattiche effettivamente svolte
Modulo o unita’didattica n° 1. La societa’ di massa
Contenuti Essenziali
Che cos’è la società di massa
Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo
CLIL: Fighting for rights: Emmeline Pankhurst and the Suffragettes
CLIL: Frame of reference: Empire, Imperialism and Colonization
Tempi di svolgimento: 5 ore
Modulo o unita’didattica n° 2. L’ETA’ GIOLITTIANA
Contenuti Essenziali
I caratteri generali dell’età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Tra successi e sconfitte
CLIL: The Emigration to USA. Ellis Island: island of hope, island of tears.
Tempi di svolgimento: 4 ore
19
Modulo o unita’didattica n° 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Contenuti Essenziali
Cause e inizio della guerra
CLIL: Murder in Sarajevo
CLIL: The Alliances
L’Italia in guerra
I vari fronti, la guerra di logoramento
CLIL: Life in trenches
La svolta del 1917 e la fine del conflitto
I trattati di pace
Il massacro degli Armeni
Tempi di svolgimento: 8 ore
Modulo o unita’didattica n° 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Contenuti Essenziali
L’impero russo nel XIX secolo
Le tre rivoluzioni
Lenin e il bolscevismo
La partecipazione alla grande guerra e la rivoluzione del febbraio 1917
La rivoluzione di ottobre e la nascita dell'URSS
CLIL: Stalin’s Dictatorship
Tempi di svolgimento: 6 ore
Modulo o unita’didattica n° 5. IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso
Dittature, democrazie, totalitarismi
Le colonie e i movimenti indipendentisti
CLIL: Mohandas Gandhi: A biography.
Tempi di svolgimento: 4 ore
Modulo o unita’didattica n° 6. L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
Contenuti Essenziali
Le ripercussioni della guerra in Italia
Il «biennio rosso», la violenza squadrista e l'ascesa del fascismo
La marcia su Roma e la fase legalitaria della dittatura
Il delitto Matteotti e la costruzione dello Stato totalitario
La politica estera e coloniale
Il rapporto con la Chiesa
La crisi del consenso: l’Italia antifascista
CLIL: Education in Fascist Italy: the Gentile Reform
Tempi di svolgimento: 8 ore
20
CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVILUPPARE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
Modulo o unita’didattica n° 7. La crisi del 1929
Contenuti Essenziali
CLIL: The Big Bang and the Big Crash
CLIL: Roosvelt and the New Deal
Tempi di svolgimento: 3 ore
Modulo o unita’didattica n° 8. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE ED IL NAZISMO
Contenuti Essenziali
La Repubblica di Weimar
Il movimento nazista e Hitler
Il Terzo Reich
Economia e società
CLIL: Propaganda, culture and mass media in Nazi Germany
Tempi di svolgimento: 6 ore
e) Strumenti di lavoro utilizzati
-libro di testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, L’Erodoto, vol. 5, Editrice La
Scuola
-altri sussidi: per i moduli svolti in modalità CLIL sono state usate dispense e attività predisposte
dall’insegnante o adattate da testi in lingua originale (inglese), oltre a risorse audio, video e di
rete. Tali materiali saranno resi disponibili alla commissione d’esame.
f) Utilizzazione di laboratori
SI: sussidi multimediali
g)Metodi d’insegnamento utilizzati
mod.1
o
un.did. 1
mod.2
o
un.did. 2
mod.3
o
un.did.3
mod.4 o un.did
4
mod.5
o un
did.5
mod.6 o un.
did. 6
lezione
frontale
lezione
guidata
ricerca
individuale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
21
lavoro
gruppo
di altro
(specificare)
attività
di
elaborazione/inferenza
X
h)Metodi per la verifica e valutazione
a) metodi utilizzati per la verifica formativa
Prove strutturate : SI
Prove non strutturate: NO
Colloqui: SI
b)metodi utilizzati per la verifica sommativa
i) Numero di verifiche sommative effettuate
Trimestre
prove scritte n° 1 prove orali n° 1
Pentamestre
prove scritte n° 2 prove orali n° 1 prove pratiche n° 1
l) Altre annotazioni (con riguardo a situazioni particolari negative o positive relative allo sviluppo
della programmazione e ad esperienze realizzate con gli allievi etc.)
Quest’anno la programmazione di storia è stata svolta utilizzando in via sperimentale la
didattica CLIL, utilizzando come L2 la lingua inglese, per alcuni moduli di approfondimento e un
totale di circa 15 ore. Gli studenti sono stati esposti alla lingua straniera attraverso l’analisi di
documenti originali (documenti storici e storiografici, audio e filmati d’epoca) e stimolati a
produrre risposte mediante diversi metodi (realizzazione di sintesi scritte, orali o grafiche;
destrutturazione e ricomposizione o completamento di testi; realizzazione di mappe concettuali
o linee del tempo). A questi compiti gli studenti hanno risposto con diverso grado di accuratezza,
in relazione alle loro competenze linguistiche molto diversificate, ma in genere con un buon
livello di partecipazione. Al termine dell’esperienza si rilevano ricadute positive per una buona
parte degli studenti sia a livello della disciplina che della lingua, soprattutto per quanto riguarda
il potenziamento del lessico settoriale. Si rileva tuttavia che l’impegno, sia cognitivo che in
termini di tempo, richiesto per l’attuazione del CLIL ha comportato un certo rallentamento nello
svolgimento del programma curricolare.
22
MATERIA : FILOSOFIA
Prof. Di Domenico Angelo
PROFILO DELLA CLASSE E OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Durante l'anno scolastico la classe ha mostrato un'attenzione apprezzabile nei confronti delle
attività didattiche proposte e un buon interesse per gli argomenti affrontati. Questo ha consentito
di affrontare le lezioni in un clima sereno e con la partecipazione attiva di buona parte del gruppo
classe. In particolare sono risultate fruttuose e stimolanti le discussioni che, partendo dai
contenuti del programma, hanno toccato spesso anche temi di attualità.
Gli alunni hanno sempre mostrato un comportamento corretto nelle relazioni interpersonali e un
atteggiamento rispettoso e costruttivo nei confronti dell'insegnante e di tutti i componenti della
comunità scolastica.
In tale contesto positivo, tuttavia, va detto che non tutti i ragazzi si sono distinti per l’impegno
personale nello studio, che in taluni casi è risultato discontinuo e poco proficuo. Questo, insieme
ad un metodo di studio non sempre efficace, ha comportato per alcuni un apprendimento
superficiale dei contenuti proposti e una rielaborazione non sempre adeguata degli stessi.
Per quanto riguarda le conoscenze la classe, nel suo complesso, ha acquisito in modo
soddisfacente i concetti fondamentali dei diversi autori e delle principali questioni affrontate,
dimostrandosi in grado di utilizzare e comprendere adeguatamente il manuale in adozione. In
relazione alle competenze la maggior parte dei ragazzi riescono ad argomentare in maniera
soddisfacente le questioni fondamentali sollevate durante le lezioni, senza evidenziare, salvo
poche eccezioni, particolari problemi riguardo all'utilizzo del lessico specifico della disciplina. Dal
punto di vista delle capacità, la maggior parte del gruppo classe, ha sviluppato un apprezzabile
approccio critico in relazione alle tematiche e ai problemi che attraversano la contemporaneità,
dando prova di sensibilità e maturità.
METODOLOGIA
La metodologia impiegata nello svolgimento della programmazione ha previsto varie tipologie di
intervento didattico: lezione frontale, lettura e commento di testi filosofici selezionati dal docente,
dibattiti guidati.
23
Durante le lezioni si è data centralità al libro di testo e alla lettura di brani tratti dalle opere dei vari
filosofi, con la finalità di arricchire il lessico specifico della disciplina e migliorare le capacità
espressive e argomentative. Le lezioni sono state condotte seguendo un'impostazione dialogica e
si è cercato di sollecitare l'enunciazione dei diversi punti di vista sulle tematiche affrontate, in
modo da favorire il confronto e il pensiero autonomo degli alunni. In questo contesto sono stati
presentati gli autori e le questioni più rilevanti della filosofia contemporanea attraverso un
metodo che, pur essendo di tipo storico, ha cercato di mettere in luce i punti critici e i legami con
le esperienze dei ragazzi.
