Fiori, radici ed erbe della salute Fiori, radici ed erbe aromatiche (invernali) con proprietà medicinali utilizzabili in cucina Achillea L’infuso ha proprietà astringenti e carminative. Migliora la cicatrizzazione e favorisce la digestione. Per questo è molto usata nell’industria liquoristica, per preparare amari e vermuth. Ha sapore amarognolo. Alloro Foglie e frutti in infuso o decotto si usano come antisettico, antireumatico, stimolante. L’olio estratto dai frutti è in veterinaria, come parassiticida. In cucina è molto usato e diffuso, abbinato soprattutto a carni, condimenti per pasta, insaccati, pesce. Aneto Carminativo, emmenagogo, antispasmodico, si usa in infusione. In cucina, i semi sono usati per aromatizzare liquori, dolci, carni. Le foglie sono adatte a primi piatti, formaggi, insalate. Anice Coadiuvante delle funzioni digestive, è un ottimo stomachico, corroborante, carminativo. Largamente utilizzato nell’industria dolciaria e liquoristica per le proprietà aromatizzanti dei semi e delle foglie. Borragine Simbolo di sontuosità e generatrice di buon sangue, la borragine ha proprietà emollienti, diuretiche e diaforetiche. Le foglie, rivestite da una leggera peluria setolosa, si consumano cotte, in minestre, paste ripiene, risotti, frittate. I fiori sono molto decorativi. Calendula I bei fiori arancio e gialli, diffusi in tutta Italia, hanno proprietà antispasmodiche ed emmenagoghe. Sottoforma di impacco sono ottimi per lenire scottature, geloni, formicolii. E’ un colorante che può essere usato anche in cucina per risotti, insalate o come decorazione. Coriandolo Detta anche erba cimicina per il particolare gusto delle foglie, molto usate nella cucina sudamericana. Ha proprietà favorisce la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali. I semi sono leggermente piccanti ed abbinabili a carni, dolci, formaggi. Le foglie possono isaporire zuppe e salse. Finocchio Ha proprietà toniche, digestive, carminative, galattogoghe. Indicato durante l’allatamento. In cucina è usato con piatti a base di pesce, carni bollite, carni rosse, pane, dolci e per insaporire insaccati. Grano saraceno Rimineralizzante, stimolante e grande energetico di facile digeribilità, il grano saraceno si usa sottoforma di farina ottenuta dalla macinatura dei semi. Tipica delle zone di montagna, in cucina trova impiego nella preparazione di pasta, pane, dolci. Malva L’infuso, emolliente e sfiammante, è utile contro la tosse. Le foglie si utilizzano in cucina per la preparazione di ottime zuppe e paste ripiene. I fiori, commestibili, decorano insalate e tutti i piatti. Molto usato anche il tè di malva. Melissa Tranquillante, stomachico e sedativo. L’”acqua di melissa” è usata contro il mal di testa mentre il “vino di melissa” è un ottimo rimedio contro le digestioni difficili. Le foglie hanno sapore dolce e gusto di limone e sono usate nella preparazione di dolci, sorbetti, gelati. Nepetella o mentuccia Pianta perenne molto diffusa, ha proprietà toniche, stimolanti, antispasmodiche. Le foglie, dal lieve odore di menta, sono molto usate in cucina, abbinate soprattutto a carciofi, funghi, verdure. Il tè ottenuto per infusione delle foglie essiccate è un ottimo digestivo. Olivello spinoso Le piccole bacche arancio sono ricche di vitamina C ed hanno proprietà astringenti, antisettiche ed antiscorbutiche. Hanno gusto gradevolmente acidulo e sono usate per la preparazione di marmellate, succhi, insalate. Pimpinella Il decotto di foglie facilita la cicatrizzazione di piaghe e ferite. Le foglie hanno sapore salino, che ricorda il cetriolo, fresco e gradevole, stimolano l’appetito e sono usate soprattutto in insalate, salse e formaggi. Un famoso detto, diffuso anche in Francia, recita: “L’insalata non è bella se non c’è la pimpinella”. Rosa Canina I frutti sono ricchi di vitamina C ed hanno proprietà astringente, rivitaminizzante, antinfiammatoria. Raccolti dopo le prime gelate, si usano soprattutto per preparare marmellate e succhi. I petali dei fiori si usano invece per aromatizzare liquori, dolci, insalate. Rafano Si usa la radice, che ha la proprietà di prevenire l’arteriosclerosi riducendo i depositi grassi nelle arterie. E’ inoltre un potente digestivo oltre che un diuretico ed un antiscorbutico. Ha un gusto piccante e mordente e si usa, grattugiata fresca, in zuppe, brodi, salse per bolliti. Rosmarino Pianta tra le più diffuse, ha proprietà antispasmodiche, corroboranti dello stomaco e coadiuvanti della digestione. Le foglie ed i fiori, molto aromatici, possono entrare nella preparazione di tutte le pietanze, dai primi alle carni fino ai dolci, oltre che per liquori, oli e aceti aromatizzati. Ruta Da utilizzare in dosi moderate è un vermifugo, antispasmodico ed emmenagogo. Ha sapore forte, intenso, penetrante e amaro, adatto all’uso in liquoristica e nelle minestre. Salvia “La salvia salva” dicevano i medici della Scuola Salernitana. Molte sono infatti le sue proprietà: digestiva, antispasmodica, antisudorifera. Le foglie masticate tonificano le gengive e sbiancano i denti. Molti anche gli abbinamenti in cucina: carni, pasta, legumi, pesce, verdure. Ottime semplicemente fritte. Santoreggia Le piccole foglie appuntite sono usate come antisettico, antispasmodico e stimolante della secrezione dei succhi gastrici. In cucina si abbina particolarmente a carni, legumi, formaggi, pesce, insalate. E’ usata anche nell’industria liquoristica. Tarassaco E’ un diuretico, amaro, tonico e depurativo. Le foglie fresche si mangiano fresche o lessate e costituiscono un ottimo disintossicante per il fegato, mentre la radice si raccoglie ancora giovane, prima che diventi troppo amara, e si prepara lessata e saltata in padella. Essiccata e tostata costituisce un surrogato del caffè. Timo (officinale, cedrino, serpillo) Broncodilatatore, indicato per le affezioni bronchiali e le patologie respiratorie Ha un odore forte, penetrante, aromatico, pungente. Si abbina a carni, soprattutto di agnello, legumi, zuppe. La varietà “cedrino” è usato con il pesce. Topinambur Antisettico, galattagogo, ipoglicemizzante, è indicato per i diabetici perché contiene zuccheri semplici. La radice ha sapore delicato e dolciastro, simile al carciofo. Si consuma in pinzimonio, fritto, lessato. Adatto a primi e secondi, contorni. A cura del Giardino delle piante officinali di Casola Valsenio.