I sistemi RIS – PACS in diagnostica per immagini : un supporto alla gestione e alla sicurezza II^ Forum Risk Management in Sanità “Applicazione delle tecnologie alla sicurezza del paziente” Arezzo, Centro Affari e Convegni 28 novembre – 1^ dicembre 2007 Lorenzo Sommella - Roma Sommario della presentazione • Descrizione dei sistemi RIS e PACS • Applicazione del RIS PACS in una Azienda Ospedaliera • Sistemi RIS – PACS e promozione della sicurezza del paziente RIS Radiology Information System sistema informatizzato di attrezzature (Hardware) e programmi (Software) per la GESTIONE INFORMATICA delle Attività della RADIOLOGIA: • Dati anagrafici • Prenotazione • Programmazione / Liste di lavoro • Refertazione • Statistiche PACS Picture Archiving and Communication System sistema informatizzato di attrezzature (Hardware) e programmi (Software) per l’ARCHIVIAZIONE e la GESTIONE delle Immagini Radiologiche in forma DIGITALE CR Computed Radiography attrezzature (Hardware) e programmi (Software) per la CONVERSIONE in formato DIGITALE delle Immagini Radiologiche ottenute con mezzi convenzionali analogici WEB Sistema di trasmissione dati informatici: RICEZIONE delle RICHIESTE di esami dai REPARTI DISTRIBUZIONE e CONSULTAZIONE di IMMAGINI e REFERTI RADIOLOGICI nei REPARTI. Architettura del sistema RIS PACS Integrazione RIS / PACS Server RIS Client RIS RIS Stazione ID/RIS Digitalizzatore Workstation Stampante PACS Archivio Workstation Refertazione R A D I O L O G I A REPARTI Flusso dei Dati CUP elezione INTERNI: -DEGENZE -DH -AMB. DEA Prenotazione Accettazione urgenti Accettazione Radiologia (Front Office) Check In Completamento esame Diagnostica Sala Refertazione Refertazione Distribuzione referti Reparti via Web e Back Office Flusso delle immagini Paxport JukeBox Archivio Stazioni Refertazione RADIOLOGI Stampante Server IMPAX ARCHIVIO WEB Server Diagnostica RX Web Client REPARTI Stazione RIS/ID Workstation ADC Digitalizzatore Stampante Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri - Roma Attività di Risk Management all’ ACO San Filippo Neri • Nomina del Risk Manager e composizione della Unità per la Gestione del Rischio (UGR) e del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) • Approvazione del Piano Aziendale di gestione del rischio clinico • Partecipazione al progetto della ASSR e a quello della Regione Lazio • Realizzazione di un convegno su esperienze di RM (giugno 2006) e di uno sulle tecnologie per la sicurezza (giugno 2007) • Effettuazione (marzo e ottobre 2007) di due corsi aziendali di formazione sul RM (alfabetizzazione e metodologia FMEA) Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri Installazione RIS PACS • In esercizio dal 2005 • 27 postazioni RIS di prenotazione presso la Radiologia • 18 postazioni RIS-PACS di refertazione presso la Radiologia (12 a 3 monitor e 6 a 2 monitor) • 50 postazioni di consultazione in reparti, dh, ambulatori e sale operatorie • Rete dedicata a fibre ottiche Azienda Ospedaliera S. Filippo Neri Collegamenti del RIS PACS • DEA di 2° Livello (Sale Emergenza-Sub IntensivaReparto) • n° 20 – Reparti di degenza • n° 16 - DH • n° 8 – T. Intensive, Sub-intensive, Centro Rianimazione • Preospedalizzazione; Amb.Ortopedico, Amb. Oncologico; Terapia Antalgica; SPPR; Endoscopia;Emodinamica; Anatomia Patologica • Sale Operatorie (ORT.;NCH.;MAXILLO; CH.GEN;CH.VASC.; CARDIOCH.;) RIS - Elefante • Sistema di gestione delle informazioni radiologiche (RIS) • Permette una amministrazione adeguata e integrata dei processi di lavoro • Integrato con il sistema di gestione delle immagini radiologiche (PACS). • Adattabile in modo funzionale ed efficiente all’incremento dei carichi di lavoro della Radiologia RIS - Elefante on the Web (1) Prenotazione Paziente Interno 1. il reparto inoltra richiesta al Dipartimento di Radiologia 2. il Dipartimento di Radiologia risponde allocando l’opportuno slot temporale nell’agenda 3. il reparto può costantemente monitorare lo stato e l’avanzamento della richiesta e verificare la data e l’ora che sono stati assegnati per quel paziente RIS - Elefante on the Web (2) 4. una volta refertato, l’esame è disponibile, sia come immagini che come referto, per la distribuzione ai reparti 5. appare nella lista degli esami refertati nell’applicativo Elefante on the Web. 6. grazie all’integrazione con l’applicativo Web 1000, è possibile richiamare il referto e visualizzare le immagini, disponibili sul web server. Postazione Refertazione (DS 3000) Ris-Pacs Radiologia • 2 Monitor