STRUMENTI
-Libro di testo in adozione: Filosofia, vol 3, di Sergio Givone e Francesco Paolo Firrao
-Altri sussidi: selezione di testi filosofici contenuti nell’antologia del libro di testo o fotocopiati e
forniti dal docente alla classe.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante l'anno scolastico sono state effettuate verifiche di diversa tipologia (interrogazioni orali,
test con domande aperte). Inoltre nel pentamestre si è valutata anche la simulazione della terza
prova d'esame.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: il grado di conoscenza e
comprensione dei contenuti, la frequenza e il livello degli interventi degli studenti durante le
lezioni, la competenza nella comunicazione orale e l'utilizzo del linguaggio specifico, la coerenza
delle risposte, la capacità di analisi e di sintesi del testo, i collegamenti effettuati sia all'interno del
discorso filosofico sia a livello interdisciplinare, il grado di rielaborazione personale e l'autonomia
critica.
CONTENUTI SVOLTI
o La sintesi idealistica di Hegel
-
La razionalità del reale
-
La dialettica e il sistema
-
La figura dialettica del signore e del servo
24
-
La filosofia dello spirito
-
L'arte, la religione e la filosofia
o Schopenauer
o
o
o
o
-
La volontà
-
La vita come dolore
-
L'annientamento della volontà: l'arte, la morale e l'ascesi
Kierkegaard
-
La critica ad Hegel: il singolo contro il sistema
-
L'abisso delle possibilità
-
Gli stadi della vita
Marx
-
Lo smascheramento dell'ideologia hegeliana
-
Alienazione e disumanizzazione
-
Il materialismo storico
-
Contraddizioni e dialettica della storia
-
Superamento del capitalismo e costruzione della società comunista
Il positivismo
-
August Comte e la religione del progresso
-
John Stuart Mill: empirismo, utilitarismo e difesa della libertà individuale
Nietzsche
-
Dioniso e Apollo: nascita e decadenza della cultura occidentale
-
Volontà di potenza e nichilismo: dal risentimento all'ideale ascetico
-
La morte di Dio, la trasvalutazione dei valori e il superuomo
-
L'eterno ritorno
o
Bergson
-
L'intuizione e la metafisica
-
Il tempo come durata
-
Lo slancio vitale e l'eccellenza dell'uomo
o Freud
-
La scoperta dell'inconscio
-
La psicanalisi: sistemazione teorica e il ruolo della sessualità
-
L'evoluzione della civiltà e l'origine della morale e della religione
o La scuola di Francoforte
25
-
Horkeimer: ragione e dominio
-
Adorno: la forza della contraddizione e la reificazione dell'uomo
-
Marcuse: l'uomo a una dimensione
o Wittgenstein
-
Il Tractatus: il linguaggio e il mondo
-
Dal linguaggio scientifico al linguaggio comune: le ricerche filosofiche
o Popper e il falsificazionismo
26
MATERIA : SCIENZE UMANE
Prof.ssa Leggio Antonella
N. di ORE di LEZIONE SETTIMANALI
5
N. di ore di lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane) 165
N. di ore di frequenza dei singoli alunni ,calcolata alla data di approvazione del documento del
consiglio di classe sulla base delle ore di lezione effettivamente svolte pari a : 135
Cognome e nome
Ameglio
Ore di frequenza
Francesco
102
Anselmi
Chiara
124
Antichi
Beatrice
123
Ben Ismaaen
Ghassen
134
Cappelletti
Marina
113
Carli
Lisa
125
Carlini
Martina
130
Chessa
Alice
114
Chiarugi
Aurora
124
Corti
Chiara
125
Costa
Matteo
116
De Matteis
Elena
134
Fantacci
Federica
120
Guarneri
Lucrezia
127
Irani
Matilde
115
Marasco
Mariano
111
Marchitelli
Stefania
130
Masini
Isabella
131
Parri
Arianna
123
Parrini
Francesco
106
Piperni
Alessia
130
Rossi
Marcello
112
27
Stradella
Susanna
115
Suriano
Debora
114
Cosimo
108
Viti
PEDAGOGIA E SCIENZE UMANE
a) Situazione d’ingresso
possesso dei pre-requisiti
in modo sicuro
in maniera
in maniera
e pieno
accettabile
parziale
13
8
in maniera
non soddisfacente
per n° di alunni
2
2
b) Obiettivi specifici delle discipline
1-Conoscenza del lessico e delle categorie essenziali della tradizione antropo-socio-pedagogica
2-Acquisizione della capacità di assimilare in modo chiaro e sintetico i contenuti essenziali
delle scienze umane
3- Saper individuare i tratti principali delle maggiori correnti del pensiero pedagogico
4- Saper riflettere sui principali problemi relativi all’educazione nell’età contemporanea
5- Acquisire le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l’uomo
6-Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale
7-Comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate
8-Saper individuare ed utilizzare i principali strumenti di indagine antropologica e sociologica
9-Saper progettare iniziative utili per favorire gli scambi intergenerazionali e l’integrazione
di persone provenienti da altre culture
10-Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico-sociali nelle loro molteplici dimensioni
c) Grado di conseguimento degli obiettivi per numero di alunni
pieno
accettabile
parziale
scarso
obiettivo 1
20
5
0
0
obiettivo 2
20
5
0
0
obiettivo 3
20
5
0
0
obiettivo 4
15
10
0
0
obiettivo 5
15
10
0
0
obiettivo 6
15
10
0
0
28
obiettivo 7
13
12
0
0
obiettivo 8
10
15
0
0
obiettivo 9
8
17
0
0
obiettivo 10
8
17
0
0
d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o delle unità didattiche effettivamente svolte:
PEDAGOGIA
Contenuti
Modulo 1
L’Attivismo pedagogico e le scuole nuove
Le prime esperienze
Reddie Cecil e la scuola di Abbotsholme
Baden-Powell e lo scoutismo
Demolins e Bertier: L’ècole des Roches
Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia
Pasquali e l’asilo “a misura di bambino”
Le sorelle Agazzi e la scuola materna
Giuseppina Pizzigoni e la “Rinnovata”
Modulo 2
Dewey e l’attivismo statunitense
Dewey: attivismo pedagogico ed esperienza
Il significato e il compito dell’educazione
L’esperimento di Chicago
Esperienza ed educazione
Kilpatrick e l’eredità di Dewey
Il metodo dei “progetti”
I meccanismi della conoscenza
Helen Parkhurst e il Dalton Plan
Obiettivi e fondamenti del piano di lavoro
I programmi scolastici
Modulo 3
L’attivismo scientifico europeo
Decroly e lo sperimentalismo pedagogico
Il metodo
29
L’ambiente
La globalizzazione
Maria Montessori e “la casa dei bambini”
Il materiale scientifico
La “quadriga trionfante”
La maestra”direttrice”
Modulo 4
Claparède e l’educazione funzionale
Interesse e sforzo
L’individualizzazione dell’insegnamento
Esperienze europee
Cousinet e l’apprendimento “in gruppo”
Il metodo del lavoro libero
Freinet: un’educazione cooperativa
Il lavoro scolastico
Gentile e l’attualismo pedagogico
Maritain e l’”umanesimo integrale”
La psicopedagogia statunitense del Novecento
Bruner e lo strutturalismo pedagogico
La dimensione sociale dell’apprendimento
La programmazione dell’insegnamento
Bloom e le tassonomie
Modulo 5
Pedagogie alternative
Le esperienze italiane
Don Saltini e l’esperienza di Nomadelfia
Don Milani e l’antipedagogia
La pedagogia come scienza
Le scienze dell’educazione
La ricerca educativa e i suoi metodi
Contesti formali, non formali e informali
La scuola in prospettiva mondiale e l’educazione degli adulti
Il territorio, i servizi e l’educazione
I mass-media, le tecnologie e l’educazione
30
Educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità
I diritti umani e la tutela dell’infanzia
Uguaglianza e diversità
Durante l’intero anno scolastico si è effettuata la lettura integrale del testo di
Maria Montessori :“Educazione per un mondo nuovo”.
ANTROPOLOGIA E SOCIOLOGIA
Contenuti
Modulo 6
Il sacro tra simboli e riti
Le grandi religioni
Lo studio scientifico della religione
La dimensione rituale
Cristianesimo, Islam, Buddismo, Induismo, Ebraismo
L’antropologo al lavoro
Modulo 7
Com’è strutturata la società
Un mondo di istituzioni
Le organizzazioni sociali
Le istituzioni penitenziarie
La conflittualità sociale
Industria culturale e società di massa
Alle origini della conflittualità sociale
La stratificazione sociale
I meccanismi dell’esclusione
Modulo 8
L’industria culturale nella società di massa
Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa
Religione e secolarizzazione
La politica
Prospettive sociologiche sulla religione
La religione nella società contemporanea
Modulo 9
Il potere
31
Il Welfare State
La partecipazione politica
Dentro la globalizzazione
Salute, malattia, disabilità
I diversi volti della globalizzazione
Vivere in un mondo globale: problemi e risorse
La malattia mentale
La diversabilità
Modulo 10
Nuove sfide per l’istruzione
Il sociologo al lavoro
La scuola moderna
Le trasformazioni della scuola nel XX secolo
Oltre la scuola
La ricerca sociologica, i suoi strumenti, i suoi imprevisti
e) Strumenti di lavoro utilizzati
-libro di testo di PEDAGOGIA in adozione: Avalle-Maranzana, Pedagogia:storia e temi. Dal
Novecento ai giorni nostri, Pearson.
-libro di testo di SCIENZE UMANE in adozione: Clemente-Danieli, Scienze umane: antropologia
sociologia – Pearson
-altri sussidi : fotocopie, dispense, strumenti da proiezione, ricerche su Internet.
f) Utilizzazione di laboratori
SI
g) Metodi d’insegnamento utilizzati
lezione
lezione
ricerca
frontale
guidata
individuale di gruppo
mod.1
x
mod.2
x
mod.3
x
mod.4
x
mod.5
x
mod.6
x
ricerca o lavoro
32
altro (specificare)
…………………
mod.7
x
mod.8
x
mod.9
x
mod.10
x
g) Argomenti approfonditi nel corso dell’anno: S.Freud e la "rivoluzione psicoanalitica"; J. Piaget e
gli stadi di sviluppo dell'intelligenza; L. Vigotskij e le zone di sviluppo del bambino; A. Capitini e D.
Dolci: l'educazione alla non violenza.
h) Metodi per la verifica e valutazione
a) metodi utilizzati per la verifica formativa
Prove strutturate
Colloqui
x
x
b)metodi utilizzati per la verifica sommativa
i) Numero di verifiche sommative effettuate
Trimestre
prove scritte n°...1...prove orali n°…2.
Pentamestre
prove scritte n°…3...prove orali n°…3.
Simulazione di:
II^ prova d’esame
SIMULAZIONE – II^PROVA
ESAME DI STATO 2014 - 2015
SCIENZE UMANE
33
CANDIDATO______________________________ DATA_______________CLASSE__________
I media digitali
A Il candidato svolga la seguente traccia, con riferimenti alle sue conoscenze in ambito
sociologico, antropologico e pedagogico.
«I media digitali fanno parte della nostra cultura. Aumentano la nostra produttività, facilitano la
vita e rappresentano un importante strumento di intrattenimento. Il mondo moderno, dalla
distribuzione del cibo alla mobilità, dall’amministrazione alla medicina, sarebbe destinato a crollare
senza un’elaborazione digitale delle informazioni. Non si tratta dunque di combatterli o addirittura
eliminarli. Tuttavia sappiamo anche che i media digitali hanno un elevato potenziale di dipendenza
e sul lungo periodo danneggiano l’organismo (stress, insonnia, sovrappeso, con tutti i danni
collaterali del caso) e soprattutto la mente. Il cervello avvizzisce, perché non viene più stimolato, lo
stress distrugge i neuroni e le cellule appena nate non sopravvivono perché non vengono utilizzate.
La demenza digitale si caratterizza sostanzialmente per la crescente incapacità di utilizzare e di
controllare appieno le prestazioni mentali, ossia di pensare, volere, agire, di sapere che cosa
accade, dove ci troviamo e, in ultima analisi, chi siamo. Si instaura così un circolo vizioso di perdita
di controllo, progressivo declino mentale e fisico, decadenza sociale, isolamento, stress e
depressione; la qualità della vita ne risulta limitata e a volte subentra una morte precoce».
M. Spitzer (2012), Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi, Garzanti, Milano
2013
Alla luce delle conoscenze acquisite nello studio delle scienze umane, il candidato provi a
delineare:
- le caratteristiche dei new media rispetto ai media tradizionali;
1)
la tensione esistente fra interessi economici dell’industria digitale, richieste di
intrattenimento e bisogni educativi reali dei più giovani;
2)
le possibili difficoltà incontrate nello studio dagli alunni nativi digitali e
ipertecnologici;
3)
il ruolo della media education nell’apprendimento di una modalità corretta di
utilizzo dei media digitali.
B Il candidato risponda in modo chiaro e sintetico a tre dei seguenti quesiti.
a.
Come si possono definire i mass media?
b.
Qual è il contributo dei supporti multimediali e dei media digitali alla ricerca antropologica?
c.
Che cosa si intende con “didattica multimediale”?
d
Che cos’è la stratificazione sociale e quali sono le principali teorie sociologiche della stratificazione?
e.
Che cosa differenzia il matrimonio razionale da quello romantico?
f.
La funzione didattica del materiale sensoriale montessoriano.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE / SECONDA PROVA SCRITTA / SCIENZE UMANE
CANDIDATO : ______________________________DATA________________CLASSE________
34
CRITERI
INDICATORI
A. Aderenza alla
traccia
Completa
B. Pertinenza della
risposta
Conoscenze
specifiche(riferimenti agli autori)
4
Essenziale
3
Parziale
2
Lacunosa/Fuori
tema
1
Precise ed
esaurienti
5
Precise e ampie
4
Sufficientemente
complete e
precise
3
Limitate e /o
imprecise
2
Assenti
1
Grado di
Articolati
organicità/elabora
zione dei
contenuti
Esposizione
PUNTI
3
Lineari
2
Frammentari
1
Chiara, corretta,
con buona
proprietà lessicale
3
Sufficientemente
chiara e corretta
Confusa e/o con
errori
morfosintattici e
improprietà
lessicali
2
1
Totale Punti
Punteggio Totale
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PUNT. TEMA
PUNT. QUESITI
MATERIA : MATEMATICA
Prof. Di Leo Gerardo
CONTENUTI
INSIEMI NUMERICI. FUNZIONI.
Insiemi numerici, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati, punto di accumulazione,
definizione di funzione, dominio e codominio di una funzione, determinazione del dominio di una
funzione, gli zeri di una funzione e il suo segno, funzione pari e funzione dispari, funzioni
biunivoche, funzioni inverse, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotòne, classificazione
delle funzioni matematiche.