LCD da 2.5 Mega pixel per visualizzazione ed elaborazione immagini • Inserimento del referto mediante refertazione vocale o scrittura testo su 1 monitor LCD • Microfono+Mouse e Lettore Ottico x Richiamo esami • In tutto 12 postazioni – PC – 3 Monitor. Postazione Refertazione Ecografia (DS 2000) • 2 Monitor LCD 17 pollici per visualizzazione immagini (pz.interni) inviate tramite Paxport in formato .jpeg per la refertazione. Postazione Reparti • PC collegato alla rete interna • MONITOR LCD • STAMPANTE: – RICHIESTE – REFERTI – CONSENSO Postazione Sala Operatoria PC con monitor da 19” ad alta risoluzione montato su carrello mobile, utilizzabile in più sale operatorie. RIS PACS e Sicurezza 1. Corretta identificazione del paziente 2. Riduzione dei tempi di esecuzione 3. Confronto con i referti precedenti 4. Ottimizzazione delle immagini 5. Rete informatica 6. Semplificazione della diagnosi 7. Tracciabilità RIS PACS e Sicurezza • Corretta identificazione del paziente – I dati del paziente sono inseriti nel sistema una sola volta • L’errore di identificazione iniziale tende a rimanere nel sistema ma le immagini rimangono legate a quel paziente – Integrazione dei sistemi RIS e PACS • Software PACS Broker che integra i flussi del RIS e del PACS verificando la coincidenza dei dati inseriti • Evita che il medico referti le immagini per un paziente diverso da quello sottoposto all’esame RIS PACS e Sicurezza • Riduzione dei tempi – Effetti sulle aree critiche – “Fluidificazione” dei rapporti tra Radiologia e Pronto Soccorso – Azzeramento dei tempi di stampa rispetto al sistema tradizionale RIS PACS e Sicurezza • Confronto con i referti precedenti – Lo “storico” del paziente è disponibile on line ed è facilmente consultabile • Il sistema effettua automaticamente un prefetch delle immagini degli esami precedenti per facilitare la consultazione – Il referto del radiologo può essere confrontato con i risultati degli esami precedenti RIS PACS e Sicurezza • Ottimizzazione delle immagini (1) – La qualità delle immagine durante la digitalizzazione non dipende dall’operatore • Si riduce il rischio di artefatti – Ricostruzione tridimensionale delle immagini • Le informazioni ottenute dalle varie immagini permettono di ottenere una reale visione nelle tre dimensioni (normalmente il radiologo effettua tale ricostruzione “mentalmente”) • Si utilizza ad esempio per le valutazioni degli aneurismi cerebrali RIS PACS e Sicurezza • Ottimizzazione delle immagini (2) – Il post processing delle immagini consente di aumentarne la qualità, riducendo eventuali artefatti • Può essere effettuato a completamento dell’esame (tecnico) o in fase di refertazione (radiologo) • Riduce la necessità di ripetere gli esami, contenendo le dosi di radiazioni alle quali potrebbero essere esposti i pazienti – Il sistema CAD (Computer Aided Detection) rileva ed evidenzia in automatico alcune lesioni • Es zone microcalcifiche o micronoduli • Si può usare negli screening RIS PACS e Sicurezza • Rete informatica – Presenza di una efficiente rete intraospedaliera – Rapida trasmissione delle immagini e dei referti nei vari reparti ed ambulatori – Accessibilità in tempi rapidi dell’archivio storico • 10 anni online (Jukebox) RIS PACS e Sicurezza • Semplificazione - Possibilità di vedere a schermo più immagini contemporaneamente - Migliora la lettura soprattutto per gli esami tomografici che producono molte immagini - Facilità il confronto tra le immagini e ne potenzia l’ utilità - Riduce i tempi di refertazione per gli esami con molte immagini da rivedere e confrontare RIS PACS e Sicurezza • Tracciabilità – È sempre possibile sapere “chi ha fatto cosa” • Autenticazione con SMART CARD – Le immagini sono legate al referto • Non si rendono disponibili per la consultazione immagini che non siano state visionate da un radiologo • È possibile sapere chi ha effettuato il referto e le eventuali modifiche successive – Alle immagini è associata l’indicazione del metodo e della tecnica utilizzata • Sono registrate anche le attività dei tecnici Conclusioni • La sicurezza del paziente è una medaglia che ha due facce : i comportamenti degli operatori e l’evoluzione delle tecnologie biomediche • Se l’errore umano non è eliminabile ma solo minimizzabile (teoria antropologica), allora il ruolo delle tecnologie ha grande importanza per il risultato finale • Alcune tecnologie introdotte per facilitare il controllo clinico e/o gestionale del paziente possono risultare di aiuto sul versante della sicurezza