LIMITI DELLE FUNZIONI
Introduzione al concetto di limite, limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito,
limite destro e limite sinistro, limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito,
limite finito di una funzione per x che tende all’infinito, limite infinito di una funzione per x che
tende all’infinito, definizione di asintoto verticale e di asintoto orizzontale, teorema di unicità del
limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto, teoremi sul calcolo dei limiti,
operazioni sui limiti, le forme indeterminate,
in particolare le forme
,[
,
limiti notevoli, infinitesimi e loro confronto, infiniti e loro confronto. (I teoremi citati non sono stati
dimostrati)
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, discontinuità
delle funzioni, punti di discontinuità di prima specie, di seconda specie e di terza specie, la ricerca
degli asintoti orizzontali e verticali, asintoti obliqui, definizione e ricerca, grafico probabile di una
funzione.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di rapporto incrementale, significato geometrico del rapporto incrementale, derivata
di una funzione in un punto, significato geometrico della derivata, punti stazionari, interpretazione
geometrica di alcuni casi di non derivabilità, punto angoloso, cuspide, continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali(senza dimostrazione), teoremi sul calcolo delle derivate (senza
dimostrazione), derivata di una funzione composta, determinazione della retta tangente al grafico
di una funzione, derivate di ordine superiore al primo. Regola di De L’Hopital.
MASSIMI E MINIMI. FLESSI
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Relazione fra segno della derivata prima e crescenza o decrescenza di una funzione, definizione di
massimo e di minimo relativo, massimo e minimo assoluto, definizione di punto di flesso,
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Determinazione dei massimi e minimi di una funzione derivabile con il metodo dello studio del
segno della derivata prima, relazione fra segno della derivata seconda e concavità. Determinazione
dei punti di flesso con il metodo dello studio del segno della derivata seconda. Schema generale
per lo studio di una funzione.
Esercizi di studio di una funzione relativi alle funzioni razionali e a semplici funzioni irrazionali e
trascendenti( lo studio di funzioni goniometriche non è stato trattato).
METODI
Le varie unità didattiche sono state svolte con lezioni frontali e lezioni discusse. I contenuti sono
stati affrontati con presentazione teorica dei singoli argomenti seguiti da semplici ed appropriati
esempi di applicazione degli argomenti trattati. Lo studio dei temi ha richiesto una discreta
conoscenza dei metodi algebrici di base che, nel complesso, la classe aveva acquisito nel corso
degli anni precedenti; è stato comunque utile e necessario richiamare e riprendere alcuni
argomenti per poter costruire le basi di nuovi contenuti disciplinari.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate periodiche verifiche scritte e verifiche orali individuali, attraverso le quali è
stato possibile valutare la capacità di analizzare ed interpretare un testo, la conoscenza dei
contenuti, le capacità logiche, la capacità di effettuare collegamenti tra i vari temi, la chiarezza
nell’esposizione e l’uso del linguaggio adeguato.
Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si terrà conto dei progressi
fatti, della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno mostrato.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
La classe, piuttosto eterogenea per capacità individuali e preparazione di base, ha mostrato un
atteggiamento positivo nei confronti del lavoro proposto. Nel complesso ha acquisito una
conoscenza sufficiente dei temi affrontati e rivela una padronanza accettabile degli strumenti
matematici necessari per lo studio e la risoluzione della varie problematiche dei contenuti
disciplinari.
Un gruppo di alunni, con un impegno costante e assiduo , ha acquisito una buona conoscenza dei
temi affrontati e rivela buona padronanza degli strumenti matematici necessari per risolvere gli
esercizi proposti.
Altri possono presentare delle difficoltà, sia nella parte pratica che in quella torica, per lacune e
incertezze sulla conoscenza degli strumenti di base sia concettuali che algebrici.
Testo in uso: Bergamini-Trifone-Barozzi. Matematica.azzurro , vol.5 Ed. Zanichelli
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MATERIA : FISICA
Prof.ssa De Santi Marcella
CONTENUTI
1) LA LUCE
Onde e corpuscoli.
I raggi di luce. Le sorgenti di luce. La propagazione rettilinea della luce. La velocità della
luce.
La riflessione e lo specchio piano. Leggi della riflessione . Lo specchio piano.
Gli specchi curvi. Specchi sferici di piccola apertura. Spechi sferici concavi. Specchi sferici
convessi.
La rifrazione. Le leggi della rifrazione.
La riflessione totale. Il prisma. Le fibre ottiche.
Le lenti. Le lenti convergenti. Le lenti divergenti.
La dispersione della luce. Luce bianca. I colori.
La diffrazione.
L’interferenza. L’interferenza della luce.
2) LE CARICHE ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio. Cariche elettriche. Il modello microscopico.
I conduttori e gli isolanti. Il modello microscopico. L’elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica. La misura della carica elettrica. Il coulomb.
La legge di Coulomb. La forza elettrica e la forza gravitazionale.
L’elettrizzazione per induzione. La polarizzazione.
3) IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza.
Il campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi.
Le linee del campo elettrico. Il campo di una carica puntiforme. Il campo di due cariche
puntiformi. Il campo elettrico uniforme.
L’energia elettrica. L’energia potenziale elettrica.
La differenza di potenziale. La definizione di differenza di potenziale. La differenza di
potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico.
Il condensatore piano. La capacità. Il calcolo della carica e della differenza di potenziale. La
capacità di un condensatore piano.
4) LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica. L’intensità di corrente. La corrente continua.
I generatori di tensione. Gli elettroni. L’energia del generatore.
I circuiti elettrici. Collegamento in serie. Collegamento in parallelo.
Le leggi di Ohm. La prima legge di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm.
Resistori in serie.
Resistori in parallelo. Due resistenze in parallelo.
Lo studio dei circuiti elettrici. L’inserimento degli strumenti di misura in un circuito.
La forza elettromotrice.
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La trasformazione dell’energia elettrica. Dimostrazione della formula. Il kilowattora.
La corrente nei liquidi.
5) IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica. Le forze tra i poli magnetici.
Le linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La direzione e il verso del campo
magnetico. Le linee del campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze tra magneti e correnti. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. L’esperienza di
Faraday.
Forze tra correnti. La definizione dell’ampere. La definizione del coulomb. L’origine del campo
magnetico.
L’intensità del campo magnetico. Il valore di B.
La forza su una corrente e su una carica in moto. La forza su una carica in moto. Moto di una
carica puntiforme in un campo magnetico.
Il campo magnetico di un filo e in un solenoide. Il campo magnetico in un solenoide.
L’elettromagnete. I magneti permanenti.
6) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta.
Il flusso del campo magnetico.
La legge di Faraday-Neumann.
Il verso della corrente indotta.
METODOLOGIA
Lezione frontale con gli strumenti tradizionali per la conoscenza teorica di un argomento;
lezione
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discussa. I contenuti sono stati trattati alternando frequentemente spiegazioni a momenti in cui
gli
allievi hanno lavorato sotto la guida dell’insegnante ed applicato quanto appreso ad esercizi e
problemi. L’attività di laboratorio, sia pure minima, è stata armonicamente inserita nella
trattazione
dei temi affrontati.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
La classe ha mostrato sufficiente interesse per la disciplina anche se l’impegno non sempre si è
rivelato costante e adeguato. Nel complesso la conoscenza acquisita dagli alunni è da ritenersi
mediamente sufficiente anche se lo studio, per alcuni, è risultato abbastanza mnemonico. Un
ristretto gruppo, tuttavia, è andato oltre la semplice memorizzazione dei concetti e delle formule
ed
ha acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati, riuscendo a fare collegamenti e
individuare i principi e le leggi che regolano i vari fenomeni.
STRUMENTI :
Lavagna. Laboratorio. Libro di testo:
ELETTROMAGNETISMO” – Ed. Zanichelli
”
L’Amaldi
2.0
TERMODINAMICA,
ONDE
CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative (esercitazioni in classe, colloqui, sondaggi, esercizi).
Verifiche sommative (prove orali e scritte, registrazioni di interventi, trattazione sintetica di
argomenti) con le quali è stato possibile valutare il grado delle conoscenze e delle competenze
acquisite, la capacità di rielaborazione e la chiarezza dell’esposizione nel rispetto di precise regole
formali.
Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si è tenuto conto dei
progressi fatti, della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e del contributo personale alle
lezioni.
Le conoscenze acquisite sono state periodicamente e puntualmente verificate.
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MATERIA : SCIENZE
Prof.ssa Calabria Angela Anna
CONTENUTI
BIOLOGIA
IL METABOLISMO CELLULARE
Definizione di energia. Il primo ed il secondo principio della termodinamica. Il metabolismo e le
sue vie. L’ATP. Il ruolo degli enzimi. I coenzimi. La regolazione dell’attività enzimatica. La
respirazione cellulare: equazione generale e significato biologico. Le fasi della respirazione
cellulare. La fermentazione. La fotosintesi: equazione generale e significato biologico. Le fasi della
fotosintesi. Piante C4 e piante CAM.
LA GENETICA MOLECOLARE
Il ruolo del DNA nell’ereditarietà. Il DNA , gli RNA e relative strutture molecolari. La duplicazione
del DNA. La trascrizione. Il codice genetico. La sintesi delle proteine. Le mutazioni. La regolazione
dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Virus e batteri. La genetica dei batteri.
Elementi genetici mobili. Trasformazione, coniugazione e trasduzione.
BIOTECNOLOGIE
Gli enzimi di restrizione. La clonazione. La tecnologia del DNA ricombinante. Gli OGM. La
procedura della PCR. Le applicazioni pratiche degli OGM. Il ruolo degli RNA.
GEOLOGIA
MINERALI E ROCCE
I minerali e loro caratteristiche. La struttura cristallina e la struttura amorfa. Le proprietà fisiche
dei minerali. Polimorfismo ed isomorfismo. I minerali silicati e loro classificazione. I minerali non
silicati. Minerali femici e sialici. Le rocce. Classificazione delle rocce. Il processo magmatico. Rocce
magmatiche intrusive, ipoabissali ed effusive. Rocce magmatiche acide, neutre, basiche ed
ultrabasiche. Viscosità e composizione del magma. Genesi dei magmi. Dualismo dei magmi. Il
processo sedimentario e la diagenesi; la formazione delle rocce sedimentarie .Classificazione delle
rocce sedimentarie: rocce clastiche e piroclastiche, rocce organogene, rocce chimiche. Il processo
metamorfico e la formazione delle rocce metamorfiche. Il grado metamorfico. Tipi di
metamorfismo: di contatto, cataclastico e regionale, con le relative strutture derivate. Serie
metamorfiche.. Il ciclo litogenetico.
FENOMENI VULCANICI E SISMICI
I vulcani. Parti fondamentali di un vulcano. Classificazione dei vulcani . Meccanismo eruttivo.
Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari. Plateaux basaltici ed ignimbritici. Attività
vulcanica effusiva e vari tipi di lava. Attività vulcanica esplosiva; meccanismo di caduta gravitativa,
flusso piroclastico, ondata basale. Gas, lave e piroclastiti. Vulcanesimo secondario. Distribuzione
geografica dei vulcani. Rischio vulcanico in Italia. I terremoti: definizione e classificazioni. Ipocentro
ed epicentro del terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Onde sismiche. Scala MCS e scala Richter:
intensità e magnitudo di un terremoto. Le isosisme. Distribuzione geografica dei terremoti.
Previsione dei terremoti. Difesa dai terremoti.
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LA DINAMICA TERRESTRE
L’interno della Terra: crosta, mantello e nucleo. Superfici di discontinuità sismica. Crosta oceanica
e crosta continentale. La litosfera. Il gradiente geotermico. Il calore interno della Terra e la sua
origine. Flusso di calore. Correnti convettive nel mantello. La deriva dei continenti. Le dorsali
medio-oceaniche e le fosse abissali. La tettonica delle placche. L’apertura di un nuovo oceano. La
subduzione. Movimenti divergenti, trasformi, convergenti. Vulcanismo, sismicità e placche. I punti
caldi. Orogenesi.
METODI
E’ stata privilegiata la lezione frontale, arricchita da un continuo controllo dell’attenzione,
dall’attivazione dell’interesse e della motivazione, dal richiamo dei prerequisiti. Anche la
discussione aperta all’intera classe è stata abbastanza proficua per soddisfare curiosità, per
stimolare interesse, per permettere articolazione trasversale con altre discipline ( chimica,
fisica).In sintonia con l’impostazione del programma di studi del corso liceale, si è cercato di
fornire (compatibilmente con le due ore di lezione settimanali) un quadro il più esauriente
possibile dei principali fenomeni trattati, insistendo più sull’aspetto fenomenologico ( e quindi
qualitativo ) che matematico (quantitativo) della disciplina. Particolare attenzione è stata posta
nella selezione degli argomenti, sia in riferimento ad un’ottica internazionale (anche per quanto
riguarda l’utilizzo preciso dei termini tecnici), sia per quanto riguarda i collegamenti tra i contenuti
disciplinari e l’esperienza della vita comune, allo scopo di stimolare la curiosità degli allievi,
introdurli in un ambito più vasto ed aiutarli a capire il significato e l’importanza pratica e
concettuale della disciplina.
STRUMENTI
Libro di testo, lavagna ,appunti e schemi forniti dall’insegnante; materiali e strumenti in possesso
della Scuola.
TEMPI
Biologia : settembre-febbraio
Scienze della Terra: marzo- giugno
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state proposte numerose e diversificate verifiche (questionari a risposta multipla,
trattazione di un argomento, trattazione breve , interrogazioni tradizionali), allo scopo di
evidenziare eventuali lacune degli allievi, di chiarire i loro dubbi, di permettere una organizzazione
sintetica delle idee e l’uso di un linguaggio corretto ed adeguato alla disciplina.
Le verifiche, infatti, non sono state intese solo come occasione di controllo della preparazione
raggiunta, ma anche come momento di recupero e di approfondimento; esse si sono basate sulle
interrogazioni orali e su verifiche scritte organizzate dall’insegnante. Attraverso tali verifiche è
stato possibile valutare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, la capacità di
cogliere gli aspetti più significativi dei concetti e delle leggi e di individuare i principi unitari alla
base di fenomeni apparentemente diversi, nonché la chiarezza dell’esposizione e l’utilizzo di un
linguaggio rigoroso ed adeguato.
Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si terrà conto della
correttezza nei riguardi delle regole della vita scolastica, della partecipazione , dell’interesse,
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dell’impegno personale e dei progressi fatti nelle conoscenze dei contenuti disciplinari e quindi
della preparazione complessiva acquisita.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI NELL'APPRENDIMENTO DELLA MEDIA DELLA CLASSE
La classe ha mostrato una buona attenzione nei confronti del lavoro scolastico ed anche un
apprezzabile interesse nei riguardi dei temi affrontati, nonché rispetto degli spazi e dei tempi e
correttezza nei rapporti interpersonali. Tutto ciò ha consentito momenti di scambio culturale ed
umano che si spera possano risultare importanti anche di fronte alla scelta di vita che ogni allievo
è chiamato ad affrontare dopo l’Esame di Stato. .
Bisogna, tuttavia, registrare che, per diversi alunni, l’impegno personale è risultato discontinuo e
superficiale, a volte del tutto assente, forse per una certa difficoltà ad organizzare il proprio
lavoro, concentrato solo in momenti particolari della vita scolastica ( in occasione delle verifiche) e
spesso limitato ad una semplice, ma non molto efficace, memorizzazione di dati ed eventi. Tutto
questo non ha certamente facilitato la reale comprensione dei fenomeni, sia negli aspetti analitici
che in quelli sintetici e ,a volte, non ha permesso l’individuazione dei necessari collegamenti
all’interno della disciplina in oggetto e tra discipline diverse .
Il bagaglio lessicale, in molti casi, appare piuttosto modesto e non sempre del tutto adeguato ai
contenuti disciplinari. In particolare, un gruppo di alunni non è autonomo nel cogliere in modo
corretto i nessi esistenti tra cause e conseguenze, non riuscendo a descrivere in modo organico le
successioni di un fenomeno studiato e ad associare correttamente un nome ad una struttura o ad
un evento.
L’esposizione sia orale che scritta dei contenuti appresi, per alcuni alunni della classe, risulta
comunque generalmente bene organizzata; in particolare, essi sono stati capaci di utilizzare gli
strumenti della disciplina per il proprio sviluppo intellettuale e culturale; per quanto riguarda gli
obiettivi strettamente cognitivi, bisogna precisare che alcuni alunni hanno superato la semplice
memorizzazione di fatti e sono riusciti ad organizzare in schemi logici le conoscenze acquisite,
raggiungendo così risultati accettabili , positivi o molto buoni , naturalmente diversificati in
relazione alle capacità ed attitudini personali, nonché all’impegno profuso; altri allievi invece
raggiungono risultati non soddisfacenti o addirittura insufficienti.
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MATERIA : STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Villa Alice Manuela
a) Situazione d’ingresso
in modo sicuro in maniera in maniera in maniera
dei pre-requisiti
e pieno
accettabile parziale
non soddisfacente
per n. 25 ALUNNI
4
15
6
(di cui n. 1 con sostegno
e n. 1 con DSA)
possesso
b)Obiettivi specifici della disciplina
1- Conoscere le principali tecniche artistiche;
2- Riconoscere le caratteristiche tecniche, stilistiche e poetiche di artisti e movimenti;
3- Riconoscere e interpretare i linguaggi specifici della disciplina;
4- Operare collegamenti e confronti tra aspetti diversi della produzione artistica;
5- Conoscenza degli aspetti contenutistici e formali di un’opera d’arte;
6- Analizzare le opere d’arte come documento di un contesto storico-culturale;
7- Conoscenza degli aspetti generali della produzione artistica dal Settecento ai primi anni del
Novecento.
c) Grado di conseguimento degli obiettivi per numero di alunni
obiettivo 1
obiettivo 2
obiettivo 3
obiettivo 4
obiettivo 5
obiettivo 6
obiettivo 7
pieno
4
4
4
4
4
2
4
accettabile
15
15
15
15
15
17
15
parziale
6
6
6
6
6
6
6
scarso
0
0
0
0
0
0
0
Relazione:
La classe ha nel complesso raggiunto con risultati mediamente buoni gli obiettivi minimi prefissati.
L’interesse per la materia si e dimostrato partecipativo per tutto l’anno scolastico.
In rapporto alla programmazione curriculare, al possesso degli strumenti propri della disciplina e
della capacità di elaborazione personale sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
conoscenze
La classe conosce le linee di sviluppo dei principali fenomeni artistici ad un livello globalmente
buono. La conoscenza delle opere esaminate in classe è, per ora, sufficiente per tre alunni della
classe, discreta e buona e molto buona per la parte rimanente. Complessivamente discreto è
l’inquadramento storico.
competenze
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Le competenze, rispetto al livello di partenza e alle attitudini, si sono dimostrate mediamente
soddisfacenti; gli alunni sanno in genere analizzare in modo adeguato le opere, riconoscendo le
principali tecniche artistiche, comprendendo e utilizzando in parte i linguaggi specifici della
disciplina, e riconoscendo in modo adeguato caratteristiche e poetiche di artisti e movimenti
anche se alcuni manifestano ancora limiti nella rielaborazione.
capacità
La capacità argomentativa e la rielaborazione critica sono più che buone per un terzo circa della
classe e in due casi ottime.
Non tutti gli alunni sono però in grado di proporre in autonomia confronti e collegamenti fondati
su approfondimenti personali.
Nella trattazione degli argomenti è stato valido elemento di riferimento il libro di testo sia per i
contenuti che per le illustrazioni tra le quali sono state selezionate le opere relative ad autori e
movimenti analizzati in classe. Per la trattazione di alcuni argomenti sono state inoltre fornite agli
alunni delle dispense con schemi, riassunti e/o approfondimenti.
d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o delle unità didattiche effettivamente svolte al 4
maggio 2015
Ripasso e trattazione sintetica: tempi di svolgimento (in ore): 1
Il Tardo Cinquecento (ripasso degli argomenti trattatti alla fine dello scorso a.s. e assegnati per
la pausa estiva). Cenni su "Il Seicento": le novità del Naturalismo di Caravaggio e del classicismo
di Annibale Carracci, l'influenza di entrambi sulla produzione successiva. Le opere esemplari del
Barocco Romano e dei suoi più grandi maestri ( Bernini).
Modulo o unità didattica n.1 –– tempi di svolgimento (in ore): 21
Primo Ottocento: ragione e sentimento, il contesto storico-culturale.
Il Neoclassicismo, definizione e caratteri generali; l'estetica neoclassica - affresco con il Parnaso di
Mengs. Scultori e pittori Neoclassici:
- Antonio Canova (analisi delle opere: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina
d`Austria).
- Jacques-Louis David (analisi delle opere: Il giuramento degli Orazi; Morte di Marat).
Architettura Neoclassica, analisi delle caratteristiche principali attraverso esempi di architettura in
Italia, Francia e Germania. Le architetture visionarie di E. Boullée e C.N. Ledoux.
Il Romanticismo, definizione e caratteri generali:
- Inquietudini preromantiche (Füssli, L’incubo e Goya, I capricci, Famiglia di Carlo IV, Maya
desnuda, Fuciliazione del 3 maggio 1808, Le pitture nere della quinta del sordo).
- Il Romanticismo inglese, pittoresco e sublime. Constable (Il mulino di Flatford); il paesaggio di
Turner, luce e colore. Analisi dell'Incendio della Camera dei lords e dei comuni 1834. Le visioni
di W. Blake, analisi de Il vortice degli amanti.
- Friedrich, il sublime e la natura, Friedrich, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Mare
di ghiaccio.
- La poetica di Théodore Géricault tra Neoclassicismo e Romanticismo. (analisi delle opere: La
zattera della Medusa e Alienata con monomania dell’invidia); Eugène Delacroix (analisi delle
45
-
opere: La libertà che guida il popolo), il fascino dell'Esotico nell'Ottocento, Le donne di Algeri di
Delacroix.
Il Romanticismo in Italia, Francesco Hayez Hayez, Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel Castello
di Pontremoli e Il bacio della Pinacoteca di Brera.
La Confraternita dei Preraffaelliti, D.G. Rossetti, Ecce ancilla domini; J.E. Millais, Ofelia.
Storicismo ed eclettismo nell'architettura dell'Ottocento. Teorie del restauro architettonico,
Viollet le Duc e Ruskin.
Modulo o unità didattica n.2 – tempi di svolgimento (in ore): 4
Le molte forme del Realismo, definizione e caratteri generali:
- Il Realismo in Francia, il paesaggio realista in Francia: Corot e la Scuola di Barbizon.
- François Millet (analisi delle opere: Le spigolatrici).
- Honoré Daumier (analisi delle opere: Il vagone di terza classe).
- Gustave Courbet (analisi delle opere: Gli spaccapietre; L’atelier dell’artista).
- I Macchiaioli (analisi delle opere: La rotonda dei bagni Palmieri¸ In vedetta di G. Fattori).
Modulo o unità didattica n.3 – tempi di svolgimento (in ore): 9
Edouard Manet (analisi delle opere: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères).
La rivoluzione impressionista, definizione e caratteri generali;
- Claude Monet (analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen, pieno
sole, armonia blu e oro).
- Edgar Degas (analisi delle opere: Classe di Danza, L’assenzio). La ricerca per la resa del
movimento (modellini in cera \ La ballerina di quattordici anni \ i pastelli).
- Pierre-Auguste Renoir (analisi delle opere: Moulin de la Galette); Le opere dopo il 1881 (Gli
ombrelli e confronto: Nudo al sole del 1875 e Bagnante seduta del 1883 - Le Grandi
Bagnanti).
La fotografia, l’invenzione del secolo: prima della fotografia, nascita e dffusione, reazione del
mondo della cultura e dell'arte (H. C. Bresson / H. Matisse).
Modulo o unità didattica n.4 – tempi di svolgimento (in ore): 9
Dopo l’Impressionismo, caratteri del periodo e protagonisti:
- George Pierre Seurat (analisi delle opere: Un bagno ad Asnières, Un dimanche après-midi à l’ȋle
de La Grande Jatte e Il circo).
- Paul Cézanne (analisi delle opere: La casa dell’impiccato ad Auver sur Oise, I giocatori di carte,
1898, Parigi, Musée d’Orsay. Le utlime opere dei Cezanne, i temi – natura morta e Montagna di
Saint Victoire. Le grandi bagnanti, 1898-1905, Filadelfia, Philadelphia Museum of Art).
- Vincent Van Gogh (analisi delle opere: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro
grigio, Oiran e Ritratto di Pere Tanguy, La stanza da letto ad Arles, Caffè di notte, Notte
stellata, Campo di grano con volo di corvi).
46
-
P. Gauguin, la ricerca del selvaggio (analisi delle opere: La visione dopo il sermone, La Orana
Maria
e) Strumenti di lavoro utilizzati
- libro di testo in adozione;
- altri sussidi: riviste specialistiche, cataloghi, video.
f) Utilizzazione di laboratori NO
g)Metodi d’insegnamento utilizzati
STORIA DELL’ARTE
mod.1
mod.2
mod.3
mod.4
o un.did. 1
o un.did. 2
o un.did.3
o un.did 4
lezione
frontale
lezione
guidata
si
si
si
si




ricerca
ricerca o lavoro
altro (specificare)
individuale di gruppo
…………………












g) Argomenti approfonditi nel corso dell’anno
h) Metodi per la verifica e valutazione
a) metodi utilizzati per la verifica formativa
Prove scritte con risposte aperte (struttura della terza prova esame di stato)
.
Colloqui
si
si
b)metodi utilizzati per la verifica sommativa
- test scritti semistrutturati;
- prove orali;
- relazioni e ricerche.
i) Numero di verifiche sommative effettuate
Trimestre
prove scritte n. 2
Pentamestre
prove scritte n. 2 prove orali n. 1 (sommatoria interventi/domande durante le
lezioni del primotrimestre e secondo pentamestre
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MATERIA : SCIENZE MOTORIE
Prof. Tordini Maurizio
-
Riorganizzazione degli schemi motori di base;
-
Consolidamento e affinamento delle capacità motorie sia coordinative che condizionali;
-
Osservazioni posturali, statiche e dinamiche;
-
Analisi dei movimenti respiratori;
-
Informazioni fondamentali per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni;
-
Brevi nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore in rapporto al movimento.
IL CORPO UMANO:
Apparato scheletrico, principali paramorfismi, apparato articolare, apparato cardiocircolatorio,
apparato respiratorio, apparato muscolare. Cenni sulla corretta alimentazione e sul doping.
Prevenzione e cura infortuni.
LE QUALITA’ MOTORIE DI BASE CONDIZIONALI: forza, resistenza, velocità e mobilità
Elementi fondamentali a corpo libero, ai piccoli e grandi attrezzi, a prevalente sviluppo generale in
stazione eretta ed in decubito.
Esercizi tonificanti dei muscoli addominali e dorsali, esercizi per la mobilizzazione della colonna
vertebrale, di scioltezza articolare e muscolare degli arti.
Saltelli in varie forme sul posto e con spostamenti.
Esercizi di coordinazione generale.
Fondamentali con e senza palla dei giochi di squadra:
Pallavolo
Pallacanestro
Pallamano
Utilizzazione dei fondamentali individuali di cui sopra in situazione ludica sulla base del semplice
impiego delle principali regole del gioco, con riferimento all’orientamento spaziale sul terreno di
gioco e ad una tattica semplice.
Familiarizzazione e comprensione del linguaggio tecnico-sportivo.
Attività di atletica leggera: avviamento al mezzofondo ed alla velocità in ambiente naturale.
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SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico, dopo alcune lezioni, ogni alunno è stato sottoposto, tramite
osservazione diretta, a valutazione delle capacità motorie mediante prove individuali ed
esercitazioni collettive.
MATERIALI UTILIZZATI
Piccoli e grandi attrezzi da palestra. Palestra ed ambiente naturale.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Il lavoro è stato sviluppato verso l’osservazione e l’ascolto degli altri nonché il lavoro collettivo.
Abbiamo ricercato lo sviluppo di valori quali la cooperazione, la socializzazione, l’acquisizione di
ottimali metodi di lavoro, rispetto dell’ambiente scolastico. Abbiamo sviluppato le necessarie
capacità operative ed individuato campi di interesse personali.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELL’EDUCAZIONE FISICA
Il lavoro è stato teso verso l’incremento delle capacità motorie (coordinative e condizionali), la
ristrutturazione e conoscenza corretta del proprio schema corporeo e dei vari strumenti utilizzati.
Inoltre abbiamo individuato campi di interesse nell’avviamento alla pratica sportiva.
CONTENUTI
Abbiamo ricercato l’apprendimento dei fondamentali e delle regole dei vari giochi di squadra, il
miglioramento della funzione cardiocircolatoria attraverso attività che prevedono un graduale
aumento della durata e dell’intensità dello sforzo. Combinazioni motorie. Costruzioni dei giochi
sportivi. Miglioramento della tonicità muscolare con attività tendente a sviluppare la resistenza e
la potenza. Miglioramento della flessibilità e mobilità articolare attraverso esercitazioni specifiche.
Miglioramento della velocità attraverso l’esecuzione di azioni motorie veloci e tramite
l’automatismo del gesto. Miglioramento della destrezza attraverso attività che consentano
l’acquisizione dell’automatismo del gesto efficace, economico e finalizzato, ma suscettibile di
adattamenti a situazioni mutevoli. Accenni di anatomia e fisiologia. Pronto soccorso.
METODO DI LAVORO
Le lezioni sono state socializzanti e a carattere ludico. I ragazzi sono stati coinvolti anche con
interventi individualizzati. La partecipazione degli alunni è stata attiva. Le unità didattiche hanno
presentato esercitazioni individuali o di gruppo. Sono stati organizzati giochi sportivi e sono stati
usati i piccoli e grandi attrezzi disponibili.
STRATEGIE DI VERIFICA
Le varie attività sono state l’occasione per valutare ed osservare i comportamenti degli alunni
tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. Sono stati valutati
l’impegno, l’attenzione, la partecipazione costruttiva, l’integrazione del gruppo, il grado di
cooperazione, l’interesse, l’educazione ed i risultati raggiunti
49
MATERIA : RELIGIONE
Prof. D’Orefice Carlo
N. di ORE di LEZIONE SETTIMANALI: 1
di CUI DI LABORATORIO : 0
di CUI IN CO-PRESENZA CON ALTRI DOCENTI: 0
N. di ore di lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane) 33.
N. di ore di frequenza dei singoli alunni ,calcolata alla data di approvazione del documento del
consiglio di classe sulla base delle ore di lezione effettivamente svolte pari a
Cognome e nome
Ore di frequenza
Anselmi Chiara
20
Cappelletti Marina
21
Carli Lisa
24
Carlini Martina
23
Chessa Alice
23
Chiarugi Aurora
20
Corti Chiara
23
Costa Matteo
22
De Matteis Elena
25
Fantacci Federica
25
Guarnieri Lucrezia
23
Irani Matilde
21
Marasco Mariano
25
Parri Arianna
21
Parrini Francesco
18
Piperni Alessia
21
Rossi Marcello
18
Stradella Susanna
22
Suriano Deborah
23
Viti Cosimo
20
a) Situazione d’ingresso
In modo pieno e
sicuro
Possesso dei prerequisiti per n° di
alunni
In maniera
accettabile
In maniera
parziale
In maniera non
soddisfacente
20
b)Obiettivi specifici della disciplina
1- sapersi orientare rispetto alla complessità storico - culturale del problema confronto- scontro
occidente - islam così come viene posto dal fondamentalismo islamico.
2- sapere indicare le posizioni di ateismo nelle teorie di alcuni personaggi significativi nel
panorama culturale;
50
3- saper indicare la persona di Papa Pio XII quale personaggio di snodo della storia del '900 nella
sua controversa complessità.
4- riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la
giustizia e la salvaguardia del creato.
c)Grado di conseguimento degli obiettivi per numero di alunni
Obiettivo 1
Obiettivo 2
Obiettivo 3
Obiettivo 4
Pieno
X
X
Accettabile
Parziale
Scarso
X
X
d) Articolazione e contenuti dei moduli e/o delle unità didattiche effettivamente svolte
Modulo o unità didattica n° 1: Isis e occidente: uno scontro di civiltà?
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica: l'ISIS: cosa è?; difficoltà dell'Occidente nel
comprendere il mondo islamico: Franco Pacifico, "Magli: "Uno scontro di civiltà"", da "La Nazione"
del 17/09/2001; le radici del risentimento anti-occidentale nel mondo islamico: visione del
reportage "Perché l'islam odia l'occidente" da "Report" Rai Tre; come l'islam vede il cristianesimo.
(lettura p. 139 del testo); islam e crisi occidentale: G. Laras "La Bibbia messa ai margini e la crisi del
cristianesimo" da "Corriere della sera" del 13 gennaio 2015.
-tempi di svolgimento (in ore): 5
Modulo o unità didattica n° 2: Il problema dell’ateismo
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica: gli antefatti del pensiero ateo: l'illuminismo
(posizione anticristiana) e A. Conte - teoria dei tre stadi (religione infanzia dell'umanità); l'ateismo
in Feuerbach; l’ateismo in Darwin, Marx, Freud e Nietzsche; l'ateismo come aporia del '900: M.
Cacciari, "L'Occidente non è soltanto ateismo e razionalismo" da "Corriere della sera" del
18/06/2010..
-tempi di svolgimento (in ore): 7
Modulo o unità didattica n° 3: La figura complessa e controversa di Pio XII
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica: visione del documentario edito da "Rai Storia"
sulla figura di PioXII.
-tempi di svolgimento (in ore): 3
Modulo o unità didattica n° 4: Cenni di dottrina sociale della Chiesa Cattolica
-Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica: capitalismo e marxismo quali modelli di
sviluppo sociale; il modello sociale cristiano: il Regno di Dio e la centralità della persona umana lettura di C. M. Martini "vivere l'impegno politico alla luce della carità"; Economia di Comunione
quale esperienza che realizza la dottrina sociale della Chiesa: lettura di articolo su come viene
vissuto il lavoro nelle aziende della comunità di Loppiano - incontro con responsabile regionale
Economia di Comunione; visione del Film “Don Lorenzo Milani” quale esempio di attuazione della
società ideale cristiana (Regno di Dio); (ancora da svolgere nel momento della stesura del presente
documento) la dignità dell’uomo quale esigenza del cristianesimo e principio supremo della
51
dottrina sociale della chiesa- lettura di passi salienti della “Centesimus annus”; panoramica sulle
principali encicliche sociali della Chiesa.
-tempi di svolgimento (in ore) : 8 - (+3)
e) Strumenti di lavoro utilizzati
-libro di testo in adozione: AA.VV., “Nuovi Confronti”, Volume unico, ElleDiCi.
-altri sussidi: Fotocopie da altri manuali scolastici; VHS; DVD.
f) Utilizzazione di laboratori
SI
NO X
g)Metodi d’insegnamento utilizzati
Lezione
Lezione
frontale
guidata
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
X
Ricerca
individuale
X
X
X
X
X
X
Ricerca o
lavoro di
gruppo
Brain
Storming
X
g) Argomenti approfonditi nel corso dell’anno
h)Metodi per la verifica e valutazione
a) metodi utilizzati per la verifica formativa
Prove strutturate
X

Prove non strutturate
specificare
Colloqui
X
b)metodi utilizzati per la verifica sommativa
Non è stata fatta distinzione tra valutazione formativa e sommativa
i) Numero di verifiche sommative effettuate
Trimestre
prove scritte n°
1
prove orali n°.........prove pratiche n°……….
Pentamestre
prove scritte n°……… prove orali n° 1 prove pratiche n°……….
52
Allegati:
-simulazione terza prova 25.2.2015 Latino-Inglese-Matematica-Filosofia.
-griglia di valutazione. Simulazione terza prova - Latino
Nome ___________________________
1. In cosa consiste la novità di Seneca nella concezione della schiavitù ed in quali aspetti il filosofo
resta tradizionalista?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Perchè il Bellum Civile di Lucano può essere definito un'epica paradossale?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. In cosa consiste il realismo petroniano?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
53
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
INGLESE
NAME
CLASS
DATE
Answer the following questions:
1) Write a short account of the main features of Oscar Wilde’s works
2) Why did the 1920s literature become experimental ?
3) Give examples of Joyce’s main narrative innovations quoting from the passages you have read
Simulazione Terza prova di MATEMATICA della classe 5^Ap
25 febbraio 2015
1) Dare la definizione di funzione continua in un punto. Esporre la discontinuità di prima e
di seconda specie. Studiare i punti singolari della seguente funzione
2) Dare la definizione di dominio di una funzione
. In particolare calcolare il
dominio e studiare il segno della seguente funzione :
3) Dare la definizione di asintoto orizzontale e di asintoto verticale. Determinare gli
eventuali asintoti orizzontali e verticali della seguente funzione
54
Simulazione della terza prova
Filosofia
In che termini Schopenhauer reinterpreta la distinzione kantiana di fenomeno e noumeno?
(massimo 10 righe)
Dopo averne indicato il significato, spiega il rapporto esistente tra struttura e sovrastruttura
nella filosofia di Marx. (massimo 10 righe)
Illustra sinteticamente la filosofia politica di John Stuart Mill, con particolare riferimento alla sua
concezione della libertà individuale. (massimo 10 righe)
55
Indicatori per la valutazione della terza prova
Cognome........................................................Nome........................................Classe 5AP
MATERIA: LATINO
INDICATORI
Conoscenza e
completezza
dei contenuti
Competenze
(forma,
esposizione,
lessico)
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
PUNTEGGIO
MASSIMO
8
4
3
LIVELLI
PUNTEGGIO
Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-4
5
6
7
8
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
3
4
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
2,5
3
1
2
3
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
1
2
3
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Totale
MATERIA: INGLESE
INDICATORI
Conoscenza e
completezza
dei contenuti
Competenze
(forma,
esposizione,
lessico)
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
PUNTEGGIO
MASSIMO
8
4
3
LIVELLI
PUNTEGGIO
Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-4
5
6
7
8
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
3
4
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
2,5
3
Totale
56
MATERIA: MATEMATICA
INDICATORI
Conoscenza e
completezza
dei contenuti
Competenze
(forma,
esposizione,
lessico)
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
PUNTEGGIO
MASSIMO
8
4
3
LIVELLI
PUNTEGGIO
Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-4
5
6
7
8
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
3
4
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
2,5
3
1
2
3
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
1
2
3
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Totale
MATERIA: FILOSOFIA
INDICATORI
Conoscenza e
completezza
dei contenuti
Competenze
(forma,
esposizione,
lessico)
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
PUNTEGGIO
MASSIMO
8
4
3
LIVELLI
PUNTEGGIO
Scarsa
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
1-4
5
6
7
8
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
3
4
Scarse
Mediocri
Sufficienti
Discrete
Buone/Ottime
1
1,5
2
2,5
3
Totale
PUNTEGGIO TOTALE PROVA
57
/15
INDICE
- Presentazione generale della classe
Pag. 03
- Italiano
Pag. 09
- Latino
Pag. 12
- Inglese
Pag. 15
- Storia
Pag. 18
- Filosofia
Pag. 23
- Scienze Umane
Pag. 27
- Matematica
Pag. 36
- Fisica
Pag. 38
- Scienze
Pag. 41
- Storia dell’arte
Pag. 44
- Scienze Motorie
Pag. 48
- Religione
Pag. 50
- Allegati
Pag. 53
58
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